#Piera Valentina Toniolo

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Non sono le App più scaricate (il primato per il 2014 è di Whatsapp), ma di sicuro sono quelle che ci hanno cambiato... - Grazia.it

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IL DESIGN DELL’OCCHIALE DI LUSSO MADE IN VENETO SBARCA A NEW YORK.

NASCE DOLPI, PRIMO OCCHIALE AL MONDO INTERAMENTE COSTRUITO CON LEGNO DELLE DOLOMITI E CERTIFICATO PEFC.

Grande novità nel mondo degli occhiali di lusso Made in Italy: dalla partnership tra la bellunese Dolpi, la trevigiana CiDi Eyewear Design e la giovane designer veronese Angelica Berlangeri è nato Dolpi, l’innovativo occhiale in legno completamente naturale e il primo occhiale al mondo prodotto secondo lo schema PEFC.

In mostra dal 14 al 17 marzo 2013 all’“International Vision Expo” di New York, una delle più importanti fiere al mondo nel settore ottico-medico, che rappresenta uno spazio espositivo e di educazione globale in grado di fornire la migliore opportunità di scoprire le ultime tendenze in occhiali e progressi nella tecnologia dell'ottica e le pratiche commerciali.

DOLPI - acronimo di DOLomiti a alPI - è l’occhiale prodotto con una montatura interamente fatta di pregiato legno proveniente dalle Dolomiti italiane, in grado di conservare tutte le proprietà benefiche del prezioso materiale.

In particolare, l’occhiale Dolpi è il primo e unico al mondo ad aver ricevuto lo schema PEFC in grado di garantire che la materia prima legnosa per carta e prodotti in legno derivi da foreste gestite in maniera sostenibile.

Dolpi rappresenta il connubio tra due eccellenze: il legno delle montagne più suggestive del mondo (le Dolomiti italiane), e il know-how del territorio in cui ha avuto origine, ovvero design e maestria artigianale. Uomo e Natura si trovano così riuniti in un prodotto unico..

L’occhiale Dolpi e’ stato prototipato e prodotto da CiDi Eyewear Design, azienda nata nel 1978 a Segusino in provincia Treviso, che da 30 anni produce occhiali da sole e da vista, sviluppando il progetto dall’idea fino alla produzione, attraverso filiera produttiva completa, flessibile, e tecnologicamente all'avanguardia, in grado di garantire qualità e soddisfazione dei clienti.

In occasione della Fiera di New York sarà presentato inoltre per la prima volta al mondo un nuovo modello di montatura in legno interamente coperto da pelle di pitone disegnato da Angelica Berlingeri.

Angelica Berlingeri è una designer veronese che realizza borse in pelle di rettile raffinate e di alta qualità, commercializzate con il proprio marchio Angelica Berlangeri.

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Angelica Berlangieri e Dolpi alla conquista della Grande Mela

Angelica Berlangieri e Dolpi ancora insieme a New York.

Verranno presentati questa settimana nella Grande Mela, il centro nevralgico del fashion nel mondo, i nuovi esclusi modelli dell'occhiale in pregiato legno delle Dolomiti.

Seguiteci per scoprire tutte le novità!

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E’ diventata un caso la querelle della rivista statunitense Forbes contro il principe saudita Al Waleed bin Talal. Lui insiste nel dichiarare d’essere uno dei 10 uomini più ricchi della terra, Forbes non ci crede. E il caso monta proprio grazie ai cinguettii dell’uccellino blu più famoso al mondo.

Il caso è semplice: la rivista americana Forbes, che ogni anno stila la classifica degli uomini più ricchi del Pianeta, accusa il principe saudita di “esagerare sistematicamente la sua ricchezza”.

Se la questione vale ben 9,6 miliardi di dollari USA, non sono tanto i soldi che contano in questo caso quanto piuttosto l’orgoglio ferito (del principe) e la correttezza dell’informazione (della rivista).

La reazione del Paperone saudita, che ha annunciato che interromperà qualsiasi relazione con il gruppo statunitense per via dei suoi pregiudizi contro le fortune mediorientali, ha fatto infuriare i giornalisti di Forbes a tal punto che questi hanno ripetuto per ben 88 volte un tweet contro le pretese infondate del principe.

Al giorno d’oggi – questa la morale che noi vediamo nel “caso del principe-Paperone” – i panni sporchi dell’informazione (finanche quella di Forbes) si lavano sui social media. Twitter è un uccellino molto ben informato e non si stanca mai di cinguettare.

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A San Lorenzo apre il giardino segreto

An article from Il Giornale di Vicenza

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Here is my yesterday lesson to the class of "Theories and techniques of multimedia journalism" at the University of Verona.

I wanted to explain why social medias are so important in the contemporary journalism and how they can be used to inform people.

