#Nude… si muore
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Nude… si muore (1968) - German Poster
AKA The Young, the Evil and the Savage, The Miniskirt Murders, School Girl Killer, Naked You Die
#nude... si muore#the young the evil and the savage#1960s movies#antonio margheriti#giallo#movie posters
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Il suo nome era Ilaria Maiorano.
Era sposata da circa 10 anni con l’immigrato marocchino El Gheddassi Tariq, i due vivevano in una casa donata da un istituto caritatevole insieme alle 2 figlie di 5 e 8 anni.
L’uomo era agli arresti domiciliari a causa di una condanna per droga, già condannato per stupro.
In costante conflitto con Ilaria, poiché lei rifiutava di andare in moschea.
È la sera del 10 ottobre 2022, al culmine di una lite, forse l’ennesima, El Gheddassi va su tutte le furie, inizia a picchiare Ilaria con schiaffi e pugni, sempre di più, sempre più forti, la insegue per tutta la casa mentre lei cerca invano di scappare dalla sua furia. La picchia ancora, a mani nude, poi con una sedia, poi con un pezzo di legno. Infine se ne va lasciandola massacrata in casa.
Ma Ilaria non muore subito, la sua agonia si protrae per 6 lunghe ore, si spegne tra le 3 e le 6 del mattino dell’11 ottobre 2022, dopo inimmaginabili sofferenze. L'autopsia stabilirà il decesso per "shock emorragico", dovuto a un "imponente trauma cranio-facciale”.
L’immigrato chiama i Carabinieri e inventa una storia che non sta in piedi, dice ai Militari che è caduta dalle scale. Ma gli Agenti notano subito i segni sul corpo della donna, viene portato in Caserma e qui da in escandescenza.
La Procura di Ancona gli contesta l’omicidio con cinque aggravanti: i maltrattamenti, i futili motivi, la crudeltà, l'aver agito in presenza delle figlie minori e l'aver commesso il fatto durante l'esecuzione di una pena.
Ad oggi è in carcere ma non è stato ancora condannato, rischia l’ergastolo.
Altro Femminicidio, altra storia passata in silenzio tra i media.
Silenzio di nonunadimeno , l’assassino è un immigrato africano.
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'Nightmare (Strum.)' by Carlo Savina
Taken from the motion picture soundtrack to Nude... si muore aka Naked You Die (1968)
via davidfromlille
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Il romanzo "Il fiume della vita" ("To Your Scattered Bodies Go") di Philip J. Farmer è stato pubblicato per la prima volta tra il 1965 e 1966 sulla rivista "Worlds of Tomorrow" e nel 1971 come libro. Ha vinto il premio Hugo come miglior romanzo dell'anno. È il primo libro del Ciclo del Mondo del Fiume. In Italia è stato pubblicato dall'Editrice Nord nel n. 8 di "Cosmo Argento", all'interno del n. 2.1 de "I Grandi Cicli" e di "Riverworld. Il Mondo del Fiume. Libro Primo" e da Mondadori nel n. 1205 di "Urania", nel n. 115 di "Oscar Fantascienza" e ne "I Miti", tutti nella traduzione di Gabriele Tamburini.
Sir Richard Francis Burton muore nel 1890 ma si risveglia in un luogo sconosciuto nel quale si trova circondato da altre persone che, proprio come lui, sono nude e totalmente glabre ma lui sembra l'unico sveglio. Sta cercando di capire cosa stia succedendo quando tutti vengono gettati in una vallata vicina a un fiume.
Le persone nella vallata includono un alieno proveniente dal sistema di Tau Ceti arrivato sulla Terra all'inizio del XXI secolo e un Neanderthal. Tutti raccontano di essere morti e di essersi ritrovati lì. Sulla riva del fiume, sembrano esserci persone dovunque, chi può aver creato un ambiente del genere e aver fatto risorgere tutti gli esseri senzienti che sono mai esistiti sulla Terra?
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Podcast vi racconto un drama: Terius e Duty after school seconda parte
Terius behind me/My secret Terius
kdrama azione-thriller-ironico-romantico-spy story
Link per poterlo vedere:https://www.viki.com/tv/37624c-my-sec...
