#Michele Ruggiero
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toscanoirriverente · 23 days ago
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L'ex pm di Trani è stato condannato in via definitiva per aver minacciato dei testimoni e poi sospeso dal Csm per due anni. La sospensione, però, è a carico dei contribuenti: Ruggiero riceve circa 4.500 euro al mese come assegno alimentare, per non fare niente
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parolequotidiane · 2 months ago
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Una mostra a Chivasso sugli anni di piombo
a cura della redazione Dal 22 novembre al 12 dicembre 2024 Palazzo Einaudi di Chivasso ospita la mostra storico culturale “Città ferite. Torino-Chivasso anni ‘70”, ideata dall’Associazione La Porta di Vetro e curata da Michele Ruggiero, presidente e socio fondatore dell’Associazione, e Tiziana Bonomo di ArtPhotò, in collaborazione con ANPI, Unitre e amministrazione comunale di Chivasso. La…
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niconote · 9 months ago
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SUONO DOMENICA | Dodici ore di musica di ricerca Domenica 21 aprile 2024, ore 12-24 Conservatorio di Musica “G. B. Martini”, Bologna
Una vera e propria maratona sonora, un viaggio lungo un giorno che se da un lato ha lo scopo di presentare il capillare lavoro della Scuola di Musica Elettronica, dall’altro si relaziona con la città e con realtà diverse del panorama italiano, spaziando dall’audiovisione, all’improvvisazione, dalla sound art alla composizione acusmatica, interrogando ospiti e musicisti anche extra-accademici sul significato dell’arte sonora di oggi. Il tutto esplorando gli spazi incontenibili del Conservatorio di Bologna, sottolineati da allestimenti e proposte in grado di dialogare con l’architettura e la tecnica. “Suono Domenica” non è quindi un festival o una vetrina: può essere visto più come una festa, o magari come un “orologio sonoro” che scandisce il tempo della giornata attraverso il fare musica e lo stare insieme.
Programma
Ore 12 > OPEN/Cortile, scalone e piazza Rossini Giuseppe Chiari, Improvvisazione libera. Esperienza musicale per 70 solisti
Ore 13 > Apertura Installazioni/Consbo (le installazioni terminano alle ore 23) • Sala Respighi > Sequenzer Kammer, a cura di Enrico Cosimi, con Maru Barucco, Dario Boccato, Bruno Cusumano, Tommaso Michelini • Aula 9 > Pierpaolo Ovarini, this could be us, installazione multimediale interattiva; in collaborazione con Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia • Corridoio I piano > Daniele Carcassi, Nuova terra, installazione sonora per tre totem di altoparlanti (tecnica a cura di Gerarda Avallone) • Saletta area Banda > Lorenza Ceregini, Tu mi vedi?, installazione audiovisiva
Ore 14 > Sala Fugazza Audiovisione Bologna Francesco Di Stefano, Stripping Away Reality (2022) Tommaso Marzini Della Ragione, Unfortunate event (2023) Lorenzo Mostura, Nomo Echoes (2024) Fulvio Daviddi, Ground (2023) Lorenza Ceregini, Riccardo Tesorini, Dissimmetrie (2023), video di Elena Bianchini, Giulia Pellegrini, Mika Sollecito, Serena Ugolini In collaborazione con Fondazione Zucchelli e Accademia di Belle Arti di Bologna-Corso di linguaggi del cinema e dell’audiovisivo
Ore 15 > Aula Banda Acusmatica Camilleri Lelio Camilleri, Apostrophe (1995), Summer 2018 (2018), Parallel (2000), Beat (2024) - prima esecuzione assoluta Ore 16 > Sala Fugazza Audiovisione Cipriani Naufragio-The Last Shipwreck, Due movimenti dalla trilogia audiovisiva Shipwrecks Naufragi (2020-2023) Video Giulio Latini; Musica, sound design e testi Alessandro Cipriani Memoria d'Utopie, opera audiovisiva multischermo (2023-2024) da un testo di Alberto Gianquinto Video Giulio Latini; Musica Alessandro Cipriani e Alessandro Sbordoni; Sound design Alessandro Cipriani; Voci recitanti registrate Roberto Herlitzka e Virginia Guidi
Ore 17 > Aula Banda Concerto Improvvisazione Silenzio Direzione: Walter Prati Performer: Andrea Brutti, Andrea Fabris, Andrea Giorgelli, Salvatore Miele, Francesco Paolino, Dino Piccinno, Erica Ruggiero, Leonardo Vita
Ore 18 > Sala Fugazza Audiovisione Coslovi The Wrong Side of the Tracks (2020-) Progetto fotografico: Marcello Coslovi Performer e progetto sonoro: Gabriele Andrisani, Andrea Cardellicchio, Matteo Coceva, Stefano Corino, Tommaso Grandi, Chiara Matarazzo, Davide Ricchi, Valerio Timo
Ore 19 > Sala Bossi Concerto Mantra Karlheinz Stockhausen, Mantra, per due pianisti (1970) Pianoforte: Stefano Malferrari e Franco Venturini Live electronics e regia del suono: Francesco Vogli (con Vijay Comino e Alessandra Giachetti)
Ore 21 > Sala Fugazza Audiovisioni Camera Ludens. Il gioco della memoria, per video e quattro performer (2023) Performer: Francesco Giomi, Simone Grande, Salvatore Miele, Andrea Sanna Selezione e montaggio: Michele Manzolini ed Enrico Riccobene Camera Ludens è un progetto di Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia BSCRZCLL732NN, improvvisazione audiovisiva per tre performer e quattro videomaker (2023) Performer: Antonio Ciaramella, Andrea Fabris, Nicola Venturo Videomaker: Andrea Boschini, Silvia Campostrini, Giulia Costantini, Chiara Vitofrancesco In collaborazione con Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Accademia di Belle Arti di Bologna-Corso di linguaggi del cinema e dell’audiovisivo, Fondazione Zucchelli, Mast
Ore 22 > Aula Banda Acusmatica Bologna Federico Inzerillo, Grid grips (2023) Alessandra Giachetti, Verrières (2024) Francesco Interlandi, Var hälsad du Maria (2023-24) Jacopo Casasola, Scenario possibile (2023) Fernando Hester, Zooming (2023)
Ore 23 > Sala BossiConcerto Bologna Filippo Giuffrè | NicoNote | Stefano Pilia
Ingresso libero a tutti gli eventi fino a esaurimento posti
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Pesaro, apre la mostra di Giò Ross ‘NBArt-un viaggio tra Arte e Sport’.
