#Indossabili
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fameflow · 10 months ago
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|Link blog in bio!| L’era dei dispositivi indossabili, come si svilupperà? Si spiega tutto nel nuovo articolo di FameFlow!
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scienza-magia · 1 month ago
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Dalla Corea esoscheletri indossabili ultra leggeri
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Esoscheletri robotici ultra-leggeri in arrivo dalla Corea, offriranno prestazioni atletiche migliorate. La tecnologia indossabile fa un nuovo passo avanti nel campo della riabilitazione e del supporto motorio. L'azienda sudcoreana Hurotics sta rivoluzionando il settore con una nuova generazione di tute robotiche ultra-leggere, presentate durante il recente CES 2025 Global Media Meetup a Seul. Fondata solo nel 2022, questa promettente startup guidata dal CEO Giuk Lee sta già attirando l'attenzione internazionale grazie ai suoi innovativi esoscheletri, progettati per essere molto più pratici e accessibili rispetto ai tradizionali modelli disponibili sul mercato. Il fiore all'occhiello dell'azienda è la tuta robotica H-Flex, che si è già aggiudicata l'Innovation Award nella categoria Robotica. Ma non è solo questione di premi: il primo modello passivo dell'azienda, denominato H-Band, ha già conquistato prestigiose istituzioni americane come l'Università dell'Illinois a Chicago e la Northwestern University.
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Quello che rende davvero speciali questi dispositivi è il loro peso incredibilmente contenuto. Pensate che il modello H-Medi pesa solo 15 kg, mentre i moduli H-Flex raggiungono il record di appena 0,6 kg ciascuno. Una caratteristica che li rende molto più pratici e utilizzabili rispetto agli ingombranti esoscheletri tradizionali. I risultati preliminari sono più che incoraggianti. Nei test condotti presso l'ospedale universitario Chung-Ang su pazienti affetti da sarcopenia, si sono registrati significativi miglioramenti sia nella durata dell'esercizio fisico che nella postura durante la deambulazione. L'azienda sta anche esplorando applicazioni per pazienti nelle prime fasi del Parkinson, con l'obiettivo di ottenere le certificazioni mediche necessarie entro maggio 2024. Ma le applicazioni non si fermano all'ambito medico. Nel campo sportivo, la tuta H-Fit ha dimostrato di poter migliorare le prestazioni atletiche in modo significativo: i test hanno evidenziato una riduzione di tre secondi nei tempi di sprint sui 200 metri e un aumento del 7% nella distanza del colpo nel golf. Il successo dell'azienda non è passato inosservato agli investitori: Hurotics ha recentemente raccolto 3,5 miliardi di won (circa 2,5 milioni di dollari) in un round di finanziamento pre-Serie A, dimostrando la fiducia del mercato nel suo potenziale. Dietro questi risultati c'è un team di alto livello: il CEO Lee vanta un background accademico tra l'Università Nazionale di Seul e Harvard, mentre il CTO Seungtae Yang è un esperto di robotica indossabile. Insieme hanno sviluppato un approccio biomimetico, creando dispositivi che imitano le strutture naturali dei tendini per garantire il massimo comfort e ridurre al minimo gli effetti collaterali Read the full article
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stranotizie · 1 month ago
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Huawei ha ottenuto la leadership nel mercato globale dei wearable, superando Apple negli ultimi tre trimestri. Da gennaio a settembre, la società cinese ha venduto circa 23,6 milioni di unità, conquistando una quota di mercato del 16,9%. Questo segna una crescita significativa rispetto all'anno precedente, con un incremento globale delle vendite di wearable del 44,3%. Apple occupa attualmente la seconda posizione con 22,5 milioni di dispositivi venduti e una quota di mercato del 16,2%, ma ha registrato un calo del 12,8% rispetto all'anno scorso. La competitività crescente di Huawei e le sue innovazioni sono fattori chiave per il suo successo. L'innovazione nei wearable è un elemento cruciale nel trionfo di Huawei, con i nuovi modelli Watch GT 5 e Watch D2 lanciati nel terzo trimestre del 2024. Questi dispositivi si distinguono non solo per il design moderno, ma anche per l'integrazione della tecnologia TruSense, che migliora il monitoraggio della salute. Questa attenzione al miglioramento della salute dei consumatori ha contribuito a soddisfare la crescente domanda di wearable intelligenti, portando i consumatori a scegliere prodotti innovativi. La strategia di Huawei ha unito estetica e funzionalità, adattando i suoi dispositivi alle esigenze quotidiane degli utenti. Apple, pur avendo una posizione storica forte nel mercato degli smartwatch, si trova ad affrontare sfide relative alla competitività dei prezzi e all'innovazione. La rapida evoluzione del mercato richiede una maggiore apertura verso nuove idee e attenta valutazione delle tendenze di consumo, aspetti in cui Huawei sta attualmente eccellendo. Il panorama competitivo è ulteriormente dinamico grazie ad altri attori come Xiaomi, che ha registrato 20,5 milioni di spedizioni, e Samsung, con una crescita annuale del 24,3%, raggiungendo 11,5 milioni di unità. BBK ha consolidato il quinto posto con 7,8 milioni di dispositivi venduti. Con l'espansione della capacità di produzione e l'aumento delle vendite, Huawei non solo si conferma come un forte contenditore, ma si profila anche come potenziale dominatrice futura del mercato globale dei wearable.