Trama:Il marito di Go Ae Rin muore improvvisamente, lasciandola sola con due bambini.Intanto, nell'appartamento accanto vive Kim Bon (So Ji Sub), conosciuto come Terrius. In passato uno degli agenti operativi speciali più abili del National Intelligence Service, tre anni fa scomparve dalla circolazione, vivendo nascosto, dopo che la donna che amava fu misteriosamente uccisa in una maldestra missione speciale. Da solo, sta provando a mettere insieme i pezzi di quello che è successo, stando bene attento a non rivelare mai a nessuno dove si trovi. Ma quando incontra Go Ae Rin, i due capiscono di avere un obiettivo comune: scoprire la verità. La coppia decide di formare un'improbabile alleanza e di indagare su cosa sia successo alle persone che amavano. Ciò che cominciano a portare alla luce, però, è che il marito di Go Ae Rin era stato attirato in un enorme complotto che va molto più a fondo di quanto nessuno dei due avrebbe mai potuto immaginare...
Duty after school
kdrama survival sci-fi and YA
Link per poterlo vedere: https://www.viki.com/tv/39621c-duty-a...
Trama: Gli studenti e gli insegnanti della Sungjin High School sono sconvolti dall'assistere all'inizio di un'invasione aliena. Orribili uova venute dal cielo si schiudono rilasciando brutali creature simili a insetti che attaccano gli umani. L'invasione è su scala mondiale e l'esercito sudcoreano teme di venire sopraffatto, così, in preda alla disperazione, il presidente annuncia che entrerà in atto la coscrizione obbligatoria e che tutti i liceali a partire dal terzo anno, sia maschi che femmine, dovranno arruolarsi nelle forze armate. Alla Sungjin High School arrivano i militari e gli studenti del terzo anno, ai quali mancano solamente 50 giorni prima di dover sostenere gli esami di ammissione all'università, iniziano l'addestramento nel cortile della scuola. Devono imparare a sparare con i fucili, a combattere a mani nude e a percorrere percorsi a ostacoli... sempre vestiti nella loro uniforme scolastica! A mettere alla prova gli studenti è il capo plotone Lee Choon Ho (Shin Hyun Soo); nel frattempo, l'insegnante Park Eun Young (Im Se Mi) è determinata a fare il possibile per salvaguardare i suoi alunni. Riusciranno questi liceali a salvare il pianeta dalla rovina?
Se volete sapere quali drama ho guardato e guarderò visitate la mia watchlist su Mydramalist: https://mydramalist.com/list/389dv6M4
Ehi! Ho scritto un fantasy, La fiamma del destino: https://amzn.to/3pqasAX
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Nella Torre di Babele incompiuta
si scava
nei pozzi, ci si addentra nelle segrete,
e con lanterna ad olio
si scende nel profondo
nell'intimo; chirurgica lente che sonda
viscere e budella, trauma e memoria
all'ombra del non detto.
Nella Torre di Babele incompiuta
si salgono scale, si ascende
e si sfonda il soffitto
con sole le nocche nude;
Bisturi immenso che sfalda
l'Ego e i suoi fili di seta.
Nella Torre di Babele incompiuta,
muore chi fugge
e chi resta.
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Nude… si muore, 1968
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The Young, the Evil and the Savage aka Nude… si muore (1968)
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1968 (International Posters/Vhs/Dvd Covers)
Nude si muore
Also Known As (AKA)
Sette Vergini per il Diavolo (Italian Working Title)
(original title) Nude... si muore
Brazil Jovens, Malvados e Selvagens
Greece (transliterated) O strangalistis ton anilikon koritsion
Soviet Union (Russian title) Семь девственниц для убийцы
Spain Crimen en la residencia
UK The Young, the Evil, and the Savage
USA (DVD title) Naked... You Die!
