#Ordine di carcerazione
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pier-carlo-universe · 16 days ago
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Arrestato un Soggetto con Ordine di Carcerazione: Operazione della Polizia di Stato di Alessandria
La Polizia di Stato di Alessandria arresta un uomo ricercato per diversi reati grazie all’intervento tempestivo della Squadra Volante durante un’operazione di controllo del territorio.
La Polizia di Stato di Alessandria arresta un uomo ricercato per diversi reati grazie all’intervento tempestivo della Squadra Volante durante un’operazione di controllo del territorio. Alessandria – 21 ottobre 2024 – Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, la Polizia di Stato di Alessandria ha arrestato un uomo di origine marocchina, gravato da un ordine di carcerazione per una

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lamilanomagazine · 14 days ago
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Castelleone, i Carabinieri della Stazione hanno arrestato un uomo che ha violato la misura alternativa dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali
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Castelleone (Cremona), i Carabinieri della Stazione hanno arrestato un uomo che ha violato la misura alternativa dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali Nel pomeriggio del 21 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione per aggravamento alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Varese, un uomo di 37 anni, con precedenti penali.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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siciliatv · 2 months ago
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Favara, era ricercato perchÚ colpito da un ordine di carcerazione: arrestato muratore 27enne
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Favara, era ricercato perchÚ colpito da un ordine di carcerazione: arrestato muratore 27enne Ricercato, si era reso irreperibile, facendo perdere le proprie tracce.... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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lollyhabits · 6 months ago
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ᗩᗪᗪIO ᑕᖇISTIᗩᑎᕮSIᗰO: TᗩᑎTI SᗩᒪᑌTI, ᗩᑎᑕᕌᕮ Sᕮ ᑎOᑎ ᑕI SIᗩᗰO ᗩᗰᗩTI á—©á–Žá–Žá—©TTO.
Chi crede in qualcosa (ha fede), crede perché Ú stato educato male dalla famiglia, dalla scuola e dallo Stato, ovvero non Ú stato messo nelle condizioni di comprendere l'alternativa sana alla fede, scientifica: prendere in considerazione solo ciò di cui esistono prove.
𝗟𝗲 𝗜𝗲𝗿𝘀𝗌𝗻𝗲 𝗺𝗮𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗲 𝗰𝗌𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗲𝗱𝗲, 𝘁𝗲𝗻𝗱𝗌𝗻𝗌, 𝗱𝗮 𝗮𝗱𝘂𝗹𝘁𝗲, 𝗮 𝗻𝗌𝗻 𝘀𝗮𝗜𝗲𝗿 𝗌𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀: distorgono, non per loro colpa, le percezioni del quotidiano; non riescono a catturare la realtà in modo macroscopico, così quanto sono impotenti nel prevedere le conseguenze delle loro azioni negative. Vivono nella completa casualità, nel pregiudizio, perché non sono stati aiutati, dagli adulti che li hanno circondati da piccoli, a fare ordine fra i propri pensieri e quelli indotti, dall'esterno, fuorvianti, intrisi di moralità. E, altra questione da non sottovalutare, non sono in grado di imparare dagli errori, perché pensano di avere sempre ragione in virtù del fatto che i loro errori sono approvati dalla religione che professano.
Saper prevedere le conseguenze delle proprie azioni, saper assegnargli un valore positivo o negativo prima di agire, si chiama 𝗮𝗎𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗌𝗻 𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 - ed Ú fondamentale anche per creare una vita privata priva di tensioni e amarezze, dove gli altri, intorno, vicini familiari o amici, o animali da compagnia, non vengono percepiti come schiavi, come subalterni, né come oggetti di conforto.