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Pesaro, apre la mostra di Giò Ross ‘NBArt-un viaggio tra Arte e Sport'. Nuova proposta alla Galleria Rossini di via Rossini 38, spazio della cultura inaugurato lo scorso agosto per ampliare l’offerta cittadina e offrire spunti di partenza per eventi, scambi e progetti di creatività. Sabato 16 dicembre apre la mostra di Giò Ross ‘NBArt-un viaggio tra Arte e Sport’, promossa dall’artista e da Flavio Sirotti con il patrocinio di: Comune di Pesaro, CUUM - Club per l'UNESCO Urbino Montefeltro, Associazione Culturale Enzo Gualazzi di Urbino, Pesaro Musei, nell’ambito del percorso di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024. Il momento inaugurale sarà alle 18.30 nella sala Rossa del Comune alla presenza dei promotori dell’evento. Interverranno: Walter Magnifico ex grande cestista e brand ambassador della Vuelle, Michele Spagnuolo ideatore di Overtime Festival, l'avvocato Federico Cangini, Flavio Tonetto esperto di IA per la tecnologia e Massimiliano Londei esperto di IA per l’impatto sociale, il professore Giuseppe Puntarello esperto d'arte appassionato di basket. Al termine ci si sposterà alla Galleria Rossini. Visitabile fino al 29 dicembre, l’esposizione offre diverse proposte: dai quadri - frutto del connubio tra i grandi capolavori dell'arte di tutti i tempi e le icone storiche dell'NBA, - alla novità assoluta della stanza immersiva multimediale realizzata dallo studio Quadro Quantico che mescola le opere NBArt all'Universo IA dell'intelligenza artificiale. La mostra rappresenta anche l’occasione per iniziare ad individuare i luoghi dove realizzare due murales ispirati a due soggetti esposti alla Galleria Rossini. Il progetto si pone un duplice obiettivo: da un lato, valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Pesaro e Urbino, creando un legame tra passato e presente, tra arte antica e contemporanea, tra cultura locale e cultura globale; dall’altro, promuovere il basket, sport di grande popolarità in città dove gioca la storica squadra della Victoria Libertas Pesaro, fondata nel 1946. Ma l'intento è anche quello di creare un’attrazione turistica unica e originale che possa attirare gli appassionati di basket e di arte da tutto il mondo. Una sorpresa per il pubblico: Giò Ross dedicherà alcune sue opere alla figura di Gioachino Rossini in una versione originale ed inedita, un omaggio a Pesaro 2024. Giò Ross Giovanni Rossi, in arte Giò Ross, nasce a Urbino il 5 aprile 1972. Si forma presso l’Istituto d’Arte di Urbino, dove consegue nel 1991 il Diploma di Maturità d’arte applicata, sezione di arte della grafica e dell’incisione. Nel 1996 si laurea al D.A.M.S. (Indirizzo delle arti) di Bologna. Oggi insegna Storia dell'Arte nelle scuole superiori. Sono numerose e prestigiose le mostre al suo attivo, gran parte delle quali personali. Tra le esperienze più significative, l’esecuzione della scenografia per il balletto “Ignota” al Teatro Sperimentale di Pesaro e la scenografia per il concerto della cantante Antonella Ruggiero al Teatro Regio di Parma. Ad un anno dalla prima personale è invitato a Milano ad esporre alla collettiva “Viaggio al termine del ‘900” con i più grandi maestri del secolo scorso. Tra le più rilevanti, quella intitolata “Nel segno dell’evoluzione” presso le sale del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino e la personale al Centro Arti Visive Pescheria. Nel 2013 ha esposto al Museo d’Arte Contemporanea del Conventino di Monteciccardo in un evento promosso dalla Regione Marche. Nel dicembre 2021 ha inaugurato al Collegio Raffaello di Urbino la mostra- evento dedicata all'arte e allo sport in un sorprendente connubio che trova la sua sintesi nella sigla NBArt. NBArt-un viaggio tra Arte e Sport Galleria Rossini, via Rossini 38, 16-29 dicembre 2023. Inaugurazione sabato 16 dicembre ore 18.30, sala Rossa del Comune. Orario: martedì-giovedì 10-13, venerdì-domenica e festivi 10-13, 15.30-18.30, ingresso gratuito, info 0721 387541.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tarditardi · 1 year ago
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Eliza G: dopo il duetto con Anna Tatangelo a "Fake Show" (Raidue) è protagonista il 13/10 di "Divas", a Potenza
Prosegue tra musica e buonumore la partecipazione della cantautrice friulana Eliza G a "Fake Show – Diffidate delle imitazioni", l'ironico programma condotto da Max Giusti su RaiDue. 
Nella puntata di lunedì 9 ottobre, ancora una volta nei panni di una scatenata Shakira, dopo aver scherzato a lungo con Max Giusti, ha duettato questa volta con Anna Tatangelo. Insieme hanno cantato "Un Nuovo Bacio", un classico del repertorio dell'artista napoletana originariamente interpretato con Gigi D'Alessio. Il risultato è un duetto divertente e come sempre quando ci sono di mezzo artiste di questo livello, pressoché perfetto dal punto di vista vocale.
Continuano poi gli impegni musicali per Eliza G anche fuori al piccolo schermo. Venerdì 13 ottobre 2023 alle 21 è sul palco di al Cineteatro Don Bosco di Potenza per "Divas", concerto di cui è assoluta protagonista. 
"Divas" è una serata in stile americano che celebra le grandi Dive del panorama musicale mondiale, interpretate dalla grande voce di Eliza G, cantante e compositrice dalla carriera decisamente internazionale. Eliza G interpreterà una ventina di canzoni,  per celebrare i grandi miti della musica e le canzoni che le hanno rese famose. Tra le altre, ecco quindi spazio alle canzoni di artiste come Whitney Houston, Céline Dion, Beyoncé, Mariah Carey, Adele, Elisa, Giorgia e Laura Pausini, tutte interpretate da Eliza G con la sua personalità.
Ad accompagnare la voce di Eliza G c'è una band d'eccezione composta da: Marco Masi (pianoforte e direttore artistico), Antonello Ruggiero (batteria), Valerio Santarsiero (basso), Renato Pezzano (chitarra acustica), Federico Falasca (chitarra elettrica), Vittorio Arleo (tastiere ed electric sound), Luciano Brancati (percussioni), Giuseppe Muccilli (sax), Dario Satriano (flauto irlandese), Mario Santoriello, Stefania Balestrieri e Simona Guida (coristi). Ospiti della serata le grandi voci di Serena Lotito, Sofia Pace e Valentino Bianconi.
L'evento è una produzione dell'APS Sinergie Lucane, presieduta da Paola Faggiano, con la direzione artistica di Marco Masi ed in collaborazione con il Comune di Potenza e la Banca Monte Pruno, diretta da Michele Albanese. L'iniziativa si propone una doppia finalità: sostenere la Boutique Solidale con l'acquisto di abiti nuovi ed istituire la prima masterclass di canto pop della Basilicata dedicata ai giovani cantanti lucani dai 18 ai 25 anni a cura della vocal coach Sonia Addario.
Le presenze tv a "Fake Show – Diffidate delle imitazioni" su Rai 2 e uno show importante come "Divas" consolidano senz'altro la carriera di Eliza G, che nel tempo ha raggiunto traguardi molto importanti. Se in Italia i fan, le apparizioni in tv (The Voice of Italy 2019, All Together Now) ed i riconoscimenti non le mancano (nel 2021 ha vinto il Premio Lunezia), quella di Eliza G è una carriera decisamente internazionale. Dopo la vittoria nel 2019 al Cerbul de Aur, il più importante festival musicale rumeno, ha partecipato all'Eurovision Romania 2022 ed i suoi concerti tra Europa ed America Latina (soprattutto in Gran Bretagna, Brasile, Spagna, Svizzera e Francia) sono spesso sold out. E' laureata inoltre in Lingue e letterature straniere, con una tesi in lingua inglese sul romanzo "Dracula "di Bram Stoker.
Eliza G è l'unica artista italiana ad essere stata inclusa da The Voice mondiale in due video YouTube davvero molto visti. La sua interpretazione di "Hurt" di Christina Aguilera è stata inclusa nel video delle esibizioni più emozionanti (43 milioni di visualizzazioni) e in quello quello dedicato alle canzoni di più difficile interpretazione della storia di The Voice (12 milioni di visualizzazioni).
ELIZA G
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djs-party-edm-italia · 1 year ago
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Eliza G: dopo il duetto con Anna Tatangelo a "Fake Show" (Raidue) è protagonista il 13/10 di "Divas", a Potenza
Prosegue tra musica e buonumore la partecipazione della cantautrice friulana Eliza G a "Fake Show – Diffidate delle imitazioni", l'ironico programma condotto da Max Giusti su RaiDue. 
Nella puntata di lunedì 9 ottobre, ancora una volta nei panni di una scatenata Shakira, dopo aver scherzato a lungo con Max Giusti, ha duettato questa volta con Anna Tatangelo. Insieme hanno cantato "Un Nuovo Bacio", un classico del repertorio dell'artista napoletana originariamente interpretato con Gigi D'Alessio. Il risultato è un duetto divertente e come sempre quando ci sono di mezzo artiste di questo livello, pressoché perfetto dal punto di vista vocale.
Continuano poi gli impegni musicali per Eliza G anche fuori al piccolo schermo. Venerdì 13 ottobre 2023 alle 21 è sul palco di al Cineteatro Don Bosco di Potenza per "Divas", concerto di cui è assoluta protagonista. 
"Divas" è una serata in stile americano che celebra le grandi Dive del panorama musicale mondiale, interpretate dalla grande voce di Eliza G, cantante e compositrice dalla carriera decisamente internazionale. Eliza G interpreterà una ventina di canzoni,  per celebrare i grandi miti della musica e le canzoni che le hanno rese famose. Tra le altre, ecco quindi spazio alle canzoni di artiste come Whitney Houston, Céline Dion, Beyoncé, Mariah Carey, Adele, Elisa, Giorgia e Laura Pausini, tutte interpretate da Eliza G con la sua personalità.
