#Marco Mannucci
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Prince Rainier and Princess Grace congratulate the winning Italian crew of the rally, Sandro Munari and Marco Mannucci, in Monaco, January 30, 1972.
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GIULIA PRATELLI: "TUTTI I SANTI” E’ IL NUOVO SINGOLO
Dal 30 giugno 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming "TUTTI I SANTI" (Blackcandy Produzioni), nuovo ep di Giulia Pratelli dal quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica. "Tutti i santi" è un brano che prova in qualche modo a descrivere la distanza più difficile da misurare e raccontare che è probabilmente quella che ci separa da chi se n'è andato per sempre, spalancando una piccola crepa affinché da questa possano entrare (e uscire) i sentimenti, i ricordi, la rabbia, la nostalgia e tutte le imprecazioni possibili. Un piccolo percorso per ritrovare quella voglia di cantare che in certi momenti ci abbandona ma poi, in un modo o in un altro, ritorna.
Spiega l'artista a proposito del brano: "Nella vita accadono cose che non dovrebbero accadere mai, come la perdita di un'amica, di una persona cara e importante. In momenti come quelli si può provare ad incollare la crepa o spalancarla del tutto, lasciando entrare e uscire sentimenti, ricordi, abitudini. TUTTI I SANTI sono quelli a cui rivolgersi, anche malamente, di fronte a ciò che sembra insuperabile e che ci fa passare la voglia di cantare... che però prima o poi, senza sapere come, per fortuna ritorna."
"Tutti i santI" è un piccolo EP homemade, che contiene due brani inediti e una nuova versione di "Nodi" (già contenuta in TUTTO BENE, 2017) interpretata qui in duetto con Setak, cantautore abruzzese e amico di Giulia. I tre pezzi sperimentano sfaccettature diverse dello stesso tema: la distanza. Il lavoro, prodotto e arrangiato da Luca Guidi, è breve ma intenso e in esso le canzoni di Giulia si affidano a sfumature nuove e atmosfere sospese, che ruotano attorno alla chitarra, elettrica e acustica.
L'illustrazione e l'artwork sono opera di DISEGNACCI (Riccardo Pratesi), amico e artista meraviglioso che, giocando con il titolo del lavoro, ha preso spunto dall'idea di una vetrata medievale per rielaborarla in chiave laica e moderna. A fianco e attorno alla figura centrale della cantautrice, infatti, si notano vari elementi che raccontano il lavoro e le canzoni che lo compongono, come il microfono, la casa, i nodi.
TRACK-LIST:
Tutti i santi
Come Stai
Nodi
Aggiunge l'artista sulla nuova release: "Questo EP è un lavoro piccolo e sincero, un breve percorso che attraversa tre possibili luoghi della distanza: quella irrimediabile di Tutti i santi, quella da accorciare di Come stai, quella di cui prendere possesso e consapevolezza di Nodi. Senza particolare pianificazione e nonostante provengano da momenti diversi, queste tre canzoni hanno trovato una casa comune e mi hanno portata nello stesso posto perché, come dice un amico, dopotutto la musica sa dove andare".
Biografia
Giulia Pratelli, che ha più volte attirato l'attenzione di grandi artisti quali Fiorello (che dal 2014 l'ha accolta nel cast della sua Edicola Fiore), Enrico Ruggeri e Grazia De Michele, negli anni è stata ospite nel concerto di Marco Masini, mentre ha aperto i live di Edoardo Bennato, Diodato e Mirkoeilcane. Nel 2018 è la cantautrice a dare la spinta propulsiva per creare e organizzare "Come è profondo il mare", uno spettacolo in omaggio alla musica di Lucio Dalla che la porta a cantare nei teatri e locali italiani insieme a Tommaso Novi, Giorgio Mannucci e Luca Guidi. Nell'estate 2020 apre alcuni concerti di Paolo Benvegnù. Nello stesso anno entra a far parte della scuderia di Blackcandy e l'inizio della collaborazione è segnato dalla pubblicazione di "Un'altra domenica (canzone a casa)", brano del quale qualche mese dopo verrà pubblicata una speciale live session acustica. A gennaio 2022 esce l'album "Nel mio stomaco" anticipato dal singolo "Qualcuno che ti vuole bene" feat. Bianco. "Tutti i santi" è il nuovo ep di Giulia Pratelli disponibile dal 30 giugno 2023 dal quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica.
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GIULIA PRATELLI: "TUTTI I SANTI” E’ IL NUOVO SINGOLO
Dal 30 giugno 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming "TUTTI I SANTI" (Blackcandy Produzioni), nuovo ep di Giulia Pratelli dal quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica. "Tutti i santi" è un brano che prova in qualche modo a descrivere la distanza più difficile da misurare e raccontare che è probabilmente quella che ci separa da chi se n'è andato per sempre, spalancando una piccola crepa affinché da questa possano entrare (e uscire) i sentimenti, i ricordi, la rabbia, la nostalgia e tutte le imprecazioni possibili. Un piccolo percorso per ritrovare quella voglia di cantare che in certi momenti ci abbandona ma poi, in un modo o in un altro, ritorna.
Spiega l'artista a proposito del brano: "Nella vita accadono cose che non dovrebbero accadere mai, come la perdita di un'amica, di una persona cara e importante. In momenti come quelli si può provare ad incollare la crepa o spalancarla del tutto, lasciando entrare e uscire sentimenti, ricordi, abitudini. TUTTI I SANTI sono quelli a cui rivolgersi, anche malamente, di fronte a ciò che sembra insuperabile e che ci fa passare la voglia di cantare... che però prima o poi, senza sapere come, per fortuna ritorna."
