#Massimiliano Ferrari
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loryevrg · 2 years ago
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Massimiliano Caiazzo e Nicolas Maupas sono Carmine Di Salvo e Filippo Ferrari / MARE FUORI ep. 3x05
(•Mi dispiace per chi non ha visto questa serie ma ci saranno parecchi post di questo genere per un po’
•I'm sorry for those who haven't seen this series but there will be a lot of posts of this kind for a while)
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seredelgi · 1 year ago
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Edo & Ciro
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arcanespillo · 10 months ago
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Mare fuori\ Conosci te stesso\ St 1Ep 8
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klaroarms · 2 years ago
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lamilanomagazine · 5 months ago
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Sanremo: il Piccolo Cottolengo "Don Orione" accoglie nuovamente i Carabinieri per una visita speciale agli ospiti della struttura
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Sanremo: il Piccolo Cottolengo "Don Orione" accoglie nuovamente i Carabinieri per una visita speciale agli ospiti della struttura. Con grande emozione il Piccolo Cottolengo di Sanremo ha accolto anche quest’anno la visita dei Carabinieri della Compagnia di Sanremo, che hanno portato gioia e speranza agli ospiti. Dopo il grande successo della visita del giugno dello scorso anno, i Carabinieri sono stati accolti con grande entusiasmo da ospiti e dal personale della struttura. Guidati dal Capitano Massimiliano Corbo, l’arrivo dei militari è stato particolarmente ad effetto grazie all’ingresso nel chiostro dell’Alfa Giulia con i colori d’istituto, regalando una suggestiva emozione a tutti i presenti. La visita si è svolta quindi in un clima di grande cordialità e partecipazione, dimostrando ancora una volta la vicinanza dell’Arma alle persone più fragili. Durante l’incontro, infatti, i Carabinieri hanno avuto l’opportunità di visitare il reparto Alzheimer, inaugurato lo scorso 7 dicembre. Questo Reparto innovativo è stato progettato per offrire un ambiente stimolante e sicuro per i pazienti e include anche una cabina del treno (ricostruita accuratamente per offrire agli ospiti un’esperienza terapeutica unica), la stanza del rilassamento e il giardino Alzheimer. Una risposta adeguata quindi, al passo con le nuove conquiste scientifiche che sempre più propongono una terapia alternativa al massiccio uso dei farmaci. I Carabinieri hanno potuto osservare da vicino la struttura e le attività proposte, esprimendo il loro apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del Piccolo Cottolengo. Un momento particolarmente toccante è stato l’incontro con Maurizio, un ospite del reparto disabili che sogna di diventare un Carabiniere. L’entusiasmo e la determinazione di Maurizio hanno colpito profondamente il Capitano Corbo e tutti i Carabinieri presenti. Il Direttore del Piccolo Cottolengo, Don Fulvio Ferrari, ha espresso la sua gratitudine per la visita dei Carabinieri, sottolineando l’importanza di questi momenti di vicinanza e condivisione per gli ospiti della struttura. "La presenza dei Carabinieri rappresenta un segno tangibile di solidarietà e affetto verso i nostri ospiti, ed è un grande onore accoglierli qui” ha dichiarato Don Fulvio. La visita dei Carabinieri non è stata solo un gesto simbolico, ma un vero e proprio momento di condivisione e umanità. La loro presenza ha portato un sorriso sui volti degli ospiti e ha rafforzato il legame tra l’Arma e il Piccolo Cottolengo “Don Orione”di Sanremo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 11 months ago
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Juve: Allegri "dobbiamo essere più cattivi, gare vanno uccise"
Un punto che permette alla Juventus di allungare la striscia positiva ma non di sorpassare l’Inter in classifica. Massimiliano Allegri negli spogliatoi analizza così la gara del Ferraris contro il Genoa.     “Dobbiamo fare meglio, essere più cattivi e non avere fretta – spiega il tecnico -. Ma tutto questo fa parte di un percorso di crescita. A Monza vinci al 95′ dopo aver subito il…
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personal-reporter · 1 year ago
