#Limite di Spesa
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Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025: Guida Completa alle Detrazioni Fiscali
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è stato prorogato anche per il 2025, offrendo ai contribuenti la possibilità di beneficiare di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi destinati ad arr
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è stato prorogato anche per il 2025, offrendo ai contribuenti la possibilità di beneficiare di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. Chi Può Beneficiare del Bonus? Possono richiedere il bonus i contribuenti che: Hanno avviato…
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Oddio: follia pura...
Non volevo, proprio non volevo! Ma mi piaceva… Si, è il marito della mia migliore amica, lo so bene; ma è iniziata per caso: giuro! Non volevo. Non l'ho fatto di proposito. Ci siamo incontrati a fare la spesa: due chiacchiere stupide, qualche risata insieme, delle battute e ci siamo scambiati il numero. E poi sullo smartphone dapprima facezie, filmatini comici, meme; cose innocue, no?
Poi, qualche frase forse un po’ oltre il limite. Un giorno ci fu il primo mio: “ti pensavo”, mandato d'impulso, all'improvviso. Giuro: non ho saputo trattenermi. Un atto minimo che però mi ha fatto battere di nuovo il cuore. E immediatamente la sua risposta: “anche io. Tantissimo. Ti devo vedere. Il prima possibile.”
Quindi il primo appuntamento da soli per un caffè: in fondo, che c'è di male? In macchina poi uno sfiorarsi delle mani del tutto casuale: può capitare, no? Un giretto per trovare un luogo un po' appartato; così, tanto per parlare. E infine poi la passione: travolgente. Inevitabile.
Chissenefrega di sua moglie, la mia amica intima. Quella che m'ha sempre aiutato e di cui conosco tutto! Da: “un bacio, solo un bacio: lo giuro. Poi ce ne andiamo...” siamo passati subito alle mani nelle parti intime. Perché per una donna un bacio è solo un bacio, ma un uomo invece lo sa che è a tutti gli effetti la concessione delle chiavi di casa.
Ora siamo arrivati al punto che quando mi accarezza il culo io non resisto e automaticamente glielo apro davanti. E lui approfitta del fatto che sono cotta di lui e mi scopa forte. Mi incula come e quando vuole. Mi piace: non posso farne più a meno. Lo voglio. Sempre, in ogni momento.
Non so come finirà. Non benissimo, probabilmente. Ma stasera lo farò comunque impazzire di piacere. Perché desidero trattenerlo per me. Penso solo a lui. Intanto continuo a passare bellissimi pomeriggi a far compere e chiacchierare con la mia migliore amica, che sempre sua moglie rimane. In fondo, immorale è solo quando ti opponi al flusso dell'amore. Anche se è rubato e assolutamente segreto, no?
RDA
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Davvero la focaccia a Varigotti ha toccato i trenta euro al chilo? E una frisella a Gallipoli viene spacciata a venti? E dov'è che a Ponza una pasta al sugo è proposta a 25?
Il giornalismo d'inchiesta quest'anno è scatenato alla ricerca di prezzi limite, quelli che possono valere un'ora di apertura del sito e una paginata interna del cartaceo, con i commenti della Parietti e di Al Bano.
Così i segugi delle grandi testate battono gli stabilimenti balneari di Amalfi, le panetterie di Viareggio, le pescherie di Caorle: vince chi trova lo scontrino più alto. Se poi ci sono dentro anche i famosi due euro per tagliare il toast a metà, è un vero scoop, un Gronchi rosa.
L'estate scorsa si andava a caccia di albergatori che non trovavano personale per colpa del reddito di cittadinanza (ve l'eravate già dimenticato eh?), nel 2023 invece è il turno dell'aneddotica sui prezzi pazzi in vacanza: un panzerotto a dieci euro può valere anche una promozione a caposervizio, al ritorno.
Si sa, il giornalismo funziona così, per ondate di hype (oddio, “funziona” è una parola grossa: diciamo che ci prova).
Del resto chi ha voglia di leggere dell'ennesima strage di migranti, così uguale a tutte le altre?
Chi ancora studia le mappe dell'Ucraina orientale per capire quanti campi di patate sono stati sanguinosamente conquistati dall'una o dall'altra parte?
