#Gianni Di Gregorio
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Rinnovo delle elezioni RSU alla Syensqo di Spinetta Marengo: successo per la Uiltec di Alessandria
La Uiltec registra un incremento significativo dei voti e dei delegati, rafforzando la sua presenza in azienda
La Uiltec registra un incremento significativo dei voti e dei delegati, rafforzando la sua presenza in azienda Il 4 ottobre scorso si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) presso il sito Syensqo di Spinetta Marengo. L’evento ha segnato un importante successo per la Uiltec di Alessandria, che ha ottenuto un incremento del 32% dei voti rispetto alla…
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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Pronostici basati su nient'altro che vibes:
Miglior film
Esterno notte, regia di Marco Bellocchio
Il signore delle formiche, regia di Gianni Amelio
La stranezza, regia di Roberto Andò
Le otto montagne, regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch
Nostalgia, regia di Mario Martone
Miglior regia
Marco Bellocchio - Esterno notte
Gianni Amelio - Il signore delle formiche
Roberto Andò - La stranezza
Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch - Le otto montagne
Mario Martone - Nostalgia
Miglior regista esordiente
Carolina Cavalli - Amanda
Jasmine Trinca - Marcel!
Niccolò Falsetti - Margini
Giulia Steigerwalt - Settembre
Vincenzo Pirrotta - Spaccaossa
Migliore sceneggiatura originale
Gianni Di Gregorio e Marco Pettenello - Astolfo
Susanna Nicchiarelli - Chiara
Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi e Davide Serino - Esterno notte
Gianni Amelio, Edoardo Petti e Federico Fava - Il signore delle formiche
Emanuele Crialese, Francesca Manieri e Vittorio Moroni - L'immensità
Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso - La stranezza
Migliore sceneggiatura adattata
Salvatore Mereu - Bentu
Massimo Gaudioso e Kim Rossi Stuart - Brado
Francesca Archibugi, Laura Paolucci e Francesco Piccolo - Il colibrì
Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch - Le otto montagne
Mario Martone e Ippolita Di Majo - Nostalgia
Miglior produttore
Lorenzo Mieli per The Apartment e Simone Gattoni per Kavac Film - Esterno notte
Alberto Barbagallo per Bibi Film, Attilio De Razza per Tramp Limited con Medusa Film e Rai Cinema - La stranezza
Wildside, Rufus, Menuetto, Pyramide Productions, Vision Distribution in collaborazione con Elastic, con la partecipazione di Canal+ e Cine+ in collaborazione con Sky - Le otto montagne
Medusa Film, Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella per Mad Entertainment, Roberto Sessa per Picomedia e Angelo Laudisa per Rosebud Entertainment Pictures - Nostalgia
Carla Altieri e Roberto De Paolis per Young Films e Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori e Viola Prestieri per Indigo Film con Rai Cinema - Princess
Miglior attrice protagonista
Margherita Buy - Esterno notte
Penélope Cruz - L'immensità
Claudia Pandolfi - Siccità
Benedetta Porcaroli - Amanda
Barbara Ronchi - Settembre
Miglior attore protagonista
Alessandro Borghi - Le otto montagne
Ficarra e Picone - La stranezza
Fabrizio Gifuni - Esterno notte
Luigi Lo Cascio - Il signore delle formiche
Luca Marinelli - Le otto montagne
Migliore attrice non protagonista
Giovanna Mezzogiorno - Amanda
Daniela Marra - Esterno notte
Giulia Andò - La stranezza
Aurora Quattrocchi - Nostalgia
Emanuela Fanelli - Siccità
Miglior attore non protagonista
Fausto Russo Alesi - Esterno notte
Toni Servillo - Esterno notte
Elio Germano - Il signore delle formiche
Filippo Timi - Le otto montagne
Francesco Di Leva - Nostalgia
Migliore autore della fotografia
Francesco Di Giacomo - Esterno notte
Giovanni Mammolotti - I racconti della domenica - La storia di un uomo perbene
Maurizio Calvesi - La stranezza
Ruben Impens - Le otto montagne
Paolo Carnera - Nostalgia
Miglior compositore
Fabio Massimo Capogrosso - Esterno notte
Stefano Bollani - Il pataffio
Michele Braga ed Emanuele Bossi - La stranezza
Daniel Norgren - Le otto montagne
Franco Piersanti - Siccità
Migliore canzone originale
Se mi vuoi (musica, testo e interpretazione di Diodato) - Diabolik - Ginko all'attacco
