#POESIA ORIENTAL
Explore tagged Tumblr posts
Text
Invierno de Matsuo Bashō
¡Qué cortesía!Hasta la nieve es fraganteEn Minamidani.Invierno de Matsuo Bashō (1) ¡Qué cortesía!Hasta la nieve es fraganteEn Minamidani. Invierno de Matsuo Bashō (1) Una helada noche de lágrimasEl sonido del remoGolpeando la ola. Invierno de Matsuo Bashō (2) El año toca a su fin:Aún llevoMi kasa y mis sandalias de paja. Invierno de Matsuo Bashō (3) La primera lluvia del invierno,y mi…

View On WordPress
#ESCRITORES JAPONESES#HAIKU 俳句#HAIKUS#LITERATURA#LITERATURA ORIENTAL#Matsuo Bashō#OBRA LITERARIA#POEMAS ILUSTRADOS#POESÍA#POESÍA ILUSTRADA#POESÍA ORIENTAL#POESÍAS ILUSTRADAS#POESIA ORIENTAL#POETA JAPONÉS#POETA JAPONES#poetajaponés#SELECCIÓN DE HAIKUS DE MATSUO BASHŌ#SOBRE LOS HAIKUS#俳句
0 notes
Text
Nota a “La religione della bellezza” di Ilaria Giovinazzo
Se la bellezza ha una sua religiosità allora la poesia potrebbe rappresentarne la prelibata preghiera, il canto che ne evoca le manifestazioni in questa nostra vita fatta di sensi limitati. Quello che i cinque sensi riescono a percepire è solo una minuscola parte della bellezza da cui siamo circondati, e di questa parte infinitesimale solo un’altrettanta microscopica frazione riesce a essere…

View On WordPress
#bellezza#creazione#critica#culto#lettura#natura#nota#oriente#poesia#poetry#preghiera#raccolta#recensione#religione#sacro#web poetry
0 notes
Text
"Tutte le volte che sono insieme a te è come un evento rivoluzionario,uno scisma d'Oriente,il crollo di Cartagine,tutte le volte che ti dico ti amo...soltanto per te il mare muove le maree,il tempo sposta le lancette,scrive nuove pagine;quando stringo la tua mano crolla il muro di Berlino,cade l'Impero romano...❤"
0 notes
Text
"Il poeta danzante. Vita, opere e insegnamenti del mistico Rumi", saggio di Giuseppe Guidolin
Recita un antico proverbio turco: “Vedi il mondo, ma vedi soprattutto Konya”. Konya, città di cupole e minareti, è situata al centro della penisola anatolica, nella regione della Galazia, su un altopiano stepposo posto a circa 1000 metri d’altezza. Abitata sin dal III millennio a.C., da sempre ha esercitato un fascino particolare, capace di attirare ed incantare generazioni di viaggiatori.…

View On WordPress
#amore#Anatolia#erudizione#estasi#Giuseppe Guidolin#Konya#madrasa#maestro#meditazione#Mesnevi#Mevlana#misticismo#Oriente#Persia#poesia#surfismo#tranquillità
0 notes
Text
Lina Poletti

Lina Poletti, scrittrice e letterata, pioniera della liberazione sessuale e omosessuale, si è battuta per il suffragio e per l’emancipazione femminile.
Si è schierata contro perbenismo e fascismo e agito, in prima persona, contro l’analfabetismo e ogni forma di sopraffazione e limitazione delle libertà.
Dantista, poeta e grecista di immensa cultura, ha attraversato quasi un secolo di storia con onestà intellettuale, originalità creativa e coerenza.
È stata una delle prime donne, in tutta Europa, a dichiarare apertamente di essere lesbica.
Nata a Ravenna il 27 agosto 1885, Cordula Poletti, era la penultima di quattro figlie di una famiglia di piccoli commercianti. Laureata in lettere all’Università di Bologna con Giovanni Pascoli nel 1907, con una tesi sulla poesia di Giosuè Carducci che viene ancora custodita nel Fondo Poletti della Biblioteca Classense di Ravenna.
Nonostante avesse sposato un uomo, Santi Muratori, suo amico d’infanzia con cui non ha mai vissuto, viene ricordata per le relazioni sentimentali che ebbe con Sibilla Aleramo e Eleonora Duse.
Nel 1908 ha partecipato al Congresso delle donne italiane in cui si chiedeva il suffragio, il riconoscimento della figura femminile nel diritto di famiglia e nei reati di violenza carnale. Vi erano presenti tutte le principali femministe italiane, tra cui la politica Anna Kuliscioff e Sibilla Aleramo, giovane scrittrice che, due anni prima, aveva pubblicato Una donna, romanzo che aveva fatto scalpore e scandalizzato, in cui raccontava l’abbandono del figlio e del matrimonio con il suo stupratore a cui era stata costretta dalla famiglia.
Tra le due era subito iniziato un intenso scambio epistolare e una grande passione.
In Lucida follia. Lettere d’amore a Lina, Sibilla Aleramo, l’ha definita, la fanciulla maschia, descrivendola come una giovane donna androgina, portatrice di comportamenti e caratteri svincolati dagli stereotipi sessuali, definibili come atteggiamenti culturali.
