#Mauro Bernardi

[queerographies]

[Io è un altro][Mario Bernardi Guardi]

Arthur Rimbaud: La Geniale Ribellione e il Linguaggio Dissacrante dei Poeti Maledetti Titolo: Io è un altro. Il ragazzo RimbaudScritto da: Mario Bernardi GuardiEdito da: Mauro Pagliai EditoreAnno: 2024Pagine: 104ISBN: 9788856405408 Di cosa parla Io è un altro. Il ragazzo Rimbaud di Mario Bernardi Guardi Dura poco, la vita di Rimbaud, e pochissimo la sua attività poetica: quando si accinge a…

[djtubet]

Riprendono i lavori per una Music Commission Fvg

Qualche giorno fa Dj Tubet presente a un primo incontro informale presso la sala Pasolini della Regione Friuli Venezia Giulia per raccogliere spunti dal comparto musicale utili ad arricchire il disegno di legge che prevede l'istituzione della Music Commission FVG.

L'incontro promosso dagli assessori Lucia Buna e Diego Bernardis - consigliere regionale FVG con la partecipazione del Presidente del Consiglio Regionale Mauro Bordin ha raccolto la preziosa partecipazione di 50 professionisti tra musicisti, organizzatori di grandi eventi, associazioni, scuole di musica, etichette discografiche, studi di registrazione, stamperie musicali, fonici, cooperative, e rappresentanti sindacali.

Felice di poter dare il mio contributo allo sviluppo di questo importante passo per lo sviluppo e la tutela e la competitività del nostro comparto musicale regionale.

Ringrazio gli asessori sopramenzionati per l'attenzione e le modalità partecipative nella finalizzazione di questo processo legislativo.

Mi sento di ringraziare anche a margine tutto il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia per l'attenzione che ha saputo dare al nostro settore con interventi puntuali e processi legislativi dal difficile periodo pandemico ad adesso.

Condivido con voi amici il comunicato stampa ufficiale che contiene alcune foto dei presenti.

[schoje]

Os prefeitos catarinenses vão ter uma sala específica para seus trabalhos quando visitarem o Parlamento catarinense. Decisão foi anunciada na tarde desta quinta-feira (6), durante uma visita do presidente da Fecam (Federação Catarinense dos Municípios) e prefeito de Araquari, Clenilton Pereira (PSDB), do coordenador institucional da entidade, Rodrigo Fachini, e do consultor, Hugo Lembeck, ao chefe de gabinete da Presidência da Assembleia Legislativa (Alesc), André Luiz Bernardi. O ato solene da assinatura da parceria ocorrerá ainda este mês, dependendo apenas da adequação da atual sala da Gerência de Cultura da Alesc, que será transferida para Unidade Administrativa Presidente Deputado Aldo Schneider, e prevê ainda um convênio entre os meios de comunicação da Alesc (Agência AL, Rádio AL e TVAL) com a Rede de Comunicação da Fecam para divulgação das atividades dos prefeitos no Palácio Barriga Verde. Bernardi explicou que atualmente o Parlamento já possui uma sala destinada aos vereadores e agora decidiu ceder um espaço para atender os prefeitos, seguindo orientação do presidente da Casa, deputado Mauro de Nadal (MDB). “Será um espaço amplo, com equipamentos de informática. Então os prefeitos de todos os municípios terão um espaço na Alesc para trabalho e a parceria prevê ainda que quando eles visitarem o Parlamento, o trabalho da estrutura da comunicação da Casa será disponibilizado para Rede de Comunicação da Fecam.” O presidente da Fecam, Clenilton Pereira, destacou que quando um prefeito chega a Florianópolis a casa dele é a Assembleia Legislativa. “Antes de qualquer coisa ele visita a Alesc, porque aqui está o deputado que representa o município, mas nem sempre quando ele chega o deputado está na Casa, então ele fica meio à deriva, seja qual for o prefeito ou vice-prefeito. Ter esse espaço dará uma condição melhor. Essa sala não será dos prefeitos e sim dos municípios.” Pereira enfatizou ainda que a ideia da parceria prevê a sintonia entre a rede de comunicação da Alesc com a Fecam. “O prefeito que chegar aqui vai trazer uma demanda, então vai conceder entrevista para a comunicação da Alesc que disponibilizará a matéria jornalística com a Fecam, que replicará para todo estado. Vamos criar uma sintonia muito boa para divulgar os atos dos prefeitos na Assembleia.”Fonte: Agência ALESC

[lamilanomagazine]

Frosinone: presentato il progetto Sport di tutti - Quartieri.

Frosinone: presentato il progetto Sport di tutti - Quartieri. Lo sport come veicolo di valori fondamentali come la condivisione e il rispetto, attraverso la gioia di stare insieme e di confrontarsi con gli altri, ad ogni età: questo lo scopo del progetto Sport di Tutti – Quartieri, presentato ieri in Comune. L'iniziativa promossa dal Ministero per lo Sport e i Giovani, per il tramite del Dipartimento per lo Sport, realizzata in collaborazione con Sport e Salute in partenariato con il Comune di Frosinone, ha finalità legate la riqualificazione dei territori con attività sportive gratuite per le comunità di quartiere. Diversi i corsi previsti (Muay Thai, Pugilato, Karate, Kung Fu, Taekwondo, ginnastica dolce, fitness, difesa personale); attività sportive gratuite per donne e over 65, per bambini e ragazzi (extrascolastiche); centri estivi nel periodo di chiusura delle scuole; doposcuola pomeridiani per i bambini; incontri con nutrizionisti, psicologi e testimonial sui corretti stili di vita, sul rispetto delle regole e sui valori positivi dello sport, aperti alle famiglie e alla comunità; attività specifiche finalizzate all'inclusione di bambini e ragazzi con disabilità. Del progetto fa parte anche la parrocchia Santa Maria Goretti. Alla conferenza stampa sono intervenuti il Sindaco Riccardo Mastrangeli, il vicesindaco Antonio Scaccia, l'assessore al welfare Fabio Tagliaferri, il consigliere delegato allo sport Francesco Pallone, il consigliere Franco Carfagna, con la coordinatrice del progetto Valeria Grandi, Mauro Magliocchetti di Maluma (ente capofila), il docente dell'università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale Simone Digennaro, il Presidente l'UsAcli Frosinone Dino Pagano, Lucia Serino delle Acli di Frosinone. "È compito anche dell'amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli - promuovere ogni iniziativa che metta al centro lo sport quale motore di coesione e inclusione, di sana competizione e benessere, e l'enorme lavoro svolto dal consigliere Pallone, nell'arco dell'ultimo anno, va proprio in questa direzione. Impegno costante a intercettare finanziamenti, attenzione verso impiantistica sportiva, organizzazione e sostegno di iniziative di carattere nazionale: la città di Frosinone continuerà a lavorare su queste direttrici. Questo evento – ha concluso Mastrangeli – si inserisce perfettamente nel percorso tracciato dall'amministrazione, in modo particolare avvicinando allo sport i più piccoli e coloro che risiedono in aree a maggiore fragilità sociale, valorizzando così il profilo dell'inclusione e della coesione sociale". "Lo sport è un veicolo di valori e di emozioni. Tra queste ultime, c'è sicuramente l'orgoglio di poter vantare la presenza di una società come il Frosinone calcio nella massima serie nazionale – ha dichiarato l'assessore ai servizi sociali Fabio Tagliaferri – Ciò deve spingerci a valorizzare anche quelle discipline, unitamente al calcio, che fanno dello sport uno strumento insostituibile di salute e socializzazione, specie tra coloro che, per una serie di motivi, rischiano di essere esclusi dai benefici della pratica sportiva". "Il progetto – ha dichiarato il consigliere delegato Pallone – vuole garantire il diritto allo sport, favorendo collaborazioni tra sistema sportivo e istituzioni Enti locali e Terzo settore, con lo scopo di valorizzare aggregazione e coesione sociale, principi da sempre collegati all'attività sportiva, in tutta la città, dai bambini agli over 65". Il Sindaco Mastrangeli, a margine dell'iniziativa, ha ringraziato la famiglia De Bernardis per aver concesso un'area di piazzale Europa per lo svolgimento delle attività.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