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levysoft · 4 months ago
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Il tuo cervello cambia in base a ciò che hai fatto due settimane fa
Il tuo comportamento odierno potrebbe influenzare l'attività cerebrale tra due settimane, suggerisce una nuova ricerca. Queste scoperte hanno implicazioni significative per la nostra salute mentale, così come per la nostra attenzione, cognizione e memoria.
"L'effetto delle tue scelte quotidiane non si riflette solo sulla connettività cerebrale odierna", ha detto a Newsweek Ana Triana, ricercatrice presso l'Università di Aalto in Finlandia e autrice principale dello studio . "Fare costantemente scelte sane nella vita quotidiana può avere un effetto positivo duraturo sulla salute mentale. Queste abitudini influenzano direttamente la connettività cerebrale nelle regioni associate all'attenzione, alla memoria e alla funzione cognitiva".
Il nostro comportamento e il nostro cervello sono intimamente collegati. E tuttavia, la maggior parte degli studi scatta solo un'istantanea della nostra esperienza vissuta. "Sappiamo poco sulla risposta della connettività funzionale del cervello ai cambiamenti ambientali, fisiologici e comportamentali su diverse scale temporali, da giorni a mesi", ha affermato Triana.
Per studiare questi effetti, Triana e i colleghi dell'Università di Aalto e dell'Università di Oulu hanno monitorato la propria attività cerebrale e il proprio comportamento per un periodo di cinque mesi, utilizzando una combinazione di scansioni cerebrali, dispositivi indossabili e i loro smartphone.
"Abbiamo studiato l'attività cerebrale dei soggetti tramite fMRI [risonanza magnetica funzionale], i loro modelli di sonno e di attività fisica tramite uno smartring, la frequenza cardiaca e respiratoria tramite uno smartwatch e il loro umore tramite questionari inviati sui loro smartphone", ha affermato Triana.
"Abbiamo chiesto alla persona di continuare a vivere la propria vita come desiderava, evitando di pensare troppo all'esperimento. La combinazione di questi metodi ci ha dato un quadro molto più chiaro di come le abitudini quotidiane modellano la funzione cerebrale rispetto alle sole scansioni cerebrali."
Ha aggiunto: "L'uso della tecnologia indossabile è stato cruciale. Le scansioni cerebrali sono strumenti utili, ma un'istantanea di qualcuno che giace immobile per mezz'ora può mostrare solo fino a un certo punto. I nostri cervelli non funzionano in isolamento".
Il cervello di Triana è stato scansionato due volte a settimana, seguito da dati qualitativi da sondaggi sull'umore. I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista PLOS Biology .
Il team ha identificato due distinti modelli cerebrali in risposta a comportamenti specifici: un'onda a breve termine della durata inferiore a una settimana e un'onda a lungo termine della durata fino a 15 giorni.
L'onda a breve termine rifletteva risposte rapide a un comportamento, come la difficoltà a concentrarsi dopo una notte di sonno scarso. Nel frattempo, l'onda a lungo termine suggerisce effetti più graduali e duraturi di un comportamento particolare. Questi erano particolarmente evidenti nelle aree del cervello legate all'attenzione e alla memoria.
In altre parole, un allenamento o una notte insonne di due settimane fa potrebbero avere ancora ripercussioni, positive o negative, su di te oggi.
