#Ricongiungimento
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Madre che resta: La ricomposizione di un'anima attraverso la poesia. La profondità della perdita e la rinascita di una madre nelle poesie di Patrizia Baglione. Recensione di Alessandria today
Il libro Madre che resta di Patrizia Baglione, pubblicato il 23 giugno 2024, è un viaggio poetico intimo e toccante attraverso la perdita e la rinascita di una madre.
Il libro Madre che resta di Patrizia Baglione, pubblicato il 23 giugno 2024, è un viaggio poetico intimo e toccante attraverso la perdita e la rinascita di una madre. La raccolta di poesie esplora il devastante processo di separazione da un figlio, che la poetessa descrive come una morte spirituale, un’esperienza che lascia un’impronta profonda e ineludibile. Le parole di Baglione si presentano…
#battaglie ideologiche#connessione materna#dissoluzione dell’anima#Dolore Materno#Donna e poesia#empatia#Francesca Del Moro#Identità femminile#introspezione#linguaggio immaginativo#linguaggio poetico#lutto#madre che resta#Maternità#morti interiori#Patrizia Baglione#perdita#perdita di un figlio#perdita e rinascita.#poesia breve#poesia contemporanea#poesia di denuncia#poesia diretta#poesia italiana#poesia lapidaria#Poesie#ricomposizione#ricongiungimento#ricostruzione dell’anima#Rinascita
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La Lettera Scomparsa
Nel buio polveroso della soffitta di casa sua, Anna inciampò in una scatola dimenticata. La sua curiosità prese il sopravvento quando aprì il coperchio e scoprì un tesoro nascosto: una pila di vecchie lettere ingiallite. Tra quelle, una particolare attirò la sua attenzione. Era una lettera d’amore, indirizzata a sua nonna, con la firma di un uomo di nome Giovanni. Il cuore di Anna tremò leggendo…
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Kylian Mbappé ricongiungimento alle radici in Camerun
Il campione del mondo francese, e attaccante del Psg, è tornato nel villaggio di origine del padre, Wilfried, accolto da una folla festante
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Quando si comincia a lavorare su di sé, si scoprono cose che mettono in discussione le regole e le abitudini all'interno delle quali siamo cresciuti, credendo fossero la nostra verità.
Può succedere che si diventi consapevoli che, ad esempio, l'abitudine di essere troppo generosi e disponibili verso gli altri, nasconda in realtà un forte bisogno infantile di riconoscimento.
Tale atteggiamento, tuttavia, una volta indagato a fondo, rivela alla nostra coscienza che ci siamo prostituiti affettivamente, perché cercavamo di colmare un nostro vuoto interiore attraverso una manipolazione relazionale.
Ecco allora che la lotta diventa quella tra la verità e il ricongiungimento a sé, e la paura del cambiamento e della separazione dagli altri.
Anche se sappiamo che essere troppo generosi non è più, per noi, una virtù, ma una maschera che nasconde la nostra paura di non essere amati, cambiare tale atteggiamento risveglia la paura della perdita degli altri.
Della separazione e della violazione delle regole che ci siamo dati, per entrare in relazione con le altre persone, in modo da ottenere un qualche nutrimento.
Quando comprendiamo che quelle regole non funzionano più, in quanto ci hanno allontanato e ci allontanano dalla nostra essenza, allora, forse, diventiamo consapevoli che perdere noi stessi è più pericoloso della paura infantile di perdere qualcuno, che per altro ci vuole diversi da ciò che realmente siamo.
Cominciamo a preoccuparci davvero per noi, e scopriamo che siamo molto diversi dall'immagine che gli altri hanno cucito intorno al nostro corpo.
Tradire questa immagine, spezzarla, e recuperare la nostra vera anima caduta in fondo al pozzo, diventa a quel punto una questione di vita o di morte: la nostra.
Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale
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In Italia il numero medio di figli per donna nel 2023 è stato di 1,20, una media tra 1.18 delle italiane e 1,87 delle straniere (coi sigg. Egonu vari che contano come italiani, ndr.) Quindici anni fa il tasso di fecondità era circa 1,4 per le italiane e 2,5 per le immigrate.
In Danimarca lo scorso anno è accaduto qualcosa di inusuale: per la prima volta le donne immigrate da paesi “non occidentali” hanno avuto meno figli delle danesi, 1,4 contro 1,6.
Rispetto a 30 anni prima il calo per le straniere è stato superiore al 50%. (...) Anche le donne di origine straniera, cioè, vogliono ricevere un’istruzione adeguata, entrare nel mercato del lavoro, sposarsi solo quando è il momento. (...) Ovviamente ci sono una serie di concause ma (...) la spiegazione dell’adeguamento agli stili di vita occidentali è quella che riscuote più consensi ed è interpretata come una vicenda di successo.
Questa trasformazione culturale, in Danimarca, si è però manifestata anche in virtù di precisi indirizzi politici. Nel 2002, ad esempio, è stata introdotta una norma per limitare i matrimoni a scopo di ricongiungimento, consentendo le nozze tra residenti e stranieri solo ad aspiranti coniugi con almeno 24 anni di età (...). (Oltre ad altre leggi sui sussidi che) hanno aumentato l’occupazione femminile (delle migranti) ma hanno ridotto il tempo per dedicarsi ai figli.
