#PELLE SENSIBILE
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pier-carlo-universe · 5 months ago
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La Clorofilla: il segreto di bellezza di Mirella MancoUna rivoluzione nella cosmesi personalizzata per ogni tipo di pelle, con un'attenzione alla sicurezza dei consumatori
Mirella Manco, esperta di estetica e titolare di Specialmentestetica a Milano, ha introdotto un approccio innovativo alla cura della pelle basato sulla clorofilla.
La forza della natura al servizio della bellezza Mirella Manco, esperta di estetica e titolare di Specialmentestetica a Milano, ha introdotto un approccio innovativo alla cura della pelle basato sulla clorofilla. Con un’attenzione particolare alla personalizzazione, i trattamenti affrontano una vasta gamma di inestetismi, sfruttando le proprietà di questo pigmento naturale. Tuttavia, Mirella…
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salute-green · 1 year ago
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Crema Solare Spf 50 Baby "onSUN" di Officina Naturae: Protezione Alta per la Pelle Delicata dei Bambini
L’estate è alle porte e i nostri bambini non vedono l’ora di trascorrere giornate spensierate al mare e all’aria aperta. Per garantire loro la massima protezione dai raggi solari, Officina Naturae propone la Crema Solare Spf 50 Baby “onSun”, una crema solare ad alta protezione specificatamente formulata per la delicata pelle dei più piccoli. Formula delicata e sicura: Filtri minerali e…
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raccontidialiantis · 5 months ago
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Musica
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(Jacqueline Miù)  Photo: Weronikka Duszynski 
"Ascolto quella musica partita dal tuo cuore dando un senso a tutti i miei respiri corti…" www.volodiunacapinera.tumblr.com
Quando sei con me sento suonare gli angeli. No: non sono scema! È che i miei sensi si fanno tutti più acuti e la mia pelle diventa più sensibile, desiderosa del tuo tocco. E mi predispongo mentalmente per te. Il mio odore cambia e inizio a profumare di voglia d'amore con te. L'udito ascolta melodie che gli altri neppure immaginano. E io sono viva solo con te.
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RDA
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Marcus Morales (27 luglio 2024) è figlio del Spiderman nero di origini afroamericane e spagnole Miles Morales e di Amal Haniyeh,fratello maggiore di Stuart Morales.
È attualmente single
Biografia
Marcus Morales nasce il 27 luglio 2024 a Brooklyn a New York alle ore 19:14 dall'unione tra Miles Morales e Amal Haniyeh.
Miles era andato a lavorare e ha trovato in qualche modo una ricetta segreta ed esperimento segreto per ottenere di nuovo gli arti mancanti persi per tante cause e occasioni terribili quando poi nello stesso giorno questo esperimento cade adosso a suo figlio Marcus che è senza poteri dell'uomo ragno e finisce per trasformarsi in uomo lucertola nonostante è un neonato e lo fa ritornare in sembianze umane quindi il neonato subisce nuovi poteri da uomo lucertola.
In seguito all'età di 18 anni frequenta l'università scientifica di New York a Brooklyn per lavorare sugli esperimenti di riscrescere gli arti,sui rettili e studiare i rettili continuando a sviluppare i poteri da uomo lucertola.
In seguito all'età di 20 anni completa gli studi iniziando a lavorare come chimico,scienziato e medico per far ricrescere gli arti e studiare i rettili.
Poteri e abilità
Marcus si è dato poteri sovrumani come risultato dell'esposizione al siero con il DNA di una lucertola, che gli ha permesso di trasformarsi in Lizard. In forma umana, non ha nessuno dei suoi poteri sovrumani, ma è molto intelligente e uno scienziato ben noto nei campi della genetica, della fisica, della biochimica e dell'erpetologia. Ha un intelletto a livello di genio.
