#STRASBURGO
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madeleineengland · 1 year ago
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Christmas markets in Colmar & Strasburg (France)
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esplorazionisenzaconfini · 3 months ago
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La Capitale del Natale Strasburgo ei suoi mercatini
Immagini di luci scintillanti, profumi avvolgenti di dolci e vin brulé, e la magia delle tradizioni natalizie. Ecco come ! Strasburgo ogni anno durante il Natale accoglie milioni di visitatori per conquistare i mercatini di Natale, dagli eventi culturali e dallo spirito che caratterizza questa destinazione in Francia e in Europa. Il pubblico e composto da viaggiatori in cerca di un’esperienza…
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stengheli2 · 4 months ago
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E qui c'è l'Europa
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primepaginequotidiani · 2 months ago
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PRIMA PAGINA Il Dubbio di Oggi mercoledì, 11 dicembre 2024
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luigiviazzo · 2 months ago
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Mercatini Natale a Civello di Villa Guardia 2024, in data domenica 1 dicembre on line il diario fotografico di una bella giornata trascorsa in allegria.
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allinda · 1 year ago
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Strasburgo
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Strasburgo 출처: Fabrizio
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danieleneandermancini · 8 months ago
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DALLE GROTTE DEI PIRENEI, STUDIO SUL CONSUMO DI LATTICINI NEL NEOLITICO ANTICO
DALLE GROTTE DEI PIRENEI, STUDIO SUL CONSUMO DI LATTICINI NEL NEOLITICO ANTICO Uno studio congiunto condotto dall'Universitat Autònoma de Barcelona, ​​dall'Università di Saragozza e dall'Università di Strasburgo sui resti delle grotte di Chaves e Puyascada, entrambe situate nella provincia di Huesca, in Spagna, fornisce la prima informazione diretta del consumo e della lavorazione di latticini nei Pirenei già all'inizio del Chaves , circa 7.500 anni fa, nonché il...
Uno studio congiunto condotto dall’Universitat Autònoma de Barcelona, ​​dall’Università di Saragozza e dall’Università di Strasburgo sui resti delle grotte di Chaves e Puyascada, entrambe situate nella provincia di Huesca, in Spagna, fornisce la prima informazione diretta del consumo e della lavorazione di latticini nei Pirenei già all’inizio del Chaves , circa 7.500 anni fa, nonché il consumo di…
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sauolasa · 2 years ago
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Avvelenamento di Navalny: la corte di Strasburgo condanna Mosca
Il tribunale dei diritti umani chiede anche a Mosca di risarcire l'oppositore con 40mila euro
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falcemartello · 10 days ago
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Attendo con ansia che la Corte di Strasburgo legiferi sul numero e durata delle erezioni del mio e vostro pisello.
ATTENZIONE
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cutulisci · 3 months ago
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A breve sarà annunciata al Parlamento Europeo di Strasburgo la richiesta di revoca della mia immunità da parte delle autorità ungheresi.
Non è una coincidenza che la trasmissione della richiesta al Parlamento sia avvenuta il 10 ottobre, il giorno successivo al mio intervento in Plenaria sulla presidenza ungherese, quando ho criticato duramente l’operato di Orbán.
Evidentemente, i tiranni faticano a digerire le critiche.
Come ho già detto più volte, auspico che il Parlamento scelga di difendere lo stato di diritto e i diritti umani, senza cedere alla prepotenza di una “democrazia illiberale” in deriva autocratica che, per bocca anche dei suoi stessi governanti, in diverse occasioni mi ha già dichiarato colpevole prima della sentenza.
In gioco non c'è solo il mio futuro personale, ma anche e soprattutto cosa vogliamo che sia l’Europa, sempre più minacciata da forze politiche autoritarie.
Non sussistono le condizioni minime affinché in Ungheria possa svolgersi un processo giusto.
Né per me, né per Maja, né per nessun oppositore politico, tantomeno se antifascista.
Abbiamo già dimostrato cosa può la solidarietà. È tempo di mobilitarsi di nuovo, in nome dell’antifascismo, della democrazia e di una vera giustizia.
Ilaria Salis, 22 ottobre 2024
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stengheli2 · 5 months ago
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Rosone
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primepaginequotidiani · 2 months ago
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PRIMA PAGINA Secolo Italia di Oggi giovedì, 28 novembre 2024
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luigiviazzo · 1 year ago
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Mercatini di Civello 2023, mercatini di Natale, arrivati quest'anno all'edizione numero 7, in programma il giorno 3 dicembre 2023, domenica, nel borgo della omonima frazione di Villa Guardia.
