Tumgik
#Sandor Márai
essereilsole · 9 months
Text
Tumblr media Tumblr media
“Sì, una volta mi ero ammalato, e avevo parlato in preda al delirio, a occhi chiusi. Avevo sentito la solitudine dilagare nella mia vita con le sue gelide onde, ne avevo avuto paura e avevo cercato rifugio in qualcuno che, con il suo sorriso e l’energia emanata dalla sua persona, sembrava in grado di spazzare via tutta quell’angoscia. Non l’avevo dimenticato. Ma ora il mondo si era spalancato dinanzi a me ed era davvero interessante.”
45 notes · View notes
francescacammisa1 · 10 months
Text
Sai, la notte scorsa mi ha raccontato che dieci anni fa ti ha incontrato, e quell'incontro ha avuto su di lei lo stesso effetto di quando si spalancano cielo e terra; era quella cosa, quell'incontro... Un evento del genere è simile a un ordine. Non si può passare oltre fingendo di non sentire, non è possibile fraintendere. Lei era convinta, e me l'ha detto, che anche tu devi aver sentito questo comando. Non è possibile non udirlo, è un ordine più forte del fragore di un tuono, non si può essere tanto sordi da proseguire senza averne la minima percezione, restare indifferenti mentre tale comando ti rimbomba ancora nelle orecchie. Un incontro di questo tipo capita una sola volta nella vita. Ma poi, la vita, sai com'è... e l'altra persona... talvolta passa oltre. Non si riesce a spiegare. Nessuno può farci nulla. La vita va avanti, l'ordine inequivocabile è stato pronunciato, vi siete incontrati qualche altra volta, poi tu ti sposi, dopo non c'è più niente...
Sandor Márai - Divorzio a Buda
Ph Albert Watson
11 notes · View notes
Text
SANDOR MÁRAI, por Concha Vallejo
    En esta ocasión, no fue un país lo que me llevó a leer un libro, como en el caso de El Dios de las Pequeñas Cosas de Arundhati Roy, sino una novela, El último encuentro, lo que me empujó a conocer un país, Hungría, en concreto. Desde la publicación de parte de su obra en español por Ediciones Salamandra, sería difícil descubrir en la primera década del siglo XX a un autor extranjero que haya…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
somehow---here · 8 months
Text
Il tempo consuma ogni cosa dentro di noi e brucia tutte le menzogne. Ciò che rimane è la realtà.
Sándor Márai, da "L'eredità di Eszter"
40 notes · View notes
lavandulacosmos · 11 months
Text
"Many can't grasp it, though they had tried, What rose up here like an ocean tide? Why was world order shaking and strained? A nation cried out. Then silence reigned. Many are asking: what was the cause? Who made from bones and the flesh the laws? More and more ask it, there seems no end, Haltingly, for they can't comprehend - Those, for whom Freedom bequest had brought, Ask it: is Freedom so great a thought?"
Márai, Sándor - Mennyből az angyal (Angel from heaven) excerpt
Translated by: Leslie A. Kery
0 notes
luciernagaazul · 1 year
Text
La vida hay que adornarla de alguna manera, porque si no se hace insoportable.
Libro: la herencia de Eszter.
1 note · View note
juliopison · 2 months
Text
Tumblr media
LIBRERÍA Sándor Márai El último encuentro
Para ingresar al contenido del Libro pulsa el Link: https://artecafejcp.wixsite.com/escenario-cafejcp/post/sandor-marai
La búsqueda de la verdad como fuerza liberadora, como soporte ético imprescindible para sobrellevar el transcurso de una vida, está en el centro de esta novela magistral, que tras permanecer en el olvido durante más de cincuenta años fue rescatada por la prestigiosa editorial italiana Adelphi y se colocó rápidamente en el primer puesto de las listas de libros más vendidos de Italia. La tremenda exactitud de su prosa, apenas atemperada con un barniz de refinada melancolía, unida a la vigencia de sus propuestas morales, sitúa a Sándor Márai entre los grandes escritores europeos de este siglo. Un pequeño castillo de caza en Hungría, al pie de los Cárpatos, donde alguna vez se celebraron elegantes veladas y cuyos salones decorados al estilo francés se llenaban de la música de Chopin, ha cambiado radicalmente de aspecto. El esplendor de antaño ya no existe, todo anuncia el final de una época. Dos hombres mayores, que de jóvenes habían sido amigos inseparables, se citan a cenar tras cuarenta años sin verse. Uno ha pasado mucho tiempo en Extremo Oriente, el otro, en cambio, ha permanecido en su propiedad. Pero ambos han vivido a la espera de este momento, pues entre ellos se interpone un secreto de una fuerza singular. Todo converge en un duelo sin armas, aunque tal vez mucho más cruel, cuyo punto en común es el recuerdo imborrable de una mujer. La tensión aumenta, línea tras línea, hasta que se hace casi insoportable, pero la prosa continúa, implacable, precisa, fiel reflejo del empeño de los protagonistas por hurgar hasta en lo más recóndito de sus almas, allí donde se encuentran esas verdades cuyo descubrimiento provoca, al mismo tiempo, un insoslayable dolor y un incontenible impulso vital.