E' più individualista una persona indottrinata dalla fede rispetto a quanto lo sia chi viva svincolato dalla moralità religiosa, perché la quotidiana illusione che esistano esseri immaginari, onnipresenti, onnipotenti, capaci di intendere, volere e pure aggiustare il tiro delle proprie azioni, o punire terzi che ledono, si scontra costantemente con una realtà sconfortante: non accade mai. L'unica maniera per fare si che un soggetto, adulto, moralizzato, si renda consapevole delle lesioni causate o che causa agli altri o a noi, Ú l'azione umana (l'unica possibile): carcerazione a scopo rieducativo o il far pesare errori gravi, togliendogli ogni forma di perdono - cioÚ fare in modo che esistano una o più persone in grado di ricordargli, per tutta la vita, che quel comportamento Ú inaccettabile, affinché non lo attui ancora. 𝐍𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐊𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐞̀ 𝐊𝐚𝐫𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚, 𝐊𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐮𝐫𝐭𝐫𝐚𝐩𝐩𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞, 𝐢𝐥 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐚𝐧𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐜𝐚𝐊𝐞 𝐮𝐧 𝐯𝐢𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞 𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞, 𝐜𝐚𝐧 𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐯𝐢𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐞.
Un soggetto fortemente indottrinato da una qualsiasi religione, davanti ad un problema complesso, o fugge o lo affronta con disonestà intellettuale (compie reati, come mentire o rubare o corrompere); un soggetto razionale, tende ad evitare i problemi complessi, a prevenire momenti di pressione, e davanti ad un problema complesso, non evitabile, si ferma e inizia a ragionare sul modo di affrontarlo, attuando una strategia positiva che causi meno male possibile a se stesso o agli altri - o, al massimo, facendo ricadere su se stesso il male peggiore, affinché altri, soprattutto più fragili di lui, non subiscano torti, ma ne traggano benefici, nel lungo periodo. 𝐄' 𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐊𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐧𝐚𝐧 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐬𝐚𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢: 𝐝𝐢 𝐧𝐚𝐧 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞 𝐝𝐢 𝐧𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐞, 𝐧𝐚𝐧 𝐜𝐢 𝐫𝐢𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢.
Meno disponiamo della tendenza ad illuderci (di avere fede in ciò che non esiste, come la fede nelle divinità, la fede negli spiriti, la fede in miti come il destino, il karma, la fortuna o la sfortuna... (che nella loro palese inesistenza, non posso minimamente condizionarci la vita), meno dolore proveremo, e meno dolore distribuiremo agli altri, nella forma dell'invidia e delle rivendicazioni reazionarie. 𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞, 𝐧𝐞𝐥 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐚𝐝𝐚, 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀ 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐊𝐩𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐥𝐥𝐮𝐬𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐊𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐚𝐫𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐧𝐟𝐚𝐫𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐫𝐬𝐢, 𝐧𝐚𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐊𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐧𝐢𝐬𝐊𝐚 𝐚 𝐧𝐢𝐜𝐡𝐢𝐥𝐢𝐬𝐊𝐚, 𝐊𝐚 𝐞̀ 𝐜𝐚𝐊𝐩𝐫𝐞𝐧𝐬𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀.
E' così, attraverso illusioni religiose e ridicole feste della mamma e del papà (ridicole per la visione, da non senzienti, pari a quella di un battere) e campagne denigratorie contro le donne che abortiscono, che siamo arrivati ad un Paese sano, che ha rigurgitato i ruoli, li ha sputati, con sempre più scarsa adesione alla moralità religiosa, e sempre più anziani intolleranti lasciati soli a covare rancore, presi in giro pure dalla politica, giustamente denigrati o rinchiusi in residence-ghetto, affinché tacciano per sempre e smettano di vomitare frasi prive di senso contro figli e nipoti; 𝐚𝐠𝐧𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐚 𝐬𝐢 𝐞𝐯𝐚𝐥𝐯𝐞, 𝐢𝐊𝐩𝐚𝐫𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐫𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢, 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐝𝐚𝐧𝐞 𝐥𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐮𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐞 - 𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐝𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐬𝐞, 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐯𝐚𝐥𝐮𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞, 𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐥𝐭𝐚, 𝐥'𝐞𝐊𝐚𝐫𝐠𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞, 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐠𝐡𝐢𝐧𝐚 𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢.
Lo paga chi, da intollerante, da massimo conservatore degli usi e costumi del passato, si ritrova nella condizione di essere lui quello che subisce intolleranza, perché ha continuato a insistere con le sue molestie, senza accorgersi di quanto questo allungasse la distanza fra lui e l'affetto meritato.
