#Giallo nordico
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pier-carlo-universe · 26 days ago
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Il manoscritto: Il ritorno della detective Hanne Wilhelmsen in un thriller mozzafiato di Anne Holt. Recensione di Alessandria today
Un caso misterioso e inquietante che sfida la mente e il coraggio della detective Hanne Wilhelmsen tra segreti, suspense e colpi di scena
Un caso misterioso e inquietante che sfida la mente e il coraggio della detective Hanne Wilhelmsen tra segreti, suspense e colpi di scena. Il manoscritto di Anne Holt segna il ritorno della celebre detective Hanne Wilhelmsen, in un thriller psicologico che cattura e mantiene il lettore incollato alla pagina fino all’ultima riga. Ambientato in un’atmosfera glaciale e carica di tensione, il…
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persa-tra-i-miei-pensieri · 10 months ago
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Grazie @hope-now-and-live per il tag dei giochini di Tumblr ☺️
Reationship status: single... libera e orgogliosa canto! E sono pazza di me sì perché mi sono odiata abbastanza 💗
Colore preferito: giallo sabbia (per capirci quella sfumatura di giallo tendente all'arancione) 🌻
Canzone fissa in testa (oggi, letteralmente TUTTO il giorno): Capolavoro di Il Volo ragazzi vi adoroo Cade dal cielo come un capolavoro prima di te non c'era niente di buono come se tu fossi l’unica luce a dare un senso e questa vita con te é un capolavoro 🪽 (ma ammetto di avere anche un mix di canzoni sanremesi in testa)
Cibo preferito: questa è sempre difficile mi rendo conto che ogni volta che mi trovo sta domanda cambio la risposta 😅 che c'è sono buongustaia di buona forchetta cooomunque direi frittata della nonna, timballo della mamma con le salsicce sbriciolate mammamia che buono che è e poi ovviamente la menzione del cibo abruzzese per eccellenza gli arrosticini! 😋
Ultima canzone sentita: un pezzetto di Aeroplani Origami di Andrea Cerrato 📃✈️ E troveremo il modo di accorciare la distanza la vita ha fatto forbice, ma noi mettiamo carta. Se perderemo il gioco almeno avremo fogli bianchi ne faremo ali aeroplani origami. Su cui scriviamo tutto quello che di noi ci manca per ingannare il tempo ed anche un po' la lontananza...
Viaggio dei sogni: qualsiasi posto nordico dove si possa ammirare nel suo massimo splendore l'aurora boreale 🌄
Ultima ricerca su Google: un'associazione della mia città (di cui tra l'altro non ho trovato il sito ufficiale) 👩🏻‍💻
Taggo ovviamente la mia sorellona di cuore @laragazza-dalcuore-infranto-blog
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enkeynetwork · 1 year ago
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epitethot · 6 years ago
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Qui si parla di astensionismo del Sud come se valesse per giustificare quel 24% di preferenze leghiste dal Meridione, quando non ci rendiamo conto che l'astensionismo è peggio di un voto dato ad un partito che, purtroppo, già era dato per vittorioso.
Qui si giustifica il Sud perché pare impossibile che un male "tipicamente nordico" si possa essere abbattuto pure sul Mezzogiorno.
Abbiate un po' di rispetto per la vostra intelligenza e prendete un po' le distanze dall'investimento politico, assumete una posizione critica e consapevole:
1. Vi pare che un indottrinatore di folle (speriamo non così tanto oceaniche), che si fa forza sull'odio e sulle paure della gente, possa non fare breccia nel cuore degli ignoranti?
È un dato di fatto, del resto, che la maggior parte degli elettori leghisti abbiano a malapena la licenza media. È un fatto riprovevole? No, ma è un chiaro indice di come siano le cose. Chiamatemi classista e stronzate varie come quando proteggevate certi elementi che inneggiavano al Reddito di Cittadinanza, ma se uno è analfabeta, povero o ricco che sia, per me rimane analfabeta. E sono figlia di due operai dalla scolarizzazione medio-bassa.