Insieme hanno partecipato ad attività suffragiste e filantropiche come quelle nelle scuole dell’Agro Romano e Pontino per portare l’istruzione nelle campagne dove abitavano popolazioni contadine analfabete, affette dalla malaria e costrette in condizioni di lavoro schiavistiche. Hanno anche prestato soccorso alle popolazioni terremotate di Calabria e Sicilia, nel dicembre 1908.
Nell’autunno 1910 la loro relazione si concluse definitivamente e Lina Poletti visse una storia intensa e conflittuale con la più grande diva del tempo, Eleonora Duse che, in quel periodo stava attraversando una crisi creativa. Tra viaggi e celebri frequentazioni, aveva scritto, per il suo grande ritorno teatrale, un’Arianna che non è mai andata in scena e che era stata motivo di forte contrasto alla fine della loro relazione che aveva portato uno strascico di beghe legali per la restituzione dei manoscritti.
Nel 1918 ha pubblicato Poemetto della guerra, un’opera epica, animosa, forgiata ai modelli plastici dannunziani, capace di rappresentare, in modo aulico e appassionato, la catastrofe della Grande Guerra.
Grande studiosa di Dante, si ricorda una sua lezione alla Biblioteca Classense di Ravenna, il 9 maggio 1920, in cui si era presentata in abiti maschili. In giacca e camicia bianca, una camelia bianca appuntata al petto, aveva letto e commentato l’ultimo canto della Divina Commedia con passione esegetica accompagnata a un misurato controllo stilistico.
Il suo grande amore è stata Eugenia Rasponi Murat, nobile intellettuale femminista, con cui ha vissuto per 40 anni, dal 1918 fino alla morte della contessa, avvenuta nel 1958. Insieme hanno viaggiato tanto, attraverso la Grecia e l’Europa, spingendosi fino in Oriente. Hanno vissuto a Roma frequentando circoli teosofici e filosofici che le resero invise al regime che aveva mandato più volte a casa loro le autorità preposte al controllo e alla censura. Militanti culturali antifasciste, avevano organizzato seminari guidati dal filosofo Jiddu Krishnamurti che, per primo, ha divulgato il buddismo in Italia.
Lina Poletti ha scritto diversi saggi dedicati a Dante, Pascoli e Carducci e si è sempre occupata, sia nelle opere sia nella sua vita privata, dell’emancipazione delle donne.
In anni più recenti, la sua figura è stata approfondita per la sua visione sulla libertà delle relazioni tra i sessi che l’hanno resa un’icona queer.
Il suo ultimo lavoro è stato un vasto progetto di antropologia culturale che indagava su origini e fini comuni dei popoli dell’area mediterranea di cui non ci resta nulla, come poco è stato tramandato delle sue opere.
Si è spenta il 12 dicembre 1971 a Sanremo.
Selby Wynn Schwartz, studiosa di Stanford in After Sappho, libro segnalato dal New Yorker e nella longlist del Booker, di lei ha scritto: Ci guidava come un faro verso un futuro in cui non sapevamo ancora come vivere.
Lina Poletti è stata una visionaria voluttuosa, una ribelle intellettuale che ha trasgredito alle regole chiedendo libertà, amando apertamente altre donne. Ha scritto un manifesto mentre i fascisti si preparavano alla marcia su Roma, nel 1921.
Non ha avuto remore a esporsi e vivere come desiderava, nonostante le privazioni sociali e culturali dei tempi e spianato la strada alle rivendicazioni dei diritti umani.
7 notes
·
View notes
Note
Lembrança favorita? Gosto desta:

(...)
Outono
Já faziam alguns anos que meu casamento havia naufragado, mas, na época, já me sentia pronto prá outra, alegre, revigorado e esperançoso. Haviam sido anos difíceis que passei juntando os cacos... Eu não sabia nada sobre "terapia", isso poderia ter me auxiliado muito a me reerguer mais rapidamente, mas, com ou sem tratamento, eu estava bem. Um dia fui comprar uma lanterna de bolso em uma loja no shopping e uma linda e simpática oriental me atendeu. Cabelos negros como asa de corvo, olhos doces e aveludados, sorriso cativante... Fiquei fascinado! Enquanto ela me mostrava os modelos das lanterninhas, a mente trabalhava afoita. Será que ela aceitaria tomar um café comigo após o trabalho? Será que ela era comprometida? Mas não tive coragem de expressar o que ia no íntimo. Escolhi a lanterna, paguei, fui embora arrependido, já pensando em inventar uma desculpa prá voltar lá e convidá-la prá sair... Mas no dia seguinte um casal de amigos me convidou prá sair a noite, que era sábado. Iríamos na nossa lanchonete preferida. Uma amiga deles iria também conhecer nosso recanto gastronômico. Quando nos encontramos na lanchonete o meu espanto foi inexprimível: lá estava ela, a moça da loja, que era a amiga deles! Eu pensei: o mundo está conspirando a meu favor! Conversamos muito e soube que ela não era comprometida. Começamos a nos encontrar todo dia após o trabalho prá nos conhecermos melhor, por enquanto como amigos, mas eu comecei a ficar inquieto depois de alguns dias. Então eu disse: amanhã te levo prá casa, ok? No dia seguinte, no início da noite, deixei meu carro no estacionamento do shopping com uma rosa vermelha com celofane em cima do painel do carro e fui buscá-la. Quando voltamos, abri a porta prá ela e entrei no carro.
