Tumgik
#Il ferro di cavallo
ifattinews · 2 years
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Tor Bella Monaca. Allacci illegali all'energia elettrica e garage deposito per droga
Il noto quartiere popolare della Capitale torna a far parlare di se. In particolare, questa volta, la notizia riguarda una palazzina di via dell’Archeologia. Una strada considerata il centro del malaffare e dello spaccio, chiamata il “ferro di cavallo” per la conformazione a U delle palazzine. I controlli delle forze dell’ordine Al civico 106 di via dell’Archeologia sono scattati i controlli dei…
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«Questo è un lingotto di ferro, il suo valore è di circa 100 dollari. Se fosse ferro usato varrebbe circa 25 dollari. Se decideste di farne dei ferri da cavallo, il suo valore salirebbe a 250 dollari. Qualora, invece decideste di farne aghi per cucire, il valore salirebbe a circa 70.000 dollari. Se invece decideste di produrre molle per orologi il valore salirebbe a circa 6 milioni di dollari. Il vostro valore non è solo "in ciò di cui siete fatti" , ma soprattutto " in quali modi siete in grado di trarre il meglio da ciò che siete».
Wayne Walter Dyer
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gregor-samsung · 1 year
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“ Nella gola, dove a malapena ci stava un cannone, erano ammucchiati i resti di non meno di quattro. Essi avevano notato soltanto il momento in cui era stato ridotto al silenzio l'ultimo pezzo messo fuori uso; non era stato sostituito rapidamente per mancanza di uomini. I rottami erano disseminati sui due lati della strada; in mezzo ad essi gli uomini avevano trovato il modo di tenere aperto un passaggio per il quale ora stava facendo fuoco il quinto pezzo. Uomini? Sembravano demoni d'inferno! Erano tutti senza berretto, denudati sino alla cintola, le loro carni fumanti, nere per le macchie di polvere e gli spruzzi di sangue. Lavoravano come pazzi con calcatoio, cartocci, leva e cordoncino. Mettevano le spalle gonfie e le mani sanguinanti contro le ruote ad ogni rinculo e sollevavano il pesante cannone per rimetterlo in batteria. Non c'erano comandi; in quel terribile ambiente di schianti di bombe, scoppi di granate, frammenti di ferro sibilanti e schegge di legno che volavano per aria, non si sarebbe potuto udire la voce di nessuno. Gli ufficiali, se erano ufficiali, non si distinguevano dai soldati; lavoravano tutti insieme — ognuno finché durava — guidati dall'occhio. Passata la spugna, il cannone veniva caricato; appena caricato, era puntato e sparato. Il colonnello osservò qualcosa di nuovo per la sua esperienza militare, qualcosa di orribile, contro natura: il cannone sanguinava dalla volata! Per la temporanea mancanza d'acqua, l'uomo addetto alla spugna l'aveva immersa in una pozza di sangue dei suoi compagni. In tutto questo lavoro non c'erano scontri; il dovere del momento era ovvio. Quando uno cadeva, un altro, che aveva l'aspetto un po' piú pulito, sembrava scaturire dalla terra sulle orme del morto, per cadere a sua volta.
Con i cannoni distrutti giacevano gli uomini distrutti, accanto ai rottami, sotto e sopra di essi; e dietro, giú per la discesa, quei feriti che potevano muoversi, si trascinavano sulle mani e sulle ginocchia. Il colonnello — per pietà aveva fatto fare dietrofront alla sua cavalcata — dovette passare col cavallo sopra quelli che erano già morti per non schiacciare gli altri che erano ancora parzialmente vivi. In quell'inferno persistette ad andare; si portò di fianco al cannone e, nel fumo della ultima scarica, toccò sulla guancia l'uomo che impugnava il calcatoio, il quale subito stramazzò credendosi colpito a morte. Un demonio dannato sette volte saltò avanti a prendere il posto del caduto, ma indugiò e levò gli occhi all'ufficiale che era a cavallo con uno sguardo spettrale, i denti che lampeggiavano tra le labbra nere, gli occhi fieri e dilatati che ardevano come brace sotto la fronte insanguinata. Il colonnello fece un gesto imperioso e indicò la retroguardia. Quel demonio s'inchinò in segno d'obbedienza. Era il capitano Coulter. Quando il colonnello fece segno di arrestare l'azione, simultaneamente sul campo cadde il silenzio. Il fiume di proiettili non si rovesciò piú in quella gola della morte perché il nemico cessò di far fuoco. Erano ore che il grosso dell'esercito si era allontanato, e il comandante della retroguardia, il quale aveva tenuto a lungo la sua pericolosa posizione nella speranza di ridurre al silenzio l'artiglieria federale, proprio in quel momento aveva fatto cessare la propria. “
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Brano tratto dal racconto Il fatto della Tacca di Coulter raccolto in:
Ambrose Bierce, Storie di soldati, traduzione di Antonio Meo, nota introduttiva di Francesco Binni, Einaudi (collana Centopagine n° 41, collezione di narratori diretta da Italo Calvino), 1976; pp. 83-84.
[Edizione originale: Tales of Soldiers and Civilians, San Francisco: E.L.G. Steele, 1891]
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pollonegro666 · 1 year
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2023/08/03 Al día siguiente fuimos a una cafeteria de una conocida marca británica para desayunar. Tenían churros. La forma de herradura es como esperábamos y la masa estaba crujiente. Lo que nos terminó de convencer es tanto azucar espolvoreado por encima.
The next day we went to a cafe owned by a well-known British brand for breakfast. They had churros. The horseshoe shape is as we expected and the dough was crispy. It didn't convince with so much sugar sprinkled on top.
Google Translation into French: Le lendemain, nous sommes allés prendre le petit-déjeuner dans un café appartenant à une marque britannique bien connue. Ils avaient des churros. La forme en fer à cheval est conforme à nos attentes et la pâte était croustillante. Cela n'a pas convaincu avec autant de sucre saupoudré dessus.
Google translation into Italian: Il giorno dopo siamo andati a fare colazione in un bar di proprietà di un noto marchio britannico. Avevano i churros. La forma a ferro di cavallo era come previsto e l'impasto era croccante. Non convinceva con tanto zucchero spolverato sopra.
Google Translation into Portuguese: No dia seguinte fomos tomar café da manhã em um café de uma conhecida marca britânica. Eles tinham churros. O formato de ferradura ficou como esperado e a massa estava crocante. Não convenceu com tanto açúcar polvilhado por cima.
Google Translation into German: Am nächsten Tag gingen wir zum Frühstück in ein Café einer bekannten britischen Marke. Sie hatten Churros. Die Hufeisenform war wie erwartet und der Teig war knusprig. Mit so viel Zucker darüber gestreut hat es nicht überzeugt.
Google Translation into Albanisch: Të nesërmen shkuam në një kafene të markës së famshme britanike për mëngjes. Ata kishin churros. Forma e patkoit ishte siç pritej dhe brumi ishte krokant. Me aq shumë sheqer të spërkatur sipër, nuk ishte bindëse.
