#Giulietto Chiesa
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"È sempre magnifico sentirsi vicini ad un piccolo popolo che soffre. In questo modo l'ingerenza «umanitaria» permette al forte di inserirsi nella politica dei deboli, con il migliore degli alibi morali possibili. Gli Stati Uniti hanno lanciato delle operazioni militari contro piccoli Stati dell'America Latina con il pretesto che davano appoggio a dei narcotrafficanti. Una di queste, contro Panama nel 1989, di rara brutalità, provocò almeno duemila morti e fu bellamente chiamata «Giusta Causa». Cosa di più bello, in effetti, che combattere per lo straziante problema della droga, se i nostri nemici possono essere rappresentati come chi, in qualche modo, ne è all'origine?¹ Nella guerra della NATO contro la Jugoslavia si trova lo stesso sfasamento tra gli scopi ufficiali e quelli inconfessati del conflitto. Ufficialmente la NATO interviene per preservare il carattere multietnico del Kosovo, per impedire che le minoranze siano maltrattate, per imporre la democrazia e farla finita col dittatore. Si tratta di difendere la causa sacra dei diritti dell'uomo. Alla fine della guerra, non solo ciascuno può constatare che nessuno di questi obiettivi è stato raggiunto, che la società multietnica è ancor più lontana e che le violenze contro le minoranze - Serbi e Rom, questa volta - sono quotidiane, ma anche che gli obiettivi economici e geopolitici della guerra, di cui non si è mai parlato, sono stati - quelli sì - raggiunti. Così, senza che sia stato mai ufficialmente rivendicato, la sfera d'influenza della NATO s'è notevolmente allargata nell'Europa del Sud-Est. L'organizzazione atlantica s'è installata in Albania, Macedonia e Kosovo, regioni che fino ad allora s'erano mostrate recalcitranti a tale spiegamento.
Dal punto di vista economico, inoltre, la Jugoslavia (ove funzionava ancora, per larga parte, un mercato pubblico), «riluttante» all'istituzione di un'economia di mercato pura e semplice², si vide «proporre» a Rambouillet che l'economia del Kosovo funzionasse «secondo i principi del libero mercato e fosse aperta alla libera circolazione dei [...] capitali, compresi quelli di origine internazionale». Innocentemente ci si potrebbe chiedere che rapporto ci può essere tra la difesa delle minoranze oppresse e la libera circolazione dei capitali, ma il primo tipo di discorso nasconde evidentemente fini economici meno confessabili. Così dodici grandi società americane³, tra cui Ford, General Motors e Honeywell, sponsorizzarono il summit del cinquantesimo anniversario della NATO, tenuto a Washington nella primavera del 1999. In modo totalmente disinteressato, pensano alcuni, mentre altri pensano che sia stato un do ut des e che i bombardamenti contro la Jugoslavia per distruggere l'economia socialista abbiano fatto piazza pulita per le multinazionali che, da molto, sognavano di aprire in quei luoghi un grande cantiere e di fare buoni affari. Lo stesso portavoce della NATO, Jamie Shea, peraltro, aveva annunciato che il costo dell'operazione militare contro la Jugoslavia sarebbe stato largamente compensato dai benefici che, a più lungo termine, i mercati avrebbero potuto apportare⁴.”
¹ Se, invece, i trafficanti d'eroina sono politicamente nostri alleati, come fu nel caso di gruppi dell'UCK albanese, si perdona loro facilmente queste mancanze veniali (leggere l'articolo di Erich Inciyan «Le réseaux albanaise de l'héroine, la propagande de Belgrade contre l'UCK et la réalité», Le Monde, 4 e 5 aprile 1999). ² La sua economia era largamente mista ed aperta ai privati da moltissimo tempo. ³ Washington Post, 13 aprile 1999, citato da Michel Collon, Monopoly. L'Otan à la conquéte du monde, EPO, 1999, p. 92 . ⁴ Dichiarazione al tempo dell'emissione «Argent public», France 2, domenica 2 maggio 1999, citato da Serge Halimi, L'Opinion ça se travaille. Les médias, l'OTAN et la guerre du Kosovo, Agone Editeur, Marseille, 2000, p. 68.
