#Repubblica Sergio Mattarella
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“ Tra l’invenzione del governo Monti e quella del governo Draghi, circa alla metà del decennio, si colloca la crisi greca del 2015. Ricordiamo la violenza, non solo verbale, e il capovolgimento della verità che caratterizzarono, nella stampa europea e nei luoghi decisionali dell'Unione, la repressione anti-greca. La decisione del governo Tsipras di procedere, nel proprio paese, ad un referendum fu definita «schiaffo all'Europa» («Corriere della Sera», 6 luglio 2015, p. 2). E tutto il seguito fu in questo stile. Soltanto tre anni più tardi ci fu l’inutile palinodia di Juncker (2 giugno 2018): «Abbiamo calpestato la dignità del popolo greco!». Era vero, ma dirlo tre anni dopo lo schiacciamento della Grecia e l’instaurazione di un governo pronto ad obbedire era offensivo. Il caso italiano è ben più complicato. L’Italia è pur sempre uno dei paesi fondatori dell'UE (tutto partì con i Trattati di Roma del 1957), ed è quindi un pezzo al venir meno del quale crolla tutto il ‘domino’. Perciò non si poteva che far ricorso ad un autorevole intervento dall'interno e da molto in alto. Sia nel 2011 che nel 2021 si è capito che l’ingranaggio su cui fare leva per cambiare il governo dell'Italia era la Presidenza della Repubblica. Chi ha messo in moto l’operazione ha ben studiato gli spazi di manovra offerti dal nostro ordinamento, pervenendo alla conclusione che una interpretazione estensiva dei poteri e del ruolo del presidente consentiva di procedere al ‘cambio’ e alla nascita di governi ‘consentanei’. La premessa era, ovviamente, che ci fossero, nell'ingranaggio decisivo, figure disposte ad assecondare una siffatta procedura. E non furono delusi. “
Luciano Canfora, La democrazia dei signori, Laterza, gennaio 2022. [Libro elettronico]
#Luciano Canfora#letture#leggere#libri#saggistica#saggi#La democrazia dei signori#democrazia#citazioni#eversione#presidenza della repubblica#Costituzione#autorità#potere#Repubblica italiana#Storia d'Italia#Mario Draghi#Mario Monti#Giorgio Napolitano#Sergio Mattarella#Unione Europea#UE#Jean-Claude Juncker#colpo di Stato#crisi greca#anni 2010#intellettuali italiani#Stato di eccezione#emergenzialismo#Alexīs Tsipras
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2nd June: Italy's National Day
Military parade along Via dei Fori Imperiali and tribute to the Unknown Soldier at the Altare della Patria in Rome. Source: www.quirinale.it
Buona Festa della Repubblica a tutti gli italiani!!! 😃😃
#have a nice day!#2 giugno#festa della repubblica#italy's national day#2nd june#military parade#rome#president of the italian republic#sergio mattarella#quirinale#frecce tricolori#italy
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Mattarella Il "supplente"
(Pubblicato su http://www.politicainsieme.com) Non sarà sfuggita la presenza quotidiana del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in televisione. Non certamente voluta. Certamente necessitata dalla situazione che vive il nostro Paese. In particolare, per la mancanza di linee univoche che abbiano il senso profondo dell’unitarietà degli intenti e del comune sentire attorno a dei principi…
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🇮🇹 Il decennale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il capo dello Stato festeggia dieci anni in Quirinale ...
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PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA IN CINA: UN VIAGGIO NEL SEGNO DELL'AMICIZIA E DELLA COOPERAZIONE CULTURALE TRA I DUE PAESI
2024-11-13 21:38:20 La cultura come canale privilegiato di dialogo e cooperazione. Questo il senso profondo della visita del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in Cina. Un viaggio atteso, all’insegna dell’amicizia personale tra i due Capi di Stato. Come ha sottolineato il Presidente cinese Xi Jinping, che si è rivolto a quello italiano definendolo “un vecchio amico del…
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Trieste - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con S.E.R. Card. Matteo Maria Zuppi, alla cerimonia di apertura della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, oggi 3 luglio 2024. (Foto di Paolo Giandotti)
#women for women italy#50 ESIMA SETTIMANA SOCIALE#CARDINALE MATTEO ZUPPI#PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA#WOMENFORWOMENITALY
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2 Giugno 2024 FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA: Ieri come oggi, Ma il vento di destra soffia più forte, alimentato da malefici venti di guerra.