𝐄𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐮𝐢𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐢𝐧𝐧𝐞𝐬𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐟𝐫𝐚 𝐢 𝐯𝐚𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐚𝐫𝐜𝐚𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐝𝐞𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐮𝐚𝐯𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢, 𝐬𝐞𝐊𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚, 𝐩𝐚𝐢𝐜𝐡𝐞́ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐭𝐢𝐊𝐚𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚 𝐧𝐮𝐚𝐯𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐊𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐊𝐩𝐚 𝐢𝐧𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐜𝐚𝐊𝐞 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐞𝐭. 𝐄𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐚𝐫𝐬𝐢, 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐥𝐮𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐚𝐥𝐞, 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐚𝐝𝐮𝐥𝐭𝐢, 𝐜𝐚𝐊𝐞 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐢𝐬𝐭𝐢, 𝐊𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢, 𝐊𝐢𝐬𝐚𝐠𝐢𝐧𝐢, 𝐱𝐞𝐧𝐚𝐟𝐚𝐛𝐢 𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐚𝐊𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐞 𝐚𝐥 𝐠𝐞𝐧𝐚𝐜𝐢𝐝𝐢𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐢𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐯𝐞𝐫𝐢 𝐬𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐞, 𝐧𝐞𝐥 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐚𝐝𝐚 𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐚𝐫𝐢.
Nessuno più vede come buono l'aderire ad un patto generazionale, dopo aver assistito, impotente, negli ultimi decenni, ad una generazione più adulta del tutto insensibile alla natura, che fa sempre più animali prigionieri fra le mura domestiche; che sradica la natura, che cementifica irrazionalmente, che stravolge i delicati equilibri ambientali; che tratta i capi di allevamento, considerati come scarti, con una crudeltà indicibile; che sfrutta i poveri, che odia i diversi, che ha tentato di cacciarli il più lontano da se, descrivendoli come mostri, senza riuscirci.
𝐍𝐚: 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐥𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐩𝐮𝐚̀ 𝐟𝐚𝐫𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐊𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐊𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐚, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐥𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐚 𝐊𝐚𝐧𝐢𝐩𝐚𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐞 𝐚𝐝 𝐚𝐝𝐢𝐚𝐫𝐥𝐢 𝐞 𝐊𝐚𝐥𝐞𝐬𝐭𝐚𝐫𝐥𝐢 𝐞 𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐮𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐫𝐥𝐢 𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐮𝐫𝐥𝐢 𝐚𝐥 𝐬𝐮𝐢𝐜𝐢𝐝𝐢𝐚 𝐬𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐟𝐚𝐫𝐊𝐚𝐧𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐊𝐚𝐫𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐚𝐊𝐢𝐧𝐚𝐧𝐭𝐞. 𝐍𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞 𝐥𝐚 ᅵᅵ𝐊𝐩𝐚𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐞 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐚𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢.
Perseverare nel sostenere, dalla campagna alla città, dal condominio ai social, dalle imprese, alle chiese e associazioni classiste, che i giovani di oggi siano il male assoluto (non Ú assolutamente vero!) non farà altro che aumentare la già ampia consapevolezza che la 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒, 𝑎𝑙𝑙'𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎, sia solo un enorme fallimento educativo; contribuirà a dimostrare quanto la famiglia tradizionale - cioÚ quella famiglia che alcuni definiscono cristiana, nata e cresciuta e percepita secondo la distorta moralità religiosa (detta anche patriarcale, poiché fonda i suoi principi sulla falsa percezione che i maschi siano migliori delle donne, e di cui molte donne - pure! - si convincono) Ú ciò che di peggio possa capitarti come adolescente; e che la famiglia tradizionale sia una scelta errata pure negli adulti, visto che buona parte di coloro che, negli ultimi tempi, si sono sposati (sposati nell'assurda convinzione di una superiorità morale o politica da sposati - gli stessi che trattavano gli altri, con scelte diverse, come esseri inferiori, bullizzandoli, ridendone...), si sono ben presto separati, hanno divorziato, hanno costruito un'ottima base di infelicità e insicurezza emotiva per i propri figli, nel momento più sbagliato, in fase di crescita. Perché accade questo? 𝐀𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀ 𝐧𝐚𝐧 𝐬𝐢 𝐬𝐟𝐮𝐠𝐠𝐞.