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Anne Morelli, Principi elementari della propaganda di guerra - Utilizzabili in caso di guerra fredda, calda o tiepida..., prefazione di Giulietto Chiesa, traduzione di Silvio Calzavarini, Casa editrice Ediesse (collana Saggi), 2005¹; pp. 59-60. [Note dell’Autrice]
[Edizione originale: Principes élémentaires de propagande de guerre (utilisables en cas de guerre froide, chaude ou tiède ... ), Éditions Labor, Bruxelles, primavera 2001]
#Anne Morelli#letture#leggere#citazioni#saggistica#libri#Principi elementari della propaganda di guerra#Panama#saggi#Stati Uniti d'America#Kosovo#Jugoslavia#UCK#Yugoslavia#Giulietto Chiesa#democrazia#guerra giusta#antimilitarismo#imperialismo americano#diritti dell'uomo#Serbia#Honeywell#Silvio Calzavarini#General Motors#Albania#NATO#Ford#Operazione Just Cause#Storia d'Europa#geopolitica
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Santoro e la NATO
Ci siamo. Mancano poche ore alle elezioni e sono ancora nella indecisione su chi votare. Uno dei nomi che più mi attira è la vedova di Giulietto chiesa, Fiammetta Cucurnia. Che però ha scelto di presentare la sua candidatura in un partito moderato come quello di Michele Santoro ( Pace, Terra e Dignità).
Pur rispettando la figura di Raniero La Valle , intellettuale di grande spessore che affianca Santoro in questo progetto,
Non posso che sottolineare le contraddizioni e le ambiguità di questo progetto,
la cui nascita ha generato la spaccatura del progetto " Unione Popolare" che comprendeva Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, altre piccole forze e la guida di De Magistris .
La spaccatura è avvenuta proprio sul nodo del pacifismo, essendo Santoro contrario a una uscita unilaterale dell'Italia dalla NATO.
Il disaccordo sulla necessità di sostenere in ogni modo la resistenza palestinese contro lo Stato sionista israeliano e nel chiamare genocidio la strage israeliana a Gaza.
il disaccordo sulla necessità di considerare la NATO la prima responsabile di ogni guerra nel mondo e di chiederne la fine senza se e senza ma.
Una non chiara collocazione alternativa nei confronti del centrosinistra in Italia ed in Europa.
Questi sono stati i principali punti che hanno convinto PaP e De Magistris a non aderire al progetto " Pace Terra Dignità"
Le posizioni di Santoro sulla NATO sono andate delineandosi più chiaramente negli ultimi giorni grazie ad alcune interviste.
Ucraina, Santoro: "Non possiamo uscire adesso dalla Nato". Intervista
Il leader della lista Pace, terra e dignità dopo l'ok di Biden all'Ucraina a usare armi Usa per colpire in Russia
Possiamo tranquillamente evidenziare che la permanenza nella NATO significa automaticamente opporsi a una politica del disarmo.
Non possiamo dimenticare che Santoro non disse neppure una parola per sostenere il Referendum contro l'invio degli armamenti, anche se pubblicamente si è dichiarato contrario al continuare ad inviare armi in particolare nel teatro di guerra Ucraino.
In ultimo mettiamo in evidenza come Santoro ci tenga a ribadire che il suo progetto politico NON si colloca nella Sinistra.
Michele Santoro si candida alle elezioni Europee con il movimento 'Pace, Terra, dignità'
Michele Santoro si candida alle elezioni europee. Lo farà con il suo movimento ‘Pace, Terra, dignità’, nato con l’obiettivo di raccogliere le istanze del pacifismo italiano in vista della tornata...
