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SUONO DOMENICA | Dodici ore di musica di ricerca Domenica 21 aprile 2024, ore 12-24 Conservatorio di Musica “G. B. Martini”, Bologna
Una vera e propria maratona sonora, un viaggio lungo un giorno che se da un lato ha lo scopo di presentare il capillare lavoro della Scuola di Musica Elettronica, dall’altro si relaziona con la città e con realtà diverse del panorama italiano, spaziando dall’audiovisione, all’improvvisazione, dalla sound art alla composizione acusmatica, interrogando ospiti e musicisti anche extra-accademici sul significato dell’arte sonora di oggi. Il tutto esplorando gli spazi incontenibili del Conservatorio di Bologna, sottolineati da allestimenti e proposte in grado di dialogare con l’architettura e la tecnica. “Suono Domenica” non è quindi un festival o una vetrina: può essere visto più come una festa, o magari come un “orologio sonoro” che scandisce il tempo della giornata attraverso il fare musica e lo stare insieme.
Programma
Ore 12 > OPEN/Cortile, scalone e piazza Rossini Giuseppe Chiari, Improvvisazione libera. Esperienza musicale per 70 solisti
Ore 13 > Apertura Installazioni/Consbo (le installazioni terminano alle ore 23) • Sala Respighi > Sequenzer Kammer, a cura di Enrico Cosimi, con Maru Barucco, Dario Boccato, Bruno Cusumano, Tommaso Michelini • Aula 9 > Pierpaolo Ovarini, this could be us, installazione multimediale interattiva; in collaborazione con Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia • Corridoio I piano > Daniele Carcassi, Nuova terra, installazione sonora per tre totem di altoparlanti (tecnica a cura di Gerarda Avallone) • Saletta area Banda > Lorenza Ceregini, Tu mi vedi?, installazione audiovisiva
Ore 14 > Sala Fugazza Audiovisione Bologna Francesco Di Stefano, Stripping Away Reality (2022) Tommaso Marzini Della Ragione, Unfortunate event (2023) Lorenzo Mostura, Nomo Echoes (2024) Fulvio Daviddi, Ground (2023) Lorenza Ceregini, Riccardo Tesorini, Dissimmetrie (2023), video di Elena Bianchini, Giulia Pellegrini, Mika Sollecito, Serena Ugolini In collaborazione con Fondazione Zucchelli e Accademia di Belle Arti di Bologna-Corso di linguaggi del cinema e dell’audiovisivo
Ore 15 > Aula Banda Acusmatica Camilleri Lelio Camilleri, Apostrophe (1995), Summer 2018 (2018), Parallel (2000), Beat (2024) - prima esecuzione assoluta Ore 16 > Sala Fugazza Audiovisione Cipriani Naufragio-The Last Shipwreck, Due movimenti dalla trilogia audiovisiva Shipwrecks Naufragi (2020-2023) Video Giulio Latini; Musica, sound design e testi Alessandro Cipriani Memoria d'Utopie, opera audiovisiva multischermo (2023-2024) da un testo di Alberto Gianquinto Video Giulio Latini; Musica Alessandro Cipriani e Alessandro Sbordoni; Sound design Alessandro Cipriani; Voci recitanti registrate Roberto Herlitzka e Virginia Guidi
Ore 17 > Aula Banda Concerto Improvvisazione Silenzio Direzione: Walter Prati Performer: Andrea Brutti, Andrea Fabris, Andrea Giorgelli, Salvatore Miele, Francesco Paolino, Dino Piccinno, Erica Ruggiero, Leonardo Vita
Ore 18 > Sala Fugazza Audiovisione Coslovi The Wrong Side of the Tracks (2020-) Progetto fotografico: Marcello Coslovi Performer e progetto sonoro: Gabriele Andrisani, Andrea Cardellicchio, Matteo Coceva, Stefano Corino, Tommaso Grandi, Chiara Matarazzo, Davide Ricchi, Valerio Timo