Ad accompagnare la voce di Eliza G c'è una band d'eccezione composta da: Marco Masi (pianoforte e direttore artistico), Antonello Ruggiero (batteria), Valerio Santarsiero (basso), Renato Pezzano (chitarra acustica), Federico Falasca (chitarra elettrica), Vittorio Arleo (tastiere ed electric sound), Luciano Brancati (percussioni), Giuseppe Muccilli (sax), Dario Satriano (flauto irlandese), Mario Santoriello, Stefania Balestrieri e Simona Guida (coristi). Ospiti della serata le grandi voci di Serena Lotito, Sofia Pace e Valentino Bianconi.
L'evento è una produzione dell'APS Sinergie Lucane, presieduta da Paola Faggiano, con la direzione artistica di Marco Masi ed in collaborazione con il Comune di Potenza e la Banca Monte Pruno, diretta da Michele Albanese. L'iniziativa si propone una doppia finalità: sostenere la Boutique Solidale con l'acquisto di abiti nuovi ed istituire la prima masterclass di canto pop della Basilicata dedicata ai giovani cantanti lucani dai 18 ai 25 anni a cura della vocal coach Sonia Addario.
Le presenze tv a "Fake Show – Diffidate delle imitazioni" su Rai 2 e uno show importante come "Divas" consolidano senz'altro la carriera di Eliza G, che nel tempo ha raggiunto traguardi molto importanti. Se in Italia i fan, le apparizioni in tv (The Voice of Italy 2019, All Together Now) ed i riconoscimenti non le mancano (nel 2021 ha vinto il Premio Lunezia), quella di Eliza G è una carriera decisamente internazionale. Dopo la vittoria nel 2019 al Cerbul de Aur, il più importante festival musicale rumeno, ha partecipato all'Eurovision Romania 2022 ed i suoi concerti tra Europa ed America Latina (soprattutto in Gran Bretagna, Brasile, Spagna, Svizzera e Francia) sono spesso sold out. E' laureata inoltre in Lingue e letterature straniere, con una tesi in lingua inglese sul romanzo "Dracula "di Bram Stoker.
Eliza G è l'unica artista italiana ad essere stata inclusa da The Voice mondiale in due video YouTube davvero molto visti. La sua interpretazione di "Hurt" di Christina Aguilera è stata inclusa nel video delle esibizioni più emozionanti (43 milioni di visualizzazioni) e in quello quello dedicato alle canzoni di più difficile interpretazione della storia di The Voice (12 milioni di visualizzazioni).
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sounds-right · 1 year ago
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Eliza G: dopo il duetto con Anna Tatangelo a "Fake Show" (Raidue) è protagonista il 13/10 di "Divas", a Potenza
Prosegue tra musica e buonumore la partecipazione della cantautrice friulana Eliza G a "Fake Show – Diffidate delle imitazioni", l'ironico programma condotto da Max Giusti su RaiDue. 
Nella puntata di lunedì 9 ottobre, ancora una volta nei panni di una scatenata Shakira, dopo aver scherzato a lungo con Max Giusti, ha duettato questa volta con Anna Tatangelo. Insieme hanno cantato "Un Nuovo Bacio", un classico del repertorio dell'artista napoletana originariamente interpretato con Gigi D'Alessio. Il risultato è un duetto divertente e come sempre quando ci sono di mezzo artiste di questo livello, pressoché perfetto dal punto di vista vocale.
Continuano poi gli impegni musicali per Eliza G anche fuori al piccolo schermo. Venerdì 13 ottobre 2023 alle 21 è sul palco di al Cineteatro Don Bosco di Potenza per "Divas", concerto di cui è assoluta protagonista. 
"Divas" è una serata in stile americano che celebra le grandi Dive del panorama musicale mondiale, interpretate dalla grande voce di Eliza G, cantante e compositrice dalla carriera decisamente internazionale. Eliza G interpreterà una ventina di canzoni,  per celebrare i grandi miti della musica e le canzoni che le hanno rese famose. Tra le altre, ecco quindi spazio alle canzoni di artiste come Whitney Houston, Céline Dion, Beyoncé, Mariah Carey, Adele, Elisa, Giorgia e Laura Pausini, tutte interpretate da Eliza G con la sua personalità.
Ad accompagnare la voce di Eliza G c'è una band d'eccezione composta da: Marco Masi (pianoforte e direttore artistico), Antonello Ruggiero (batteria), Valerio Santarsiero (basso), Renato Pezzano (chitarra acustica), Federico Falasca (chitarra elettrica), Vittorio Arleo (tastiere ed electric sound), Luciano Brancati (percussioni), Giuseppe Muccilli (sax), Dario Satriano (flauto irlandese), Mario Santoriello, Stefania Balestrieri e Simona Guida (coristi). Ospiti della serata le grandi voci di Serena Lotito, Sofia Pace e Valentino Bianconi.
L'evento è una produzione dell'APS Sinergie Lucane, presieduta da Paola Faggiano, con la direzione artistica di Marco Masi ed in collaborazione con il Comune di Potenza e la Banca Monte Pruno, diretta da Michele Albanese. L'iniziativa si propone una doppia finalità: sostenere la Boutique Solidale con l'acquisto di abiti nuovi ed istituire la prima masterclass di canto pop della Basilicata dedicata ai giovani cantanti lucani dai 18 ai 25 anni a cura della vocal coach Sonia Addario.
Le presenze tv a "Fake Show – Diffidate delle imitazioni" su Rai 2 e uno show importante come "Divas" consolidano senz'altro la carriera di Eliza G, che nel tempo ha raggiunto traguardi molto importanti. Se in Italia i fan, le apparizioni in tv (The Voice of Italy 2019, All Together Now) ed i riconoscimenti non le mancano (nel 2021 ha vinto il Premio Lunezia), quella di Eliza G è una carriera decisamente internazionale. Dopo la vittoria nel 2019 al Cerbul de Aur, il più importante festival musicale rumeno, ha partecipato all'Eurovision Romania 2022 ed i suoi concerti tra Europa ed America Latina (soprattutto in Gran Bretagna, Brasile, Spagna, Svizzera e Francia) sono spesso sold out. E' laureata inoltre in Lingue e letterature straniere, con una tesi in lingua inglese sul romanzo "Dracula "di Bram Stoker.
Eliza G è l'unica artista italiana ad essere stata inclusa da The Voice mondiale in due video YouTube davvero molto visti. La sua interpretazione di "Hurt" di Christina Aguilera è stata inclusa nel video delle esibizioni più emozionanti (43 milioni di visualizzazioni) e in quello quello dedicato alle canzoni di più difficile interpretazione della storia di The Voice (12 milioni di visualizzazioni).
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micro961 · 1 year ago
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Bi Bi Blues Band - “Blue Pink And Grey”
Il singolo della band sui principali stores digitali
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Esce “Blue Pink And Grey”, singolo dalle forti tinte modern blues della realtà milanese dei Bi Bi Blues Band. Il brano è sui principali stores digitali e in promozione nazionale. “Blue Pink and Grey” nasce dall’inopportuno e sgradevole accostamento di questi colori per descrivere “Il Male Di Vivere Montaliano” di noi artisti, che passiamo la vita tra dubbi, eccessi di sensibilità, incapacità di trovare una propria collocazione nel mondo, di essere capiti ed amati. Di spiegare al prossimo che, anche se apparentemente senza senso l’accostamento di questi tre colori per noi ha un significato profondissimo. Perciò per spiegare a chi può e vuole starci vicino che non sempre è facile capirci, ma che qualsiasi nostra azione ha per noi e per chi ci sta intorno un significato molto profondo.
La band
Silvia Rumi
Silvia è la nostra lead-singer/front woman, ha una lunga esperienza sui palcoscenici nostrani, interprete di brani di spessore come quelli dei Led Zeppelin, Beth Hart, Joss Stone, Joe Bonamassa, Alannah Myles, ecc… Ha studiato per diversi anni con Francesco Rapaccioli (Eros Ramazzotti, Pooh, J-Ax, Michele Bravi, Francesca Michielin, Elio e le storie tese, ecc. ecc.). Pronta ad intraprendere questa nuova avventura.