- Essa rosa é prá você Hitomi!
Ela ficou emocionadíssima, pegou a rosa e me deu um beijo. Esse beijo tinha gosto de chegada ao paraíso depois de nadar anos no oceano da incerteza. E assim começou nosso relacionamento...
Meu amigo que me apresentou ela na lanchonete me contou que ela havia saído de um relacionamento complicado, onde ela havia namorado com um garoto mais novo. Me disse que eles tiveram uma relação bem intensa mas que o menino já estava com outra. Eu estava muito contente e me sentia bem aventurado. Naquela época surgiu um concurso de poesias e eu decidi participar e fazer uma surpresa prá ela: se eu fosse classificado, minha poesia iria ser publicada em uma antologia e eu iria poder botar uma dedicatória prá ela! Decidi esconder e fazer surpresa... Mas, depois de algumas semanas, alguma coisa começou a mudar. A intuição alertava para algo errado. Um pequeno mau entendido foi o suficiente prá ela romper comigo. Dias depois ela me escreveu uma mensagem explicando o que tinha acontecido: o ex dela soube que ela estava comigo e a procurou. Como ela era apaixonada por ele, ela rompeu comigo prá voltar prá ele. Fiquei muito chateado mas estávamos juntos só a algumas semanas... Não deu tempo de criar raízes fortes... então desejei boa sorte prá ela e segui meu caminho, agora voltando ao marco zero. Semanas depois eu soube que minha poesia havia sido selecionada e iria fazer parte da antologia! Que coisa, a homenagem que eu havia feito iria morrer entre páginas lançadas ao vento do esquecimento! Paciência...
Continuamos amigos no Facebook mas nossas vidas tomaram rumos diferentes, mas tenho até hoje a doce recordação daquele beijo com sabor de plenitude!
Outono
Lua subindo...
dourada depois prateada...
subindo entre prédios
anunciando o outono...
O que vem junto com o outono?
Brilho... brilhos...
da lua, das estrelas... seus olhos...
Água cristalina... pura... imaculada...
desaguando e criando sons calmantes...
delicados...
reflexos e perfumes...
...seus cabelos perfumados
desaguando nos seus ombros...
E, mais uma vez,
o que chega junto com o outono?
Junto com o outono...
chega...
o amor...
🌹
Que liiiindo!!!
Obrigada pela sua lembrança e por compartilhar conosco! As vezes não conseguimos entender o porquê de certos caminhos não continuarem para ambas as pessoas. Mas no final, tudo tem explicação.
Fez a dedicatória para ela?
#suaestranha#lembraçafavorita#autoral#poetaslivres#lardepoesias#lardepoetas#carteldapoesia#carteldepoetas
4 notes
·
View notes
Text
Rainha do Céu e da Terra, Inanna

No mito, a sacralidade da existência remonta à sacralidade da origem. Estive imerso, então, na mitopoese de Inanna, adorada por incontáveis nomes, povos e ritos de poder.
Eis, aqui, parte do meu tributo.
Senhora de Uruk, Inanna se eleva no Oriente.
Adornada por rosas com oito pétalas, foi adorada entre acadianos, babilônicos e assírios como Ištar. Entre os fenícios, suas hierodulas prestavam louvores a Astarte. Em seu favor floresceu em Canaã o culto proibido à Asherah. A mitopoesia presta-lhe honrarias como noiva de Deus, Shekinah, e tantas outras libações foram oferecidas em sua homenagem.
Estrela da Aurora, Inanna detém as insígnias da Soberania e da Batalha.
Rainha do Céu e da Terra, Inanna conquista.
Pela astúcia, ela fez seus os dons divinos do cosmos e da civilização (me).
Pela astúcia, ela fez seus os dons do Abismo.
Rainha do Céu e da Terra, Inanna domina.
Portadora da tiara e do bastão, enfeitada por contas de lápis-lazúli e kohl, ela subjuga as feras e reina pela autoridade que reivindicou, vindo na cabeça da tempestade, no flamejar dos raios e trovões, trazendo destruição e devastação, fazendo curvar-se toda a terra estranha.
E quando a humanidade vem a ti Em temor e tremor por teu relume tempestuoso Asim recebes a paga devida Cantando um lamento por ti pranteia Por ti cruzam o caminho da Casa dos Suspiros Enheduana. Inanna: antes da palavra ser poesia era mulher. Tradução de Guilherme Gontijo Flores e Adriano Scandolara.
Com o arco retesado e a lança alçada, ela cavalga sobre os ventos da Guerra.
Seu rugido, temível, faz os Deuses estremecerem, e quando ela ribomba, escondem-se todos, sem atreverem-se contra suas ordens.