Caro amore lontanissimo (musica di Sergio Endrigo, testo di Riccardo Sinigallia, interpretata da Marco Mengoni) - Il colibrì
Culi culagni (musica di Stefano Bollani, testo di Luigi Malerba e Stefano Bollani, interpretata da Stefano Bollani) - Il pataffio
La palude (musica e testo di Niccolò Falsetti, Giacomo Pieri, Alessio Ricciotti e Francesco Turbanti, interpretata da Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti e Matteo Creatini) - Margini
Proiettili (ti mangio il cuore) (musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Emanuele Triglia, testo e interpretazione di Elodie e Joan Thiele) - Ti mangio il cuore
Miglior scenografo
Andrea Castorina, Marco Martucci e Laura Casalini - Esterno notte
Marta Maffucci e Carolina Ferrara - Il signore delle formiche
Tonino Zera, Maria Grazia Schirippa e Marco Bagnoli - L'ombra di Caravaggio
Giada Calabria e Loredana Raffi - La stranezza
Massimiliano Nocente e Marcella Galeone - Le otto montagne
Miglior costumista
Massimo Cantini Parrini - Chiara
Daria Calvelli - Esterno notte
Valentina Monticelli - Il signore delle formiche
Carlo Poggioli - L'ombra di Caravaggio
Maria Rita Barbera - La stranezza
Miglior truccatore
Federico Laurenti e Lorenzo Tamburini - Dante
Enrico Iacoponi - Esterno notte
Paola Gattabrusi e Lorenzo Tamburini - Il colibrì
Esmé Sciaroni - Il signore delle formiche
Luigi Rocchetti - L'ombra di Caravaggio
Miglior acconciatore
Alberta Giuliani - Esterno notte
Samantha Mura - Il signore delle formiche
Daniela Tartari - L'immensità
Desiree Corridoni - L'ombra di Caravaggio
Rudy Sifari - La stranezza
Miglior montatore
Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni - Esterno notte
Simona Paggi - Il signore delle formiche
Esmeralda Calabria - La stranezza
Nico Leunen - Le otto montagne
Jacopo Quadri - Nostalgia
Miglior suono
Esterno notte
Il signore delle formiche
La stranezza
Le otto montagne
Nostalgia
Migliori effetti speciali visivi
Alessio Bertotti e Filippo Robino - Dampyr
Simone Silvestri e Vito Picchinenna - Diabolik - Ginko all'attacco!
Massimo Cipollina - Esterno notte
Rodolfo Migliari - Le otto montagne
Marco Geracitano - Siccità
Miglior documentario
Il cerchio, regia di Sophie Chiarello
In viaggio, regia di Gianfranco Rosi
Kill me if you can, regia di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome, regia di Valentina Bertani
Svegliami a mezzanotte, regia di Francesco Patierno
Miglior cortometraggio
Le variabili dipendenti, regia di Lorenzo Tardella
Albertine Where Are You?, regia di Maria Guidone
Ambasciatori, regia di Francesco Romano
Il barbiere complottista, regia di Valerio Ferrara
Lo chiamavano Cargo, regia di Marco Signoretti
Miglior film internazionale
Bones and All, regia di Luca Guadagnino
Elvis, regia di Baz Luhrmann
Licorice Pizza, regia di Paul Thomas Anderson
The Fabelmans, regia di Steven Spielberg
Triangle of Sadness, regia di Ruben Östlund
David Giovani
Corro da te, regia di Riccardo Milani
Il colibrì, regia di Francesca Archibugi
L'ombra di Caravaggio, regia di Michele Placido
La stranezza, regia di Roberto Andò
Le otto montagne, regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch
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thepeoplesmovies · 28 days ago
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BFI Pick Up UK Rights Festival Favourite Four Mothers
BFI London Film Festival Audience Award for best feature this year was won by Irish film Four Mothers. Today The BFI announced it has picked up the UK distribution for the film with Break Out Pictures for Ireland for release in April. Irish director and writer Darren Thornton (A Date for Mad Mary) and co-writer, brother Colin Thornton, adapted Gianni Di Gregorio’s 2008 LFF winner Mid-August Lunch…
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lamilanomagazine · 2 years ago
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David di Donatello 2023: le candidature e tutto ciò che c’è da sapere sulla cerimonia