Sebbene questo studio mostri solo l'attività cerebrale di un singolo individuo, i ricercatori sperano che dimostri quanto sia importante studiare l'attività cerebrale nel contesto più ampio del nostro stile di vita e comportamento, piuttosto che basarsi su una singola istantanea in laboratorio.
"Questa ricerca è importante perché fornisce una visione più completa e dinamica della funzione cerebrale, evidenziando l'impatto duraturo delle abitudini quotidiane sulla salute del cervello", ha affermato Triana.
"Ciò ci aiuta anche a comprendere in modo più completo e articolato come la connettività cerebrale fluttua in risposta a vari fattori interni ed esterni, sottolineandone la straordinaria adattabilità alla vita quotidiana".
I risultati potrebbero anche fornire spunti essenziali per studiare i problemi di salute mentale nei pazienti. "Collegare l'attività cerebrale con i dati fisiologici e ambientali potrebbe rivoluzionare l'assistenza sanitaria personalizzata, aprendo le porte a interventi più precoci e risultati migliori", ha affermato Triana.
Ma cosa significa questo per te? "Dato che si tratta di uno studio individuale, i risultati potrebbero non essere troppo generalizzabili", ha detto Triana.
"Tuttavia, direi: prendetevi cura delle vostre routine quotidiane! Le sane abitudini costanti, in particolare quelle relative al sonno, all'attività fisica e alla gestione dello stress, sono fondamentali e i loro effetti sul cervello si estendono ben oltre l'immediato dopo una buona notte di riposo o di allenamento. Quindi, non si tratta solo della grande settimana, ma anche delle settimane prima della grande settimana.
"Facendo scelte consapevoli che supportano il nostro benessere fisico e mentale, non solo raccogliamo benefici immediati, ma contribuiamo anche ad avere un cervello più resiliente e funzionante in modo più efficiente nel lungo periodo, almeno in termini di giorni e settimane."
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telodogratis · 4 months ago
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La micro batteria allo stato solido per anelli e occhiali smart di Samsung ha un sacco di vantaggi
La micro batteria allo stato solido per anelli e occhiali smart di Samsung ha un sacco di vantaggi Samsung Electro-Mechanics ha sviluppato la prima batteria a stato solido miniaturizzata per dispositivi indossabili, che ha tanti vantaggi anche se dura meno di una batteria al litio tradizionale. Powered by WPeMatico Samsung Electro-Mechanics ha sviluppato la prima batteria a stato solido…
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greenmax-it · 4 months ago
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Inoltre, il miglioramento dell'educazione dei consumatori è un punto chiave per sensibilizzare un maggior numero di persone su come gestire e riciclare correttamente la schiuma di EPP. Promuovendo i vantaggi del riciclo ecologico, i consumatori saranno più disposti a partecipare alla catena del riciclo, aumentando così il tasso di riciclo complessivo.
Oltre al riciclo tradizionale, le schiume di EPP possono essere utilizzate per entrare in nuovi mercati attraverso processi di rigenerazione. Ad esempio, la schiuma di EPP ha un grande potenziale nel campo dell'arredamento, dei materiali da costruzione e persino dei dispositivi indossabili. Grazie a tecnologie di lavorazione innovative, i materiali in EPP riciclati possono essere rigenerati in prodotti ad alto valore aggiunto, aprendo nuovi scenari di applicazione sul mercato.
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Queste prospettive combinano gli attuali sviluppi tecnologici e le tendenze future per fornire idee nuove e innovative per il riciclaggio della schiuma di EPP. In qualità di operatore del settore del riciclaggio della schiuma, INTCO Recycling fornisce soluzioni sostenibili di riciclaggio della schiuma ai propri clienti in tutto il mondo. In queste soluzioni ci saranno ovviamente contenuti sul EPP; se siete interessati, non esitate a contattarci!