Ore 19 > Sala Bossi Concerto Mantra Karlheinz Stockhausen, Mantra, per due pianisti (1970) Pianoforte: Stefano Malferrari e Franco Venturini Live electronics e regia del suono: Francesco Vogli (con Vijay Comino e Alessandra Giachetti)
Ore 21 > Sala Fugazza Audiovisioni Camera Ludens. Il gioco della memoria, per video e quattro performer (2023) Performer: Francesco Giomi, Simone Grande, Salvatore Miele, Andrea Sanna Selezione e montaggio: Michele Manzolini ed Enrico Riccobene Camera Ludens è un progetto di Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia BSCRZCLL732NN, improvvisazione audiovisiva per tre performer e quattro videomaker (2023) Performer: Antonio Ciaramella, Andrea Fabris, Nicola Venturo Videomaker: Andrea Boschini, Silvia Campostrini, Giulia Costantini, Chiara Vitofrancesco In collaborazione con Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Accademia di Belle Arti di Bologna-Corso di linguaggi del cinema e dell’audiovisivo, Fondazione Zucchelli, Mast
Ore 22 > Aula Banda Acusmatica Bologna Federico Inzerillo, Grid grips (2023) Alessandra Giachetti, Verrières (2024) Francesco Interlandi, Var hälsad du Maria (2023-24) Jacopo Casasola, Scenario possibile (2023) Fernando Hester, Zooming (2023)
Ore 23 > Sala BossiConcerto Bologna Filippo Giuffrè | NicoNote | Stefano Pilia
Ingresso libero a tutti gli eventi fino a esaurimento posti
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IL CONSERVATORIO DI TRIESTE DIVENTA IL PRIMO ACCESSIBILE AI NON VEDENTI
Il Conservatorio Tartini di Trieste è il primo in Italia a dotarsi di una tecnologia che permette alle persone con disabilità visiva di muoversi e di operare autonomamente all’interno della sua sede, senza la necessità di un accompagnatore.
L’accademia musicale triestina è la prima ad installare la nuova tecnologia LETIsmart che rende possibile la piena accessibilità dell’intero istituto di alta formazione musicale ai non vedenti e agli ipovedenti, studenti, insegnanti e pubblico. Il sistema permette l’utilizzo totalmente inclusivo di tutti i servizi, dagli spazi di studio, alle biblioteche, le sale di musica e per i concerti, i servizi igienici e i locali per il ristoro. Il sistema LETIsmart funziona grazie a un sistema di radiofari localizzatori installati in diversi punti dell’edificio. Questi segnalatori sono in grado di comunicate con il bastone bianco degli ipovedenti e fornire loro indicazioni in tempo reale sull’ambiente circostante, attraverso messaggi vocali o sensoriali.
Trieste è la prima città ad aver sperimentato il sistema LETIsmart su tutti i mezzi pubblici, gli attraversamenti semaforici sonori, i punti di interesse e le informazioni urbane e commerciali. 17 città altre città italiane hanno adottato questo sistema, tra cui Torino, Novara, Milano, Udine, Como, Bologna, Bari, Matera e Alghero. Il sistema è facilmente espandibile con un modello a rete di segnalatori che possono essere attivati da un dispositivo personale portatile, piccolo, leggero e facile da usare anche da persone anziane e senza una preparazione specifica che rende indipendenti i disabili visivi.