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David di Donatello 2023: le candidature e tutto ciò che c’è da sapere sulla cerimonia. Mancano poco più di 24 ore alla cerimonia della 68ª edizione dei David di Donatello, il prestigioso premio cinematografico assegnato dall’Accademia del Cinema Italiano, considerato l’Oscar nazionale. La premiazione si terrà mercoledì 10 maggio nei Lumina Studios di Roma e sarà trasmessa in diretta in prima serata su Rai 1 alle ore 21.30. Sarà chiamato a condurre Carlo Conti, affiancato dall'attrice Matilde Gioli che debutterà come co-conduttrice. Ecco tutte le candidature alla 68ª edizione dei David di Donatello: Miglior film •    Esterno notte (Marco Bellocchio) •    Il signore delle formiche (Gianni Amelio) •    La stranezza (Roberto Andò) •    Le otto montagne (Felix Van Groeningen - Charlotte Vandermeersh) •    Nostalgia (Mario Martone) Miglior regia •    Esterno notte (Marco Bellocchio) •    Il signore delle formiche (Gianni Amelio) •    La stranezza (Roberto Andò) •    Le otto montagne (Felix Van Groeningen - Charlotte Vandermeersh) •    Nostalgia (Mario Martone) Miglior attore protagonista •    Fabrizio Gifuni (Esterno notte) •    Luigi Lo Cascio (Il signore delle formiche) •    Ficarra e Picone (La stranezza) •    Alessandro Borghi (Le otto montagne) •    Luca Marinelli (Le otto montagne) Miglior attrice protagonista •   Benedetta Porcaroli (Amanda) •    Margherita Buy (Esterno notte) •    Penelope Cruz (L'immensità) •    Barbara Ronchi (Settembre) •    Claudia Pandolfi (Siccità) Miglior attore non protagonista •    Fausto Russo Alesi (Esterno notte) •.   Toni Servillo (Esterno notte) •    Elio Germano (Il signore delle formiche) •    Filippo Timi (Le otto montagne) •    Francesco Di Leva (Nostalgia) Miglior attrice non protagonista •    Giovanna Mezzogiorno (Amanda) •    Daniela Marra (Esterno notte) •    Giulia Andò (La stranezza) •    Aurora Quattrocchi (Nostalgia) •    Emanuela Fanelli (Siccità) Miglior sceneggiatura originale •    Astolfo (Gianni Di Gregorio - Marco Pettenello) •    Chiara (Susanna Nicchiarelli) •    Esterno notte (Marco Bellocchio - Stefano Bises - Ludovica Rampoldi - Davide Serino) •    Il signore delle formiche (Gianni Amelio - Edoardo Petti - Federico Fava) •    L'immensità (Emanuele Crialese - Francesca Manieri - Vittorio Moroni) •    La stranezza (Roberto Andò - Ugo Chiti - Massimo Gaudioso) Miglior sceneggiature non originale •    Bentu (Salvatore Mereu) •    Brado (Massimo Gaudioso - Kim Rossi Stuart) •    Il colibrì (Francesca Archibugi - Laura Paolucci - Francesco Piccolo) •    Le otto montagne (Felix Van Groeningen - Charlotte Vandermeersh) •    Nostalgia (Mario Martone - Ippolita Di Majo) Miglior esordio alla regia •    Amanda (Carolina Cavalli) •    Marcel! (Jasmine Trinca) •    Margini (Niccoò Falsetti) •    Settembre (Giulia Louise Steigerwalt) •    Spaccaossa (Vincenzo Pirrotta) Miglior autore della fotografia •    Francesco Di Giacomo (Esterno notte) •    Giovanni Mammolotti (I racconti della domenica - La storia di un uomo perbene) •    Maurizio Calvesi (La stranezza) •    Ruben Impens (Le otto montagne) •    Paolo Carnera (Nostalgia) Migliore compositore •    Fabio Massimo Capogrosso (Esterno notte) •    Stefano Bollani (Il pataffio) •    Michele Braga - Emanuele Bossi (La stranezza) •    Daniel Norgren (Le otto montagne) •    Franco Piersanti (Siccità) Miglior canzone originale •    Se mi vuoi - Diodato (Diabolik Ginko all'attacco!) •    Caro amore lontanissimo - Sergio Endrigo, Riccardo Senigallia e Marco Mengoni (Il colibrì) •    Culi culagni - Stefano Bollani e Luigi Malerba (Il pataffio) •    La palude - Niccolò Falsetti, Giacomo Pieri, Alessio Ricciotti, Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti e Matteo Creatini (Margini) •    Proiettili (Ti mangio il cuore) - Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia ed Elodie (Ti mangio il cuore) Migliori effetti visivi VFX •    Alessio Bertotti - Filippo Robino (Dampyr) •    Simone Silvestri - Vito Picchinenna (Diabolik Ginko all'attacco!) •    Massimo Cipollina (Esterno notte) •    Rodolfo Migliari (Le otto montagne) •    Marco Geracitano (Siccità) Premio Cecilia Mangini – Miglior documentario •    Il cerchio (Sophie Chiarello) •    In viaggio (Gianfranco Rosi) •    Kill me if you can (Alex