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mobileblogger-it · 4 months ago
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Huawei presenta il Watch GT 5, con tanto di Pro, il Watch D2 e tanto altro
Huawei presenta la nuova gamma di dispositivi indossabili che includono un buon design, buona autonomia e funzioni avanzate come il TruSense. Ma partiamo con ordine. Huawei Watch GT 5 Il Watch GT 5 è disponibile in due dimensioni come l’anno scorso, quello da 41mm e 46mm. Entrambi hanno un display da 1.32 pollici e 1.43 pollici. La cassa è in acciaio 316L e l’azienda ha lavorato molto per…
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medicomunicare · 5 months ago
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Dispositivi Indossabili Alimentati dal Sudore: Una Nuova Frontiera nel Monitoraggio Continuo della Salute dal Polpastrello
Introduzione Il monitoraggio continuo della salute è un settore in rapida evoluzione, grazie ai progressi nella tecnologia dei dispositivi indossabili. Questi dispositivi, che inizialmente erano limitati a funzioni di base come il conteggio dei passi e la misurazione della frequenza cardiaca, stanno diventando sempre più sofisticati, integrando sensori avanzati e tecnologie innovative. Uno degli…
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newsnoshonline · 7 months ago
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Guarda come funziona il tuo corpo in tempo reale: gli ultrasuoni indossabili sono in arrivo Ultrasuoni indossabili: il futuro dell’ecografia Un’innovativa tecnologia di ultrasuoni indossabili sta rivoluzionando il modo in cui è possibile monitorare il proprio corpo in tempo reale. Attraverso piccoli adesivi per ultrasuoni, è già possibile visualizzare il funzionamento delle valvole cardiache, dei muscoli e del flusso sanguigno direttamente su uno smartphone. Nonostante le potenzialità di questa tecnologia, ci sono ancora diverse sfide da affrontare prima che possa essere pienamente implementata. Tuttavia, i dispositivi a ultrasuoni indossabili promettono di cambiare il panorama dell’ecografia e dei dispositivi wearable nei prossimi anni. La rivoluzione dei dispositivi indossabili nella sanità Nel settore della tecnologia sanitaria personale,
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aresdifesa · 7 months ago
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Sistemi di jamming anti drone portatili per le Forze Armate svedesi Nelle scorse settimane in occasione di una cerimonia tenutasi a Enköping, Försvarets materielverk (FMV), l’Agenzia per gli appalti del Ministero della Difesa Svedese, ha consegnato alle Forze Armate una serie di sistemi anti-drone portatili. Detti sistemi sono destinati ad essere trasportati sull’equipaggiamento da combattimento del soldato e conferiscono al soldato la capacità di rilevare e disturbare i droni senza influenzare il compito principale. FMV, insieme alla Scuola di Comando dell’Esercito svedese ad Enköping, conduce da anni test e prove con diversi sistemi anti-drone. I risultati sono stati suddivisi in tre categorie: trasportabili, stazionari e pesanti. I sistemi indossabili sono trasportati
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staipa · 8 months ago
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/intelligenza-artificiale-e-accessibilita-promesse-e-sfide-di-un-futuro-inclusivo/?feed_id=1542&_unique_id=6660423c68a4d %TITLE% L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dell'accessibilità, aprendo nuove possibilità per milioni di persone con disabilità. Come sempre, ogni innovazione porta con sé sia promesse straordinarie che sfide complesse che devono essere affrontate per garantire un futuro davvero inclusivo, ma non ha senso averne paura a priori. La paura di queste tecnologie è essenzialmente dovuta alla scarsa informazione e comprensione di che cosa esse siano. Un buon excursus di cosa siano e cosa no, comunque lo si può trovare nell'articolo Perché l’Intelligenza Artificiale non è intelligente (https://short.staipa.it/661lc). Miglioramento dell'Interazione Uomo-Macchina Uno degli sviluppi più interessanti dell'IA è la capacità di migliorare l'interazione uomo-macchina. Le tecnologie di riconoscimento vocale permettono a chi ha difficoltà motorie di controllare