2. Vi ritenete realmente soddisfatti del governo giallo-verde e dei precedenti governi?
Non credo, a parte poche eccezioni. È pertanto logico pensare che ciascuno si dia delle risposte (variabili in base alla persona) circa le possibili cause. Ciò ovviamente non è una giustifica valida per la scelta di appoggiare un partito sovranista con atteggiamenti al limite invalicabile (o che tale dovrebbe essere) della democrazia, ma è l'unica spiegazione plausibile.
La Lega di Salvini, come Mussolini e Hitler a loro tempo, fa forza sul malcontento e dà voce a chi prima si sentiva escluso dal dibattito politico perché incapace di sosterlo articolando dei pensieri senza attaccare e soccombere.
In definitiva: la Lega è un male comune, è la rappresentazione di un'Italia incapace di dare ai suoi cittadini ciò che necessitano, una dimostrazione di come tutti siano buoni ad essere arroganti con chi ha meno potere di loro.
(A riprova di ciò, la vittoria leghista in tutta la Sardegna e l'Abruzzo e nelle province di Benevento, Foggia, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Lecce.)
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silvestroram · 5 years ago
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Bentrovato, Harry Hole!
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La copertina del libro edito da Einaudi
Sempre un piacere ritrovare tra le pagine Harry Hole, il detective norvegese uscito dalla penna di Jo Nesbo, campione indiscusso del giallo o noir nordico o scandinavo. Il coltello, un bel tomo da più di 630 pagine, non vi deluderà. Troverete un Harry Hole un po’ più noir del solito, più sfatto che negli altri libri, più ubriaco che mai, ma anche tutte…
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handmadewithlove-veronica · 5 years ago
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Tea Party
Presine lavorate ai ferri in DROPS Paris. Lavorate con motivo nordico
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TAGLIE: Misure: Larghezza: circa 23 cm. Altezza: circa 20 cm.
MATERIALI: DROPS PARIS di Garnstudio (appartiene al Gruppo filati C) Per 2 presine: 50 g colore n° 38, corallo 50 g colore n° 41, giallo senape 50 g colore n° 27, pesca 50 g colore n° 06, rosa shocking 50 g colore n° 07, erika 50 g colore n° 37, rosso ruggine
CAMPION…
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immersinelmondodeilibri · 4 years ago
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Anteprime libri Maggio 2020
Buongiorno readers, anche se ormai il mese di maggio è passato da un pò, noi ci teniamo lo stesso a presentarvi i libri che sono usciti dalla casa editrice Marsilio. Perchè farlo? Beh, è semplice, nonostante le anteprime sono passate i libri restano e quindi… Preparatevi!
  La gabbia dorata di Camilla Läckberg TRAMA: Dalla regina del giallo nordico, il primo romanzo di una nuova, grande serie noir 
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yourecofarmgreenincblog · 4 years ago
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Perché usiamo una luce crescente?
Coltivare la cannabis sotto le luci in ambienti chiusi è qualcosa di cui potresti aver sentito parlare ma che non hai mai provato. Molte persone credono che coltivare cannabis sotto le luci sia un affare costoso e complicato, ma la verità è che chiunque abbia anche un po 'di esperienza nel giardinaggio può creare luci per crescere piante al chiuso.
 È possibile che il clima in cui vivi non sia adatto alle tue piante preferite o che tu possa vedere le colture orticole morire o non diventare abbastanza grandi o gustose nel tuo giardino sul retro.
 Cercare su Internet tutte le informazioni può essere frustrante e significa che non hai tutti i fatti di cui hai bisogno prima di provare a creare la tua stanza di coltivazione. Riunendo tutte le informazioni pertinenti, avrai una buona idea di come inizia la tua crescita non appena hai finito questo blog.
COME FUNZIONA?
In parole povere, una lampada da coltivazione d'appartamento aiuterà le tue piante o le tue colture a prosperare in un luogo dove c'è poca o nessuna luce naturale. Potresti vivere in un paese nordico o in un clima che vede la più breve quantità di ore di luce in determinati momenti dell'anno. Questo è quando una luce crescente ti aiuterà a continuare a mantenere in salute le tue piante.