"Non siamo una lista di sinistra e soprattutto non vogliamo rifondarla"
Il Verbo " Rifondare " non è stato usato a caso da Santoro essendo "Rifondazione Comunista" la forza che ha permesso al Frontman di raccogliere le firme in tutte le circoscrizioni.
Non conosciamo gli accordi presi tra Rifondazione e Santoro ma appare evidente che Rifondazione ha dovuto cedere molto rispetto al proprio programma politico ( sulla NATO in primis) e rispetto al percorso compiuto ( cestinare anni e anni di lavoro per costituire Unione Popolare) .
Saranno state fatte forse considerazioni sul fatto che il potere mediatico di Santoro sia l'unica cosa che renda possibile sperare nel superamento della soglia di sbarramento.
Vista l'età elevata degli attivisti di Rifondazione questa è stata probabilmente l'ultima volta che il partito ha potuto rendere possibile il miracolo di una raccolta firme su base nazionale.
Sappiamo bene che eleggere almeno un europarlamentare garantisce l'accesso a benefici economici e logistici che sono puro ossigeno per un piccolo partito.
Ritengo pertanto, personalmente, che questa sia per Rifondazione la mossa della disperazione finale dopo il fallimento nel 2022 dell'intesa con , Addirittura! , il Movimento 5 Stelle.
L'appello di Rifondazione comunista al M5S: "Costruiamo una coalizione popolare"
Oggi il Prc, assieme a Potere al Popolo, sta varando Unione popolare, con alla guida Luigi De Magistris. La speranza ora è fare fronte con Giuseppe Conte
…
Riguardo infine alle scelte delle candidature…
La candidatura di Alessandra Guerra ( ex governatrice del Friuli in quota Lega) nelle liste di Santoro e di vari ex M5S tra cui Marta Grande e Piernicola Pedicini, sembrano confermare l'intenzione di andare verso un superamento degli " steccati ideologici".
È una tendenza questa, interessante da osservare, che accomuna tutte le new entries di queste elezioni europee,
Da Marco Rizzo, che si abbraccia con Alemanno,
a Cateno De Luca che mette assieme di tutto, dagli ex M5S agli ex CasaPound.
Bisogna osservare che questo tentativo di superamento delle categorie destra sinistra non avviene a mio avviso in modo ragionato e analizzato,
Non avviene tra una " sinistra rifondata" e una " destra depurata" ..
È una tendenza che nasce senza una nuova visione del mondo a supportarla, senza alcuna speranza dunque di portare a un reale superamento del 900.
Un superamento che sarebbe reso possibile soltanto da una riflessione seria e approfondita sui motivi antropologici che hanno reso la storia del genere umano una storia fatta di violenza , di guerre e di sangue, in una evoluzione all'interno di una forma mentis bellica che è arrivata fino ad oggi.
Questo, che non è un problema ma IL problema " il partito della Pace" non ha nessuna intenzione di affrontarlo né in profondità né in superficie.
Ma del resto non l'ha mai fatto nessuno , tranne Gandhi e Mandela.
Poscritto:
mi rendo conto di aver espresso solo e soltanto critiche nella mia analisi. Non posso tuttavia prevedere il futuro di questo progetto. È ben vero che le basi di partenza non sembrano incoraggianti ma se questo soggetto passasse la soglia di sbarramento potrebbe forse essere una base per poter costruire qualcosa in seguito .
Voglio concludere così, per il rispetto dovuto allo sforzo straordinario espresso dagli attivisti nel raccogliere le firme necessarie. Una impresa che era davvero molto ardua e che deve essere riconosciuta, apprezzata e valorizzata.
#elezioni europee#partiti antisistema#politica#palestine#europee2024#michele santoro#PACE TERRA DIGNITà#pace terra dignità#pace#Raniero La Valle#Giulietto Chiesa
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L'ultimo post di Giulietto Chiesa.