Quando Marcus è trasformato in Lizard, ha forza, velocità, resistenza, agilità e riflessi a livelli sovrumani, che possono eguagliare quelle di Spider-Man. La sua forza sovrumana è sufficiente per sollevare circa 12 tonnellate. Può anche scalare i muri usando una combinazione dei suoi artigli affilati e delle micro squame sulle mani e sui piedi che creano un attrito molecolare come quello di un geco. È altamente resistente alle lesioni grazie alla sua spessa pelle squamosa, che gli consente di resistere a forature e lacerazioni da armi ordinarie e armi da fuoco di basso calibro. Inoltre, la lucertola ha capacità di guarigione altamente migliorate che gli consentono di riprendersi rapidamente da ferite gravi, inclusa la rigenerazione degli arti perduti. Ha anche una lunga coda che può usare per bilanciarsi o come arma offensiva, capace di frustare e frantumare il cemento. Come alcuni gechi, può staccare la coda e farne crescere una nuova. La lucertola ha denti affilati come rasoi incastonati in mascelle muscolose che possono infliggere un morso letale. Come un rettile, ha caratteristiche di sangue freddo ed è quindi sensibile agli sbalzi di temperatura; un ambiente sufficientemente freddo farà rallentare drasticamente il suo metabolismo e diventerà dormiente se è esposto a temperature fredde per troppo tempo.
La lucertola può comunicare mentalmente e comandare tutti i rettili entro un miglio da sé stesso tramite telepatia limitata. Ha anche in almeno un'occasione secreto potenti feromoni che hanno indotto gli esseri umani vicini a comportarsi violentemente. In seguito, un ulteriore potenziamento della sua telepatia gli ha conferito il potere di costringere telepaticamente gli umani a mettere in atto i loro impulsi primordiali, sopprimendo il controllo emotivo nella loro amigdala (il "cervello di lucertola").
Sulla base di vari fattori fisiologici e ambientali, l'intelligenza della lucertola può variare da quella bestiale e animalesca alla normale intelligenza umana. La personalità di Lizard si è manifestata più spesso con l'intelligenza umana, capace di parlare e ragionare più in alto, sebbene alcune versioni siano state più selvagge di altre.
Età: 23 anni
Amici:
Ethan Gonzalez,Timur Haniyeh,Salem Haniyeh,Tristan Spencer e Heather Spencer
Professione:
Chimico,scienziato e medico
Personalità
Leone ascendete Capricorno è una combinazione astrologica che va a rafforzare quelle che sono le qualità comuni a entrambi i segni, come la solarità e passionalità, l’ambizione, la tenacia e la forza. Il rafforzamento di queste qualità, unite alla notevole intelligenza, all’ambizione, alla razionalità e all’impetuosità ne fanno una personalità estremamente carismatica, in ogni ambito eserciti il suo fascino, che riguardi la sfera privata o pubblica.
Parenti
Miles Morales (padre)
Amal Haniyeh (madre)
Stuart Morales (fratello)
Moath Haniyeh (fratellastro da parte della madre)
Hazem Haniyeh (fratellastro da parte della madre)
Salem Haniyeh (fratellastro adottivo da parte della madre)
Timur Haniyeh (nipote,figlio di Moath)
Saddam Haniyeh (nipote,figlio di Moath)
Ibrahim Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Moath)
Sarah Haniyeh Gonzalez (nipote,figlia di Ibrahim,deceduta)
Belal Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Ibrahim)
Marwan Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Moath)
Laith Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Marwan)
Osman Haniyeh (nipote,figlio di Hazem)
Hamza al-Badri (fratellastro da parte della madre)
Yunis al-Badri (nipote,figlio di Hamza)
Tristan Spencer (nipote,figlio di Sarah)
Heather Spencer (nipote,figlia di Sarah)
Prestavolto
-Arya and Wynter Wells
-Isai Devine
-Keivonn Woodard
-Myles Truitt
-Jurell Carter
-Nate Wyatt (pv attuale)
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occhietti · 9 months ago
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Non è la nostra tempra che è così forte, è il cuore. Il nostro cuore è fortissimo.
È forte perché aspetta sempre. Cosa aspetti, non si sa. Ma è dotato di un'infinita pazienza.
Tutto il resto in noi è tanto fragile. Abbiamo lo stomaco delicato, la pelle delicata, il palato sensibile, i nervi fragili. Abbiamo insonnie, tremiti, incubi, sudori notturni.
Ma il cuore non ha mai niente. È sanissimo. Ingoia tutto, manda giú tutto, i distacchi, la solitudine, i veleni, i pensieri angosciosi, gli anni orribili.
È il cuore che è forte, è il cuore.
