#Piccoli Brividi 2
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animadiicristallo · 3 months ago
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fatemi domande✨️✨️🎀
1. sei triste?
2. ti piace viaggiare?
3. colore preferito?
4. cosa ti rende felice?
5. libro preferito?
6. quale posto vorresti visitare?
7. ti piace l'estate?
8. cosa ti rende triste?
9. sei innamorat*?
10. animale preferito?
11. di che colore di vesti più spesso?
12. profumo preferito?
13. che segno zodiacale sei?
14. l'ultimo sogno che hai fatto?
15. hai una tumblr crush?
16. come stai veramente?
17. che giorno compi gli anni?
18. paese che vorresti visitare?
19. di cosa avresti bisogno adesso?
20. ti piace la notte?
21. quanto spesso ti annoi?
22. hai qualche viaggio in programma?
23. ti piace il caffè?
24. film che ti ha particolarmente segnato?
25. vorresti dei figli in futuro?
26. gusto di gelato preferito?
27. quanti anni hai?
28. sei fiero di te stess*?
29. hai mai spezzato il cuore a qualcuno?
30. festività preferita?
31. sei una persona gelosa?
32. ti piace la pioggia?
33. ti piace la montagna?
34. hai mai tradito?
35. quanto sei alt*?
36. ti piace il tuo nome?
37. credi nel destino?
38. ti piace halloween?
39. fiore preferito?
40. sei una persona vendicativa?
41. quale mbti sei?
42. quante ore hai dormito?
43. la cosa che odi di più?
44. cosa cambieresti nel mondo?
45. sei una persona riservata?
46. motivo principale per cui sei qui?
47. ti piacciono i pistacchi?
48. gioco preferito?
49. dove vorresti essere adesso?
50. credi nella reincarnazione?
51. ti manca qualcuno?
52. hai mai letto piccoli brividi?
53. che canzone ascolti quando sei felice?
54. citazione preferita?
55. bevanda preferita?
56. cosa ti rende veramente felice?
57. qual'è la cosa più bella che qualcuno ti abbia mai detto?
58. un luogo che vorresti visitare?
59. ricordo d'infanzia più bello?
60. qual'è il tuo colore preferito e perché?
61. stagione preferita?
62. un sogno ricorrente che hai fatto?
(volevo provare questo gioco✨️)
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benzedrina · 1 year ago
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Altro giro, altra nottata, stavolta non so nemmeno perché. Sono le 6, ho gli occhi chiusi dalle 2 e non prendo sonno, sarà che a fare poco non ci si stanca e il mio corpo è abituato a dormire per sfinimento e stanchezza, oppure è il primo caldo, oppure non so bene. Che poi 4 ore a pensare, a cercare il sonno, a rimuginare, sognare, disfare, ardire, uno si dovrebbe stancare e invece. Ho pensato molte di scrivere qualcosa di notte ma poi penso che farò tardi e non inizio, poi comunque faccio tardi e fuori c'è il sole e il mondo che ha iniziato da un po'.
Vorrei trascinarmi un po' e trovarti, stesa sulla sabbia a leggere un libro di Bolaño o della Yoshimoto oppure banalmente a prendere il sole, senza orpelli culturali. Dirti due cose e sentirti tra il rumore del mare, che oggi calmo non è. Sai le solite cose, un po' come va, un po' come stai, un po' come ti va la vita che sono due anni che non parliamo e forse è meglio così. Tra noi c'era sta cosa che a espormi ero io e a sviare eri tu e sinceramente trovo difficile liberare quel groviglio di debolezze e sentimenti. Forse non serve neanche, era bello così, io e te, diversi, mai capiti, un po' amanti, un po' coglioni, in momenti della vita differenti, con tempi e colori sfalsati. Era bello e poi non lo è stato più. Va così. Un giorno io e te guardiamo l'orizzonte insieme, il giorno dopo abbiamo cambiato luogo, tu lontana e io qui, che è un posto diverso da quello di noi due. Resta poco, una manciata di parole non dette, qualche ricordo che si sbiadirà col tempo e il sapore di una cosa bella ma densa di malinconia. Il tempo macina anche questo.
Ho un piacere perverso a rivedermi quando posso l'ultimo bacio di Muccino, saranno quelle urla a 2 cm dal viso, quelle dinamiche, quei litigi che non ho mai avuto, quei brividi a quelle battute che sembrano calzare bene con il momento, vabbè un po' di cose. Una notte mi sono messo, ho preso la traccia audio del film e l'ho vivisezionata tanto da ricavarci piccoli audio di 2-3 secondi. Li uso spesso e sono diventati una sorta di mantra come se fossero dei meme da usare come risposta.
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multiverseofseries · 3 months ago
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Jurassic World 2 – Il regno distrutto: la saga fa un passo avanti, ed un paio indietro
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Il secondo capitolo di Jurassic World può contare su un discreto numero di scene ben dirette e ricche di tensione ed è molto più thriller rispetto ai film del passato. Ma a venire meno è proprio "il fattore wow", quel senso di meraviglia su cui Spielberg aveva costruito il successo del primo film.
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Jurassic World: Fallen Kingdom - Chris Pratt in una scena con ina tartaruga
Checché ne pensiate di Jurassic World, non si può non ammettere che il film del 2015 di Colin Trevorrow rappresenti ancora oggi il miglior risultato possibile quando si parla di quello strano ibrido tra reboot e sequel che Hollywood sembra apprezzare tanto. Lo dicono gli incassi stratosferici (1 miliardo e 600 milioni in tutto il mondo, quinto incasso di sempre) ma soprattutto il ritrovato entusiasmo da parte del pubblico per una saga che sembrava ormai chiusa da qualche lustro.
Il grande merito del primo Jurassic World era stato quello di riuscire a riproporre la stessa ossatura del film di Steven Spielberg, includendo nuovi personaggi, nuovi dinosauri e nuovi temi, aggiornati ai tempi d'oggi. Affiancandoli l'uno all'altro sono fondamentalmente quasi lo stesso film, eppure Trevorrow era riuscito a conferire alla sua pellicola una freschezza tale da trasmettere (quasi) lo stesso senso di stupore e divertimento della pellicola del 1993.
Questo Jurassic World - Il regno distrutto sarà stato all'altezza del confronto?
Più denti, ma poche idee
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Jurassic World - Il Regno Distrutto, una nuova foto del film
Rispondere a questa domanda non è semplice, perché questo secondo capitolo di una nuova, potenziale trilogia giurassica è un po' come i nuovi dinosauri che gli scienziati del film vogliono realizzare: un ibrido. E se la nuova creatura del film - il feroce Indoraptor - dovrebbe stupire, spaventare e mostrarci quello che sarà il futuro del mondo intero, beh, il lavoro di Juan Antonio Bayona (già regista di The Orphanage e The Impossible) ci riesce solo in parte. Perché è vero che Jurassic World - Il regno distrutto è molto più thriller rispetto ai film del passato, e siamo certi che soprattutto per i più piccoli non mancheranno i brividi, ma è proprio "il fattore wow" a venire meno. Quel senso di meraviglia su cui Spielberg aveva costruito il successo del primo film.
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Jurassic World - Il regno distrutto: Bryce Dallas Howard, Chris Pratt, Daniella Pineda e Justice Smith in una scena del film
Ovvio che più la saga va avanti e più diventa difficile continuare a stupire. Anche per noi spettatori, così come i protagonisti del film, i dinosauri non sono più una novità: anche noi, e a maggior ragione i nostri figli, siamo cresciuti in un'epoca in cui i dinosauri (al cinema) sono realtà già da un pezzo. Ma è l'apparente incapacità di uscire dai soliti schemi narrativi a deludere: perché di dinosauri che intervengono contro altri dinosauri finendo col proteggere e salvare i nostri protagonisti ne avevamo abbastanza già alla fine del film precedente. E ripetere la stessa cosa anche in questo film, più di una volta, sembra una scelta davvero suicida.
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Jurassic World - Il regno distrutto: Isabella Sermon in una scena del film
E lo stesso si potrebbe dire di tante altre "trovate", davvero poco originali: la bambina prodigio, in grado di fare tutto ma comunque costantemente in pericolo, o la missione di salvataggio che in realtà si scopre avere dietro interessi di altro tipo. E quando la sceneggiatura non prende in prestito dai film precedenti della saga, lo fa comunque da altre pellicole che hanno fatto la storia del cinema come King Kong o addirittura i vari Alien, a cui sembra volutamente richiamare in più di un'occasione. Il risultato è che quello che magari per i più piccini può sembrare entusiasmante, agli spettatori più grandi dà spesso una forte sensazione di deja vu.