L'esperienza ci insegna, se abbiamo tenuto bene le orecchie aperte quando noi eravamo dei ragazzini, che 𝐢𝐧 𝐚𝐠𝐧𝐢 𝐞𝐩𝐚𝐜𝐚 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐫𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐝𝐢𝐚, 𝐬𝐩𝐮𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐯𝐞𝐥𝐞𝐧𝐚 𝐬𝐮𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐠𝐢𝐚𝐯𝐚𝐧𝐢 (dimenticando di essere stati anche loro giovani controversi, a loro modo progressisti, sui cui i più vecchi, un tempo, sputavano); la storia, la letteratura ci dimostrano che in ogni epoca ci sono stati capi religiosi e anziani stupidi che profetizzavano la fine del mondo imminente, qualora i più razionali e i più giovani non avessero smesso di allontanarsi dai principi morali religiosi.
Cosa Ú accaduto, davvero? Come possiamo ben vedere, oggi, da vivi, nel tempo tutti quanti coloro che prevedevano sciagure apocalittiche per il genere umano non credente, sono morti - mortissimi! - e i non credenti, non solo sono vivi, alcuna divinità li ha puniti, ma si sono pure moltiplicati! e stanno benissimo. 𝐍𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧 𝐚𝐛𝐢𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐡𝐚 𝐬𝐩𝐚𝐜𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚, 𝐟𝐚𝐜𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐊𝐚𝐧𝐢: 𝐞𝐫𝐚𝐧𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐊𝐞𝐧𝐳𝐞; 𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐊𝐚𝐬𝐭𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐊𝐞𝐧𝐳𝐞.
Era prevedibile che, in mezzo a tanta melma religiosa, condita da politica di destra e sinistra clericale, sempre più imprudente con la lingua e i gesti, l'anticlericalismo e l'ateismo avrebbero avuto la meglio, senza alcuno sforzo; era prevedibile che nel ciclo continuo di femminicidi avvenuti in precise circostanze (uomini moralisti, moralizzati, che non tollerano la libertà femminile, poiché cresciuti in famiglie tradizionaliste dove le donne hanno meno coscienza dei propri diritti di una scopa), molti avrebbero imparato ad evitarla la melma religiosa, soprattutto in virtù di essere nati donne: ad evitarla anche ai loro figli. Ad evitare anche di far nascere figli (più ricorso a contraccezione, più attenzione verso un sesso non procreativo, più donne che non fanno figli in modo assoluto), in una realtà dove un cretino qualsiasi, se il figlio fosse nato gay o, semplicemente più sveglio di altri, si sarebbe sentito in diritto di molestarlo, di aggredirlo (in virtù di essere nonno, zio, prete, papa, vescovo, cardinale... o di essere un politico conservatore o di essere un assessore all'istruzione conservatore, totalmente fuori luogo in una scuola) fino al punto, come Ú accaduto nel caso di Cloe Bianco, di causarne la morte.
𝐀 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚, 𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐊𝐞𝐚 𝐜𝐮𝐥𝐩𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐧𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐚𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐩𝐞𝐫 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐬𝐚𝐫𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐯𝐮𝐚𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞𝐭𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐞𝐊𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐚𝐧𝐚𝐜𝐚, 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢.
Ci sono molti modi per condurre una sana iconoclastia, che porti al progresso sociale, ad un futuro migliore dove la felicità venga percepita come un diritto di tutti, e dove il dolore non sia più considerato, in modo distorto, come capace di renderti persona virtuosa (come sostengono i preti, che di fatto si votano ad una vita da monarchi, del tutto privata anche dal sacrifico di lavorare per mantenersi): o crei un movimento culturale visibile, che stacchi il crocifisso, e imbratti i simboli religiosi , come Ú accaduto in altri contesti vincenti, o, semplicemente, 𝐟𝐚𝐢 𝐢𝐧 𝐊𝐚𝐝𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧𝐞𝐬𝐢𝐊𝐚 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐚 𝐊𝐚𝐧𝐚, 𝐢𝐧 𝐊𝐚𝐝𝐚 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚, 𝐞𝐬𝐩𝐚𝐧𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐝𝐚𝐯𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐚 𝐊𝐚𝐥𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐫𝐧𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐚𝐧𝐢.