[neapolis-neapolis]

Mauro di Bastiano Sbarri, Giovanni Bernardi e Perin del Vaga, Cassetta Farnese (1548-61), Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli.

[persinsala]

Salomè Allo Spazio Avirex Tertulliano il regista Luca Ligato, complice la tagliente scenografia di Giovanna Angeli e i costumi di Carla Goddi ispirati al…

[radiomashupok]

Premios Gardel 2019

La entrega se realizará el próximo 14 de mayo en Mendoza.

Lista de nominados

Album del Año:

Prender un Fuego, de Marilina Bertoldi.

Cargar la suerte, de Andrés Calamaro.

Fiesta Nacional MTV Unplugged, de Los Auténticos Decadentes.

Studio 2, de Escalandrum.

Discutible, de Babasónicos.

Canción del año:

La Pregunta, de Babasónicos.

Verdades Afiladas, de Andrés Calamaro.

Fumar de día, de Marilina Bertoldi.

Vámonos de viaje, de Bandalos Chinos.

Sin querer queriendo, de Lali.

Grabación del Año:

Productor: Andrés Mayo / Mariano Agustín Fernández e Ingeniero: Mariano Agustín Fernández por “Sonido Subtropical” por La Delio Valdez.

Productor: Geiser Discos. Ingeniero: Nico Cotton, Rafael Arcaute por “Best Seller” Juan Inagaramo.

Productor: Escalandrum y Horacio Sarria. Ingeniero: Facundo Rodríguez por “Studio 2” Escalandrum.

Productor: Babasónicos / Gustavo Iglesias. Ingeniero: Gustavo Iglesias / Greg Calbi por “Discutible”, por Babasónicos.

Productor: Eruca Sativa. Ingeniero: Gabriel Pedernera por “Amor Ausente” Eruca Sativa Con Abel Pintos.

Ingeniería de Grabación:

Mariano Agustín Fernández por “Sonido Subtropical” La Delio Valdez.

Brian Taylor por “Prender un fuego”, Marilina Bertoldi

Nico Cotton por “Fobia”, Juan Ingaramo / Dakillah & Ca7riel

Facundo Rodríguez por “Studio 2” Escalandrum.

Hector Castillo y Luciano Lucerna por “Physical” Octafonic.

Mejor Álbum Artista Canción De Autor:

Constelaciones en el Luna Park, de Lisandro Aristimuño

40 Años, de Leo Maslíah

Carrousel, de Silvina Garré

La huella en el cemento, de Sofía Viola

Instrucciones para madurar, de Roque Narvaja

Mejor Álbum Artista de Cuarteto:

Ulises en Vivo Con Amigos, de Ulises Bueno

Vigencia, de Negro Videla

25, de Damián Córdoba

Estamos todos de Fiesta, de Cuarteto Retro

Éxitos de Oro, de Nolberto Al K La.

Mejor Álbum Artista Femenina de Folklore:

Jallalla, de Micaela Chauque

Jaaukanigás, de Patricia Gómez

Convicción, de Rocío Araujo

Poder Decir, de Ceci Mendez

Canto Soy, de Eli Fernández

Mejor Álbum Artista Femenina de Rock:

Prender un Fuego, de Marilina Bertoldi

La Génesis, de Hilda Lizarazu

Heidi, de Militta Bora

Umbral, de Noe Terceros

Del Otro Lado, de Intérpretes Varios

Mejor Álbum Artista Femenina de Tango:

Puñal de sombra, de Lidia Borda

Martingala, de Julieta Laso

Argentígena, de María Laura Antonelli

Azsulado, de Alicia Vignola

En la boca del león, de Eva Fiori Orquesta

Mejor Álbum Artista Femenina Pop:

Brava, de Lali.

Solo Sé, de Victoria Bernardi

Quiero Volver, de Tini

Un té de tilo por favor, de Natalie Perez

Popular, de María Campos

Mejor Álbum Artista Femenina Tropical:

La Voz de los Barrios, de Rocío Quiroz

Inigualable, de Dalila

No Te Confundas, de Eugenia Quevedo

#ATR, de Jackita

Dos Infieles, de Lumila

Mejor Álbum Artista Masculino de Folklore:

A fin de cuentas, de Facundo Saravia

Violeta Azul, de Abi González

Mi Cantar, de Jorge Rojas

Canto a Rosario, de Enrique Llopis

Coplas del violinero, de Néstor Garnica

Mejor Álbum Artista Masculino de Rock:

Cargar la suerte, de Andrés Calamaro

El Vuelo del Dragón, Pt 1, de Palo Pandolfo,

Naranja Persa 2, de Ciro y Los Persas

Fervor, de Rocco Posca

Sombras en el Cielo, de Raúl Porchetto

Mejor Álbum Artista Masculino de Tango:

Tango Cosmopolita, de Omar Mollo

Pasional, de Jorge Vazquez

70 años de Tango, de Roberto Siri

Roto, de Enrique Campos

Todo es Amor, de Cristian Chinellato

Mejor Álbum Artista Masculino Pop:

La Familia Festeja Fuerte (En Vivo Estadio River Plate), de Abel Pintos

El Otro, de Chano

La Bestia de la Energía, de Mauro Conforti & La Vida Marciana

Dada, de Soy Rada & The Colibriquis

Mejor Álbum Artista Masculino Tropical:

En el Gran Rex, de Néstor en bloque

Íntimo (En Vivo), de Rodrigo Tapari

Barrios De Mi Tierra (Canciones De Rubén Blades), de Iván Barrios

En vivo, de Daniel Cardozo

Mario Luis, de Mario Luis

Mejor Álbum Artista Romántico – Melódico:

Porque Yo Te Amo, de Gerónimo Rauch

Románticos 60’s, de Palito Ortega

Con buena Compañía, de Dany Martin

Heliotrópico, de Manuel Moreira

Celebrando a una Leyenda (En Vivo), de Leo Dan

Mejor Álbum Banda de Sonido de Cine/Televisión:

Un Gallo para Esculapio (Original Soundtrack), de Pablo Borghi

Notas de Paso 2, de Ernesto Snajer

Caminante del Amor, de Leo Sujatovich & Mateo Sujatovich

El Potro, Lo Mejor del Amor (Banda de Sonido Original de la Película) Rodrigo Romero

Camino Sinuos, de Fito Páez

Mejor Álbum Conceptual:

Carlos Villalba, Mariana Isla, Nahuel Carfi por el álbum “Canción Sobre Canción” Liliana Herrero.

Coti Sorokin por el álbum “Coti Sorokin y los brillantes en el Teatro Colón”, de Coti Sorokin

Esteban Sehinkman por el álbum “Línea de Tiempo”, de Ensamble Real Book Argentina.

Lito Vitale por el álbum “Ave Fénix 2”, de Lito Vitale y Varios Artistas

Virginia Innocenti y Sergio Zabala por el álbum “En la luna”, de Virginia Innocenti

Mejor Álbum de Chamamé:

Cocomarola en Guitarras, de Rudi Flores y las Guitarras

Franco, de Lucas Monzón

Grandes Éxitos, de Ernestito Montiel y su cuarteto Santa Ana

En dos hileras, de Julio Ramírez

Ñande Poetas: Homenaje a Luis Landriscina Juan Pablo Barebrán / Tajy

Mejor Álbum de Jazz:

Studio 2, Escalandrum

Love, Ligia Piro

Nude, Inés Estévez

Danza, Mariano Otero

Lentes, Juan Cruz de Urquiza

Mejor Álbum de Música Clásica:

Horacio Lavandera – Ludwig Van Beethoven, deHoracio Lavandera

Sola Flauta Sola, de Beatriz Plana

Schubert: Mass in G Major, D. 167, de Estudio Coral de Buenos Aires

Piezas para piano de Saúl Cosentino, de Diana Lopszyc

Bajo templado, de Sebastián Tozzola & Anaïs Crepes

Mejor Álbum de Reggae / Ska:

Caminarás Caminos, de Dread Mar I

Neighborhood Rules, de Hugo Lobo

Runfla Calavera, de Mamita Peyote

Semillas de Paz, de Vero y Pablo

Amanecido, de Leonchalon

Mejor Álbum de Rock Pesado / Punk:

Una Razón para Seguir, de A.N.I.M.A.L

Gritando Verdades, de Horcas

Ruta Hotel, de Playa Nudista

Sentimiento, de Intérpretes Varios

Teoría del caos, de Deja Vu

Mejor Álbum Folklore Alternativo:

Trino, de Aca Seca Trío.

Canción Sobre Canción, de Liliana Herrero.

Ese Amigo del Alma – 30 años, de Lito Vitale Quinteto y Orquesta Sinfónica de la Universidad Nacional de San Juan.

Tierra sin mal, de Silvia Iriondo.

Canciones de Tucumán a Rosario, de Leopoldo Deza y Litto Nebbia.

Mejor Álbum Grupo de Cuarteto:

Obsesión, de La Barra

Aquellas Canciones Inolvidables, de Sabroso

Animate!, de Q’ Lokura

20 AÑOS, de La banda al rojo vivo

Mejor Álbum Grupo de Folklore:

Patio, de Juan Quintero, Santiago Segret

Instinto, de Destino San Javier

Atemporales, de Las Hermanas Abraham

Un lugar antes de la lluvia, de La Llave

Perspectiva Interior, de Los Chaza

Mejor Álbum Grupo de Rock:

Discutible, de Babasónicos

Haciendo cosas raras, de Divididos

Fiesta Nacional MTV Unplugged, de Los Auténticos Decadentes

20 Años Celebrando, de La Beriso

Vanthra, de Vanthra

Mejor Álbum Grupo Pop:

Bach, Bandalos Chinos

Criaturas, Ser

SMS, Salvapantallas

Clásico, Hipnótica

Un regalo tuyo, Rayos Laser

Mejor Álbum Grupo Tropical :

Sonido Subtropical, La Delio Valdez

Viru Kumbieron, Viru Kumbieron

La vuelta, Volcán / Roberto Edgar

¡Echale Soda!, Orquesta Plazoleta All Stars

G.Y.L.D.A, Intérpretes Varios

Mejor Álbum Infantil:

Magia todo el día, Luis Pescetti y amigos

Firmamento, Dúo Karma

Barcos y Mariposas Vol 5, Mariana Baggio

Simona, Varios Artistas

Minimalitos, Magdalena Fleitas

Mejor Álbum Instrumental-Fusión-World Music:

Posdata, Ensamble Chancho a Cuerda

Todos los nombres, Todos los cielos, Ignacio Montoya Carlotto Trío

En la montaña, Obi Homer

Adivino del Tiempo, Marcelo Torres

Mejor Álbum Música Electrónica:

Universo Paralelo, Las Rositas

Superbrillantes, Flavio Etcheto

Rapsodia, Mistol Team

Universal, Brijow

Sangre o Saliva, Lola Granillo

Mejor Álbum Orquesta Y/o Grupo De Tango Y/o Instrumental:

Tanguera, Diego Schissi Quinteto

Ahora y siempre, Orquesta Típica Fernández Fierro

Tangos de la posverdad, Juan Pablo Navarro Sexteto

Cruces Urbanos, Quinteto Negro La Boca

Atípico, Bernardo Monk Orquesta

Mejor Álbum Pop Alternativo:

Best Seller, Juan Ingaramo

Enchastre, Louta

Animal, Ainda Dúo

Conociendo Rusia, Conociendo Rusia

Nene mimado, Nahuel Briones

Mejor Álbum Rock Alternativo:

Historias de pescadores y ladrones de La Pampa Argentina, Gabo Ferro y Sergio Chotsourián

Matrioska, Mariana Bianchini

20 años – El show más feliz del mundo, Los Caligaris

Vanthra, Vanthra

Unisex, Zerokill

Mejor Canción / Álbum de Música Urbana / Trap

En Espiral, Lo’ Pibitos

Tres Mil Millones de Años Luz, Emanero

Fama de Puta, Naomi Preizler

Dímelo, Paulo Londra

Cuando Te Besé, Becky G & Paulo Londra

Adán y Eva, Paulo Londra

Si Te Sentís Sola, DUKI

Me Doy Cuenta, Valen Etchegoyen

Chica Paranormal, Paulo Londra

Oro Negro, Dakillah

Mejor Canción de Dueto / Colaboración:

AMOR, Los Auténticos Decadentes / Mon Laferte

Amor Ausente, Eruca Sativa Con Abel Pintos

No Es No, Axel & Soledad

Un Poquito, Diego Torres & Carlos Vives

Cuando Te Besé, Becky G & Paulo Londra

Mejor Colaboración De Música Urbana / Trap:

Tres Mil Millones de Años Luz, Emanero

Cuando Te Besé, Becky G & Paulo Londra

Antireversa, Sol Pereyra y Mula

Sin Culpa, DUKI feat. Drefquila

De Gira, Naomi Preizler & Under MC

Mejor Colección de Catálogo:

Satélite, Gustavo Cerati

Fuiste Mía un Verano (Edición 50 Aniversario), Leonardo Favio

Ave Fénix 2, Lito Vitale y Varios Artistas

El Gusanito en Persona, Jorge De La Vega

80 años – Jazztaríaenbaterita, Néstor Astarita

Mejor Diseño de Portada:

Molokid por el álbum “Brava”, Lali

Alejandro Ros por el álbum “Satélite”, Gustavo Cerati

Gastón Garriga Lacaze por el álbum “Un té de tilo por favor”, Natalie Perez

Franco Ferrari por el álbum “Best Seller”, Juan Ingaramo

Anabella Cartolano por el álbum “Fuego Artificial” Las Ligas Menores

Mejor Nuevo Artista:

Enchastre, Louta

Escenas de la nada mirar, Noelia Sinkunas

Conociendo Rusia, Conociendo Rusia

Clásico, Hipnótica

Bach, Bandalos Chinos

Instinto, Destino San Javier

Adán y Eva, Paulo Londra

Nos Vamos a Morir de Hacer Estrategias de Amor, Los Rusos Hijos de Puta

SMS, Salvapantallas

Teoría Espacial, Barbi Recanati

Mejor Video Clip Corto:

Juan Cabral por el video clip “La Pregunta”, Babasónicos

Milagros Morcella por el video clip “La Espesura”, Paula Maffía

Daniel Ortega y Gabriel Nicoli por el video clip “Paren de Matarnos”, Miss Bolivia

Diego Latorre por el video clip “Chica Feliz”, Ser

Agustín Nuñez y Luciana D’Attoma por el video clip “Amor Ausente”, Eruca Sativa con Abel Pintos

Mejor Video Clip Largo:

Fernando Emiliozzi por el video clip “Fiesta Nacional MTV Unplugged”, Los Auténticos Decadentes

Diego Alvarez por el video clip “La familia festeja fuerte”, Abel Pintos

Norberto Hegoburu por el video clip “El Vuelo del Dragón Pt.1”, Palo Pandolfo

Coti Sorokin y Agustina Taset por el video clip “Coti Sorokin y los brillantes en el Teatro Colón”, de Coti Sorokin

[archiporto]

Una buona pendenza

Tra i temi più interessanti che stanno emergendo dal lavoro del nostro gruppo di studio sui catastici dell’Archivio Porto c’è la ricerca di segni di attività proto-industriali. 

Un elemento sicuro in questo senso è la presenza di mulini per i quali si possa escludere uno scopo alimentare diretto. Esistono dei criteri che distinguono un comune mulino da grano da un mulino proto-industriale: se questi ultimi fossero documentati nelle carte le nostre indagini potrebbero dare un contributo alla storia dello sviluppo industriale del vicentino.

Siamo sicuri del fatto che i da Porto detenessero nelle proprie terre il controllo delle acque di molte rogge, e con esse dei mulini. Tutti i mulini ad acqua erano di origine signorile, perché servivano ingenti capitali per la loro costruzione e manutenzione.

Il mulino non da cereali dell’età moderna nel vicentino poteva essere almeno di due tipi: da guado e da seta. I primi servivano a triturare la foglia per colorare i cosiddetti panni da guado. I secondi erano impiegati nella lavorazione della seta e in particolare nelle operazioni di filaturia e torcitoria.

Affinché un mulino proto-industriale dell’età moderna funzionasse non bastava aggiungere una ruota a un edificio e far scorrere l’acqua lungo un canale. Il procedimento era molto complesso. Servivano una buona pendenza e del legno di quercia per le assi. E, fattore discriminante, un buon flusso d’acqua. Per far funzionare al meglio i mulini a ruota verticale di pianura, occorreva trattenere l’acqua prima che giungesse sotto la ruota, convogliandola in una condotta inclinata che dirigesse tutta la forza idrica contro le pale in legno. La velocità serviva per evitare intoppi e trasformare la forza idrica in energia.

Per noi è ancora presto per dire se riusciremo a trovare mulini con queste caratteristiche. Per il momento, abbiamo preso nota di cosa dobbiamo cercare.

Per leggere e studiare:

Per i mulini proto-industriali: Edoardo Demo, L’«anima della città». L’industria tessile a Verona e Vicenza (1400-1550), Unicopli, Milano, 2001, pp. 127-130.

Mauro Pitteri, Mulini e mugnai, in: Ulderico Bernardi e Giovanni Luigi Fontana (a cura di), “Mestieri e saperi fra città e territorio”, Neri Pozza, Vicenza, 1999, pp. 59-60

Mauro Pitteri, “Segar le acque. Quinto e Santa Cristina al Tiveron. Storia e cultura di due villaggi ai bordi del Sile”, Zoppelli, Dosson di Treviso, 1984)

[inmynamemediterranea-blog]

Appello ai Parlamentari dell’ARS

Gentile Onorevole **Cognome**,

**Nome**,

con questa lettera di Natale vogliamo augurarti pace. E salvezza.