___________________
Fonte: Conservatorio Tartini Trieste; LETIsmart; foto di Ivan Samkov
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dal pianificare il mio futuro in base a un lavoro non egregio ma comunque stabile, a contattare il sindacato per chiedere informazioni per disoccupazione e naspi, il tutto in un arco temporale di neppure ventiquattro ore. con un preavviso di due giorni, infatti, l'azienda ha richiamato in sede tutti i lavoratori in remoto, indipendentemente dalla garanzia che, essendo studente lavoratore, avrei continuato a svolgere la mansione da casa. chiusa la sede di zona, infatti, dovrei fare tutti i giorni bologna milano, fatto irrealizzabile oltre che nient'affatto conveniente per quello che l'impiego mi offre. un fulmine a ciel sereno
il dubbio, adesso, è sul da farsi, se cercare sempre in questo settore o approfittare della disoccupazione per corsi di formazione specifici; di sicuro dovrò mettere da parte per un po' il conservatorio. insomma, non è detto che la strada debba essere necessariamente in salita: potrei uscirne meglio di adesso, ma dovrò ripianificare tutto e a me cambiare agita. erano anni che sentivo di non avere il terreno sotto i piedi, e non lavorare mi peggiora l'umore. incrocio le dita
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Daniela Diurisi ha studiato musica al Dams di Bologna, ha conseguito con il massimo dei voti la laurea di secondo livello in Musica Elettronica presso il conservatorio di Lecce con una tesi su Luigi Ceccarelli dal titolo: "Luigi Ceccarelli - collage biografico e pensiero elettronico." E' sassofonista, si occupa di sound designer e arte sonora in particolare sperimentando le possibilità di incontro fra il suono e il teatro sviluppando un percorso di ricerca a cavallo fra le arti performative e il puro ascolto. Nel 2016 va in onda su Radio 3 Rai "Tre soldi" in quattro puntate il suo lavoro radiofonico "Il Paese a Vapore" unitamente ad un audio documentario realizzato con il regista A. Aresu. Nel 2018 realizza la colonna sonora per il corto di animazione "Il sentiero" di Emanuele Bartolotti e viene selezionato all'interno di SEEING SOUND (UK) e "Segnali" Festival del Conservatorio di Perugia. Debutta nel 2018 con lo spettacolo "Lunga guerra Soldatino" di teatro Zemrude di cui cura l'intero impianto sonoro.
www.soundcloud/leprox
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Bologna, per il 44esimo anniversario della strage di Ustica: nuovi appuntamenti della rassegna Attorno al Museo
Bologna, per il 44esimo anniversario della strage di Ustica: nuovi appuntamenti della rassegna Attorno al Museo Proseguono gli appuntamenti di Attorno al Museo, la rassegna culturale dedicata al 44° anniversario della Strage di Ustica nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica al parco della Zucca, in via di Saliceto 3/22. Giovedì 11 luglio alle 21:15, in collaborazione con il Conservatorio G.B.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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13/6 Francesco Cavestri dal vivo a Roma
Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell'International Jazz Day all'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri il 13 giugno ritorna a Roma per presentare la sua ultima uscita discografica "IKI - BELLEZZA ISPIRATRICE con un concerto in un luogo magico nel cuore dell'Urbe, il parco della Casa del Jazz in occasione del festival estivo Summertime.
Giovedì 13 giugno alle ore 22,00 il pianista compositore Francesco Cavestri (premiato come il più giovane tra i migliori Nuovi Talenti 2023 dalla Rivista Musica Jazz) presenta, nell'ambito del Festival estivo della Casa del Jazz "Summertime" i suoi ultimi lavori: "Early 17", uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e "IKI – Bellezza Ispiratrice", uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l'album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry).
Nel parco della Casa del Jazz, Francesco Cavestri si presenterà con un trio d'eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Mattia Bassetti alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana.
La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all'interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.
Per acquisto biglietti
L'acquisto del biglietto comprende anche il concerto di apertura tenuto dal sestetto di Giacomo Serino alle ore 21.
"Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l'hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti." Paolo Fresu
Show-reel del concerto di Francesco Cavestri con Fabrizio Bosso al Teatro Comunale di Gonzaga (MN):
youtube
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani.
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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13/6 Francesco Cavestri dal vivo a Roma
Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell'International Jazz Day all'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri il 13 giugno ritorna a Roma per presentare la sua ultima uscita discografica "IKI - BELLEZZA ISPIRATRICE con un concerto in un luogo magico nel cuore dell'Urbe, il parco della Casa del Jazz in occasione del festival estivo Summertime.
Giovedì 13 giugno alle ore 22,00 il pianista compositore Francesco Cavestri (premiato come il più giovane tra i migliori Nuovi Talenti 2023 dalla Rivista Musica Jazz) presenta, nell'ambito del Festival estivo della Casa del Jazz "Summertime" i suoi ultimi lavori: "Early 17", uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e "IKI – Bellezza Ispiratrice", uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l'album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry).