Lo spettacolo indecente, quotidiano, incessante dei conservatori delle tradizioni, propagatosi tramite i media e i social, o nelle nostre vite, ha allontanato sempre più persone dalla fede e pure dalla voglia di procreare, dando un notevole vantaggio al femminismo, visto che meno figli battezzati, meno figli indottrinati alla fede, significa meno intolleranza in circolazione, destinata a morire con gli ultimi credenti intolleranti.
C'Ú un momento preciso in cui i fantomatici, teorici buoni valori cristiani hanno iniziato a inabissarsi in questo Paese: sono colati a picco con la pratica: con quelle scialuppe di immigrati affogati nel mare; 𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧𝐞𝐬𝐢𝐊𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐟𝐞𝐝𝐞𝐥𝐢 𝐞 𝐜𝐥𝐞𝐫𝐚 𝐫𝐞𝐥𝐢𝐠𝐢𝐚𝐬𝐚 𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐮𝐧𝐢𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐜𝐚𝐊𝐮𝐧𝐞, 𝐬𝐮𝐥 𝐧𝐚𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚, 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐟𝐫𝐚𝐠𝐢𝐥𝐢: 𝐥𝐢̀, 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐊𝐚 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐚 𝐛𝐞𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥'𝐢𝐧𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞𝐬𝐢𝐊𝐚 𝐞𝐫𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚 - e non per mano di una spinta anticlericale, atea, ma per i denti affilati e la sete di sangue che, anche le nonnine che sembravano tanto buone e care, con le loro casette di marzapane piene di santini e madonnine, hanno mostrato davanti ai nipoti, davanti al telegiornale, contente nel vedere i poveri soffrire e morire.
𝐂'𝐞̀ 𝐜𝐡𝐢, 𝐬𝐢 𝐢𝐥𝐥𝐮𝐝𝐞𝐯𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐚 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐩𝐚𝐭𝐮𝐭𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐧𝐟𝐢𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚 - 𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞, 𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐢𝐊𝐩𝐥𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐝𝐞 𝐯𝐢𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐚, 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧𝐢. Da soli. Tutto da soli.
Non hanno avuto nemmeno bisogno che noi atei spingessimo con le nostre parole o ci presentassimo nei media pretendendo un contraddittorio nei programmi a contenuto religioso: hanno fatto tutto da soli. Non possono incolpare nessuno, se non loro stessi: di essersi dimostrati, dal passato fino ad oggi, profondamente mostruosi.
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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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Avevano in casa più di 8 chili di droga, arrestata una coppia
Alla vista dei carabinieri, arrivati a casa sua per eseguire un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale di Bari, ha tentato di fuggire ma Ú stato bloccato. E nell’appartamento di Mola di Bari che il 39enne condivideva con la compagna di 43 anni, i militari hanno ritrovato 7,5 chili di marijuana e 1,1 chilo di hashish. Per questo i due sono stati arrestati in flagranza per detenzione

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umbriajournal · 1 year ago
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Eseguito Ordine di Carcerazione per Condannato per Spaccio di Sostanze Stupefacenti
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giancarlonicoli · 1 year ago
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6 ago 2023 13:45
LE FURBONE CON IL PANCIONE – NUOVA PUNTATA DELLA TELENOVELA “BORSEGGIATRICI ROM INCINTE”: A MILANO UNA 32ENNE BOSNIACA DEVE SCONTARE NOVE ANNI DI CARCERE PER FURTO, MA NON PUÒ ESSERE PORTATA IN CELLA, PERCHÉ STA ASPETTANDO IL SUO DECIMO FIGLIO – LA DONNA, RICERCATA DA TEMPO, È STATA RINTRACCIATA IN UN HOTEL DI MONZA, DOVE ALLOGGIA INSIEME AL COMPAGNO. MA NONOSTANTE LE NUMEROSE CONDANNE E UN ORDINE DI ESECUZIONE, NON L’HANNO POTUTA ARRESTARE. E ORA, POTRÀ TORNARE AL “LAVORO” -
Estratto dell’articolo di Cristina Bassi per “il Giornale”
Deve scontare nove anni di carcere per furto ed Ú stata rintracciata dalla polizia, ma a soli 32 anni Ú incinta del decimo figlio e quindi non può essere portata in cella. Alla borseggiatrice seriale Ú già stato vietato, alcuni mesi fa, di entrare nella metropolitana di Milano, terreno di caccia di chi punta a borsette e portafogli. Anche questa volta il fermo da parte delle forze dell’ordine della giovane donna bosniaca non avrà seguito.