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Per Aria Festival 2023 a Maranello
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Dal 15 al 17 luglio a Maranello torna il Per Aria Festival, con spettacoli, performance, parate, piccolo circo per un festival con il naso all’insù. Sabato 15 luglio si comincia con Elisa Alcalde alle  21.30 al Parco Ferrari e il suo Dans mes cordes, cui seguirà domenica 16 luglio Fausto Giori sempre alle 21.30 con Psycho Chicken e il 17 luglio il Mago Mancini sul Sagrato della Chiesa Parrocchiale con il Mago Mancini Show. A circa 16 km a sud di Modena, tra la pianura e le colline dell’Appennino, si trova Maranello, conosciuta in tutto il mondo perché sede della prestigiosa casa automobilistica Ferrari ma anche per la sua appartenenza al comprensorio ceramico, con i comuni di Sassuolo e Fiorano Modenese. Ritrovamenti archeologici collocano l’esistenza della cittadina già nell'età del bronzo, ma numerosi reperti testimoniano che questa zona è stata abitata anche in epoche precedenti. Situato in una posizione ai piedi dell'Appennino tosco-emiliano e attraversato dalla settecentesca via Giardini, Maranello è stato nei secoli luogo di villeggiatura per la nobiltà e la borghesia modenese che qui scelsero di stabilire le proprie dimore in ville signorili. Da quando, nel secondo dopoguerra, Enzo Ferrari ha deciso di trasferire la sede della sua azienda fuori Modena, la storia di Maranello è legata ad una realtà destinata negli anni a diventare un’eccellenza a livello mondiale. Nel Museo Ferrari di Maranello si raccontano la Ferrari di oggi e di domani, tra le Formula 1 più celebri e vittoriose, i modelli delle categorie Sport Prototipi e Gran Turismo e i più significativi tra quelli da strada. Non manca la possibilità di provare i simulatori di guida o un pit stop con cambio gomme, per due esperienze che lasciano il segno. Contemporaneamente è possibile avere accesso agli stabilimenti Ferraro grazie ad un tour panoramico in navetta lungo il viale Enzo Ferrari all’interno della fabbrica da abbinare alla Pista di Fiorano. Di particolare interesse sono le strutture realizzate da celebri architetti del calibro di Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Jean Nouvelle, Marco Visconti e Luigi Sturchio  come  l’avveniristica Galleria del Vento, progettata appunto da Piano, dove i tecnici collaudano l’aerodinamica delle vetture da corsa. Situata nel cuore del paese, la chiesa di Maranello è aperta al culto nel 1899, qui le campane suonano ogni volta che la Ferrari porta a casa una vittoria. La Maranello Biblioteca Culturale, ideata dall’architetto giapponese Arata Isozaki e da Andrea Maffei, è sede della biblioteca comunale di Maranello e ospita incontri, mostre e attività culturali Molto suggestivo è il Cavallino rampante gigante, realizzato in acciaio inox, alto 5 metri per 800 kg. di peso. L'imponente scultura è stata collocata il 14 ottobre 2003, dopo la vittoria della Ferrari del mondiale di F1 2003, nel centro della rotonda di Via Circonvallazione Est, ed è stata donata al Comune di Maranello dallo scultore di origine albanese Helidon Xhixha. Read the full article
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mauriziolorenziscrittore · 2 years ago
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I bambini delle fogne di Bucarest. Massimiliano Frassi, Ferrari editrice. Un viaggio nel mondo dei bambini dimenticati tra le strade di Bucarest! #malo #malowriter #mauriziolorenzi #massimilianofrassi #frassi #prometeo #associazioneprometeo https://www.instagram.com/p/CpqVi8-M1G0/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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unatifosaungherese · 3 years ago
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Mattia with fans part 3
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brokehorrorfan · 4 years ago
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The Nightmare Before Christmas' 56-page graphic novel adaptation has been re-printed via Disney Comics and Dark Horse Books. It’s written by Alessandro Ferrari, illustrated by Massimiliano Narciso, and colored by Kawaii Creative Studio.
Disney’s 1993 stop-motion animated cult classic was conceived and produced by Tim Burton, adapted by Michael McDowell, written by Caroline Thompson, and directed by Henry Selick.