Pace, nonostante i 14.753 esseri umani annegati in mare negli ultimi 5 anni nel Canale di Sicilia.

E salvezza attraverso questo piccolo brandello di coperta termica, frammento di un’opera d’arte che ne racconta i sogni.

Salvati **Nome**.

Come essere umano. Come rappresentante eletto di un popolo.

In gioco c’è la dignità. La tua. La nostra. La dignità di un’intera generazione che non può voltare le spalle a chi cerca un futuro migliore.

Denuncia ciò che accade ogni giorno nel Mediterraneo centrale e in Libia.

Lotta, tu che più di chiunque altro ne hai il dovere, perché nel mare che ci rappresenta vengano rispettate le convenzioni internazionali e perché il nostro Parlamento si schieri apertamente in difesa di tutti i diritti umani, perché nessuno di noi può scegliere dove nascere, ma ognuno di noi ha diritto ad una vita migliore.

Aiuta chi sulla nostra terra ha trovato salvezza e chi ha ancora bisogno di essere salvato.

Sostieni le attività di Mediterranea. Esponiti pubblicamente. Testimonia il tuo sostegno mostrando in Assemblea il tuo brandello di coperta termica e condividi il tuo impegno con l’hashtag #InMyName #SavingHumans

Salvaci, **Nome**. Salvati **Nome** -------------------------------------------------------------------------------------------

Firmatari.

Valentina Pulvirenti (Palazzo Cafìsi), Salvatore Di Dio (PUSH), Domenico Schillaci (PUSH), Alessia Torre (PUSH), Hanna Rasper (PUSH), Giulia Sala (PUSH), Francesco Massa (PUSH), Giuseppe Spataro (PUSH), Roberto Filippi (PUSH), Mauro Filippi (PUSH), Angelo Sanfilippo (PUSH), Pasquale Sacco (PUSH), Andrea Bartoli (FARM), Florinda Saieva (FARM), Claudio Arestivo (Moltivolti), Gioacchino Fazio (Unipa), Giuseppe Guerrera (Unipa), Ugo Brancato, Gaetano Cascino (Studio Ga_Shino), Lucia Pierro, Chiara Bambina, Valentina Marchione (Parco Uditore Palermo), Giulia Bernardi, Natale Giordano (Snapshots from the borders), Rosalba Lo Buglio, Claudio Cugliandro, Manuela Valenti, Carmen Pirrone, Giulia Di Carlo, Massimo Pastore, Isabella Gelardi, Valentina Chinnici (Comune di Palermo), Francesco Bertolino (Comune di Palermo), Roberta Pizzullo, Gaia Di Giovanni, Sara Iacona, Russo Giuseppe, Renzo Lecardane, Elena Ciprietti, Davy Deglave

[universotatengue]

Todo sobre el clásico santafesino: Formaciones, TV, autoridades y más . . ⚽Colón y Unión jugarán una nueva edición del clásico santafesino. El duelo será en el marco de la fecha 2 del torneo de la Liga Profesional de Fútbol 2022. 🕐DÍA Y HORA Se disputará este domingo 12 de junio a partir de las 13:00 horas en el estadio Brigadier López y con arbitraje de Darío Herrera (3ra vez que dirige un derby local). 📺TV El canal que televisará el clásico entre Colón y Unión es ESPN PREMIUN. 🐟LA PROBABLE FORMACIÓN DE COLÓN: Falcioni podría al Pulga por Teuten y Wanchope ingresaría por el lesionado Beltrán, aunque nada es oficial. Leonardo Burián; Eric Meza, Facundo Garcés, Joaquín Novillo, Rafael Delgado; Rodrigo Aliendro, Federico Lértora, Christian Bernardi; Pulga Rodríguez; Facundo Farías y Wanchope Ábila 🇭🇺LA PROBABLE FORMACIÓN DE UNIÓN: Munúa tendría pensada una modificación táctica de cara al partido ante el Sabalero y estaría en la defensa, ya que la intención sería la de incluir al uruguayo Diego Polenta pero por Mariano Peralta Bauer y no por Federico Vera. Santiago Mele; Federico Vera, Franco Calderón, Diego Polenta, Emanuel Britez y Claudio Corvalán; Enzo Roldán, Juan Carlos Portillo y Kevin Zenón; Mauro Luna Diale y Jonatan Álvez. 👥AUTORIDADES 🗣Árbitro: Darío Herrera 🚩Árbitro asistente 1: Ezequiel Brailovsky 🚩Árbitro asistente 2: Lucas Germanotta 👤Cuarto árbitro: Nicolás Lamolina 🖥VAR: Fernando Rapallini 💻AVAR: Diego Ceballos . . 🇭🇺EL DUEÑO DE LA CIUDAD🇭🇺 . . ¡Dale que seguimos! ¡Dale Unión! 🏃⚽ . . LISTA DE REPRODUCCIÓN TATENGUE EN YOUTUBE👇 . https://youtube.com/playlist?list=PLuw0sC9CzvkcwWIkK3eu9zoOt2JVrOEr_ . . INSTA: @universotatengue89. . . FACEBOOK: https://www.facebook.com/UniversoTatengue89/ . . TUMBLR: https://universotatengue.tumblr.com . . #VamosTate #UniversoTatengue #LPF #SantaFe #DueñosDeLaCiudad #TuPasionEnRojoYBlanco #UnionDeSantaFe #SeguimosHaciendoHistoria (en Estación Ramallo, Buenos Aires, Argentina) https://www.instagram.com/p/CerNVUnOEuf/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[soycabcba]

Belgrano y una historia en cada debut de torneo

Con el encuentro contra Mitre de Santiago del Estero que se disputará este sábado a las 19.10 en la provincia norteña se producirá el 14º debut de Belgrano en una competencia desde que lograra el ascenso a Primera División en 2011 ante River en el Monumental. Desde aquel año hasta ahora, jugó 12 competencias de la máxima categoría y una de regreso en segunda que quedó sin definición.

Le tocó estar en el banco a Ricardo Zielinski en nueve ocasiones en las que el Pirata se estrenaba en una competencia, después, ya no hubo reiteraciones. Estuvieron Esteban González, Sebastián Méndez, Lucas Bernardi y Alfredo Berti y ahora será el turno de Ricardo Caruso Lombardi.

Cada uno de los torneos que se disputaron tuvo algo de especial y cada uno de los partidos que puso en marcha una temporada también. De los 13 certámenes que anteceden al que se inicia en Santiago del Estero, se dieron dos victorias, cinco empates y seis derrotas.