"Tutti i santI" è un piccolo EP homemade, che contiene due brani inediti e una nuova versione di "Nodi" (già contenuta in TUTTO BENE, 2017) interpretata qui in duetto con Setak, cantautore abruzzese e amico di Giulia. I tre pezzi sperimentano sfaccettature diverse dello stesso tema: la distanza. Il lavoro, prodotto e arrangiato da Luca Guidi, è breve ma intenso e in esso le canzoni di Giulia si affidano a sfumature nuove e atmosfere sospese, che ruotano attorno alla chitarra, elettrica e acustica.
L'illustrazione e l'artwork sono opera di DISEGNACCI (Riccardo Pratesi), amico e artista meraviglioso che, giocando con il titolo del lavoro, ha preso spunto dall'idea di una vetrata medievale per rielaborarla in chiave laica e moderna. A fianco e attorno alla figura centrale della cantautrice, infatti, si notano vari elementi che raccontano il lavoro e le canzoni che lo compongono, come il microfono, la casa, i nodi.
TRACK-LIST:
Tutti i santi
Come Stai
Nodi
Aggiunge l'artista sulla nuova release: "Questo EP è un lavoro piccolo e sincero, un breve percorso che attraversa tre possibili luoghi della distanza: quella irrimediabile di Tutti i santi, quella da accorciare di Come stai, quella di cui prendere possesso e consapevolezza di Nodi. Senza particolare pianificazione e nonostante provengano da momenti diversi, queste tre canzoni hanno trovato una casa comune e mi hanno portata nello stesso posto perché, come dice un amico, dopotutto la musica sa dove andare".
Biografia
Giulia Pratelli, che ha più volte attirato l'attenzione di grandi artisti quali Fiorello (che dal 2014 l'ha accolta nel cast della sua Edicola Fiore), Enrico Ruggeri e Grazia De Michele, negli anni è stata ospite nel concerto di Marco Masini, mentre ha aperto i live di Edoardo Bennato, Diodato e Mirkoeilcane. Nel 2018 è la cantautrice a dare la spinta propulsiva per creare e organizzare "Come è profondo il mare", uno spettacolo in omaggio alla musica di Lucio Dalla che la porta a cantare nei teatri e locali italiani insieme a Tommaso Novi, Giorgio Mannucci e Luca Guidi. Nell'estate 2020 apre alcuni concerti di Paolo Benvegnù. Nello stesso anno entra a far parte della scuderia di Blackcandy e l'inizio della collaborazione è segnato dalla pubblicazione di "Un'altra domenica (canzone a casa)", brano del quale qualche mese dopo verrà pubblicata una speciale live session acustica. A gennaio 2022 esce l'album "Nel mio stomaco" anticipato dal singolo "Qualcuno che ti vuole bene" feat. Bianco. "Tutti i santi" è il nuovo ep di Giulia Pratelli disponibile dal 30 giugno 2023 dal quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica.
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GIULIA PRATELLI: "TUTTI I SANTI” E’ IL NUOVO SINGOLO
Dal 30 giugno 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming "TUTTI I SANTI" (Blackcandy Produzioni), nuovo ep di Giulia Pratelli dal quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica. "Tutti i santi" è un brano che prova in qualche modo a descrivere la distanza più difficile da misurare e raccontare che è probabilmente quella che ci separa da chi se n'è andato per sempre, spalancando una piccola crepa affinché da questa possano entrare (e uscire) i sentimenti, i ricordi, la rabbia, la nostalgia e tutte le imprecazioni possibili. Un piccolo percorso per ritrovare quella voglia di cantare che in certi momenti ci abbandona ma poi, in un modo o in un altro, ritorna.
Spiega l'artista a proposito del brano: "Nella vita accadono cose che non dovrebbero accadere mai, come la perdita di un'amica, di una persona cara e importante. In momenti come quelli si può provare ad incollare la crepa o spalancarla del tutto, lasciando entrare e uscire sentimenti, ricordi, abitudini. TUTTI I SANTI sono quelli a cui rivolgersi, anche malamente, di fronte a ciò che sembra insuperabile e che ci fa passare la voglia di cantare... che però prima o poi, senza sapere come, per fortuna ritorna."
"Tutti i santI" è un piccolo EP homemade, che contiene due brani inediti e una nuova versione di "Nodi" (già contenuta in TUTTO BENE, 2017) interpretata qui in duetto con Setak, cantautore abruzzese e amico di Giulia. I tre pezzi sperimentano sfaccettature diverse dello stesso tema: la distanza. Il lavoro, prodotto e arrangiato da Luca Guidi, è breve ma intenso e in esso le canzoni di Giulia si affidano a sfumature nuove e atmosfere sospese, che ruotano attorno alla chitarra, elettrica e acustica.
L'illustrazione e l'artwork sono opera di DISEGNACCI (Riccardo Pratesi), amico e artista meraviglioso che, giocando con il titolo del lavoro, ha preso spunto dall'idea di una vetrata medievale per rielaborarla in chiave laica e moderna. A fianco e attorno alla figura centrale della cantautrice, infatti, si notano vari elementi che raccontano il lavoro e le canzoni che lo compongono, come il microfono, la casa, i nodi.
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Tutti i santi
Come Stai
Nodi
Aggiunge l'artista sulla nuova release: "Questo EP è un lavoro piccolo e sincero, un breve percorso che attraversa tre possibili luoghi della distanza: quella irrimediabile di Tutti i santi, quella da accorciare di Come stai, quella di cui prendere possesso e consapevolezza di Nodi. Senza particolare pianificazione e nonostante provengano da momenti diversi, queste tre canzoni hanno trovato una casa comune e mi hanno portata nello stesso posto perché, come dice un amico, dopotutto la musica sa dove andare".