E chi davvero arriva fino in fondo alle articolesse di Ezio Mauro su Mussolini nel 1943?
La rassegna stampa proseguirà con questo frizzante pullulare di cifre comiche ancora per una decina di giorni, quindi il tormentone si spegnerà lentamente dopo Ferragosto, com'è normale.
Poi, a settembre, chi è tornato dalle spiagge e chi non c'è mai andato smetterà di divertirsi così e si divertirà ancor meno facendo la sua solita banale spesa al supermercato sotto casa, dove l'inflazione non è aneddotica lunare ma i consueti venti o trenta centesimi in più su latte, uova, farina e via campando.
Robe che non fanno assolutamente apertura di sito, né valgono il parere della Parietti, e che quindi nessuna testata si fila minimamente.
Però, per fortuna, intanto riparte il campionato.
Alessandro Gilioli, Facebook
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BILANCI DI FINE ANNO
Natalità e contraddizioni della Polli-tica
Il primo problema è che ci trattano da idioti. Da polli da allevamento. Da deficienti.
Ci ignorano nei nostri bisogni fondamentali
Poi arrivano ad insultare la nostra stessa responsabilità, la nostra intelligenza e coscienza, evidenziando come non facciamo più figli.
Ma cari politici, avete mai capito nulla di persone e di esseri umani?
Ce lo chiediamo seriamente.
Facciamo un passo indietro.
Chiedetevi di cosa ha bisogno un essere umano del 21esimo secolo, per poter vivere ?
No. Non basta uno stipendio dignitoso.
È indispensabile una merce rara e preziosa che ormai pare estinta
Si chiama FIDUCIA NEL FUTURO.
Si chiama prospettiva di FUTURO.
Significa la percezione che ognuno di noi possa costruire il proprio futuro e inseguire i propri sogni, dentro un ambiente che ti protegge e che si prende cura dei tuoi bisogni essenziali: la sicurezza, i servizi sociali, la cura dell'ambiente in cui vivi, il tuo stesso diritto alla salute.
E infine si chiama Rete sociale dei servizi alle persone. Si chiama Protezione delle Persone.
Cari Politici, siete sicuri di comprendere tutto questo?
Perchè ciò che fate, sembra invece la PROVA PROVATA che di questi bisogni, voi, vi prendete gioco continuamente: ogni santo giorno.
Il vostro operato pare dimostrare come Voi invece, sappiate alimentare solo e soltanto la PAURA.
Invece che prodigarvi per creare contesti sociali inclusivi e accoglienti, Voi vi battete ogni giorno per alimentare il terrore verso il prossimo.
Ci volete inculcare che l'Altro è solo un NEMICO, UN CONCORRENTE CHE CI RUBA IL LAVORO O LA CASA, O LA DONNA.
E l'unica SICUREZZA che ci volete proporre, è quella che secondo voi si ottiene dietro gli allarmi antifurto, o dietro un fucile da tenere in casa, o una pistola con cui viaggiare.
Lo capite che non è questo il mondo che vogliamo?
Lo capite che voi volete costruire un paese dove ogni persona sia " homo homini lupus" e noi invece desideriamo appartenere ad una comunità, ad una comunione di interessi e valori.
Lo capite che con la PAURA non esiste alcuna prospettiva? Lo capite che con la PAURA, CHE VOI STESSI ALIMENTATE, (per spuntare qualche migliaio di voti in più), Voi distruggete qualsiasi futuro per l'intera comunità nazionale?
Perchè per una nazione rattrappita e schiacciata dalla paura, non c'è più nessun futuro.
Cari Politici voi sostenete che visto che le risorse della nazione sono limitate occorre fare scelte.
E cosi scegliete di chiudere i Consultori. Di chiudere gli ospedali, i Pronto Soccorso, scegliete di tagliare i posti letto e interi reparti. E poi attaccate i Sindacati perchè lottano per i diritti collettivi dei lavoratori.
Definanziate i Centri Antiviolenza dove qualsiasi ragazza potrebbe trovare aiuto, solidarietà, sostegno economico.