The Nightmare Before Christmas: The Story of the Movie in Comics is available to order in hardcover ($10.99) and e-book ($6.99) on Amazon. Check out several preview pages below.
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Welcome to Halloween Town, where vampires, witches, and goblins rule the never-ending night! One Halloween, something befalls the almighty Pumpkin King. Beyond the tricks and scares, an emptiness begins to grow within Jack Skellington. He finds himself far from home, in a land where people smile, laugh, and sing with glee, and he feels that this Christmas Town could be the answer to his melancholy. Everyone is in for a surprise as Jack tries to unlock the secret of Christmas, take over the holiday, and kidnaps Santa Claus! Meanwhile, Sally, a compassionate rag doll, has a vision--a horrible end is near if Jack succeeds in ruling Christmas. Torn between her love for Jack and saving both towns, she must prevent her vision from coming true. As Jack assumes his role as "Sandy Claws," he discovers where he truly belongs... But is it too late?
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sudden-stops-kill · 3 years ago
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ego
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seredelgi · 1 year ago
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Giacomo Giorgio as Ciro Ricci -Mare Fuori, 1x02
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arcanespillo · 11 months ago
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2.09, Rivelazioni
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biggoonie · 4 years ago
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Disney Tim Burton’s The Nightmare Before Christmas: The Story Of The Movie In Comics HC
Alessandro Ferrari (W), Massimiliano Narciso (A/C), and Kawaii Creative Studio (C) On sale Aug 12 FC, 56 pages $10.99 HC, 6” x 9” Prepare for a twisted story of fright and delight in this retelling of the groundbreaking stop-motion film. In Halloween Town, the Pumpkin King Jack Skellington rules. When an emptiness begins to grow in him, he finds himself far from home in Christmas Town. Thinking that this is the answer to his melancholy, Jack moves to take over Christmas . . . But when a vision foretells a horrible end should Jack rule Christmas, is it already too late? The official graphic novel retelling!
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Milano: Fair Play Festival 2023, prosegue a Cernusco sul Naviglio la manifestazione che celebra l’essenza del comportamento sportivo.
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Milano: Fair Play Festival 2023, prosegue a Cernusco sul Naviglio la manifestazione che celebra l’essenza del comportamento sportivo. Domenica 15 ottobre alle ore 21.00 il programma si conclude al Cinema Teatro Agorà di Cernusco sul Naviglio con un evento speciale: la prima nazionale dello spettacolo teatrale “Sei Figurine”, vero e proprio omaggio alla passione per lo sport, scritto e diretto da Edoardo Erba e interpretato da Stefano Borghi con musiche di Massimiliano Gagliardi e David Barittoni. Nel corso della performance il protagonista rivive suoi primi passi di giovane tifoso, che coincidono con il suo amore per le figurine. Dopo il successo delle scorse edizioni, prosegue a Cernusco sul Naviglio il Fair Play Festival – promosso da ASO Cernusco, realizzato in collaborazione con il Comune di Cernusco sul Naviglio e con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Milano, main sponsor della manifestazione – con un programma ricco di eventi pensati per celebrare l’importanza del rispetto per gli avversari, degli atteggiamenti leali e della sana competizione. Sabato 14 ottobre alle ore 17.00 presso l’Auditorium BCC Milano a Carugate si terrà l’evento dedicato alle più belle storie di fair play premiate con il nuovo riconoscimento “BCC Milano Fair Play Awards”, che ha l’obiettivo di celebrare gli episodi di fair play più rappresentativi avvenuti sul territorio in cui opera BCC Milano, raccontati attraverso video, interviste e testimonianze. I tre episodi migliori, scelti attraverso una call aperta