Marcello Romani
Marcello è il nostro lead guitarist, arrangiatore e compositore. Ha iniziato a suonare la chitarra da ragazzo ed ha avuto i primi approcci con il palcoscenico con Alex Baroni. Da allora non ha mai smesso, ha militato per circa 20 anni nella Doc’s Band, molto nota ed attiva nei circuiti Lombardi oltre ad altre collaborazioni importanti, tra cui un tributo ufficiale ai Led Zeppelin… ed ha suonato anche per nomi importanti - per dirne uno: Antonella Ruggiero. È la mente creatrice del progetto Bibi Blues Band.
Flavio Manzotti
Flavio è il bassista della Bibi Blues Band. Inizia a calcare i palcoscenici a partire dal 2010 ed ha occasione di suonare assieme a professionisti del calibro di Diego Arrigoni dei Modà.
Ha fatto esperienza con vari gruppi, spiccando per la sua versatilità musicale.
Fabio Madeddu
Fabio è il nostro batterista, strumento che inizia già a conoscere a soli 12 anni da autodidatta, per poi cominciare gli studi con Giulio Capiozzo, mitico batterista degli Area. Partecipa a diversi eventi importanti come il Festival di Castrocaro, e Sanremo Giovani, frequenta "clinic" importanti come quelle di Steve Smith e Paul Wertigo (Pat Metheny), per citarne alcune e suona in diverse band, tra le quali la Doc’s Band, calcando i palcoscenici dei locali lombardi più importanti.
Guglielmo Angioni
Guglielmo è il tastierista della Bibi Blues Band. Grande appassionato del sound dei più grandi musicisti blues e jazz, inizia a familiarizzare con lo strumento sin da bambino e ne farà in seguito la sua grande passione. Durante l'università frequenta la scuola civica di Jazz di Milano ed inizia la sua esperienza musicale dal vivo, suonando poi per vari anni in molteplici cover band, principalmente Rock e Blues, fino ad approdare al nostro progetto.
YouTube: https://youtu.be/C7Dakq6Tc5k
Instagram: https://www.instagram.com/bibi_blues_band/
Spotify: https://open.spotify.com/track/7h8MBFNuapqmgy9yDG9phL?si=b9acd8605bd0429f
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njsnumberonesuppstore · 2 years ago
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WARNING…. REAL AF POST. I Almost Joined The 22!! As You Know I Have Been Pretty Much Off The Grid Away From My Family Dealing With Some Pretty Heavy Stuff. Had A Lot Of Time Alone And In My Own Head (SCARY PLACE) Some Past Trauma Came Up And I Didn’t Know Who To Talk Too Or Deal With It. THANK GOD For My Bride Michele Bruzzi-Kaufman And Family Andrea Kolenc Diana Rispoli Lassen Patrick Lassen Suzanne Ruggiero Modugno Ginamarie Foglia Keith & Angel For Talking Me Down Off That Ledge. So If You Are Struggling With Unresolved Trauma This Might Help. Trauma can have a profound and lasting impact on a person's life, but it is possible to heal and find peace. The first step in the healing process is acknowledging the trauma and giving oneself permission to process the emotions it has generated. Therapy and support groups can be incredibly beneficial in helping individuals work through their experiences and develop coping mechanisms. It's also important to take care of oneself, which can include practices such as mindfulness, exercise, and self-care. It is a journey and healing is not linear, but with time and support, it is possible to move towards a place of growth and resilience. Remember, it's okay to not be okay and seeking help is a sign of strength. I’m Always Here For You. I’d Rather Here Your BS Than Your Eulogy IGY6. #traumahealing #traumarecovery #traumatherapy (at North Arlington, New Jersey) https://www.instagram.com/p/ConFgVuLSRd/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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fondazioneterradotranto · 3 years ago
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Nuovo post su https://www.fondazioneterradotranto.it/2021/10/24/gesuiti-salentini-e-i-fratelli-antonio-e-angelo-stefanizzi/
Gesuiti salentini e i fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi
di Alfredo di Napoli
  Voluto dall’Associazione Autori Matinesi e dal Centro Studi Aldo Bello di Matino, è stato recentemente pubblicato, per le cure di Paolo Vincenti, A Maggior Gloria di Dio. I Fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi: da Radio Vaticana allo Sri Lanka.
Il libro ripercorre la vita e la carriera di due straordinari personaggi, entrambi gesuiti e originari della città di Matino: Padre Antonio, tecnico e scienziato, e Padre Angelo, missionario in Sri Lanka e operatore di pace.
Un libro interessante che fa luce sulla vita di due gesuiti contemporanei, ma si pone in ideale continuità con la ricerche proficuamente avviate dal curatore del libro e con un filone di studi inaugurato già da alcuni anni dalla Società di Storia Patria di Lecce teso alla rivitalizzazione di numerose figure dei gesuiti del passato, come sottolinea Mario Spedicato, Presidente della SSPP, Sezione di Lecce, che firma la Prefazione del libro.
Scrive Spedicato: “In questi ultimi anni la ricerca storica ha focalizzato l’attenzione sul ruolo esercitato da non pochi salentini nel settore della scienza, delle arti e dello sviluppo economico-sociale. Sono stati disseppelliti uomini di grande e indiscutibile valore culturale di cui si era persa la memoria, caduti nell’oblio per una colpevole distrazione. Sono emersi via via dalla polvere degli archivi personaggi cui il Salento dovrebbe essere fiero di aver dato i natali, ma che per ragioni oscure sono stati a lungo relegati nel dimenticatoio. La sorpresa più grande è stata quella di scoprire che un numero sempre crescente di queste straordinarie figure si sono formate nella Compagnia di Gesù. Hanno scelto di abbracciare la religione di S. Ignazio di Loyola e di servire la Chiesa in ogni parte del mondo, gesuiti che in modo particolare hanno svolto la loro missione evangelizzatrice lontani dal Salento, ma del Salento sono rimasti fulgida espressione […] Abbiamo iniziato con l’emersione di due gesuiti che sono saliti agli onori degli altari, Francesco de Geronimo di Grottaglie e il salentino di adozione Bernardino Realino, poi recuperato un gesuita di San Cesario di Lecce, Adriano Formoso, missionario in Sud America nel ‘600, rivalutato un altro gesuita missionario di Martina Franca, Michele Salpa, fondatore nel 1610 dell’Università degli Studi di Vilnius in Lituania, e, per ultimo, riscoperto un gesuita di Ruffano, Sabatino de Ursis, missionario e scienziato nella Cina dei Ming.
Ora questo quadro storiografico si arricchisce del lavoro di Paolo Vincenti sui due gesuiti Stefanizzi, interessanti figure del recente passato che danno lustro alla città di Matino, centro che ha dato loro i natali”.
Nel libro, dopo il Saluto del Sindaco della Città di Matino, Giorgio Toma, e l’Introduzione del Presidente dell’Associazione Autori Matinesi, Cosimo Mudoni, Custodi di memorie condivise, si trova un intervento di Don Giorgio Crusafio, decano dei prelati matinesi, Padre Angelo e Padre Antonio Stefanizzi: due frutti della nostra terra. Don Giorgio riporta una testimonianza di affetto e di fede con curiosità ed aneddoti legati alle due figure dei gesuiti suoi concittadini. Dopo la Prefazione di Spedicato, si apre il saggio di Francesco Frisullo e Paolo Vincenti, intitolato La Lunga Vita di Padre Antonio Stefanizzi, gesuita scienziato, in cui si riscostruisce il profilo bio-bibliografico di Padre Antonio.