Voi ipotizzate un Ponte sulla zona più sismica d'Europa mentre avete già deciso di non sostituire i medici settantenni che aspirano ad andare in pensione. Boicottate in ogni maniera il diritto all'assistenza sanitaria universalistica e gratuita che era il gioiello più prezioso delle società europee, contrapposto al cinico sistema americano delle Assicurazioni sanitarie private, dove solo chi ha soldi può ricevere cure.
E voi oggi cosa fate? Vi disinteressate della spesa sanitaria pubblica e le togliete fondi per incrementare la speculazione delle Cliniche private che prosperano sulla pelle dei malati.
E che dire delle malattie e disturbi psicologici? Le persone dopo la Pandemia sono più spesso soggette ad attacchi di panico e ad un senso di precarietà generalizzata, mentre gli adolescenti con disturbi d'ansia sono in crescita vertiginosa e voi che fate? Decidete di non rimpiazzare gli Psicologi che lavorano nei Centri di Igiene Mentale. Svuotate di risorse le strutture che già arrancano e poi si sgretolano.
I Consultori che dagli anni 70 offrono servizi di consulenza e assistenza alle ragazze e alle donne che decidono di intraprendere o interrompere una gravidanza, voi li vedete come pericolose centrali di pensiero sovversivo ( contro Dio, Patria, Famiglia) e non vedete come i corpi intermedi della società (Sindacati, Consultori, Servizi sociali, associazioni no-profit o di Volontariato) erogano degli autentici servizi pubblici.
E che dire degli asili nido che da decenni non vedono mai la luce?
Ci chiedete di aumentare la natalità italiana ma quando comincerete a creare un habitat adatto ad accogliere l'arrivo di un bambino?
Chi può oggi progettare un figlio sapendo che nulla viene fatto per creare un paese unito e solidale? Che anzi ogni occasione è buona per creare ulteriori divisioni (fra regione e regione, fra provincia e provincia, fra lavoratori e lavoratori)
Come è possibile, programmare un futuro accogliente verso una nuova creatura, se lo Stato stesso, scende in campo per aumentare le disuguaglianze sociali e accantonare la lotta alla Evasione Fiscale pur di difendere i privilegi di pochissime categorie?
E che dire della Ricerca che oggi è costretta a sostenersi solo con contributi privati?
Lo capite che ciò che manca oggi in Italia è proprio la progettualità sul Futuro?
Se ogni Governo riduce la propria progettualità al periodo di tempo che va da oggi alla prossima tornata elettorale, come potete pensare che una qualsiasi coppia possa progettare una nuova vita ?
Se la popolazione italiana si sta riducendo è solo per un motivo: NESSUNO SI STA OCCUPANDO DI COSTRUIRE UN FUTURO MIGLIORE DEL PRESENTE.
E la Politica è la maggiore responsabile di questa sfiducia. Perchè invece di creare nuove condizioni favorevoli all'espansione e al miglioramento delle condizioni di vita delle persone, brucia qualsiasi idea di felicità e benessere.
Chi è allora quell'incosciente che getterebbe il proprio figlio in un ambiente tossico, ostile, divisivo come quello che ogni giorno vi preoccupate di alimentare?
Chiedetevelo, prima di sparare la prossima cazzata sulla DENATALITÀ ITALIANA.
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Varie.
Stavo dando un'occhiata ai voli, non è tanto il prezzo ma gli orari, potrei ritornare da dove sono venuto, Catania-Roma-Riga-Tallinn, ma onestamente è una faticaccia, mia figlia ha preso Catania-Milano-Tallinn che è già meno faticosa ma senza bagaglio (solo quello piccolo da cappelliera), ci sarebbe l'opzione da Aprile un volo diretto Catania-Riga, ma parte di pomeriggio e arriverei a Tallinn all'una e non c'è un bus o un treno per Tartu e dovrei aspettare il giorno dopo, con eventuale spesa in più per l'Hotel, che però se non ricordo male non è minore di 100€, sti cazzi. Va bè per oggi lascio perdere.