Il caso danese è emblematico perché delinea bene i contorni di un paradosso che emerge nei contesti sviluppati. Da un lato la nascita di figli dovrebbe risultare agevolata da scenari in cui sono effettivamente disponibili servizi di cura, misure che favoriscono la conciliazione tra famiglia e lavoro per entrambi i genitori, alti tassi di occupazione maschili e femminili, buoni sostegni. Dall’altro invece, (dove ciò accade davvero come in Danimarca) e nonostante un welfare familiare considerato tra i più evoluti, sono soprattutto le donne appartenenti ai gruppi a basso reddito, e con istruzione inferiore a decidere di avere meno figli (...).
via https://www.avvenire.it/mondo/pagine/le-donne-immigrate-hanno-meno-figli-delle-danesi
Avvenire evidenzia un aspetto non noto e molto interessante, Fallisce però la diagnosi: del resto é house organ del clero decotto, collaborazionista e rassegnato al (quindi agevolatore del) cupio dissolvi Occidentale.
Il tema vero qui evidenziato è il crollo del cardine accoglione: ma quali lavori (ciulare) che i nostri non voglion più fare, ma quali pensioni ci pagheranno; di più, chi li porta qui perché costan poco, sappia che i costi sociali di codesti saran costantemente crescenti.
In Danimarca si vede bene: più benessere (relativo) e servizi sociali per i povery, più questi fan come mediomen e arricchity: meno figli (mentre i veri ricchy ne fan sempre) e non viceversa (1,6 é meglio che 1,2 nostrano ma sta sempre sotto il tasso naturale di sostituzione). Si adeguano al finto edonishmo in realtà livore, incazzatura, passività aggressiva, ignoranza priva di speranza quindi perdente.
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Io vorrei dire una cosa però
Premettendo che a me la serie nel suo complesso è piaciuta, nonostante ci fossero delle cose assurde (come l'operazione di urgenza di Dante che casualmente crepa male davanti al padiglione di neurologia, per non parlare della sua ripresa prodigiosa da stuntman sotto steroidi, ma su questo sorvoleremo), però mi è dispiaciuto da morire come hanno deciso di rendere uno dei miei personaggi preferiti, Manuel, che, se possibile, è addirittura regredito rispetto alla S1.
Faccio un'ulteriore premessa: ho capito dove stanno andando a parare i produttori, e mi dispiace per chi ci sperava, ma probabilmente non vedremo mai la simuel canon, perché, cito testuali parole dei produttori "Manuel è etero". E va bene, vi dirò. Io sono arrivata qui per simuel, ma mi rendo conto che preferisco Simone con Mimmo, mi hanno fatto proprio sciogliere quei due. È una bellissima, romanticissima, tragica storia d'amore, con la separazione, il ricongiungimento, da manuale proprio. Una meraviglia. Poi mimmo è davvero innamorato di Simo, lo adora, si vede. E Simone si merita di essere amato in quel modo.
Però
C'è un però. Manuel resta comunque il suo migliore amico. Ora chiedetevi, in questa S2, cosa sapeva Manuel di Simone. Sapeva di Mimmo? Sapeva che Simone ci stava uscendo in senso romantico? Ovviamente no. Sapeva del malessere di Dante, e che Simone era preoccupato marcio? No, ovvio che no. Simone ha anche provato a dirglielo, ma il Manuel della S2 è talmente egoista che manco lo ascolta, ma lo sommerge dei suoi problemi con Nina. Manuel sapeva che Simone si stava innamorando di Mimmo, e che Mimmo rischiava la vita ogni volta che metteva piede in carcere? Ha saputo del programma protezione testimoni, e che si sono dovuti separare? Mmmmm no.
Manuel non sa nulla di Simone. E questo secondo me è un plot hole, una dimostrazione di superficialità gravissima, perché sembrano due stagioni separate l'una dall'altra.
Speriamo bene nella terza. Ma sinceramente non ho idea di che cosa possano fare al personaggio di Manuel, che ormai sembra essere schiavo delle sue stesse storie d'amore scombinate e assurde. Senza rispetto per sé, senza capacità di ragionare, senza empatia per amici, genitori. Fa il coglione, e basta. Eh vabbè.
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Il gran desiderio d'un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell'assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
Albert Camus, da "La peste"
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«Nell'estate del 1973, Roberto Bolaño, in un tempo in cui ancora non sapeva che avrebbe smesso di essere solo un aspirante poeta, all'età di diciannove anni, decise di lasciare Città del messico per tornare nel suo Cile. Gli sembrava che fosse venuto il tempo per provare a compiere una sorta di ricongiungimento. Erano passati tre anni da quando Salvador Allende aveva trovato il modo di aprire una strada alla democrazia in uno dei lembi di mondo attraversati dalla Carretera Panamericana. Per farlo, scelse uno di quei pullman macilenti. I suoi amici, quando seppero che preferiva quel modo di andare lento e impervio, quasi lo derisero. Con sè aveva libri di Proust e Joyce in spagnolo, le poesie di Arthur RImbaud e di César Vallejo e il libro delle antipoesie di Nicanor Parra. Anche lui, come l'antipoeta, cercava di sentire il rumore dei propri passi. Anche lui cercava di fare in modo che l'anima trovasse il corpo».