Egli è scomparso il 4 ottobre 2020 a Roma all’età di 102 anni, di cui ben 87 vissuti nella Compagnia di Gesù. La stampa nazionale ha dato grande risalto alla notizia della sua scomparsa. Era nato il 18 settembre 1917 in una famiglia numerosa, composta di sette figli, dei quali due, Antonio ed Angelo, indossano l’abito di Sant’Ignazio, e una sorella, Agata, nata nel 1924, diventa suora dell’ordine di Nostra Signora del Cenacolo (è morta a Torino nel 2017). Aveva fatto studi umanistici, ma anche scientifici, tant’è vero che nel 1949 si trasferisce per un corso di perfezionamento negli Stati Uniti, precisamente a New York, alla Fordham University, tenuta dai Gesuiti. Negli USA segue i corsi del professor Victor Hess, premio Nobel quale scopritore dei raggi cosmici. Gli autori della ricerca hanno trovato svariate fonti a stampa americane che parlano di Padre Antonio. Insegna matematica e fisica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e il 24 marzo 1953 viene nominato Direttore della Radio Vaticana. Tocca proprio a lui sovrintendere anche tecnicamente, il 15 agosto del 1954, alla prima trasmissione radiofonica della preghiera dell’Angelus da parte di un Papa. Nel gennaio del 1959 Papa Giovanni XXIII annuncia il Concilio Vaticano II e nel novembre dello stesso anno istituisce la Commissione sui “Mezzi moderni di apostolato”, con il compito di analizzare il ruolo dei nuovi mezzi di comunicazione e la loro valenza pastorale; della Commissione, guidata dal Gesuita Enrico Baragli, fa parte anche Padre Antonio. Ha non solo contribuito tecnicamente alla diffusione del Concilio Ecumenico Vaticano II, ma ne è stato attore in prima persona. Come esperto di tecnica radiofonica e di telecomunicazioni satellitari, Padre Antonio partecipa a Washington, in rappresentanza della Santa Sede, all’avvio nel 1964 dell’Intelsat (International Telecommunications Satellite Consortium), la prima organizzazione intergovernativa mondiale per lo sviluppo e la gestione delle telecomunicazioni via satellite, di cui la Città del Vaticano era uno degli 11 Stati fondatori. Nell’ottobre 1965, nella storica visita che Paolo VI compie negli Usa tenendo il suo discorso all’ONU, Stefanizzi fa parte del seguito papale.
Nel saggio si sottolinea anche l’importante ruolo svolto da Radio Vaticana sotto la sua direzione negli anni della Guerra Fredda, quando è stata di fatto l’unico strumento che è riuscito a rompere la cortina di ferro; il messaggio del Papa giungeva attraverso l’etere alla cosiddetta “Chiesa del Silenzio” che ha continuato a operare in quegli anni con grandi sacrifici e con spirito di martirio nell’Europa comunista. Padre Stefanizzi contribuisce anche all’organizzazione e all’ampliamento della grande stazione radiofonica cattolica installata a Manila, nelle Filippine, denominata Radio Veritas, con la missione di far risuonare la voce cattolica nelle Filippine, Giappone, Cina, Indonesia e in tutto il Sud- Est Asiatico. Molto intensa anche l’attività culturale di Padre Antonio, ricostruita nella bibliografia che segue il saggio. In particolare egli è assiduo collaboratore della rivista «La Civiltà Cattolica»; è autore del libro, Le nuove tecnologie di comunicazione. Valutazioni e prospettive (1983), ed escono a sua cura diverse pubblicazioni edite da Radio Vaticana durante gli anni della sua direzione.
Studioso e al contempo conduttore radiofonico, sulla scia di Guglielmo Marconi (1874-1937), che può essere considerato il fondatore di Radio Vaticana insieme a Padre Giuseppe Gianfranceschi (1875-1934), che fu il primo direttore. È stato anche membro del Consiglio di Amministrazione del CTV (Centro Televisivo Vaticano) fino al 1997, quando riceve una bella lettera gratulatoria da Papa Giovanni Paolo II. Viene messo in congedo nel 2010 e, come già detto, scompare nel 2020. Nel saggio si ripercorre anche il suo rapporto con la città di Matino soprattutto grazie alla testimonianza di Don Giorgio Crusafio. Prendendo spunto dalla formazione scientifica di Padre Antonio, Francesco Frisullo e Paolo Vincenti dedicano il saggio successivo, Uomini di scienza e di fede, ad un excursus sulle principali figure di gesuiti scienziati nella storia, con particolare riferimento ai salentini.
Si passa quindi a Padre Angelo. Con il saggio Padre Angelo Stefanizzi, il Gandhi dello Sri Lanka. Una biografia spirituale, Frisullo e Vincenti tratteggiano un completo profilo del missionario salentino. Angelo Stefanizzi, missionario per moltissimi anni in Sri Lanka, nasce il 2 ottobre 1919. Come il fratello Antonio, anch’egli entra nella Compagnia di Gesù. Nel 1948 parte per l’India, dove l’anno successivo viene ordinato sacerdote. Dopo aver compiuto gli studi di teologia, nel 1952, intraprende l’attività missionaria nel centro-sud dello Sri Lanka, prima a Yatiyantota come viceparroco, in seguito a Dehiowita, nel 1967, e poi a Maliboda, nel 1983, come parroco.
Egli parlava correntemente tre lingue: inglese, singalese e tamulico. Si dedica all’assistenza della povera gente, in particolare dei lavoratori nelle piantagioni di the a Tamil, e all’assistenza dell’infanzia abbandonata e delle ragazze disagiate, oltre che alla tutela del lavoro, promuovendo nel territorio la formazione professionale per i giovani e avviando preziose esperienze di scuola-lavoro. Si ascrivono a suoi grandi meriti l’avere lavorato alla pacificazione dello Sri Lanka, insanguinato per molti anni da una fratricida guerra civile, e l’aver messo in comunicazione le diverse fedi religiose presenti sul territorio, cosa che gli valse l’appellativo di “Padre Gandhi” con cui era conosciuto. Gli autori poi riservano una doverosa attenzione ad altri due gesuiti matinesi, padre Giuseppe Angelè e padre Cosimo Guida, precursori di padre Angelo nella missione in Sri Lanka, dei quali si ricostruiscono le vicende biografiche con notizie inedite. Padre Stefanizzi ritornò a Matino in occasione del suo cinquantesimo di sacerdozio, nel 2000, festeggiato da tutta la comunità del suo paese. Muore nel febbraio del 2010 e la stampa nazionale indiana dà grandissimo risalto alla notizia.
Ovunque egli viene ricordato in concetto di santità. Come già per Padre Antonio, anche per Padre Angelo viene riportata una utile bibliografia degli scritti. Padre Angelo si pone in continuità con altre figure di gesuiti missionari nell’estremo Oriente, molte delle quali segnalate da Francesco Frisullo e Paolo Vincenti nel saggio successivo: Missionari gesuiti pugliesi in Estremo Oriente e storia della missione dello Sri Lanka. In particolare, gli autori si soffermano sulle figure di missionari pugliesi e salentini come Vincenzo Antoglietta, Francesco Riccio, Giuseppe di Mesagne, Giovanni Andrea Lubelli, Giovanni Giuseppe Costa, ecc. Un utile excursus è quello che dedicano alla storia dell’isola che ha accolto la missione di Padre Angelo.
Nel saggio intitolato Gesuiti salentini in America, Frisullo e Vincenti, sulla scorta del viaggio di Padre Antonio nel Nuovo Continente, offrono una rapida carrellata di gesuiti salentini che lo hanno preceduto nella missione degli Stati Uniti. Si tratta di missionari fra Ottocento e Novecento, come Vincenzo e Vito Carrozzini, Alessandro Leone, i due fratelli Salvatore e Carlo Personè, Eugenio Vetromile, Donato Maria Gasparri, ed altri.
Segue poi un saggio di Livio Ruggiero sugli esperimenti scientifici dei gesuiti sull’elettricità a Lecce fra Ottocento e Novecento, e, nel segno del formidabile binomio scienza e fede, che per tutta la vita hanno coniugato i fratelli Stefanizzi, offre una approfondita riflessione Maria Antonietta Bondanese nel saggio successivo. Completa il volume, curato graficamente da Donato Stifani, una Appendice fotografica.
Il libro è stato presentato a Matino il 17 settembre 2020, presso la Chiesa Madre “San Giorgio”, alla presenza di Cosimo Mudoni, Presidente dell’Associazione che ha patrocinato la pubblicazione, del Sindaco Giorgio Toma, del parroco Don Andrea Danese, del professor Mario Spedicato, di Don Giorgio Crusafio e del curatore Paolo Vincenti, al quale va il merito di avere segnalato alla nostra attenzione così alti e nobili esempi di religiosità salentina nel mondo. L’illustrazione di copertina, Societatis Missiones Indicae, tratta da un’opera del 1640, ci sembra la più bella per significare il profondo valore morale e civile di questo libro.