Infascelli) •    La timidezza delle chiome (Valentina Bertani) •    Svegliami a mezzanotte (Francesco Patierno) Miglior cortometraggio •    Albertine where are you? (Maria Guidone) •    Ambasciatori (Francesco Romano) •    Il barbiere complottista (Valerio Ferrara) •    Le variabili dipendenti (Lorenzo Tardella) - vincitore •    Lo chiamavano Cargo (Marco Signoretti) Miglior film internazionale •    Bones and all (Luca Guadagnino) •    Elvis (Baz Luhrmann) •    Licorice Pizza (Paul Thomas Anderson) •    The Fabelmans - Steven Spielberg •    Triangle of Sadness - Ruben Östlund David Giovani •    Corro da te (Riccardo Milani) •    Il colibrì (Francesca Archibugi) •    L'ombra di Caravaggio (Michele Placido) •    La stranezza (Roberto Andò) •    Le otto montagne (Felix Van Groeningen - Charlotte Vandermeersh) Migliori costumi •    Massimo Cantini Parrini (Chiara) •    Daria Calvelli (Esterno notte) •    Valentina Monticelli (Il signore delle formiche) •    Carlo Poggioli (L'ombra di Caravaggio) •    Maria Rita Barbera (La stranezza) Migliore scenografia •    Andrea Castorina, Marco Martucci e Laura Casalini (Esterno notte) •    Marta Maffucci e Carolina Ferrara (Il signore delle formiche) •    Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa e Marco Bagnoli (L'ombra di Caravaggio) •    Giada Calabria e Loredana Raffi (La stranezza) •    Massimiliano Nocente e Marcella Galeone (Le otto montagne) Miglior trucco •    Federico Laurenti e Lorenzo Tamburini (Dante) •    Enrico Iacoponi (Esterno notte) •    Paola Gattabrusi e Lorenzo Tamburini (Il Colibrì) •    Esmé Sciaroni (Il signore delle formiche) •    Luigi Rocchetti (L'ombra di Caravaggio) Miglior acconciatura •    Alberta Giuliani (Esterno notte) •    Samantha Mura (Il signore delle formiche) •    Daniela Tartari (L'immensità) •    Desiree Corridoni (L'ombra di Caravaggio) •    Rudy Sifari (La stranezza) Migliore produttore •    Lorenzo Mieli e Simone Gattoni (Esterno notte) •    Angelo Barbagallo e Attilio De Razza (La stranezza) •    Wildside, Rufus, Menuetto, Pyramide Productions, Vision Distribution, Elastic, Canal+, Ciné+ e Sky (Le otto montagne) •    Medusa Film, Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella, Roberto Sessa e Angelo Laudisa (Nostalgia) •    Carla Altieri, Roberto De Paolis, Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri e Rai Cinema (Princess) Miglior montaggio •    Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni (Esterno notte) •    Simona Paggi (Il signore delle formiche) •    Esmeralda Calabria (La stranezza) •    Nico Leunen (Le otto montagne) •    Jacopo Quadri (Nostalgia) Miglior suono •    Presa diretta Gaetano Carito, Post-Produzione Lilio Rosato, Mix Nadia Paone (Esterno notte) •    Presa diretta Emanuele Cicconi, Post-Produzione Mimmo Granata, Mix Alberto Bernardi (Il signore delle formiche) •    Presa diretta Carlo Missidenti, Post-Produzione Marta Billingsley, Mix Gianni Pallotto (La stranezza) •    Presa diretta Alessandro Palmerini, Post-Produzione Alessandro Feletti, Mix Marco Falloni (Le otto montagne) •    Presa diretta Emanuele Cecere, Post-Produzione Silvia Moraes, Mix Giancarlo Rutigliano (Nostalgia)... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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levycrespoblog · 5 years ago
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La proposta dei sanlucoti a Mantella: sequestrare il patron di Despar Tonino Gatto
Le clamorose rivelazioni dell’ex killer e padrino alla Dda di Catanzaro e ai carabinieri. Stavano studiando i movimenti dell’imprenditore ma il sequestro avrebbe fatto rumore e disturbato gli affari del boss Rosario Fiarè e dei Mancuso. «Gli dissi che lo potevano rapire a Cosenza»
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Volevano riportare le lancette del tempo all’epoca dell’Anonima sequestri. E i sanlucoti proposero “l’affare” ad Andrea Mantella. L’ex padrino emergente di Vibo Valentia, poi divenuto collaboratore di giustizia chiave per le indagini della Direzione distrettuale antimafia guidata da Nicola Gratteri, fa anche i nomi dei due emissari della “Mamma”: «Gianni Giorgi e Giovanni Pizzata».
