#cuore rotto

[theangelfallenonearth]

[theartofmadrid]

Dovremmo cancellare le persone con la stessa facilità con cui lo fanno loro

[korepersephone]

Questo dolore…

Mi sta dilaniando dentro.

È un dolore sordo e feroce, che non risponde ad alcun comando, che non rispetta pause, né tregue. Mi prende all’improvviso, come un’ondata che si abbatte sul petto e mi toglie il fiato, mi annienta. È un dolore che scava, che lacera, che strappa via pezzo dopo pezzo il mio cuore fino a ridurlo in brandelli. È come una lama sottile, invisibile, che affonda piano, giorno dopo giorno, senza mai fermarsi. Non c’è sangue, ma io lo sento: sento le ferite aprirsi, sento pezzi del mio cuore staccarsi uno a uno, come se qualcuno li strappasse con le mani nude, con una rabbia lenta, paziente, metodica.

Come si può descrivere un dolore così?

Non ha voce, eppure urla dentro di me.

Non ha volto, ma lo vedo riflesso ogni volta che mi guardo allo specchio. Mi osserva dagli occhi, dalle occhiaie scavate, dalle labbra che non sorridono più. È un mostro silenzioso che mi abita da troppo tempo, che si è fatto casa dentro il mio petto e che ora divora tutto ciò che resta.

Tre anni.

Tre anni passati a recitare una parte che mi soffoca. Tre anni in cui ho cercato di convincere me stessa che ti detestavo, che non mi interessavi, che eri solo un collega, una persona qualsiasi. Ho costruito una fortezza di menzogne intorno al mio cuore, l’ho rinchiuso lì dentro sperando che smettesse di battere ogni volta che ti vedeva, che non tremasse più quando sentiva la tua voce.

Ma il mio cuore non mi ha mai ascoltata. E ora, quelle mura stanno crollando e sotto le macerie ci sono io.

Ho indossato la maschera dell’indifferenza con la grazia di chi vuole sopravvivere. Ho riso, ho parlato, ho ascoltato ogni tua parola come se fossi di ghiaccio, mentre dentro bruciavo. Mi sono convinta, un giorno dopo l’altro, che potevo farcela. Che potevo odiarti. Che potevo guardarti senza più tremare.

Ma era una bugia.

Una bugia detta così tante volte da iniziare a suonare vera…Non posso più fingere.

Non posso continuare a raccontarmi che ti sono amica, quando ogni volta che ti guardo mi si spezza qualcosa dentro.

E quella richiesta… quella maledetta richiesta…

Mi hai guardata con quegli occhi che conosco a memoria, e mi hai chiesto di aiutarti a buttarti tra le braccia un’altra; come se io fossi solo una spettatrice neutrale, una comparsa nella tua storia. Ti ho visto crollare, ho visto la tua tristezza e ho pensato solo a farti stare meglio. Ero disposta a tutto, anche a farmi a pezzi pur di vederti sorridere.

E io l’ho fatto. Ho sorriso, ho annuito, ho finto.

Ma dentro… dentro è stato come gettarmi in un incendio e prendere fuoco, con le fiamme che facendosi strada sulla pelle lasciano segni indelebili e dolori.

Guardarti dare le tue attenzioni a lei, era un altro chiodo piantato nel petto. Anche se lei rimane solo l’avventura di una notte.. il mio cuore si è spaccato lo stesso.

E adesso, non c’è più niente da tenere insieme.

Io non ce la faccio più.

Non posso più mentire, né a te, né a me stessa.

Non posso fingere di esserti amica. Non lo sono mai stata.

Come si può essere amici di qualcuno che si ha così profondamente dentro da distruggersi per lui?

Il mio cuore non ha più forma. È solo un insieme di frammenti, di schegge sparse che continuano a battere solo per il ricordo di te. È rotto, eppure tu ci sei ancora dentro incastrato lì tra le sue crepe. E non so come tu faccia a rimanere lì, in mezzo alle rovine, a non uscire mai. Come fai a restare in qualcosa che è andato in pezzi? Come fai ad abitare ancora ogni battito, ogni respiro, ogni silenzio?

Non so come liberarmi di te.

Ti ho odiato, amato, respinto, cercato.

Ti ho tenuto dentro anche quando mi stavi consumando viva.

E ora mi resta solo questo: un sentimento, un incendio, che non muore e un dolore che non passa.

Tu mi chiedi consigli. Mi parli come se io fossi forte, come se fossi invincibile. Ma io sono solo una ragazza che si è persa per te.. che si è persa in te..

E in questo cuore, anche se a pezzi, tu continui a vivere.

Anche se non dovresti. Anche se non puoi.

Anche se non ti appartiene.

Vorrei odiarti davvero.

Vorrei poter cancellare ogni singolo battito che ti appartiene.

Vorrei strapparmi il cuore, metterlo a tacere.

Ma non posso.

Perché anche se mi distrugge…

Anche se mi lacera…

Tu sei ancora tutto ciò che sento.

La verità è che non smetterai mai di abitare il mio cuore..