USA (video title) School Girl Killer
USA The Young, the Evil and the Savage
West Germany Sieben Jungfrauen für den Teufel
World-wide (English title) (alternative title) The Miniskirt Murders
World-wide (English title) (working title) Cry Nightmare
World-wide (English title) The Young, the Evil and the Savage
Release Dates
Italy 20 February 1968
USA 14 August 1968
West Germany 4 October 1968
Directed by Antonio Margheriti... (as Anthony Dawson)
Music by Carlo Savina
Writing Credits
Mario Bava ... (screenplay) (uncredited)
Giovanni Simonelli ... (sceenplay) (as John Simonelli)
Antonio Margheriti ... (screenplay) (as Anthony Dawson)
Franco Bottari ... (screenplay) (as Frank Bottar)
Brian Degas ... (screenplay) (uncredited)
Tudor Gates ... (screenplay) (uncredited)
technical specifications
Runtime 1 hr 38 min (98 min) (Italy)
1 hr 34 min (94 min) (uncut) (Germany)
1 hr 22 min (82 min) (USA)
Filming Locations
Roma, Lazio, Italy
Castello della Castelluccia, Centro Grande, Rome, Italy
(St. Hilda College exteriors)
Le Berlugan, Boulevard du General Leclerc, Beaulieu-sur-Mer, France
(gate-entrance)
Casale Pagliarini, Via del Casale di Pagliarini, Sacrofano, Rome, Italy
(Prof.-Andre's-house)
Cast
Mark Damon ... Richard Barrett
Eleonora Brown ... Lucille Moffat
Silvia Dionisio ... Margaret (as Sylvia Dionisio)
Malisa Longo ... Cynthia Fellows
Sally Smith ... Jill
Patrizia Valturri ... Denise
Luciano Pigozzi ... La Foret (as Alan Collins)
Franco de Rosa ... Detective Gabon (as Franco Derosa)
Ludmila Lvova ... Mrs. Clay / Peter Moffat
Vivian Stapleton ... Miss Transfield (as Vivienne Stapleton)
Ester Masing ... Miss Martin (as Esther Masing)
Aldo De Carellis ... Professor André
Giovanni Di Benedetto ... Di Brazzi (as John Hawkwood)
Valentino Macchi ... Policeman
Umberto Papiri ... Simon
Caterina Trentini ... Betty Ann (as Katleen Parker)
Lorenza Guerrieri ... Wendy
Paola Natale ... Maid
Michael Rennie ... Inspector Durand
Nando Angelini ... Blond Policeman (uncredited
#nude si muore#naked you die#crimen en la residencia#antonio margheriti#anthony dawson#mark damon#silvia dionisio#malisa longo#luciano pigozzi#giallo fever#giallofever#italian cult#cult#italian giallo#cinema cult#italian sexy comedy#international cult#gialli#giallo
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Mi piace Tumblr perché
Ci sono le donne nude
Ci sono le parolacce
C'è la gente che litiga
C'è la gente che piange
C'è la gente che si lamenta sempre e poi si magna tre bomboloni di fila
C'è chi muore ma poi risorge
Ci sono le donne nude (sta cosa però mi sa che l'ho già detta...)
Ci sono i fascisti che si arrampicano sugli specchi ma diverte sentirli grattare
Ci sono quelli che non hanno niente da dire ma lo dicono lo stesso
C'è la poesia quella bella e quella bruttissima ma talmente bruttissima che rimane bruttissima però ha un suo perché
C'è la gente che parla per fortuna parla anche se non sa di che cazzo parla (cit.)
Ci sono le don.... (e vabbè ma sei fissato!), veramente stavolta volevo dire che ci sono le donne seminude che sono pure meglio di quelle nude
Ci sono pochi animali, pochi video buffi e tanti deliri
È uno spazio libero (abbastanza)
È il più sfigato dei social e non se lo caca mai nessuno
E poi anche perché ci sono io.