dispositivi elettronici con la voce. Algoritmi avanzati di elaborazione del linguaggio naturale rendono questa interazione sempre più fluida e naturale. Ma non finisce qui. Le nuove interfacce tattili, sensibili a pressioni minime o movimenti oculari, permettono un uso più inclusivo dei dispositivi touch. Le tecnologie di riconoscimento vocale sono particolarmente utili per chi ha limitate capacità motorie, permettendo loro di interagire con dispositivi elettronici tramite comandi vocali. Algoritmi avanzati di elaborazione del linguaggio naturale sono alla base di queste tecnologie, consentendo un'interazione sempre più naturale e precisa. Immaginiamo una persona con disabilità motorie severe che può controllare il computer, inviare messaggi o navigare su internet semplicemente parlando. Questo livello di interazione era impensabile fino a pochi anni fa. Un altro aspetto fondamentale è rappresentato dalle interfacce tattili avanzate. Questi dispositivi permettono alle persone con disabilità motorie di utilizzare schermi touch attraverso leggere pressioni o movimenti oculari. La sensibilità e la precisione di queste interfacce migliorano costantemente, offrendo un controllo sempre maggiore e una personalizzazione delle funzionalità in base alle esigenze dell'utente. Un esempio famoso è l'insieme di tecnologie che hanno permesso per tanti anni a Stephen Hawking di comunicare, muoversi e interagire con il mondo. https://www.youtube.com/watch?v=xPwTephRqWI Supporto alla Navigazione e alla Mobilità Per chi ha disabilità visive, l'IA offre strumenti di navigazione avanzati che facilitano la mobilità e l'indipendenza. Sistemi basati su visione artificiale analizzano l'ambiente circostante e forniscono feedback in tempo reale tramite vibrazioni, segnali acustici o indicazioni vocali. Possono essere relizzati dispositivi indossabili che descrivono l'ambiente circostante e avvisano di eventuali pericoli. Questo tipo di tecnologia non solo migliora la sicurezza, ma aumenta la fiducia e l'autonomia delle persone con disabilità visive. Lettori di Schermo Avanzati I lettori di schermo sono strumenti indispensabili per chi è non vedente o è ipovedente. Utilizzando l'IA, questi dispositivi convertono il testo visualizzato su uno schermo in audio. Oggi, grazie ai progressi nell'elaborazione del linguaggio naturale, sono in grado di interpretare contenuti complessi come tabelle, grafici e pagine web interattive, offrendo una lettura più naturale e comprensibile. Non solo leggono il testo, ma capiscono anche il contesto, migliorando significativamente l'esperienza utente. I lettori di schermo avanzati non si limitano a leggere il testo, ma possono anche interpretare il significato e il contesto delle informazioni. Questo significa che possono fornire descrizioni dettagliate di immagini, grafici e altri contenuti visivi, rendendo l'esperienza di navigazione su internet molto più completa e accessibile.
La capacità di riconoscere il contesto e adattare la lettura in base alle esigenze dell'utente rappresenta un enorme passo avanti nella tecnologia assistiva. Interfacce Cervello-Computer (BCI) Le interfacce cervello-computer sono una delle frontiere più avanzate dell'accessibilità. Queste tecnologie utilizzano l'IA per interpretare i segnali cerebrali e tradurli in comandi per i computer, permettendo a chi ha gravi disabilità motorie di controllare dispositivi elettronici con il pensiero. Le BCI stanno aprendo nuove possibilità, consentendo a chi è tetraplegico di comunicare, lavorare e interagire con il mondo digitale in modi prima inimmaginabili. L'esempio più lampante sono le protesi robotiche controllate dal pensiero, che restituiscono movimenti naturali a chi ha perso gli arti. Sviluppi nella Visione e nell'Udito Artificiali Per chi è non vedente, oltre al supporto alla navigazione, la ricerca sta esplorando modi per "ridare la vista" usando l'IA. Gli impianti retinici, ad esempio, sono dispositivi che vengono impiantati nell'occhio e utilizzano telecamere esterne per catturare immagini. Queste immagini vengono poi trasformate in segnali elettrici che stimolano il nervo ottico, permettendo al cervello di interpretarle come visione. Lo stesso è ipotizzabile farlo per le persone non udenti. Sebbene questi dispositivi siano ancora in fase di