a tutte le società sportive Nato nel 2020, Fair Play Festival è organizzato da Aso Cernusco, associazione tra le più numerose d’Italia affiliate al CSI, nata dall’unione dei gruppi sportivi degli oratori presenti in città con l’obiettivo di valorizzare la tradizione, giocando però in attacco per proporre la passione educativa attraverso lo sport, con il sostegno di BCC Milano in qualità di main sponsor e con la collaborazione del Comune di Cernusco sul Naviglio rappresentato dal Sindaco Ermanno Zacchetti, che commenta: “Dopo quattro edizioni dalla sua ideazione, il Festival del Fair Play si sta confermando una bella intuizione per fare dello sport uno strumento di crescita condivisa, elemento qualificante della volontà di essere una capitale dello sport inclusivo e del volontariato. Quest’anno la formula di una programmazione diffusa e in “due tempi”, in primavera e in autunno, con una serie di eventi di avvicinamento, ha rappresentato una ulteriore evoluzione, nel tentativo di rendere la partecipazione più ampia possibile. La capacità di mettere a disposizione esperienze concrete e le contaminazioni con altri ambiti come la letteratura e il teatro, fanno del Festival del Fair Play, della nostra città e del suo movimento sportivo il cuore da cui questo messaggio positivo si diffonde, sul territorio e in tutta Italia.” Il secondo tempo della quarta edizione si è aperto martedì 26 settembre con la presentazione-mostra “Pugni Chiusi” a Cernusco Sul Naviglio (MI) con la partecipazione dell’attrice Rita Pelusio e del drammaturgo Domenico Ferrari: l’appuntamento è stato pensato per raccontare e concludere un progetto più lungo che ha unito i ragazzi dai 13 ai 15 anni del Centro di Aggregazione Giovanile del CD Giambellino in un doppio percorso, teatrale e sportivo. Obiettivo del progetto era far esprimere i giovani su alcuni temi particolarmente delicati, con i quali si confrontano quotidianamente, attraverso la boxe e il teatro, due esperienze apparentemente distanti ma estremamente efficaci per le loro caratteristiche di aggregatori sociali. Attraverso il confronto con la storia del pugile Leone Jacovacci, figura iconica del pugilato italiano degli anni 20 del ‘900, i ragazzi si sono potuti confrontare su temi come il razzismo, la ricerca di una identità e, infine, lo sport come riscatto sociale. Il percorso è stato raccontato attraverso le fotografie realizzate dai ragazzi partecipanti guidati dal fotografo professionista Massimiliano Gatti. PROGRAMMA FAIR PLAY FESTIVAL 2023 - SECONDO TEMPO Sabato 14 ottobre, ore 17.00 BCC MILANO FAIR PLAY AWARDS Evento di premiazione delle migliori storie di Fair Play. Auditorium BCC Milano, Via S. Giovanni Bosco, 12 - Carugate (MI) Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, a seguire aperitivo Domenica 15 ottobre, ore 21.00 SEI FIGURINE Spettacolo teatrale scritto e diretto da Edoardo Erba. Con Stefano Borghi. Cinema Teatro Agorà, Via Marcelline, 37 - Cernusco sul Naviglio Ingresso gratuito previa prenotazione INFORMAZIONI Fair Play Festival– quarta edizione settembre - ottobre 2023 Cernusco sul Naviglio www.fairplayfestival.it Informazioni e prenotazioni: [email protected] Ufficio stampa Fair Play Festival ddlArts | T +39 02 8905.2365 Alessandra de Antonellis | [email protected] | + 39 339 3637388 Ilaria Bolognesi | [email protected] | + 39 339 1287840 Anne Sophie Vefling | [email protected] | + 39 328 1175740 GLI EVENTI NEL DETTAGLIO BCC Milano Fair Play Awards Le migliori storie di Fair Play. BCC Milano Fair Play Awards è la nuova manifestazione, promossa da BCC Milano, la più grande banca cooperativa della Lombardia, in collaborazione con ASO Cernusco e nell’ambito del Fair Play Festival. La manifestazione ha l’obiettivo di contribuire alla promozione dei valori e dei principi enunciati nella Carta del Fair Play con il coinvolgimento attivo delle associazioni sportive, degli atleti, delle loro famiglie, dei dirigenti, dei volontari e degli appassionati. Attraverso una call aperta a tutte le società sportive attive nell’ambito dell’area di competenza di BCC Milano, questo nuovo riconoscimento intende premiare le migliori storie