Ieri sono andato a prendere un caffè con una vecchia amica, abbiamo parlato del più e del meno e ho notato che anche se molto intelligente e acculturata ha comunque quel limite dato dalla visione delle cose ristretta che c'è qua, anche se lei vive in Calabria, che sentendo lei è ancora peggio di qua. Mi ha detto che avremmo dovuto trovare il nostro posto già alla fine degli anni 90, come ha fatto suo marito che ha un posto statale, per via dei contributi e menate varie; le ho risposto che non ha capito una minchia di me, che a me il posto fisso a leccare i piedi del superiore per tutta la vita e fare una vita di merda con le radici su un posto e la testa piena di merda non mi interessa, non ho usato proprio queste parole ma il risultato è questo. La sua risposta con occhi sgranati è quella di chi vorrebbe essere fuori dal sistema ma che per paura non ci sta, di quel modo di porsi alla vita rinchiudendosi in un recinto per paura di vivere, scegliendo così di acquistare un pacchetto chiuso con un cucchiaio sopra e la scritta buon appetito. No cara mia, io non ci sto. Preferisco essere libero di andare dove voglio se qua non mi piace, libero di scegliere se un dato lavoro (sempre se ne trovo uno) sia fatto per me, libero di dire oggi mi va di fare così e non obbligato da nessun orario, nessuna divisa, nessun padrone. Vivo una merda agli occhi di chi, come mio cugino e le sue amiche, ma siete sicuri che non siete voi nella merda e la vostra è solo invidia?
Ieri ho guardato un video di Massini che parlava in pochi minuti del lavoro, questo https://www.youtube.com/watch?v=EO1g3iI7q3I&t=4s&ab_channel=884C25 e mi è piaciuto molto, come spesso accade ai suoi interventi. Ho scritto 4 parole precise nei commenti "Grande Massini, come sempre", poi mi sono messo ad ascoltare un pò di musica e poi a suonare. Oggi trovo 3 commenti al mio, insulti più che altro ma in maniera un pò colorita tipo "Quando i tuoi finiranno di mantenerti e inizierai a lavorare....", "Posa il fiasco e prendi la vanga" e l'altro non ricordo, perché c'ho messo 3 secondi netti a cancellare il mio commento in modo da eliminare anche i loro. Per esperienza so che non si deve rispondere, mai, a questi decerebrati perché è quello che vogliono lo 'scontro', poi va bè su twitter ne ho viste di tutti i colori e sono ben che vaccinato a riguardo. Sono convinto che sui social, quelli dove trovi questi neanderthal, le persone con un pò di sale in zucca andranno via, magari passeranno a scrivere su un blog :D, e resteranno solo quelli arrabbiati e rissosi che si scanneranno a suon di commenti cattivi e si offenderanno a tal punto che la loro bile la possono vendere, che poi non sanno neanche loro perché sono arrabbiati, oppure lo sono con se stessi perché hanno scelto una vita mediocre e un posto in prima fila nella caverna di Platone, poracci, ora capisco perché i magnaschei padroni del mondo vogliono dimezzare la popolazione, ma dovrebbero partire da questi invece di sparare a caso, certo è che sono quelle tipologie che alla fine gli leccano il culo per un tozzo di pane, io spero sempre in un cataclisma, il meteorite, la guerra nucleare non mi piace, vorrei più che altro un evento che ci estinguesse ma che non sia provocato da noi, giusto per dire che non è stata colpa nostra, anche se lo è.
youtube
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Isso Amro, attivista nonviolento palestinese, è stato definito dall’Alto Commissariato Onu per i diritti umani un “campione dei diritti in Palestina”. Ha raccontato a Fanpage.it di essere stato picchiato, torturato e umiliato per dieci ore da militari e 'coloni' israeliani che lo hanno sequestrato nel suo cortile il 7 ottobre.
"Sono stato preso di peso nel mio cortile, portato via, malmenato e trattenuto per dieci ore. Torturato. Soprattutto umiliato. Senza che mi dicessero perché. Nemmeno quando mi hanno rilasciato mi hanno dato un motivo per il loro agire. È stato un sequestro in piena regola."