Senhora da Justiça, Inanna reconhece o bom e o ímpio, castiga o perverso, desfaz o cruel, e ao justo lança olhar favorável e lhe dá um bom destino.
Na névoa do templo, sacerdotisas murmuram seu nome; no fogo da lâmpada, a visão e a profecia despertam. Inanna sussurra mistérios aos que ousam ouvir. Seu nome ecoa nos sonhos dos reis e nos cânticos dos poetas, transitando entre mundos, acima e abaixo, xamã.

Estrela do Crepúsculo, Inanna detém as insígnias do Sexo e do Amor.
Rainha do Céu e da Terra, Inanna seduz.
Em seu leito homens tornaram-se reis (hiero gamos).
Sublime, Inanna mostra o Caminho, lânguida e voluptuosa, ardente e insaciável, pelo ímpeto da terra – Santa Vaca Selvagem, ela ordena: are minha vulva –, pelo deleite erótico da carne e pela união mística com o Divino.
Rainha do Céu e da Terra, Inanna regozija.
Inanna não se enquadra, rodopia; não se submete, conquista. Inanna é voraz e deve ser satisfeita. À dança extática do desejo ela se impõe, inefável Creatrix. Sua é a promessa de Amor, da cama de casal aos festins orgiásticos de seu povo. Doces são os seus lábios e a sua boca é a vida.
Os músicos começam a tocar. É uma música frenética. Salomé, imóvel de início, levanta-se e faz um sinal aos músicos que, numa rápida transição, modificam o ritmo impetuoso e passam a tocar uma melodia embaladora e doce. Salomé executa a dança dos sete véus. Parece, por um momento, que vai parar, mas logo recomeça com um entusiasmo novo. Fica um minuto em êxtase à borda da cisterna na qual está aprisionado Iokanaan, e depois lança-se à frente, joga-se aos pés de Herodes. Salomé. Oscar Wilde.
Rainha de Poder e Beleza, sua taça verte o vinho do Sabá.
Excelsa Mulher, Senhora do Paradoxo, Inanna reina e rebela, ama e devora, embriaga o cosmos e faz o mundo a girar. Amá-la é arder, é dissolver-se no seu ventre, no seu abismo, na sua promessa de eternidade.
2 notes
·
View notes
Text

NOVO LIVRO COISA DE NADA, Notas, comentários & poemas de Duarte Drumond Braga Colecção Mutatis-mutandis, #30 Capa e desenhos de João Concha
/// do livro: https://livrosnaoedicoes.tumblr.com/post/777201563949252608/colecção-mutatis-mutandis-30-coisa-de A cara morta de um peixe refrigerado, as aventuras de Caeiro em calções, os novos portugueses, uma modesta contribuição para centenários, e as febres da citação e da nota. Gosto deste poeta que escarrapacha as suas fontes, como se estivesse em sezões pós-pandémicas. Sem complexos românticos, todas as tradições do moderno e do pré-moderno não caberão numa nota de rodapé? /// do autor: Duarte Drumond Braga nasceu em Lisboa, em 1981. Publicou poesia e ensaio, em livro e revistas. Trabalhou no Brasil e em Macau. Regressou a Lisboa em 2020, onde ensina e investiga na Faculdade de Letras (FLUL). Publicou em livro Voltas do Purgatório (Língua Morta, 2015), Os Sininhos do Inferno (não edições, 2021) e Salitre (Capítulo Oriental, 2021).
/// O livro já se encontra disponível, com pedidos para [email protected] /// A sessão de lançamento decorrerá neste mês de Março, mais detalhes em breve!
#poesia#livros#novolivro#novidade#Duarte Drumond Braga#colecção mutatis/mutandis#colecção mutatis mutandis#mutatis mutandis#Coisa de nada
2 notes
·
View notes
Text
0 notes
Text






SETTIMANA DELLA MODA DONNA A MILANO Women’s Collection Fall/Winter 2025/26 Villa Clerici, 27 febbraio 2025, ore 18:00
In uno scenario di incantevole bellezza Fashion Vibes presenta la prima parte della sfilata “Eterna Couture & Bridal Dreams”, un evento che abbina l’eccellenza dell’Alta Moda e la poesia degli abiti che fanno sognare. Nella magnifica villa gentilizia del ‘700, la maestosa Villa Clerici, un luogo magico dove l’arte si sposa con la storia, la presentazione di un designer visionario, Nour Muhtaseb, trasformerà la passerella in un viaggio attraverso culture, emozioni e sogni.