Federico Pace, Senza volo, Einaudi
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[✎ ITA] BTS FESTA 2024 : Lettere BTS x ARMY⠸ 13.06.2024
BTS FESTA 2024
LETTERE dei BTS per l'ARMY
__13. 06. 2024__
🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨🐨
RM
Ciao.
Invece di dilungarmi con troppi giri di parole, starò sul semplice. Ho una voglia matta di rivedervi.
E mi mancate tuttə moltissimo.
Manca circa un anno a quando potremo ritrovarci.
Vi sta piacendo il mio album 'RPWP', rilasciato il mese scorso?
State tuttə bene? Se penso al mio ritorno, il tempo sembra non passare mai, ma sto tenendo duro. Insieme alla mia anima gemella, il mio adorato sassofono tenore..
Quando tornerò, vi suonerò 'Dynamite'. ♫ ♪~~
Mi raccomando, riguardatevi durante quest'estate afosa.. In questo nuovo ambiente, ho la mente piena di pensieri ed emozioni, vecchi e nuovi.
Mi chiedo come debba essersi sentito Jin hyung, allora, che è stato il primo ad iniziare ed era solo. [Jin,] Sei stato davvero forte, congratulazioni! Hyung, per favore, mostra tanto amore [all'ARMY] anche per noi. Mi spiace solo che stiamo lasciando questa responsabilità tutta sulle tue spalle. Ma, ad ogni modo, presto tornerà anche Hoseokie!
Il mio amore per tuttə voi è costante ed invariato. Chissà quanto più forti sarà/saremo e quanto più bello sarà tutto, quando ci riuniremo.
L'attesa non è semplice, ma sicuramente questa non è una prova priva di significato. E il nostro tempo insieme non è sicuramente finito. Siamo appena appena alle prime battute del secondo atto. Nonostante mi manchiate tuttə moltissimo, sto facendo e continuerò a fare del mio meglio per tenere duro.
Sono passati 11 anni dal nostro primo incontro, e ne manca solo 1 al nostro ricongiungimento.
ARMY__ era da tanto che non chiamavo il vostro nome ad alta voce.
È una cosa che mi riempie d'emozione e mi ricorda la nostra storia insieme.
Vi voglio un sacco di beneeee!
Namjoon, maggio.
🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹🐹
JIN
Ciao. Sono Jin.
Spero stiate tuttə bene. Era da un po' che non vi scrivevo così.
Avrei voluto contattarvi e salutarvi più spesso, ma purtroppo la situazione non me lo consente.
Più il giorno del mio congedo si avvicina, più sono emozionato ahah
Ma ho saputo che i membri vi hanno tenuto compagnia egregiamente, in mia assenza. Che bravi...
Ora è il mio turno di essere fonte di gioia per tuttə voi, ARMY.
Sebbene non sarà lo stesso, da solo, farò del mio meglio per tenervi compagnia.
È dall'anno scorso che penso e programmo il da farsi e, non appena sarò congedato dall'esercito, vi mostrerò tutto ciò che ho preparato, una cosa alla volta.
Grazie per tutto il tempo trascorso al nostro fianco,
vi voglio bene, ARMY ♡
P.S.: Ragazzi (BTS), coraggio, continuate così ~
🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱
SUGA
Ciao, ARMY!! Sono SUGA!!
Quanto tempo, vero? Era tanto che non scrivevo una lettera come questa, quindi è tutto un po' strano ed imbarazzante ahahah
Io sto benone.
In mia assenza, è uscito il mio film[/concerto] ed io ho finito l'addestramento di base. Di questi tempi, sono molto impegnato. ARMY, anche voi state trascorrendo al meglio le vostre giornate, vero? Eh eh
E siamo di nuovo al 13/6. Ogni anno, quando arriva questo giorno, è sempre carico di bei ricordi.
Non mi sembra ancora vero non potervi vedere in questa giornata, ma sono sereno perché so che Seokjinie hyung la trascorrerà in allegria insieme a tuttə voi eh eh
Spero vi divertirete tuttə un mondo all'evento preparato per la nostra FESTA del 13/6!!
Anche io non faccio che contare i giorni che mi separano dal ritrovarvi!
Fino ad allora, vi prego di riguardarvi, non stancatevi ed abbiate cura di voi.
Continuiamo ad aspettare con trepidazione il giorno in cui ci rivedremo!
Mi mancate, ARMY!!
A presto. Ciao~!!
- SUGA -
🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿🐿
j-hope
Ciao, ARMY, come state??
Io sto continuando il mio lavoro di caposquadra, in qualità di sergente.
Ora che mancano 4 mesi al mio congedo, sto iniziando a pensare al mio ritorno in società, mi sto allenando per perdere qualche chilo e, a modo mio, ho cercato di studiare un po' di inglese parlato, mentre portavo avanti la mia vita da militare.
Quindi, sì, anche qui... ecco, la mia routine non è poi così diversa da quella di una celebrità...
Ahahahahah
Non so se sarete d'accordo con me, ma... credo di esser diventato un po' più calmo.
