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SUONO DOMENICA | Dodici ore di musica di ricerca Domenica 21 aprile 2024, ore 12-24 Conservatorio di Musica “G. B. Martini”, Bologna
Una vera e propria maratona sonora, un viaggio lungo un giorno che se da un lato ha lo scopo di presentare il capillare lavoro della Scuola di Musica Elettronica, dall’altro si relaziona con la città e con realtà diverse del panorama italiano, spaziando dall’audiovisione, all’improvvisazione, dalla sound art alla composizione acusmatica, interrogando ospiti e musicisti anche extra-accademici sul significato dell’arte sonora di oggi. Il tutto esplorando gli spazi incontenibili del Conservatorio di Bologna, sottolineati da allestimenti e proposte in grado di dialogare con l’architettura e la tecnica. “Suono Domenica” non è quindi un festival o una vetrina: può essere visto più come una festa, o magari come un “orologio sonoro” che scandisce il tempo della giornata attraverso il fare musica e lo stare insieme.
Programma
Ore 12 > OPEN/Cortile, scalone e piazza Rossini Giuseppe Chiari, Improvvisazione libera. Esperienza musicale per 70 solisti
Ore 13 > Apertura Installazioni/Consbo (le installazioni terminano alle ore 23) • Sala Respighi > Sequenzer Kammer, a cura di Enrico Cosimi, con Maru Barucco, Dario Boccato, Bruno Cusumano, Tommaso Michelini • Aula 9 > Pierpaolo Ovarini, this could be us, installazione multimediale interattiva; in collaborazione con Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia • Corridoio I piano > Daniele Carcassi, Nuova terra, installazione sonora per tre totem di altoparlanti (tecnica a cura di Gerarda Avallone) • Saletta area Banda > Lorenza Ceregini, Tu mi vedi?, installazione audiovisiva
Ore 14 > Sala Fugazza Audiovisione Bologna Francesco Di Stefano, Stripping Away Reality (2022) Tommaso Marzini Della Ragione, Unfortunate event (2023) Lorenzo Mostura, Nomo Echoes (2024) Fulvio Daviddi, Ground (2023) Lorenza Ceregini, Riccardo Tesorini, Dissimmetrie (2023), video di Elena Bianchini, Giulia Pellegrini, Mika Sollecito, Serena Ugolini In collaborazione con Fondazione Zucchelli e Accademia di Belle Arti di Bologna-Corso di linguaggi del cinema e dell’audiovisivo
Ore 15 > Aula Banda Acusmatica Camilleri Lelio Camilleri, Apostrophe (1995), Summer 2018 (2018), Parallel (2000), Beat (2024) - prima esecuzione assoluta Ore 16 > Sala Fugazza Audiovisione Cipriani Naufragio-The Last Shipwreck, Due movimenti dalla trilogia audiovisiva Shipwrecks Naufragi (2020-2023) Video Giulio Latini; Musica, sound design e testi Alessandro Cipriani Memoria d'Utopie, opera audiovisiva multischermo (2023-2024) da un testo di Alberto Gianquinto Video Giulio Latini; Musica Alessandro Cipriani e Alessandro Sbordoni; Sound design Alessandro Cipriani; Voci recitanti registrate Roberto Herlitzka e Virginia Guidi
Ore 17 > Aula Banda Concerto Improvvisazione Silenzio Direzione: Walter Prati Performer: Andrea Brutti, Andrea Fabris, Andrea Giorgelli, Salvatore Miele, Francesco Paolino, Dino Piccinno, Erica Ruggiero, Leonardo Vita
Ore 18 > Sala Fugazza Audiovisione Coslovi The Wrong Side of the Tracks (2020-) Progetto fotografico: Marcello Coslovi Performer e progetto sonoro: Gabriele Andrisani, Andrea Cardellicchio, Matteo Coceva, Stefano Corino, Tommaso Grandi, Chiara Matarazzo, Davide Ricchi, Valerio Timo
Ore 19 > Sala Bossi Concerto Mantra Karlheinz Stockhausen, Mantra, per due pianisti (1970) Pianoforte: Stefano Malferrari e Franco Venturini Live electronics e regia del suono: Francesco Vogli (con Vijay Comino e Alessandra Giachetti)
Ore 21 > Sala Fugazza Audiovisioni Camera Ludens. Il gioco della memoria, per video e quattro performer (2023) Performer: Francesco Giomi, Simone Grande, Salvatore Miele, Andrea Sanna Selezione e montaggio: Michele Manzolini ed Enrico Riccobene Camera Ludens è un progetto di Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia BSCRZCLL732NN, improvvisazione audiovisiva per tre performer e quattro videomaker (2023) Performer: Antonio Ciaramella, Andrea Fabris, Nicola Venturo Videomaker: Andrea Boschini, Silvia Campostrini, Giulia Costantini, Chiara Vitofrancesco In collaborazione con Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Accademia di Belle Arti di Bologna-Corso di linguaggi del cinema e dell’audiovisivo, Fondazione Zucchelli, Mast