- Natalia Ginzburg, Teatro
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be-appy-71 · 25 days ago
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Che meravigliosa senzione... è la pelle d'oca... fremiti che scorrono sotto pelle...
e si manifestano in brividi intensi e visibili...
su quello strato sensibile che ci ricopre...♠️🔥
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canesenzafissadimora · 5 months ago
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Non è la nostra tempra che è così forte, Marco, è il cuore. Il nostro cuore è fortissimo. E’ forte perché aspetta sempre. Cosa aspetti non si sa. Ma è dotato di un’infinita pazienza. Tutto il resto in noi è tanto fragile. Abbiamo lo stomaco delicato, la pelle delicata, il palato sensibile, i nervi fragili. Abbiamo insonnie, tremiti, incubi, sudori notturni.
Ma il cuore non ha mai niente. E’ sanissimo. Ingoia tutto, manda giù tutto, i distacchi, la solitudine, i veleni, i pensieri angosciosi, gli anni orribili.
E’ il cuore che è forte, Marco, è il cuore!
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Era testarda, libera
ribelle, forte,
una specie di
"selvaggia".
Ma allo stesso
tempo fragile, tanto
"sensibile", piena di
sogni e di sane
ambizioni.
Impossibile legarla,
tarpargli le ali
eppure sapeva amare,
ci metteva tutta l'anima
incondizionatamente.
Odiava giudizi e
pregiudizi,
e quindi la davano
per matta!
Lei ci rideva su',
lasciando
agli stolti i verdetti.
Da sola cadendo
s'è sempre rialzata,
più forte, "più vera"
...oh no' !! Non
pensate fosse una
vittima,
in tanti " l'amavano"
ad altri era indigesta
per la sua schiettezza.
Dei suoi sbagli non
andava fiera, ma li
aveva pagati sulla
propria pelle "TUTTI"
anche più del
dovuto, anche
quelli non suoi.
Per questo
camminava in
mezzo alla gente
senza mai chinare la
testa :Orgogliosa
della sua dignità.
Senza rimpianti, rimorsi,
rancori ...
soprattutto consapevole di aver
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mantenuto la sua
parte più bella, per
lei la più sacra
..."il suo caro amico cuore". 💗Giovanna Ruiu...❣️🍓
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libero-de-mente · 8 months ago
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Piove
2 settembre,
guardo le gocce, come piccole perle celesti, danzare sul mio parabrezza, quando scorrono verso il basso sembrano lacrime.
Piove. Ogni goccia è una nota in una sinfonia silenziosa, un canto antico che solo chi ha un'anima sensibile può udire.
Credo che starsene chiusi in macchina mentre fuori piove sia una delle cose più belle. In particolare se non hai con te un ombrello.
Non si dovrebbero mai raccontare le bugie quando piove, confidarsi e raccontarsi con un'altra anima, quando si sente forte il crepitio della pioggia, rimane per me qualcosa di magico.
In realtà le bugie non andrebbero raccontate neanche quando c'è il sole. Ma quando piove si fa maggior peccato.
Ricordo l'infanzia, quando correvo scalzo tra gli acquazzoni, sentendo la pioggia rinfrescare la mia pelle e il mio spirito. La pioggia dell'innocenza.
Ricordo anche la pioggia presa mentre ero in bici, mentre rientravo a casa. Quando con gli amici venivamo sorpresi da un acquazzone. Era la pioggia della maturità, che sciacquava via le preoccupazioni e le lasciava scivolare via come foglie autunnali.
Oggi, quell'acqua porta con sé un sapore diverso, più profondo. Sarà lo smog. Ti ricorda che hai una cervicale sensibile, meglio asciugarsi subito.
Questo è il mese delle promesse e dei rinvii, da raccogliere e far diventare frutti. La pioggia aiuta a far fiorire i fiori che diventeranno frutti. Frutti tardivi, poiché siamo a settembre.
Come dice il fruttivendolo: meglio cachi che mais. Non l'ho mai capita questa frase. Pazienza.
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pier-carlo-universe · 7 months ago
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Quante volte ci si deve lavare a settimana? La guida per una corretta igiene personale. Lavarsi ogni giorno è davvero necessario? Scopri quanto spesso dovresti fare la doccia per mantenere una buona igiene senza esagerare
Ti sei mai chiesto quante volte ci si dovrebbe lavare a settimana? Sebbene l'idea di fare la doccia ogni giorno sia comune, non è detto che sia la scelta migliore per tutti.