Sarà forse che sono finalmente maturato e diventato un vero adulto??
Buahahah! ⭠ A giudicare da comportamenti simili, forse no,
non credo d'esser cambiato molto.
Ad ogni modo, il tempo vola davvero, è già giugno, mese in cui festeggiamo tutto il nostro universo [dei BTS e dell'ARMY], e sono sicuro che quando vedrete Jin hyung, sarete ancor più felici perché significa che il momento in cui saremo ancor più uniti e di nuovo tuttə insieme è sempre più vicino.
Ma basta parlare di me. Ora voglio sentire le vostre storie.
Come ve la state passando?
State mangiando come si deve, vero??
Dormite quanto basta?
Che interessi avete, di questi tempi?
La vostra vita, in nostra assenza, procede bene?
Che cosa vorreste dirci, quando ci ritroveremo?
Siate sincerə, ci avete già traditi~?
Ve la siete già data a gambe con Sunjae* in spalla~?
[* rif. al recente e popolare K-drama "Lovely Runner". Il titolo coreano (선재업고 ��어) lett. significa "Darsela a gambe con Sunjae in spalla"; Ryu Sunjae è il protagonista maschile della storia, interpretato dall'attore Byeon Woo-seok, n.d.t.]
Ora che sono arrivato ai 30 anni, ho un sacco di nuove curiosità e domande per voi! ♡ ♡
No, ma in realtà credo sia perché ho una voglia matta di sentire di nuovo le vostre voci, di persona, e credo che quel momento non sia poi così lontano..!!
Non vedo l'ora...
Però, onestamente.. Ultimamente ho come l'impressione il tempo non passi mai..
Non faccio che sognare.. un sacco e.. cerco di aver pazienza, ma è difficile..
Mentre vi scrivo questa lettera, non sono sicuro ciò che provo sia espresso al meglio. Spero i sentimenti del sergente Jung Hoseok, in questo giugno, vi arrivino forte e chiaro, in tutta la loro onestà~
Mi mancate~
Voglio vedervi~
Cercate di non ammalarvi, godetevi giugno e continuiamo ad aspettare insieme ottobre!
Allora ci rivedremo~~
Vi voglio bene!♡ ♡
- Il vostro Hope -
P.S.: Ovviamente, nell'attesa del prossimo anno...
Vi voglio bene, "BTS" Vi voglio bene, "ARMY"
🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥🐥
Jimin
Per l'ARMY
ARMY, ciao, sono Jimin.
È passato davvero tanto tempo dall'ultima volta che sono passato a lasciarvi un saluto.
Lasciate che vi scriva tutto ciò che mi passa per la mente!
Ragazzə.. mi mancate davvero un sacco!
Non è affatto semplice.. sul serio, eheh ahahahahahahah
Non passa giorno in cui io non cerchi di immaginare come sarà rivedervi.
Quando sono a letto, perso nei miei pensieri, mi chiedo tipo
'Quando ci ritroveremo, con che colore di capelli potrei venire a trovarvi?'
'Allora, sarò già più in forma, vero?'
'E poi, per quanto tempo dovrò lasciarmi crescere i capelli, prima di venire a trovarvi?'
'Che orecchini potrei indossare, quali vestiti mettere?'
'Quali canzoni potrei cantare?'
Ed inizia a battermi fortissimo il cuore, tant'è pieno di emozioni, al punto da non riuscire a chiuder occhio.
Mi chiedo come stiano le/i nostrə ARMY
Se state mangiando come si deve, se state facendo esercizio fisico.. beh, immagino quello no, vero? Ihihihihihihih (ma fareste bene a farlo, dico sul serio). Non è successo nulla di preoccupante [nelle vostre vite], vero? Se così fosse, spero non stiate attraversando un periodo troppo difficile.
Le/i nostrə ARMY si meritano d'essere sempre felici.
Vorrei potervi rendere anche solo un goccio più felici, ma purtroppo [al momento non mi è possibile]..
Ciononostante, sto facendo del mio meglio e qui il servizio procede bene, quindi non preoccupatevi per me, e tanto presto Jin hyung sarà congedato, no?!
Per ora, divertitevi con Jin hyung e, poco alla volta, torneremo tutti quanti da voi.
Dobbiamo ritrovarci e divertirci insieme al più presto.
Tornerò ancora a salutarvi sotto forma di lettera.
Vi voglio bene, ARMY. Mi raccomando, abbiate cura di voi!
- Jimin
🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻🐻
V
ARMY, mi mancate! Ah! State davvero tuttə bene, siete in buona salute, vero?
Io sto mangiando a volontà, dormo bene e, durante questo periodo d'addestramento, sto vivendo una vita sana, diciamo.
Sto ricevendo tanta buona energia positiva sia dagli amici più giovani [*ma che hanno iniziato il servizio insieme a lui] che dai colleghi con più esperienza, e grazie a loro sto vivendo tante nuove avventure e mi sto divertendo tanto. Non per vantarmi, ma ci sono diverse cose in cui sono arrivato anche primo ahah
Me la cavo anche con le armi da fuoco! Ho ricevuto molti complimenti in quel campo, e sto anche imparando il nogi judo ed il ju-jitsu dai nostri valorosi commilitoni.