È l’8 settembre del 2016, quartier generale del Ros dei Carabinieri, Roma. Mantella sostiene il suo sedicesimo interrogatorio e svela un progetto clamoroso: rapire l’imprenditore Antonino Giuseppe Gatto, patron di Despar e del centro commerciale Vibo Center. L’allestimento della nuova city di località Aeroporto, a Vibo Valentia, s’era rivelato un business importante per i clan della provincia che imposero pizzo, calcestruzzi e forniture alle aziende edili impegnate nei lavori di costruzione. Colui il quale, più di ogni altro, aveva messo le mani su tutto quel cemento era Rosario Fiaré, boss di San Gregorio d’Ippona, uno dei pochi, sul territorio, raccontano collaboratori di giustizia, rapporti investigativi e atti giudiziari, considerato al pari dei Mancuso.
La costruzione del Vibo Center aveva concentrato così l’attenzione sull’imprenditore Gatto, del quale – racconta Andrea Mantella – i sanlucoti avevano «già studiato gli spostamenti». Fu proprio il padrino emergente di Vibo Valentia, però, a frenare qui propositi. Un sequestro così eclatante avrebbe guastato gli affari sui lavori di costruzione imbastiti da «Rosario Fiaré, che con me si comportava bene, e con i Mancuso», spiega Mantella. No, a Vibo quel sequestro di persona non si poteva realizzare. «Io gli dissi – chiosa il collaboratore di giustizia – che se volevano potevano sequestrarlo a Cosenza».
Seguono due pagine coperte da “Omissis”.
Per completezza d’informazione i due uomini menzionati da Andrea Mantella, ovvero Gianni Giorgi e Giovanni Pizzata (per un errore materiale nella trascrizione nel verbale è riportato il nome “Piazzarra”) non sono stati compiutamente identificati né risultano indagati con questo nome nelle indagini per le quali la Dda di Catanzaro ha vergato atti resi ostensibili.
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paoloferrario · 2 years ago
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PRANZO DI FERRAGOSTO è un film del 2008 scritto, diretto ed interpretato da Gianni Di Gregorio - trama in Wikipedia
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cerescereso · 2 years ago
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malefica67 · 5 years ago
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Pranzo di Ferragosto, Gianni Di Gregorio (2008)
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moviesandfood · 5 years ago
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Pranzo di Ferragosto
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cineromadessaifriends · 2 years ago
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Pressbook del film Astolfo
Astolfo è un film di genere commedia, sentimentale del 2022, diretto da Gianni Di Gregorio, con Gianni Di Gregorio e Stefania Sandrelli. Uscita al cinema il 20 ottobre 2022. Durata 97 minuti. Distribuito da Lucky Red.