di fair play. Una giuria composta da un rappresentante di BCC Milano, un rappresentante di ASO Cernusco, un dirigente del settore sportivo, un giornalista sportivo e un atleta selezionerà le tre storie ritenute maggiormente rappresentative dello spirito di fair play, che saranno premiate con un voucher da spendere per l’acquisto di materiale sportivo. Verranno attribuiti i seguenti premi: 1° premio: buono acquisto dal valore di 3.000 euro; 2° premio: buono acquisto dal valore di 2.000 euro; 3° premio: buono acquisto dal valore di 1.000 euro. Sei Figurine Drammaturgia e regia di Edoardo Erba. Con Stefano Borghi. Sei Figurine è la storia di un giovane che, per dispetto al padre, ha cambiato fede calcistica rinnegando la sua squadra del cuore. Per spiegare come sia successo, il protagonista deve ritornare all’infanzia e raccontare i suoi primi passi da tifoso, che coincidono con la sua passione per le figurine. In Italia non si può parlare di figurine senza parlare dei fratelli Panini, ed è proprio estraendo una ad una le figurine di una bustina Panini che il ragazzo racconta sei storie: storie di fair play in un mondo, quello del calcio, che troppo spesso sembra sinonimo di passioni violente e ingenerose. Soffermandosi sull’ultima figurina il giovane ripensa al rapporto col padre e ne ricorda con emozione l’affetto e il carisma di uomo mite. Edoardo Erba - Drammaturgo, regista, sceneggiatore e autore teatrale nato a Pavia nel 1954, è considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione. Nelle sue trame si intrecciano tutte le sfumature, dal giallo alla vena comica della commedia. Quella di Erba è una scrittura che usa le più diverse sintassi, dal noir psicologico al grottesco, dal dramma Metafisico alla commedia di costume, ma declina questa varietà in una straordinaria coerenza stilistica, capace di rendere le sue scritture sceniche subito riconoscibili. Autore di un romanzo, per la radio e la televisione ha scritto fiction, sit come e varietà. È inoltre docente di Scrittura per la Scena all’Università di Pavia. Stefano Borghi - Pavese classe ’82 è giornalista sportivo e telecronista per vocazione. Ha all’attivo quasi 2.000 telecronache ed è considerato un esperto soprattutto sul panorama internazionale, con particolare specializzazione sul calcio spagnolo, sudamericano e inglese. La telecronaca è il suo pane quotidiano, ma partecipa anche a delle trasmissioni televisive e collabora con numerose testate cartacee e online. Pugni Chiusi Un incontro tra teatro e pugilato. Il progetto Pugni Chiusi è un laboratorio che ha unito in un percorso teatrale e sportivo 12 ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile del CD Giambellino, di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Dopo una fase di attenta progettazione e di presentazione ai ragazzi del Centro, il progetto si è sviluppato a partire da gennaio 2023, per concludersi alla fine aprile con la realizzazione di una performance teatrale legata alle commemorazioni per la Festa della Liberazione. Pugni Chiusi ha coinvolto ragazzi del Giambellino, storico quartiere della periferia sud di Milano, immigrati o figli di immigrati che vivono in un contesto caratterizzato da povert��, tensione sociale, diffuso razzismo e segregazione scolastica. Obiettivo del programma è stato far dialogare, in un modo sperimentale e innovativo, due esperienze apparentemente distanti tra loro ma estremamente efficaci nello stimolare l’espressione del sé nei giovani: la boxe e il teatro. Tra tutti gli sport la boxe è stata scelta per la sua caratteristica di aggregatore sociale, specie nelle palestre dei quartieri più popolari; il teatro rappresenta invece l’arte della comunità per eccellenza, è strumento di socializzazione e nel contempo di cambiamento personale per chi vi si avvicina. Grazie al progetto i ragazzi si sono potuti esprimere su temi come il razzismo, la ricerca di una identità e, infine, lo sport come riscatto sociale, attraverso il confronto con la storia del pugile Leone Jacovacci, figura iconica del pugilato italiano degli anni 20 del ‘900. Il teatro si è innestato in maniera organica nel percorso