Mi sento davvero rinato!!
Nel vedere il fisico dei nostri soldati, sono grato già solo di potermi addestrare al loro fianco, e sto lavorando sodo per rimanere al passo [con loro]! Sono davvero una grandissima motivazione/ispirazione per me. Nonostante qualche infortunio qui e là, prometto che non mi spingerò troppo oltre/che avrò cura di me!!
Ma il fatto è che sono davvero su di giri. Vi prego di capire, eheh
Ultimamente, quando ho del tempo libero, mi metto in un angolino e.. ballo.. era già un po' che ne avevo voglia.
È ciò che sto facendo con calma, poco per volta, per evitare anche la più piccola eventualità di dimenticare chi sono e perdere il mio tocco.
Non soffro più di vertigini! Niente di che, alla fine!... Non è vero! Ho avuto una paura matta, ma alla fine sono riuscito a superarla.
E ora che vi ho detto come va, anche voi dovete assolutamente stare bene, ARMY.
Spero non vi ammaliate e che non siate troppo preoccupatə/ansiosə.
Perché è tipico nostro, mio, dei BTS e di voi ARMY, preoccuparci sempre gli uni delle/gli altrə, anche se da lontano, ma cerchiamo di stare serenə e speriamo di ritrovarci presto.
Quando io, i membri e l'ARMY ci rivedremo, dobbiamo assolutamente lasciar liberi tutti questi sentimenti di affetto e disfarci del senso di mancanza [che stiamo provando ora]! Non vedo l'ora di ritrovarvi. Vi voglio un sacco di bene.
AFoBangFo. Borahae. Ciao ciao~
🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰🐰
JungKook
Per l'ARMY
ARMY, ciao, sono JungKook.
È un sacco di tempo che non scrivo una lettera a mano e credo la mia calligrafia sia peggiorata. Scusate eheh
Ragazzə!! Sto bene.
Ovviamente dire che non c'è nulla di difficile sarebbe una bugia, ma me la sto cavando bene e non faccio che pensare al giorno in cui potrò rincontrarvi e, qui e là, di tanto in tanto, ci sono anche momenti divertenti che mi aiutano a non pensare alla fatica eh eh
A proposito, vi è piaciuta la mia fan song, "Never let go", rilasciata a giugno?
Fin da quando ho iniziato a lavorarci, ci tenevo fosse una canzone per le/i fan.
Spero io sia riuscito ad esprimervi al meglio ciò che provo per voi ihih
L'idea originale era mostrarvi anche una performance, insieme alla canzone, ma non c'è stato tempo sufficiente e non ho potuto farlo.
Se ce ne sarà l'opportunità, mi piacerebbe – anche se in futuro – eseguirla dal vivo sul palco eheh (ma non c'è ancora nulla di preparato)
Però vorrei veramente esibirmi..
Non vedo l'ora di sentire di nuovo le grida delle/gli ARMY..
Voglio tornare ad esibirmi con belle canzoni e performance...
Anche se lo scorso inverno è stato davvero gelido, e l'estate afosa non è neppure ancora iniziata, non vedo l'ora sia di nuovo inverno...
Il tempo sta scorrendo estremamente lento ㅜㅜ ahah
Immagino sia perché il senso di mancanza che provo nei vostri confronti è troppo grande.
Se continuerò semplicemente a fare ciò che devo fare, senza pensarci troppo, presto sarà di nuovo il momento di ergermi di fronte a voi, giusto?
A-ja a-ja [*su, su / coraggio]...! Ad ogni modo, ragazzə!
Fino a quando non ci rivedremo, mi raccomando non ammalatevi ed abbiate cura di voi!
Così, quando ci ritroveremo, la gioia sarà ancor più grande, non trovate?!
Mi mancate un sacco.
E vi voglio un mondo di bene!
Detto ciò..Sono davvero pessimo nel scrivere lettere ahah..
Ora vado!! Ciao!!!
- JungKook -
⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS | eng : trad ufficiale, © btsbaragi_jk⠸ Twitter
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il bacio prima della partenza, lui la guarda andare via
un signore che legge dei testi, come recuperare un rapporto coniugale mal funzionante?
un cane che scodinzola, ricongiungimento familiare
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Il pretesto sarà umanitario o economico ma dalla sinistra trotskista alla destra capitalista, la Repubblica lavorerà sempre per la scomparsa della Francia.
Francis Bouygues si batte per l'istituzione del ricongiungimento familiare (1970). La legge sarà finalmente promulgata sotto Giscard (1975). L'immigrazione ripaga i grandi capi....Non importa se è dannosa per i francesi. La sinistra ne farà un imperativo morale.
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TRATTO DA “DIPENDENZE AFFETTIVE MALDAMORE” pagina FB.
Dobbiamo essere disposte a credere che nella vita non esistano coincidenze o incidenti..
Qualsiasi cosa ci capiti, è per una ragione..
E le persone che incontriamo, le incontriamo sempre per un motivo preciso..
Il legame karmico si forma tra le anime durante le vite precedenti quando profonde emozioni le uniscono insieme.