Google Translation into Armenian: Հաջորդ օրը մենք գնացինք բրիտանական հայտնի ապրանքանիշի սրճարան նախաճաշելու։ Չուրրո ունեին։ Պայտի ձևը սպասվածի պես էր, իսկ խմորը՝ խրթխրթան։ Այնքան շաքարավազ շաղ տալով վրան՝ համոզիչ չէր։
Google Translation into Bulgarian: На следващия ден отидохме на закуска в едно известно британско кафене. Имаха чуро. Формата на подкова беше според очакванията и тестото беше хрупкаво. С толкова много захар, поръсена отгоре, не беше убедително.
Google Translation into Czech: Další den jsme šli na snídani do kavárny známé britské značky. Měli churros. Tvar podkovy byl podle očekávání a těsto bylo křupavé. S tolika cukrem nasypaným navrch to nebylo přesvědčivé.
Google Translation into Croatian: Sutradan smo otišli u kafić poznate britanske marke na doručak. Imali su churros. Oblik potkove bio je očekivan, a tijesto prhko. S toliko šećera posutog odozgo, nije bilo uvjerljivo.
Google Translation into Danish Den næste dag gik vi til en berømt britisk mærke cafe til morgenmad. De havde churros. Hesteskoformen var som forventet og dejen var sprød. Med så meget sukker drysset på toppen var det ikke overbevisende.
Google Translation into Slovak: Nasledujúci deň sme išli na raňajky do kaviarne známej britskej značky. Mali churros. Tvar podkovy bol podľa očakávania a cesto bolo chrumkavé. S toľkým cukrom posypaným navrchu to nebolo presvedčivé.
Google Translation into Slovenian: Naslednji dan sva šla na zajtrk v kavarno znane britanske znamke. Imeli so churros. Podkvasta oblika je bila pričakovana in testo hrustljavo. S toliko sladkorja, posutega po vrhu, ni bilo prepričljivo.
Google Translation into Estonian: Järgmisel päeval läksime kuulsasse Briti brändi kohvikusse hommikusöögile. Neil olid churros. Hobuseraua kuju oli ootuspärane ja tainas krõbe. Kui peale oli nii palju suhkrut puistatud, ei olnud see veenev.
Google Translation into Suomi: Seuraavana päivänä menimme kuuluisaan brittiläiseen kahvilaan aamiaiseksi. Heillä oli churroja. Hevosenkengän muoto oli odotusten mukainen ja taikina rapea. Kun päälle oli ripoteltu niin paljon sokeria, se ei ollut vakuuttava.
Google Translation into Georgian: მეორე დღეს საუზმისთვის ცნობილ ბრიტანულ ბრენდის კაფეში წავედით. ჩურჩხელები ჰქონდათ. ცხენის ძირის ფორმა მოსალოდნელი იყო და ცომი ხრაშუნა. ზემოდან ამდენი შაქარი დაასხით, დამაჯერებელი არ იყო.
Google Translation into Greek: Την επόμενη μέρα πήγαμε σε ένα καφέ διάσημης βρετανικής μάρκας για πρωινό. Είχαν τσούρο. Το σχήμα του πετάλου ήταν το αναμενόμενο και η ζύμη ήταν τραγανή. Με τόση ζάχαρη πασπαλισμένη από πάνω, δεν ήταν πειστικό.
Google Translation into Hungarian: Másnap egy híres brit márkájú kávézóba mentünk reggelizni. Volt churros. A patkóforma a vártnak megfelelő volt, a tészta pedig ropogós volt. A sok cukorral a tetejére szórva nem volt meggyőző.
Google Translation into Latvian: Nākamajā dienā devāmies brokastīs uz slavenu britu zīmolu kafejnīcu. Viņiem bija churros. Pakava forma bija tāda, kā gaidīts, un mīkla bija kraukšķīga. Ar tik daudz cukura pārkaisa virsū, tas nepārliecināja.
Google Translation into Dutch: De volgende dag gingen we naar een beroemd Brits merkcafé voor het ontbijt. Ze hadden churros. De hoefijzervorm was zoals verwacht en het deeg was knapperig. Met zoveel suiker erop gestrooid, was het niet overtuigend.
Google Translation into Norwegian: Dagen etter dro vi til en kjent britisk merkekafé for å spise frokost. De hadde churros. Hesteskoformen var som forventet og deigen var sprø. Med så mye sukker drysset p�� toppen, var det ikke overbevisende.
Google Translation into Polish: Następnego dnia udaliśmy się na śniadanie do kawiarni znanej brytyjskiej marki. Mieli churros. Kształt podkowy był zgodny z oczekiwaniami, a ciasto chrupiące. Przy tak dużej ilości cukru posypanego na wierzchu nie wyglądało to przekonująco.
Google Translation into Romanian: A doua zi am mers la o cafenea celebră de marcă britanică pentru micul dejun. Aveau churros. Forma de potcoavă a fost conform așteptărilor, iar aluatul a fost crocant. Cu atât de mult zahăr presarat deasupra, nu a fost convingător.
Google Translation into Russian: На следующий день мы пошли позавтракать в кафе известного британского бренда. У них были чуррос. Форма подковы была такой, как и ожидалось, а тесто было хрустящим. С таким количеством сахара, посыпанного сверху, это выглядело неубедительно.
Google Translation into Serbian: Сутрадан смо отишли ​​у кафић познатог британског бренда на доручак. Имали су цхуррос. Облик потковице је био очекиван и тесто је било хрскаво. Са толико шећера посипаног одозго, није било убедљиво.
Google Translation into Swedish: Dagen efter gick vi till ett välkänt brittiskt märkescafé för frukost. De hade churros. Hästskoformen var som förväntat och degen var knaprig. Med så mycket socker stänkt på toppen var det inte övertygande.
Google Translation into Turkish: Ertesi gün kahvaltı için ünlü bir İngiliz markasının kafesine gittik. Churro'ları vardı. At nalı şekli beklendiği gibi oldu ve hamur çıtırdı. Üstüne o kadar çok şeker serpilmişti ki inandırıcı değildi.
Google Translation into Ukrainian: Наступного дня ми пішли на сніданок у кафе відомого британського бренду. Вони мали чурро. Форма підкови була очікуваною, а тісто хрустким. З такою кількістю цукру, посипаного зверху, це було непереконливо.
Google Translation into Arabic: في اليوم التالي ذهبنا إلى مقهى ذو علامة تجارية بريطانية مشهورة لتناول الإفطار. كان لديهم كروس. كان شكل حدوة الحصان كما هو متوقع وكانت العجينة مقرمشة. مع رش الكثير من السكر في الأعلى، لم يكن الأمر مقنعًا.