Michele Morrone
Giorgio Bianchi
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Elly Schlein è il trionfo del relativismo, del rapporto disinvolto (“fluido”, direbbe lei da buona attivista Lgbtq) con la verità, fondamentalmente della propaganda degenerata in cazzeggio a sua volta deflagrato nella balla esplicita. (...) Parziale campionario che illustra l’evanescente legame con la realtà di Elly (...). Pochi giorni fa, provando goffamente a cavalcare la protesta degli studenti in tenda (che non a caso non sono caduti nella circonvenzione e l’hanno sbalzata di sella): «Il Pd continuerà a spingere per convincere il governo a tornare indietro sull’errore madornale che ha fatto cancellando il fondo per gli affitti, 330 milioni di euro». (...) Il sito Pagella Politica ha dimostrato come il suddetto fondo, istituito nel 1998, non era stato rifinanziato già in cinque occasioni: «Nel 2012 durante il governo Monti, nel 2013 durante il governo Letta, nel 2016 durante il governo Renzi, nel 2017 e nel 2018, a cavallo tra il governo Gentiloni e il primo governo Conte». Tolto quest’ultimo, tutti esecutivi sostenuti dal Pd. (E) «Il mancato rifinanziamento del fondo nel 2023 era stato comunque previsto sia dal secondo governo Conte sia dal governo Draghi».
via https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/35870254/elly-schlein-campionessa-balle-sparata-giorgia-meloni.html
Schlein non è una mentitrice seriale, è solo ignorante: come le cretinette contestatrici del Min. Roccella al Salone del Libro, non sapendo leggere né avendo pensiero autonomo, han bisogno di slogan predigeriti altrimenti si spengono.
Contesto, ergo sum. Errore terrificante perdente e auto-inculante che grazie al cielo ha ammazzato le sinistre sin dai tempi del Berlinguer ... ma in cui ultimamente cadono sempre più indignadi di destra.
I quali stan financo diventando GLOBALISTI in ritardo: contraddizione massima per dei nazionalisti, cadono come polli nell'agenda sinistra più retrò. Difatti quante citazioni di comunisti da Chomsky giù fino a Giulietto Chiesa e Vauro tocca leggere tra chi leggo. Si arriva al recupero dell'antisemitismo più ignobile e ignorante in questi tempi sfigati senza pensiero in cui non a caso emergono le Schlein (della quale btw me ne fotto fin che sta di là, anzi ringrazio che esista).
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Periodo difficile per tutti, o quasi.
Per chi si rende conto della gravità della situazione è un periodo difficile, parlo per quelli che hanno una visione diversa come me, quelli che in qualche modo non si bevono le cazzate che ci propinano i media di regime e non solo in Italia. Guardo un video di un tizio che parla del problema che Musk (che non mi sta per niente simpatico) ha con l'UE, l'unione chiede di eliminare le fake news dalla piattaforma ma non dice quali, sapete che ho lavorato su twitter ed ero proprio nel reparto che eliminava i tweet segnalati, sapete che la piattaforma per ordini superiori (del governo degli stati uniti) deve seguire delle linee guida in modo da portare all'attenzione della massa notizie del tipo "I nazi ucraini non sono nazi", di fatto narrare la storia a modo loro facendo di fatto mala informazione, nel video il tizio dice che adesso se non sei allineato con la narrazione vieni additato e bannato se è il caso dalla piattaforma, cosa che è già in atto da diversi anni anche per altre situazioni. Vedo un post dove persone in viaggio per Roma per manifestare pacificamente contro l'attacco a Gaza vengono fermate dalla polizia e schedate, fascismo puro. Leggo che Zerocalcare, che stimo moltissimo per la bravura e la coerenza, non andrà al Lucca comics perché patrocinato dall'ambasciata Israeliana e quindi contro i suoi ideali di democrazia, perché diciamolo tranquillamente che quello che sta accadendo in quella parte di mondo ricorda ne più ne meno i nazisti, d'altronde Hitler era di origine ebraica. Vedo post e notizie che gli israeliani, tutta