Café Mientras Tanto jcp
0 notes
redvalentinesblog · 2 years
Text
mini recensione ★ 𝓛𝓮 𝓫𝓻𝓪𝓬𝓲 ★ Sándor Márai
mini recensione ★ 𝓛𝓮 𝓫𝓻𝓪𝓬𝓲 ★ Sándor Márai
“L’attimo in cui l’uomo è più colpevole non è necessariamente quello in cui solleva l’arma per uccidere qualcuno. La colpa viene prima, la colpa è nell’intenzione.” Buondì amici del Blog ❤️Oggi vorrei portarvi, come piccola recensione, una delle letture più coinvolgenti degli ultimi mesi: Le braci, di Sandor Marai, di cui non avevo mai letto nulla in passato e che mi ha fatta letteralmente…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
ma-pi-ma · 3 years
Quote
Gli uomini contribuiscono al loro destino, a determinare certi eventi. Invocano il loro destino, lo stringono a sé e non se ne separano più. Agiscono così pur sapendo fin dall'inizio che il loro modo di agire porterà a risultati nefasti. L'uomo e il suo destino si realizzano reciprocamente modellandosi l'uno sull'altro. Non è vero che il destino si introduce alla cieca nella nostra vita: esso entra dalla porta che noi stessi gli abbiamo spalancato, facendoci da parte per invitarlo a entrare.
Sandor Márai, da Le braci
31 notes · View notes
francescacammisa1 · 1 year
Text
Cosa possiamo fare se la nostra vita si spezza, come quando durante un sisma la terra si apre e spacca in due la casa di una pacifica famiglia? …Non possiamo fare nulla. Stiamo sdraiati a terra, o sul pavimento, come me su questo letto, osserviamo, restiamo in attesa. Poi ci alziamo, cerchiamo il nostro posto all’interno del nuovo ambiente.
Sandor Márai - La sorella
Ph Will McBride
13 notes · View notes
Text
Tumblr media
* La passione è veramente così profonda,
così malvagia, così grandiosa,
così inumana?
Sandor Márai
Ph Yiorgos Mavropoulos
130 notes · View notes
somehow---here · 1 year
Text
Il tempo consuma ogni cosa dentro di noi e brucia tutte le menzogne. Ciò che rimane è la realtà.
Sándor Márai, da "L'eredità di Eszter"
21 notes · View notes
theshatterednotes · 3 years
Photo
Tumblr media
Hungarian author Sándor Márai
15 notes · View notes
Quote
Ti rendi conto di non essere più quello di prima, come se la tua vita avesse cambiato ritmo. Vivi più in fretta, qualcosa ti brucia dentro, il tuo cuore pulsa in modo diverso, e nello stesso tempo ti senti indifferente. Poi arriva il momento in cui non sai più cosa ti succede, né cosa stia succedendo intorno a te. È il periodo delle crisi di rabbia.
Sándor Márai - Le braci
IG: @ books.and.bijoux
62 notes · View notes
purepurpleunicorn · 4 years
Text
63 | Arról, hogy a dolgokat meg kell várni
Megvárni, egy angyal és egy szent türelmével, amíg a dolgok - emberek, eszmék, helyzetek -, melyek hozzád tartoznak, eljutnak hozzád. Egyetlen lépést sem sietni feléjük, egyetlen mozdulattal, szóval sem siettetni közeledtüket. Mert bizonyos emberek, eszmék, helyzetek, melyek életedhez, jellemedhez, világi és szellemi sorsodhoz tartoznak, állandóan útban vannak feléd. Könyvek. Férfiak. Nők. Barátságok. Megismerések, igazságok. Ez mind feléd tart, lassú hömpölygéssel, s találkoznotok kell egy napon. De te ne kapkodj, ne siettesd útjukat és közeledésüket. Ha nagyon sietsz feléjük, elkerülheted azt, ami fontos és személyesen a tiéd. Várj, nagy erővel, figyelmesen, egész sorsoddal és életeddel.
14 notes · View notes
occhietti · 2 years
Text
Alle domande più importanti si finisce sempre per rispondere con l'intera esistenza.
Non ha importanza quello che si dice nel frattempo, in quali termini e con quali argomenti ci si difende.
Alla fine, alla fine di tutto, è con i fatti della propria vita che si risponde agli interrogativi che il mondo ci rivolge con tanta insistenza.
Essi sono: "Chi sei? Cosa volevi veramente? Cosa sapevi veramente? A chi o che cosa sei stato fedele o infedele? Nei confronti di chi o che cosa ti sei mostrato coraggioso o vile?"
Sono queste le domande capitali.
E ciascuno risponde come può, in modo sincero o mentendo; ma questo non ha molta importanza.
Ciò che importa è che alla fine ciascuno risponde con tutta la propria vita.
- Sandor Márai - da “Le Braci”
15 notes · View notes