  A MAGGIOR GLORIA DI DIO. I FRATELLI ANTONIO E ANGELO STEFANIZZI: DA RADIO VATICANA ALLO SRI LANKA
A CURA DI PAOLO VINCENTI
ASSOCIAZIONE AUTORI MATINESI, CENTRO STUDI ALDO BELLO, MATINO, TIP. SAN GIORGIO, 2020, PP. 186.
  Sull’argomento vedi anche:
Libri| I Fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi – Fondazione Terra D’Otranto
Il salentino padre Antonio Stefanizzi della Compagnia di Gesù, classe 1917 – Fondazione Terra D’Otranto
Gesuiti salentini in America – Fondazione Terra D’Otranto (fondazioneterradotranto.it)
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toscanoirriverente · 2 years ago
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Il magistrato dei complotti delle agenzie di rating (tutte assolte) va a processo per aver falsificato i verbali e minacciato i testimoni, costringendoli ad accusare due indagati (arrestati). Ruggiero ha già una condanna analoga in appello e continua a svolgere la sua funzione.
Doppio rinvio a giudizio, per violenza privata e falso in atto pubblico. La particolarità è che l’imputato è un pm e le vittime i suoi imputati. Il protagonista di questa vicenda è Michele Ruggiero, ora sostituto procuratore a Bari, ma all’epoca dei fatti punta di diamante della procura di Trani per le clamorose inchieste sui presunti complotti contro l’Italia delle agenzie di rating (finite tutte con archiviazioni e assoluzioni). Il Gup di Lecce ha accolto la richiesta della procura che accusa Ruggiero di aver falsificato i verbali di alcuni testimoni in un caso, e di aver falsificato i verbali e minacciato altri testimoni in un altro.
In un caso la deposizione, manipolata assemblando affermazioni rese in momenti diversi in modo da stravolgere il senso delle dichiarazioni, è stata determinante per l’arresto nel 2014 dell’allora vicesindaco di Trani Giuseppe Di Marzio all’interno di una clamorosa inchiesta per associazione a delinquere e concussione che travolse anche il sindaco. In un altro caso, diverso ma legato allo stesso mega processo su un presunto “Sistema Trani”, secondo l’accusa Ruggiero oltre a falsificare i verbali avrebbe costretto con modalità intimidatorie e violenze verbali un testimone a dichiarare di essere a conoscenza di tangenti pagate a un funzionario del comune di Trani, Sergio De Feudis, che poi per queste accuse è stato arrestato. “Voglio sapere la tua versione perché noi ti stavamo per arrestare... anche solo un’indagine ti creerebbe un casino di problemi per la laurea, il futuro, perché ti devo rovinare?”. “Te ne andrai in carcere pure tu, come se ne è andato l’anno scorso il tuo sindaco”. “Ci vedremo tra un mesetto, però in una diversa posizione: tu stai dietro le sbarre e io sto da un’altra parte”. “Tu sei un professionista, devi far rispettare la legge... e cazzo e queste cose non devi farmi sudare... ma perché devo minacciarti di arrestarti per farti dire la verità, porca puttana”. Sono alcune delle frasi di Ruggiero rivolte al testimone che negava di essere al corrente di dazioni di denaro, prima di cedere (“cosa vuole che le dica”) dichiarando ciò che il pm voleva.
Anche la genesi di questa inchiesta è singolare. Durante il processo “Sistema Trani” nel 2019, cinque anni dopo l’arresto del sindaco e di tante altre persone, dopo che le principali accuse erano già cadute in udienza preliminare (non è mai esistito un “comitato politico-affaristico”, come disse in conferenza stampa il procuratore capo di Trani Carlo Maria Capristo, ora indagato per corruzione a Potenza), il nuovo pm Marcello Catalano, che sostituiva Ruggiero trasferito a Bari, ha tirato fuori un cd mai depositato con le fonoregistrazioni di alcuni interrogatori. Dall’ascolto, le difese hanno scoperto le enormi incongruenze rispetto ai verbali e le minacce ai testimoni. Non si tratta neppure degli unici casi.
Nell’ambito dello stesso processo, Ruggiero e il collega Alessandro Pesce sono già stati condannati per tentata violenza privata: i due pm, secondo la Corte d’appello di Lecce, avevano minacciato in un interrogatorio i titolari di un’impresa per spingerli a incolpare l’ex capo della polizia municipale di aver preso tangenti. A otto anni dall’inchiesta che travole il comune di Trani, presentandolo come un “Sistema” dominato da un’associazione a delinquere politico-affaristica, tutto si è ribaltato. Al momento, gli unici condannati risultano essere i pm che hanno condotto l’inchiesta, mentre gli imputati che si erano fatti anticipatamente gli arresti sono stati prosciolti delle accuse più gravi. Ora alla condanna in Appello per il pm Ruggiero, quello della cravatta tricolore che sfidava le agenzie di rating, invitato come una star da tutti i partiti di destra e sinistra (Fratelli d’Italia ad Atreju lo incoronò come “testimonial” del patriottismo e il M5s lo indicò consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche), si aggiungono due rinvii a giudizio per falso e violenza privata.
La vicenda giudiziaria di Trani segnala però qualcosa che non va in questo “sistema”: l’ex sindaco Luigi Riserbato (insieme ad altri) da indagato fu arrestato perché poteva reiterare il reato, e pertanto costretto alle dimissioni, mentre il pm Ruggiero nonostante condanna in Appello e rinvii a giudizio continua a svolgere il suo lavoro (che consiste nell’interrogare testimoni, senza minacciarli, e redigere verbali, senza falsificarli). Ruggiero è anche autore per PaperFirst, la casa editrice del Fatto quotidiano, del libro “Sotto attacco”, che parla delle sue inchieste fallimentari. Il titolo evoca l’isolamento che il pm avrebbe subìto per le sue inchieste “scomode”. In realtà, da quanto emerge, a essere sotto attacco non era Ruggiero ma lo erano i cittadini coinvolti nelle sue inchieste, sia che fossero indagati sia che fossero testimoni.
Di sicuro è innocente, qualora non lo fosse sarebbe un duro ma giusto contrappasso.