Google Translation into Bengali: পরের দিন আমরা সকালের নাস্তা করতে গেলাম একটি বিখ্যাত ব্রিটিশ ব্র্যান্ডের ক্যাফেতে। তাদের churros ছিল. ঘোড়ার নালের আকার প্রত্যাশিত ছিল এবং ময়দা ছিল খাস্তা। উপরে এত চিনি ছিটিয়ে দিয়ে, এটা বিশ্বাসযোগ্য ছিল না।
Google Translation into Simplified Chinese: 第二天我们去了一家英国著名品牌咖啡馆吃早餐。 他们有油条。 马蹄形如预期,面团酥脆。 上面撒了那么多糖,没有说服力。
Google Translation into Korean: 다음날 우리는 아침 식사를 위해 영국의 유명 브랜드 카페에 갔습니다. 츄러스가 있었어요. 말굽 모양도 예상대로였고 반죽도 바삭바삭했어요. 위에 설탕을 너무 많이 뿌려서 설득력이 없었습니다.
Google Translation into Guarani: Ambue árape roho peteĩ cafetería herakuãitévape marca británica-pe rodesayuna haĝua. Ha’ekuéra oguereko churros. Pe herradura forma ha’e oñeha’arõháicha ha pe masa ha’e crujiente. Hetaiterei asuka oñembohyru hi’ári, ndaha’éi convincente.
Google Translation into Hawaiian: I kekahi lā aʻe, hele mākou i kahi hale ʻaina kaulana Pelekane no ka ʻaina kakahiaka. He churros kā lākou. ʻO ke ʻano o ka kāmaʻa lio e like me ka mea i manaʻo ʻia a ʻo ka palaoa i ʻokiʻoki. Me ka nui o ke kō i kāpīpī ʻia ma luna, ʻaʻole maopopo.
Google Translation into Hebrew: למחרת הלכנו לבית קפה של מותג בריטי מפורסם לארוחת בוקר. היו להם צ'ורוס. צורת הפרסה הייתה כצפוי והבצק היה פריך. כשכל כך הרבה סוכר מפוזר מלמעלה, זה לא היה משכנע.
Google Translation into Hindi: अग��े दिन हम नाश्ते के लिए एक प्रसिद्ध ब्रिटिश ब्रांड कैफे में गए। उनके पास चूरोस थे. घोड़े की नाल का आकार अपेक्षा के अनुरूप था और आटा कुरकुरा था। ऊपर से इतनी अधिक चीनी छिड़कने से, यह आश्वस्त करने वाला नहीं था।
Google Translation into Indonesian: Keesokan harinya kami pergi ke kafe merek terkenal Inggris untuk sarapan. Mereka punya churro. Bentuk tapal kudanya sesuai harapan dan adonannya renyah. Dengan begitu banyak gula yang ditaburkan di atasnya, rasanya tidak meyakinkan.
Google Translation into Japanese: 翌日はイギリスの有名ブランドのカフェへ朝食を食べに行きました。 チュロスがありました。 予想通りの馬蹄型で、生地もサクサクでした。 上に砂糖がたくさん振りかけられているので、説得力がありませんでした。
Google Translation into Kyrgyz: Эртеси эртең мененки тамакка белгилүү британиялык бренд кафесине бардык. Алардын чурролору болгон. Така формасы күтүлгөндөй болуп, камыр кытырак болду. Үстүнө ушунча кумшекер чачылгандыктан, бул ынандырарлык болгон жок.
Google Translation into Malagasy: Am nächsten Tag gingen wir zum Frühstück in ein Café einer bekannten britischen Marke. Sie hatten Churros. Die Hufeisenform war wie erwartet und der Teig war knusprig. Mit so viel Zucker darüber gestreut hat es nicht überzeugt.
Google Translation into Malayalam: അടുത്ത ദിവസം ഞങ്ങൾ പ്രഭാതഭക്ഷണത്തിനായി ഒരു പ്രശസ്ത ബ്രിട്ടീഷ് ബ്രാൻഡ് കഫേയിൽ പോയി. അവർക്ക് ചുരുളുകൾ ഉണ്ടായിരുന്നു. കുതിരപ്പടയുടെ ആകൃതി പ്രതീക്ഷിച്ചതുപോലെയും മാവ് ക്രിസ്പിയുമായിരുന്നു. ഇത്രയധികം പഞ്ചസാര മുകളിൽ വിതറി, അത് ബോധ്യപ്പെട്ടില്ല.
Google Translation into Malay: Keesokan harinya kami pergi ke kafe jenama terkenal British untuk sarapan pagi. Mereka mempunyai churros. Bentuk ladam adalah seperti yang diharapkan dan dohnya rangup. Dengan begitu banyak gula yang ditaburkan di atas, ia tidak meyakinkan.
Google Translation into Mongolian: Маргааш нь бид британийн алдартай брэнд кафед өглөөний цайгаа уулаа. Тэд чурротой байсан. Морин хуурын хэлбэр нь санаснаар болж, зуурсан гурил нь шаржигнуур байв. Дээрээс нь маш их элсэн чихэр цацсан нь үнэмшилтэй байсангүй.
Google Translation into Nepali: भोलिपल्ट बिहानको खाजाको लागि हामी एउटा प्रसिद्ध ब्रिटिस ब्रान्डको क्याफेमा गयौं। तिनीहरूसँग चुरोहरू थिए। घोडाको नालको आकार अपेक्षित थियो र आटा कुरकुरा थियो। माथि यति धेरै चिनी छर्किएको थियो, यो विश्वस्त थिएन।
Google Translation into Panjabi: ਅਗਲੇ ਦਿਨ ਅਸੀਂ ਨਾਸ਼ਤੇ ਲਈ ਇੱਕ ਮਸ਼ਹੂਰ ਬ੍ਰਿਟਿਸ਼ ਬ੍ਰਾਂਡ ਦੇ ਕੈਫੇ ਵਿੱਚ ਗਏ। ਉਨ੍ਹਾਂ ਕੋਲ ਚੂਰੋ ਸਨ। ਘੋੜੇ ਦੀ ਨਾੜ ਦੀ ਸ਼ਕਲ ਉਮੀਦ ਅਨੁਸਾਰ ਸੀ ਅਤੇ ਆਟਾ ਕਰਿਸਪੀ ਸੀ। ਸਿਖਰ 'ਤੇ ਇੰਨੀ ਚੀਨੀ ਛਿੜਕ ਕੇ, ਇਹ ਯਕੀਨਨ ਨਹੀਂ ਸੀ.
Google Translation into Pashtun: بله ورځ موږ د ناري لپاره د برتانیا مشهور برانډ کیف ته لاړو. دوی چرس درلودل. د آسونو شکل لکه څنګه چې تمه کیده او ټوخه کرکه وه. د دومره بورې سره چې په سر کې اچول شوي، دا د قناعت وړ نه وه.
Google Translation into Persian: روز بعد برای صرف صبحانه به یک کافه برند معروف بریتانیایی رفتیم. آنها چورو داشتند. شکل نعل اسبی مطابق انتظار بود و خمیر ترد بود. با این همه شکر پاشیده شده روی آن، قانع کننده نبود.