sviluppo, rappresentano una promessa concreta per migliorare la qualità della vita di chi ha perso la vista. Le Criticità e le Sfide dell'Intelligenza Artificiale nell'Accessibilità Sebbene le promesse dell'IA siano enormi, è importante riconoscere e affrontare le criticità che accompagnano queste tecnologie. Parlare delle sfide non significa sminuire l'importanza dell'IA, ma piuttosto evidenziare i punti critici che devono essere superati per realizzare appieno il suo potenziale. È essenziale mantenere una visione equilibrata, riconoscendo sia i benefici straordinari che le difficoltà da superare, senza paure irrazionali o blocchi preventivi. Solo così possiamo lavorare verso soluzioni realmente inclusive e sostenibili. Barriere Tecnologiche ed Economiche Il costo elevato delle tecnologie basate sull'IA rappresenta una delle principali barriere all'accesso. Molti dispositivi avanzati, come le protesi robotiche o le interfacce cervello-computer, possono essere estremamente costosi, rendendoli inaccessibili per chi non dispone di risorse economiche adeguate. Per superare questa barriera, è essenziale implementare politiche di sussidi e finanziamenti pubblici che possano rendere queste tecnologie accessibili a tutti. Inoltre, l'uso efficace delle tecnologie basate sull'IA richiede competenze specifiche. Non tutti hanno accesso a programmi di formazione che insegnino come utilizzare questi dispositivi in modo efficace. Per questo motivo, è fondamentale sviluppare e promuovere programmi di educazione e formazione dedicati, che possano aiutare le persone a sfruttare appieno il potenziale di queste tecnologie. Problemi di Accuratezza e Affidabilità L'affidabilità delle tecnologie basate sull'IA è fondamentale per garantire la sicurezza e l'efficacia dei dispositivi assistivi. Ad esempio, i sistemi di riconoscimento vocale possono avere difficoltà a comprendere accenti diversi o parlare atipico, il che può limitare la loro utilità per alcune persone con disabilità. Per migliorare l'affidabilità di questi sistemi, è necessario sviluppare algoritmi più sofisticati e includere una varietà di dati di addestramento che rappresentino una gamma più ampia di voci e accenti. Tutto questo è ovviamente già in fase di sviluppo ma come sempre sarà più difficile per le minoranze linguistiche o etniche e dovrà esserne tenuto conto. Ne ho parlato ampiamente in L’intelligenza artificiale può essere razzista? (https://short.staipa.it/0m16a) Implicazioni Etiche e Privacy Le implicazioni etiche dell'uso dell'IA nell'accessibilità sono complesse e devono essere affrontate con attenzione. La raccolta
e l'analisi dei dati personali sono inevitabili quando si utilizzano tecnologie basate sull'IA, ma è fondamentale garantire che questi dati siano protetti e utilizzati in modo etico. C'è il rischio che i dati sensibili possano essere utilizzati impropriamente o che gli algoritmi perpetuino bias esistenti. È essenziale che le aziende implementino rigorose misure di protezione dei dati e siano trasparenti sulla raccolta e l'uso delle informazioni. Inoltre, è importante considerare l'impatto psicologico e sociale, garantendo che le persone si sentano a proprio agio e fiduciose nell'utilizzo di questi dispositivi. Inclusività del Design Il design inclusivo è fondamentale per garantire che le tecnologie basate sull'IA siano efficaci per tutte le persone. Spesso, i prodotti tecnologici vengono sviluppati senza tenere conto delle esigenze specifiche degli utenti con disabilità, il che può portare a soluzioni inefficaci o inadeguate. Coinvolgere direttamente le persone con disabilità nel processo di design è essenziale per creare prodotti che rispondano realmente alle loro esigenze. Un Futuro Inclusivo con l'Intelligenza Artificiale Non dobbiamo temere l'intelligenza artificiale. Al contrario, dovremmo abbracciare il suo potenziale per creare un mondo più inclusivo e accessibile. L'IA può offrire soluzioni straordinarie per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, ma è essenziale affrontare le criticità con un approccio equilibrato e consapevole. Solo così potremo costruire un futuro in cui la tecnologia è al servizio di tutti, senza lasciare nessuno indietro. Di tutte queste sfide e di altre ne ho parlato anche in Le sfide tecniche e sociali dell’intelligenza artificiale (https://short.staipa.it/emfjl)