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legalizesupercorp · 6 years ago
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In Honor of Pride Month here’s a list of out and proud LGBTQ+ Celebs
1) Nicole Maines
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2) Demi Lovato
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3) Colton Haynes
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4) Miley Cyrus
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5 & 6) David Burtka and Neil Patrick Harris
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7 & 8) Ellen Degeneres & Portia De Rossi
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9) Hayley Kiyoko
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10 & 11) Matt Dallas & Blue Hamilton (ft their son Crow)
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12 & 13)  Cara Delevingne & Ashley Benson
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14 & 15) Sarah Paulson & Holland Taylor
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16) Rosie O’Donnell
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17) Sara Gilbert
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18) Maisie Richardson-Sellers
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19) Lady Gaga
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20) Elton John
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21) Elliot Fletcher
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22) Bex Taylor-Klaus
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23 & 24) Cheyenne Jackson & Jason Landau
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25) Zachary Quinto
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26) Matt Bomer
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27) Chaz Bono
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28) Billy Eicher
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29) Ross Matthews
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30 & 31) Stephanie Allynne & Tig Notaro
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32) Laverne Cox
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33) Rowan Blanchard
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34) Halsey
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35) Keiynan Lonsdale
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36) B.D. Wong
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37) George Takei
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38 & 39) Teddy Geiger and Emily Hampshire
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40) Lauren Jauregui
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41) Caitlyn Jenner
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42) Stephanie Beatriz
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43) Freddie Mercury
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44) Anderson Cooper
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45 & 46) Tegan & Sara
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47 & 48) Jaymes Vaughan & Jonathan Bennett
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49 & 50) Ruby Rose & Jessica Origliasso
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51) Shane Dawson
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52 & 53) Rose Ellen Dix & Rosie Spaughton
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54) Tessa Thompson
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55) Drew Barrymore
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56) Danny Pintauro
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57) Alyson Stoner
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58) Raven Symone
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59) Sara Ramirez
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60) Shannon Beveridge
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61) Jodie Foster
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62) Ellen Page
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63) Jane Lynch
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64) Wentworth Miller
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65) Amber Heard
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66) Jim Parsons
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67) Victor Garber
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68) Michelle Rodriguez
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69) Cynthia Nixon
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70) Alan Cumming
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71) Ricky Martin
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72) Wanda Sykes
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73) Billie Joe Armstrong
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74) Samira Wiley
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75) Melissa Eheridge
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76) David Hyde Pierce
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77) Heather Matarazzo
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78) Charlie Carver
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79) Angelina Jolie
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80) John Barrowman
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81) Robin Roberts
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82)  Michael J. Willett
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83) Frank Ocean
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84) Clay Aiken
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85) Kristen Stewart
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86) Robert Gant
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87) Wilson Cruz
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88) Rupaul
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89) Lily Tomlin
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90) Sandra Bernhard
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91) Megan Fox
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92) Vanessa Carlton
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93) Chris Colfer
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94) Lance Bass
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95) Jesse Tyler Gerguson
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96) Stephen Fry
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97) John Glover
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98) Sean Hayes
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99) Ian McKellan
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100) Brendon Urie
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101) Denis O’Hare
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102) Adam Lambert
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103) Nathan Lane
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104) Eric Millegan
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105) Adamo Ruggiero
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106) Amandla Stenberg
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107) Garrett Clayton
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108) Janelle Monae
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109) Kevin McHale
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110) Paris Jackson
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111) Kate McKinnon
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112) Ke$ha 
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113) Aubrey Plaza
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114) Fergie
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115) Anna Paquin
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116) Aaron Carter
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117) Kristian Nairn
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118) Jake Zyrus
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119) Bella Thorne
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120) Mara Wilson
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121) Sam Smith
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122) Ezra Miller
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123) Ian Alexander
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124) Lachlan Watson
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125) Jeffree Starr
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126) Sophie Turner
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127) Evan Rachel Wood
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128) Thomas Sanders
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129) Lilly Singh
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130) Emilie Autumn
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131) Janeane Gerofalo
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132) Gillian Anderson
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133) Wallis Day
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134) Andrew Rannells
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135) Billy Porter
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136) Laura Jane Grace
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137) Michael D. Cohen
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138) Rachel Maddow
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139) Lea DeLaria
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sorry for the long af post but i wanted to include as many as possible
Please feel free to add whoever I missed :)
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capriguide · 4 years ago
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🇮🇹 #ECHIUM Cari amici, in questa splendida giornata primaverile vi parlerò di un magnifico fiore protagonista proprio delle primavere di Capri. Si tratta di un fiore molto decorativo caratterizzato dal suo intenso colore blu e dalla forma simile ad una spiga. Il nome scientifico della pianta è Echium fastuosum e trova le sue origini sull'isola di Madeira, dove è meglio conosciuta come Echium hierrense. "orgoglio di Madeira". Questa pianta è molto diffusa nei giardini di Capri e, grazie alla bellissima tonalità di blu dei suoi fiori, sull'isola verrà chiamata " Blu di Capri". Alcune fioriture sono davvero spettacolari, possono raggiungere il loro massimo splendore regalando insieme al fogliame dei bei giochi di luce. Sull’isola fu portata probabilmente dai Mackenzie Sir Edward Montague Compton Mackenzie scrittore scozzese, che si trasferì a Capri nel 1913 e per ben dieci anni vi ha vissuto costantemente con la prima moglie Faith Stone. Capri, infatti, è il luogo d’ambientazione delle due sue famose opere Vestal Fire e Extraordinary Women, nelle quali l’autore, si sofferma sui modi di vivere della popolazione locale. I Mackenzie regalarono, il“Blu di Capri” (Echium fastuosum), ad una loro amica che stava attraversando un brutto periodo della sua vita. Questa bellissima pianta diventera’ l’orgoglio di Blanche Maynard che la pianterà nella sua bellissima villa Monte San Michele a #Capri. La tenuta fu curata da un famosissimo giardiniere Caprese il grande "Mimi Ruggiero" che ancor oggi la sua famiglia tiene alto il prestigio di questa arte del giardinaggio Magica Capri 💙 contattami per informazioni e tour ##capri #capriblue #capri#CapriPants #capri_awards #capristyle #experience #capriwedding #capriguide #capriwatch #caprisandals #CapriTour #caprisland #capriphotographer #capritown #caprifood #annalevacapriguide #privatetours #visitcapri # giroisola #grottaazzurra # faraglioni #caprisun #meglioconguida #contattami #caprese #capriisland #capriitaly # (presso Capri) https://www.instagram.com/p/COGFPKqLcVs/?igshid=31gxim785rxh