Google Translation into Sundanese: Poé saterusna urang indit ka kafé brand Britania well-dipikawanoh pikeun sarapan. Aranjeunna ngagaduhan churros. Bentuk tapal kuda sapertos anu dipiharep sareng adonanna garing. Kalayan seueur gula anu ditaburkeun di luhur, éta henteu ngayakinkeun.
Google Translation into Tagalog: Kinabukasan pumunta kami sa isang sikat na British brand cafe para mag-almusal. Nagkaroon sila ng churros. Ang hugis ng horseshoe ay tulad ng inaasahan at ang masa ay malutong. Sa sobrang dami ng asukal na nawiwisik sa ibabaw, hindi ito nakakumbinsi.
Google Translation into Thai: วันรุ่งขึ้นเราไปทานอาหารเช้าที่คาเฟ่แบรนด์อังกฤษชื่อดัง พวกเขามีชูโรส รูปร่างเกือกม้าเป็นไปตามที่คาดไว้และแป้งก็กรอบ โรยน้ำตาลลงไปเยอะจนไม่น่าเชื่อ
Google Translation into Telugu: మరుసటి రోజు మేము అల్పాహారం కోసం ప్రసిద్ధ బ్రిటిష్ బ్రాండ్ కేఫ్‌కి వెళ్లాము. వారు చుర్రోలు కలిగి ఉన్నారు. గుర్రపుడెక్క ఆకారం ఊహించినట్లుగా ఉంది మరియు పిండి క్రిస్పీగా ఉంది. పైన చాలా చక్కెర చల్లడంతో, అది నమ్మదగినది కాదు.
Google Translation into Urdu: اگلے دن ہم ناشتے کے لیے ایک مشہور برطانوی برانڈ کیفے گئے۔ ان کے پاس چرس تھے۔ گھوڑے کی نالی کی شکل توقع کے مطابق تھی اور آٹا کرکرا تھا۔ اوپر اتنی چینی چھڑک کر، یہ یقین نہیں آرہا تھا۔
Google Translation into Uzbek: Ertasi kuni biz nonushta qilish uchun mashhur ingliz brendi kafesiga bordik. Ularda churro bor edi. Taqa shakli kutilganidek edi va xamir tiniq edi. Ustiga shuncha shakar sepilgan bo‘lsa, bu ishonarli emas edi.
Google Translation into Vietnamese: Ngày hôm sau chúng tôi đến một quán cà phê thương hiệu nổi tiếng của Anh để ăn sáng. Họ có bánh churros. Hình móng ngựa đúng như mong đợi và bột giòn. Với quá nhiều đường rắc lên trên, nó không thuyết phục chút nào.
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omarfor-orchestra · 1 year
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La banjy si è rotta il cazzo ed è arrivata col cavallo di battaglia distruggendomi completamente tutti i film che mi ero fatta finora che significa casa Ferro
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yagobadstar · 2 years
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“Come va?”