Un compagno/a d' anima karmico potrebbe essere stato il vostro innamorato, ma anche vostro fratello, vostra madre, vostro figlio, ma anche il vostro peggior nemico. Potreste esservi amati
reciprocamente. Uno di voi potrebbe aver amato e l'altro odiato.
Di una cosa siamo certe e cioè che quando la persona appare nella nostra vita occorre risolvere il karma o la lezione di vita precedente.
Ci sono due aspetti fondamentali che caratterizzano il primo incontro con un compagno d' anima karmico, lo sguardo e la familiarità.
Lo sguardo però non è luminoso o limpido, è al contrario spesso sfuggente, profondo, probabilmente a causa del bagaglio di esperienze passate che si attivano al momento dell' incontro.
In generale è capitato a tutte voi di essere catturate da uno sguardo, un sorriso, o anche una semplice stretta di mano, a volte però a questo si aggiunge la sensazione di un vero e proprio ricongiungimento.
Questo perchè le due esistenze si erano solo momentaneamente interrotte a causa del passaggio da una vita all' altra.
La familiarità è intesa come la magia del ritrovamento, il riconoscimento di chi abbiamo amato o odiato in una
o più vite passate. Proviamo subito una forte empatia. Una sensazione di unione e vicinanza. Quando siamo in presenza di questa persona entriamo in una sorta di incantesimo dal quale chi ci è accanto difficilmente riesce a staccarci.
Questo perchè si è riattivata un' antica emozione.
Quando appare un compagno/a d'anima nella vita presente l'incontro può avere spesso l' effetto di un uragano ma voi non potrete opporvi in alcun modo. Non si può in alcun modo evitare l' incontro con un compagno d' anima karmico perchè ognuna di noi al momento della presente incarnazione sceglie il proprio percorso esistenziale e di conseguenza anche i propri amori che servono al nostro cammino evolutivo.
L'incontro è perciò ineluttabile.
Le relazioni karmiche hanno tutte un potere rigenerante o degenerante ma trasformano la nostra Anima per sempre e danno sicuramente moltissimo in termini emotivi.
E' come se mangiassero la nostra vita, la dominano, la travolgono, la gestiscono al punto che non siamo più padrone dei nostri spazi ma soprattutto delle nostre emozioni e dei nostri pensieri.
Gli amori karmici hanno una forte attrattiva sulle persone, nonostante spesso portino con sé una dose di dolore, sofferenza e difficoltà.
Non dobbiamo però pensare che un rapporto d' amore soprattutto se doloroso ci porti solo sofferenza e rancore.
Ogni rapporto nel quale c'è un innamoramento ha in sé una portata evolutiva, è un percorso di vita che segna la nostra Anima. Ogni amore ha una sua dignità.
E con tale dignità va vissuto e considerato.
Per crescere abbiamo infatti bisogno di esperienze molto forti, travolgenti che ci risvegliano dal torpore emotivo e
spirituale in cui viviamo. L'esperienza della fine di un amore può risultare tra le più utili per ridisegnare la propria vita anche se la viviamo in modo molto doloroso.
Il dolore può essere un insegnante senza pari. Ci segnala quando qualcosa nella vostra vita non è al suo posto.
Sia che si tratti di dolore dell' anima o del corpo, esso aiuta a crescere.
L' Universo è benevolo con noi e ci offre sempre la possibilità di evolvere. Quando ci troviamo davanti a un karma molto pesante e abbiamo necessità di guarire vecchie ferite l' universo ci offre il dono di un amore intenso.
Un amore così potente che ci permette di conoscere noi stesse ad un livello molto più profondo e ci permette di scoprire
la potenza dell' amore incondizionato.
E così lui/lei entra nella nostra vita e noi nella sua per imparare e insegnare qualcosa come in uno scambio di lezioni. Percorrere un tratto di vita con questa persona, breve o lungo che sia, può rivelarsi un' esperienza di guarigione
straordinaria. Puoi apprendere le lezioni di cui la tua anima ha bisogno.
Così come non possiamo opporci all' incontro così non potremo opporci alle lezioni che il compagno d' anima ci porta.
E' possibile che non trascorrerai necessariamente con lei/lui il resto della tua vita, ma puoi anche separarti e poi ricongiungerti dopo anni. La maggior parte delle volte una relazione karmica non si trasforma in amore destinico quindi capita molto più spesso che un compagno d' anima si presenti per un breve periodo per poi allontanarsi dopo che le lezioni da imparare sono state apprese.
Un altro elemento importante è dato dal bisogno del contatto epidermico. Si fatica a non toccare, stringere, a sentire il
profumo dell' altro come familiare. E ogni volta che ci si lascia è uno strappo emotivo, una sensazione di malessere non solo emozionale ma che ci sembra quasi una ferita fisica che difficilmente si riesce a spiegare.
Questo amore ci rende in un certo modo “prigioniere”, la nostra mente ci dice che noi non dovremmo amare quella persona ma il nostro cuore continua ad amare.
L' amore c'è, non è una scelta consapevole, c'è e basta. Siamo persino in grado di osservare quell' amore che fluisce dal nostro cuore.