Astolfo è un film di genere commedia, sentimentale del 2022, diretto da Gianni Di Gregorio, con Gianni Di Gregorio e Stefania Sandrelli. Uscita al cinema il 20 ottobre 2022. Durata 97 minuti. Distribuito da Lucky Red. astolfoDownload
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king-galaxius · 4 years ago
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New 2020 Italian Film Release: Citizens of the World
New 2020 Italian Film Release: Citizens of the World
Movie: Citizens of the World
Run time: 92 minutes
Genre: Comedy
Writers: Gianni Di Gregorio and Marco Pettenello
Director: Gianni Di Gregorio
Producer: Angelo Barbagallo
Line Producer: Maria Panicucci
Cast: Alessandro Bernardino, Alberto Buccolini, Marco Caldoro, Riccardo Ciancarelli, Michelangelo Ciminale, Giorgio Colangeli, Gianni Di Gregorio, Ennio Fantastichini, Marco…
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maxwelltait · 4 years ago
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The Salt of Life (Di Gregorio, 2011)
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tellusepisode · 4 years ago
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Gomorrah (2008)
https://www.tellusepisode.net/gomorrah-2008.html
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filmap · 8 years ago
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Pranzo di ferragosto / Mid-August Lunch Gianni Di Gregorio. 2008
Shop Via della Scala, 6400153 Rome, Italy See in map
See in imdb
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fondazioneterradotranto · 3 years ago
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Nuovo post su https://www.fondazioneterradotranto.it/2021/10/22/industrie-nel-salento-salvatore-napoli-leone-e-leredita-di-gregorio-leone/
Industrie nel Salento. Salvatore Napoli Leone e l'eredità di Gregorio Leone
di Gianni Ferraris
(Nel 1921 il padre adottivo, Gregorio Leone).
Fu un duro colpo per Salvatore, il quale riconosceva in Gregorio la sua guida etica e morale. E forse ne immaginava la “complicità” – Risulta infatti da più annotazioni sparse che Gregorio nulla sapeva degli esperimenti chimici di Salvatore, sembra una stranezza in un paese dove tutti sanno ogni cosa e per una persona così dentro le cose del mondo e, ritengo, così protettivo nei confronti di quel figlio adottato e intelligente. Mi piace pensare, anche se siamo nel campo della pura illazione, che accondiscendesse lasciandolo proseguire in quelli che, forse, riteneva giochi di adolescente. Alla sua morte, comunque, Salvatore   ereditò tutte le  attività. Grazie anche ad un testamento “blindato” che cautelava la moglie e il figlio. Dalle industrie per l’acqua gassata, richieste in tutta la provincia, alle “Industrie Liquori e Vini di Lusso”, fondata da Gregorio nel 1895, al GRAN BAR PASTICCERIA.
Salvatore prenderà in mano le redini delle aziende con decisione e capacità innovative. Il Gran Bar, nonostante le invidie della concorrenza e del paese, divenne ben presto un primario locale di lusso. Un catering ante litteram in cui serviva banchetti per 400 persone a matrimoni, e che arricchì ed elevò scegliendo dotazioni e materiali di prestigio che elenca orgogliosamente e con puntiglio nelle sue note autobiografiche:
SERVIZIO LUSSO:
500 tazze e piattini in porcellana Richard Ginori
500 bicchieri di cristallo filettati oro
500 palettine in alpacca nichelate per gelati
500 bicchieri in cristallo per granite
108 bicchieri cristallo per acqua
108 per vini e spumanti
108 coppe cristallo per sciampagna
108 bicchieri in cristallo per vermouth
  SERVIZIO GRAN LUSSO:
200 Piattini e tazze   con montatura in puro argento
200 bicchieri cristallo  “          “         “   “        “
200 palettine in argento con monogramma G.L. in oro
200 cucchiaini  “     “        “           “           “  “  “    “
 36 coppe per sciampagna in argento dorato internamente
48 bicchieri  per acqua in cristallo con montatura in argento
 4 vassoi in alpacca con manici in oro e monogramma inciso in oro
  E prosegue Salvatore: “con questo servizio mi sentivo al di sopra di tutti e comprendevo che avrei potuto fare miracoli ed annuziai al pubblico il mio servizio e la mia capacità per mezzo di circolari, allegando fotografie del mio servizio, ma una schiera di avversari si scatenò contro di me chiamandomi con i più indegni nomi, ed allora, d’indole e natura libera e leale, gli dichiarai apertamente che li avrei fatti pentire del loro chiasso e delle loro parole e così fu. Il 19 marzo 1922 mi fu ordinato uno sposalizio di un ricco proprietario con 400 invitati. Questi fu chiamato da diversi mestieranti che per denigrarmi dissero che non avrei combinato nulla…. Quando venne  portai il servizio per 250 invitati e, davanti ad un pubblico colto e scelto, diedi la prima prova della mia opera. I segni di approvazione, il mormorio di plauso della folla mi animarono e quando in redingot mi recai, a cerimonia finita, a rendere i miei auguri agli sposi, questi mi presentarono agli invitati e tutti encomiarono…. infine ebbi sposalizi di lusso e battesimi in diversi paesi vicini: Aradeo, Galatone, Neviano ecc.”[1]
Al Gran Bar Pasticceria si producevano dolci e si tostava il caffè che arrivava direttamente dal sud America con sistemi rivoluzionari e con moltissima attenzione per la miscela.