Anche se fa male.

Anche se mi uccide.

[persa-tra-i-miei-pensieri]

Ho bisogno di un po' tanta pace nella mia anima

(⁠〒⁠﹏⁠〒⁠)

[erhabene-melancholie]

forse il dispiacere che più mi lacera il cuore è quello di averti visto impaurito davanti alla possibilità di poter essere felice accanto a me

che nonostante la paura tu non abbia scelto di provarci lo stesso e coltivarci

resteremo due fiori eterni in attesa di sbocciare

[my-liminalspace]

É un dolore che non si può spiegare...

Come si può andare avanti così ?

[aburningsoulforlove]

[ilragazzocheodialagente]

Voglio un abbraccio ma non uno qualsiasi,

Ma uno di quelli che riescono a fermare il tempo,

A calmare il cuore.

Voglio un abbraccio...

[theangelfallenonearth]

C'è gente che sta insieme senza amore e non ha il coraggio di cambiare.

E poi, c’è chi si ama e non sta insieme perche non ha il coraggio di rischiare...

#🅹🅾︎🅷🅽🅱︎🅻🅰︎🆄🅴🆁

[theartofmadrid]

Nient’altro da aggiungere

[korepersephone]

È stancante…

È dannatamente stancante…

Dannazione se è stancante!!

Mi toglie ogni energia, mi sfianca ogni giorno. Continuare a fingere, a convincermi che vada tutto bene, che non mi importa, che mi sta bene questa facciata.. mi sta consumando dall’interno. Come un frutto che sembra ancora fresco e perfetto all’esterno, mentre dentro, piano piano, sta marcendo. E nonostante il tempo passi, non lascia più nulla di ciò che era. Solo una carcassa vuota, solo un’involucro senza vita.

Sono quasi tre anni che fingo di detestarlo. E ora, a quanto pare, fingo di essergli amica. Cosa è peggio? Fingere di non provare nulla o fingere di essere qualcosa che non sono? Mi sembra di andare in pezzi, di essere divisa tra la verità che mi urla dentro e le bugie che sussurro all'esterno.

E lui… lui si nutre di quelle attenzioni che gli do, di quel poco che gli offro. È come se sapesse che ci sono, che sono qui ad aspettarlo. Sa che gli do qualcosa che nessuna altra gli dà. Quello che solo io so dargli: un'attenzione che lo fa sentire importante, un’attenzione che lo fa sentire unico, come se fosse sopra ogni cosa, come se fosse il centro di tutto. Infondo lui è il centro del mio tutto… E del mio niente! Lo faccio sentire come se fosse un diamante, anche se, dentro una piccola parte di me, vuole credere che non lo è. Ma non importa, perché il mio cuore, stupido come sempre, continua a credere che lui lo sia. E mi illudo, continuo a illudermi.

Ma la verità è che lui mi sta solo usando. Mi tratta come uno straccio che si prende per asciugare una goccia di caffè versato, e poi mi getta via, abbandonata e sporca, come se non fossi mai stata importante. Mi chiama in causa solo quando ha bisogno, solo quando è vuoto e cerca qualcosa per riempirsi. E io… io ci sono sempre. Sempre pronta a rispondere, sempre pronta a essere quella che gli dà ciò che cerca. Ma poi… sparisce di nuovo, e io rimango, a cercare di ricostruire qualcosa che so che non c’è.

Eppure, anche se so che mi sta usando, che mi riduce a poco più di un gioco, continuo a esserci. Continuo a fingere, continuo a illudermi che, forse, un giorno, lui mi vedrà per quella che sono. Forse, un giorno, si accorgerà di me, e capirà che ci sono, che sono quella che ha sempre cercato. Ma nel profondo, so che è solo un sogno, una speranza che sta per svanire come la nebbia al primo sole. Eppure continuo a sperarci… perché non posso fare altrimenti.

[darkqueen32]

Come no..

[erhabene-melancholie]

se solo potessi vedere cosa mi porto nel cuore

capiresti perché il mio sentire è diverso dagli altri

a volte vorrei liberarmene e vivere una vita più tranquilla

altre volte vorrei tenermelo stretto per insinuarmi nei ricordi di quando l'ho sentito battere per la prima volta oppure quando batteva all'unisono col tuo

o forse sono solo una sciocca masochista

[my-liminalspace]

...

[laragazza-dalcuore-infranto-blog]

Ho lasciato pezzi di me

A chi mi ha lasciato a pezzi

-la ragazza dal cuore nero♡

[persa-tra-i-miei-pensieri]

Senza quasi nemmeno accorgermene mano a mano che proseguiva all'indietro la mia playlist ho iniziato a piangere, prima solo gli occhi lucidi, poi proprio le lacrime fino a sentire una malinconia immensa avvolgermi il cuore. Dopo quasi tre fottuti mesi ho ripensato a quella frase che non dovrei articolare nemmeno nella mia mente "eri tu, eri tu il ragazzo giusto per me, ma io non lo ero per te" ... 💔