brava gente, denigra i palestinesi con video che solo i bimbiminkia potrebbero fare. Ho visto un video di un'inviata che un pò irritata è stata aggredita con sputi e parolacce da una donna israeliana perché se sei in quel posto (a fare il tuo lavoro di reporter) sei con hamas, lei ha spiegato che è italiana e che sta solo facendo il suo lavoro ma niente la donna continua ad insultarla e sputarle, l'esercito presente non ha mosso un dito. Ricordo un video, lo metto alla fine, di Giulietto Chiesa uno degli ultimi che ha fatto dove dice chiaramente che siamo già in guerra dal 2014, una guerra mediatica che parte dai social per indottrinare il popolo coglione, cosa che aveva già scritto Chomsky nel suo libro "Le 10 regole del potere". In tutto questo ieri ho finito la serie tratta dai racconti di EA Poe 'La caduta della casa degli Usher", forse uno dei racconti che non lessi ai tempi del mio periodo gotico, ma rimedierò. Nella puntata finale Madeline nel dialogo col fratello dove in qualche modo si salutano recita un monologo sul consumismo a dir poco stupendo, ho cercato il video ma forse è troppo fresco e non c'è, magari lo faccio io. Consiglio vivamente la serie a chi è appassionato di horror o thriller come me, molto ben fatta. Ma tornando al discorso, dire che siamo nella merda e pensare che è colpa nostra, anche se si dovrebbe dare la colpa ai governi europei in testa, di questa situazione, del fatto che abbiamo dato forza ad un branco di psicopatici paranoici e razzisti, si si gli yankee, che ci stanno portando per loro tornaconto e controllo mondiale ad una catastrofe che potrebbe determinare la fine del genere umano, per non farla così catastrofica si può dire ad un conflitto mondiale di durata infinita che in confronto le guerre di romani che duravano decenni sono una barzelletta.
Per chi si ribella, giustamente c'è una gogna mediatica perché i benpensanti sono troppi e tutti infilati nella caverna di Platone, artisti compresi che dovrebbero essere lo specchio di questo mondo oramai dedito a bere merda. E' una situazione orribile, altro che Poe, andiamo verso un obblio difficile da eludere spinti dalla nostra bramosia di tecnologia, di gadget, di viagra, di carriera a discapito del prossimo, di isolamento mentale, di forte ignoranza. Non so come si potrebbe fare, non ho la risposta ad un quesito così enorme, so solo che si dovrebbe stare uniti e andare contro tutto quello che è oramai una prassi, la menzogna, la falsità, l'inganno, perché è questo che si cela dietro a tutti i lustrini e gli specchietti per le allodole, l'unione fa la forza e se non ci uniamo, periremo.
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Conoscere, dialogare, imparare sono divenuti concetti desueti.
Non è che non ci siano più operai o lavoratori, in questa società. Ce ne sono a decine di milioni, nelle società industrialmente mature. Viviamo in mezzo a una società piena zeppa di proletari, molti dei quali fino a qualche anno fa erano ceti medi e adesso sono diventati proletari o stanno per diventarlo. Il problema è che non sanno affatto di essere tali.
Non sanno nemmeno cosa significhi essere proletari. Neanche il vocabolo conoscono. Sono, e si considerano convinti di essere liberi, perché anche questa idea è stata impressa nelle loro menti con sistemi analoghi a quelli con cui nel Far West si marchiavano le mucche.
Ora gli unici luoghi collettivi, le basiliche dei tempi moderni, sono i grandi magazzini, dove ci si conosce e riconosce soltanto in base alla scelta dei consumi, degli acquisti. Clienti della stessa marca di computer, dello stesso logo di scarpe. Fruitori dello stesso motore di ricerca.
In un contesto del genere non ci si può stupire se interi gruppi sociali perdono completamente il senso di cosa siano i propri interessi, fino a scegliersi come idoli e guide i propri nemici, fino a farsi spogliare dei propri averi applaudendo ai ladri, fino a immolarsi per gli interessi degli oppressori.