Nella mia fine è il mio principio
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Jurassic World - Il regno distrutto: Daniella Pineda e Ted Levine in una scena del film
Non tutto ovviamente è da buttare, anzi. Jurassic World - Il regno distrutto contiene comunque un discreto numero di scene ben dirette e ricche di tensione, sia nella prima parte ambientata su una Isla Nubar devastata dal vulcano in fiamme che nella parte finale ambientata esclusivamente su un terreno più "domestico". Bayona già con i film precedenti aveva dimostrato una particolare predisposizione per la spettacolarità e sequenze ad alto tasso di effetti speciali e in questo senso si dimostra un regista piuttosto azzeccato. Anche perché, come già detto, i problemi risiedono soprattutto nella sceneggiatura che è firmata da Colin Trevorrow e Derek Connolly, gli stessi autori del primo Jurassic World.
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Jurassic World - Il regno distrutto: Bryce Dallas Howard e Chris Pratt in un momento del film
Un'altra cosa che sicuramente funziona è l'idea di distruggere il parco e allontanarsene (forse) una volta per tutte. L'ambientazione cambia, si fa molto più claustrofobica e, con la vicinanza del mondo reale, la posta si alza. Il finale aperto lascia intuire piani almeno per un altro capitolo e le premesse questa volta sono quelle di un film finalmente differente. Sicuramente insieme ai dinosauri torneranno anche Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, ancora una volta bellissimi e carismatici e decisamente in parte, ma siamo certi che un maggiore spazio lo troverà anche l'amatissimo Ian Malcolm di Jeff Goldblum, qui presente solo in una specie di cameo che apre e chiude il film e grazie al quale ci parla di un grande cambiamento in arrivo a cui dobbiamo prepararci. Un cambiamento che in questo quinto film si vede solo in parte e che rende quindi questo Jurassic World - Il regno distrutto una sorta di episodio di transizione. Magari per molti anche piacevole e divertente, ma di certo ancora lontano da una rivoluzione che deve necessariamente arrivare. Prima che il concept dell'intera saga, ovviamente sempre merito del compianto Michael Crichton, diventi un dinosauro a sua volta.
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hjamesp · 6 years ago
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universalmovies · 6 years ago
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Box Office Usa - Mostruoso weekend da 77,5 milioni per Halloween
Box Office Usa – Mostruoso weekend da 77,5 milioni per Halloween
Doveva essere un weekend d’esordio mostruoso per Halloween, ed in effetti è andata anche meglio, l’horror ha aperto nel Box Office Usa con oltre 77 milioni di dollari.
Grazie ai 160 milioni di dollari raccolti complessivamente dai primi 12 film in classifica, questo weekend è entrato nella storia del Box Office Usa, divenendo il weekend con l’incasso più alto del mese di ottobre. Ovviamente i…
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sour-reality · 3 years ago
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È un periodo che tutto mi sembra uguale.
Camminare su una linea retta come fossi una trapezista non é sicuramente mai stato il mio forte.
Abituata a vagare tra pianure e montagne, discese e salite, ora su questi binari tutto sembra scivolarmi addosso,come le dita sulla pelle alle 5 del mattino,
quando il fresco inizia a pervadere la stanza come un odore pungente,
corpo e  mente iniziano così a prendere coscienza accarezzati  dai primi raggi.
Ed é ,allora, che inizi ad avvertire i primi movimenti sotto il tessuto caldo e poi una mano ti sfiora dolcemente , prima le spalle poi il ventre...
...da lì a poco le sue labbra umide si scontrano con il tuo sistema nervoso generando un involontaria contrazione che fa vibrare i pori...
Brividi.
Ma quello che sento ora é una sensazione  diversa
La pelle trema perché la vita ha cambiato stato diventando liquida,scivola  come lava ardente che però non brucia.
Dov'é finito il dolore mi chiedo?
La paura..la felicità..
tutto quello che riempe..
Ogni cosa che può rendere terracotta un vaso pieno di fiori di campo.
Cio che ti tiene legato e non ti fa volare via.
Perché a quel punto,le linee rette non saranno più soggetto del tuo lamento ..il suolo diventerà un ricordo e il tuo vagare un lento suono d' oblio.
Cos'è  quest'impulso poi?
Una scossa alla testa,come se in un secondo tutta la stanza fosse sottosopra e poi tornasse normale,come se ti fossi lanciata da un precipizio e accusassi quel vuoto d' aria creato dalla gravità,come se per un secondo tutto si sgretolasse fino a ridursi in frammenti volatili di cenere.
Così ti accorgi di non aver tempo e ti riduci al ricordo di quel bambino sul lago d'autunno,quando ancora nei colori si riflettevano le anime, che cercavi ingenuo di intrappolare l'acqua nelle mani,così facendo stringevi un palmo contro l' altro, poi intrecciavi le dita creando una cunetta,immergevi le mani nell'acqua fredda,aspettavi salire le bolle e poi tiravi su le braccia cercando di trattenere l'acqua con le dita ancora intorpidite dallo sbalzo termico.
Esattamente come io cerco di trattenere la vita,che irreparabilmente continua a proseguire il suo percorso,scivolando imperterrita nel suo continuo moto.
Non so sinceramente come mi sento, so che mi sento, che esisto, ma non riesco a capire cosa provo, come se una specie di sacchetto momentaneo mi isolasse dal mondo non facendo uscire ed entrare i vari stimoli.
Cosi rimango chiusa in questo spazio ristretto  racchiuso dalla plastica, e come cala il sole l'aria finisce e mi sento soffocare.
Poi gli occhi si chiudono e si riaprono ed ecco di nuovo il fresco pungente, stuzzicare la pelle umida e sporca di trucco che contorna gli occhi.
Mi giro, tu ancora dormi...
Forse in quel momento qualcosa provo, il tuo viso mi fa sorridere, sarà un riflesso spontaneo ma è già qualcosa no?
Hai gli occhi socchiusi e un ghigno di pace sulle labbra.
I miei polpastrelli si muovono lentamente dal basso della maglia fino ad arrivare al colletto,  poi una dolce carezza ti sfiora il viso.
Tu hai il sonno profondo dovrei ricordarmelo...eppure ogni giorno mi illudo di svegliarti con il mio profumo.
Arriva un momento i cui tutto tace e anche il silenzio diventa parte di te diventando rumore assordante, simile al suono che produce la vecchia tv senza segnale...Infiniti puntini che vanno e vengono su frequenze libere , nascendo e morendo su uno schermo in meno di trenta secondi.
Chissà se la loro vita seppur ristretta rispetto alla nostra appare ai loro occhi come lunga,lenta e straziante.
Sarebbe bello poter parlare con loro e conoscendomi pure la vecchia frequenza analogica di Raiuno si stancherebbe del mio imperterrito lamento di morte.
Magari é questione di punti di vista(letteralmente)...
Forse il cosmo é abitato da esseri che vivono più di mille anni,e loro cosa dovrebbero dire?
Pensare alla sofferenza di qualcun altro, a volte, può essere utile.
Soprattutto se la sofferenza e più grande della tua.
Accontentarsi del meno peggio insomma.
Un po' come l'attuale politica italiana
Ai vertici viene chiamato il ratto più in forma,quello che tra gli incapaci potrebbe essere più adatto a fare qualcosa e  deposto lui chiamano gli altri, inizio a pensare che forse i cittadini non vogliano un rappresente.
Il fatto è che io non sono triste, io non posso paragonarmi a nessuno perché mi sento così distante dal mondo che di me non rimane solo che una presenza.
Vorrei dirti che sono felice perché non mi manca niente per esserlo, ma la verità é che non sento nulla e che le emozioni mi mancano così tanto che ne ho inventate di mie.
Mi sembra di recitare costantemente.
Osservare e replicare.
Tutto ciò che mostro non arriva da dentro é solo specchio dell'esterno ,come se la  mia mente si fosse abituata a replicare le azioni degli altri individui che però in questo caso mi sembrano involontarie.
Credo di aver perso il contatto.
Ieri camminavo tra la gente, sentivo i loro occhi trapassarmi il corpo e il loro peso schiacchiarmi contro l'asfalto.
Mi sento privata di quella sicurezza che ti fa tenere la testa alta e camminare diritta
Perche il confronto mi fa sentire microscopica..impotente.
Impotenza appresa.
Ricordo di possedere un libro che trattava di questo, erano forse nozioni di psicologia ma durante un pomeriggio estivo ,proprio li dentro mi incuriosiì un esperimento condotto da Martin Selignam negli anni 70.
L'esperimento consisteva nel testare  il comportamento di alcuni cani chiusi all'interno di una gabbia e sottoposti scariche elettriche dopo l'emissione di un suono.
Un gruppo puòlteva bloccare le scosse attraverso una leva, l'altro no.
Durante la seconda fase le bestie venivano nuovamente chiuse in una gabbia ,questa volta però divisa da una barriera.
Conclusione?
I cani che potevano fermare le scosse impararono facilmente il meccanismo scavalcando la barriera nel 2 stadio, invece gli altri avvertendo la casualità delle scosse capiscono di non avere  controllo, rimanendo di conseguenza nell'area elettrificata.