NOUR MUHTASEB – LAYALI
Un tributo all’anima e alla forza delle donne del Medio Oriente, con uno sguardo che abbraccia le imponenti architetture mediorientali della regione e la loro eleganza senza tempo. https://www.fashionluxury.info/it/
0 notes
Text
Primavera de Kobayashi Issa
En cada puerta,La primavera ha empezadoCon el barro en los zuecos.Primavera de Kobayashi Issa (1) En cada puerta,La primavera ha empezadoCon el barro en los zuecos. Primavera de Kobayashi Issa (1) Cuando envejecemos,Incluso la duración del díaEs causa de lágrimas.Primavera de Kobayashi Issa (3) La primavera ha llegadoCon toda sencillez:Un ligero cielo amarillo. Primavera de Kobayashi Issa…

View On WordPress
#ciruela#COMETA#CULTURA#ESCRITORES JAPONESES#flores#GORRIÓN#HAIKU 俳句#HAIKUS#Kobayashi Issa#LITERATURA#LITERATURA ORIENTAL#mariposas#OBRA LITERARIA#PENSAMIENTO ORIENTAL#POEMAS ILUSTRADOS#POESÍA#POESÍA ORIENTAL#POESIA ORIENTAL#POETA JAPONÉS#POETA JAPONES#poetajaponés#primavera#Primavera de Kobayashi Issa#SELECCIÓN DE HAIKUS DE MATSUO BASHŌ#SOBRE LOS HAIKUS#俳句
0 notes
Text
L'asina: poesia, storia ed evoluzione di un animale nobile. Un viaggio tra cultura, tradizione e benessere attraverso il latte d'asina
L’asina accompagna l’umanità da millenni, essendo tra gli animali più antichi addomesticati dall’uomo. Le prime tracce di allevamento risalgono a circa 5.000 anni fa, in Africa e Medio Oriente, dove veniva utilizzata come animale da soma e per il trasport
L’asina: poesia. Nel silenzio dell’alba,tra sentieri di polvere e sole,paziente cammini, carica di doni,e tra i tuoi doni, il latte candido sgorga. Nutrimento antico, puro e leggero,ricco di vita, balsamo sincero.Da culle regali e mani contadine,asina gentile, il tuo dono è divino. Storia ed evoluzione dell’asina. L’asina accompagna l’umanità da millenni, essendo tra gli animali più antichi…
#Alessandria today#alimentazione funzionale#alimentazione neonati#alimentazione sana#alimenti naturali#allevamenti sostenibili#allevamento asinino#anti-infiammatorio#asina e Cleopatra#benefici latte d’asina#Calcio#Cleopatra#cosmetica naturale#cosmetici latte d’asina#digeribilità#Google News#Intolleranze alimentari#italianewsmedia.com#latte anti-allergico#latte biologico#latte d’asina#latte d’asina controindicazioni#latte digeribile#latte e bellezza#latte e salute.#latte leggero#latte materno alternativo#latte naturale#latte per allergie#latte per anziani
0 notes
Text
N.E. 02/2024 - "Oriente" e "Gerusalemme", due aforismi di Laura Vargiu
Oriente L’Oriente è quella parte di mondo in cui, nonostante il materialismo sempre più dilagante, la spiritualità ancora si respira quasi a pieni polmoni. * Gerusalemme Tra le mura della città vecchia ogni pietra è impronta di Dio. Questi testi vengono pubblicati nella sezione “Rivista Nuova Euterpe” del sito “Blog Letteratura e Cultura” perché selezionati dalla Redazione della Rivista…

View On WordPress
0 notes
Text
Mariam Abou Zahab

Mariam Abou Zahab, sociologa e studiosa di cultura islamica, esperta di politica e specializzata della cultura di Pakistan e Afghanistan dove si è spinta, fino agli angoli più inaccessibili.
Da un paese all’altro, da un’epoca all’altra, ha attraversato territori ardui con missioni umanitarie, studiandone la letteratura, la poesia e la musica, porte d’accesso al mondo che ha tanto raccontato. La sua conoscenza si è estesa fino alle rive del Mediterraneo.
Docente presso l’Instituts d’études politiques di Parigi e l’Institut National des Langues et Civilisations Orientales, è stata ricercatrice presso il Centre de Recherches Internationales e lavorato con i Cahiers d’études sur la Méditerranée orientale et le Monde Turco-Iranien.
Parlava arabo, urdu, persiano, pashtu e punjabi e, oltre a lavori accademici, ha pubblicato opere che descrivevano in dettaglio i suoi viaggi attraverso Afghanistan, Iran, Pakistan e India.
Per tutta la sua vita ha difeso le popolazioni oppresse scendendo in campo accanto a loro.
La sua fascinazione per l’Islam sciita, che ha avuto una forte componente mistica oltre che estetica e accademica, ha alimentato i suoi tanti interventi pubblici in giro per il mondo.
Nata col nome di Marie-Pierre Walquemanne il 7 febbraio 1952 a Hon-Hergies, un villaggio nel nord della Francia, si era laureata, a soli 20 anni, nel 1972, all’Instituts d’études politiques a Parigi. La sua curiosità e passione l’avevano portata a esplorare il medio Oriente e l’Asia centrale toccando territori dove altri ricercatori non si addentravano.
Nel 1971 ha fatto parte della brigata internazionale voluta dal romanziere ed ex ministro degli affari culturali André Malraux, a sostegno dei nazionalisti bengalesi nel Pakistan orientale e lì ha vissuto per anni in un’area devastata dalla guerra.