2 Giugno 2024- Molte cose non sono cambiate, molte altre sì. Sotto l’urto emozionale della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo, il governo, e in parte l’opposizione, stanno minando alla radice i pilastri della nostra vita sociale, della nostra vita civile, della nostra Costituzione. Quello che lo scorso anno mi faceva sentire tranquilla: le parole e le azioni del presidente…
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#2 Giugno#Costituzione Italiana#Festa della Repubblica Italiana#Presidente del Consiglio Giorgia Meloni#Presidente Sergio Mattarella
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ROMA. "ATTACCO A MATTARELLA". MELONI E SALVINI NERVOSI CONTRO LA PIU' ALTA CARICA DELLLO STATO.
Servizio di Giuseppe Amato Giorgia Meloni e Matteo Salvini dopo l’improponibile e indegno show proposto in Sardegna, il tentativo di derisione delle opposizioni e la mancanza di senso istituzionale e senso dello stato e la prima cocente sconfitta elettorale, che non si registrava dal 2022, hanno portato un attacco senza precedenti contro la più alta carica dello stato italiano:” Il Presidente…
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#attacco istituzionale ocntro il capo dello stato#Giorgia meloni#POLITICA#Sergio Mattarella presidente della repubblica
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+++Breaking King News+++
Sono passati 10 anni da quel 31 gennaio 2015, giorno in cui Sergio Mattarella è stato eletto presidente della Repubblica.
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10 anni
Auguri Sire
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Analfabeti funzionali
Tratto da Repubblica.it del 10 12 24
Gli analfabeti funzionali
Nella literacy il 35% degli adulti italiani (media Ocse 26%) ha ottenuto un punteggio pari o inferiore al livello 1 e rientra quindi nella categoria degli analfabeti funzionali. Nel senso che sanno leggere e scrivere, ma hanno difficoltà grandi (o addirittura insuperabili) nel comprendere, assimilare o utilizzare le informazioni che leggono. Nella definizione Ocse, al livello 1 (25% del campione in Italia) riescono a capire testi brevi ed elenchi organizzati quando le informazioni sono chiaramente indicate. Al di sotto del livello 1 (10%) possono al massimo capire frasi brevi e semplici. All'estremità opposta dello spettro (livelli 4-5), il 5% degli adulti italiani (contro il 12% medio Ocse) ha ottenuto i risultati più elevati, in quanto possono comprendere e valutare testi densi su più pagine, cogliere significati complessi o nascosti e portare a termine compiti.
Messaggio Presidente della Repubblica del 31 12 24
“la pace come obiettivo irrinunziabile”
“importanza della libera informazione”. “Attesa di rivedere Cecilia Sala al più presto in Italia”
“sproporzione sconfortante” tra corsa agli armamenti e cambiamento climatico"
“precarietà e incertezza” sono “una causa della crisi delle nascite”
“creare percorsi di integrazione e di reciproca comprensione”
“È patriottismo quello di chi, con origini in altri Paesi, ama l’Italia, ne fa propri i valori costituzionali e le leggi, ne vive appieno la quotidianità, e con il suo lavoro e con la sua sensibilità ne diventa parte e contribuisce ad arricchire la nostra comunità”
"Patriottismo è quello dei medici dei pronto soccorso, che svolgono il loro servizio in condizioni difficili e talvolta rischiose"
“i giovani sono la grande risorsa del nostro Paese”
“la speranza siamo noi”. Nel 2025 “gli ottanta anni della Liberazione”
Etc.
Cosa hanno capito al Governo e in Parlamento:
Patriottismo
Repetita iuvant:
il 35% degli adulti italiani (media Ocse 26%) ha ottenuto un punteggio pari o inferiore al livello 1 e rientra quindi nella categoria degli analfabeti funzionali.
Gioco, partita, incontro
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Nel Paese a Rovescio, quello con la "Costituzione (antifascista) più bella del Mondo", se improvvisamente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovesse mancare, questo qui prenderebbe il suo posto.