La ricerca venne poi estesa allo studio del comportamento  umano dando stessi risultati.
Ed é così che si sviluppa il senso di impotenza appresa ..quando la psiche comprende di non poter cambiare le cose tutto diventa un paradosso.
Sto bene.
Io mento.
Paradosso di Epimenide.
L'espressione in questo caso falsa, é in realtà verità perché effettivamente io sto mentendo.
O ancora
Se per riparare una nave sostituisco i suoi componenti in legno, la nave rimane la stessa?
Plutarco parlò  della nave con la quale si fece ritorno da creta, come qualcosa che alcuni vedevano mutare negli anni.
Aveva più di trenta remi e veniva costantemente riparata per mantenere la sua efficienza pur mantenendo il suo aspetto iniziale.
E cosi si accese il fuoco.
Se per riparare una nave sostituisco i suoi componenti in legno, la nave rimane la stessa?
Questione di identità
La Modifica della sostanza senza variazioni della forma é sempre la stessa sostanza?
La stessa entità?
Noi quando nasciamo e siamo piccoli,
spogli,
Umidi,
con gli occhi socchiusi;
Noi in braccio ai nonni nelle foto di famiglia con numeri accesi sulle torte;
noi con grembiuli e colletti davanti alla porta con lo zainetto pronti per il primo giorno di scuola;
E sempre noi fuori con l'alloro in testa.
Per poi esplodere,
raggiungere il vertice e discendere lentamente,
Come foglie.
Fino al ritirarsi della pelle ,
Allo scomparire dei sensi,
Alla degenerazione di cellule tessuti e organi.
Un lento sospiro d'autunno.
E poi ecco,
L' Inverno.
Vuoi dirmi che per tutto questo tempo io come essenza partecipo al moto continuo senza farne parte?
che ho il mal di mare ma non volteggio, perché rimango sempre ferma e inerme.
Che ciò che sono stata è la copia di ciò che sono ora e niente può toccare la radice.
E invece io ti dico che ogni secondo mi sento cambiare, perché tutto ciò che ha inizio possiede fine e questo é ciò che ci caratterizza.
Nascere e morire costantemente
Come i puntini della scatola animata
Come le stelle che aprono gli occhi soffocate dal gas e dalle polveri (nebulose)
Fino a raggiungere 10 milioni di gradi centigradi e diventare colei che per un sacco di tempo sarà padrona della notte e dei silenzi.
Studiata,osservata,amata,odiata e fraintesa.
Disperdendo idrogeno si espande, si libera degli strati esterni,e raffreddandosi collassa.
Ma io mi sento più come quelle stelle con massa superiore otto volte a quella del sole
Che finiscono la loro esistenza in modo al quanto improvviso.
Tentano così di mantenersi vive bruciando altri carburanti dopodiché...esplodono.
La cosa curiosa é che prima di spegnersi la loro luce diventa superiore a tutte le altre e poi si oscura rapidamente.
Come a voler lasciare l'ultimo ricordo di sé prima di fare spazio a un vuoto chiamato buco nero.
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goccedimemoria2019 · 5 years ago
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Capitolo 2 - Francesca
Porto Francesca alla villetta al mare. Con Francy ci conosciamo fin da piccoli e nonostante qualche allontanamento forzato a causa di qualche sua storia lei torna sempre da me, o meglio torna per quel mare. I suoi la portavano li e probabilmente li é rimasto il cuore. Il mare ha delle tonalita di blu che diventano rossastre al tramonto, colori pazzeschi come i ricordi che ha inanellato su questa spiaggia. Per un po' sono stato pure il suo ragazzo. La prima volta che ci siamo baciati è stato in acqua. La prima volta che abbiamo fatto l'amore è stato in acqua.
Anche oggi per lei quel mare è un esigenza purificatrice e rigeratrice. Corre sulla sabbia togliendosi i vestiti. Mi sembra quasi di sentire i suoi pensieri. Il mio mare. La seguo, più calmo raccogliendo i suoi vestiti. Francesca ha sempre avuto un bell'odore. Donna, bambina.
- Dai Vittorio è bellissimo buttati
- Arrivo
Finisco di spogliarmi ed entro anche io in acqua. Le stringo la mano forte. L'acqua è un po' freddina, lo sente anche lei, le punte dei suoi seni sono dritte.
La stringo da dietro abbracciandola
- Ti manca questo mare eh Fra'
- Mi manca se non ci sei anche tu disse voltandosi verso di me
Era una forzatura vedendo i suoi occhi illuminarsi di tramonto ma, mi ha fatto piacere che lo dicesse. Bacio quelle labbra che già sapevano di sale e poi scivolai giù lungo il suo corpo cosparso di brividi. Il mare accompagnava i nostri movimenti portandoci a riva. Quando inginocchiato nell'acqua bassa Francesca salì su di me vidi lacrime salate scendere sul suo volto.
- Che c'è Fra'
- Niente Vittò. È bellissimo. Stringimi e non portarmi via da qui promettimelo.
Presi i suoi fianchi e entrai dolcemente nel suo ventre al ritmo di quel fluire e rifluire delle onde. Sentii il suo orgasmo sopraggiungere e lei abbandonarsi alle onde allargando le braccia e buttando all'indietro la testa
- Entriamo in casa - proposi - incomincia a fare freddino.
La strinsi e continuava ad avere un buon odore
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ciochenondico · 5 years ago
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Se vuoi saperlo si sono andata avanti. Sono andata avanti senza di te e non me lo aspettavo. Sono andata avanti senza sentire il bisogno dei tuoi sorrisi, dei tuoi abbracci, dei tuoi baci, delle giornate intere insieme a te. Sono andata avanti, sono cresciuta, sono diventata più alta, più palestrata, più brava a cantare, più brava nello studio. Sono arrivata in semifinale ad un concorso di canto sai? E questo senza di te. Ma una cosa devo dirtela. Se al collo non avessi avuto la tua collana non avrei avuto tutta quella forza nel cantare. Senza la tua collana non sarei mai riuscita a fare tante cose. Ciò cosa significa? Anche se tu mi eviti ormai da 2 mesi io ho sempre il ricordo di te legato al collo. A volte mi strozza e a volte mi apre la gola. Di certo non ne farò a meno. Abbi cura di te anche se io non potrò più vedere tutti quei particolari che mi facevano venire i brividi. Non potrò vedere il tuo sorriso quando canterò alle semifinali. Non potrò avere il tuo supporto a quella fottuta gara. Ma stanne certo, se vincerò quel concorso lo devo a te. Tu che quando cantavo ti venivano le lacrime agli occhi. Tu non ci sei più ma piccoli frammenti di te sono ancora nascosti dentro di me
Non ridere di me è tantomeno non ferirmi già lo hai fatto abbastanza voglio solo farti capire che non ti dimenticherò leoncino
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giorginaroda-blog · 6 years ago
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JAMBO KENYA!!
Eccomi di nuovo qui!!! Questa volta voliamo verso il meraviglioso Kenya! Partenza alle ore 22.00 da Milano Malpensa per arrivare a Mombasa il giorno successivo alle 7 del mattino, con volo Neos assolutamente perfetto!!
Appena usciti dall’aereoporto la prima sensazione è’ stata quella di non poter respirare dal caldo e dall’umidità a percentuali altissime,i miei capelli infatti, tutti belli piastrati, nel giro di 5 minuti sono diventati appunto africani...motivo per cui vi consiglio di risparmiare il peso di phon e piastra in valigia , perché non li userete MAI!!!
Partiamo in direzione Eden Village , nella meravigliosa Watamu, con un pulmino dotato di aria condizionata , e ci mettiamo comodi perché avremo circa 3 ore di viaggio! Già durante il trasferimento abbiamo modo di percepire l’aria che si respira qui ...un susseguirsi di villaggi costruiti con case di fango e tetti di paglia, brulincanti di bimbi scalzi , sempre felici, sempre sorridenti e pronti ad urlarti i loro meravigliosi “Ciaoooo” !!
Una volta arrivati al nostro Eden Village siamo stati accolti con un delizioso aperitivo rinfrescante , mentre i ragazzi dello staff ci prendono le valigie e si avviano verso le nostre camere. La nostra stanza e’ qualcosa di meraviglioso, letteralmente sulla sabbia , a 5 metri dall’ Oceano Indiano .
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Siamo talmente vicini all’acqua che per tutta la vacanza , non ho mai indossato nemmeno i pantaloni : piedi nudi e costume , non avrete bisogno di altro!!
L’Eden Village si trova di fronte alla più famosa spiaggia del Kenya che viene chiamata “Sardegna 2”, e come potete capire dal nome , il motivo è’ facilmente intuibile !! Chiamarla “spiaggia” è’ forse sbagliato, in quanto è un vero e proprio atollo che si forma in mezzo al mare nelle ore di bassa marea...ma andiamo per ordine ....