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Riecco i “Suoni Mobili” in formato extralarge: quasi due mesi di concerti, dal 27 giugno al 15 agosto, tra Milano, Monza e Lecco (ma non solo)
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Riecco i “Suoni Mobili” in formato extralarge: quasi due mesi di concerti, dal 27 giugno al 15 agosto, tra Milano, Monza e Lecco (ma non solo). Si alzerà martedì 27 giugno il sipario sulla nuova edizione di “Suoni Mobili”, il festival musicale organizzato da Musicamorfosi e promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che da sempre anima le estati della Brianza monzese e di quella lecchese. Con molte novità, un cartellone ricchissimo (tra jazz italiano e internazionale, gli appuntamenti “spiritual jazz” finanziati dal Ministero della Cultura, la canzone d’autore, il tango, il gospel, sonorità mediorientali e musiche provenienti da tutto il mondo, dai Caraibi all’Estremo Oriente) e una durata-record: quest’anno, infatti, gli appuntamenti si susseguiranno per quasi due mesi, fino al 15 agosto, toccando non solo le tradizionali province di Monza e Lecco, ma concentrandosi in modo significativo a Milano e sulla sponda comasca del Lario. L’evento di apertura della XIV edizione è il “Suoni Mobili Party”, in programma martedì 27 giugno a Milano: sul palco all’aperto di Cascina Cuccagna, spazio a “The Jazz Side of the Tango”, protagonista assoluta la voce, venata di intensa malinconia, della cantante italoargentina Sarita Schena. In questo doppio live (ore 19.30 e 21.30) il tango si mescolerà al jazz e alla world music e Sarita sarà affiancata da due eccellenti musicisti quali il chitarrista Giuseppe De Trizio e il sassofonista Claudio Carboni. In questa occasione verrà annunciata una nuova importante iniziativa che scatterà a inizio luglio e che durerà fino alla metà del prossimo ottobre: si tratta della rassegna “La città che sale - Nuovi Rituali Urbani”, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e del Comune di Milano (nell’ambito del bando “Milano è viva nelle periferie”) e con la preziosa partnership di Fondazione Gioventù Musicale d’Italia. Tornando a “Suoni Mobili”, sono moltissimi, come detto, i concerti della nuova stagione con tanti gruppi in arrivo dall’estero. Tra le decine di eventi in agenda segnaliamo venerdì 30 giugno a Seveso (Mb) il progetto “Around Stabat Mater”, rilettura a cura del trombettista e compositore Giovanni Falzone (con Nadio Marenco alla fisarmonica e Andrea Andreoli al trombone) del capolavoro vocale sacro scritto nel 1736 da Giovanni Battista Pergolesi; domenica 2 luglio, nei giardini all’italiana di Villa Greppi, a Monticello Brianza (Lc), saranno di scena gli archi dell’Alkemia Quartet, musicisti di formazione classica che fanno della contemporaneità la loro estetica e che propongono un repertorio che spazia dal jazz alla fusion, dal blues al rock, dalla minimal al folk, ma non solo; da non perdere il 3 luglio a Cinisello Balsamo (Mi) il live del trio internazionale di Michele Fazio, pianista jazz dalla straordinaria vena melodica, così come il doppio show dell’arpista svizzera Esther Sévérac (il 5 luglio a Usmate Velate e il 6 luglio a Milano); la formidabile cantante e chitarrista spagnola Anna Ferrer si esibirà l’11 luglio a Pesaro nel festival “gemello” Alte Marche, il 12 luglio a Cesano Maderno e il 13 luglio a Milano; i Satoyama, gruppo che si è aggiudicato l’edizione 2022 di Nuova Generazione Jazz, saranno in concerto giovedì 13 luglio a Usmate Velate (Mb); il duo composto dalla cantante Antonella Ruggiero e Roberto Olzer (organo) sarà protagonista il 14 luglio a Seregno; il progetto “Gospel Times-Black Spirituals” dell’apprezzata vocalist Joyce Juille sarà in scena il 23 luglio a Cesano Maderno; il trio del pianista spagnolo Marco Mezquida, talento cristallino del jazz non solo iberico, si esibirà domenica 6 agosto al Castello Sforzesco di Milano in una serata speciale dedicata al flamenco con i gruppi Los Aurora e Liberica; i ritmi, irresistibili e coinvolgenti, di Mirla Riomar, cantante, chitarrista e percussionista afrobrasiliana, animeranno quattro live dal 25 al 28 luglio tra Milano, Bulciago (Lc) e Figino Serenza (Co). Il mese di agosto comincerà con il doppio concerto di Kit Downes, artista solista vincitore del BBC Jazz Award, virtuoso dell’organo e nominato al Mercury Music Award per la ECM Records, prima a Milano (martedì 1 al Cuccagna Jazz Club) e il giorno dopo, mercoledì 2, a Lecco. Poi la carovana di Suoni Mobili farà tappa sulla sponda comasca del Lario. Da non perdere, in particolare, lunedì 7 a Tremezzo (Co), “Caribe”, l’ultimo progetto di Ana Carla Maza, violoncellista e cantante che non è esagerato definire prodigiosa. L’artista cubana, nuova regina della scena internazionale che mette insieme la musica improvvisata, quella classica e i colori dell’America Latina, dispiegherà una gamma di colori ed emozioni, alternando carezze e tempeste, elegantemente accompagnata da un trio jazz. Ci si sposterà di nuovo a Lecco venerdì 11 con i ritmi meticci dell’All Indians Impérial Quartet e sabato 12 con il delicato e poetico duo composto dalla cantante Yumi Ito, di origine polacche e giapponesi ma di stanza in Svizzera, e dal chitarrista Szymon Mika, il cui sound è un amalgama di jazz, art-pop, elettronica e neoclassica. Domenica 13 agosto si tornerà in Brianza e sarà ancora tempo di jazz con il duo Dimidiam, ovvero Massimiliano Milesi al sax e Giacomo Papetti al basso elettrico, a Cesano Maderno (Mb). Infine, per l’evento di chiusura della nuova edizione, si tornerà martedì 15 agosto al Cuccagna Jazz di Milano per una grande Festa di Ferragosto con il doppio set del trio sperimentale Sneer, composto da Massimiliano Milesi (sax, elettronica), Francesco Baiguera (basso, elettronica) e Michele Zuccarelli Gennasi (batteria, elettronica). Tutti gli eventi sono a ingresso libero (in alcuni casi è necessaria la prenotazione) con donazione suggerita a partire da due euro per persona a concerto. Qui il calendario completo: suonimobili.it... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tarditardi · 2 years ago
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19/5 THE DARK SIDE OF THE MOON 50 al Teatro Nazionale - Milano
THE DARK SIDE OF THE MOON 50. Il capolavoro dei Pink Floyd live nel 50° anniversario con Pietro Bombardelli (voce) / Antoni Mariano e Fabio Malavolta (chitarre) / Simone Mauro Ghilardi (tastiere) / Matteo Rampoldi (batteria) Michele Bressan (basso) / Filippo Cadringher (sax) / Sara Cosco, Lorenza Guatteri, Lara Mandelli (cori) e con Matteo Pisu nel ruolo del 'lunatico'
regia Marco Rampoldi. La produzione RaRa in collaborazione con Nidodiragno/CMC.
Per festeggiare il mezzo secolo di vita di The dark side of the Moon, il disco che ha consacrato i Pink Floyd come una delle band più importanti del pianeta, un gruppo di giovani musicisti ripropone il capolavoro, con assoluto rispetto, senza cadere nella logica della tribute band.
Gli arrangiamenti partono da un'attenta analisi di tutte le esecuzioni che i Floyd hanno dato dei pezzi nel corso degli anni, per giungere a una riproposizione critica che punta a esaltare al meglio le caratteristiche e la modernità di ogni brano. Un raffinato uso di proiezioni, in un gioco grafico evocativo e con l'utilizzo di filmati originali, include la traduzione, in italiano, dei testi delle canzoni.
L'elemento caratterizzante del lavoro è la presenza di un attore che, muovendosi fra la platea e il palcoscenico, interpreta le parole dei personaggi intervistati dalla band (in particolare i tecnici) sui temi dell'album, venendo così a incarnare la figura del 'lunatico' - sintesi contemporanea del 'coro' classico, emblema delle alienazioni della vita moderna su cui il disco è incentrato.
The dark side of the Moon 50 non è un semplice concerto, ma uno spettacolo teatrale e musicale completo, che può permettere a chi non conosce questo capolavoro di scoprirne la grandezza e a chi lo ha amato, fin dalla sua pubblicazione, di apprezzare nuovi risvolti, attraverso l'organicità della creazione narrativa dello show.
A concludere la serata, la band ripropone una selezione di alcune altre irrinunciabili pietre miliari della carriera dei Pink Floyd. Il 1973 è uno degli anni più importanti di tutta la storia del rock. I Beatles hanno chiuso da tre anni il loro percorso, ma si stanno già affermando i nuovi protagonisti della scena musicale: esce il primo album di Bruce Springsteen, David Bowie pubblica Aladdin Sane, The Who Quadrophenia, i Genesis Selling England by the Pound…
Soprattutto, il primo marzo in America e il 23 in Europa, i Pink Floyd pubblicanoThe dark side of the Moon.
Le musiche sono di una bellezza folgorante: semplici, ma raffinatissime. I brani entrano, immediatamente, nella storia del rock. I testi, scritti per la prima volta dal solo Roger Waters, ruotano su un unico tema centrale: le alienazioni che l'uomo moderno si trova a subire e come, queste, lo possano far sprofondare nella follia, spingerlo verso il 'lato oscuro della luna'.
Il disco ha un successo inaudito: rimane per 14 anni nella top 200 di Billboard, divenendo il terzo album più venduto della storia. Ancora oggi risulta uno dei vinili più venduti ogni settimana.
IG @darkside50th
raraproduzione.it
nidodiragno.it
MARCO RAMPOLDI (regia)
Formatosi con Dario Fo, Giorgio Strehler e Luca Ronconi, da oltre trent'anni alterna I'attività di prosa (presso i più prestigiosi teatri milanesi: Piccolo Teatro, Franco Parenti, Manzoni) al Iavoro con alcuni fra i comici più interessanti dell'area milanese (Teresa Mannino, Max Pisu, Leonardo Manera, Antonio Cornacchione, Rita Pelusio ecc.). In ambito musicale ha collaborato, in vari contesti, con Antonella Ruggiero, Giovanni Nuti, Checco Zalone, i Luf, Quartetto Borciani, Archimia, Phil Mer, Cesare Picco e molti altri.
Biglietti:
Poltronissima Vip 34 euro
Poltrona 30 euro Galleria 24 euro Per informazioni, contattare le due linee dedicate: INFOLINE 020064081 - Tasto 1 per Teatro Nazionale SMS o WhatsApp 344.1996621
TEATRO NAZIONALE
Via Giordano Rota, 1 - Milano
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albertomicalizzi-1 · 7 years ago
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CONFLITTI, RETICENZA E DANNI ALL’ITALIA: LE MOTIVAZIONI DI TRANI (DOCUMENTO ESCLUSIVO)
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Conflitti di interessi, atteggiamenti reticenti da parte dei testi, “intrecci tra Tesoro, agenzie di rating e banche d’affari” e riconoscimento di pregiudizio ai danni dell’Italia sono alcuni degli elementi critici che il Tribunale di Trani ha messo nero su bianco nelle motivazioni appena depositate relative alla sentenza del 30 Marzo 2017 contro Standard&Poor’s per manipolazione di mercato.…
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