Biografia
Giulia Pratelli, che ha più volte attirato l'attenzione di grandi artisti quali Fiorello (che dal 2014 l'ha accolta nel cast della sua Edicola Fiore), Enrico Ruggeri e Grazia De Michele, negli anni è stata ospite nel concerto di Marco Masini, mentre ha aperto i live di Edoardo Bennato, Diodato e Mirkoeilcane. Nel 2018 è la cantautrice a dare la spinta propulsiva per creare e organizzare "Come è profondo il mare", uno spettacolo in omaggio alla musica di Lucio Dalla che la porta a cantare nei teatri e locali italiani insieme a Tommaso Novi, Giorgio Mannucci e Luca Guidi. Nell'estate 2020 apre alcuni concerti di Paolo Benvegnù. Nello stesso anno entra a far parte della scuderia di Blackcandy e l'inizio della collaborazione è segnato dalla pubblicazione di "Un'altra domenica (canzone a casa)", brano del quale qualche mese dopo verrà pubblicata una speciale live session acustica. A gennaio 2022 esce l'album "Nel mio stomaco" anticipato dal singolo "Qualcuno che ti vuole bene" feat. Bianco. "Tutti i santi" è il nuovo ep di Giulia Pratelli disponibile dal 30 giugno 2023 dal quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica.
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UFO: the truth cannot be hidden forever.
It has been almost a month since David Grusch accused the USG of not disclosing the detection of extraterrestrial spacecrafts and bodies. In the mean time, other whistleblowers have come forward according to Senator Marco Rubio, while Pentagon spokesperson Susan Gough question wheter Black Programs esixt or not. But I mean, are they joking? Colonel Corso talked about in the last century, then Bob Lazar and 115 element, Ben Rich, former head of Skunk Works at Lockheed Martin. Only Pentagon are they distracted and unaware. AARO, for its part, continues to procrastinate, even though they have classified materials that leaves no doubt about the extraterrestrial nature of the phenomenon. This Is also the case at NASA, despite the facts that almost astronauts who have had experiences is this regard have spoken out. Oh, and let's not forget the chapter in the american Fire fighters handbook entitled " How to behave in case of a UFO". In short, a nice little teather Is going on, there's no denying it. But the facts remains that in a multiverse permeated by countless dimensions and abudantly populated by more or less intelligent beings of every species, only a flat-earther can continue to believe that we are alone in the universe. Oh, sorry, not just flat-earthers, but also the various debunker on they payroll of disinformation who continue, today more than ever, to practice the extreme sport of climbing on mirrors with their hilarious statements. What will happen in the coming weeks? Who know. But know this: those who have been serously studying ufology for decades have no intention of being fooled anymore. The time is ripe to bring out the truth. The longer the USG delays this event, the more it's position worsens in eyes of americans and the entire world, because the fact the Earth is visited by extraterrestrial has become an open secret. So USG, AARO, NASA, it you have any courage, please tell the truth to whole world. " Earth has been visited by ETs by more than 50,000 years " as can old US Air Force physics handbook from the 1970s stated, wich was given to aspiring fighters pilots to study. The truth May be hidden, but not forever.
Oliviero Mannucci
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Alessia Pifferi trial: while Diana alone at home, her mother in the limousine
New hearing in the Milan court for the trial of Alessia Pifferi, the 38-year-old accused of multi-aggravated voluntary homicide of her daughter Diana, who died of starvation at 18 months last summer. The head of the Milan mobile team, Marco Calì, spoke before the Milan Assizes court presided over by Ilio Mannucci Pasini. Trial for the death of little Diana: “There was no food in the house” says…
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Anche Aamps in aiuto degli sfollati dell'Emilia-Romangna, tre dipendenti in partenza per le zone alluvionate
Anche Aamps in aiuto degli sfollati dell'Emilia-Romangna, tre dipendenti in partenza per le zone alluvionate #aamps #dipendentiaamps #emiliromagna #alluvione
Livorno 1 giugno 2023 – Anche Aamps in aiuto degli sfollati dell’Emilia-Romangna, tre dipendenti in partenza per le zone alluvionate 3 dipendenti volontari in procinto di partire per le zone alluvionate. Con mezzi e strutture idonee supporteranno il lavoro avviato dai colleghi di Hera. Carlo Conforti, Fausto Mannucci e Marco Fontana sono i dipendenti di AAMPS/RetiAmbiente che, con entusiasmo,…
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PAOLO CONTE, 20 luglio 2017 piazza SS Annunziata Firenze (unica data estiva) - primo nome Musart Festival 2017
PAOLO CONTE, 20 luglio 2017 piazza SS Annunziata Firenze (unica data estiva) – primo nome Musart Festival 2017
Dopo l’ottimo debutto dell’anno passato, il Musart Festival di Firenze si conferma tra le eccellenze dell’estate in musica, grazie a una formula che abbina grandi concerti, visite d’arte, cultura e gourmet. Il concerto di Paolo Conte con Orchestra (giovedì 20 luglio – ore 21,15 – unica data estiva in Italia) è la prima conferma di un programma 2017 votato alla qualità, che porterà in piazza della…