Ore 22 > Aula Banda Acusmatica Bologna Federico Inzerillo, Grid grips (2023) Alessandra Giachetti, Verrières (2024) Francesco Interlandi, Var hälsad du Maria (2023-24) Jacopo Casasola, Scenario possibile (2023) Fernando Hester, Zooming (2023)
Ore 23 > Sala BossiConcerto Bologna Filippo Giuffrè | NicoNote | Stefano Pilia
Ingresso libero a tutti gli eventi fino a esaurimento posti
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Concorso per 1 artista (emilia romagna) Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna
Author: http://www.concorsi.it Data : 2025-01-07 16:35:00 Dominio: http://www.concorsi.it Leggi la notizia su: Concorsi.it LEGGI TUTTO Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna Concorso (Scad. 2025-01-10 23:59:00) Procedura selettiva pubblica per l’aggiornamento dell’elenco di Esperti esterni come Strumentisti Aggiunti e Voci Aggiunte per incarichi di collaborazione occasionale connessi…
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IL CONSERVATORIO DI TRIESTE DIVENTA IL PRIMO ACCESSIBILE AI NON VEDENTI
Il Conservatorio Tartini di Trieste è il primo in Italia a dotarsi di una tecnologia che permette alle persone con disabilità visiva di muoversi e di operare autonomamente all’interno della sua sede, senza la necessità di un accompagnatore.
L’accademia musicale triestina è la prima ad installare la nuova tecnologia LETIsmart che rende possibile la piena accessibilità dell’intero istituto di alta formazione musicale ai non vedenti e agli ipovedenti, studenti, insegnanti e pubblico. Il sistema permette l’utilizzo totalmente inclusivo di tutti i servizi, dagli spazi di studio, alle biblioteche, le sale di musica e per i concerti, i servizi igienici e i locali per il ristoro. Il sistema LETIsmart funziona grazie a un sistema di radiofari localizzatori installati in diversi punti dell’edificio. Questi segnalatori sono in grado di comunicate con il bastone bianco degli ipovedenti e fornire loro indicazioni in tempo reale sull’ambiente circostante, attraverso messaggi vocali o sensoriali.
Trieste è la prima città ad aver sperimentato il sistema LETIsmart su tutti i mezzi pubblici, gli attraversamenti semaforici sonori, i punti di interesse e le informazioni urbane e commerciali. 17 città altre città italiane hanno adottato questo sistema, tra cui Torino, Novara, Milano, Udine, Como, Bologna, Bari, Matera e Alghero. Il sistema è facilmente espandibile con un modello a rete di segnalatori che possono essere attivati da un dispositivo personale portatile, piccolo, leggero e facile da usare anche da persone anziane e senza una preparazione specifica che rende indipendenti i disabili visivi.
___________________
Fonte: Conservatorio Tartini Trieste; LETIsmart; foto di Ivan Samkov
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dal pianificare il mio futuro in base a un lavoro non egregio ma comunque stabile, a contattare il sindacato per chiedere informazioni per disoccupazione e naspi, il tutto in un arco temporale di neppure ventiquattro ore. con un preavviso di due giorni, infatti, l'azienda ha richiamato in sede tutti i lavoratori in remoto, indipendentemente dalla garanzia che, essendo studente lavoratore, avrei continuato a svolgere la mansione da casa. chiusa la sede di zona, infatti, dovrei fare tutti i giorni bologna milano, fatto irrealizzabile oltre che nient'affatto conveniente per quello che l'impiego mi offre. un fulmine a ciel sereno
il dubbio, adesso, è sul da farsi, se cercare sempre in questo settore o approfittare della disoccupazione per corsi di formazione specifici; di sicuro dovrò mettere da parte per un po' il conservatorio. insomma, non è detto che la strada debba essere necessariamente in salita: potrei uscirne meglio di adesso, ma dovrò ripianificare tutto e a me cambiare agita. erano anni che sentivo di non avere il terreno sotto i piedi, e non lavorare mi peggiora l'umore. incrocio le dita
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"Entropia" è il nuovo singolo di Francesco Cavestri feat. Willie Peyote
Dal 24 gennaio 2025 sarà in rotazione radiofonica "Entropia", il nuovo singolo di Francesco Cavestri feat. Willie Peyote disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 21 gennaio.