"Dal 7 di ottobre in Cisgiordania è in atto una guerra non dichiarata contro noi civili, e una politica di deportazione non annunciata. L’esercito israeliano, insieme ai settler in uniforme, stanno rendendo la vita dei palestinesi miserabile, intollerabile. La nostra gente viene aggredita, sequestrata, malmenata. Ci sparano addosso, violano le nostre case. [...] Molte università e scuole sono chiuse. I villaggi sono quasi tutti assediati e isolati. Le strade principali sono off limits per i palestinesi. Solo alcuni varchi restano transitabili. Così i trasporti e il movimento delle persone è estremamente ristretto. Non possiamo neanche raggiungere in negozi per far la spesa. La gente si sente in continuo pericolo. Nelle città come nei campi profughi e nei villaggi. [...] Dappertutto ci sono vittime."
Anche oggi, come tutti i giorni, insistiamo per un "cessate il fuoco".
Possibile
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🇫🇷 L'EX PRESIDENTE FRANCESE SARKOZY CONDANNATO A UN ANNO DI PRIGIONE
La Corte d'appello, secondo quanto riportato dall'AFP, ha confermato la sentenza pronunciata in precedenza da Nicolas Sarkozy, attenuando leggermente la pena. Nel 2021, il tribunale penale di Parigi ha ritenuto l'ex capo di Stato colpevole di aver ampiamente superato il limite legale di spesa per la campagna elettorale del 2012 (nel "caso Bygmalion", dal nome dell'azienda specializzata in PR politiche e che ha gestito la sua campagna presidenziale del 2012), e lo ha condannato a un anno di prigione. Oggi, 14 febbraio, Nicolas Sarkozy ha ricevuto la stessa sentenza, ma con la sospensione della pena per sei mesi. Pene così brevi non vengono scontate in carcere, ma magari agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Questa non è la prima condanna contro Nicolas Sarkozy. Nel maggio 2023, in appello in un caso di intercettazioni telefoniche (il cosiddetto “ Caso Witapping", è stato condannato a tre anni di carcere, di cui due con la sospensione, ma tale decisione è ancora impugnata in Cassazione. E l'anno prossimo l'ex presidente dovrà affrontare un processo con l'accusa di finanziamento libico alla sua campagna presidenziale del 2007. FONTE
Giuseppe Masala
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6/11/23
Colazione : caffè amaro
Pranzo : insalata scondita
Cena : pomodori, fiocchi di latte, tre pugnette
TOT KCAL ASSUNTE : 220
TOT KCAL BRUCIATE : 64
Oggi sono riuscita a stare intorno alle 200 calorie, a pranzo ho mangiato solo insalata scondita. Sono andata a fare la spesa prendendo solo cose che non superano le 100 calorie. Però sono contenta perché mi sono comprata un bellissimo maglioncino da tezenis. Oggi sono distrutta ho avuto tutto il giorno giramenti di testa, sinceramente sono stanca ma non riesco a smettere. La convivenza con i miei diventa ogni giorno più difficile ma adesso nessuno mi ferma voglio arrivare al limite, se devo essere aiutata stavolta voglio arrivare al sondino, questa volta voglio arrivare al limite. Sono contenta perché oggi due persone mi hanno detto che sono dimagrita un casino quindi non si molla STAY STRONG
#dimagrire#disturbo alimentare#pensieri#cibo#diario alimentare#food#sofferenza#active ana blog#tw ed diet#pro a4a
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cazzeggiando sull'app del conto ho scoperto che posso vedere quanto spendo ogni mese e porcoddue non pensavo così tanto
cioè per molti è anche poco, conosco persone che si sono messe come ""limite"" mensile duemila euro quindi io in confronto non ho speso un cazzo
però ecco solo per vivere, perché io di spese extra ho solo qualche aperitivo e i biglietti del treno per andare da A e tornare a casa, ad aprile ho speso 300 euro??? ma siamo pazzi
e faccio pure la spesa nei discount per risparmiare
ci credo che i miei non vogliono più darmi soldi lol
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Come Risparmiare Ogni Mese: Guida Pratica alla Regola del 50-30-20
Per affrontare il tema del risparmio mensile, la regola del 50-30-20 si pone come una metodologia chiara ed efficace, volta a organizzare il proprio budget in modo equilibrato e sostenibile. Questa strategia si basa sulla divisione del reddito netto in tre categorie principali: bisogni essenziali, desideri personali e risparmi. Attraverso questo approccio, si promuove una gestione finanziaria che contempla sia le necessità immediate sia la pianificazione a lungo termine, permettendo di vivere il presente senza compromettere il futuro.