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#Arte#Cultura#Firenze#gourmet#Live#luglio#Marco Mannucci#Musart Festival 2017#Musica#PAOLO CONTE#piazza SS Annunziata
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Ecco i nomi partecipanti la 3a edizione della Fiera del MiniQuadro con la partecipazione straordinaria del prof Vittorio Sgarbi: Bet Tommaso, Belli Anna Maria, Biagioli Nikla, Biljana Aleksic , Renzo Bolzonella , Daniela Borsoi , Boscaro Alda, Breiksa Ieva Sara, Broggi Anna Maria, Federica Calandra, Carta Vito, Barbara Crimella, Caselli Watson Paolo, Cerchiara Elio, Corcione Sandoval Raffaella, Lina De Demo, Diana Maurizio, Ketty Donà , Lia Esposito, Faccin Antonio, Fuson Andrea, Rosanna Gallina, Gasparini Memi ( Paolo Marcon ) Michela Grassi , Valentina Guadagnucci , Marcos Ferro Gutierrez , Luciani Maria Elena, Ludi Lorenzo, Laura Mandrini, Mannucci Maria Pia, Barbara Marchi, Silvana Marmai , Pino Martello, Francesca Minelli , Muccioli Tatiana, Valentina Negri, l Valentina Ohurtzova , Elisa Perri , Piovesan Giulio, Raiquen Arduini, Pogliani Elisabetta, Sabina Romanin, Sacchi Franca, Marino Salvador, Stefani Anna, Svyatoslav Ryabkyn, Giorgio Valente, Sabrina Zaia , Flavio Zoner
#art#arte#artistic#artwork#contemporaryart#contemporarypainting#artlover#artworks#artgallery#artofvisual
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Finale di Partita / Mare mosso / Out! / Di tutti i colori - Collinarea Festival
Finale di Partita / Mare mosso / Out! / Di tutti i colori – Collinarea Festival
Prima giornata dal Festival Collinarea edizione 2017 la cui parola chiave potrebbe essere, per l’appunto, Poesia, declinata secondo tre diverse sfumature di significato. Peccato per chi non c’era. (more…)
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#Ananias Dissekuoa#Collinarea Festival#Eros Carpita#Festival Collinarea 2017#Gaia Nanni#Gianfranco Pedullà#Gianfranco Quero#Loris Seghizzi#Marco Mannucci#Maria Grazia Fiore#Massimiliano Ferrari#Maurizio Mussi#Michelangelo Ricci#Recensione Di tutti i colori#Recensione Finale di partita#Recensione Mare mosso#Recensione Out!#Scenica Frammenti#Scenica Frammenti Collinarea Festival#Simona Baldeschi#Vincenzo Infantino
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Mostra Antologica di Paolo Gubinelli “Segni, graffi e colore” (Carte, ceramiche, vetri e progetti in plexiglass) Opere dal 1977- 2021 a cura di Sandro Bongiani 11 dicembre 2021 - 13 febbraio 2022 Via S. Calenda 105/D, 84126 SALERNO (Italy). http://www.collezionebongianiartmuseum.it
Paolo Gubinelli
Biografia
Nato a Matelica (MC) nel 1945, vive e lavora a Firenze. Si diploma presso l’Istituto d’arte di Macerata, sezione pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca: conosce e stabilisce un’intesa di idee con gli artisti e architetti: Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Ugo La Pietra, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Emilio Isgrò, Umberto Peschi, Edgardo Mannucci, Mario Nigro, Emilio Scanavino, Sol Lewitt, Giuseppe Uncini, Zoren.
Partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Le sue opere sono esposte in permanenza nei maggiori musei in Italia e all’estero.
Nel 2011 ospitato alla 54 Biennale di Venezia Padiglione Italia presso L’Arsenale invitato da Vittorio Sgarbi e scelto da Tonino Guerra, installazione di n. 28 carte cm. 102x72 accompagnate da un manoscritto inedito di Tonino Guerra.
Sono stati pubblicati cataloghi e riviste specializzate, con testi di noti critici:
Giulio Carlo Argan, Giovanni Maria Accame, Cristina Acidini, Mariano Apa, Mirella Bandini, Carlo Belloli, Paolo Bolpagni, Mirella Branca, Vanni Bramanti, Anna Brancolini, Carmine Benincasa, Luciano Caramel, Ornella Casazza, Claudio Cerritelli, Bruno Corà, Roberto Cresti, Giorgio Cortenova, Enrico Crispolti, Fabrizio D’Amico, Roberto Daolio, Angelo Dragone, Luigi Paolo Finizio, Alberto Fiz, Paolo Fossati, Carlo Franza, Francesco Gallo, Roberto Luciani, Mario Luzi, Marco Marchi, Luciano Marziano, Lara Vinca Masini, Marco Meneguzzo, Fernando Miglietta, Bruno Munari, Antonio Paolucci, Sandro Parmiggiani, Elena Pontiggia, Pierre Restany, Davide Rondoni, Maria Luisa Spaziani, Carmelo Strano, Claudio Strinati, Toni Toniato, Tommaso Trini, Marcello Venturoli, Stefano Verdino, Cesare Vivaldi.
Sono stati pubblicati cataloghi di poesie inedite dei maggiori poeti Italiani e stranieri:
Adonis, Alberto Bertoni, Alberto Bevilacqua, Libero Bigiaretti, Franco Buffoni, Anna Buoninsegni, Enrico Capodaglio, Alberto Caramella, Roberto Carifi, Ennio Cavalli, Antonio Colinas, Giuseppe Conte, Vittorio Cozzoli, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Eugenio De Signoribus, Gianni D’Elia, Luciano Erba, Giorgio Garufi, Tony Harrison, Tonino Guerra, Emilio Isgrò, Clara Janés, Ko Un, Vivian Lamarque, Franco Loi, Mario Luzi, Giancarlo Majorino, Alda Merini, Alessandro Moscè, Roberto Mussapi, Giampiero Neri, Nico Orengo, Alessandro Parronchi, Feliciano Paoli, Titos Patrikios, Umberto Piersanti, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Tiziano Rossi, Roberto Roversi, Paolo Ruffilli, Mario Santagostini, Antonio Santori, Frencesco Scarabicchi, Fabio Scotto, Michele Sovente, Maria Luisa Spaziani, Enrico Testa, Paolo Valesio, Cesare Vivaldi, Andrea Zanzotto.