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il grande re
domenico albano è il grande re e vive in una grande baracca. negli ultimi tempi ha sconfitto la camorra, un drago, l'artrite reumatoide e scientology. come sempre, nessuno si è preso la briga di ringraziarlo, ma egli è un re comprensivo e sa che il suo popolo è timido e che la sua statura morale mette in soggezione. per questo perdona tutti e accetta i loro tributi. ogni sera, fumando nudo davanti alla porta della sua baracca, legge il proprio nome scavato nel rossore del tramonto e sa che quello è il regalo dei suoi timidi sudditi, e lo accetta con indulgenza. alcuni doni, certo, bisogna dirlo, sono spiacevoli da ricevere. come, per esempio, quella volta in cui ricevette una pioggia di sassate da parte di un gruppo di ragazzini, al grido di vecchio bastardo, oppure quando, al rientro da una dura battaglia, ritrovò la casa piena di escrementi. ma domenico albano è un sovrano che ha imparato saggezza e bontà, non se la prende per le goffe e bizzarre dimostrazioni di affetto dei suoi sudditi, anzi, passa oltre e cerca di aiutarli. sapendo che il regno è stato creato a sua immagine e somiglianza, una volta alla settimana, si spinge nel centro del paese più vicino per tracciare sul muro di un supermercato i punti principali della sua cosmogonia personale. lo fa per rassicurare i suoi sudditi, affinché possano comprendere che dietro le loro vite, spesso difficili e insensate, vi è un piano, e che ogni cosa, persino la più insignificante, è stata creata con uno scopo ben preciso. le finalità della creazione sono le seguenti: 'cose che sono state create con la speranza di vedere albano domenico. cose che sono state create per pronunciare il nome albano domenico. cose create per ringraziare albano domenico. cose create per mostrare l’impossibilità di ringraziare albano domenico. cose create per sfogare la rabbia che nasce dall’impossibilità di ringraziare albano domenico per i suoi sforzi immani.' a dimostrazione del profondo pudore con cui i sudditi accolgono le verità del proprio sovrano, basti sapere che le parole tracciate sul muro vengono puntualmente cancellate, oppure vengono coperte da fotografie ingannevoli di petti di pollo in offerta speciale e prodotti per la pulizia delle superfici lavabili. domenico sa perfettamente che tale opera di rimozione è nient’altro che una supplica nei suoi confronti, un modo per dirgli, dacci la verità, ogni settimana, amen. grazie a questa pratica domenico ha insegnato a molte religioni il concetto di rituale. e dal rituale sono nate molte altre attività debitrici nei confronti del grande re. come l’arte e il teatro, per esempio. o la televisione e la politica. lo sciopero e la guerra. tutte attività nobili. ma, di tanto in tanto, il grande re finisce col perdere la pazienza, in quanto alcuni dei suoi sudditi, giocando a una di queste attività, finiscono col fare troppo rumore o prendersi troppo sul serio. va bene giocare, grida dunque domenico contro il cielo illuminato a giorno dai razzi, ma qui c’è un re che ha appena ridipinto la volta celeste e merita di riposare. solitamente, dopo le sue urla, il cielo si riempie di luci a forma di corolle di fiori, e questo avviene perché i fiori sono una delle creazioni preferite del grande re e, quindi, un bel modo di scusarsi per il gran fracasso. c'è poi il fatto che non è facile sopportare la solitudine del grande re quale lui è. le notti d’inverno, soprattutto, sanno creare una solitudine dolorosa a tal punto da fargli battere forte i denti e costringerlo a tossire uno spesso catarro che va poi sputato.