Giulietto Chiesa
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Guarda "Giulietto Chiesa racconta le trame dei "Padroni universali"" su YouTube
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Giulietto Chiesa la terza guerra mondiale partirà dall’Ucraina
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I PADRONI UNIVERSALI CHE GOVERNANO IL MONDO di Giulietto Chiesa
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CHI HA COSTRUITO IL MURO DI BERLINO? UNA LEZIONE DI STORIA DA GIULIETTO CHIESA
https://www.youtube.com/watch?v=Es6uBGw0gsU Chi ha costruito il muro di Berlino? dalla Guerra fredda alla nascita della bomba atomica sovietica, i segreti della nostra storia più recente, è il libro scritto da Giulietto Chiesa nel 2019, poco prima della sua scomparsa il 26 aprile 2021. Ed è una grande lezione di storia che ci permette di guardare agli accordi tra le grandi potenze da un punto di…
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Ma tu fai il cattivo pensa male da complottista e associa la morte di Giulietto Chiesa a quelle morti che dopo anni si sospettano non naturali dopo un decennio ne parla anche il Main stream come possibile..
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GIULIETTO CHIESA: rischiamo una guerra mondiale nucleare - SEGNALI DI VITA
2029!
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ULTIME NOTIZIE DAL MONDO LIBERO CHE PREDICA BENE, MA…
A Yanis Varoufakis, ex ministro greco, è stato impedito di entrare in Germania per partecipare ad un Congresso sulla Palestina organizzato dal suo stesso movimento politico nato da una costola di Syriza, Diem25. Gli è proibito anche partecipare in remoto dalla Grecia. Del resto lo stesso Congresso è stato sciolto dalla polizia tedesca poco dopo l’inizio.
I GIORNALI TEDESCHI non se ne sono occupati perché si tratta di un piccolo gruppo di “estremisti” che predicherebbe la scomparsa di Israele. E allora uno si chiede: ma come mai nel fiorito giardino dell’Occidente, per citare Borrell, si spaventano tanto per uno sparuto gruppo di facinorosi?
Non è la prima volta che accade. Nel lontano 2014, proprio all’inizio della guerra ucraina contro il Donbass, in Estonia, famoso bastione della giustizia e della libertà, venne arrestato ed espulso l’ex eurodeputato italiano Giulietto Chiesa, che avrebbe dovuto partecipare una Conferenza dal titolo: La Russia è nemica dell’Europa?
Dunque, i governi europei assicurano la libertà di parola, sì, MA SOLO a coloro che ripetono a pappagallo le loro litanie, e non dissentono mai, per carità.
Nel suo discorso clandestino, ora pubblicato da Jacobin, Varoufakis avrebbe voluto dire: “Un popolo orgoglioso e rispettabile, il popolo tedesco, viene condotto lungo una strada pericolosa, verso una società senza cuore, essendo costretto ad associarsi a un altro genocidio compiuto in suo nome, con la sua complicità”.
QUESTE PAROLE NON RIGUARDANO ANCHE NOI?
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Giorgio Bianchi
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Destri e sedicenti centristi che s'indignano e sono "contro", come i sinistri quando eran vivi. Copioni: di compiti sbagliati, di agende perdenti.
Destri che citano Giulietto Chiesa e apprezzano Vauro in quanto anti americani (l'Ucragna è solo una banale scusa).
Destri più socialisti dei comunisti.
Destri filu populuarabu in odio a Israele ebraica.
Destri anti capitalismo plutocratico, nel solco della Grande Proletaria mussoliniana (Perdente é anche il culto dei perdenti).
Destri anti occidentali che manco Julius Evola (buttare il bambino con l'acqua sporca dei disvalori e delle credenze scentifiche alla moda).
Destri che però, anvedi in Cina come tengan tutto bello disciplinato, regolato ...