Nel parco della Casa del Jazz, Francesco Cavestri si presenterà con un trio d'eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Mattia Bassetti alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana.
La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all'interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.
Per acquisto biglietti
https://www.ticketone.it/event/summertime-casa-del-jazz-2024-casa-del-jazz-18713925/
L'acquisto del biglietto comprende anche il concerto di apertura tenuto dal sestetto di Giacomo Serino alle ore 21.
"Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l'hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti." Paolo Fresu
Show-reel del concerto di Francesco Cavestri con Fabrizio Bosso al Teatro Comunale di Gonzaga (MN):
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Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani.
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Bologna: notti d'estate in zona universitaria e dintorni, musica e danza
Bologna: notti d'estate in zona universitaria e dintorni: musica, danza. Partono dalla prossima settimana alcune delle iniziative progettate nell'ambito del Piano della Notte e in sinergia con Bologna Estate per rendere la zona universitaria e dintorni più vivibile e sicura nei mesi estivi: tra novità e gradite conferme, la città offre un ventaglio di opportunità accessibili a tutte e tutti; un'offerta capace di intercettare target diversi e puntare sulla cultura, la convivialità e il piacere di stare insieme come risposta al desiderio di vivere pienamente e in sicurezza gli spazi urbani. Via Zamboni e dintorni Sul prato di Piazza Rossini, dopo la fortunata rassegna nelle giornate del Bologna Portici Festival, parte mercoledì 26 giugno Zentrum, una nuova proposta estiva pensata per i giovanissimi che animerà le serate dal mercoledì al sabato dalle 18 e la domenica dalle 16, con musica nel rispetto del regolamento acustico, proposta dai resident dj del Kindergarten, organizzatore della manifestazione. In programma anche una serie di talk e approfondimenti dedicati al mondo dello spettacolo e degli eventi live, per scoprire particolarità, competenze e aneddoti delle tante professioni che animano il mondo dei club. Dj, ideatori di format di successo, manager e talent scout, bartender, fonici e direttori luci saranno i protagonisti di interviste curate da Edoardo D'Elia e Giacomo Venezia, ideatori del fortunato podcast La merenda che ci porteranno 'dietro le quinte', provando a mettere in luce la parte affascinante e artistica di questi mestieri, il grande lavoro che si sta facendo sui temi dell'inclusione e dei diritti - soprattutto per il mondo lgbtqia+ - ma anche analizzando le difficoltà del settore. Tra gli appuntamenti previsti, l'intervista al dj Milé sul suo progetto per insegnare a suonare ai più piccoli (sabato 29 giugno) e il successivo dj set con musica sperimentale e l'intervista a BoyRebecca (il 6 luglio) per il format Veleno e la sua mission sociale in favore della casa rifugio per persone trans Casa Lucy Salani. Non una 'discoteca' dunque, ma musica di qualità al giusto volume, chiacchiere e dibattiti, con sedute e tavolini in una dimensione conviviale e rilassata che renda la Piazza un luogo sicuro dove qualsiasi ragazzə si possa sentire 'safe' anche durante la sera. Il venerdì e il sabato, per i nottambuli la serata può continuare nei club fuori dal centro, raggiungibili grazie alle 8 linee di bus notturni, come la N2 che passa anche dallo storico locale di via Calzoni. Partirà invece il 2 luglio una nuova rassegna di jazz&blues in piazzetta Ardigò: venti serate live il martedì e giovedì all'ora di cena con la partecipazione di ensemble di musicisti del Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Ospiti della prima settimana il Magic Gipsy Trio (2 luglio) e Caterina Guerra duo (4 luglio). Le note della musica jazz saranno anche diffuse lungo via Zamboni durante tutte le altre serate: un ulteriore tassello della Città della Musica Unesco culla del jazz, un ideale trait d'union tra le stelle del jazz di via Orefici e il salotto del jazz di via Mascarella. È ripartita anche la Terrazza Nouveau nella sede storica del Teatro Comunale in piazza Verdi, aperta fino al 29 luglio dal giovedì al sabato dalle 19:30 a mezzanotte con