Bisogni Essenziali: 50%
La prima sezione del budget, che corrisponde alla metà del reddito, è destinata ai bisogni essenziali. Questi includono tutte quelle spese inevitabili per mantenere uno standard di vita basilare, come:
Alloggio: affitto o mutuo, una delle voci più consistenti in questa categoria.
Bollette: luce, gas, acqua, e internet, indispensabili per la vita quotidiana.
Trasporti: costi di un veicolo o trasporto pubblico per recarsi al lavoro.
Assicurazioni: essenziali per proteggere sé stessi e i propri beni.
Alimentazione: spesa per cibo e beni di prima necessità.
Rimanere entro il limite del 50% richiede spesso di fare scelte ponderate, come optare per un alloggio più economico o ridurre le spese energetiche, per garantire che questa porzione del budget non venga superata.
Desideri Personali: 30%
Questa categoria accoglie tutte quelle spese che, pur non essendo essenziali, arricchiscono la qualità della vita, come:
Intrattenimento: uscite al cinema, abbonamenti a piattaforme streaming e eventi culturali.
Vacanze: viaggi e gite, importanti per il relax e l’arricchimento personale.
Hobby: attività ricreative che contribuiscono al benessere personale.
Ristorazione: cene fuori e caffè con gli amici, momenti di socializzazione.
È fondamentale mantenere questo segmento sotto controllo, evitando che le spese per i desideri erodano il budget destinato ai risparmi. Un buon metodo è stabilire priorità e valutare ogni spesa in base al piacere o al beneficio che apporta rispetto al suo costo.
Risparmi e Investimenti: 20%
La porzione finale del reddito, il 20%, dovrebbe essere dedicata a risparmi e investimenti. Questo segmento è cruciale per la sicurezza finanziaria futura e comprende:
Fondo di emergenza: una riserva di denaro per affrontare imprevisti senza dover intaccare le altre voci di spesa.
Pensione: contributi a piani pensionistici o altre forme di risparmio a lungo termine.
Investimenti: azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, per far crescere il capitale.
La costruzione di un robusto fondo di emergenza, idealmente pari a 3-6 mesi di spese, è il primo passo. Successivamente, si può esplorare il mondo degli investimenti, iniziando magari con opzioni a basso rischio e diversificando nel tempo.
Implementazione Pratica
Per adottare la regola del 50-30-20, è essenziale partire da una chiara comprensione del proprio reddito netto e da un’accurata categorizzazione delle spese. Strumenti come app di budgeting o fogli di calcolo possono essere di grande aiuto per tracciare le spese e assicurarsi di rispettare le proporzioni stabilite.
Una sfida comune è rappresentata dalla tendenza a sottovalutare le spese occasionali o irrilevanti, che, sommate, possono compromettere l’equilibrio del budget. È quindi cruciale adottare un approccio olistico, considerando ogni uscita, per garantire una gestione finanziaria accurata e sostenibile.
Vantaggi e Limitazioni
La regola del 50-30-20 offre numerosi vantaggi, tra cui semplicità, flessibilità e un chiaro orientamento verso la sicurezza finanziaria. Tuttavia, può non adattarsi perfettamente a tutte le situazioni finanziarie; ad esempio, chi ha un debito significativo potrebbe dover dedicare una quota maggiore del budget al suo ammortamento, riducendo temporaneamente la parte destinata ai desideri o ai risparmi.
Conclusione
La regola del 50-30-20 si configura come un metodo intuitivo e accessibile per gestire il proprio budget, promuovendo un equilibrio tra le necessità immediate, il godimento della vita e gli obiettivi finanziari a lungo termine. Adattando questa regola alle proprie esigenze personali e rimanendo fedeli ai principi di base, è possibile costruire una solida base finanziaria, pronti ad affrontare le sfide future con maggiore serenità e sicurezza.