ALTA E BASSA MAREA
Dopo una veloce rinfrescata , dopo pranzo ,decidiamo di andare a goderci la famosa bassa marea...vi dico la verità , pur documentandomi tantissimo prima della partenza non sono mai riuscita a capire bene cosa fosse questo fenomeno, e tanto meno se fosse una cosa positiva o negativa ...insomma STRA POSITIVA! Spesso sentirete persone dirvi : “Vai in Kenya?? Guarda che il mare non è’ un granché , e poi ci sono le maree....” Non fate caso a queste stupidaggini ...Il mare di Watamu è’ spettacolare , di un azzurro cristallino che non ha niente da invidiare alle Maldive !!
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Ogni 6 ore cambia la marea , ciò significa che per 6 ore ci sarà l’acqua come siamo sempre abituati a vedere, e per 6 ore l’acqua si ritirerà lasciando che la sabbia bianca come farina sbuchi in mezzo al mare, creando dei veri e propri atolli paradisiaci pullulanti di stelle marine rosse , grandi come 2 palmi di mano!! Tra cui il più famoso atollo di cui parlavamo prima , detto Sardegna 2. Per poter raggiungere questi isolotti si può camminare (mi raccomando, portate le scarpine di gomma) sopra la sabbia che l’acqua ha lasciato scoperta!! Oppure potrete farvi accompagnare dai numerosi ragazzi sulla spiaggia , che per 5 euro vi caricheranno sui loro catamarani caserecci “navigando” verso le spiaggette!! Subito facciamo amicizia con 2 ragazzi che saranno protagonisti della nostra vacanza : Giorgio Napolitano e Sabato!
I BEACH BOYS
Giorgio e Sabato ci accompagnano verso il primo isolotto e ci spiegano come funziona qui: sulla spiaggia troverete una miriade di ragazzi , che vengono chiamati Beach Boys , e non vi nascondo che il primo impatto è “oh no!!! Ma questi ci staranno addosso per tutta la settimana?!”....in realtà alla fine, tutti vi chiameranno per nome e voi vi affezionerete a loro!! Ma torniamo a Giorgio e Sabato : ci propongono tutte le loro escursioni , ma purtroppo per alcune di queste ci eravamo già organizzati dall’Italia con il famoso Fragola, che incontreremo poche ore dopo per definire i dettagli...ci accordiamo quindi con i 2 ragazzi che ci saremmo rivisti 2 giorni dopo per parlarne meglio, al nostro ritorno dal Safari !
FRAGOLA
Apriamo quindi il capitolo “Fragola” : abbiamo appuntamento con lui alle 17 al di fuori della porta principale del villaggio! Appena uscirete da lì, tantissimi ragazzi vi assaliranno per vendervi le loro cose , MA NON SPAVENTATEVI , nessuno vi farà del male e nessuno vi ruberà i soldi!!! State tranquillissimi!! E soprattutto fidatevi ciecamente di Fragola !! Vorrà i soldi in anticipo , ma è’ serissimo, con alle spalle una moglie italiana che gli gestisce il lavoro!! Con lui decidiamo di fare il Blu Safari (70,00 euro) e l’escursione al canyon Hell’s Kitchen (30,00euro). I prezzi sono più convenienti rispetto a quelli del villaggio quindi vi consiglio di fare tutte le vostre escursioni con i ragazzi del posto!!! Oltre a Fragola ci sono tantissimi altri ragazzi che fanno il suo stesso lavoro, e su internet ne potrete trovare a decine ,già dall’Italia!! Per la maggior parte sono affidabili , ma mi raccomando, in ogni luogo potrete trovare dei truffatori , quindi state attenti e documentatevi bene ...anche se vi assicuro che noi italiani siamo decisamente più truffaldini dei kenyoti : a chi ruba tagliano le mani...e con questo ho detto tutto!
L’ACQUA NEL VILLAGGIO
E’ finalmente ora di una bella doccia...ricordate : siete in Africa ...l’acqua è’ poca e scenderà con un getto molto debole, sarà difficile dosare acqua calda e fredda, troverete un po’ di ruggine , i rubinetti non saranno luccicanti, e forse avrete un geco a farvi compagnia...ma questo è il bello, e se non volete accettare questi piccoli imprevisti, non è’ il posto per voi!!! Nonostante questo la pulizia e’ perfetta, e chi vi scrive è’ una super schizzinosa!!!
TSAVO EAST: IL SAFARI
Dopo cena, subito a dormire perché il giorno successivo si partirà alla volta dello Tsavo Est per il Safari!!!
Sveglia alle ore 6.00....ma quale sveglia??? Un ragazzo ci viene a bussare la porta ...questa è’ la nostra sveglia!!!! Fantastico!!!
Dopo una veloce colazione, dotati di zaino e scarponcini , saliamo sul van del mitico Evans, il signore che ci accompagnerà per tutto il nostro Safari!!!
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Mettetevi comodi, il viaggio durerà circa 3 ore...le strade sono sterrate , e per fare anche solo un centinaio di km , ci vorrà tanto tempo!!! Dopo le dovute presentazioni, Evans ci chiede se abbiamo portato qualcosa da donare ai bimbi, ma non avendo nulla per loro, chiedo se è possibile comprare qualcosa ...ci fermiamo quindi in un “negozietto” dove acquistiamo per 30 euro circa 15 chili di polenta , altrettanti di fagioli e dei biscotti ...voi direte “30 euro e’ tanto!!!!” ...ok si , forse è’ tanto , ma qualsiasi cosa comprerete in Africa lo dovrete fare nell’ottica che vi stanno “fregando”!! Loro vivono di questi pochi spicci , quindi se anche dovrete spendere 5 euro in più rispetto alla media....chi se ne frega!!!!
Con il nostro bottino, ci dirigiamo in una scuola/orfanotrofio....e qui, per i deboli di cuore, fate un training autogeno perche vi si spezzerà il cuore a metà quando una miriade di bimbi sporchi e scalzi di tutte le età vi correranno incontro, vi salteranno in braccio e vi chiederanno di aprire il loro pacchetto di biscotti ....non mi sono sentita di fare foto qui...mi sembrava irrispettoso e di trattarli come “fenomeni da barraccone” ...non ho documenti, ma lo porto negli occhi e nel cuore ...
Con gli occhi lucidi risaliamo sul furgoncino e dopo circa un’ora eccoci arrivati alla porta d’entrata dello Tsavo Est , il parco naturale più grande del Kenya !! Appena varcata la soglia scorgiamo in lontananza una famiglia di elefanti , in fila indiana, dirigersi verso il fiume per abbeverarsi....questa scena non la scorderò mai....lo sto vedendo davvero??? DA BRIVIDI!!
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Dopo circa un paio d’ora di perlustrazione della savana , Evans ci porta nel lodge che avevamo prenotato da casa : Ashnil Aruba Lodge (https://www.ashnilhotels.com/aruba/)
Se prenotate da casa o con l’organizzazione del vostro Villaggio, assicuratevi che il lodge in cui dormirete sia all’interno della savana, perché spesso vi fanno dormire fuori dalle mura dello tsavo, e come potete immaginare , non c’è niente di più bello di sentire un ruggito o un barrito mentre riposate nel vostro letto !
Il nostro lodge è’ recintato da un filo elettrico in modo che gli animali non possano entrare in questa area, ma dal terrazzo della nostra camera vediamo a circa una trentina di metri un laghetto dove gli animali vengono a bere e lavarsi ...che emozione!!!
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Dopo un bagno in piscina, sempre a pochi metri da giraffe ed elefanti , Evans torna a prenderci e ripartiamo per il momento più bello del Safari : il tramonto ! Durante le ore meno calde gli animali usciranno dalle loro tane ed è’ proprio in queste ore che riuscirete a vederne tantissimi !! Noi siamo riusciti a vedere da vicinissimo, a un palmo di mano , una mandria di elefanti fermi a cenare con chili e chili di fieno, le bellissime giraffe mangiare le foglie dagli altissimi alberi , le zebre che spaventate dal rumore del furgone corrono a tutta velocità attraversando la strada con alle spalle il sole che sta per tramontare , ma soprattutto vediamo sbucare sulla cima della collina il maestoso leone con la sua criniera....sembra di essere catapultati dentro la tipica scena de “Il Re Leone” ...brividi e pelle d’oca...il tempo si ferma...una scena che difficilmente dimenticherò !!
Il sole è’ ormai tramontato , torniamo al lodge e ci diamo appuntamento la mattina successiva alle 6.30, per il secondo momento più spettacolare : l’alba!
Dopo una doccia e la cena , non dimenticatevi di alzare gli occhi verso il cielo, nel punto più buio che riuscite a trovare: la via lattea in tutta la sua bellezza esiste ancora, ed è’ proprio lì , sopra le vostre teste ....il tutto contornato dai ruggiti dei leoni!!!