Ti sei mai chiesto quante volte ci si dovrebbe lavare a settimana? Sebbene l’idea di fare la doccia ogni giorno sia comune, non è detto che sia la scelta migliore per tutti. Molti dermatologi e specialisti della salute consigliano di adattare la frequenza del lavaggio alle proprie esigenze personali, che dipendono da fattori come il tipo di pelle, l’attività fisica svolta e il clima. Lavarsi…
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salute-green · 1 year ago
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Come scegliere la crema solare: guida completa per una protezione efficace
L’estate è alle porte e con essa il desiderio di godersi il sole e il mare. Ma è importante farlo in modo sicuro, proteggendo la propria pelle dai danni causati dai raggi UV. La crema solare è un prodotto indispensabile per una protezione efficace, ma come scegliere quella giusta? In questo articolo, vi daremo una guida completa per aiutarvi a scegliere la crema solare perfetta per le vostre…
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Marcus Morales (27 luglio 2024) è figlio del Spiderman nero di origini afroamericane e spagnole Miles Morales e di Amal Haniyeh,fratello maggiore di Stuart Morales.
È attualmente single
Biografia
Marcus Morales nasce il 27 luglio 2024 a Brooklyn a New York alle ore 19:14 dall'unione tra Miles Morales e Amal Haniyeh.
Miles era andato a lavorare e ha trovato in qualche modo una ricetta segreta ed esperimento segreto per ottenere di nuovo gli arti mancanti persi per tante cause e occasioni terribili quando poi nello stesso giorno questo esperimento cade adosso a suo figlio Marcus che è senza poteri dell'uomo ragno e finisce per trasformarsi in uomo lucertola nonostante è un neonato e lo fa ritornare in sembianze umane quindi il neonato subisce nuovi poteri da uomo lucertola.
In seguito all'età di 18 anni frequenta l'università scientifica di New York a Brooklyn per lavorare sugli esperimenti di riscrescere gli arti,sui rettili e studiare i rettili continuando a sviluppare i poteri da uomo lucertola.
In seguito all'età di 20 anni completa gli studi iniziando a lavorare come chimico,scienziato e medico per far ricrescere gli arti e studiare i rettili.
Poteri e abilità
Marcus si è dato poteri sovrumani come risultato dell'esposizione al siero con il DNA di una lucertola, che gli ha permesso di trasformarsi in Lizard. In forma umana, non ha nessuno dei suoi poteri sovrumani, ma è molto intelligente e uno scienziato ben noto nei campi della genetica, della fisica, della biochimica e dell'erpetologia. Ha un intelletto a livello di genio.
Quando Marcus è trasformato in Lizard, ha forza, velocità, resistenza, agilità e riflessi a livelli sovrumani, che possono eguagliare quelle di Spider-Man. La sua forza sovrumana è sufficiente per sollevare circa 12 tonnellate. Può anche scalare i muri usando una combinazione dei suoi artigli affilati e delle micro squame sulle mani e sui piedi che creano un attrito molecolare come quello di un geco. È altamente resistente alle lesioni grazie alla sua spessa pelle squamosa, che gli consente di resistere a forature e lacerazioni da armi ordinarie e armi da fuoco di basso calibro. Inoltre, la lucertola ha capacità di guarigione altamente migliorate che gli consentono di riprendersi rapidamente da ferite gravi, inclusa la rigenerazione degli arti perduti. Ha anche una lunga coda che può usare per bilanciarsi o come arma offensiva, capace di frustare e frantumare il cemento. Come alcuni gechi, può staccare la coda e farne crescere una nuova. La lucertola ha denti affilati come rasoi incastonati in mascelle muscolose che possono infliggere un morso letale. Come un rettile, ha caratteristiche di sangue freddo ed è quindi sensibile agli sbalzi di temperatura; un ambiente sufficientemente freddo farà rallentare drasticamente il suo metabolismo e diventerà dormiente se è esposto a temperature fredde per troppo tempo.
La lucertola può comunicare mentalmente e comandare tutti i rettili entro un miglio da sé stesso tramite telepatia limitata. Ha anche in almeno un'occasione secreto potenti feromoni che hanno indotto gli esseri umani vicini a comportarsi violentemente. In seguito, un ulteriore potenziamento della sua telepatia gli ha conferito il potere di costringere telepaticamente gli umani a mettere in atto i loro impulsi primordiali, sopprimendo il controllo emotivo nella loro amigdala (il "cervello di lucertola").
Sulla base di vari fattori fisiologici e ambientali, l'intelligenza della lucertola può variare da quella bestiale e animalesca alla normale intelligenza umana. La personalità di Lizard si è manifestata più spesso con l'intelligenza umana, capace di parlare e ragionare più in alto, sebbene alcune versioni siano state più selvagge di altre.