Potremmo non sapere mai con esattezza quale fu l' episodio di una nostra vita passata che ha creato quel debito karmico ma
solitamente riusciamo a capire cosa dobbiamo fare per equilibrarlo. Forse in una vita passata abbiamo avuto una relazione di odio e piena di dolore e allora dobbiamo avere per lui un riguardo particolare e il nostro amore guarirà quella ferita.
Come facciamo a sapere quando i nostri debiti sono stati ripagati con quella persona? Quando questo avviene avrete un
senso di compimento e di pace interiore. Allora non avvertirete più il legame con la stessa intensità.
Equilibrare il karma con l’amore significa aprire il cuore e dare saggiamente. Vuol dire non aver paura di versare più amore anche quando quell' amore può essere rifiutato. Perchè quell' amore non viene rifiutato dall ' Universo.
Il nostro amore non è mai sprecato, anche se le persone sembrano non accettarlo o non capirlo. Le persone hanno bisogno del nostro amore, ne hanno bisogno a qualche livello del loro essere, anche se ne sono inconsapevoli, ne hanno bisogno per guarire. Quando siamo addolorate perchè il nostro amore sembra rigettato possiamo chiedere all' Universo di benedire la
persona che abbiamo amato o che amiamo e di guarirci entrambi dalle ferite del passato..
ღ
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Protezione Internazionale in Italia: Una Guida Essenziale
La protezione internazionale rappresenta un diritto fondamentale per le persone che, fuggendo da situazioni di grave pericolo nei loro Paesi d'origine, cercano rifugio e sicurezza in altri Stati. In Italia, questo sistema si basa su un quadro normativo che recepisce le principali convenzioni internazionali e le direttive europee, offrendo due forme principali di tutela: lo status di rifugiato e la protezione sussidiaria.
Lo Status di Rifugiato
Lo status di rifugiato viene riconosciuto a chi dimostra di essere perseguitato nel proprio Paese d’origine per motivi di:
Razza
Religione
Nazionalità
Appartenenza a un determinato gruppo sociale
Opinioni politiche
Questo diritto è sancito dalla Convenzione di Ginevra del 1951 e recepito nell’ordinamento italiano attraverso il D.Lgs. 251/2007. Il riconoscimento dello status di rifugiato garantisce una serie di diritti, tra cui:
Il permesso di soggiorno per asilo politico.
L’accesso al lavoro, all’assistenza sanitaria e ai servizi sociali.
La possibilità di ricongiungimento familiare.
La Protezione Sussidiaria
La protezione sussidiaria è destinata a coloro che, pur non soddisfacendo i requisiti per lo status di rifugiato, rischiano di subire gravi danni nel proprio Paese d'origine, come:
La pena di morte o l’esecuzione.
La tortura o trattamenti inumani e degradanti.
Una minaccia grave e individuale derivante da situazioni di conflitto armato.
Anche in questo caso, i beneficiari ottengono un permesso di soggiorno, l’accesso ai diritti fondamentali e, in alcuni casi, la possibilità di convertire il permesso in un titolo per motivi di lavoro.
Protezione Complementare
In Italia, accanto alla protezione internazionale, esiste un ulteriore strumento di tutela: la protezione complementare. Questa misura, prevista dall’art. 19 del D.Lgs. 286/1998, impedisce il respingimento o l’espulsione di uno straniero verso un Paese dove vi sia il rischio concreto di violazione dei diritti umani fondamentali, come la tortura o la privazione della vita privata e familiare.
Procedure di Riconoscimento
La richiesta di protezione internazionale in Italia segue una procedura rigorosa:
Formalizzazione della domanda presso la Questura competente.
Esame della domanda da parte della Commissione Territoriale, un organo indipendente che valuta i casi in base a standard internazionali e giurisprudenziali.
In caso di diniego, è possibile ricorrere al Tribunale Civile per un riesame della decisione.
Sfide Attuali
Negli ultimi anni, l’introduzione di nuove normative come il D.L. 20/2023 ha apportato modifiche significative al sistema di protezione internazionale e speciale in Italia, rendendo più complessa l’interpretazione delle norme per gli operatori del settore e per i richiedenti stessi. Tuttavia, il principio di non-refoulement (non respingimento), sancito dal diritto internazionale, continua a rappresentare una garanzia essenziale.
Risorse per Approfondire
Per chi desidera esplorare ulteriormente il tema della protezione internazionale e i diritti dei migranti, ecco alcune risorse utili:
Podcast: "Diritto dell'Immigrazione" su Amazon Music e Spreaker.
Articoli su Medium, Substack e LinkedIn.
Approfondimenti su Osservatorio Giuridico sull’Immigrazione e Melting Pot.
Conclusioni
Il sistema di protezione internazionale in Italia è un tema complesso e in continua evoluzione. Comprendere le tutele disponibili e le procedure di riconoscimento è essenziale per garantire che i diritti fondamentali di chi cerca rifugio siano rispettati. La conoscenza delle leggi e della giurisprudenza è il primo passo per costruire una società più inclusiva e rispettosa dei diritti umani.