La era del Ruso

Tras conseguir el ascenso a Primera División en la cancha de River en junio de 2011, el Pirata volvía a la máxima categoría en un extraño certamen, porque ya no estaba uno de los poderosos del fútbol nacional que se aprestaba a jugar en segunda y pensaba en su debut ante Chacarita.

El 6 de agosto de ese 2011, el fixture colocó a dos que habían llegado juntos a la división de honor, y en Floresta el Celeste se midió con All Boys en un juego que concluyó 1 a 1 y en el que César “el Picante” Pereyra marcó el gol al minuto del segundo tiempo.

Con seis meses de experiencia, los dirigidos por "el Ruso" Zielinski arrancaron el Clausura 2012 con el partido revancha ante el albinegro de Buenos Aires y fue con empate sin goles el 11 de febrero de 2012.

En agosto del mismo año, el domingo 5 por la noche, River volvía a estar en Primera y la bienvenida se la daba Belgrano. Aquella jornada, en el Monumental, sobrevolaba un “aire de venganza” que se quedaría atragantado nuevamente entre los simpatizantes del Millonario, porque fue triunfo de la “B” 2 a 1 con los tantos de Lucas Melano y César Carranza.

Pero este juego pasó a la historia porque a falta de cinco minutos para el cierre del partido, Funes Mori falló un penal que podía haber empatado el marcador y Juan Carlos Olave se fue expulsado tras festejar. Entonces fue el tiempo de Juan Martín, el grandote delantero que jugaba sus primeros minutos en la “B”, quien debió calzarse el buzo de arquero y sostuvo el triunfo cordobés.

En el Torneo Final 2013, se dio la revancha del cruce con River en el Kempes y la victoria fue para el visitante 2 a 1. El gol del Pirata lo marcó Guillermo Farré a un minuto del final.

En el Inicial 2013, la incursión por el sur de Buenos Aires no fue la imaginada, porque Lanús completó una gran actuación y con un contundente 3 a 0 despachó a los de Alberdi. De ese encuentro siempre se recordará que ingresó un volante por derecha, con gran velocidad y “flaquito”: Emiliano Rigoni, quien hacía su presentación en el equipo principal.

En 2014, en el denominado Torneo Final, los Celestes y los Granates se volvieron a cruzar y fue con empate 2 a 2 en el Kempes. El marcador central Goltz en contra y Luciano Lollo de penal marcaron para el conjunto de Zielinski.

La política empezó a hacerse presente con mayor fuerza en el fútbol doméstico y la AFA resolvió hacer un torneo de Transición en el semestre final de 2014 y otra vez el primer juego fue frente a Lanús en el sur de Buenos Aires, y nuevamente los locales se quedaron con la victoria al vencer 1 a 0.

Con el nuevo calendario “anual”, el torneo de Primera 2015, se puso en marcha para los dirigidos por Zielinski el 16 de febrero y en el Kempes el primer rival fue Nueva Chicago, al que venció 3 a 1 con goles de Sergio Escudero, Mauro Obolo y Lucas “el Chino” Zelarayán sobre el filo del encuentro. Este torneo, además de ser el último en que se logró un pase para jugar la Copa Sudamericana (la edición de 2016), quedó en la mente de los hinchas por ser en el que nació el “remo de todos” en los festejos.

En el partido 199 del "Ruso" en el banco de Belgrano, el rival era Independiente en su estadio y marcaba el arranque del Torneo de Transición 2016, porque la AFA había resuelto volver a cambiar los calendarios. Fue con derrota 1 a 0. Pero una semana después, los 200 de Zielinski se festejaron ante “su víctima predilecta”: River. Fue en el Kempes y con triunfo 3 a 2.

Uno cada uno

Ricardo Zielinski abandonó el barco Pirata y su lugar quedó en manos de Esteban González. A “Teté” le tocó iniciar el Torneo de Primera 2016 en medio de la serie de eliminación de la Sudamericana y fue ante Independiente en el Kempes, en un partido en el que cayó 1 a 0 y ese juego marcó el debut de Cristian Romero en la defensa local.

Leonardo Carol Madelón reemplazó a González y no llegó al nuevo campeonato, pero quien lo sustituyó a él fue Sebastián Méndez, que sí debutó en la nueva temporada 2017/18 y fue en la cancha de Banfield, el 25 de agosto de 2017 con derrota 2 a 1. El gol Celeste lo marcó Lema de cabeza y debutó en ese partido Fabricio Brener. Este torneo, quedará marcado en la gran historia del club de Alberdi, por lo sucedido en la segunda fecha, el 9 de setiembre de 2017, porque ese día ante San Martín de San Juan el Pirata regresó a Alberdi con la inauguración de la tribuna Tomás Cuellar y con triunfo 1 a 0 con el gol de Epifanio García.

En la Superliga 2018/19, en el banco de suplentes de la “B” estuvo sentado Lucas Bernardi, quien ante San Martín de San Juan jugó su primer encuentro de temporada con empate 0 a 0 en un juego nocturno el 11 de agosto.

El descenso pegó fuerte y el equipo debió acomodarse a su nuevo andar. Ya en segunda, el rival volvió a ser el Santo cuyano en el Gigante de Alberdi, que mostró su habitual aforo a pleno. Concluyó con un 1 a 1 con un tanto de Pablo Vegetti a los 42 del complemento y con Alfredo Berti en el banco con el buzo de DT.

Este sábado será el tiempo del Torneo de Transición de la Primera Nacional y el rival es Mitre en Santiago del Estero, el técnico es Ricardo Caruso Lombardi, en el 14º arranque de competencia tras el ascenso en la cancha de River.         