Età: 22 anni
Amici:
Ethan Gonzalez,Timur Haniyeh,Salem Haniyeh,Tristan Spencer e Heather Spencer
Professione:
Chimico,scienziato e medico
Personalità
Leone ascendete Capricorno è una combinazione astrologica che va a rafforzare quelle che sono le qualità comuni a entrambi i segni, come la solarità e passionalità, l’ambizione, la tenacia e la forza. Il rafforzamento di queste qualità, unite alla notevole intelligenza, all’ambizione, alla razionalità e all’impetuosità ne fanno una personalità estremamente carismatica, in ogni ambito eserciti il suo fascino, che riguardi la sfera privata o pubblica.
Parenti
Miles Morales (padre)
Amal Haniyeh (madre)
Stuart Morales (fratello)
Moath Haniyeh (fratellastro da parte della madre)
Hazem Haniyeh (fratellastro da parte della madre)
Salem Haniyeh (fratellastro adottivo da parte della madre)
Timur Haniyeh (nipote,figlio di Moath)
Saddam Haniyeh (nipote,figlio di Moath)
Ibrahim Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Moath)
Sarah Haniyeh Gonzalez (nipote,figlia di Ibrahim,deceduta)
Belal Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Ibrahim)
Marwan Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Moath)
Laith Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Marwan)
Osman Haniyeh (nipote,figlio di Hazem)
Hamza al-Badri (fratellastro da parte della madre)
Yunis al-Badri (nipote,figlio di Hamza)
Tristan Spencer (nipote,figlio di Sarah)
Heather Spencer (nipote,figlia di Sarah)
Prestavolto
-Arya and Wynter Wells
-Isai Devine
-Keivonn Woodard
-Myles Truitt
-Jurell Carter
-Nate Wyatt (pv attuale)
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occhietti · 1 year ago
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Eccolo, il mio anno che sta finendo.
Ho imparato a voler bene a persone che non credevo di poter apprezzare e ho smesso di amarne altre che non credevo di poter dimenticare.
Ho fatto i conti con amicizie che si sono rivelate più piccole di ciò che erano, ma ho anche compreso che bisogna donare amore principalmente perché se ne sente il bisogno e non perché si desidera essere ricambiati.
Ho compreso, però, che soltanto sulla reciprocità si fondano i rapporti più autentici.
Ho scoperto che ci sono legami difesi così a lungo, che quando poi finiscono possono portarsi appresso persino le macerie del ricordo. E lasciarti addosso nient’altro che tracce impercettibili.
Ho imparato che ci sono persone che si credono più di ciò che sono e che l’alta considerazione di sé non permette loro di riconoscere i propri limiti, né di provare ad aggiustarli. Che si riempiono la vita di forme effimere. Perchè la forma, pensano, copre i buchi dell’essenza.
Mi sono accorta che i miei difetti coincidono esattamente con i miei pregi. E ho fatto una gran fatica a capire da quale lato guardarmi. Alla fine, mi sono guardata dal lato migliore, quello che mi concedeva di amarmi.
Ho scoperto l’ipocrisia di alcuni e la superbia di altri.
Ho capito che nessuno cambia davvero se non ha una motivazione forte e che spesso l’amore non rappresenta affatto una motivazione.
Ma ho conosciuto anche persone che mi hanno donato in maniera incondizionata e da loro ho imparato ad essere migliore.
Eccolo, il mio anno che sta finendo.
Strabordante di ogni emozione possibile.
Perché chi se ne frega
se essere sensibile fa soffrire.
Io voglio vivere la mia vita così:
con il cuore sulla pelle.
- Serena Santorelli
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korepersephone · 26 days ago
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Lo vedo.
Il mio cuore.
Immenso. Silente. Immobile.
Un’enorme distesa di ghiaccio, trasparente come vetro ma freddo come l’inverno eterno. Sembra infinito, come un lago dimenticato dal tempo, su cui nessuno ha mai camminato. È lì che si è addormentato il mio cuore: sospeso in un’era glaciale dell’anima, in un silenzio ovattato fatto di neve e ricordi sepolti.