Stralci critici:
Giulio Angelucci, Biancastella Antonino, Flavio Bellocchio, Goffredo Binni, Sandro Bongiani, Fabio Corvatta, Nevia Pizzul Capello, Claudio Di Benedetto, Debora Ferrari, Antonia Ida Fontana, Franco Foschi, Mario Giannella, Armando Ginesi, Claudia Giuliani, Vittorio Livi, Olivia Leopardi Di San Leopardo, Luciano Lepri, Caterina Mambrini, Elverio Maurizi, Carlo Melloni, Eugenio Miccini, Franco Neri, Franco Patruno, Roberto Pinto, Anton Carlo Ponti, Osvaldo Rossi, Giuliano Serafini, Patrizia Serra, Maria Luisa Spaziani, Maria Grazia Torri, Francesco Vincitorio.
Nella sua attività artistica è andato molto presto maturando, dopo esperienze pittoriche su tela o con materiali e metodi di esecuzione non tradizionali, un vivo interesse per la “carta”, sentita come mezzo più congeniale di espressione artistica: in una prima fase opera su cartoncino bianco, morbido al tatto, con una particolare ricettività alla luce, lo incide con una lama, secondo strutture geometriche che sensibilizza al gioco della luce piegandola manualmente lungo le incisioni.
In un secondo momento, sostituisce al cartoncino bianco, la carta trasparente, sempre incisa e piegata; o in fogli, che vengono disposti nell’ambiente in progressione ritmico-dinamica, o in rotoli che si svolgono come papiri su cui le lievissime incisioni ai limiti della percezione diventano i segni di una poesia non verbale.
Nella più recente esperienza artistica, sempre su carta trasparente, il segno geometrico, con il rigore costruttivo, viene abbandonato per una espressione più libera che traduce, attraverso l’uso di pastelli colorati e incisioni appena avvertibili, il libero imprevedibile moto della coscienza, in una interpretazione tutta lirico musicale. Oggi questo linguaggio si arricchisce sulla carta di toni e di gesti acquerellati acquistando una più intima densità di significati.
Ha eseguito opere su carta, libri d’artista, su tela, ceramica, plexiglass, vetro con segni incisi e in rilievo in uno spazio lirico-poetico.
Eng
Paolo Gubinelli, biography.
Born in Matelica (province of Macerata) in 1945, lives and works in Florence. He received his diploma in painting from the Art Institute of Macerata and continued his studies in Milan, Rome and Florence as advertising graphic artist, planner and architectural designer. While still very young, he discovered the importance of Lucio Fontana’s concept of space which would become a constant in his development: he became friends with such artists as :
Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Umberto Peschi, Emilio Scanavino, Edgardo Mannucci, Mario Nigro, Sol Lewitt, Giuseppe Uncini, and Zoren, and established a communion of ideas and work.
His work has been discussed in various catalogues and specialized reviews by such prominent critics as:
Many others have also written about his work:
Giulio Carlo Argan, Giovanni Maria Accame, Cristina Acidini, Mariano Apa, Mirella Bandini, Carlo Belloli, Paolo Bolpagni, Mirella Branca, Vanni Bramanti, Anna Brancolini, Carmine Benincasa, Luciano Caramel, Ornella Casazza, Claudio Cerritelli, Bruno Corà, Roberto Cresti, Giorgio Cortenova, Enrico Crispolti, Fabrizio D’Amico, Roberto Daolio, Angelo Dragone, Luigi Paolo Finizio, Alberto Fiz, Paolo Fossati, Carlo Franza, Francesco Gallo, Roberto Luciani, Mario Luzi, Marco Marchi, Luciano Marziano, Lara Vinca Masini, Marco Meneguzzo, Fernando Miglietta, Bruno Munari, Antonio Paolucci, Sandro Parmiggiani, Elena Pontiggia, Pierre Restany, Davide Rondoni, Maria Luisa Spaziani, Carmelo Strano, Claudio Strinati, Toni Toniato, Tommaso Trini, Marcello Venturoli, Stefano Verdino, Cesare Vivaldi.
His works have also appeared as an integral part of books of previously unpublished poems by major Italian poets foreigners:
Adonis, Alberto Bertoni, Alberto Bevilacqua, Libero Bigiaretti, Franco Buffoni, Anna Buoninsegni, Enrico Capodoglio, Alberto Caramella, Ennio Cavalli, Antonio Colinas, Giuseppe Conte, Vittorio Cozzoli, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Eugenio De Signoribus, Gianni D’Elia, Luciano Erba, Giorgio Garufi, Tony Harrison, Tonino Guerra, Emilio Isgrò, Clara Janés, Ko Un, Vivian Lamarque, Franco Loi, Roberto Luciani, Mario Luzi, Giancarlo Majorino, Alda Merini, Alessandro Moscè, Roberto Mussapi, Giampiero Neri, Nico Orengo, Ko Un, Alessandro Parronchi, Feliciano Paoli, Titos Patrikios, Umberto Piersanti, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Tiziano Rossi, Roberto Roversi, Paolo Ruffilli, Mario Santagostini, Antonio Santori, Frencesco Scarabicchi, Fabio Scotto, Michele Sovente, Maria Luisa Spaziani, Enrico Testa, Paolo Valesio, Cesare Vivaldi, Andrea Zanzotto.
CRITICAL EXCERPTS:
Giulio Angelucci, Biancastella Antonino, Flavio Bellocchio, Goffredo Binni, Sandro Bongiani, Fabio Corvatta, Nevia Pizzul Capello, Claudio Di Benedetto, Debora Ferrari, Antonia Ida Fontana, Franco Foschi, Mario Giannella, Armando Ginesi, Claudia Giuliani, Vittorio Livi, Olivia Leopardi Di San Leopardo, Luciano Lepri, Caterina Mambrini, Elverio Maurizi, Carlo Melloni, Eugenio Miccini, Franco Neri, Franco Patruno, Roberto Pinto, Anton Carlo Ponti, Osvaldo Rossi, Giuliano Serafini, Patrizia Serra, Maria Luisa Spaziani, Maria Grazia Torri, Francesco Vincitorio.