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Esther Mahlangu
Icona pop, esposta in tutto il mondo, senza una sua opera una collezione d’arte africana è ritenuta incompleta, questa è Esther Mahlangu, artista sudafricana.
Dipinge vivaci opere geometriche basate sui tradizionali disegni della nazione Ndebele, di cui è eminente ambasciatrice culturale.
Spirito innovativo e dirompente, è riuscita a creare un ponte tra il mondo dell’arte tradizionale e quello contemporaneo, collaborando con celebrità, marchi globali, musei e istituti culturali.
Nata a Middelburg, l’11 novembre 1936, ha iniziato a dipingere a dieci anni, seguendo gli insegnamenti della madre e della nonna che, nella tradizione Ndebele, si tramandano, solo tra donne, un particolare tipo di tecnica pittorica solitamente riservata alla decorazione delle case in occasioni speciali come il passaggio all’età adulta.
Disegni caratterizzati da forme geometriche ripetute, limitate da un sottile bordo nero in contrasto con lo sfondo bianco. Simmetrie di linee e figure in cui i colori sono assolutamente predominanti. Partendo dalla tradizione, si è spinta oltre, reinventato questa tecnica su piattaforme più contemporanee come tele, sculture, ceramiche, automobili e addirittura aerei.
Ha collaborato con artisti come Andy Warhol, David Hockney e Frank Stella.
Le sue astrazioni hanno attirato l’attenzione internazionale, nel 1989, dopo la sua partecipazione a “Magiciens de la Terre” mostra collettiva al Centre Pompidou di Parigi, dove ha dipinto una replica della sua casa di fronte al pubblico intervenuto.
Due anni dopo, è stata la prima artista africana a ricevere l’incarico di dipingere una BMW Art Car.
Nel 1997 questo tipo di disegni è stato riportato anche sulle code degli aerei dalla British Airways e, dieci anni dopo, sulla nuova Fiat 500 in occasione della mostra “Why Africa?” a Torino.
Ha anche collaborato con diversi prestigiosi marchi come la Rolls-Royce.
Le sue opere sono nelle collezioni di celebrità come John Legend, Oprah Winfrey, Trevor Noah e Swizz Beatz.
Predominante nel suo lavoro è la tensione tra locale e globale, tra l’ancoraggio e il distacco. Attinge a piene mani la tradizione visiva locale che vuole rappresentare nel mondo per preservare la sua patria e cultura.
Ha fondato e dirige una scuola in cui insegna la sua tecnica pittorica e di creazione di gioielli, a giovani donne.
Un lavoro pionieristico e coraggioso, nato in un contesto di grandi difficoltà politiche e sociali, in cui propone con orgoglio un’arte legata alla rivendicazione etnica.
Nella sua lunga carriera, Esther Mahlangu ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre dottorati onorari e la nomina di Ufficiale dell’Ordine delle Lettere e delle Arti dal governo francese.
Nel febbraio 2024 è stata inaugurata la mostra “Then I Knew I Was Good at Painting: Esther Mahlangu, A Retrospective” presso la Iziko South African National Gallery.
Una vita spesa per l’arte come rivendicazione culturale.
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ℹ️ Superbonus 110% e impianti fotovoltaici: nuovi chiarimenti dal Fisco
📶 L'Agenzia delle Entrate spiega come calcolare il limite di potenza nominale e il limite di spesa agevolabile nel caso di impianto preesistente sullo stesso edificio
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alle radici della disperazione
hai mai la sensazione di fluttuare, come se fossi fatto di vento e lacrime?
ci sono giorni, ci sono interi periodi, in cui non riesco più a soffrire per quanto la vita mi colpisca sempre più forte; il bicchiere della mia disperazione è talmente pieno che ogni nuova sofferenza che arriva semplicemente trabocca, non riesco a sentirla, perché ogni briciola di me sta già soffrendo al limite della sopportazione.
provo una strana sensazione di leggerezza per il fatto che non riesco più a preoccuparmi di me, di chi mi sta vicino, del passato e del futuro, perché ho finito la preoccupazione; non ne ho più, l'ho spesa tutta.
non vedo futuro; sono bloccato da così tanto tempo che ho perso la capacità di immaginare un giorno diverso da oggi, da ieri, da domani.