musica e socialità, eventi gratuiti con prenotazione obbligatoria. Il giovedì sera Comunale music terrace coinvolge direttamente professori d'orchestra, artisti del coro e interpreti della Scuola dell'Opera del Teatro Comunale di Bologna. Sono invece curate da TicketSms le due rassegne Live set e Lounge night, che animeranno le serate di venerdì e sabato con musica live (cantautorato, pop d'autore e world music) e con selezioni musicali. Già nel pieno delle attività infine BOtanique, la storica rassegna giunta alla tredicesima edizione nei giardini di via Filippo Re, che nella prima settimana ha già registrato 6.000 presenze. Completamente plastic free dal 2019, BOtanique quest'anno si è dotata anche di un punto di acqua gratuita, filtrata e refrigerata per tutti gli utenti. Non solo musica: pubblico in crescita anche per le visite all'Orto Botanico, per il corso di yoga con date tutte sold out a giugno e il laboratorio di attività per bambini dai 4 ai 10 anni. Realizzata grazie alla collaborazione con l'Università che la ospita offrendo una collocazione centralissima ma non impattante, Botanique presenta un cartellone con 20 concerti live con un unico abbonamento al prezzo di 10 euro e molte serate a ingresso libero fino al 20 luglio. Montagnola e piazza Aldrovandi: la sperimentazione di nuovi usi Una grande novità riguarda il parco della Montagnola, dove sono già attive con successo le rassegne Montagnola Republic e Frida nel Parco, che proseguiranno fino a fine estate: a partire dal 27 giugno si sperimenterà l'apertura h24 dei cancelli, come già avviene in altri parchi cittadini, e anche dei bagni pubblici. Questa iniziativa vede una importante collaborazione tra l'Amministrazione e i gestori dell'area. Le proposte per le serate estive sono gratuite e accessibili per tutte e tutti nel rispetto dell'ambiente e della natura, in un cartellone che vede il connubio di diverse forme artistiche, con la musica a fare da filo conduttore di tutto il programma. Dall' 11 giugno ha inoltre preso il via nel Parco Montagnola aperta, un ricco calendario di laboratori, passeggiate, iniziative di educazione ambientale e attività di gioco proposta da Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi in collaborazione con le realtà associative già attive sull'area con una ricca programmazione culturale e di socialità che per tutta l'estate coinvolgerà bambini, bambine, famiglie e persone adulte interessate a scoprire tante curiosità legate al parco; tutti i martedì di giugno, luglio e agosto alle 17:30 per sperimentare il parco anche come luogo di apprendimento attraverso il gioco. Sperimentale è anche Si balla!, un nuovo format che per quattro settimane porterà in Piazza Aldrovandi una pista da ballo itinerante: il giovedì, venerdì e sabato a partire dal 27 giugno, dalle 19:30 alle 23:30, lezioni aperte di ballo a cura di alcune scuole del territorio e selezioni musicali di vari generi. La nuova pista cittadina debutterà con la storica scuola di ballo Gabusi che propone balli di gruppo giovedì 27 e la Filuzzi venerdì 28, fino ad arrivare alla disco anni '80 con tre mitici dj bolognesi tra il 18 e il 20 luglio. Le iniziative sono parte del Piano della Notte della città di Bologna e rientrano nel cartellone di Bologna Estate. Per l'occasione la zona universitaria vedrà la presenza degli street host, una nuova figura che il Piano della Notte sta sperimentando come presidio notturno e la cui presenza sarà ampliata nei prossimi anni grazie ai finanziamenti PON dedicati, che vedranno il coinvolgimento di un gran numero di realtà cittadine attraverso lo strumento della co-progettazione. Gli street host monitorano e accolgono i flussi dei frequentatori della notte sensibilizzando al rispetto dell'ambiente e del contesto: nelle notti estive tra Montagnola e zona universitaria saranno presenti dal giovedì al sabato dieci educatori di strada della cooperativa La Carovana formati sul lavoro di prossimità che svolgono anche il servizio di pedibus notturno per agevolare il rientro in sicurezza e fornire informazioni sui mezzi di trasporto e sull'offerta culturale in città. In campo anche dieci operatori dell'associazione 0waste dedicati a ridurre l'impatto ambientale della vita notturna; tra le loro attività la riduzione dell'utilizzo del vetro grazie alla distribuzione