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(La Voz / archivo)

De regreso. En 2011 la vuelta a Primera lo encontró visitando a All Boys en Floresta. (Fotobaires)

(La Voz / archivo)

Festejo. Vegetti frente a San Martín de San Juan. (Prensa Belgrano / archihvo)

source https://mundod.lavoz.com.ar/futbol/belgrano-y-una-historia-en-cada-debut-de-torneo

[giuliocavalli]

«Non possiamo permettere che ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna»: una lettera ai direttori

«Non possiamo permettere che ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna»: una lettera ai direttori (la pubblica Nazione Indiana qui) Siamo studiosi e studiose, scrittori e scrittrici, preoccupati dal dilagare dell’odio nei media italiani. Odio verso le donne, i migranti, i figli di migranti, la comunità Lgbtq. Un odio che è ormai il piatto principale di moltissimi talk show televisivi nei quali vige da tempo la politica dei microfoni aperti, senza nessuna direzione o controllo. E spesso le parole che escono fuori da alcuni dibattimenti televisivi sono parole che mettono fortemente in crisi o addirittura contraddicono l’essenza stessa della nostra Costituzione, il richiamarsi a un patto antifascista e democratico. L’attentato di Macerata, dove un simpatizzante neonazista ha cercato la strage di uomini e donne africani, è qualcosa che ci interroga nel profondo. Le vittime sono diventate il bersaglio di un uomo la cui azione terroristica si è nutrita della narrazione tossica veicolata non solo da internet ma anche dal mainstream mediatico. Dopo quello che è successo non possiamo restare in silenzio. Serve una maggiore assunzione di responsabilità, serve un nuovo patto fra chi fa comunicazione e i cittadini. Le parole di odio, lo abbiamo visto chiaramente, possono tradursi in atti di violenza omicida. Azioni che, acclamate e imitate, rischiano seriamente di innescare una spirale di violenza. Per noi è evidente che il nodo mediatico ha contribuito a produrre e legittimare lo scatenarsi delle pulsioni peggiori. Per questo chiediamo ai media di non prestare più il fianco alla propaganda d’odio, ma di compiere anzi uno sforzo nel contrastarla. Intere fette di società (per esempio i migranti e i figli di migranti) nella rappresentazione mediatica esistono pressoché solo come stereotipo o nei peggiori dei casi come bersaglio dell’odio, contraltare utile a chi fa di una propaganda scellerata il suo lavoro principale. Sappiamo che nei media lavorano seri professionisti che come noi sono molto preoccupati per la piega degli eventi. Servono contenuti nuovi, modalità diverse, linguaggi aperti e trasparenti. Non possiamo permettere che nel 2018, ad 80 anni dalle leggi razziali, ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna. Dobbiamo cambiare ora e dobbiamo farlo tutti insieme. Ne va della nostra convivenza e della nostra tenuta democratica. Quello che chiediamo non è un superficiale politically correct. Chiediamo invece una presa in carico di un mondo nuovo, il nostro, che ha bisogno di conoscersi e non odiarsi. Antonio Gramsci scriveva: Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri. Dipende da noi non lasciar nascere questi mostri. Dipende da noi evitare che torni lo spettro del fascismo nelle nostre vite. Per farlo però dobbiamo lavorare in sinergia e cambiare i mezzi di comunicazione. E dobbiamo farlo ora, prima che sia troppo tardi. Giulio Cavalli Vanessa Roghi Helena Janeczek Igiaba Scego Sabrina Varani Christian Raimo Paolo di Paolo Michela Monferrini Frederika Randall Graziano Graziani Francesca Capelli Shaul Bassi Loredana Lipperini Shulim Vogelmann Amin Nour Reda Zine Sabrina Marchetti Amir Issa Alessandro Triulzi Francesco Forlani Fiorella Leone Francesca Melandri Ilda Curti Marco Balzano Alessandro Portelli Attilio Scarpellini Filippo Tuena Francesco M.Cataluccio Laura Bosio Gianfranco Pannone Antonio Damasco Franco Buffoni Evelina Santangelo Caterina Bonvicini Lisa Ginzburg Camilla Miglio Emanuele Zinato Andrea Inglese Andrea Raos Maria Grazia Meriggi Alessandra Di Maio Roberto Carvelli Francesco Fiorentino Grazia Verasani Caterina Venturini Alessandra Carnaroli Lorenzo Declich Gennaro Carotenuto Silvia Ballestra Chiara Valerio Marco Belpoliti Paola Caridi Marco Missiroli Alessandro Robecchi Valeria Parrella Nicola Lagioia Enrico Manera Jamila Mascat Maria Luisa Venuta Rossella Milone Giacomo Sartori Antonella Lattanzi Barbara del Mercato Amara Lakhous Rino Bianchi Carola Susani Roberto Carvelli Isabella Perretti Rosa Jijon Davide Orecchio Antonella Lattanzi Simone Giusti Simone Siliani Alberto Prunetti Chiara Mezzalama Elisabetta Mastrocola Teresa Ciabatti Andrea Tarabbia Antonella Anedda Elisabetta Bucciarelli Francesco Fiorentino Paola Capriolo Paolo Morelli Simona Vinci Giorgio Vasta Orsola Puecher Antonio Scurati Vins Gallico Daniele Petruccioli Enrico Macioci Maria Grazia Calandrone Eraldo Affinati Elena Pirazzoli Leonardo Palmisano Emiliano Sbaraglia Maura Gancitano Marco Mancassola Rosella Postorino Alessandra Sarchi Carlo Lucarelli Giorgio Pecorin Gianni Biondillo Ornella Tajani Mariasole Ariot Giorgio Fontana Girolamo Grammatico Francesca Ceci Brunella Toscani Tommaso Giartosio Attilio Scarpellini Simone Pieranni Elisabetta Liguori Giuliano Santoro Orofino di Giacomelli Maria Grazia Porcelli Giovanni Contini Federico Faloppa Federico Bertoni Flaminia Bartolini Dario Miccoli Emanuela Trevisan Semi Alessandro Mari Tommaso Pincio Laura Silvia Battaglia Anna Maria Crispino Andrea Bajani Renata Morresi Francesca Fiorletta Federica Manzon Angiola Codacci Pisanelli Alessandro Chiappanuvoli Società italiana delle Storiche Benedetta Tobagi Giuseppe Genna Fabio Geda Daniele Giglioli Angelo Ferracuti Alessandro Bertante Riccardo Chiaberge Giorgio Mascitelli Gherardo Bortolotti Annamaria Ferramosca Anita Benedetti Letizia Perri Luisella Aprà Masturah Atalas Rosalia Gambatesa Barbara Summa Lorenzo D’Agostino Anna Toscano Fabrizio Botti Chiara Veltri Sergio Bellino Barbara Benini Valentina Mangiaforte Maria Motta Emanuele Plasmati Giuseppe Maimone Paolo Soraci Pina Piccolo Graziella Priulla Leonardo Banchi Valentina Daniele Massimiliano Macculi Susanna Marchesi Corrado Aiello Giovanni Scotto Liliana Omegna Domenico Conoscenti Francesco Falciani Mario Di Vito Ileana Zagaglia Maria Elena Paniconi Antonio Corsi Stefano Luzi Nicola Marino Barbara Lazzarini Antonella Bottero Camilla Mauro Pietro Saitta Gianni Montieri Francesca Del Moro Adam Atik Maurella Carbone Sabrina Fusari Francesa Perlini Antonella Bastari Donatella Libani Alessandra Pillosu Lidia Massari Gianni Girola Andrea Fasulo Lidia Borghi Roberta Chimera Gaetano Vergara Camilla Seibezzi Lisa Dal Lago Nicoletta Mazzi Annamaria Laneri Sandra Paoli Cristina Nicoletta Leonardo De Franceschi Olga Consoli Chiara Barbieri Valentina De Cillis Letizia Perri Angelo Sopelsa Alessandra Greco Simone Buratti Giacomo Di Girolamo MariaGiovanna Luini Costanza Matafù Lorenza Caravelli Elena Maitrel Cavasin Leopoldina Bernardi Donatella Favaretto Simona Brighetti Margherita D’Onofrio Ivana Buono Manuela Olivieri Maria Cristina Mannozzi Helleana Grussi Elisabetta Galeotti Antonio Sparzani (si può firmare qui)