Nello stesso tempo, sfruttando le sue conoscenze chimiche e il suo estro, si occupò delle aziende di liquori ereditate. Rinnovò le formule della specialità paterna: AMARO DEL SEMPIONE. Creò il “CENERINO LEONE”, dorato per dessert. Il TRIPOLI, dopo la vittoria in Libia e dedicato a Vittorio Emanuele III°. In occasione del matrimonio del Principe di Piemonte, creò il GRAN LIQUORE PRINCIPESCO che fornirà alle case reali italiane e belghe; Il FILI D’ORO, liquore concentrato con zucchero e pagliuzze d’oro; il MILLEFIORI, famoso per la cristallizzazione; il LEONCINO; il SANTA MARIA. Tutti liquori che fecero conoscere il nome Leone anche fuori dai confini nazionali proseguendo e migliorando l’opera del padre adottivo Gregorio, che aveva già ottenuto riconoscimenti come fornitore  di Vittorio Emanule III° nel 1911, e della real casa della regina madre nel 1915.
Negli stessi anni si dedicò al miglioramento della specialità locale “TORRONE AL CIOCCOLATO” che brevettò.  Per produrlo e diffonderlo fondò la T.AL.C. (Torrone Al Cioccolato), trasformò, in sostanza, una specialità territoriale in prodotta artigianalmente in un vero e proprio prodotto da esportare. Possiamo parlare della prima azienda dolciaria salentina, che gli procurò un notevole successo commerciale. Venne presentato in fiere e mostre campionarie.   Lo stesso Gabriele D’Annunzio ne parlò con entusiasmo.
L’utilizzo di essenze naturali per la produzione di dolci e liquori,   lo spinsero a fare altri studi, che lo portarono, nel 1926, a fondare la ditta I.L.P.A. (Industria Lozioni Profumeria e Affini). La produzione ebbe immediata eco, i profumi: OLEZZO ADRIATICO, BACI DI PRIMAVERA, CONTESSA MISTERIOSA, STELLA D’ITALIA, PRINCIPE DI CACHEMIR, BOUQUET ELENA, ACACIA, CIPRIA FIOR DI MAGGIO, gli spalancarono le porte delle esposizioni di Firenze e Nizza e furono cantati con odi e poesie, in particolare dalla Poetessa N.D. Contessa Vittoria De Folgari A Toldo Rovereto, le cui opere vennero pubblicate sul giornale “L’Arte” di Trieste n°32 del 15 aprile 1932.
Salvatore Napoli Leone divenne un nome importante, tanto che il podestà di Nardò gli concesse, con autorizzazione del prefetto, l’utilizzo dello stemma cittadino per le esposizioni nazionale ed internazionali,  da  affiancare a quello aziendale.
Nel frattempo venne nominato commissario nel giury d’onore per le commissioni analizzatrici per le esposizioni di Italia, Francia e Belgio.
  [1] Doc. 1: dattiloscritto note autobiografiche
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ruthmedia2 · 5 years ago
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CITIZENS OF THE WORLD (CITTADINI del MONDO) (15)
CITIZENS OF THE WORLD (CITTADINI del MONDO) (15)
CITIZENS OF THE WORLD (CITTADINI del MONDO) (15)
Director: Gianni Di Gregorio
Cast: Giorgio Colangeli, Gianni Di Gregorio, Ennio Fantastichini,Roberto Herlitzka,Salih Saadin Khalid
Runtime: 92minutes
Synopsis: Three retirees decide to move away from Rome to find a better standard of living in a country where their meagre pensions will go that much further. Planning for the trip sees the trio…
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