"Entropia" è un brano composto da Francesco Cavestri in collaborazione con Willie Peyote. Il brano, che fonde il pop con forti influenze di jazz contemporaneo e hip hop — i generi di provenienza dei due artisti — è arricchito da sonorità elettroniche che ne caratterizzano la produzione. Il testo, metaforico e ricercato, esplora il tentativo di un artista di trovare un equilibrio tra l'amore per una persona e quello per la musica, con l'obiettivo di elevare la propria arte e crescere come individuo. La canzone riflette sul vuoto che emerge quando la magia di un momento si trasforma gradualmente in "entropia".
Qui il linkfire per il pre-save di "Entropia", Francesco Cavestri ft. Willie Peyote: https://cavestri.lnk.to/entropia
"Entropia" è una corsa senza sosta tra paure e speranze, dove l'armonia musicale e la forza narrativa dei due artisti accompagnano l'ascoltatore in un viaggio emotivo e ipnotico. È un invito a lasciarsi trasportare dalla musica, trasformando la confusione in qualcosa di autentico e potente.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Entropia è un viaggio sonoro tra i mondi musicali che più mi affascinano e caratterizzano da sempre la mia ricerca musicale e divulgativa: il jazz e l'hip hop, due emisferi solo in apparenza inconciliabili e distanti, ma che in realtà presentano innumerevoli punti in comune. Fin dal mio primo album 'Early 17' ho raccontato come l'hip hop sia nato direttamente grazie alle influenze sonore derivanti dal mondo del jazz, e anche l'incontro con Willie Peyote è avvenuto proprio su questa fascinazione reciproca verso il mondo dell'altro, che ha portato alla nascita di questo brano in cui le sonorità del jazz contemporaneo incontrano le barre di uno degli artisti più rispettati e affermati nel panorama hip hop italiano. La produzione, realizzata nel mio home-studio bolognese durante dei caldi giorni di agosto e perfezionata nello studio milanese, è caratterizzata da patine di sonorità elettroniche che arricchiscono gli interessanti movimenti armonici, che gli studi e la pratica del jazz mi permettono di inserire anche in questo brano, mantenendo le contaminazioni che legano il jazz ad altri generi e che hanno caratterizzato i brani dei miei tre precedenti album, sempre per raccontare che il jazz è una musica per tutti".
Biografia
Francesco Cavestri (classe 2003), pianista, compositore e divulgatore. Studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a pieni voti a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna. Negli USA studia e vince due borse di studio al Berklee College of music di Boston e frequenta la scena musicale newyorkese, vincendo una borsa di studio anche alla New School di New York. La sua discografia è composta da 3 album: un album di esordio pubblicato nel 2022 con 9 inediti intitolato "Early 17" (il cui titolo deriva dall'età in cui l'album è stato ideato e registrato) con feat del grande trombettista Fabrizio Bosso. Il secondo album, dal titolo "IKI - Bellezza Ispiratrice", è uscito il 19 gennaio, distribuito da Universal Music Italia, e presenta la collaborazione del jazzista italiano più affermato a livello internazionale: Paolo Fresu. Il terzo album, uscito il 16 febbraio 2024, dal titolo "Una Morte da Mediano" raccoglie una colonna sonora che Cavestri ha registrato per un progetto Rai Play sound.
Gli album verranno presentati con un tour italiano a partire dalla primavera del 2024, con la data inaugurale al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024. Cavestri si è inoltre esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, lo Smalls Jazz Club di New York, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz a Berchidda, il festival JazzMi con due eventi alla Triennale di Milano: concerto in trio in Teatro Triennale e laboratorio in Sala Agorà).
A gennaio 2024 Cavestri ha inoltre ricevuto un ulteriore importante riconoscimento, venendo premiato come il più giovane tra i nuovi talenti del 2023 dall'autorevole rivista Musica Jazz.