The main social medias you can use are Facebook, Twitter, Youtube, Instagram, Quora, Reddit and Linkedin. But there are many other useful devices you can find such as Picasa, Flickr, Einztein and so on. Take a look online and stay connected.

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Tra Costituzione e solidarietà Sul palco sale il “Montagna”

LO SPETTACOLO. Gli studenti con la rivisitazione del Piccolo Principe

Il questore Angelo sannaloda l´operato dei suoi uomini in difesa della democrazia e gli studenti del Montagna recitano “Se il piccolo principe fosse una principessa?”. Una presenza importante quella della scuola e che ha assunto un forte valore simbolico dopo la tragedia di Brindisi dove è morta la studentessa Melissa. Nel centosessantesimo anniversario della fondazione del Corpo, sono la democrazia e la costituzionalità i veri protagonisti della Festa della polizia. «In un Paese come il nostro dev´essere garantito a tutti il diritto alla libertà così come quello alla legalità», ha affermato il questore sanna. Ed è proprio intorno a questi temi che la mattinata è proseguita con lo spettacolo “Se il piccolo principe fosse una principessa?” ad opera degli studenti dell´Istituto Montagna. Uno spettacolo creato su misura per i giovani che si stanno avvicinando sempre più e con sempre maggiore curiosità allo studio della Costituzione e al rispetto della legalità, grazie anche all´impegno quotidiano delle forze dell´ordine nelle scuole e ad associazioni come Assogevi Onlus, che promuove da anni momenti di approfondimento rivolti agli studenti. La sfida di Assogevi Onlus è stata quella di sperimentare il linguaggio teatrale per avvicinare gli studenti ai principi di diritto e solidarietà sociale. E´ nato così il progetto che ha portato in scena una speciale rivisitazione del "Piccolo Principe". A teatro il capolavoro di Saint-Exupéry è al servizio della legalità.

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Il premio “mezzalira” alla torre della ricerca

Il riconoscimento è andato alla Fondazione Città della Speranza. Mercoledì cerimonia all´Olimpico

Il premio Rinaldo mezzaliraquest´anno non va ad un solo imprenditore ma alla fondazione Città della Speranza. Il riconoscimento è promosso da Fitt Group, azienda vicentina leader nella produzione di tubi in Pvc, in onore del proprio fondatore scomparso nel 2007. «Si tratta di una sinergia ideale - come ha spiegato Alessandro mezzalira, figlio di Rinaldo e ora presidente di Fitt - tra l´impegno e la dedizione di molti cittadini verso la ricerca e i risultati tangibili a cui il progetto è approdato». La cerimonia di consegna del premio, che ha cadenza biennale, condotta anche quest´anno dal direttore di Rai Uno Mauro Mazza, è prevista per mercoledì 30 maggio al Teatro Olimpico e inizierà con una tavola rotonda sulle sinergie tra terzo settore e istituzioni. L´evento vedrà la partecipazione di diverse personalità del mondo accademico e di Giovanni Franco Masello, presidente della Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, che ritirerà il premio. La serata si concluderà con lo spettacolo dei Kataklò, prima compagnia di athletic theatre in Italia. «C´è sempre stato un certo feeling tra me e Rinaldo mezzalira - ha spiegato Masello in conferenza stampa -, quel qualcosa che ti permette di capire al volo ciò che l´altro ha in mente. E´ stata dunque una bella sorpresa sapere che, dopo 18 anni di lavoro ininterrotto tra le sedi di Vicenza e Padova, la Fondazione verrà insignita di un riconoscimento tanto prestigioso». «Quest´anno abbiamo scelto la Città della Speranza - ha proseguito Alessandromezzalira - perchè c´è da parte nostra una conoscenza storica sia del progetto sia anche di Masello e siamo convinti che nei prossimi anni verrà portato avanti l´ottimo lavoro fatto finora». Il presidente Fitt ha ricordato che l´Istituto di ricerca pediatrica di Padova, una torre di 14 mila metri quadri destinati ad accogliere 400 ricercatori, è stato realizzato con fondi privati e dando lavoro a centinaia di persone. «L´impegno e la dedizione dei cittadini animati da un progetto comune hanno così affiancato l´operato dello Stato e a noi è parso doveroso riconoscere alla Fondazione questo risultato, conferendole il premio in ricordo di mio padre Rinaldo».

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My pet cat stands for all of the pet cats around the world. I think that having a pet means loving it exactly as it is.

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A video made by Nicole Carolina De Antonis. Me playing as "the photographer".

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Nicole Carolina De Antonis is an Italian graduating student from Padua and she's attending a course of Convergent Journalism at Cuny Graduate School of Journalism

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New York City: Carolina is an elementary school teacher who's working at Starbucks on February 15th.

She's been very kind and helpfull with me yesterday afternoon so I've got to thank her.