Poi mi chiedono come mai non mi schiero al centro (defunto come il fu ceto medio) ma nemmeno a destra, let alone a sinistra.
Sarà che non m'ha mai attizzato la teoria delle stringhe (cioè corde monodimensionali percorribili solo nei due sensi destra-centro-sinistra e viceversa; in più chiuse = gli estremi opposti si toccano). Più realistico il terrapiattismo: almeno é bidimensionale, a muoversi in un piano ci sono più gradi di libertà.
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Adoro dormire.
Ogni mattina è una noia doversi alzare, ovvio ad un certo punto ci si deve alzare dal letto per fare le proprie cose, qualsiasi esse siano, ma dormire è la cosa più bella del mondo, come dici? Il sesso? Mangiare? implicano uno sforzo fisico, soprattutto il primo, mentre dormire non si fa nessuna fatica e si ha quello stato di rilassamento totale. Peccato che come detto ci si debba alzare dal letto. Oggi leggo varie notizie più o meno sempre uguali a quelle precedenti, qualche morto in più, dispiace per i bimbi di Manfredonia, da quando accadde l'incidente ad Alfredino, chi ha la mia età (50) sa benissimo di cosa parlo, fino ad oggi saranno parecchi i bambini che nonostante le precauzioni degli adulti finiscono in qualche trappola mortale, penso che sia stato sempre così sin dai tempi dei tempi, solo che oggi ci facciamo più caso e abbiamo anche più mezzi per le ricerche. Poi leggo che zello, era tanto che non scrivevo di lui, si lamenta che non c'è un calendario di adesione dell'ucraina alla nato; forse si è dimenticato che sono in guerra? O forse non gli è chiaro che fino a quando sono in guerra non entreranno per evitare un coinvolgimento dei paesi membri, questo sempre se il piano degl'americani è questo, cioè quello di ordinare all'EU di fornire armi ma non di partecipare al conflitto. Però c'è una nota stonatissima in quel trafiletto del Sole24Ore lo Stolto-nbergo dice :«Non c’è una timeline per il processo d’ingresso, l’invito sarà esteso a Kiev quando ci saranno le condizioni’; ’pronti a schierare 300mila soldati di intervento rapido», e che vuol dire? Hanno cambiato le regole d'adesione per l'occasione? Di solito i paesi che vogliono entrare in sta cosa americana fanno richiesta, se tutti i paesi membri sono d'accordo bene, se no la richiesta viene respinta al prossimo passaggio. Poi sappiamo che ci sono altri paesi che aspettano da mesi e che in ucraina hanno dei problemi grossi a livello politico oltre la guerra. A me sembra che si stia dando troppa importanza alla loro causa solo perché ci sono i russi di mezzo. Zello ha accettato un patto col diavolo, gli yankee, e fatto massacrare il suo territorio, così facendo ne stiamo pagando le conseguenze anche noi europei, e se l'Europa in un momento di lucidità avesse detto NO, EH NO, così proprio, e la guerra non si faceva, cosa te ne facevi del tuo patto col diavolo? Ma siccome si sa che le istigazioni soprattutto a cani rabbiosi funzionano sempre, si sapeva che finiva così, lo dicevano molti storici e qualche giornalista, Giulietto Chiesa per esempio. Io sono stufo, stufo di vedere che per colpa di psicopatici che vivono dall'altra parte del mondo dobbiamo pagare noi le loro paure e timori che il cattivone di turno possa diventare così amico nostro che loro diventerebbero quello che sono, gli cade la maschera, degli psicopatici paranoici arroganti.
Che brutto svegliarsi e vedere che il mondo è una schifezza totale e la colpa non è tua, ma degli altri, meglio tornare a dormire che se dovesse esplodere una bomba atomica neanche me ne accorgo.
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RIPROPOSTO - L''ultimo monito di Giulietto Chiesa nel suo ultimo giorno ...
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