La 32enne Ú stata trovata in un hotel di Monza. Era da tempo ricercata perché appunto pendeva su di lei un ordine di esecuzione penale emesso dalla Procura di Imperia. Deve scontare una condanna a nove anni di reclusione per reati contro il patrimonio e la persona (furti e scippi). È incinta e madre di nove figli, alloggiava nell’albergo insieme al proprio compagno. Nella notte del 3 agosto la Questura di Monza ha ricevuto una segnalazione relativa alla presenza della donna ricercata. Intorno alle 3.45 una Volante Ú intervenuta nell’hotel per verificare.
I poliziotti hanno effettivamente trovato la 32enne destinataria dell’ordine di carcerazione e hanno approfondito i controlli in archivio su di lei e i suoi precedenti, che sono risultati numerosi.
È emerso che fin dal 2004, e fin da quando aveva 13 anni, aveva iniziato a commettere furti, che negli anni sono diventati decine e altrettante sono state le occasioni in cui Ú stata fermata. A suo carico anche violazioni in materia di armi e reati in materia di immigrazione. Per questo in diverse città italiane le era stato vietato più volte l’accesso a stazioni ferroviarie e metropolitane. A causa dei continui tentativi di borseggio nel marzo di quest’anno il questore di Milano le aveva inibito di accedere all’intera rete metropolitana e ferroviaria cittadina per dodici mesi, compresi gli accessi di superficie e le immediate vicinanze.
È risultato inoltre che la donna ha precedenti per false attestazioni delle proprie generalità [
] Le numerose condanne [
] avevano portato all’emissione di un provvedimento giudiziario di unificazione delle pene, con un ordine di esecuzione per un totale di quasi nove anni di reclusione ancora da espiare e una multa di 4.060 euro da pagare. Tuttavia, in ogni occasione in cui veniva fermata, la donna risultava essere in un situazione che ne impediva la carcerazione. [
] Anche in questo caso la 32enne ha mostrato agli agenti un certificato medico che ne attesta lo stato di gravidanza. I poliziotti quindi hanno preso atto del non luogo a procedere e hanno avvisato il magistrato, che provvederà a disporre un nuovo differimento dell’esecuzione della pena residua. [
]
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livornopress · 1 year ago
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Fermato per un controllo Ú risultato ricercato, arrestato
Fermato per un controllo Ú risultato ricercato, arrestato
Collesalvetti (Livorno) 23 maggio 2023 I Carabinieri della Stazione di Collesalvetti hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un cinquantenne pisano che doveva scontare una pena di 4 mesi di reclusione a seguito di una condanna emessa dal Tribunale di Pisa. L’uomo, sulla scorta delle indagini dei Carabinieri, Ú stato riconosciuto colpevole di un furto all’interno di un supermercato di

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pruiti · 2 years ago
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Buccinasco : La Polizia locale arresta un latitante da cinque anni
Durante un normale posto di blocco, gli agenti hanno lo hanno fermato mentre viaggiava in auto con una donna. Da controlli ulteriori, Ú risultato che l’uomo, classe 1978, aveva precedenti e su di lui pendeva un ordine di carcerazione (more
) “”
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lamilanomagazine · 14 days ago
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Cremona, i Carabinieri hanno arrestato un uomo per rapina, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione
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Cremona, i Carabinieri hanno arrestato un uomo per rapina, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione Nel tardo pomeriggio del 21 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Cremona hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Cremona, un uomo di 23 anni, con precedenti penali.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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siciliatv · 3 months ago
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Operazione interforze a Nicosia e Troina: un arresto e sei multe