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On January 6th 1980 in Palermo Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Siciliana and brother of our actual Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, got murdered by a mafia's killer with a shot while he was going by car to the Church with his wife and mother-in-law. One of the first people to come to the rescue has been his brother. And one of the most famous shots about that tragedy showing Sergio Mattarella holding his brother and taking him out of the car was taken by the famous photographer Letizia Battaglia (if you watched the two-episodes movie about her, you may remember that scene).
#against mafia#it#italian#langblr#italiano#italian language#italian langblr#languages#italian things#italian stuff#italian history#against the glorifcation of mafia#tw death mention
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🇮🇹 Il "Giorno della Memoria" al Quirinale, il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella…
https://www.quirinale.it/elementi/127108
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Sergio Mattarella
Che a ventiquattr’ore dai fatti si rivolge con un comunicato del Quirinale non agli studenti, in maggioranza minorenni, che manifestavano a Pisa.
No. Mattarella si rivolge al ministro dell’Interno, il capo delle forze di polizia.
Gli dice dai, smettetela — proprio come il suo predecessore disse ai manifestanti ristabilendo finalmente chi è chi, chi ha il compito di fare cosa.
Una specie di restituzione, di risarcimento.
Sono poche righe, sei righe.
Le parole sono importanti, al Quirinale si pesano e si misurano.
Facciamo dunque l’esegesi del testo come da ragazzi a scuola, come fosse una terzina dantesca.
Cosa ha fatto ieri il Presidente della Repubblica? Leggiamo.
“Ha fatto presente al Ministro dell’Interno” (si chiama Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno. È originario della provincia di Avellino. È un prefetto. È un tecnico, in questo governo “vicino alla Lega”, così si dice. “Vicino” perciò nella spartizione, indicato come ministro da Matteo Salvini, del quale ha assecondato le politiche ostili all’accoglienza degli immigrati, per esempio, fino al disastro di Cutro.
Mattarella lo ha chiamato al telefono?
Certo. Immaginate il momento.
"Ministro, il Presidente è in linea"
Che piacere! Dica, Presidente...)
Il comunicato, rileggiamolo da capo.
“Il presidente della Repubblica ha fatto presente al ministro dell’Interno, trovandone condivisione”.
"Trovandone condivisione". Capolavoro.
(Per tutto il tempo, questo significa il testo in ogni vocabolo ponderato, il ministro ha detto ma certo, assolutamente, senz’altro Presidente, è esattamente così).
Di cosa, Piantedosi ha trovato condivisione?
Del fatto — continua il testo del Quirinale — che “ l’autorevolezza delle forze dell’ordine non si misura sui manganelli”.
(Immaginare qui la faccia del ministro all’altro capo del telefono.
...Forse un sorso d’acqua. Riflettere sull’implicito devastante riferimento alla distanza che corre fra autorità e autorevolezza. Non sei ganzo se sei forte, se meni e insegui e rompi il naso ai ragazzini con lo zaino. Sei ganzo se sei autorevole e non hai bisogno di menare. La parola “manganelli” in un comunicato della presidenza della Repubblica, inaudita. Rimandi di memoria, per chi ne ha, a Giovanni Gentile ministro dell’istruzione nel Ventennio-matrice. “La predica e il manganello”. La Storia che sempre ritorna).
Non si misura, l’autorevolezza, sui manganelli — dice come un faro Mattarella — “ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni”.
Perché difatti assicurare ordine e sicurezza è compito vostro, per questo si chiamano Forze dell’Ordine.
(Immaginare il "sì...sì... certo Presidente. C’è stata qualche “difficoltà operativa” ma gli agenti responsabili degli abusi, quelli che hanno inseguito e preso a manganellate — talvolta ridendo, sì lo so che ci sono i video dei telefoni, ma le assicuro che quelli che hanno fratturato la faccia ai ragazzini che scappavano nei vicoli di Pisa saranno identificati e sanzionati.
Ecco, molto bene. “Al contempo”. Riflettere su al contempo. Tu, ministro, devi assicurare l’ordine ma non puoi intanto, al contempo, non garantire la libertà di manifestare il pensiero. Ti è chiaro?
Senz’altro è chiarissimo Presidente).
Poi la pietra tombale.
“Coi ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”.
Una frase da tatuare.
Pensa che picchiarli serva? Assolutamente no.