1. Icaro: “Uno schianto”
2. Proserpina: “Mi sento giù”
3. Prometeo: “Mi rode”
4. Teseo: “Finché mi danno corda”
5. Edipo: “La mamma è contenta”
6. Damocle: “Potrebbe andar peggio”
7. Priapo: “Cazzi miei”
8. Ulisse: “Siamo a cavallo”
9. Omero: “Me la vedo nera”
10. Eraclito: “Va, va”
11. Parmenide: “Non va”
12. Talete: “Ho l’acqua alla gola”
13. Epimenide: “Mentirei se glielo dicessi”
14. Gorgia: “Mah!”
15. Demostene: “Difficile a dirsi”
16. Pitagora: “Tutto quadra”
17. Ippocrate: “Finché c’è la salute”
18. Socrate: “Non so”
19. Diogene: “Da cani”
20. Platone: “Idealmente”
21. Aristotele: “Mi sento in forma”
22. Plotino: “Da Dio”
23. Catilina: “Finché dura”
24. Epicuro: “Di traverso”
25. Muzio Scevola: “Se solo mi dessero una mano”
26. Attilio Regolo: “Sono in una botte di ferro”
27. Fabio Massimo: “Un momento”
28. Giulio Cesare: “Sa, si vive per i figli, e poi marzo è il mio mese preferito”
29. Lucifero: “Come Dio comanda”
30. Giobbe: “Non mi lamento, basta aver pazienza”
31. Geremia: “Sapesse, ora le dico”
32. Noè: “Guardi che mare”
33. Onan: “Mi accontento”
34. Mosè: “Facendo le corna”
35. Cheope: “A me basta un posticino al sole”
36. Sheherazade: “In breve, ora le dico”
37. Boezio: “Mi consolo”
38. Carlo Magno: “Francamente bene”
39. Dante: “Sono al settimo cielo”
40. Giovanna d’Arco: “Si suda”
41. San Tommaso: “Tutto sommato bene”
42. Erasmo: “Bene da matti”
43. Colombo: “Si tira avanti”
44. Lucrezia Borgia: “Prima beve qualcosa?”
45. Giordano Bruno: “Infinitamente bene”
46. Lorenzo de’ Medici: “Magnificamente”
47. Cartesio: “Bene, penso”
48. Berkeley: “Bene, mi sembra”
49. Hume: “Credo bene”
50. Pascal: “Sa, ho tanti pensieri…”
51. Enrico VIII: “Io bene, è mia moglie che”
52. Galileo: “Gira bene”
53. Torricelli: “Tra alti e bassi”
54. Pontormo: “In una bella maniera”
55. Desdemona: “Dormo tra due guanciali”
56. Newton: “Regolarmente”
57. Leibniz: “Non potrebbe andar meglio”
58. Spinoza: “In sostanza, bene”
59. Hobbes: “Tempo da lupi”
60. Vico: “Va e viene”
61. Papin: “Ho la pressione alta”
62. Montgolfier: “Ho la pressione bassa”
63. Franklin: “Mi sento elettrizzato”
64. Robespierre: “Cè da perderci la testa”
65. Marat: “Un bagno”
66. Casanova: “Vengo”
67. Goethe: “C’è poca luce”
68. Beethoven: “Non mi sento bene”
69. Shubert: “Non mi interrompa, per Dio”
70. Novalis: “Un sogno”
71. Leopardi: “Sfotte?”
72. Foscolo: “Dopo morto, meglio”
73. Manzoni: “Grazie a Dio, bene”
74. Sacher-Masoch: “Grazie a Dio, male”
75. Sade: “A me bene”
76. D’Alambert e Diderot: “Non si può dire in due parole”
77. Kant: “Situazione critica”
78. Hegel: “In sintesi, bene”
79. Schopenhauer: “La volontà non manca”
80. Cambronne: “Boccaccia mia”
81. Marx: “Andrà meglio”
82. Carlo Alberto: “A carte 48”
83. Paganini: “L’ho già detto”
84. Darwin: “Ci si adatta”
85. Livingstone: “Mi sento un po’ perso”
86. Nievo: “Le dirò, da piccolo”
87. Nietzsche: “Al di là del bene, grazie”
88. Mallarme’: “Sono andato in bianco”
89. Proust: “Diamo tempo al tempo”
90. Henry James: “Secondo i punti di vista”
91. Kafka: “Mi sento un verme”
92. Musil: “Così così”
93. Joyce: “Fine yes yes yes”
94. Nobel: “Sono in pieno boom”
95. Larousse: “In poche parole, male”
96. Curie: “Sono raggiante”
97. Dracula: “Sono in vena”
98. Croce: “Non possiamo non dirci in buone condizioni di spirito”
99. Picasso: “Va a periodi”
100. Lenin: “Cosa vuole che faccia?”
101. Hitler: “Forse ho trovato la soluzione”
102. Heisemberg: “Dipende”
103. Pirandello: “Secondo chi?”
104. Sotheby: “D’incanto”
105. Bloch: “Spero bene”
106. Freud: “Dica lei”
107. D’Annunzio: “Va che è un piacere”
108. Popper: “Provi che vado male”
109. Ungaretti: “Bene (a capo) grazie”
110. Fermi: “O la va o la spacca”
111. Camus: “Di peste”
112. Matusalemme: “Tiro a campare”
113. Lazzaro: “Mi sento rivivere”
114. Giuda: “Al bacio”
115. Ponzio Pilato: “Fate voi”
116. San Pietro: “Mi sento un cerchio alla testa”
117. Nerone: “Guardi che luce”
118. Maometto: “Male, vado in montagna”
119. Savonarola: “E’ il fumo che mi fa male”
120. Orlando “Scusi, vado di furia”
121. Cyrano: “A naso, bene”
122. Volta: “Più o meno”
123. Pietro Micca: “Non ha letto che è vietato fumare”
124. Jacquard: “Faccio la spola”
125. Malthus: “Cè una ressa”
126. Bellini: “Secondo la norma”
127. Lumiere: “Attento al treno!”
128. Gandhi: “L’appetito non manca”
129. Agatha Christie: “Indovini”
130. Einstein: “Rispetto a chi?”
131. Stakanov: “Non vedo l’ora che arrivi ferragosto”
132. Rubbia: “Come fisico, bene”
133. Sig.ra Riello: “Sono stufa!”
134. La Palisse: “Va esattamente nella maniera in cui va”
135. Shakespeare: “Ho un problema: va bene o non va bene?”
136. Alice: “Una meraviglia”
137. Dr. Zap: “Bene, la sai l’ultima?”
138. Verga: “Di malavoglia”
139: Heidegger: “Quante chiacchiere!”
140. Grimm: “Una favola!”
Umberto Eco
da “Il secondo diario minimo”
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michelangelob · 10 days
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Il lavoro nel bacino marmifero di Seravezza e la mia collaborazione con Donato Benti
L’angoscia di non poter condurre a termine gli incarichi presi m’arroventava l’animo quasi fossi un ferro di cavallo battuto sull’incudine di un maniscalco. Papa Leone X de’ Medici m’aveva di fatto obbligato ad andare a cercar marmi nelle pertinenze di Seravezza per dar forma alla facciata della Basilica di San Lorenzo, a Firenze. Mio malgrado e dopo diversi mesi di tentennamenti dovetti…
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scienza-magia · 2 months
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La magia e il paganesimo negli ultimi secoli dell’Impero Romano
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È probabile che negli ultimi secoli dell’Impero Romano d’Occidente quelli della crisi politica militare la sensibilità verso i temi magico stregonici sia ulteriormente aumentata. Ciò è particolarmente vero quando le vittime della stregoneria avrebbero potuto essere gli stessi imperatori. In un passo delle “Storie” Ammiano Marcellino descrive il pugno di ferro e le efferatezze ordinate da Costanzo II intorno alla metà del IV secolo per proteggersi dalla magia. Secondo Costanzo II anche un semplice amuleto poteva essere considerato il segno di una collusione con pratiche esecrabili quali il veneficio e la necromanzia . Naturalmente il fatto che Costanzo fosse un imperatore cristiano non poteva che accentuare il sospetto e la condanna di impronta biblica per ogni tipo di magia. Tuttavia è ipotizzabile che una tendenza di questo tipo si sia sviluppato durante tutta l’età imperiale come testimoniano gli scritti del giurista Giulio Paolo, tali scritti giocheranno un ruolo importante nella legislazione imperiale raccolta dai codici di Teodosio e di Giustiniano. Alla metà del V secolo il codice di Teodosio raccogliendo gli editti dei secoli precedenti detta norme imprescindibili nelle quali sono presenti la condanna della magia e quella del paganesimo. Vengono condannati alla pena capitale malefici incantatori coloro che turbano le menti attraverso l’evocazione dei domini divinatori e indovini di vario genere . Tra le cause che possono portare un uomo a ripudiare la moglie secondo una legge di Costantino del 331 vi sono l’adulterio e l’essere una venefica. Il collegamento tra la condanna di valeficium e veneficium e la polemica contro il paganesimo è presente fin dall’inizio nella cultura cristiana. Nella Lettera ai Galati San Paolo condanna i veneficia insieme all’idolatria. I primi concili cristiani di età tanto antica dedicano diversi articoli alla condanna di maleficia. Per esempio il canone sei del Concilio di Elvira del 306 rifiuta la comunione a coloro che hanno ucciso qualcuno per maleficium aggiungendo che tale crimine non può essere compiuto senza idolatria. Ma la condanna cristiana dell’idolatria pagana investe anche le feste. Tale polemica viene espressa in maniera tale che si prefigura la futura condanna del sabba delle streghe. Già nel III secolo Tertulliano aveva lamentato come anche i cristiani seguissero le celebrazioni in onore di Saturno e Giano. Verso la fine del secolo successivo il vescovo milanese Ambrogio condannava senza soffermarsi troppo a descriverle le feste in onore di Saturno e di Giano. Nella prima metà del V secolo Pietro Cristologo vescovo d Ravenna dedicava un intero sermone a questi festeggiamenti deprecando i cristiani che si abbassavano al