Il 14 aprile ha aperto il tour del suo ultimo album "IKI – Bellezza Ispiratrice" registrando il sold out al Blue Note di Milano, per poi proseguire con un altro successo all'Alexanderplatz Jazz Club di Roma. Il tour è poi proseguito con altri appuntamenti in giro per la penisola (Festival AmbriaJazz in Valtellina, Entroterre Festival, Luglio Musicale Trapanese, Piano City Milano, Bologna Estate, ecc...) e arriverà anche all'estero, segnando il debutto fuori dall'Italia del giovane pianista-compositore bolognese.
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile 2024, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
A settembre 2024, Francesco Cavestri ha avviato una collaborazione con Steinway & Sons Italia, suonando per diversi eventi organizzati dalla sede italiana che lo storico marchio di pianoforti ha aperto a Milano e diventando Spirio Ambassador.
Il 31 ottobre 2024 si è esibito con un concerto per JazzMi nel Teatro della Triennale di Milano con Willie Peyote, registrando il sold out con oltre un mese di anticipo. Durante la serata, Cavestri e Peyote hanno anche presentato il brano inedito realizzato insieme e di prossima uscita, mentre a fine novembre ha tenuto un concerto a Villa D'Este sul Lago di Como come apertura di una rassegna organizzata dal Blue Note di Milano.
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"Entropia" è il nuovo singolo di Francesco Cavestri feat. Willie Peyote
Dal 24 gennaio 2025 sarà in rotazione radiofonica "Entropia", il nuovo singolo di Francesco Cavestri feat. Willie Peyote disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 21 gennaio.
"Entropia" è un brano composto da Francesco Cavestri in collaborazione con Willie Peyote. Il brano, che fonde il pop con forti influenze di jazz contemporaneo e hip hop — i generi di provenienza dei due artisti — è arricchito da sonorità elettroniche che ne caratterizzano la produzione. Il testo, metaforico e ricercato, esplora il tentativo di un artista di trovare un equilibrio tra l'amore per una persona e quello per la musica, con l'obiettivo di elevare la propria arte e crescere come individuo. La canzone riflette sul vuoto che emerge quando la magia di un momento si trasforma gradualmente in "entropia".
Qui il linkfire per il pre-save di "Entropia", Francesco Cavestri ft. Willie Peyote: https://cavestri.lnk.to/entropia
"Entropia" è una corsa senza sosta tra paure e speranze, dove l'armonia musicale e la forza narrativa dei due artisti accompagnano l'ascoltatore in un viaggio emotivo e ipnotico. È un invito a lasciarsi trasportare dalla musica, trasformando la confusione in qualcosa di autentico e potente.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Entropia è un viaggio sonoro tra i mondi musicali che più mi affascinano e caratterizzano da sempre la mia ricerca musicale e divulgativa: il jazz e l'hip hop, due emisferi solo in apparenza inconciliabili e distanti, ma che in realtà presentano innumerevoli punti in comune. Fin dal mio primo album 'Early 17' ho raccontato come l'hip hop sia nato direttamente grazie alle influenze sonore derivanti dal mondo del jazz, e anche l'incontro con Willie Peyote è avvenuto proprio su questa fascinazione reciproca verso il mondo dell'altro, che ha portato alla nascita di questo brano in cui le sonorità del jazz contemporaneo incontrano le barre di uno degli artisti più rispettati e affermati nel panorama hip hop italiano. La produzione, realizzata nel mio home-studio bolognese durante dei caldi giorni di agosto e perfezionata nello studio milanese, è caratterizzata da patine di sonorità elettroniche che arricchiscono gli interessanti movimenti armonici, che gli studi e la pratica del jazz mi permettono di inserire anche in questo brano, mantenendo le contaminazioni che legano il jazz ad altri generi e che hanno caratterizzato i brani dei miei tre precedenti album, sempre per raccontare che il jazz è una musica per tutti".
Biografia
Francesco Cavestri (classe 2003), pianista, compositore e divulgatore. Studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a pieni voti a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna. Negli USA studia e vince due borse di studio al Berklee College of music di Boston e frequenta la scena musicale newyorkese, vincendo una borsa di studio anche alla New School di New York. La sua discografia è composta da 3 album: un album di esordio pubblicato nel 2022 con 9 inediti intitolato "Early 17" (il cui titolo deriva dall'età in cui l'album è stato ideato e registrato) con feat del grande trombettista Fabrizio Bosso. Il secondo album, dal titolo "IKI - Bellezza Ispiratrice", è uscito il 19 gennaio, distribuito da Universal Music Italia, e presenta la collaborazione del jazzista italiano più affermato a livello internazionale: Paolo Fresu. Il terzo album, uscito il 16 febbraio 2024, dal titolo "Una Morte da Mediano" raccoglie una colonna sonora che Cavestri ha registrato per un progetto Rai Play sound.