in alcune di quelle notti, il re si reca in uno dei tanti posti che i suoi sudditi hanno realizzato nella speranza di incontrarlo. questo posto si chiama ospedale in quanto ospita la gente in attesa di poterlo vedere. ma, una volta dentro, i suoi sudditi hanno talmente soggezione di lui da spostarsi e andare a sedersi lontano. addirittura, c'è chi finge che il re puzzi, e lo dice ad alta voce per prendere coraggio, perché l’emozione di trovarsi davanti il grande re è tanta. normalmente, queste notti, finiscono con dei sudditi che indossano camici e gli fanno bere uno sciroppo e gli dicono che poi starà meglio e che dovrebbe avere maggiore cura di sé, che non dovrebbe sprecare così la sua vita, il suo tempo. lui sorride benevolo, perché è saggio e buono, ma in silenzio riflette su quanto essi siano sprovveduti e faciloni. come può trovare il tempo di prendersi cura di se stesso, se ne passa la maggior parte a proteggerli da temibili nemici? altro che spreco... in tali circostanze, il grande re va a letto un po' mesto, preoccupato, perché teme di aver creato un regno di bambini viziati. allora, per scuoterli dal loro torpore, fa una cosa che gli costa tantissimo: abbassa la guardia. pospone le battaglie, ritarda certi provvedimenti, rimanda le decisioni necessarie. in breve, si ubriaca. e lo fa con estrema sofferenza, perché, da grande re quale è, si sente per natura responsabile del suo regno. egli beve diversi cartoni di un liquido alcolico rosso, leggermente frizzante, dal sapore metallico. tale liquido, miscelato in bocca assieme al fumo delle sigarette, lo aiuta ad abbassare la guardia. il grande re, allora, vaga nella notte, instabile e del tutto inadatto a combattere draghi, persino quelli dalle più piccole dimensioni. arriva persino a perdersi nel regno che lui stesso ha creato e che conosce meglio di chiunque, ma spera fortemente, così, che tale lezione serva ai suoi sudditi, per costringerli a crescere. ondeggia sui marciapiedi e osserva le macchine sfrecciargli accanto. sa molto bene che il motore nascosto dentro quelle auto altro non è che uno strumento musicale di ferro che produce un unico suono che significa 'perdonaci nostro sire', ma il re, in tali notti di ubriachezza e sconforto, è risoluto. mette un passo dopo l'altro e non importa quanti motori si avvicinino e urlino la loro supplica. quasi sempre, in questo procedere e perdersi, domenico finisce per incontrare un gruppo di donne un po' particolari. si tratta di alcune suddite che, non importa quanto il freddo sia pungente, lo aspettano notte dopo notte in uno stesso angolo della strada e ci tengono talmente a dimostrargli il loro affetto da farsi trovare sempre nude, ritenendo, probabilmente, il grande re, sensibile ai piaceri della carne. immancabilmente, gli si fanno incontro schioccando rumorosamente baci con le bocche tutte lucide di rossetto, mentre alcune, le più affettuose, gli mettono la mano tra i pantaloni e gli sussurrano 'come è grosso, tesoro', riferendosi naturalmente all’amore e al rispetto che nutrono nei suoi confronti. il re, allora, sente il cuore riempirsi del sentimento per i suoi sudditi e fa per tornare verso casa. a questo punto, però, queste suddite che lo aspettano, notte dopo notte, si arrabbiano, perché vorrebbero stare sempre con il loro re, e gli gridano cose sulla vecchiaia e l'avarizia perché vorrebbero che il re fosse più generoso e concedesse loro più tempo da passare assieme e arrivano a gridargli di fottersi sua madre, che è un modo molto contorto, certo, per dire di preoccuparsi di dare loro un suo discendente, un altro re buono e saggio come lui, che il tempo, inesorabile, passa. ingenue fanciulle, pensa domenico, che il grande re non ha bisogno di fare figli, perché è immortale. e questa è la verità, assolutamente.
eppure, una mattina di febbraio, perfino lui sentì un dubbio a riguardo. accadde quando avvertì una violenta fitta al cuore e il respirò gli si incastrò in gola. domenico vide un buio denso come l’acqua delle fogne, e per un istante ebbe paura. per un istante. poi, si ricordò di essere immortale e si distese per terra, dove si trovava, con le braccia lungo i fianchi. se dormo non sento il dolore, concluse. e, chiudendo gli occhi, si addormentò. il dolore effettivamente svanì. perché il grande re ha sempre ragione. anche quando muore.
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La verità è che ci sono stati momenti in cui ho lottato per cercare di riprendere in mano la mia vita senza di te.Momenti in cui mi sono detta "tanto ci sono già passata, cosa può accadere di più di ciò che già è accaduto? Cosa può farmi del male ancora ?",alternati ad altri ancora in cui era come se mi avessero strappato via il cuore dal petto a mani nude,e quel senso di vuoto mi tormentava a tal punto da non farmi chiudere occhio la notte.