He participated in numerous personal and collective exhibitions in Italy and abroad. Following pictorial experiences on canvas or using untraditional materials and techniques, he soon matured a strong interest in “paper” which he felt the most congenial means of artistic expression. During this initial phase, he used a thin white cardboard, soft to the touch and particularly receptive to light, whose surface he cut with a blade according to geometric structures to accent the play of light and space, and then manually folded it along the cuts.
In his second phase, he substituted thin white cardboard with the transparent paper used by architects, still cutting and folding it, or with sheets arranged in a room in a rhythmic-dynamic progression, or with rolls unfurled like papyruses on which the very slight cuts challenging perception became the signs of non-verbal poetry.
In his most recent artistic experience, still on transparent paper, the geometric sign with its constructive rigor is abandoned for a freer expression which, through the use of colored pastels and barely perceptible cuts, translates the free, unpredictable motion of consciousness in a lyrical-musical interpretation.
Today, he expresses this language on paper with watercolor tones and gestures which lend it a greater and more significant intensity.
He made white and colour pottery where engraved and relief signs stand out in a lyrical-poetic space.
- Le opere su vetro realizzate per Fiam Italia Pesaro, esposte nella collezione a Villa Miralfiore
- Le opere su ceramica realizzate: Ceramiche Biagioli Gubbio, Ceramiche Bizzirri, Città di Castello
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GIULIA PRATELLI: DAL 3 DICEMBRE 2021 "QUALCUNO CHE TI VUOLE BENE" (feat. BIANCO)
Dal 3 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica "QUALCUNO CHE TI VUOLE BENE" (Blackcandy Produzioni), nuovo singolo di GIULIA PRATELLI presente su tutte le piattaforme di streaming a partire dal 22 novembre. Il brano, che vede il featuring del cantautore BIANCO, anticipa il nuovo album della giovane artista che è stato prodotto interamente da ZIBBA e sarà pubblicato a gennaio 2022. "QUALCUNO CHE TI VUOLE BENE", ultima release di GIULIA PRATELLI, è un brano scritto in viaggio, in uno di quei momenti in cui si cerca casa propria in ciò che si ha intorno e la si trova in piccole soluzioni quotidiane, minuscole attenzioni o distrazioni: proprio come quando ci si addormenta sulle spalle di qualcuno che ci vuole bene. «Ho scritto questa canzone con la chitarra in spalla, tra i viaggi in treno e i divani o letti di amici disposti a ospitarmi – racconta Giulia Pratelli a proposito del nuovo singolo - Sentirsi sempre a casa non è facile ma improvvisamente lo diventa, di fronte all'amicizia e a piccoli e grandi gesti d'affetto. Ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto cantare questo brano con BIANCO, che per mia fortuna ha accettato e ha scritto le sue strofe, dando un contributo prezioso con il suo linguaggio e il suo sguardo».
Biografia Giulia Pratelli, che ha più volte attirato l'attenzione di grandi artisti quali Fiorello (che dal 2014 l'ha accolta nel cast della sua Edicola Fiore), Enrico Ruggeri e Grazia De Michele, negli anni è stata ospite dei concerti di Marco Masini, Edoardo Bennato, Diodato e Mirkoeilcane. Nel 2018 è la cantautrice a dare la spinta propulsiva per creare e organizzare "Come è profondo il mare", uno spettacolo in omaggio alla musica di Lucio Dalla che la porta a cantare nei teatri e locali italiani insieme a Tommaso Novi, Gio Mannucci e Luca Guidi. Nell'estate 2020 apre alcuni concerti di Paolo Benvegnù e cattura l'attenzione di Kashmir Music a tal punto da decidere di farla entrare nella sua squadra. Alla fine del 2020, una speciale live session in acustico del suo inedito "Un'altra domenica (Canzone a casa)" ha inaugurato l'ingresso della giovane cantautrice nel roster dell'agenzia di booking Kashmir Music.
Il nuovo singolo di Giulia Pratelli, dal titolo "Qualcuno che ti vuole bene" feat. Bianco (Blackcandy Produzioni), è disponibile in digitale dal 22 novembre e in radio dal 3 dicembre 2021. Il brano anticipa un nuovo album in uscita il prossimo gennaio.