Gli album verranno presentati con un tour italiano a partire dalla primavera del 2024, con la data inaugurale al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024. Cavestri si è inoltre esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, lo Smalls Jazz Club di New York, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz a Berchidda, il festival JazzMi con due eventi alla Triennale di Milano: concerto in trio in Teatro Triennale e laboratorio in Sala Agorà).
A gennaio 2024 Cavestri ha inoltre ricevuto un ulteriore importante riconoscimento, venendo premiato come il più giovane tra i nuovi talenti del 2023 dall'autorevole rivista Musica Jazz.
Il 14 aprile ha aperto il tour del suo ultimo album "IKI – Bellezza Ispiratrice" registrando il sold out al Blue Note di Milano, per poi proseguire con un altro successo all'Alexanderplatz Jazz Club di Roma. Il tour è poi proseguito con altri appuntamenti in giro per la penisola (Festival AmbriaJazz in Valtellina, Entroterre Festival, Luglio Musicale Trapanese, Piano City Milano, Bologna Estate, ecc...) e arriverà anche all'estero, segnando il debutto fuori dall'Italia del giovane pianista-compositore bolognese.
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile 2024, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
A settembre 2024, Francesco Cavestri ha avviato una collaborazione con Steinway & Sons Italia, suonando per diversi eventi organizzati dalla sede italiana che lo storico marchio di pianoforti ha aperto a Milano e diventando Spirio Ambassador.
Il 31 ottobre 2024 si è esibito con un concerto per JazzMi nel Teatro della Triennale di Milano con Willie Peyote, registrando il sold out con oltre un mese di anticipo. Durante la serata, Cavestri e Peyote hanno anche presentato il brano inedito realizzato insieme e di prossima uscita, mentre a fine novembre ha tenuto un concerto a Villa D'Este sul Lago di Como come apertura di una rassegna organizzata dal Blue Note di Milano.
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"Entropia" è il nuovo singolo di Francesco Cavestri feat. Willie Peyote
Dal 24 gennaio 2025 sarà in rotazione radiofonica "Entropia", il nuovo singolo di Francesco Cavestri feat. Willie Peyote disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 21 gennaio.
"Entropia" è un brano composto da Francesco Cavestri in collaborazione con Willie Peyote. Il brano, che fonde il pop con forti influenze di jazz contemporaneo e hip hop — i generi di provenienza dei due artisti — è arricchito da sonorità elettroniche che ne caratterizzano la produzione. Il testo, metaforico e ricercato, esplora il tentativo di un artista di trovare un equilibrio tra l'amore per una persona e quello per la musica, con l'obiettivo di elevare la propria arte e crescere come individuo. La canzone riflette sul vuoto che emerge quando la magia di un momento si trasforma gradualmente in "entropia".
Qui il linkfire per il pre-save di "Entropia", Francesco Cavestri ft. Willie Peyote: https://cavestri.lnk.to/entropia
"Entropia" è una corsa senza sosta tra paure e speranze, dove l'armonia musicale e la forza narrativa dei due artisti accompagnano l'ascoltatore in un viaggio emotivo e ipnotico. È un invito a lasciarsi trasportare dalla musica, trasformando la confusione in qualcosa di autentico e potente.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Entropia è un viaggio sonoro tra i mondi musicali che più mi affascinano e caratterizzano da sempre la mia ricerca musicale e divulgativa: il jazz e l'hip hop, due emisferi solo in apparenza inconciliabili e distanti, ma che in realtà presentano innumerevoli punti in comune. Fin dal mio primo album 'Early 17' ho raccontato come l'hip hop sia nato direttamente grazie alle influenze sonore derivanti dal mondo del jazz, e anche l'incontro con Willie Peyote è avvenuto proprio su questa fascinazione reciproca verso il mondo dell'altro, che ha portato alla nascita di questo brano in cui le sonorità del jazz contemporaneo incontrano le barre di uno degli artisti più rispettati e affermati nel panorama hip hop italiano. La produzione, realizzata nel mio home-studio bolognese durante dei caldi giorni di agosto e perfezionata nello studio milanese, è caratterizzata da patine di sonorità elettroniche che arricchiscono gli interessanti movimenti armonici, che gli studi e la pratica del jazz mi permettono di inserire anche in questo brano, mantenendo le contaminazioni che legano il jazz ad altri generi e che hanno caratterizzato i brani dei miei tre precedenti album, sempre per raccontare che il jazz è una musica per tutti".