Ho passato anni a congelarlo, a nascondere ogni battito sotto strati e strati di ghiaccio, come una reliquia proibita che non deve essere toccata. Ogni dolore, ogni paura, ogni ferita è diventata uno strato in più. E ora è lì: incapsulato, perfetto nella sua prigione di ghiaccio impenetrabile, intoccabile.
Ma ora brucio.
Brucio per te.
E quel calore, sottile, quasi timido all’inizio, ha cominciato a scivolare come una crepa impercettibile tra le venature del gelo. È un soffio tiepido che serpeggia lento, che accarezza la superficie e lascia tracce. Minuscole gocce iniziano a formarsi, come lacrime dell’inverno che si arrende. Sento il calore insinuarsi tra le crepe, sciogliendo le mie difese.
Cammino sopra quel ghiaccio come una ballerina sospesa tra due mondi. I miei piedi nudi sfiorano la superficie gelata con grazia e cautela, come piume portate dal vento, mentre l’aria attorno vibra di un silenzio cristallino. Il ghiaccio scricchiola piano sotto i miei passi, ma non si rompe ancora, è sottile, vivo, sensibile come pelle.
Mi fermo. Sento un richiamo, un mormorio profondo che proviene da sotto di me.
Abbasso lo sguardo.
Il mio riflesso mi guarda.
Non è solo un’immagine piatta.
È una finestra su un abisso.
Mi inginocchio lentamente, con la delicatezza di chi teme di svegliare qualcosa di antico e pericoloso. Le mie mani tremano mentre scivolano lungo la superficie ghiacciata. Le dita si adagiano sul vetro freddo, sento l’istante esatto in cui il gelo mi morde i polpastrelli, eppure non ritraggo la mano.
Accarezzo il ghiaccio.
Non per riscaldarlo, ma per cercare di vederlo meglio. Per superare quel sottile velo che mi separa dal mio stesso cuore. Lo lucido con la mano, come se potessi rendere più nitida la mia immagine… E pian piano, qualcosa appare.
I miei occhi.
Immersi in quella lastra lucente come in uno specchio incantato.
Occhi gonfi, stanchi.
Ma in quel momento li vedo inumidirsi. Una lacrima li accarezza da dentro. Non cade, resta lì, tremolante, come trattenuta da un ultimo barlume di forza. Mi chino ancora di più. Il mio respiro appanna il ghiaccio per un attimo. Spalanco gli occhi, come per cercare un segnale, un motivo.
Vorrei parlare a quel riflesso, vorrei dirle che va tutto bene, che può resistere ancora un po’. Ma lei non risponde. Mi guarda solamente. Con una tristezza che taglia come vetro rotto. Con una dolcezza spenta, come una candela consumata dalla sua stessa fiamma.
E in quell’attimo… Sento il gelo sotto di me vibrare.
Una crepa.
Una sottile linea che corre via come un serpente d’argento.
Poi un’altra. E un’altra ancora.
E poi, in un soffio, un batter di ciglia, un lieve sussurro che passa nel vento…
Il ghiaccio sotto di me si spezza. Come una lastra di cristallo si frantuma in pezzi.
E io cado. Precipito all’interno di quel mio cuore sul quale danzavo.
Cado, cado e cado.
Finisco in quel tumulto di emozioni che vorticano nel mio cuore, sembrano onde impazzite. Sprofondo sempre più giù, in quell’acqua buia che abita in esso. Un’acqua nera. Non c’è luce, se non quella sopra di me che si trova in superficie, ma che ormai si fa sempre più lontana, più sfocata.
Annaspo, provo a nuotare verso l’alto, ma il gelo mi preme le ossa, mi congela dall’interno.
E alla fine cedo.
Mi lascio andare.
Smetto di provare.
Smetto di annaspare.
Mi lascio cadere.
Mi lascio prendere dal buio.
Non combatto più.
Non c’è più alcuna forza nelle mie braccia, nessuna volontà nei muscoli. Il mio corpo fluttua, sospeso in quel silenzioso liquido che mi avvolge. Come seta gelida, l’acqua mi accarezza ogni fibra, si insinua dentro di me, scivola tra i miei pensieri e li affoga uno a uno.
E io la lascio fare.
Non c’è più paura. Solo una stanchezza antica, totale. Una resa che non è vigliaccheria, ma liberazione. Dopo tanta guerra, tanta lotta silenziosa e invisibile, lasciarsi cadere è come tornare a casa.