rango di bestie. Una tra le testimonianze più dettagliate e interessanti si deve a Massimo di Torino vissuto a cavallo tra i secoli IV e V. Massimo di Torino in varie omelie ammonisce i fedeli a proposito della celebrazione di feste pagane facendo riferimento ai travestimenti animaleschi. Altrettanto significativa la testimonianza offerta da Massimo a proposito del cosiddetto “vice luna“ ossia delle cerimonie che si svolgevano nel corso dell’eclissi di luna per garantirne la ricomparsa o più che altro per manifestare l’attesa circa il corretto avvicendarsi dei cicli temporali . A tale riguardo Massimo scrive: ”Quanto più mi prodigo per condurre alla saggezza tanto più sono costretto a udir confusione a causa vostra. Quando molti giorni fa mi sono incollerito con voi nello stesso giorno verso il Vespero si sono sentite così altre grida concitate di popolo che sembravano voler giungere in cielo. Quando ho domandato cosa fosse tutto quel rumore mi è stato risposto che le vostre grida restavano soccorso alla luna in difficoltà aiutata nella sua eclissi dalle vostre urla. Non ho potuto trattenermi dal ridere.” Nei secoli successivi in diverse regioni europee altri vescovi sentirono la necessità di ripetere ai loro fedeli lo stesso genere di accuse. Ciò farebbe credere che esistesse almeno nell’area mediterranea una cultura paganeggiante diffusa largamente omologata a meno che non si voglia prendere in considerazione l’ipotesi che i vescovi riproponessero senza elaborarli identici modelli letterari. A cavallo tra i secoli V e VI sono i sermoni del Vescovo Cesareo di Arles a offrire il quadro più esaustivo delle credenze e delle pratiche paganeggianti comunemente seguite. Cesario si sofferma sui mezzi magici di cui le donne si servivano piuttosto che affidarsi alla preghiera per ottenere il concepimento. Cesario parla anche di persone battezzate che annullavano il valore del sacramento ricevuto continuando a celebrare culti pagani quali i voti resi ad alvei fonti e antichi santuari cui si aggiungeva la pratica di banchetti rituali . Si ha quindi un impressione che il vescovo di Arles non dovesse fronteggiare soltanto la persistenza dei costumi pagani ma anche un rifiuto da parte di popolazioni abituate ad una religione di tipo sincretistico peggio l’accettazione di una fede strettamente monoteistica. Impressione confermata seppure indirettamente da un altro sermone contro le sfrenate celebrazioni per le calende di gennaio in cui Cesareo passava in rassegna le divinità del paganesimo classico. Il paganesimo insomma persisteva nella società cristiana . È probabile che l’incontro tra vecchi culti e nuova fede avesse dato vita a fenomeni in virtù dei quali si seguivano alcuni precetti cristiani ma non si dimenticarono neppure gli usi precedenti. In questo contesto trovavano posto anche pratiche che già i legislatori romani avevano avversato in quanto malefiche e la cui condanna ritorna puntualmente nelle leggi dei regni romano barbarici. Prof. Giovanni Pellegrino Read the full article
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fleurveneneuse · 2 months
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Conosco il fondo, dice. Lo conosco con la mia grossa radice:
è quello di cui tu hai paura.
Io non ne ho paura: ci sono stata.
È il mare che senti in me, le sue insoddisfazioni?
O la voce del nulla, che era la tua pazzia?
L'amore è un'ombra.
Come lo insegui con menzogne e pianti.
Ascolta: ecco i suoi zoccoli: è corso via, come un cavallo.
Per tutta la notte galopperò così, impetuosamente, finché la tua testa non sarà una pietra, il tuo cuscino una zolla, rimandando echi ed echi.
O vuoi che ti porti il suono dei veleni?
Ecco, questa è la pioggia ora, questo grande azzittirsi.
E questo è il suo frutto: bianco-stagno, come arsenico.
Ho patito l'atrocità dei tramonti.
Bruciati fino alla radice
i miei filamenti rossi ardono ritti, una mano di fili di ferro.
Ora mi rompo in pezzi che volano intorno come clave.
Un vento di tale violenza non tollera neutralità: devo urlare.
Anche la luna è spietata: vuole trascinarmi crudelmente, lei che è sterile.
Il suo splendore mi folgora. O forse l'ho catturata.
La lascio andare. La lascio andare diminuita e piatta, come dopo un intervento radicale.
Come mi possiedono e mi colmano i tuoi brutti sogni.
Sono abitata da un grido.
Di notte esce svolazzando in cerca, con i suoi uncini, di qualcosa da amare.
Mi terrorizza questa cosa scura che dorme in me;
tutto il giorno ne sento il tacito rivoltarsi piumato, la malignità.
Le nuvole passano e si disperdono.
Sono quelli i volti dell'amore, quelle pallide irrecuperabilità?
È per questo che agito il mio cuore?
Sono incapace di maggior conoscenza.
Che cos'è questo, questa faccia così assassina nel suo strangolio di rami?
Sibilano i suoi acidi serpentini.
Pietrificano la volontà. Queste sono le colpe isolate e lente che uccidono e uccidono e uccidono.
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lamilanomagazine · 4 months
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Palermo: armi, rifiuti, droga ed estorsioni, 27 persone arrestate dai Carabinieri
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Palermo: armi, rifiuti, droga ed estorsioni, 27 persone arrestate dai Carabinieri I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 27 persone indagate - a vario titolo – per i reati di detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo e clandestine, ricettazione, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, furto ed estorsione. L’attività d’indagine è stata condotta dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo - San Lorenzo e ha consentito di delineare un grave quadro indiziario, sostanzialmente recepito nel provvedimento cautelare, circa la sussistenza di un sodalizio criminale, attivo nei quartieri San Giovani Apostolo – ex C.E.P., Borgo Nuovo e Cruillas, composto da persone, già note alle cronache, che, avendo anche la disponibilità di armi comuni da sparo di provenienza illecita e clandestine, erano dediti alla gestione di 4 piazze di spaccio, di un’attività organizzata, priva di alcuna autorizzazione, per il traffico di rifiuti e alla commissione di furti di veicoli finalizzati per lo più alle conseguenti estorsioni con il cd. metodo del “cavallo di ritorno”. L’azione investigativa, portata avanti da settembre 2020 a marzo 2021, ha fatto emergere un grave quadro indiziario su un 34enne del C.E.P., all’epoca dell’indagine ristretto in regime di detenzione domiciliare e attualmente in carcere, quale figura di riferimento per tutte le attività criminali sopra descritte, che, grazie agli altri indagati, sarebbe riuscito a: - dirigere un’attività organizzata, priva delle autorizzazioni previste, di gestione di rifiuti, svolta con la compartecipazione di altri 5 indagati e che, oltre allo stoccaggio dei materiali raccolti illecitamente (ferro e altri metalli), ne prevedeva la lavorazione presso un terreno adiacente alla sua abitazione abusiva e il successivo trasporto effettuato tramite il titolare compiacente, raggiunto dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, di un’azienda operante nel settore che, mettendo a disposizione i propri mezzi, consentiva la compilazione dei formulari per la successiva vendita a ditte della Sicilia e di altre regioni, impegnate nel campo edile, siderurgico e del trattamento di materiale metallico, con guadagni stimati che potevano arrivare anche a 50mila euro mensili; - promuovere un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, gestendo in prima persona il rapporto con i fornitori, emanandone le strategie operative criminali e raccogliendone i proventi illeciti stimati in circa 40mila euro su base mensile. Il gruppo era strutturato su un’organizzazione piramidale con al vertice il 34enne e alle sue dipendenze 2 figure incaricate di rifornire le 4 “piazze di spaccio” - la cui operatività nelle predette aree della città era garantita da altri 5 indagati ritenuti intranei al sodalizio - con cocaina, marjuana e hashish, approvvigionate da fornitori del capoluogo - tra cui figura un indagato con precedenti riconducibili all’ambito della criminalità organizzata e in particolare alla famiglia mafiosa di Santa Maria del Gesù; - esercitare il controllo sul giro di furti di auto finalizzati soprattutto alla successiva richiesta estorsiva con il metodo del cd. “cavallo di ritorno”, in cui le vittime, per vedersi restituiti i veicoli sottratti, erano costretti a versare fino a 1000 euro. Le risultanze dell’indagine, compendiate nella misura cautelare, avrebbero messo in luce come alcuni cittadini dei quartieri in cui il 34enne esercitava il controllo delle attività criminali si sarebbero rivolti a lui per la risoluzione di problematiche di vita quotidiana o per avere un’intercessione a seguito del patito furto del proprio veicolo. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per 17 persone e la misura cautelare degli arresti domiciliari per le restanti 10. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro preventivo, con decreto emesso dalla stessa A.G., l’area in cui venivano stoccati i rifiuti, adiacente all’abitazione del 34enne, e un autocarro di proprietà della ditta incaricata del trasporto del materiale lavorato. Nel corso delle investigazioni, si è delineata la responsabilità di tre persone all’epoca dei fatti minorenni, attivamente coinvolte nelle illecite attività ed indagati per i reati di “detenzione abusiva di armi da fuoco”, “ricettazione” e “traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti per i quali l’indagine, proseguita anche sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, ha portato all’emissione di 3 decreti di perquisizione, eseguiti nella mattinata del 27 maggio. La Procura per i minorenni, a seguito degli accertamenti svolti dai Carabinieri, sta valutando inoltre di adottare provvedimenti di competenza a tutela dei minori appartenenti alle famiglie degli indagati. È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Sulla E45 e sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle, nei tratti tangenziali alla città di Perugia, sono previsti interventi di ammodernamento e riqualificazione in prosecuzione dei lavori già realizzati, nell’ambito del piano di manutenzione programmata della rete Anas dell’Umbria. In particolare, la prossima settimana saranno eseguiti gli interventi di sostituzione dello spartitraffico centrale sul raccordo Perugia-Bettolle tra Corciano e Ferro di Cavallo, mentre sulla E45 sarà realizzato il nuovo impianto di illuminazione dello svincolo di Ponte San Giovanni. Per ridurre al minimo i disagi al traffico, i lavori saranno svolti prevalentemente in orario notturno. Nuovo spartitraffico centrale tra Corciano e Ferro di […]
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alicerobertohot · 9 months
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7 parole sull' INVIDIA
Chi, io? ahhhh….., capisco. Persino tu, invidiosa Discutevano sereni delle rispettive prostatiti. Senza invidia. Mai invidiato il suo sedere. Glielo piallerei! Le case dei ricchi mi fanno vomitare. Tutto bloccava quel ferro di cavallo. Miracoloso. Che dire, sembrano naturali….. Balle, rifatte bene! Le resta alto senza reggiseno! La bastarda….. Funziona così: il racconto di 7 Parole è una…
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personal-reporter · 10 months
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Presepe Vivente 2023 a Venegono
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Con il Natale 2023 dal 24 dicembre torna uno degli eventi più caratteristici del Natale nel Varesotto, cioè  il presepe vivente di Venegono Inferiore, una tradizione molto cara agli abitanti del paese, che dal Natale 1972 hanno un’occasione preziosa per celebrare la Natività. Una rappresentazione che richiama migliaia di visitatori, molto apprezzata da adulti e bambini. In questi anni il Presepio vivente di Venegono Inferiore è cresciuto sino a raggiungere un’importanza a livello nazionale, testimoniata da numerosi e autorevoli riconoscimenti. Tra questi la citazione del Touring Club e quella nel volume della Fabbri Editori del 1998 facente parte della collana I grandi manuali. Rosalba Silvestri nei cenni storici del suo Modellare il Presepe dice che è “… non solamente come rappresentazione sacra, ma soprattutto come difesa dei valori storici, ambientali e culturali di una realtà umana viva nel passato e nel presente”. L’idea del presepe vivente a Venegono la ebbe nel 1969 il parroco Carlo Lucini, ma la prima testimonianza di una ricostruzione vivente della Natività è nel 1951 quando, nel giorno dell’Epifania, si tenne un corteo per Venegono che vide protagonisti i Re Magi a cavallo. Oggi si assiste a una rappresentazione ogni anno più bella, più sofisticata, ma sempre intensa, coinvolgente e molto partecipata sia dai presepisti che dal pubblico, poiché il presepe vivente vede la scelta e lo sviluppo di un canovaccio, ideata da un gruppo di sceneggiatori con discorsi nuovi, ambientazioni accattivanti, personaggi complementari con relativi animali (reali) da accudire e preventivamente addestrare, scenografie che riportano in un mondo antico, in un contesto reso in modo tale da conservare inalterata la purezza dell’Avvento e la sua magia. Essenziali sono le musiche dell’accompagnamento, mentre il lavoro scenografico parte da una struttura lignea ricoperta da una tela imbevuta nel cemento, per riuscire a ricreare le murature dell’epoca antica. La rifinizione è affidata ai pittori, che disegnano e colorano i luoghi che vedono il pieno coinvolgimento del pubblico, accomodato in tribune in ferro posizionate e concepite secondo canoni di sicurezza precisi, tra giochi di luce, effetti idrici e decorazioni studiate e sempre in armonia con la rappresentazione sacra. L’aneddotica che gravita spesso è collegata alla scelta della Sacra Famiglia, poiché è difficile trovare un nucleo famigliare volontario in quanto l’impegno conta ore di recitazione e cinetica per avvicinarsi quanto possibile alla perfezione. Anche i bimbi che ricoprono il ruolo di Gesù Bambino sono sottoposti al sacrificio di patire un po’ di freddo nel giorno della rappresentazione, ma si dice che nessuno di loro si sia mai ammalato. In parallelo al Presepio vivente c’è il Presepe statico, una vera opera tra l’artigianato e l’ingegneria, un’istituzione del piccolo borgo del varesotto, visitabile negli stessi giorni e orari delle rappresentazioni viventi. Dal 2022 il presepe è  tornato alla modalità tradizionale, con la struttura coperta, il pubblico seduto sui gradoni e gli attori operanti sulla scena, e si collabora inoltre con i padri comboniani di Venegono Superiore per fare in modo che i due presepi, entrambi di storica tradizione anche se portata avanti con diverse modalità, possano dialogare tra loro. Oltre agli spalti è stata ripristinata anche la copertura e le pareti del capannone che lo scorso anno erano state eliminate per dare vita ad una versione itinerante del presepe, per consentire una fruizione immersiva della storia. Read the full article
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dettaglihomedecor · 10 months
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Casa Buondelmonti, la rivoluzione è nel colore
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Grafismi minimal e cromie vibranti per uno stile ricercato e fresco, all’insegna della joie de vivre, caratterizzano Casa Buondelmonti È un’ode al colore l’ultimo progetto realizzato da 02A studio al Pigneto, quartiere di Roma storicamente operaio, oggi cuore della movida capitolina dall’animo bohemien. Si tratta di un villino indipendente dei primi del Novecento con giardino e orto che coprono la superficie esterna di 130 mq e interna di 120 mq. Internamente, un’attenta progettazione tailor-made fa da contrappunto a soluzioni creative e inaspettate. “Abbiamo parlato a lungo con i clienti – racconta Marco Rulli, fondatore dello studio con Thomas Grossi – ripercorso la loro storia, le case che hanno abitato e quelle che hanno amato, così da avvicinarci il più possibile al modo di vivere e al gusto che ricercavano, per poi tradurli in un progetto di interior che sentissero davvero personale.” “Un elemento nuovo, con cui non ci era mai capitato di confrontarci – prosegue Marco Rulli – era dato dal fatto che uno dei due committenti aveva una percezione alterata dei colori, dovuta al daltonismo, quindi abbiamo individuato delle tonalità che fossero sufficientemente percepite dall’uno ma che potessero anche essere calibrate sui gusti dell’altro, pensando inoltre ai potenziali ospiti. È stato divertente e ne è nato una progetto in qualche modo stravagante ma che trovo rispecchi in pieno le personalità dei suoi proprietari.”