Biografia
Francesco Cavestri (classe 2003), pianista, compositore e divulgatore. Studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a pieni voti a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna. Negli USA studia e vince due borse di studio al Berklee College of music di Boston e frequenta la scena musicale newyorkese, vincendo una borsa di studio anche alla New School di New York. La sua discografia è composta da 3 album: un album di esordio pubblicato nel 2022 con 9 inediti intitolato "Early 17" (il cui titolo deriva dall'età in cui l'album è stato ideato e registrato) con feat del grande trombettista Fabrizio Bosso. Il secondo album, dal titolo "IKI - Bellezza Ispiratrice", è uscito il 19 gennaio, distribuito da Universal Music Italia, e presenta la collaborazione del jazzista italiano più affermato a livello internazionale: Paolo Fresu. Il terzo album, uscito il 16 febbraio 2024, dal titolo "Una Morte da Mediano" raccoglie una colonna sonora che Cavestri ha registrato per un progetto Rai Play sound.
Gli album verranno presentati con un tour italiano a partire dalla primavera del 2024, con la data inaugurale al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024. Cavestri si è inoltre esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, lo Smalls Jazz Club di New York, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz a Berchidda, il festival JazzMi con due eventi alla Triennale di Milano: concerto in trio in Teatro Triennale e laboratorio in Sala Agorà).
A gennaio 2024 Cavestri ha inoltre ricevuto un ulteriore importante riconoscimento, venendo premiato come il più giovane tra i nuovi talenti del 2023 dall'autorevole rivista Musica Jazz.
Il 14 aprile ha aperto il tour del suo ultimo album "IKI – Bellezza Ispiratrice" registrando il sold out al Blue Note di Milano, per poi proseguire con un altro successo all'Alexanderplatz Jazz Club di Roma. Il tour è poi proseguito con altri appuntamenti in giro per la penisola (Festival AmbriaJazz in Valtellina, Entroterre Festival, Luglio Musicale Trapanese, Piano City Milano, Bologna Estate, ecc...) e arriverà anche all'estero, segnando il debutto fuori dall'Italia del giovane pianista-compositore bolognese.
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile 2024, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
A settembre 2024, Francesco Cavestri ha avviato una collaborazione con Steinway & Sons Italia, suonando per diversi eventi organizzati dalla sede italiana che lo storico marchio di pianoforti ha aperto a Milano e diventando Spirio Ambassador.
Il 31 ottobre 2024 si è esibito con un concerto per JazzMi nel Teatro della Triennale di Milano con Willie Peyote, registrando il sold out con oltre un mese di anticipo. Durante la serata, Cavestri e Peyote hanno anche presentato il brano inedito realizzato insieme e di prossima uscita, mentre a fine novembre ha tenuto un concerto a Villa D'Este sul Lago di Como come apertura di una rassegna organizzata dal Blue Note di Milano.
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Ezio Bosso: Il Genio della Musica che ha segnato un’epoca
Ezio Bosso, nato a Torino il 13 settembre 1971 e scomparso a Bologna il 14 maggio 2020, è stato una delle figure più emblematiche della musica italiana e internazionale. Compositore, pianista, contrabbassista e direttore d’orchestra, ha lasciato un’eredità straordinaria nel panorama musicale, ispirando generazioni di artisti e appassionati.
Gli Inizi: Torino e L’Avvicinamento alla Musica
Cresciuto nel quartiere operaio di Borgo San Donato, Bosso si avvicinò alla musica a soli quattro anni grazie all’influenza di una prozia pianista e del fratello musicista. La musica diventò presto la sua passione, portandolo a frequentare il conservatorio. Nonostante le difficoltà iniziali, incluso un episodio con un docente severo, la sua strada si incrociò con quella del compositore sperimentale John Cage, che riconobbe il suo talento. Questo incontro lasciò un segno indelebile, ispirandolo a comporre successivamente il brano “Dreaming tears in a crystal cage”.
A 16 anni, Bosso debuttò come solista in Francia, intraprendendo un viaggio musicale che lo portò a collaborare con orchestre prestigiose in Europa. La sua formazione continuò all’Accademia di Vienna, dove approfondì studi di composizione e direzione d’orchestra.