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curiositasmundi · 4 months ago
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In soli due giorni sono già centinaia le persone uccise in Libano dagli attacchi israeliani. Almeno 500 persone di cui 30 bambini e migliaia i feriti. Alla 79ima Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso a New York il tema è entrato di prepotenza nella discussione. Il padrone di casa, il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, si è rivolto all’Assemblea partendo proprio dal fatto che Gaza sia un “incubo” e che questa situazione non può che portare sempre più caos nella regione. Proprio come sta accadendo ora in Libano. «Dovremmo essere tutti allarmati da questa escalation». Ha continuato ricordando l’abominevole attacco di Hamas del 7 ottobre dello scorso anno, ma aggiungendo che «niente può giustificare questa punizione collettiva al popolo palestinese». Concludendo su un argomento spesso snobbato: l’impunità. Impunità che sembra dilagare per tutti coloro che violano il diritto internazionale, i diritti umani e le sentenze dei tribunali internazionali. Alle parole di Guterres, si sono accompagnate quelle di Josep Borrell. L’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha parlato di situazione estremamente pericolosa e preoccupante all’Assemblea delle Nazioni Unite. «Il mondo non può permettersi che il Libano si trasformi in un’altra Gaza», anche in questo caso sono i civili a pagare tutto il prezzo degli attacchi israeliani in termini di morti e di comunità distrutte. «È il momento di fare qualcosa. Tutti devono fare tutto il possibile per fare tutto questo, al fine di evitare che l’escalation continui in una guerra totale”. Le parole più dure sono state quelle del presidente turco Erdogan. ‘L’alleanza dell’umanità 70 anni fa ha fermato Hitler. Ora deve fermare Netanyahu” ha detto Erdogan intervenendo all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e attaccando ancora Israele e il premier Benjamin Netanyahu. “A causa dei crimini commessi da Israele, Gaza si è trasformata nel più grande cimitero al mondo per donne e bambini��, ma anche il luogo dove ”muoiono i valori morali che l’Occidente dice di difendere”. Di tutt’altro senso sono state le parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, all’ONU. Sostenendo che questa guerra in Medio Oriente è stata iniziata da Hamas e Hezbollah, ma che sono stati uccisi migliaia di civili innocenti e che «È il momento che le parti si mettano d’accordo per una soluzione diplomatica». E poi si sono sentite le parole della Presidente del Consiglio italiana Meloni, che negli USA è stata premiata con il Citizen Awards 2024 dall’Atlantic Council (un Think tank statunitense che ha come scopo quello di promuovere la leadership americana e gli accordi internazionali basati sul ruolo centrale della comunità atlantica). La Meloni ha parlato all’Atlantic Council di come l’Italia sia accanto a chi difende la propria libertà e sovranità, “Non solo perché è giusto farlo, ma perché è nell’interesse dell’Italia e dell’Occidente impedire un futuro nel quale la legge del più forte prevale”. Senza dirlo esplicitamente ha sostenuto così sia la difesa dell’Ucraina, senza sé e senza ma, sia l’aggressione ai “terroristi” che Israele sta compiendo da ormai quasi un anno. Mentre all’Onu si alternano retorica e denunce, ci risuonano ancora nelle orecchie le parole di Marc Botenga, europarlamentare belga di The Left, che in aula a Strasburgo qualche giorno fa aveva chiesto ai suoi colleghi come potessero farsi portabandiera di valori come il diritto internazionale, la democrazia e i diritti umani, mentre l’Unione Europea continua a sostenere Israele. “Parliamoci chiaro, il massacro e il genocidio in corso laggiù sarebbe impossibile senza il sostegno dei paesi e dei governi europei… Perché quando sono i vostri alleati che commettono i crimini a voi va bene? Questa è l’Europa? Questi sono i vostri valori?”.
La guerra in Medio Oriente arriva all’Assemblea dell’ONU. Guterres: “Il Libano non deve diventare un’altra Gaza”
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gregor-samsung · 7 months ago
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“ Io vorrei dinanzi ai parlamentari europei, e quindi a tutta l'Europa, parlare ancora una volta delle nostre semplici e chiare posizioni sui problemi del disarmo. Esse sono il risultato della nuova mentalità e sono state sancite a nome di tutto il nostro popolo nella delibera del Congresso dei deputati del popolo dell'Urss: siamo per un mondo denuclearizzato, per la liquidazione di ogni tipo di armi nucleari entro l'inizio del prossimo secolo; siamo per la completa eliminazione degli armamenti chimici in tempi brevi e per la distruzione, una volta per sempre, della base produttiva di questo tipo di armi; siamo per la radicale riduzione degli armamenti convenzionali e delle forze armate fino a un livello di ragionevole sufficienza difensiva, che escluda l'impiego della forza militare contro altri Stati a fini offensivi; siamo per il completo ritiro di tutte le truppe straniere dal territorio degli altri paesi; siamo categoricamente contrari alla creazione di qualsiasi tipo di arma spaziale; siamo per lo scioglimento dei blocchi militari e per l'immediata instaurazione a tal fine di un dialogo politico tra di essi, per la creazione di un clima di fiducia, che escluda qualsiasi sorpresa; siamo per un controllo approfondito, conseguente ed efficace su tutti i trattati e gli accordi che possono essere conclusi sui problemi del disarmo. Sono fermamente convinto che gli europei avrebbero dovuto da tempo rendere conformi la propria politica e il proprio comportamento al nuovo buon senso: non prepararsi alla guerra, non minacciarsi reciprocamente, non competere nel perfezionare le armi e tanto meno nel tentare di «compensare» le riduzioni avviate, ma imparare a costruire insieme la pace, gettare per essa delle solide fondamenta. “
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Brano tratto dal discorso dell’ultimo segretario del Pcus all’assemblea del Consiglio d’Europa riunita a Strasburgo il 6 luglio 1989. Il testo, intitolato Appello all’Europa: dall’Atlantico agli Urali, è in:
Mikhail Gorbaciov, La casa comune europea, A. Mondadori (collana Frecce; traduzione in italiano a cura dell’editore sovietico), 1989¹; pp. 218-219.
[Prima edizione originale presso l'editore Агентство печати «Новости» (АПН), Mosca, 1989]
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the-lived-abstractionism · 4 days ago
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Sentenza definitiva??
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