E’ ora di andare a riposare...ricordate di chiudere la finestra della vostra camera , perché le scimmie dispettose verranno a rubarvi tutti i vostri prodotti !!! Questo significa che soffrirete un caldo infernale , solo il ventilatore potrà darvi un po’ di sollievo....ma non pensate di trovare l’aria condizionata dentro la savana 😉
Alle 6.00 suona la sveglia , e dopo una rapida colazione , risaliamo sul van...in queste ore meno calde riusciamo a scovare una famiglia di leoni che si riposa all’ombra di un grande albero...o meglio, il leone maschio se ne sta sdraiato sotto un albero , i cuccioli giocano saltandogli intorno, e la leonessa sempre sull’attenti per essere certa che non ci siano pericoli imminenti...e per fortuna non ci ha scambiato per un pericolo!!!!
Ma poco dopo , ecco che ci si presenta un’altra scena indimenticabile : la caccia!!! Tre leoni tentano di procurarsi il pranzo cercando di sbranare una mandria di bufali....ma i bufali sono riusciti a scacciarli!! Non me lo sarei mai aspettata!!!
E’ ora di uscire dalla Savana, e dopo aver visto anche i coccodrilli ed aver pranzato insieme alle scimmiette ladre di pane , torniamo verso il Villaggio.
ISOLA DELL’AMORE
Il Giorno successivo, in accordo con Giorgio e Sabato , per 50,00 euro, dopo aver sguazzato per circa mezzoretta, nella splendida Sardegna2 con l’acqua alta, con la loro barchetta a motore ci accompagnano verso un posto paradisiaco : l’Isola dell’Amore! Si chiama così perché la lingua di sabbia , scoperta dalla bassa marea, prende la forma di un gigantesco cuore.
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Un Paradiso!!!! La Sabbia è’ bianca e l’acqua cristallina...non riuscirete a stare senza occhiali da sole, perché rimarrete accecati dalla troppa luce !! Dopo aver speso almeno 2 ore a mollo , e’ ora di pranzo, e compreso nel prezzo abbiamo una grigliata di pesce , compresa di aragosta, che nemmeno nei posti più chic della Sardegna!!! Per non parlare della frutta...non lasciatevi scappare mango e frutti della passione!!! Favolosi!!
Dopo pranzo ritorniamo a rilassarci in quel paradiso terrestre , camminando anche nella zona che si affaccia sull’Oceano , dietro agli “scogli” ....vedrete una quantità surreale di granchi sulle rocce !!
Ma intorno alle 17.00 e’ ora di ritornare alla base, perché Giorgio e Sabato ci aspettano con la macchina per portarci a vedere il tramonto in un posto più che spettacolare : il Crab Shab!
CRAB SHACK
E’ un ristorante costruito sopra le mangrovie , attraversabile solamente attraverso ponti tibetani che collegano le palafitte sopra il quale si può cenare o fare solamente un aperitivo , godendosi un tramonto indimenticabile.
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BLU SAFARI
Il giorno successivo alla 9 in punto troviamo al di fuori della porta principale del villaggio il nostro “autista” che ci carica su di una moto , senza caschi, ed in 3....ma è bello così!!!!! Il modo migliore per attraversare le strade sterrate di watamu è’ sicuramente con la moto....noi eravamo un po’ impauriti , ma è’ stato divertentissimo e per niente pericoloso !!!
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Arrivati a destinazione saliamo sulla nostra barca, con il fondo in vetro , attraverso il quale si possono vedere pesci e fondale....ma sinceramente di pesci ne vedrete pochissimi infatti lo snorkeling è’ stato molto deludente ! La barriera corallina è stata devastata dall’ultimo tsunami , di conseguenza tutti i meravigliosi pesci che prima la abitavano, non ci sono più .... ma quello che più vi emozionerà sarà sicuramente vedere decine e decine di delfini che nuotano accanto alla vostra barca !!!
Dopo una sosta alla spiaggia di Garoda , ripartiamo per il pranzo su di una isoletta detta Sudi Island , dove ci fanno sedere lungo un tavolone in pietra , al massimo della convivialita’, mangiando riso , gamberi ed aragoste!!!! Spettacolare!!!!
Dopo pranzo , il caldo di fa sentire , ma non ci abbattiamo e decidiamo per 5 euro , di fare un giro sulla canoa attraversando le mangrovie ...le vostre guide saranno dei ragazzi matti da legare, nel senso buono del termine, che vi faranno morire dal ridere, e vi faranno vedere tante specie tra granchi , scimmie, e fenicotteri, che popolano l’isola ...anche questa esperienza sarà indimenticabile !!!
HELL’S KITCHEN- MARAFA
Il penultimo giorno della nostra vacanza decidiamo di dedicarlo al relax durante la mattina, facendo un po’ di idromassaggio , ma alle 14.00 il mitico Zanzara, ci viene a prendere con la sua macchina per portarci in un posto a dir poco meraviglioso e suggestivo : il canyon Hell’s Kitchen, nella località di MARAFA!! Ad accoglierci , dopo un viaggio di circa 2 ore, ci sarà un altro ragazzo che si fa chiamare Zanzara , come il nostro accompagnatore, che ci portera’ all’interno del canyon!! Vi consiglio fortemente di visitare questo posto nelle ore meno calde, ed in particolare al tramonto ...prima di tutto perché i colori che vedrete in queste ore sono inspiegabili, e secondo perché quando il sole è’ ancora alto, la temperatura arriva fino si 50 gradi!!!!
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Stremati, risaliamo in macchina e torniamo al villaggio dove ci aspetta una cena di pesce...ancora aragosta!!!!! Ma non ci lamentiamo!!!
L’ultimo giorno lo dedichiamo al relax e qualche bagno nella meravigliosa acqua di Watamu !!!
Mi sono dimenticata di dirvi una cosa fondamentale: mettete la sveglia ogni mattina alle 6 e fatevi un sacco di bagni in mare con la luce dell’alba...E’ impagabile!!!
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Spero che l’articolo vi sia piaciuto , e che vi possa essere utile per il vostro futuro viaggio in Kenya!!!
Arrivederci alla prossima avventura
Con affetto
Giorgia
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hermioneblk · 2 years ago
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Stranger Things Season 4 🍕 commento
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⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️💝
Ok visto tutto due volte e me lo riguardo. Stratosferico. Facciamo un riassunto per quanto riguarda le stelle fin qui da me assegnate a questo show. La prima stagione si è presa cinque stelle senza dubbio, perfetta originale e coinvolgente. La seconda stagione si è beccata quattro stelle perché ha ucciso un gatto e non ce ne era assolutamente bisogno, il trash se lo possono tenere. Nel complesso non era male, era molto simile alla seconda come se le nuove idee avessero fatto una pausa ma se lo potevano anche permettere, dopo tutto quello che avevano tirato fuori per la prima stagione era anche giusto ma il gatto non gliel’ho perdonato. La terza stagione è ritornata alla grande con cinque stelle, certo tutta quella storia dei ratti non mi era piaciuta ma l’improvvisa svolta presa dalla storia sia per i personaggi che erano un po’ più dinamici ma anche per il cambiamento del cattivo, l’introduzione del centro commerciale, i problemi tra di loro, forse le storie d’amore erano un po’ troppo patetiche tra i giovinetti ma i più grandi si sono comportati in modo interessante Jim e Joyce Nancy e Jonathan… cinque stelle, bravi.
La quarta stagione si becca cinque stelle e un cuore! I fratelli Duffer si sono superati e sono preoccupata per loro perché mi chiedo come faranno sia a raggiungere lo stesso livello senza ricopiarsi? Si può volare in alto e raggiungere delle vette epiche ma non sempre si riesce a mantenere tanta grandiosità. Sì, questa stagione è stata stratosferica. Basta guardare anche la lunghezza degli episodi, sono stati tutti piccoli film tanto che il finale di stagione è durato due 2:22:22, penso che sia stato l’episodio più lungo di tutta la storia delle serie! Ogni episodio è stato interessante bello anche da vedere perché la fotografia è importante in questa serie dove i colori sono studiati come le posizioni di tutti in ogni scena in cui si fermano non c’è mai niente fuori posto non c’è mai niente di brutto e tutto è bello da vedere, persino nel sottosopra. Un plauso alla musica ovviamente. Non si può tralasciare il fatto che Kate Bush è tornata in cima alle classifiche d’ascolto decenni dopo grazie alla serie! Anche i Metallica si sono sorpresi dei nuovi ascoltatori che hanno scoperto la loro Master of Puppets ma forse questa non è stata così ascoltata come Kate perché anche se ti piace Stranger Things e non sei abituato al metal difficile che te lo vai ad ascoltare.