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Il progetto di interior per Casa Buondelmonti
Già nell’ingresso dell’abitazione si evidenziano le caratteristiche del restyling realizzato da 02A studio, che fanno da fil rouge per tutto il progetto, in cui l’uso spregiudicato del colore e i grafismi minimal definiscono uno stile fresco e ricercato. Qui un piccolo disimpegno precede la grande area living, messa in comunicazione con la zona cucina grazie a un importante lavoro strutturale. A testimoniarne la trasformazione, che ha dato una connotazione radicalmente differente agli spazi, le travi sono state lasciate a vista. Ma non solo, sono messe in evidenza da una tinta azzurro intenso, diventando così segno tangibile e vibrante dell’intervento. La cucina A destra una grande vetrata, i cui profili in metallo sono percorsi da cromie di giallo acceso, offre una vista inaspettata sulla cucina. Quest’ultima è uno spazio creativo che l’uso del colore connota in maniera decisa, trasformando oggetti e parti funzionali in elementi di arredo dal forte segno.  Il mobile cucina con ante in legno laccate verde acqua si sviluppa a ferro di cavallo in una zona di lavoro affacciata sull’ingresso. Verso l’area pranzo si trovano due colonne con frigorifero e forno, pensate, in virtù della loro esposizione, come fossero degli elementi d’arredo. Allo stesso modo il rivestimento in lamiera verniciata alle polveri della cappa è pensato come elemento giocoso e decorativo. Questo particolare trasforma un elettrodomestico da incasso in un origami. Sopra il lavello è stato inserito un mobile pensile in acciaio leggero con mensole e scolapiatti integrati, realizzato su disegno dello studio. Una soluzione originale che permette di ampliare lo sguardo e la luce oltre la parete, attraverso il vetro. Il bagno padronale
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Sempre al piano terra il bagno ospiti è costituito da una prima zona con lavandino su un’ampia mensola in acciaio. La vasca e i sanitari rimangono nascosti e isolati all’interno di un’area dedicata. In questo spazio spicca il rivestimento con piastrelle che raffigurano una fitta vegetazione tropicale. Un rimando al giardino esterno. Il piano superiore Dal piano terra a sinistra si sviluppa il corpo scala che consente di proseguire verso il bagno ospiti con lavanderia e di salire al livello superiore, dove si trovano il secondo bagno, le camere e lo studio. La continuità cromatica con la dominante del giallo Vanadio del piano terra prosegue al livello superiore, nella zona notte. Il bagno padronale ha una parete di fondo, che, come fosse una bifora nettamente delineata, è costituita da due arcate che accolgono al loro interno la doccia e il lavandino.
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La dimensione familiare e spensierata dell’intervento nasconde al suo interno un’anima tecnologica. Grazie al pavimento radiante caldo/freddo, al controllo dell’umidità e ai pannelli solari, il villino è autonomo a livello energetico. Il giardino esterno si compone di un accesso carrabile, una zona pavimentata con frammenti di vecchie graniglie e uno splendido orto urbano separato da quello del vicino solo da un esile cancello in metallo “Che evoca - conclude Marco Rulli - il vero lusso,  fatto di semplicità e fiducia nella comunità di cui si fa parte.”
Conosciamo 02A studio
02A studio è una firma italiana di architettura e interior design con sede a Roma. Nasce nel 2014 dalla collaborazione degli architetti Thomas Grossi e Marco Rulli, uniti dall’idea di una progettazione architettonica più ampia, dove il termine “progetto” rappresenti fulcro e sintesi di più ambiti disciplinari. Un approccio quasi filosofico, in particolare quando si parla di casa. Ogni intervento passa attraverso un processo di conoscenza dei committenti, un lavoro di interpretazione di quelle che sono necessità pratiche ma anche aspirazioni interiori. Un metodo progettuale basato sulla ricerca costante e appassionata di risposte compositive, funzionali e tecnologiche alla necessità dell’uomo di abitare uno spazio che sia in grado di contribuire alla propria felicità. 02A studio ha completato numerosi interni privati residenziali nella Capitale e racconta i propri progetti attraverso immagini, video e descrizioni surreali che siano in grado di far emergere non solo il risultato finale ma anche le tracce del percorso intrapreso. Progetto seguito per 02A studio da Marco Rulli e Ilaria Caprioli Fotografie: Paolo Fusco   Read the full article
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umbriasud · 11 months
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Regionali di subbuteo: Santanicchia, non c'è due senza tre e quinto è Perotti
Niente da fare contro Cesare Santanicchia: campione italiano in carica (n forza alla squadra F.lli Bari Reggio Emilia) si è aggiudicato, sabato 21 Ottobre, il torneo regionale Old Wild Subbuteo, dspuatosi presso la sede di Ferro di Cavallo a Perugia. Con questo sono 3 su 3 i regionali vinti dall’atleta perugino, un triplete, battendo in finale per 2-1 Gabriele Silveri della Salernitana; terzo…
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Usa: Jim Jordan candidato a Speaker della Camera ma resta lo scontro nel Partito repubblicano. Trumpiano di ferro, è contrario agli aiuti militari all’Ucraina
Washington – I repubblicani cambiano cavallo, nella corsa per indicare il nuovo Speaker della Camera, ma questo non garantisce che i loro problemi interni siano superati e quindi si vada verso una soluzione della crisi che paralizza il Congresso. Ora il deputato dell’Ohio Jim Jordan, trumpista di ferro contrario agli aiuti militari all’Ucraina, è il nuovo candidato, ma 55 colleghi hanno già fatto…
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