(la pubblica Nazione Indiana qui) Siamo studiosi e studiose, scrittori e scrittrici, preoccupati dal dilagare dell’odio nei media italiani. Odio verso le donne, i migranti, i figli di migranti, la comunità Lgbtq. Un odio che è ormai il piatto principale di moltissimi talk show televisivi nei quali vige da tempo la politica dei microfoni aperti, senza nessuna direzione o controllo. E spesso le…

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Diagnose und Behandlung der Alkoholabhängigkeit bei Patienten mit alkoholischer Leberkrankheit im Endstadium (Hepatology, 2019)

Diagnosis and Treatment of Alcohol Use Disorder in Patients With End-Stage Alcoholic Liver Disease (Hepatology, 2019) Autoren: Fabio Caputo, Marco Domenicali, Mauro Bernardi (pp, 12.01.2020)

Abstract im englischen Original

Between 14%-30% of the world’s population is affected by alcohol use disorder (AUD), and excessive alcohol consumption represents the most common cause of liver disease in the western world. The clinical picture of alcoholic end-stage liver disease is rendered extremely complex, as manifestations such as alcohol withdrawal syndrome, craving and physical dependence, as well as extrahepatic alcohol-related diseases merge with the complications of advanced cirrhosis. This makes AUD recognition and assessment difficult and its management arduous as many drugs commonly used to treat complications such as alcohol withdrawal syndrome are often contraindicated by the presence of hepatic encephalopathy or hepatorenal syndrome. Reaching and maintaining abstinence represents the mainstay of managing patients with AUD and end-stage liver disease. Psychosocial interventions are an essential component of treatment to reach these goals. However, these interventions alone often prove insufficient in AUD patients and even more frequently in those with end-stage liver disease because of inadequate adherence due to poor functional and physical status. Pharmacological treatments need to be associated, but the available options are greatly limited in end-stage liver disease because many GABA-Ergic drugs can favor the development of hepatic encephalopathy, whereas drugs undergoing extensive liver metabolism should be avoided or used with the greatest caution. Because of these limitations, the management of end-stage AUD is extremely challenging and requires an integrated multidisciplinary approach.

Link zum englischen Abstract Volltext auf Anfrage

Als Reaktion auf diese Veröffentlichung gab es einen Leserbrief von Alain Braillon & Florian Naudet.

Volltext auf Anfrage

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[alessandrofonte]

Non finito / Unfinished at 

RICOGNIZIONI. DAI BOCS ART I LINGUAGGI DEL CONTEMPORANEO

curated by Alberto Dambruoso

Inaugural exhibition of the permanent collection

Bocs Art Museum - Cosenza

Opening 15th of December | 18:00

[review on artribune - italian only]

Featured artists:

Paolo Angelosanto, Alessia Armeni, Paolo Assenza, Navid Azimi Sajadi, Francesco Bancheri, Antonio Barbieri, Mirko Baricchi, Gianfranco Basso, Marco Bernardi, Cristian Biasci, Davide Bramante, Marcello Buffa, Alessandro Bulgini, Francesco Cabras, Stefano Canto, Riccardo Cavallini, Francesco Cervelli, Angelo Colagrossi, Marco Colazzo, Stefano Cumia, Davide D’Elia, Giovanni De Angelis, Iginio De Luca, Camilla De Maffei, Alessandra Di Francesco, Mauro Di Silvestre, Matteo Fato, Antonio Finelli, Pietro Finelli, Raffaele Fiorella, Alessandro Fonte, Giovanni Gaggia, Dionigi Mattia Gagliardi, Paolo Grassino, Gianfranco Grosso, Sandra Hauser, Teresa Iaria, Shingo Inao, Susanne Kessler, Pierpaolo Lista, Federico Lombardo, Giovanni Longo, Adele Lotito, Mauro Magni, Vincenzo Marsiglia, Andrea Martinucci, Pablo Mesa Capella, Paolo Migliazza, Riccardo Murelli, Elena Nonnis, Maurizio Orrico, Hannu Palosuo, Alice Paltrinieri, Virginia Panichi, Alessandro Passaro, Claudia Peill, Donato Piccolo, Maria Pia Picozza, Federico Pietrella, Giuseppe Pietroniro, Mariagrazia Pontorno, Pierluigi Pusole, Gianluca Quaglia, Arash Radpour, Sara Ricciardi, Giacomo Rizzo, Giacomo Roccon, Vincenzo Rusciano, Matteo Sanna, Bariş Saribaş, Emanuele Sartori, Corrado Sassi, Thomas Scalco, Francesco Scialò, Marco Scifo, Davide Sebastian, Arjan Shehaj, Jonathan Silverman, Meri Tancredi, Matteo Tenardi, Giuseppe Teofilo, Lamberto Teotino, Alberto Timossi, Mat Toan, Saverio Todaro, Antonio Trimani, Massimo Uberti, Delphine Valli, Fiorenzo Zaffina, Serena Zanardi

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PRATICA DI MARE - IL GENERALE LUNARDI ALLA GUIDA DEL COMANDO AEROPORTO E DEL CSV

PRATICA DI MARE – IL GENERALE LUNARDI ALLA GUIDA DEL COMANDO AEROPORTO E DEL CSV

Il Generale di Divisione Aerea Mauro Lunardi è il nuovo Comandante del Centro Sperimentale di Volo e del Comando Aeroporto di Pratica di Mare.

Giovedì 23 luglio, l’aeroporto militare “Mario de Bernardi” di Pratica di Mare ha ospitato un doppio passaggio di consegne, sia del comando del Centro Sperimentale di Volo che del Comando Aeroporto. Un evento caratterizzato anche dal passaggio di…