In tutta questa grandiosità ci sono stati dei picchi che mi hanno fatto dire wow proprio da brividi e non mi era mai successo con questa serie che subito l’avevo amata di dire a voce alta wow! Invece me l’hanno strappato solo per l’episodio quattro e l’episodio sette. In quei momenti proprio l’ho esclamato e ho guardato tutto già due volte e non perché lo volevo verificare al meglio ma proprio perché è gustosa da vedere è una serie amabile, ti piacciono i personaggi ti piacciono le situazioni…
C’è qualche nota dolente? Certo è normale una criticona come me non può esimersi dal criticare qualcosa. Ora per andare avanti con i commenti devo fare degli spoiler, tutti avvisati. Il problema continuano ad essere le storie d’amore tra i ragazzi più giovani. Anche se già l’avevo capito il problema di Will, il suo essere innamorato di Mike, ora è stato sbandierato ai quattro venti, poveretto, forse l’unico con cui simpatizzo tra i più piccoli. Nella stagione precedente gli avevano già urlato “tanto a te non piacciono le ragazze”. L’affetto di Will per Mike sembra però il sentimento più autentico. Continuo a pensare che Mike sia un bamboccio non lo vedo molto brillante per esempio in confronto a Dustin… Dustin è un vero eroe invece, non si piange mai addosso e combatte… Lucas anche e al limite. Ho letto nel web che molta gente è rimasta disgustata e alterata dal comportamento di Jason, e lo vede come il vero cattivo. Forse non si sono accorti che Jason si è comportato come la gente normale come si comporterebbero tutti vedendo certi omicidi accostati ad altre cose che non capiscono come un club che si chiama HELLFIRE. Magari in italiano non rende ma un tipo che fa parte di un club che si chiama le fiamme dell’inferno si ritrova sulla scena del crimine, Jason sarà anche uno stronzo ma rappresenta la mentalità comune, tanto che quando si mette a parlare davanti a tutta la città tutti sono d’accordo con lui ed è un proprio un cittadino da lui facilmente fomentato che gli telefona e lo avverte che ci sono quelli che sta cercando davanti alla casa di Victor. Quindi ho trovato un po’ patetica la mentalità di gruppo e mi è dispiaciuto che alla fine l’hanno fatto fuori, non se lo meritava.
Chi non si meritava di morire? Eddie! Non mi ero mai commossa di fronte a questa serie ma devo ammettere che ci sono rimasta di merda non posso dire male perché ci sono rimasta di merda, rende più l’idea! Perché l’hanno fatto morire? Perché qui si è voluto proprio farlo morire, lo si poteva salvare si poteva salvare anche senza fuggire però loro hanno detto qui deve morire qualcuno perché se no non è credibile e quindi chi può morire? Solo che così è venuto fuori che lo svitato emarginato viene fatto fuori. Insomma, mi lascia scettica e amareggiata. Dustin quando va dallo zio e glie racconta più o meno quello che è successo sottolinea che Eddie si è sacrificato per salvare la città che lo odiava. L’avrebbe davvero fatto? Avrebbe dovuto davvero farlo? Mah. Non lo so, secondo me si poteva fare a meno di farlo morire, lascialo disperso al massimo. Per quanto riguarda chi deve morire e chi no c’è stata un po’ di storia pasticciata per quanto riguarda Max. 1 aveva bisogno di quattro vittime per aprire quattro portali e lei era quella che doveva morire perché se no non si sarebbero aperti e la storia sarebbe finita molto diversamente ma se muore Max comincia ad essere un problema perché è diventata uno dei personaggi principali e quindi? Muore ma risorge… Non so forse c’è stato un po’ di casino io non dico che doveva morire per forza ma l’hanno scelta loro marchiandola all’inizio per catturare la maggior attenzione possibile con il culmine dell’episodio quattro quando sta per essere presa, Max che in quel momento che ha reso popolare di nuovo Kate Bush e io ho esclamato wow. Quei momenti sono stati favolosi proprio da applausi e parte di quella eccitazione nel vederli è dovuta al coinvolgimento di uno dei personaggi principali, Max. Max ha preparato anche le lettere e difficilmente queste cose vengono fatte nelle storie se non servono. Credo che nella quinta stagione verranno lette. C’è qualcosa che non mi convince quindi ora 11 riesce a farsi resuscitare la gente? Mah…
Un altro momento in cui ho detto wow è stato quando 1 si è rivelato per quello che era e lì proprio no non me lo aspettavo! Scioccata! È stato proprio un colpo di scena e di genio. Il figlio di Victor che era l’assistente di Brenner ed era anche Vecna è 1! Applausi e inchini!
Un altro momento degno di nota da inchini e applausi è stato quando Eddie ha suonato Master of Puppets con la chitarra nel sottosopra per attirare i pipistrelli! In quel momento un altro colpo di genio ed inoltre artistico! Quello è stato il momento più bello dell’ultimo episodio.
A proposito del finale di stagione, mi aspettavo un po’ più grandiosa lotta perché c’è stato un sacco di piagnisteo andrà tutto bene ti amo sono qui per te ce la faremo… insomma dateci un taglio e combattete! Quelli che non si sono mai fermati invece sono i miei preferiti da sempre ovvero Jim e Joyce che con Murray Antonov e Yuri hanno forse concluso il capitolo con quei tanto detestati stranieri. Quella parte della storia è stata divertente e drammatica al tempo stesso, molto all’Indiana Jones, interessante e sorprendente e per fortuna con un lieto fine perché se mi facevano fuori Jim io smettevo di guardare questa serie!
Tutti quel parlare e abbracciarsi prima della battaglia i famosi andrà tutto bene vedrai si sono riversati tra i ragazzi troppo presto. Nel momento in cui 11 sta male perché è intrappolata dai rampicanti e Vecna sta uccidendo Max Mike ha spezzato il ritmo della lotta. Mike dice a 11 ti amo eccetera un momento troppo sdolcinato mentre Max stava già venendo spezzata…bisognava essere un po’ più veloci.
Poi c’è stato anche il soffermarsi per stare a sentire Steve che ci prova con Nancy e Jonathan che rassicura Will… Quando bisogna essere un po’ più ritmati forse andrebbero evitate tutte queste moine tra l’altro al massimo scontate.
Interessante alla fine quando ci si ritrova tutti come 11 viene portata dove si era nascosta nella seconda stagione quindi come un cerchio che si chiude e bisogna infatti ricordarsi che è una ricercata e la sua posizione non è per niente facile dato che metà del governo la vuole morta. A proposito di questo ho gradito come non ci siano stati più solo i russi cattivi e lo Stato buono ma parte dello Stato spietato tanto quanti i russi mentre una parte la protegge.Allo stesso modo tra i russi se non fosse stato per Antonov e Yuri Jim e Joyce non si sarebbero più riuniti.
Interessante proprio tantissimo è tutta la parte del 79 prima del massacro al laboratorio perché forse cominciando la storia nel 1983 si è persa tutta quella parte quasi mistica degli esperimenti segreti governativi gestiti da Brenner. Hanno deciso di sfruttarla alla quarta e hanno fatto benissimo perché un laboratorio segreto che studia i poteri psichici dei ragazzi non è certo da buttar via. Ed è proprio per questo che quando era venuta fuori 8 nella stagione numero due io ero rimasta soddisfatta quando molti invece non l’avevano gradita perché non capendo che a volte bisogna aprire la mente e scoprire che belle storie possono trovarsi fuori dalla solita traccia narrativa. Proprio come avevo infatti sospirato era stata una cazzata uccidere Brenner subito alla fine della prima stagione e per fortuna che l’hanno ritirato fuori alla quarta, serviva una figura importante. Brenner e 1 hanno creato il vero cattivo. Anche questo in conclusione è un pregio finale della stagione 4 ovvero la capacità di darci un cattivo soddisfacente a cui affezionarsi come si è sempre fatto con Lord Fener. Non i russi non demogorgoni e neanche un mostro fumogeno ma finalmente il cattivo, la personificazione della malvagità ma come tutti i cattivi con un criterio con una spiegazione una ragione per cui fa quello che si sente destinato a fare. Il discorso che 1 ha fatto a Nancy (episodio 7) è affasciante.
Dunque applausi inchini ma anche  preoccupazione per la quinta stagione sia per quando ce la daranno (sembra tra due anni) sia per quello che inventeranno. Hanno detto che deve essere la stagione finale ma se ne dicono sempre tante… Potrebbero anche fare a meno di far venire l’ansia perché quando ti piace qualcosa vorresti solo che non finisse mai.
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hjamesp · 6 years ago
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universalmovies · 6 years ago
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Conosciamo Mr Chu nella clip italiana di Piccoli Brividi 2
Conosciamo Mr Chu nella clip italiana di Piccoli Brividi 2
Sony Pictures Italia ha rilasciato in giornata una nuova clip italiana di Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween.
Protagonista del nuovo video Mr Chu, bizzarro personaggio interpretato nel film dal simpaticissimo Ken Jeong. Inoltre in fondo troverete anche la nuova sinossi ufficiale.
Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween avrà un cast formato da Ken Jeong, Chris Parnell, Wendi…
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eroticissimo · 7 years ago
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KAFKIANA METAMORFOSI Marina non è veramente una nuova collega, ma una collega che negli anni è sbocciata come un fiore. 30 anni, il suo corpo ultimatamene è diventato vero, quello di una donna. Il modo di vestire, il modo di camminare, il timbro della voce. Una positiva metamorfosi kafkiana. E io distrattamente, via via sempre meno, mi sono accorto di lei. E quest’estate, la sua metamorfosi fisica è diventata mentale. Una donna che a 30 anni capisce di essere bellissima e desiderata da tutti… E così tacco 10 e jeans, camicetta o top, minigonna e stivaletto, reggiseno in vista, qualche trasparenza. E dopo un’estate a tormentarmi la vista l’ho invitata x un aperitivo. Che piacere, grazie – risponde al mio invito – dove mi porti, in un bel posto con vista mare, magari in un bel terrazzo? La descrizione, non so perché, mi ricorda tanto casa mia… E così, con un coraggio che non credevo di avere le rispondo : sul mio terrazzo c’è una splendida vista, preparo ottimi aperitivi che eventualmente si possono gustare dentro all'idromassaggio all'aperto. Wow, hai un idromassaggio, mi piacerebbe tanto provare… - risponde il bruco diventato farfalla. E così venerdì sera organizzo. Marina si presenta a casa mia come avrebbe dovuto. Jeans stretti, tacco 10 , camicetta bianca a mezze maniche molto scollata. Entra in casa, si guarda intorno, mi sorride… Mi accorgo di quanto è bella, forse ha anche un filo di trucco in più, i capelli raccolti e un profumo che mi inebria. Usciamo in terrazzo, preparo 2 americani… Marina però mi si avvicina e inizia a sbottonarmi la camicia… L’aperitivo lo voglio prendere nella jacuzzi, come mi avevi promesso – mi sussurra Marina vicino al lobo. Ho i brividi, l’orecchio è sempre stato un mio punto molto sensibile… Mi spoglia tutto, rimango con i boxer. Lei si spoglia da sola, rimane con un completino intimo che le mette in risalto il seno perfettamente proporzionato e un culo da infarto. Ci avviciniamo all'acqua, Marina ovviamente si accorge che io ho già un’erezione, mi guarda e sorride. E senza distogliere lo sguardo si slaccia il reggiseno, scavalca il bordo e si immerge nell'acqua. Accendo le bolle, le porgo l’aperitivo, mi tolgo i boxer ed entro nell'acqua. Lei inizia a conversare, più che altro a fare battute piene di doppi sensi, tutte a carattere sessuale. Poi tira su una gamba, mi mette il piede all'altezza della testa… E’ sottile, piccolo e affusolato, un piede da baci. E così inizio a baciarlo, a leccarlo. Le succhio le dita, le mordicchio, le succhio di nuovo. Poi mi passa l’altro piede. E io mi dedico a quello. Sento Marina sospirare forte, nonostante il rumore delle bolle nell'acqua. Il suo viso è cambiato, è pieno di eccitazione scolpita e lussuria. Si morde le labbra, si stuzzica i capezzoli con una mano, mentre con l’altra inizia a masturbarsi. E’ assorta nel suo piacere, ha piccoli orgasmi ripetuti all'infinito. Poi in un momento di coscienza improvvisamente si avvicina a me, mi viene sopra e dopo aversi infilato il cazzo nella fichina inizia a cavalcarmi. Si muove lentamente, con movimenti circolari, senza salire e scendere. Una specie di danza del ventre sul mio cazzo. Ci baciamo senza interruzione, le labbra sono così attaccate che le soffoco ogni orgasmo che le sale. Marina ansima, mi scopa sempre più velocemente, gode come se non avesse mai scopato prima. E poi stremata si lascia andare… SI sdraia nell'acqua, mi sfiora il cazzo con i piedi e inizia a masturbarmi dolcemente… Il fiotto di sperma esce dal cazzo e si mischia immediatamente nelle bolle… Mi rilasso anch'io ora… Possiamo finire l’aperitivo… Ne preparerò un secondo tra pochino…
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inutilipensieri · 4 years ago
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Cose che vorrei dire ad alcune mamme
Ogni tanto, sulla mia bacheca di Facebook, compaiono post strutturati a elenco puntato di cose che non si devono assolutamente dire alle mamme. Ché gli altri che ne sanno di come una mamma cresce suo figlio? Che ne sanno di come sta la mamma, di cosa prova, della sua stanchezza, delle sue difficoltà? Che ne sanno? Come si permettono di giudicarla? Ma soprattutto: come si permettono di giudicarla delle non-mamme?
Ora.
Io non è che non capisca il motivo per cui vengono scritti, pubblicati e condivisi questi post. Siamo immersi in una cultura giudicante e poi, a dirla tutta, quel preciso tipo di lamentela esasperata "fa comunità" tra le neomamme, che così possono supportarsi meglio a vicenda. Insomma, ci sta. Nel tempo, però, leggendo questo tipo di post e interagendo nella vita reale e sui social network con donne che sono madri, mi sono scritta a mente un mio personale elenco puntato di cose che vorrei dire alle mamme mie coetanee e che non esprimo mai per educazione o per timore di scatenare flame polemici su Facebook.
Ecco l'elenco.
1. Non sono mamma, ma non hai il diritto di giudicarmi o di supporre presunte verità sulla mia vita
Questa vale soprattutto per le mamme che non sono mie amiche intime o per quelle che non conosco - e che non mi conoscono - direttamente. Mettiamo che quello che sai di me sia che ho 40 anni e che non ho figli. Bene, questo è un fatto. Quello che non è un fatto sono le tue supposizioni a riguardo. Per esempio, la supposizione che non ho figli perché non mi piacciano i bambini. Oppure perché abbracci il movimento childfree di alcune femministe che scelgono di non avere figli perché, per esempio, questo ostacola la loro carriera. Non posso impedire che tu pensi o che tu supponga qualcosa. I tuoi pensieri sono solo tuoi e non mi riguardano. Diventano però affar mio se tu usi le tue supposizioni per fare battutacce offensive nei miei confronti. O per lanciarmi insulti o frecciatine mascherati da complimenti. Il peggiore mi è arrivato tempo fa da una persona che reputo una brava persona, seriamente, e proprio per questo mi ha ferita moltissimo: "Sei come Mary Poppins, ma childfree".
Se si analizza la frase, fa venire i brividi.
Ci sono rimasta di merda.
E poi ovviamente ci sono i commentini più leggeri, quelli che iniziano con "Beata te". Tipo "Beata te, che puoi ancora uscire con le amiche!" (sottinteso: sai io no, ho cose più importanti da fare, mica vado a divertirmi. Frecciata lanciata di solito dopo che hai raccontato di aver visto un'amica dopo molto tempo - quando si poteva) o "Beata te, che non sai cosa significa svegliarsi di notte perché il bambino piange!" (di solito, frecciatina lanciata quando osi dire che sei stanca per il lavoro), e così via. Nelle conversazioni con certe mamme, non ho il diritto di provare quello che provo, perché loro ci tengono a dirmi che stanno comunque peggio. È come una gara. Da un lato ci tengono a dirmi che avere un figlio è meraviglioso, dall'altro che è un inferno. Io comunque non Posso capire e in ogni caso la frecciata me la merito perché tanto a me i bambini fanno schifo, penso solo al lavoro e sono una persona giudicante, giusto?
2. Non sono mamma, ma non ti sto giudicando
A proposito di giudizi, questo punto è fondamentale. Per alcune mamme, sembra che chiunque incontrino sia il nemico, pronto a sparare giudizi a raffica su qualunque cosa. Ma anche no, tesoro. Fidati. Non me ne frega una mazza di come educhi tuo/a figlio/a - a meno che non inizi a tirarmi calci sugli stinchi. Ecco, lì mi permetterei di farti notare che i calci, agli sconosciuti, non si tirano. Ma che abbia/non abbia il ciuccio, o il pannolino lavabile, o che a tuo figlio maschio tu abbia comprato il biberon di Elsa in Frozen o alla tua figlia femmina un costume di carnevale da Darth Vader ... a me non può fregare di meno. Se lo/a saluto e non mi saluta, non penso che sia maleducato/a e che tu sia una pessima madre, al massimo penso che sia timido/a. So cosa significa soffrire di timidezza patologica e la rispetto profondamente.
Una volta mi è capitato di incontrare, dopo moltissimo tempo, una coppia di amici. Non avevo mai visto la loro bimba, che all'epoca doveva avere un anno. Non sapevo nulla di lei: cosa le piaceva? Con che peluche giocava? Guardava già i cartoni? Nulla. L'unica cosa che sapevo, era ciò che vedevo in quel momento. E in quel momento, vedevo una bimba molto impegnata a mordere un ciuccio. Così, siccome a me i bambini piacciono (ma dai? chi l'avrebbe detto?) e mi piace anche molto provare a instaurare un rapporto seppur superficiale con loro, le ho chiesto, sinceramente interessata "È buono quel ciuccio?". Non l'avessi mai fatto: la madre mi ha "mangiata viva", rispondendomi malissimo, pensando che, attraverso una frecciatina, stessi criticando la sua capacità genitoriale perché la figlia stava masticando un ciuccio.