Non crede che manifestare davanti alla Rai, davanti a un teatro, portare un fiore per Navalny, dire in pubblico sono antifascista, stop al genocidio, non credete che ci sia enorme sproporzione fra la libera manifestazione del pensiero e il manganello in tenuta antisommossa?
"Certo, presidente"
Perché picchiare è un fallimento, sa? È segno di debolezza. Hanno vinto loro se picchiate, lo tenga presente.
Questo dice, lo storico comunicato del Quirinale.
Mettete via quei manganelli.
Parafrasando le parole che disse l’ufficiale operativo della Guardia Costiera, Gregorio De Falco, al comandante Francesco Schettino nella tragica notte della Concordia:
“Tornate a bordo della democrazia, cazzo”.
Piantedosi :
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#Sergio Mattarella#il fascismo strisciante del Governo che si insinua all'interno delle Forze dell'Ordine
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“L’Aifa riconosce finalmente quello che qualsiasi persona con la capacità di leggere una scheda tecnica avrebbe dovuto capire dall’inizio, da quello sciagurato dicembre 2020, quando, osannato come un Messia, il cosiddetto vaccino anticovid è arrivato.
Si trattava e si tratta di un farmaco sperimentale, sperimentato per un tempo assolutamente insufficiente, con delle sperimentazioni in doppio cieco che invece si vedevano benissimo, e che non aveva scritto in nessun punto della scheda tecnica di avere un qualche valore per evitare la trasmissione della malattia. Il cosiddetto green pass non aveva nessun senso. La gioia isterica con cui molti sprovveduti controllavano o si facevano controllare il green pass, non aveva nessun senso. Non aveva nessun senso l’isterico e ignobile odio scatenato contro di noi abbastanza intelligenti da capire l’inutilità e la pericolosità di questo cosiddetto vaccino.
Non avevano nessun senso le squallide e violente parole di David Parenzo che invitava a sputare sulla nostra pizza, Selvaggia Lucarelli che ci augurava di diventare poltiglia verde e un tale Andrea Scanzi che si augurava di vederci morire. Esigo le scuse di Mario Draghi, per le sue ridicole parole: «Muori e fai morire», e soprattutto per le vessazioni indecenti a chi rifiutava un intruglio privo di capacità di immunizzare, per aver costretto innumerevoli persone che adesso hanno effetti collaterali spaventosi a inocularsi questa roba per poter lavorare o salire sul mezzo pubblico. Muori e fai morire e se non muori ti faccio 100 euro di multa. Esiste un qualsiasi provvedimento di qualsiasi personaggio politico di qualsiasi epoca che raggiunga il livello di ridicolo dei 100 euro di Draghi per chi non muore?
Esigo le scuse degli Ordini dei Medici e in particolare del presidente dell’Ordine dei Medici di Torino dottor Guido Giustetto, esigo le sue scuse personalmente, perché il dottor Giustetto con commovente sprezzo del ridicolo ha messo la sua firma sotto una Pec che mi ingiungeva di farmi iniettare per immunizzarmi farmaci incapaci di immunizzare, quindi neanche lui nonostante la laurea in medicina è capace di leggere la scheda tecnica di un farmaco. Esigo le sue scuse personali per essersi permesso anche un richiamo in quanto, anche da sospesa in quanto non inoculata, stavo continuando a fare telemedicina.
Difficile infettare qualcuno da un’altra parte dell'Italia attraverso un computer. Quindi a questo punto è evidente che le regole contro i medici che rifiutavano la cosiddetta immunizzazione, non erano per la salvaguardia della salute pubblica, ma per la persecuzione del dissidente costretto alla fame. Questo è quanto di più ignobile i presidenti degli ordini potessero fare. Le alternative sono due: o i presidenti degli ordini dei medici hanno deficit cognitivi per cui non sono in grado di leggere la scheda tecnica di un farmaco, oppure stavano eseguendo ordini. Esigo le scuse del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per non aver difeso la libertà più elementare, quella del proprio corpo, libertà che molte dittature hanno osato ledere, come sarebbe stato suo dovere, anzi per aver dichiarato ufficialmente che a quelle libertà non bisognava appellarsi. Esigo le sue scuse al popolo italiano e anche le sue dimissioni sarebbero un gesto perbene.”
D.ssa Silvana De Mari
(La Verità -15 Agosto 2024)
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