di bicchieri riciclabili. In Montagnola, infine, prevista la presenza ogni notte di quattro operatori dell'associazione Universo, che da più di 20 anni a Bologna si occupa di inclusione e dialogo interculturale. In tutta l'area interessata dalle attività sarà inoltre intensificata la presenza degli street tutor che svolgeranno attività di prevenzione dei rischi e mediazione dei conflitti, in raccordo con le forze di Polizia. Il Piano della Notte è un modo nuovo di vedere la città h24, iniziato con indagini e osservazione dei flussi, delle richieste di servizi e delle opportunità per poi sperimentare nuovi modi per rendere Bologna più inclusiva, accessibile e sicura anche nella vita notturna. Tanto è già stato avviato nei mesi scorsi, dalle linee di bus notturne all'ampliamento degli hub del bike sharing ai servizi degli street host, fino all'accompagnamento a piedi in gruppo o su chiamata di chi vuole raggiungere in sicurezza le fermate. Quelle in partenza ora sono ulteriori azioni nell'ambito di un processo di ascolto costante e di una collaborazione ampia tra i vari ambiti dell'Amministrazione, gli operatori culturali, le forze dell'ordine, le categorie economiche e i cittadini con l'obiettivo comune di migliorare la qualità urbana nella convinzione che uno spazio vissuto, attraversato e amato dalle persone sia un'arma potente contro il degrado, l'incuria e la microcriminalità. Le politiche del Piano della Notte vengono costruite anche grazie all'impulso della Commissione consultiva per la notte di Bologna: un luogo di confronto strutturato con una rappresentanza di cittadine, i cittadini e i city user per contemperare le esigenze di portatrici e portatori di interesse sui temi relativi alla notte. Per una comunicazione costantemente aggiornata sulle attività e i servizi attivi per il 'popolo della notte' sono attivi il canale Instagram Nottambula_bologna e il canale Telegram Nottambula_bologna. Entrambi i profili consentono di avere informazioni in tempo reale interagendo con gli operatori attivi sul campo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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13/6 Francesco Cavestri dal vivo a Roma
Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell'International Jazz Day all'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri il 13 giugno ritorna a Roma per presentare la sua ultima uscita discografica "IKI - BELLEZZA ISPIRATRICE con un concerto in un luogo magico nel cuore dell'Urbe, il parco della Casa del Jazz in occasione del festival estivo Summertime.
Giovedì 13 giugno alle ore 22,00 il pianista compositore Francesco Cavestri (premiato come il più giovane tra i migliori Nuovi Talenti 2023 dalla Rivista Musica Jazz) presenta, nell'ambito del Festival estivo della Casa del Jazz "Summertime" i suoi ultimi lavori: "Early 17", uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e "IKI – Bellezza Ispiratrice", uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l'album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry).
Nel parco della Casa del Jazz, Francesco Cavestri si presenterà con un trio d'eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Mattia Bassetti alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana.
La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all'interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.
Per acquisto biglietti
L'acquisto del biglietto comprende anche il concerto di apertura tenuto dal sestetto di Giacomo Serino alle ore 21.
"Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l'hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti." Paolo Fresu
Show-reel del concerto di Francesco Cavestri con Fabrizio Bosso al Teatro Comunale di Gonzaga (MN):
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Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani.
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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NicoNote Next • aprile - maggio 2024
Calendario in progress
mercoledì 20 marzo ore 22 - Radio Raheem Milano - Syntonic w/NicoNote ep. 23
Syntonic è un appuntamento mensile. Un programma radiofonico come spazio di creazione sonora, in cui NicoNote propone ascolti multipli da cui emergono tracce del suo percorso e preziose sorprese in forma libera e surreale.