sportivo, facendo raccontare ai ragazzi non solo la storia di questa icona, ma anche le loro storie e i loro vissuti. Il progetto si è concluso sabato 26 settembre con la mostra-spettacolo “Pugni Chiusi”, pensata per raccontare il percorso dei ragazzi partecipanti attraverso le fotografie realizzate proprio da loro sotto la guida del fotografo professionista Massimiliano Gatti. Nel corso della serata sono intervenuti Rita Pelusio e Domenico Ferrari in qualità di conduttori del laboratorio, il Direttore del CAG e alcuni dei ragazzi protagonisti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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corallorosso · 5 years ago
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«Ho solo ammazzato mia moglie, ora mi rifaccio una vita»
DI EMANUELA VALENTE «Massimo tre giorni e mi deve far uscire, c’ho da fare. Ho solo sparato a mia moglie». Armando Nuccetelli non ha dubbi, non ha fatto niente di grave, niente che meriti una pena più lunga di tre giorni. In fondo ha solo sparato a sua moglie, Assunta Finizio detta Susy, madre di suo figlio, dopo una vita di violenze. E lui c’ha da fare. Cosa hanno da fare gli uomini, dopo che hanno ucciso le donne? Nel caso di Nuccetelli lo sapremo solo tra una quindicina di anni, o forse meno, quando avrà finito di scontare la pena già dimezzata in appello. Ma in molti altri casi sappiamo già com’è la vita normale di lui dopo la morte di lei. È il 2003. Diego Armando Mancuso ha 30 anni e lavora come muratore a Milano. La sua fidanzata, Monica Ravizza, estetista di 28 anni, è incinta ma non vuole sposarlo. Lui la accoltella e dà fuoco al corpo. Viene condannato in primo grado a 18 anni, poi ridotti a 16 anni e 8 mesi, ma 5 anni dopo è fuori grazie all’indulto. Ora lavora per un’azienda comunale, ha uno stipendio e la sua vita è tornata normale. Luca Ferrari compie 20 anni il 14 marzo 1996, va con la macchina a prendere la fidanzatina a scuola, a Reggio Emilia. Jessica ha 17 anni, quando esce da scuola sale sull’auto di un altro. Luca “non ci vede più” eppure riesce a colpirla con 43 coltellate. La condanna in primo grado all’ergastolo viene ridotta a 23 anni in appello. È libero dal 2012 (16 anni dopo il delitto). In un’intervista chiede: «Per favore, dimenticatemi: sto cercando di rifarmi una vita». Anche Alex Maggiolini aveva 20 anni quando, il 2 marzo 1991, violenta e poi strangola la fidanzata, Rossana Jane Wade, studentessa 19enne, e ne getta il corpo nei pressi di un casello ferroviario in disuso a Fiorenzuola, nel piacentino. Condannato a 23 anni in primo grado e a 15 anni e 8 mesi in via definitiva, torna libero dopo 12 anni. In carcere si è laureato, tornato libero si sposa e compra casa a Piacenza, proprio vicino alla casa della mamma di Jane. Massimiliano Gilardoni è tornato a vivere proprio dove abitava la donna che ha ucciso, a Bellagio, vicino ai genitori di lei. Era sposato e aspettava un figlio, eppure continuava a corteggiarla, ma Anna continuava a respingerlo e lui, il 10 aprile del 2002 la sgozza. Condannato in primo grado a 16 anni, ridotti in appello a 14 anni e 6 mesi, esce dal carcere dopo appena 2 mesi ottenendo i domiciliari in una casa di cura. Tra indulto e sconti di pena è tornato libero dopo 10 anni, ma il padre di Anna è meglio che non lo sappia. Il padre di Barbara Bellerofonte non può crederci: quel ragazzo che lavora nel chiosco di Montepaone, un piccolo centro in provincia di Catanzaro, è proprio lui, Luigi Campise: il 24enne che due anni prima ha scaricato una raffica di proiettili sulla fidanzatina. La ragazza, appena diciottenne, muore con una pallottola nella testa dopo un mese di atroci sofferenze. Luigi viene condannato a 30 anni di reclusione, ridotti a 16 in appello. Come mai è libero e lavora nel bar al centro del paese? Il padre di Barbara lo chiede al Ministro, che invia gli ispettori e scopre che «è stata erroneamente applicata la buona condotta ... Pene leggere. Libertà riacquistata. E ritorno alle violenze. I dati e le storie del femminicidio, un fenomeno in crescita. E ancora drammaticamente sottovalutato
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