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OGGI NO, la pièce sur laquelle j'ai eu l'immense plaisir de travailler en résidence d'écriture avec Marina Romondia pour la compagnie MattatoioSospeso est en cours de création. Elle va encore grandir, évoluer et se transformer en attendant de pouvoir déployer ses ailes sur scène grâce à Marco Mannucci et Marina. J'attends son envol. J'ai tellement hâte de voir ça ! https://fb.watch/567003Rlrt/
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SAIL 2017 - BUFEO BLANCO, THE WINNER CLASSIC YACHT 2017
10 maggio 2017 - Blanco is one of the most well known classic sailing yachts of the Mediterranean, winner of many classic yachts races. Long 15,50 mt, it was built in 1963 with mahogany and durmast wood by the famous Ligurian Shipyard Sangermani of Lavagna. During the last decade, Bufeo has sailed for more than 50.000 nautical miles all over the Mediterranean, from Turkey to Spain, from Greece many times to Croatia, from Cote d'Azur to Trieste, crossing over Sardinia and Sicily. She is looking for a new owner, why? Better read the article. Bufeo Blanco, the white dolphin of the Amazon Bufeo Blanco is one of the most well known classic sailing yachts of the Mediterranean, protagonist of many navigations and winner of the most prestigious international classic yacht races. This strong bermudian cutter long 15,50 mt, entirely built in wood in 1963 by the famous Ligurian Shipyard Sangermani of Lavagna (project number 138), during the last decade has sailed for more than 50.000 nautical miles. Bufeo Blanco is the name of a white dolphin of the Amazon and in the Peruvian tradition brings luck to those who could see him. The writer Mario Vargas Llosa, in the book “Pantaleòn and the Visitors” describes the Bufeo Blanco as an animal pf an incredible sexual power, which fat invigorates the men and make them more prolific. Bufeo Blanco has sailed all over Italian coasts to Spain, from Turkey to Peloponnesus, from Sicily to North Adriatic Sea, from Croatia to France, giving demonstration of being able to afford any meteo condition. Today the boat is based between Liguria and Tuscany, Italian flag with the burgee of the Reale Yacht Club Canottieri Savoia (Naples) and of the Royal Ocean Racing Club (London), it is member of the prestigious Monegasque "Belle Classe", the Club which welcomes the most beautiful and noble classic sailing yacht still navigating. Five owners since the birth As of 1963 Bufeo Blanco has had five owners. The boat was ordered by the entrepeneur Sergio Rossi, owner of the Comau Automotive in Turin. At that time the name was Luima, like the the son and daughter of Mr Rossi, Luigi and Maria. The base was in Cote d'Azur. From 1973 to 1983, the entrepreneur Luigi Botto Steglia took her. He decided to change the name into Bufeo Blanco. From 1983 and 1992, this bermudian cutter has navigated under the ownership of the Milanese designer Ido Minola who sailed in the Mediterranean up to Greece. From 1992 and 2006, the yacht had a new owner, the notary Luigi Oneto of Alessandria. This is the time of participation at the international meetings of classic yachts, like the Prada Trophy of Imperia. Luigi Oneto is well known as sailor on board of Dinghy 12 class. During that period the direct challenger of Bufeo Blanco is Artica II, the bermudian yawl lenght 12,56 mt built by the same Shipyard Sangermani of Lavagna upon instruction of the ItaIian Navy as a training sailing ship. In 2006 Bufeo Blanco was bought by Professor Giuseppe Marino([email protected]). The History of a youth passion In 1992, when he was 27, Giuseppe Marino used to journey in Salina, a small island of the Eolie arcipelagus, Sicily, where Luigi Oneto began his professional career. Families are friends together. The year before Oneto, on his way back from a sailing cruise in Malta, acquired Bufeo Blanco in Catania. In that period, Giuseppe Marino participated to the transfer of the boat to Genoa Sestri Ponente for a complete refitting. At the same time, Oneto conducted an historical research in Cote d'Azur, where the boat used to sail between Villefranche-sur-Mer and Monaco, in order to find the original pieces of Bufeo Blanco. The original winches were found in a Shipyard in Monaco, together with the bell, the still admiralty anchor and the boat hook. Always in 1992, after the refitting in Liguria, Bufeo Blanco sailed to Salina. There was no Marina at that time, so the boat was moored at buoy in front of the commercial port. She was so beautiful that the entire Salina community adopted her. In the same time, Giuseppe Marino, after a degree in business administration at Bocconi University and in law at the University of Milan, was researcher of international tax law in the Netherlands. Nothing impeded to think at Bufeo Blanco as the boat of his dreams. And the dreams often may come true. From Sicily to the Del Carlo Shipyard of Viareggio, "Cecco" says yes! During the summer 2016 Giuseppe Marino arrives in Salina but Bufeo Blanco is not there. She is in the Marina of Portorosa, nearby Milazzo, for maintenance. Notary Luigi Oneto wishes to sell the boat to the young lawyer who accepts upon the condition that wood hull is in a good shape. In the month of September Giuseppe Marino and his wife Francesca visit the Imperia meeting of classic yachts, where they meet Vieri Mannucci Benincasa, master sailor former member of the Prada team who was already involved into the refitting of Danae, another Sangermani of 1955, long 16,50 mt. A crew member of Danae, Achille Bontà, says to Giuseppe: "remember, the boat is a complex system living in a hostile environment. Everything you put inside will break, the less you have the less you break". The message hits Giuseppe who takes as a mission to restore Bufeo Blanco as she was built. At the end of September 2006, Bufeo Blanco leaves Sicily having Giuseppe Marino, his father and Vieri Mannucci on board with a great "parmigiana di melanzane", and after Vibo Valentia, Marina di Camerota, Capri, Riva di Traiano, Cala Galera, the arrival in Viareggio at the Del Carlo Shipyard. Here "Cecco", the founder in 1963 of a great reality specialized in the refitting of wooden yachts, takes his penknife and tucks it into several points of the hull, and then says, "the boat is good!". Now the dream comes true, the adventure may start. The refitting and the participation to classic yachts regattas At the Del Carlo Shipyard, under the direction of Vieri Mannucci Benincasa, the refitting of Bufeo Blanco is initiated. The interiors are