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enkeynetwork · 11 months ago
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scienza-magia · 8 months ago
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Bologna la John Hopkins sviluppa un tessuto solare
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Energia solare per i vestiti, sviluppati tessuti che possono trasformare la luce in elettricità e immagazzinarla. L’università John Hopkins sta sviluppando un tessuto industrializzabile che converte la luce in elettricità e la accumula. Una novità e-textile Con l’ambizione di sviluppare dispositivi elettronici indossabili versatili, i ricercatori del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL) di Laurel, Maryland, hanno stabilito nuovi approcci allo sviluppo delle fibre a batteria e a energia solare che possono essere portati a volumi adatti alla produzione di massa. Questa tecnologia può essere tessuta in indumenti che hanno il potenziale di raccogliere e immagazzinare energia elettrica, secondo una dichiarazione degli scienziati. Poiché le normali batterie in fibra sono ostacolate da limiti di scalabilità e di prestazioni, gli scienziati hanno progettato batterie in fibra con un design impilato simile alle celle a sacchetto convenzionali. L’approccio prevede la laminazione degli strati e la lavorazione al laser per ideare fibre per batterie con larghezze ridotte a 650-700 µm. Tech Xplore ha osservato che queste fibre potrebbero alimentare l’elettronica indossabile ad alte prestazioni che respira, si allunga e si lava proprio come i tessuti convenzionali. Laminazione di elettrodi di batterie convenzionali per dispositivi indossabili “Con l’evoluzione della domanda di tessuti elettronici, c’è bisogno di fonti di energia più piccole che siano riutilizzabili, durevoli ed estensibili”, ha dichiarato Konstantinos Gerasopoulos, assistente program manager per la fisica, i materiali e i dispositivi elettronici presso l’APL e ricercatore principale di questo progetto. “La nostra visione è quella di sviluppare fibre per la raccolta solare, in grado di convertire la luce del sole in elettricità, e fibre a batteria, in grado di immagazzinare l’elettricità generata nel tessuto”. La chiave di questo progresso è lo sviluppo di separatori in poli (vinilidenfluoruro-co-esafluoropropilene) (PVDF-HFP). Questi consentono la laminazione di elettrodi di batterie convenzionali utilizzando una pressa a rulli riscaldata, come indicato nello studio.
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Esempio di fibra di accumulazione Le strisce laminate vengono poi tagliate al laser per formare delle fibre, che sono state testate con successo, dimostrando che la densità energetica delle batterie in fibra può immagazzinare fino a 0,61 milliwattora di energia per centimetro di lunghezza della fibra. Le batterie in fibra sono state anche progettate per essere equipaggiate in modo roll-to-roll. Questo ha rappresentato un allontanamento dai metodi precedenti, grazie al nuovo approccio che offre un utilizzo ottimale dei materiali attivi, un basso contenuto di materiali inattivi, scalabilità e compatibilità con le apparecchiature del settore delle batterie ampiamente utilizzate. “Abbiamo sempre progettato tenendo conto della compatibilità roll-to-roll”, ha osservato Rachel Altmaier, autrice principale dello studio. “Dobbiamo essere in grado di eseguire tutti i nostri processi in modo continuo, altrimenti ciò che sviluppiamo non è rilevante. Questo processo potrebbe essere inserito in una linea di produzione esistente”. L’apparecchiatura della batteria è stata realizzata su misura in fibre sottili e scalabili, impiegando un processo roll-to-roll su cui sono state laminate strisce piatte di elettrodi anodici e catodici con un separatore polimerico in una pila. Il tutto è stato tagliato al laser in fibre sottili. Elaborazione di 100 metri di fibra in oltre cinque ore “Possiamo lavorare 100 metri di fibra totale in poco più di cinque ore”, ha spiegato Jason Tiffany, ingegnere dell’APL e co-autore dell’articolo. “Con il nostro processo, possiamo rendere le fibre più piccole e più dense di energia, il che potrebbe aprire ancora più opportunità per le applicazioni tessili”.