5-6-7 Aprile - Firenze, Tempo Reale - VOCI POSSIBILI laboratorio sulla vocalità contemporanea a cura di NicoNote & Monica Benvenuti :: Questo quarto capitolo di VOCI POSSIBILI è finalizzato alla creazione di una performance di restituzione del lavoro, che avverrà negli ambienti di Villa Strozzi, Tempo Reale Firenze :: Posti limitati
mercoledì 17 aprile ore 22 - Radio Raheem Milano - Syntonic w/NicoNote ep. 24
domenica 21 aprile - Bologna, Conservatorio di Musica “G. B. Martini” - SUONO DOMENICA | Dodici ore di musica di ricerca Ore 23h Sala Bossi > Filippo Giuffrè | NicoNote | Stefano Pilia < NicoNote - presenta un estratto da AN DIE UNERKANNTE / ALLA SCONOSCIUTA
8-9-10-11 Maggio - Milano, Accademia Kataklò - DARE VOCE
Laboratorio sulla vocalità per gli allievi della scuola - 2° Modulo - Riservato
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In fase di finalizzazione il nuovo album di NicoNote REGOLA Una suite in 9 quadri, ispirata a Hildegard von Bingen (1098-1179) mistica, santa, filosofa del medioevo europeo - in uscita a Settembre 2024 Vinile e digitale per New Interplanetary Melodies & Big Doings - produzione NicoNote Dream Action. Un concept album di elettronica immersiva, un’esplorazione della natura umana in cui le plurime voci di NicoNote si fanno strumento per portarci in una dimensione visionaria, rituale, senza tempo.
Sempre aperte le iscrizioni ai percorsi di studio individuali sulla Vocalità a cura di NicoNote a BOLOGNA presso lo Studio Spaziale, a RIMINI presso Spazio Grottarossa e su richiesta anche ON-LINE.
foto @ Enrico De Luigi / morphine 2007
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Piazza Fontana, 12 dicembre 1969: oggi l'anniversario della strage
(Adnkronos) - Il 12 dicembre 1969 una bomba esplodeva all'interno della Banca Nazionale dell'Agricoltura nella di Milano, provocando 17 morti e 84 feriti. Quella strage segnò l'inizio della strategia della tensione che aveva l'obiettivo di minare le basi della democrazia, mandando in soffitta Sessantotto e Autunno caldo. Piazza Fontana, 12 dicembre 1969 La strage dà il via ad una lunga serie di attentati (stazione di Bologna, piazza della Loggia, treno Italicus) che insanguineranno l’Italia durante gli anni Settanta. E oggi, martedì 12 dicembre 2023, giorno del 54esimo anniversario della strage, Milano commemorerà le vittime dell'ordigno. Due gli appuntamenti previsti e aperti alla cittadinanza. Alle 15:45 in piazza della Scala partirà il corteo che raggiungerà piazza Fontana. Alle 16:45 dopo la deposizione delle corone prevista alle 16:37 (ora in cui avvenne la deflagrazione) si svolgeranno gli interventi commemorativi. Al corteo parteciperà il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, insieme ai familiari delle vittime. Oggi l'anniversario della strage Alle 20, nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano, avrà luogo un concerto in memoria delle vittime della strage con musiche di Schumann, Brahms e Martinu eseguite dal duo Kimé composto da Alessandro Mauriello, al violoncello, e Gianluca Terruli, al pianoforte. Il concerto offerto dal Conservatorio di Milano alla città è gratuito fino a esaurimento posti con registrazione a [email protected]. [email protected] (Web Info) Read the full article
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Un convegno e concerti per riscoprire Giuseppe Torelli
Dal 28 settembre al 2 ottobre il violinista e compositore Giuseppe Torelli (1658-1709), veronese di nascita ma bolognese di adozione, sarà al centro di un convegno internazionale e di una serie di concerti grazie al progetto “Giuseppe Torelli e la musica del suo tempo a Bologna”, ideato da Enrico Gatti, docente di violino barocco al Conservatorio Martini di Bologna, e realizzato con…
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