È stata a Beirut durante la guerra civile nel 1975, anno in cui si è convertita all’Islam e, diventata sciita, si è fatta chiamare Mariam, il cognome, che ha tenuto anche dopo la separazione, proveniva dal marito, il siriano Nazem Abou Zahab.
Attiva nella lotta di liberazione palestinese, si dice che abbia imbracciato accanto a Arafat per l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e guidato una banda di combattenti afghani durante il conflitto con la Russia. Per queste attività è stata sotto il controllo dei servizi segreti francesi.
Suscitando gravi reazioni in Francia, ha sostenuto che i talebani afghani fossero un movimento sociale, in gran parte autonomo dai servizi segreti pakistani, una reazione dei più poveri e giovani contro le élite tradizionali. Riteneva la loro ascesa al potere una rivolta delle campagne contro le città.
Nel suo lavoro ha esplorato non solo gli sviluppi geopolitici contemporanei, ma anche i contesti storici, le dottrine religiose e ideologiche, nonché i percorsi individuali dei leader e dei combattenti dei movimenti.
Ha acquisito una conoscenza approfondita dell’Afghanistan, attraverso viaggi faticosi e pericolosi sotto la copertura di un burqa volano.
Come volontaria per la ONG Afrane, si è interessata ai problemi sanitari e alla situazione delle scuole, non esitando a sottolineare l’impatto positivo delle madrase laddove la rete scolastica stava fallendo. Ha documentato la dislocazione dell’economia agraria e le dinamiche socio-economiche.
Ha intervistato la diaspora Fata negli Emirati Arabi Uniti e non ha mai permesso alle sue convinzioni religiose di influenzare la sua ricerca.
I suoi articoli di ricerca sul Pakistan sono stati pubblicati in diversi libri che trattano di settarismo, talebanizzazione e proliferazione di gruppi jihadisti.
A Kaleidoscope of Islam è un’antologia di saggi che dimostra la sua enciclopedica competenza sull’Islam, il suo Islamist Networks: The Afghan-Pakistan Connection è considerato un libro di riferimento sui gruppi jihadisti nella regione.
Il suo approccio analitico di scienziata sociale è stato socio-economico e socio-psicologico.
Insegnante talentuosa e affabulante, incantava le sue classi raccontando i dettagli più raffinati delle tradizioni e dei rituali.
Mentre la sua salute peggiorava a causa del cancro, si è recata nella città santa sciita di Najaf, in Iraq, dove ha deciso di essere sepolta. Alla sua morte, avvenuta il primo novembre 2017, una milizia sciita, insieme alla popolazione di un villaggio che aveva particolarmente amato, ha scortato il suo corpo fino al cimitero.
Mariam Abou Zahab ha insegnato letteratura pashtu, storia del Pakistan, sufismo sud-asiatico e comunità diasporiche all’Inalco e formato una generazione di studiosi anche attraverso la creazione di una fondazione di ricerca. Tante sono state le donazioni fatte a progetti di assistenza sociale nei due paesi.
Modello di audacia scientifica e intellettuale, ha aperto la strada a una versa sociologia generale, offrendo rare griglie di comprensione comparata.
0 notes
Text
Descubra aquilo pelo qual você morreria e então viva por isso!( Imagem 1)
Por: Fred Borges
"Se um homem não descobriu nada pelo qual morreria, não está pronto para viver."Martin Luther King
"O que não provoca minha morte faz com que eu fique mais forte." Friedrich Nietzsche.
"O Sentido da vida é que ela termina." Franz Kafka
Pelo que você morreria, por quem você morreria?
Morreria por Jesus, por sua mãe , por seus filhos? O que faz sentido a sua vida? O que significa a razão de sua existência?
A razão de sua existência é material? É comprar? Adquirir bens? Enriquecer? Se for...sinto muito lhe informar...tudo fica, nada levará!
Dedique mais amor a quem e ao que você ama, essa é sua razão de existir...parece que as pessoas acreditam cada vez menos uma nas outras...há um ceticismo implacável...um vírus implacável...de "desconfiar, confiando...amar com um "pé na frente, outro atrás", "plantar abacaxi e esperar colher manga!".
Seria, o tempo, o mesmo para todos? Seria a inteligência e experiência a mesma para todos? Seriam os fatos os mesmos para todos? Passado, presente e futuro é algo realmente linear?
Se nem o vento é o mesmo para todos, quanto mais o tempo? A leitura da vida constitui-se na maior virtude do homem! A leitura da Bíblia, do Alcorão, do Torá,Rigveda e tantos outros...
No Budismo...
O Livro Tibetano dos Mortos
Sutra do Coração
Sutra do Diamante
Sutra do Lótus
Tripitaca
Abidarma
Suta Pitaca
Darmapada
No Confucionismo...
Cinco Clássicos
Clássico da Poesia
Clássico dos Ritos
I Ching
Os Anais de Primavera e Outono
Shujing
Quatro Livros
Analectos de Confúcio
No Cristianismo...
A Bíblia
No conteúdo das Bíblias cristãs difererindo por denominação...