Un Carriera Brillante
Bosso raggiunse la fama internazionale negli anni Novanta, esibendosi in luoghi iconici come la Sydney Opera House, la Royal Festival Hall e il Teatro Colón di Buenos Aires. In qualità di direttore, lavorò con orchestre di fama mondiale, tra cui la London Symphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e l’Orchestra Filarmonica della Fenice.
Parallelamente alla carriera orchestrale, Bosso scrisse musica per il cinema, collaborando con registi come Gabriele Salvatores per film di successo quali “Io non ho paura” e “Il ragazzo invisibile”. La sua musica veniva richiesta anche da istituzioni prestigiose come il New York City Ballet e il Teatro Bolshoij di Mosca, confermando il suo status di innovatore nel panorama musicale.
Le Sfide della Malattia e la Dedizione alla Musica
Nel 2011, Bosso affrontò un delicato intervento per la rimozione di una neoplasia cerebrale e, successivamente, una malattia neurodegenerativa. Nonostante le difficoltà fisiche, continuò a comporre e dirigere, mantenendo un legame indissolubile con la musica. La sindrome autoimmune neuropatica compromisse l’uso delle mani, portandolo a sospendere l’attività pianistica nel 2019. Tuttavia, Bosso rimase un testimone e ambasciatore instancabile dell’importanza della musica come strumento di unione e speranza.
Progetti Sociali e Riconoscimenti
Bosso non si limitò a brillare sul palco; dedicò tempo e risorse a progetti sociali, diventando ambasciatore dell’Associazione Mozart 14, fondata da Alessandra Abbado. Questo impegno rifletteva la sua convinzione che la musica potesse abbattere barriere culturali e sociali, offrendo opportunità e speranza.
Nel corso della sua vita, ricevette numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il David di Donatello per la colonna sonora di “Io non ho paura” e il Cremona Musica Award per la comunicazione. Fu insignito di diverse cittadinanze onorarie, a testimonianza dell’impatto profondo che aveva avuto sulla cultura e sulla comunità.
L’Eredità di Ezio Bosso
La musica di Ezio Bosso ha toccato milioni di persone in tutto il mondo, grazie a composizioni che intrecciano profondità emotiva e complessità tecnica. Il suo album “The 12th Room”, pubblicato nel 2015, rappresenta un capolavoro, simbolo del suo talento e della sua resilienza. Durante il Festival di Sanremo del 2016, Bosso emozionò il pubblico con il brano “Following a bird”, tratto dallo stesso album.
Nonostante la sua prematura scomparsa, l’eredità di Ezio Bosso continua a vivere. Il suo archivio è stato affidato alla Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci presso il Polo del ‘900 di Torino, garantendo che il suo contributo alla musica non venga mai dimenticato.
Conclusioni
Ezio Bosso è stato molto più di un musicista; è stato un narratore di emozioni, un pioniere della musica e un simbolo di speranza. La sua capacità di trasformare le difficoltà in arte ha ispirato e continuerà a ispirare artisti e ascoltatori di tutto il mondo. La musica, per Bosso, era un linguaggio universale, capace di unire e trasformare. E così, il suo nome rimarrà per sempre legato al potere straordinario della musica.
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Daniela Diurisi ha studiato musica al Dams di Bologna, ha conseguito con il massimo dei voti la laurea di secondo livello in Musica Elettronica presso il conservatorio di Lecce con una tesi su Luigi Ceccarelli dal titolo: "Luigi Ceccarelli - collage biografico e pensiero elettronico." E' sassofonista, si occupa di sound designer e arte sonora in particolare sperimentando le possibilità di incontro fra il suono e il teatro sviluppando un percorso di ricerca a cavallo fra le arti performative e il puro ascolto. Nel 2016 va in onda su Radio 3 Rai "Tre soldi" in quattro puntate il suo lavoro radiofonico "Il Paese a Vapore" unitamente ad un audio documentario realizzato con il regista A. Aresu. Nel 2018 realizza la colonna sonora per il corto di animazione "Il sentiero" di Emanuele Bartolotti e viene selezionato all'interno di SEEING SOUND (UK) e "Segnali" Festival del Conservatorio di Perugia. Debutta nel 2018 con lo spettacolo "Lunga guerra Soldatino" di teatro Zemrude di cui cura l'intero impianto sonoro.
www.soundcloud/leprox
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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#AndreaVanzo#AugustoCasciani#compositoreitaliano#conwayhall#ItaliaEs#Modernclassic#musicaitaliana#musicaneoclassic
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NicoNote Next • aprile - maggio 2024
Calendario in progress
mercoledì 20 marzo ore 22 - Radio Raheem Milano - Syntonic w/NicoNote ep. 23
Syntonic è un appuntamento mensile. Un programma radiofonico come spazio di creazione sonora, in cui NicoNote propone ascolti multipli da cui emergono tracce del suo percorso e preziose sorprese in forma libera e surreale.