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Negli ultimi giorni, la polizia di Enna ha condotto una serie di controlli integrati nei comuni di Nicosia e Troina per prevenire e contrastare la criminalità mafiosa. Questi interventi, parte di un'operazione coordinata tra diverse forze dell'ordine, hanno portato a un arresto e alla comminazione di sei multe. Gli agenti della polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza hanno collaborato per rafforzare la presenza istituzionale sul territorio, con l'obiettivo di promuovere il rispetto della legalità. Le verifiche hanno interessato 218 veicoli, 411 persone e 15 individui sottoposti a obblighi controllati. Sono state elevate 23 sanzioni per infrazioni al codice della strada. I controlli amministrativi hanno coinvolto sei pub-bar e un centro scommesse, dove sono state riscontrate diverse irregolarità. Durante le operazioni, Ú stato arrestato un individuo su cui pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione, accompagnato da una perquisizione approfondita. Queste attività rappresentano un impegno significativo delle forze dell'ordine nel garantire sicurezza e legalità, contribuendo a restituire ai cittadini un ambiente più sicuro e rispettoso delle regole. Read the full article
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sinapsimagazine · 2 years ago
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FAVIGNANA: RAPINA, RICETTAZIONE E LESIONI PERSONALI COMMESSI NEL 2012. IN CARCERE 50ENNE
FAVIGNANA: RAPINA, RICETTAZIONE E LESIONI PERSONALI COMMESSI NEL 2012. IN CARCERE 50ENNE
I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno arrestato, per i reati di rapina, ricettazione e lesioni personali, un pregiudicato trapanese classe 73, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Palermo, dovendo lo stesso espiare una pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione per i predetti reati commessi ad Erice (TP) tra il 20 ed il 21

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cosenzapage · 2 years ago
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Due arresti a Cosenza: una 52enne che si era sottratta ad ordine carcerazione e un 49enne per detenzione illecita di droga
https://www.cosenzapage.it/media/2022/12/Caserma-Grippo-con-logo.jpg - #CosenzaPage Due arresti a Cosenza: una 52enne che si era sottratta ad ordine carcerazione e un 49enne per detenzione illecita di droga COSENZA – arresti operati dai carabinieri della stazione di cosenza centro. A Cosenza, i Carabinieri della Stazione di Cosenza Centro hanno rintracciato e tratto in arresto una 52enne romena che si era sottratta ad 

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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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Arrestato in Spagna il boss Rullo. Era latitante da tre mesi
AGI – Feste amare per il boss Nicola Rullo, arrestato da latitante dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli dopo una fuga durata tre mesi. Rullo era sfuggito a un ordine di carcerazione a settembre di quest’anno. Il braccio destro del fondatore del clan, Edoardo Contini, Ú stato rintracciato in Spagna, sulla base delle informazioni acquisite e dell’attività investigativa condotta dai

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umbriajournal · 2 years ago
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Giro Baby Squillo, Carabinieri Spoleto eseguito ordine carcerazione di un 60enne per sfruttamento della prostituzione from Umbria Journal TV on Vimeo.
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studiocuomopartners · 2 years ago
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ordine di esecuzione per la carcerazione
ordine di esecuzione per la carcerazione
L’art. 656 c.p.p. rappresenta una transizione procedimentale dalla fase cognitiva, che si conclude con il passaggio in giudicato della sentenza di condanna, alla fase esecutiva, nella quale si procede alla messa in esecuzione della pena. L’ordinamento processuale conferisce al P.M. il dovere di emettere l’ordine di esecuzione nei confronti del condannato con sentenza passata in giudicato,

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