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Earth Overshoot Day 2024, umanità in 'debito' col Pianeta
(Adnkronos) - Giovedì 1° agosto è l’Earth Overshoot Day, cioè il giorno in cui la domanda di risorse naturali da parte dell’umanità supera la capacità della Terra di rigenerarle nell'arco di un anno. A calcolare ogni anno l'Overshoot Day globale e dei singoli Paesi è il Global Footprint Network. L’Earth Overshoot Day che cade il 1° agosto indica che attualmente l’umanità sta utilizzando la natura 1,7 volte più velocemente di quanto gli ecosistemi del nostro pianeta possano rigenerarsi. Earth Overshoot Day 2024, l'utilizzo eccessivo delle risorse naturali "Tale utilizzo eccessivo compromette la sicurezza delle risorse - avverte il Global Footprint Network - Le conseguenze di una 'spesa' ecologica eccessiva sono evidenti nella deforestazione, nell’erosione del suolo, nella perdita di biodiversità e nell’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera, che porta a eventi meteorologici estremi più frequenti e a una riduzione della produzione alimentare. Sebbene l’Earth Overshoot Day sia rimasto stabile per un decennio, si verifica subito dopo che sono trascorsi 7 mesi. Nel resto dell’anno l’umanità vive di un uso eccessivo, impoverendo ulteriormente la biosfera. Pertanto, anche se la data rimane stabile, la pressione sul pianeta continua ad aumentare, poiché i danni derivanti dal superamento si accumulano nel tempo". Come si determina la data? Per determinare la data dell’Earth Overshoot Day, il Global Footprint Network mette a confronto, sulla base dei dati più recenti, la biocapacità annuale della Terra (aree terrestri e marittime biologicamente produttive) con l’impronta ecologica dell'umanità che misura la domanda di risorse per l'intero anno (prodotti alimentari e fibre di origine vegetale, bestiame e prodotti ittici, legname e altri prodotti forestali, spazio per le infrastrutture urbane e foreste per assorbire le emissioni di anidride carbonica provenienti dai combustibili fossili). Le singole nazioni Guardando alle singole nazioni, l’Overshoot Day di un paese è la data in cui cadrebbe l’Earth Overshoot Day se tutta l’umanità consumasse come la popolazione di quel paese. Quest'anno per l'Italia è stato il 19 maggio, con il risultato che sarebbero necessari quasi 3 pianeti, se tutti vivessero come gli italiani. In 'testa' nel ranking delle singole nazioni Qatar e Lussemburgo, che già a febbraio facevano toccare il fondo alle risorse del Pianeta, ed Emirati Arabi, Stati Uniti e Canada (seguiti anche da paesi europei come Danimarca e Belgio) che hanno esaurito l''offerta' della natura già a marzo. Quanto all'Ue nel suo complesso, il limite è raggiunto quest'anno il 3 maggio. [email protected] (Web Info) Foto di PIRO da Pixabay Read the full article
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i primi mesi in casa di j. per me la vita era un sogno ad occhi aperti. non capivo niente. innanzitutto negli anni, specialmente negli ultimi due, ho capito quanto per me sogno e veglia si sovrappongano (acchiappino a vicenda, entanglement correlazione etc.) e quanto la mia mente sia a cavallo trai due piani. vivo il sonno e la veglia come due facce sulla stessa testa, esperienze ugualmente intense e significative e parti consecutive di un'unica trama. per interi mesi in passato mi è successo di vivere di più dormendo che da sveglia, e quando dormo faccio un sacco di cose ancora adesso. quindi per me dormire in casa sua voleva dire aspettare il giorno per vederlo. un'altra cosa che ho capito è che quando sono innamorata, o provo emozioni forti di qualunque matrice, vivo esperienze sinestetiche quasi al limite dell'allucinatorio. per esempio quella volta che andammo a fare la spesa al mercato, io ebbi la chiara e lucida allucinazione di lumache che sgusciavano nere-viola gigantesche sulla bancarella delle cipolle. mi sono dovuta fermare, concentrare per vedere che erano solo le bucce svolazzanti.
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