O Cânone de Trento define uma lista canônica de livros da Bíblia Católica que inclui todo o cânone de 73 livros reconhecido pela Igreja Católica, incluindo os livros deuterocanônicos. (Nas versões da Vulgata latina, 3 Esdras, 4 Esdras e a Oração de Manassés estão incluídos em um apêndice, mas são considerados não canônicos).
Na maioria das Bíblias protestantes inclui os 24 livros da Bíblia Hebraica (os livros protocanônicos) divididos de forma diferente (em 39 livros) e os 27 livros do Novo Testamento com um total de 66 livros. Algumas denominações (por exemplo, anglicanismo) também incluem os 15 livros apócrifos bíblicos entre o Antigo e o Novo Testamento, com um total de 81 livros.
As Bíblias grega e ortodoxa oriental incluem os anagignoskomena, que consistem nos deuterocanônicos católicos, mais 3 Macabeus, Salmo 151, a Oração de Manassés e 3 Esdras; O Quarto Livro dos Macabeus é considerado canônico pela Igreja Ortodoxa da Geórgia. A Septuaginta, a tradução grega do Antigo Testamento, é oficial...
A Igreja do Oriente inclui a maioria dos livros deuterocanônicos do Antigo Testamento que são encontrados na Peshitta (a versão siríaca da Bíblia). O Novo Testamento em versões modernas contém os 5 livros disputados (2 Pedro, 2 João, 3 João, Judas e Apocalipse) que foram originalmente excluídos...
Na Ortodoxia Oriental, o cânone bíblico difere em cada Patriarcado.
A Igreja Ortodoxa Apostólica Armênia incluiu várias vezes uma variedade de livros no Novo Testamento que não estão incluídos nos cânones de outras tradições.
A Igreja Ortodoxa Etíope Tewahedo e a Igreja Ortodoxa Eritreia aceitam vários livros de acordo com os Cânones Estreito ou Mais Amplo, mas sempre inclui todo os deuterocanônicos católicos, a Oração de Manassés, 3 Esdras, 4 Esdras e O Livro de Josippon. Eles também podem incluir o Livro dos Jubileus, Livro de Enoque, 1 Baruque, 4 Baruque, bem como 1, 2 e 3 Macabeus Etíopes (sem relação com os Livros dos Macabeus). O Novo Testamento contém os Sinodos, os Livros da Aliança, Clemente e a Didascalia.
Algumas igrejas sírias, independentemente de serem católicas orientais, nestorianas, orientais ou ortodoxas orientais, aceitam a Carta de Baruque em seu cânone.
Alguns dos primeiros quakers também incluíram a Epístola aos Laodicenses.
Igreja de Jesus Cristo dos Santos dos Últimos Dias (Mórmons) ou o Livro de Mórmon
Nas Doutrina e Convênios...
Pérola de Grande Valor
Igreja da Unificação
O Princípio Divino
No Movimento rastafári...
Na Bíblia (cânone da Igreja Ortodoxa Etíope)
Kebra Negast
Santo Piby
Nos discursos e escritos de Haile Selassie I (incluindo sua autobiografia My Life and Ethiopia's Progress).
Várias denominações cristãs têm textos que definem as doutrinas do grupo ou estabelecem leis que são consideradas obrigatórias. Os grupos consideram que estes variam em permanência de interpretações inquestionáveis de revelações divinas a decisões humanas feitas por conveniência ou elucidação que estão sujeitas a reconsideração.
Doutrinas como a Trindade, o nascimento virginal e a expiação.
Os Dez Mandamentos, também conhecidos no Cristianismo como Decálogo, são um conjunto de princípios bíblicos relacionados à ética e adoração.
O livro da Ciência Cristã Ciência e Saúde com a Chave das Escrituras, de Mary Baker Eddy, junto com a Bíblia, serve como o "pastor impessoal" permanente da Igreja de Cristo, Cientista.
Os Adventistas do Sétimo Dia consideram os escritos de Ellen White um status elevado, embora não igual à Bíblia, visto que ela é considerada uma profetisa inspirada.
No Swedenborgianismo é definido pelas interpretações bíblicas de Emanuel Swedenborg começando com Arcana Coelestia.
No catolicismo, o conceito de Magistério reserva questões de interpretação religiosa à Igreja, com vários níveis de infalibilidade expressos em vários documentos.
Na infalibilidade da Igreja é aplicada a infalibilidade papal de um número muito pequeno de decretos papais. A maioria dos documentos produzidos pelo Papa, incluindo o Catecismo da Igreja Católica, são considerados sujeitos à revisão.
Para as decisões dos concílios ecumênicos em denominações católicas, alguns ortodoxos e algumas protestantes, embora as denominações não católicas só aceitem certos concílios como genuinamente ecumênicos.
No Manual de Doutrina do Exército de Salvação.
No Transubstanciação e ensinamentos marianos na teologia católica romana. O departamento da Santa Sé que trata das questões de doutrina é denominado Congregação para a Doutrina da Fé.
A distinta doutrina calvinista da "dupla" predestinação.
No Discordianismo ou Principia Discordia.