philologically restored, the hydraulic, electric and electronic plant are totally renewed, a generator, a water machine and an air conditioning system are on board for the first time. The old engine Yanmar 55 hp is substituted with a Volvo Penta 75 hp. The works go further from November 2006 until June 2007. Since then, a very long list of destinations, which demonstrate the good quality construction and refitting of this bermudian cutter. That year Bufeo Blanco participates at the Argentario Sailing Week in Porto Santo Stefano, where with a set of old sails and a friends and family crew, reaches the third position after Swala and Artica II. Then a long navigation down to Salina where she receives a warm welcome back home. After summer time, up to Cannes for the Regates Royales, with the strongest hail in the history of the regatta. The infinite cruises Since 2008 Bufeo Blanco is based in Le Grazie, a cute and safe harbor in the gulf of La Spezia. During the decade, Bufeo participates to many regattas, in back at the Argentario Sailing Week, the Classic Week in Naples, then a beautiful cruise in the Ionian islands of Greece, once back in Le Grazie she participates at the meeting Sulla Rotta di Imperia (which shall be renamed Valdettaro Classic Boats). In 2009, after 60 knots in Elba Island at the Marina di Campo (20th June 2009), again the Classic Week in Naples and then all the Sicilian islands, from Eolie to Egadi and back to Le Grazie. In 2010, a young and trustworthy navigator enters in the life of Bufeo Blanco and the Marinos Family, Marco Buonanni, a neapolitan former Navy officer who sails for thousands miles. This is the time when Bufeo Blanco crosses the Corinth Canal with destinations the Sporades, with step in Cape Sounion, Khalkis, Skiathos, Skopelos (where the movie "Mamma Mia" has been played), Alonissos, and Skyros. In 2011 the destination is Spain, via Marseille and Golfe du Lion, to participate at the Puig Vela Clasica Trophy in Barcelona, then Baleares Ibiza, Formentera, Maiorca and Minorca where she participates at the Copa del Rey Clasica Panerai regatta. In October the victory of the Vele Storiche Viareggio. 50.000 nautical miles In 2012 Bufeo Blanco wins the Naval Academy Trophy in Livorno, then down in Croatia for cruise (from Dubrovnik to Spalato and Kornati islands) she arrives in Venice and Trieste where a strong bora wind wins the Barcolana Classic. The "foreign boat" is coming before 70 boats based in the Adriatic sea. After Trieste, back in the Tirrenian sea at the Palomba Shipyard in Torre del Greco, nearby Naples where she is prepared for the celebrations of her 50th birthday of 2013. The entire hull is back at mahogany wood with durmast frames. Just few substitutions and then caulking. Under the waterline a big writing 50 AUGURI BUFEO, so when she goes close to the wind photographers know which boat they are taking pictures. In 2013 a great victory at the Classic Week of Naples(Panerai Trophy), then Corinth Canal, Mykonos, Cyclades (from Samos down to Symi) and Turkey for cruise and from Rodhes all the way to Monaco to win La Belle Classe, the exclusive club of the most beautiful classic boat of the world. In 2014 Bufeo Blanco participates at all the events of the Panerai Classic Yacht Challenge (Antibes, Argentario, Neaples, Mahon and Imperia) and has also the time to cruise back in the Ionian islands of Greece. Around 5000 nautical miles per year, for a total of more than 50.000 nautical miles of navigation with all meteo conditions. The mast down in regatta, Gilber Pasqui builds a new one At the Classic Week of Imperia in 2014, during the second regatta, Bufeo Blanco had her mast coming down with the spinnaker on. The mast was made in 1963 with Canadian sitka spruce and breaks just over the boom, with no damages to the crew and to the boat (Bufeo Blanco means lucky boat). During that winter the Gilbert Pasqui Shipyard of Villefranche-sur-mer builds a new one, again withCanadian sitka spruce, using modern bonding techniques. The new mast has a lenght of 17,10 mt. New crosstrees in durmast, new winches and new shrouds. Today the boat has two sets of sail, for regatta (main sail, jib, genoa 1, genoa 2, genoa 3, gennaker 1, gennaker 2 and spinnaker) and for cruise (main sail, yankee and staysail). During 2015 is ready to go around the Peloponnesus, through Corinth Canal, Poros, Hydra, Spetses, Monemvasia, Elafonissos, Kitira, Cape Matapan and Kalamata. New participation at La Belle Classe during the Monaco Classic Week where she is still on the podium. In 2016 Bufeo Blanco, with the help of a young neapolitan sailor, Daniele Niglio, wins the AIVE (associazione italiana vele d'epoca) race from La Spezia to Capraia and the Classic Week in Gaeta, while arrives in the third place at the Classic Week in Naples. The cruise is all around Corsica and Sardinia with stops in Asinara island, Alghero, Carloforte and Villasimius. Tireless and unrestrainable Bufeo!What for 2017? Plans are still open for discussions! Bufeo Blanco is looking for a new owner The owner Giuseppe Marino, after many Mediterranean navigations is dreaming a new adventure: to cross the Columns of Hercules and cruise around the world. The sea is in the History of his Family. Son of an Admiral, he is a Lieutenant in reserve of the Italian Navy. Bufeo Blanco is perfect for a crew of 4-6 people but she has not conceived to afford the ocean. This is the reason why is looking for a new lover for this boat. If you want to know the value of Bufeo Blanco, for a private negotiation, you may directly contact Giuseppe Marino.
FROM http://www.navigamus.info/2017/05/bufeo-blanco-una-plurivittoriosa-barca.html
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Les amants du ciel (Gli amanti del cielo) Lovers from the sky #MattatoioSospeso #nuitblanche #archive 2011 Paris rue de Rivoli #trapeze #acrobat #live #performance (Marco Mannucci & Alessandra Lanciotti) @gaelic69 http://bit.ly/2Etyt7m
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Jesca Hoop inaugura il Festival delle Colline 2017
Jesca Hoop inaugura il Festival delle Colline 2017
Jesca Hoop Tom Waits ha descritto la sua musica come “una moneta a quattro lati: un vecchio soul, una perla nera, una buona strega e una luna rossa. Una musica che è come andare a nuotare in un lago di notte”. Parole che calzano a pennello con l’indole eclettica di Jesca Hoop, cantautrice americana che martedì 4 luglio, nel cortile della Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (ore 21,30 –…
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