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Tuttavia, le fibre ad energia solare sono state adattate alla tecnologia delle celle solari convenzionali, assemblandole su circuiti flessibili. Sono state poi incapsulate in un polimero che ne ha permesso l’integrazione nei tessuti. Nonostante l’ampia piegatura e l’esposizione alla luce, questo metodo ha dimostrato di fornire elevate prestazioni e durata. “La sfida più grande dell’attuale tecnologia delle celle solari è la loro rigidità”, ha sottolineato Michael Jin, autore principale dell’articolo sulle celle solari. “Si può immaginare che rimpicciolire i pannelli solari, come quelli che si trovano sui tetti, in una minuscola fibra solare sia molto impegnativo”. “Abbiamo utilizzato processi di fabbricazione microelettronica standard per sviluppare un approccio innovativo che ha trasformato l’attuale tecnologia delle celle solari rigide in fibre flessibili e durevoli”, ha aggiunto Jin. “Anche dopo aver piegato la fibra 8.000 volte, non abbiamo notato alcun cambiamento nelle sue prestazioni”. Il nuovo dispositivo potrebbe consentire varie applicazioni, come il monitoraggio della salute, il riscaldamento degli indumenti e la fornitura di energia per le attrezzature dei soldati. Questo nuovo studio rappresenta un cambiamento paradigmatico nella tecnologia delle batterie in fibra, aprendo la strada alla realizzazione di elettronica indossabile e tessile ad alte prestazioni, o e-textiles. In Italia l’università di Bologna è attiva in questo settore. Read the full article
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stranotizie · 1 month ago
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Il mercato globale delle smart band ha registrato un aumento del 3% anno su anno nel terzo trimestre del 2024, con 52,9 milioni di unità spedite, comprendendo band, orologi e smartwatch. Le band hanno mostrato una crescita del 7% rispetto allo stesso trimestre del 2023, con 10,4 milioni di unità in più. Questo incremento è attribuibile ai buoni risultati della Band 9 di Xiaomi e del Galaxy Fit3 di Samsung. Anche il segmento degli orologi base ha visto una crescita del 3%, raggiungendo 23,9 milioni di unità, mentre le spedizioni di smartwatch sono aumentate leggermente dell'0,1%, arrivando a 18,5 milioni, grazie ai progressi di Huawei e Samsung che hanno compensato il declino di Apple. Xiaomi ha raggiunto il massimo numero di spedizioni di indossabili dal Q4 2020, sostenuto dal forte interesse per la serie Mi Band 9 e Redmi Watch 5. L'azienda ha ampliato queste linee, introducendo versioni Pro, NFC e Active per le band, e opzioni Lite e Active per la serie Redmi Watch 5. Jack Leathem di Canalys ha sottolineato come questa diversificazione stia aiutando Xiaomi a conquistare una maggiore quota di mercato, anche se la focalizzazione sui prodotti entry-level ha portato a un calo del prezzo medio di vendita (ASP). Nonostante ciò, la serie Watch S ha mostrato una crescita delle spedizioni del 70%, evidenziando la sfida di bilanciare prodotti economici e l’ambizione di brand di alta gamma. Cynthia Chen di Canalys ha osservato le disparità regionali nel mercato delle fasce indossabili, con i mercati emergenti che offrono potenziale di crescita e il Nord America in difficoltà. I mercati emergenti favoriscono dispositivi economici, come dimostrato dal successo delle fasce Xiaomi e Samsung in America Latina ed EMEA. Al contrario, il Nord America soffre per la riduzione della domanda, influenzata dai modelli legacy di Apple e dalla diminuzione della quota di Fitbit. L’adozione di display AMOLED e funzioni avanzate di tracciamento ha stimolato il mercato delle wearable band. I prodotti entry-level hanno attirato acquirenti nei mercati emergenti che cercano funzioni premium a prezzi accessibili. Per rimanere competitivi, i fornitori devono investire in hardware e software innovativi, mantenendo un focus sul segmento premium per massimizzare la crescita. Nel terzo trimestre del 2024, Apple, Xiaomi, Huawei, Samsung e altri hanno contribuito a un mercato diversificato, con spedizioni totali che hanno segnato un incremento del 2,9% rispetto all'anno precedente.
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pietroalviti · 11 months ago
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Frosinone, all'Accademia sensori personali per monitorare l'ambiente in cui viviamo
Sviluppare sistemi di sensori integrati in dispositivi indossabili, in grado di monitorare parametri ambientali e biologici e da questi riconoscere le emozioni, valutare lo stato di benessere psico-fisico e definire il contesto. E’ l’obiettivo del progetto PRIN “STARGATE, dress the future: novel combined wearable integrated systems”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca…
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telodogratis · 5 months ago
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Ben 12.000 nits in soli 1,3 pollici OLED: ecco il nuovo microdisplay Samsung luminosissimo
Ben 12.000 nits in soli 1,3 pollici OLED: ecco il nuovo microdisplay Samsung luminosissimo Samsung fa un ulteriore passo avanti nella tecnologia dei microdisplay OLED, presentando un pannello con luminosità record al K-Display 2024 che potrebbe rivoluzionare i visori AR/VR e altri dispositivi indossabili. Powered by WPeMatico Samsung fa un ulteriore passo avanti nella tecnologia dei microdisplay…
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