Sprofondo lentamente, con una grazia tragica. Come un petalo morto che galleggia verso il fondo del mare. Gli occhi sono aperti, ma non cercano più. Guardano… senza vedere. La luce in superficie ormai è solo un’eco lontana, come una stella cadente che nessuno ha visto. Si dissolve piano, inghiottita dalla nebbia nera dell’abisso.
Il cuore non batte più con rabbia.
È quieto, rassegnato.
Non implora amore, non chiede salvezza. Ha smesso di urlare. Ora canta sommessamente un canto che solo il buio sa ascoltare. Una nenia dolce e crudele, fatta di sussuri che non fanno più male, solo freddo.
Il gelo, ora, non è più un nemico.
È compagno.
È coperta.
Mi stringe, mi culla, mi sussurra parole senza voce. Lo sento insinuarsi nelle ossa, tra i capelli, nelle vene. E invece di temerlo, gli apro le braccia. È qui da così tanto tempo che è diventato parte di me. Non sono più io contro il gelo. Io sono il gelo.
Il fondo si avvicina.
Lo sento.
Non è fatto di pietra, né di terra. È fatto di vuoto. Di silenzio così profondo che annulla ogni altra cosa. È lì che sto andando. Non c’è più resistenza nel mio corpo. Solo abbandono. Solo l’eco liquida di ciò che ero.
La fiamma che avevo visto… non era reale.
Era un’illusione del mio bisogno. Un miraggio. Una speranza partorita dalla disperazione.
La verità è che il cuore non si scioglie con il calore. Si frantuma, e poi resta lì, in pezzi, sul fondo.
E io adesso sono uno di quei pezzi.
Sento le emozioni disfarsi come tessuti marci. La paura si diluisce. La rabbia si spegne. La nostalgia diventa polvere. Quel sentimento… ah, quel dannato calore… quel fuoco che bruciava adesso è solo fumo che si mescola all’acqua scura.
Non resta nulla. Solo il peso dolce e immobile dell’abisso.
Chiudo gli occhi.
Non per dormire.
Perché non c’è più nulla da vedere. E nemmeno da sognare.
I suoni si allontanano, le immagini si sfilacciano, i ricordi si sgretolano come sabbia tra le dita. Ogni pensiero diventa sempre più lento, più debole. Come se la mia mente si stesse spegnendo un poco alla volta, con delicatezza, come un lume che si consuma piano in una stanza vuota.
Cado.
Ancora.
Ma ormai non lo sento nemmeno più.
È come se il mio corpo fosse diventato tutt’uno con l’acqua. Non c’è più distinzione tra me e l’abisso. Il mio cuore non è più una cosa viva. È una reliquia sommersa, un relitto dimenticato, una rovina su cui non cresce nulla.
E va bene così.
Non tutti i cuori si riaccendono. Non tutte le storie finiscono con una luce. A volte, la verità più onesta è nel buio. In quel cedere finale. In quell’ultimo, dolcissimo niente.
Smetto di pensare.
Smetto di sentire.
Lascio che l’acqua mi prenda tutta.
Che mi stringa.
Che mi inghiotta.
Che mi faccia scomparire.
E in quel nulla… finalmente… potrei trovare la pace.
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yellowinter · 2 months ago
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La pelle disegnata della città sul fiume che scorre, vado in giro sola tra gli edifici abbandonati scoprendo posti nuovi... Osservo piano e provo a sorridere, anche se fa male. Oggi ho raccolto un mazzo di quadrifogli e li ho regalati ai miei colleghi, mi sono riempita i capelli di fiori gialli, un ragazzo del rifugio mi ha detto che ha imparato da me come rapportarsi con gli animali perché "sei impavida e forte ma anche incredibilmente dolce e sensibile".
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canesenzafissadimora · 10 months ago
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Non è la nostra tempra che è così forte, è il cuore. Il nostro cuore è fortissimo. È forte perché aspetta sempre. Cosa aspetti, non si sa. Ma è dotato di un'infinita pazienza. Tutto il resto in noi è tanto fragile. Abbiamo lo stomaco delicato, la pelle delicata, il palato sensibile, i nervi fragili. Abbiamo insonnie, tremiti, incubi, sudori notturni. Ma il cuore non ha mai niente. È sanissimo. Ingoia tutto, manda giù tutto, i distacchi, la solitudine, i veleni, i pensieri angosciosi, gli anni orribili. È il cuore che è forte, è il cuore.
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Natalia Ginzburg
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