Poi ci sono stati momenti in cui mi sono sentita così fiera di me stessa e di come stessi, nuovamente, affrontando quel dolore.
Sì è vero, ha fatto male,di un male inimmaginabile, ma negli istanti più lucidi ho pensato "Non si muore mica per amore, quindi smettila di piangerti addosso e impegna le tue giornate come devi". Non facevo altro che ripetermi che potevo farcela,con la consapevolezza che lo stessi facendo per autoconvincermi,chiaramente. E quindi ho creduto di avercela fatta, e ancora oggi, adesso,in quei momenti di lucidità e cinicità, credo fermamente di avercela fatta; e per "avercela fatta" non intendo a dimenticare,bensì a non cadere di nuovo. A non perdermi di nuovo.
Sì, sai,sono riuscita a non perdermi stavolta.
@ventitreemezzo
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“A parenti delle vittime sconti per cause contro medici”. Se un medico muore curando un paziente affetto da Covid19 diventa un eroe. Ma se non gli accade nulla e a perdere la vita è il paziente, allora quel medico può diventare qualcuno a cui dare la colpa. Anche se nelle ultime settimane ha fatto qualcosa che, se non fossimo in ‘guerra’, non avrebbe mai dovuto fare. Se ha prestato il suo aiuto in un reparto che non è il suo o ha assistito malati senza mascherine. Se la famiglia della vittima fa causa, per qualcuno quel medico può diventare un affare. È così che sono spuntate online, sui social, ma anche sulle bacheche di alcuni reparti ospedalieri, degli spot pubblicitari di studi di avvocati e associazioni che, offrendo anche consulenze legali gratuite o altri possibili incentivi, invitano i cittadini a intentare cause nei confronti dei medici. Gli stessi che lottano ‘a mani nude’ negli ospedali, si contagiano e rischiano di morire. Finora oltre seimila medici sono risultati infetti e quasi settanta hanno perso la vita cercando di curare i malati. Ogni giorno la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri aggiorna l’elenco sul suo sito. ... Un clima insostenibile che ha costretto il presidente della Fnomceo a spiegare cosa stesse accadendo. Alle quotidiane difficoltà, ha denunciato Anelli “si aggiungono le comunicazioni pubblicitarie promosse da iscritti agli albi degli avvocati che, di fatto, pubblicizzano la propria attività, evidenziando presunti errori commessi da quegli stessi medici che, spesso a mani nude, provano ad arginare l’emergenza pandemica e pagano questo impegno contando i propri morti”.... Sul tema hanno preso posizione anche i presidenti di tutti gli Ordini degli Avvocati della Lombardia, la regione più colpita dall’emergenza, che parlano di “squallido tentativo di recuperare clientela e cercare visibilità attraverso i social media” da parte di “sigle ingannevoli” e aziende “anche importanti”, che offrono assistenza legale gratuita, “attraverso i propri legali interni o fiduciari, per ogni evenienza derivante dall’emergenza epidemiologica, pur avendo un oggetto sociale diverso dalla tutela legale”. E avvertono: “Nessuna condotta illecita resterà priva di denuncia”. E ancora: “Saranno valutati i casi passibili di denuncia nei confronti dell’Autorità Garante della concorrenza”. ... La polemica la dice lunga sullo stato di tensione che ormai regna negli ospedali, alimentata anche dalla spada di Damocle sui risarcimenti. di Luisiana Gaita
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Alla fine... rimarremo soli
Alla fine… rimarremo soli
Fortunato De Pero L’umanità sta degenerando e lo si vede ogni giorno nelle notizie che vengono a sconvolgere le nostre giornate. Una madre abbandona la propria figlia che muore di fame e sete, un uomo ammazza a mani nude un altro uomo e… Nessuno interviene. Davanti a queste notizie, probabilmente solo due che sono arrivate alle cronache, ma chissà ancora quanti episodi di cattiveria non…
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