Cara, no. Le ho chiesto del ciuccio perché tua figlia stava effettivamente masticando il ciuccio. Se l'avessi vista leggere la Critica della ragion pura di Kant, le avrei chiesto cosa pensasse del libro. Solo che mi pareva un po' giovane per i filosofi tedeschi, tutto qua.
Ma poi, rifletti. Quante volte ti è capitato di vedere una vecchia amica dopo tanto tempo e di non sapere cosa dirle? Quante volte ti è capitato di appigliarti a un dettaglio qualsiasi, per continuare il discorso? Vuoi dirmi, seriamente (SERIAMENTE) che in un incontro casuale con una vecchia amica non ti è mai capitato di esclamare frasi tipo "Ma che bella giacca, è nuova?" o "Che bel taglio di capelli, ti stanno benissimo così, lo sai?", o ancora "Hai un profumo buonissimo, ma dove l'hai comprato?". Sicura? MAI?
Non ci credo nemmeno se me lo giuri sulla testa di tuo figlio.
E allora, guarda, posso capire il tuo disagio: di sicuro avrai una pletora di persone pronte a giudicarti qualunque cosa tu faccia e qualunque parola tu dica. Però, ecco, io no. Del tuo stile genitoriale non mi importa nulla.
3. Sarcasmo: anche meno
Questa si ricollega alla precedente. Quando le mamme si sentono minacciate dal "nemico", diventano sarcastiche e sgradevoli. Come se il "nemico" inopportuno meritasse di essere punito per la sua stupidità.
Donne, anche meno. Se una persona con cui non avete un'amicizia intima vi vede fuori la sera con le amiche e disgraziatamente vi chiede "e tuo figlio dove l'hai lasciato", per quanto fastidioso, ricordatevi che lo fa per dare aria alla bocca. O perché non sa cosa dire. Anche perché, ammettetelo: se vi dicesse "dai, almeno ti godi una serata di libertà", avreste sicuramente da ridire e da lamentarvi. Insomma, come si permette di insinuare che avete voluto "liberarvi" di vostro figlio per una sera???
4. Hai una scusa per giocare e guardare film Disney e altri cartoni
Cioè, tu non hai idea di quanto io ti invidi. Non ti lamentare MAI davanti a me "perché ormai guardi solo cartoni" o non puoi vedere film la sera perché "devi giocare". Cioè, giocare ora è un problema? Non devi sembrare seria, hai un/a figlio/a piccolo/a. Puoi dargli/le la colpa di tutti i tuoi infantilismi. A parte che giocare è un'attività serissima, e se non lo fai bene, i bambini se ne accorgono e si scocciano. Ma comunque è bellissimo. Puoi giocare per ore ai puzzle. Puoi colorare gli album. Puoi attaccare le figurine sfogando la tua ossessione compulsione (PRIMA le capovolgi e le metti in ordine numerico e solo DOPO le attacchi sull'album sfogliandolo ordinatamente dalla prima all'ultima pagina. Dio, ma che bello è?). Puoi saltellare. Puoi inventare storie assurde che avranno comunque più senso della realtà. Oppure puoi raccontare le storie facendo le voci buffe. Non puoi fare le voci buffe se parli con gli adulti, a meno che tu non sia una comica. Se hai un bambino piccolo puoi fare un sacco di cose che gli adulti senza figli non possono fare senza sembrare pazzi o strani.
Ok, ci sarebbe anche il lavoro adulto da conciliare con il "lavoro" di cura. Vero, e deve essere estenuante. Ma ora non stiamo parlando di questo, stiamo parlando di quanto sia bello avere una scusa per sentirsi completamente liberi e giocare. Diciamolo: anche il miglior lavoro adulto è una palla. Questa consapevolezza da sola dovrebbe bastare a voler ribaltare il sistema economico mondiale. E invece, sorprendentemente, no. Scrivere un articolo non sarà MAI bello come colorare un album. O come inventare una storia in cui il protagonista è un unicorno coi baffi che si chiama Fred. Quando tu ti lamenti con me di queste cose, la mia parte adulta capisce che sei in difficoltà. L'altra vorrebbe salutarti educatamente e tornare a prendere il tè delle cinque con l'unicorno Fred (che è inglese). Ma non posso, perché non ho figli piccoli, e dunque nemmeno unicorni. Capisci perché non devi lamentarti CON ME di queste cose?
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lucybl00g · 4 years ago
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Sto pensando di finirla qui.✍🏼🥀
Un film da brividi. .Sembra sempre tutto un incubo ,una corsa contro il tempo ,struggente e crudo ,ti sbatte in faccia le cose ,anche se in modo particolare.(voto 7)
Allerta spoiler 🛑se non hai visto il film non leggere !!
Charlie kaufman è un genio ,ha creato un dilm bellissimo un film onirico ,pieno di significati nascosti ,dalla carta da parati ai colori dei loro vestiti,il mio parere è di vederlo più volte per capire tutti i simboli e i piccoli significati.
Il regista all’inizio della storia ci da questi 2 ragazzi fidanzati da poco, è uno di loro deve conoscere la famiglia dell’altro , cioè jack porterà lucy a conoscere i suoi genitori , è più vai avanti e più sprofondi nella mente di chi ?, tutti pensiamo lucy ,all’inizio ma non è così , noi per tutto il film siamo nella mente di jack , lucy ,che una volta si chiama Lucia , che prima è una scienziata poi una cameriera , sono tutte le ragazze che jack è stato o che avrebbe voluto frequentare, tutto quello che succede nel film è tutto nella mente di jack , dalla fidanzata , dai sogni infranti e di quello che pensa lucy di lui ,la sua stessa coscienza la sua stessa idea di lui.ragazzi , un film da brividi se siete fan di Kaufman ve lo stra consiglio  ,vi faró altre recensione su questo film più avanti perché ci sono così tante cose da dire ,che non la finirei più 🔥🛑
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“It’s a nuisance. The occupational hazard… of being a female. You can’t even go for a drink. Always being looked at.”
I’m Thinking of Ending Things (2020) dir. Charlie Kaufman
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viaggiatricepigra · 4 years ago
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Ho fatto danni 😎 Come vi raccontavo nelle stories (che scadono fra poche ore, date un occhiata ora o mai più 😁), sono stata a Bologna qualche giorno...e mi sono portata a casa loro. Dall'alto verso il basso: 📖 Girl From The Other Side 2 (regalo di @emilys_room che mi ha fatto scoprire questo manga davvero incantevole: una storia Dark, ma molto dolce e delicata) 📖 7 Piccoli Brividi (si, sono una grandissima fan di questa serie 😍 me ne mancano sempre meno per averli tutti, e trovarne così tanti è stato un bel colpo di... Avete capito😉) 📖 4 Dylan Dog (ce n'erano tantissimi e ho scelto quelli che mi ispiravano di più ad istinto. Tranne "Il Lungo Addio" che mi era stato detto di leggere perché molto bello, degli altri non so niente) 📖 L'Enigma della Camera 622 ("colpevoli" @emilys_room e @lallifromwhoville perché ne parlavano così bene e con tanta passione, che mi hanno spinto, senza volerlo, a comprarlo subito per capire cosa ci fosse di così bello) 📖 Middlegame (uno dei libri più belli del 2020, secondo me. L'ho letto grazie ad un evento e me ne sono innamorata. Lo avrei comprato sicuramente, anche se speravo di trovarlo usato per aiutare il portafoglio 🙈) 📖 La Città Di Ottone (un libro che doveva arrivarmi ma che non ha mai raggiunto casa mia, peccato. Ma mi era piaciuto così tanto che lo volevo in libreria, anche se, come per Middlegame, l'avessi trovato usato sarebbe stato ancora meglio 🙈😅) 📖 I due segnalibri sono un souvenir del Teatro Anatomico di Bologna. Non potevo dire di no, per il prezzo e perché sono bellissimi (io amare il macabro?!? 🤔) Ditemi però che non sono l'unica ogni tanto a fare danni, magari in vacanza 😁😅 #GirlFromTheOtherSide #PiccoliBrividi #RLStine #DylanDog #IlLungoAddio #LEnigmaDellaCamera622 #dicker #Middlegame #SeananMcGuire #LaCittáDiOttone #SAChakraborty #OscarVault #booksofinstagram #bookblogger #bookstagrammer #booklovers #book #bookish #leggere #leggerechepassione #reading #leggeresempre #booknow #leggerefabene #bookblog #booklover #read #booklove #libridaleggere #viaggiatricepigra
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