Dos Hinos homéricos;Ilíada
Das Máximas délficas;Odisseia;Teogonia
Na Religião no Egito Antigo;
Grande Hino a Aton;Litania de Rá
Livro da Vaca Celestial;Livro dos Mortos;Textos das Pirâmides;Textos dos;Sarcófagos;Siquismo;Guru Granth Sahib
No Taoismo;Tao Te Ching;Zhuāngzǐ;Liezi;Thelema
Nos Livros Sagrados de Thelema, especialmente O Livro da Lei.
Na Wicca;Livro das Sombras;Lei Tríplice;Rede
No Xintoísmo;Kojiki;Rikkokushi, que inclui o Nihon Shoki e o Shoku Nihongi.;Fudoki
Jinnō Shōtōki;Kujiki
No Zoroastrismo;Avestá;Iasna;Gatas
Quantos livros, quantas interpretações, compreensões, internalizações, quantas interpretações levaram a união entre os povos, as nações, países, territórios, e ao mesmo tempo disputas, batalhas, guerras, a busca do ser humano possuir a verdade, " conhecereis a verdade e a verdade vos libertará..." Ou Jesus é a Verdade revelada de Deus. Quando Jesus fala ao Pai em João 17:17 dizendo: "Santifica-os na tua verdade; a tua palavra é a verdade", Ele não apresenta a verdade como algo que não se pode alcançar, ou até mesmo algo ilusório. Jesus estava falando de algo revelado, concreto, absoluto e eterno.Mas ao mesmo tempo temos algo revelado, concreto, absoluto em cada religião, doutrina, dogma, filosofia...a verdade é uma unanimidade?
Ler o homem, ler a vida, ler o tempo,ler o vento, ler tudo que é tangível e o que está intangível, ler pelas aparências, ler pelas essências, ler pelo tecido, pela costura do tecido, pela borda, bordado, arremate, ler ponto a ponto o trabalho de uma vida...
Existem registros históricos de que o homem faz acolchoados, como o patchwork, desde que aprendeu a tecer. No século IX a.C., os faraós já usavam roupas com técnicas similares. Existe uma versão de que esta técnica foi levada por comerciantes para o antigo Oriente, depois viajou para a atual Alemanha, até que chegou à Inglaterra no século XI, sendo utilizada para fazer tapetes e túnicas clericais. Mas os primeiros tapetes e acolchoados surgiram somente no século XVI, época de Henrique VIII, e costumavam ser presentes de casamento muito admirados...
Liberdade e poder, prisão e renunciar ao poder sempre estiveram juntos, são elementos da vida e que nos fazem "morrer".A morte, verdade absoluta para tudo que é vivo, aparece em todas as fases da vida...morremos e vivemos um pouco a cada dia...inspirando e expirando, inspirando ar( Figura 2- Somente respire!);( Figura 3- Respire, tudo passará!), letras, palavras, textos, contextos, expirando interpretações , compreensões e internalizações, não somos...estamos...estamos cura, estamos doença, mas definitivamente somos o que morremos por; por quê, por quem, vivemos por, vivemos por quem.( Figura 4- Tudo acontece por uma razão!)
Você não é uma gota no oceano.
Você é o oceano inteiro em uma gota( Figura 5).
Resignifique, recontextualize, reconstrua, sua morte ou sua vida!





0 notes
Text

NOVO LIVRO | Lançamento
'COISA DE NADA, Notas, comentários & poemas' de Duarte Drumond Braga Colecção Mutatis-mutandis, #30
A sessão de lançamento decorrerá no dia 23 de Março, às 17h00, na Casa Fernando Pessoa - Lisboa. Conversa entre Duarte Drumond Braga (autor) e João Concha (editor). Leitura de poemas por Pedro Ivo e pelo autor. https://www.facebook.com/events/576684695402783 Fica o convite!
/// do livro: https://livrosnaoedicoes.tumblr.com/post/777201563949252608/colecção-mutatis-mutandis-30-coisa-de A cara morta de um peixe refrigerado, as aventuras de Caeiro em calções, os novos portugueses, uma modesta contribuição para centenários, e as febres da citação e da nota. Gosto deste poeta que escarrapacha as suas fontes, como se estivesse em sezões pós-pandémicas. Sem complexos românticos, todas as tradições do moderno e do pré-moderno não caberão numa nota de rodapé?
/// do autor: Duarte Drumond Braga nasceu em Lisboa, em 1981. Publicou poesia e ensaio, em livro e revistas. Trabalhou no Brasil e em Macau. Regressou a Lisboa em 2020, onde ensina e investiga na Faculdade de Letras (FLUL). Publicou em livro 'Voltas do Purgatório' (Língua Morta, 2015), 'Os Sininhos do Inferno' (não edições, 2021) e 'Salitre' (Capítulo Oriental, 2021).
//////////////////////// O livro já se encontra disponível; pedidos via [email protected]
#poesia#colecção mutatis/mutandis#Duarte Braga#colecção mutatis mutandis#lançamento#mutatis mutandis#leituras#coisa de nada#casa fernando pessoa#feira do livro de poesia
1 note
·
View note