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Scheda informativa sugli psicologi MARY AINSWORTH e MARY MAIN
Mary Ainsworth Biografia e Contributi Mary Ainsworth (1913-1999) è stata una psicologa statunitense nota per i suoi pionieristici studi sulla teoria dell’attaccamento. È famosa per aver sviluppato la Strange Situation, un metodo sperimentale che osserva le reazioni dei bambini durante situazioni di separazione e ricongiungimento con i genitori. Questo protocollo ha permesso di identificare tre…
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Dopo sedici mesi torna per la seconda volta a Mosca il cardinale Zuppi
Nuova missione del cardinale Zuppi nell'ambito dell'iniziativa umanitaria della Santa Sede per trovare vie di pace per l’Ucraina martoriata. Lo rende noto il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni: “Confermo - si legge in una dichiarazione - che il cardinale Matteo Zuppi ha iniziato oggi una nuova visita a Mosca, nel quadro della missione affidatagli da Papa Francesco l'anno scorso, per incontrare le autorità e valutare ulteriori sforzi per favorire il ricongiungimento familiare dei bambini ucraini e lo scambio di prigionieri, in vista del raggiungimento della tanto sperata pace”. Il primo incontro incontro avuto dal cardinale a Mosca oggi è stato con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri russo, sottolineando che i due hanno discusso della "cooperazione nella sfera umanitaria nel contesto del conflitto in Ucraina" e altre questioni sulla scena internazionale. Nella stessa nota viene rimarcato "lo sviluppo costruttivo del dialogo tra Russia e Vaticano". La missione del giugno 2023 Zuppi era già stato a Mosca il 28 e 29 giugno 2023, seconda tappa della sua missione dopo quella a Kyiv, durante la quale aveva avuto un incontro pure con il presidente Volodymyr Zelensky, e prima dei viaggi nei mesi successivi a Washington e Pechino. Nelle 48 ore in terra russa, il porporato aveva avuto un incontro con Kirill, patriarca di Mosca e di tutta la Rus'. Un incontro “fruttuoso”, lo definiva la Santa Sede in un comunicato, in cui si sottolineava che il cardinale aveva trasmesso a Kirill “il saluto del Santo Padre”; con il patriarca l’emissario del Pontefice si era “intrattenuto su iniziative umanitarie che possano facilitare una soluzione pacifica”. Il colloquio con il commissario per i diritti del bambino Il cardinale aveva poi avuto due incontri istituzionali separati, prima con Yuri Ushakov, assistente del presidente Vladimir Putin per gli affari di politica estera, e poi con Maria Lvova-Belova, commissario per i diritti del bambino. In quei colloqui era stato fortemente sottolineato l’aspetto umanitario dell’iniziativa, nonché l’esigenza di poter pervenire alla “tanto desiderata pace”. In particolare con Lvova-Belova – riferiva quel giorno il sito del commissario, pubblicando la foto della visita del cardinale – Zuppi aveva discusso le cosiddette questioni umanitarie relative alle “operazioni militari” e alla tutela dei diritti dei bambini. L’attenzione era, cioè, sul tema degli oltre 19 mila minori ucraini portati con la forza in Russia, questione per cui il presidente Zelensky ha chiesto l’aiuto della Santa Sede nell'udienza di maggio 2023 con Papa Francesco. Una richiesta ribadita anche nell’udienza con il Pontefice in Vaticano di venerdì scorso, durante la quale il leader ucraino ha centrato il focus su tutti i prigionieri ucraini. Non solo i bambini, ma anche i giornalisti. I risultati degli "sforzi" diplomatici Grazie al canale aperto da Zuppi, un certo numero di bambini ucraini trasferiti in Russia dalle forze di occupazione è potuto tornare a casa. Nei mesi scorsi, la vicepresidente del Parlamento ucraino Olena Kondratiuk - rendendo pubblico un incontro a Roma con il presidente della CEI – aveva ringraziato il cardinale sottolineando che la “diplomazia umanitaria” della Santa Sede ha dato risultati rilevanti. Tra questi, anche la liberazione dei due sacerdoti redentoristi arrestati nel novembre 2022 e rilasciati dalla Russia in uno scambio di prigionieri con l’Ucraina il 29 giugno scorso. Un risultato per il quale Zelensky stesso aveva espresso gratitudine alla Santa Sede per i suoi “sforzi”. Rispetto dei diritti umani Insomma il viaggio ha avviato un meccanismo, “lento” come ha avuto modo di dire in varie occasioni il cardinale Segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, ma che va avanti. Proprio Parolin a settembre ha avuto una video-conferenza con Tatiana Moskalkova, commissaria per i diritti umani della Federazione Russa. Durante il colloquio, ha informato quel giorno la Sala Stampa della Santa Sede, il cardinale ha ribadito la necessità di salvaguardare, nel contesto del conflitto, i diritti umani fondamentali sanciti dalle Convenzioni Internazionali. Read the full article
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Con questo video ti mostro cosa prova il tuo cane quando rientri a casa
#natura #animali #kodami – http://www.afnews.info segnala: Le immagini mostrano il mio cane Frisk pochi secondi prima che io rientri a casa. In questo articolo, attraverso l’analisi dei movimenti della coda e della postura di Frisk, proverò a capire insieme a te cosa sta provando prima, durante e dopo il mio ingresso e il nostro ricongiungimento… Trovi l’articolo completo, immagini e video…
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