5-6-7 Aprile - Firenze, Tempo Reale - VOCI POSSIBILI laboratorio sulla vocalità contemporanea a cura di NicoNote & Monica Benvenuti :: Questo quarto capitolo di VOCI POSSIBILI è finalizzato alla creazione di una performance di restituzione del lavoro, che avverrà negli ambienti di Villa Strozzi, Tempo Reale Firenze :: Posti limitati
mercoledì 17 aprile ore 22 - Radio Raheem Milano - Syntonic w/NicoNote ep. 24
domenica 21 aprile - Bologna, Conservatorio di Musica “G. B. Martini” - SUONO DOMENICA | Dodici ore di musica di ricerca Ore 23h Sala Bossi > Filippo Giuffrè | NicoNote | Stefano Pilia < NicoNote - presenta un estratto da AN DIE UNERKANNTE / ALLA SCONOSCIUTA
8-9-10-11 Maggio - Milano, Accademia Kataklò - DARE VOCE
Laboratorio sulla vocalità per gli allievi della scuola - 2° Modulo - Riservato
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In fase di finalizzazione il nuovo album di NicoNote REGOLA Una suite in 9 quadri, ispirata a Hildegard von Bingen (1098-1179) mistica, santa, filosofa del medioevo europeo - in uscita a Settembre 2024 Vinile e digitale per New Interplanetary Melodies & Big Doings - produzione NicoNote Dream Action. Un concept album di elettronica immersiva, un’esplorazione della natura umana in cui le plurime voci di NicoNote si fanno strumento per portarci in una dimensione visionaria, rituale, senza tempo.
Sempre aperte le iscrizioni ai percorsi di studio individuali sulla Vocalità a cura di NicoNote a BOLOGNA presso lo Studio Spaziale, a RIMINI presso Spazio Grottarossa e su richiesta anche ON-LINE.
foto @ Enrico De Luigi / morphine 2007
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Piazza Fontana, 12 dicembre 1969: oggi l'anniversario della strage
(Adnkronos) - Il 12 dicembre 1969 una bomba esplodeva all'interno della Banca Nazionale dell'Agricoltura nella di Milano, provocando 17 morti e 84 feriti. Quella strage segnò l'inizio della strategia della tensione che aveva l'obiettivo di minare le basi della democrazia, mandando in soffitta Sessantotto e Autunno caldo. Piazza Fontana, 12 dicembre 1969 La strage dà il via ad una lunga serie di attentati (stazione di Bologna, piazza della Loggia, treno Italicus) che insanguineranno l’Italia durante gli anni Settanta. E oggi, martedì 12 dicembre 2023, giorno del 54esimo anniversario della strage, Milano commemorerà le vittime dell'ordigno. Due gli appuntamenti previsti e aperti alla cittadinanza. Alle 15:45 in piazza della Scala partirà il corteo che raggiungerà piazza Fontana. Alle 16:45 dopo la deposizione delle corone prevista alle 16:37 (ora in cui avvenne la deflagrazione) si svolgeranno gli interventi commemorativi. Al corteo parteciperà il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, insieme ai familiari delle vittime. Oggi l'anniversario della strage Alle 20, nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano, avrà luogo un concerto in memoria delle vittime della strage con musiche di Schumann, Brahms e Martinu eseguite dal duo Kimé composto da Alessandro Mauriello, al violoncello, e Gianluca Terruli, al pianoforte. Il concerto offerto dal Conservatorio di Milano alla città è gratuito fino a esaurimento posti con registrazione a [email protected]. [email protected] (Web Info) Read the full article
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Un convegno e concerti per riscoprire Giuseppe Torelli
Dal 28 settembre al 2 ottobre il violinista e compositore Giuseppe Torelli (1658-1709), veronese di nascita ma bolognese di adozione, sarà al centro di un convegno internazionale e di una serie di concerti grazie al progetto “Giuseppe Torelli e la musica del suo tempo a Bologna”, ideato da Enrico Gatti, docente di violino barocco al Conservatorio Martini di Bologna, e realizzato con…
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