La giusta quantità di luce è assolutamente cruciale per la sopravvivenza di una pianta: una pianta deve essere in grado di vivere la fotosintesi, dove una pianta prende luce e la converte in una sostanza chimica che viene quindi utilizzata per fornire cibo e acqua alla pianta. Un sottoprodotto della fotosintesi è l'ossigeno, il che significa che l'anidride carbonica dannosa sul nostro pianeta viene trasformata in ossigeno da questo processo.
lampada led coltivazione coltivazione di erbe infestanti replicherà lo spettro della luce simile al nostro sole, anche se è possibile acquistare luci specifiche per potenziare piante specifiche. Le piante in crescita sotto le luci sono state fatte dal 1868 quando il botanico russo Andrei Famintsyn ha usato il processo nella sua ricerca - quindi è stato sicuramente un metodo collaudato per molto tempo! Senza la giusta quantità di luce, una pianta crescerà lunga e magra e qualsiasi verdura o coltura sarà piccola e amara (pensa ai pomodori se non li hai messi in un posto con abbastanza sole).
Quando acquisti prodotti dal negozio di alimentari e gli articoli hanno un sapore aspro o amaro, questo di solito significa che sono stati coltivati ​​senza luce adeguata.
COLORE
Luci di colore diverso fanno cose diverse per ogni pianta. Il problema è che c'è molta disinformazione là fuori e molte luci in vendita hanno colori, combinazioni e punti di forza diversi. Ci sono molte opinioni diverse ma la scienza mostra solo le piante bisogno di due luci colorate: rosso e blu.
 Il LED ideale che dovresti usare per coltivare le tue piante dovrebbe essere un LED rosso, un LED blu o LED UV . Ci sono alcune informazioni più approfondite su spettri e lunghezze d'onda che funzionano meglio ma queste sono le informazioni di base che dovresti sapere.
La ragione di ciò è che tutte le piante verdi assorbono gli spettri di luce UV, blu, rosso e infrarosso ma anche il verde e il giallo non vengono utilizzati. Ciò non significa che le luci verde e gialla siano completamente inutili, ma significa che tu non vedrai buoni risultati come faresti se stai usando una luce rossa o blu.
 Quindi, se hai già investito in alcune luci ma non stai ottenendo i risultati che speravi, allora dai un'occhiata ai colori delle tue luci per vedere se questo farà la differenza. Se questo era il problema, allora dovresti iniziare a vedere un risultato positivo entro 24-48 ore.
SCEGLIERE UNA LUCE CRESCENTE
Scegliere una  da interno può essere fonte di confusione se non si ha familiarità con il processo, soprattutto perché ci sono così tanti diversi tipi di luci che è possibile utilizzare per far crescere le piante che può sembrare travolgente. I tipi principali sono Lampade fluorescenti fluorescenti, Luci di crescita nascoste, luci di crescita CMH, luci di crescita a LED (diodo ad emissione luminosa).
LUCI DI CRESCITA FLUORESCENTI
Le luci fluorescenti fluorescenti sono economiche ma durano molto più a lungo di una lampadina a incandescenza e non si surriscaldano. In termini di colori, le luci fluorescenti emettono una luce blu e queste luci sono piuttosto facili da installare. Riconoscerai queste luci dagli uffici e magazzini in cui i tubi lunghi e sottili sono piuttosto riconoscibili. Molti garage e annessi potrebbero già avere queste luci installate, quindi potresti avere già la metà dell'impianto se controlli.
 I tubi fluorescenti sono misurati dal loro diametro, ogni "T" rappresenta Una lampada fluorescente T5 ha un diametro di cinque ottavi di pollice, un T8 avrebbe un diametro di un pollice e così via. I T5 lm561c quantum board la fase di propagazione delle piante, poiché funzionano alla grande.
Pro delle luci fluorescenti fluorescenti T5
 Generalmente meno costoso di altri tipi di luci di coltivazione.
Emettono luce che copre un'area più ampia rispetto alla maggior parte degli altri tipi di luci di coltivazione.
Di solito hanno una vita utile molto più lunga di altri tipi di luci di coltivazione.
Contro di luci fluorescenti fluorescenti T5
 Non sono utili durante le fasi vegetative della crescita.
Non sono utili durante le fasi di fioritura.
HID Grow Lights lampada led coltivazione
Le lampade ad alogenuri metallici bruciano gas che produce illuminazione sull'estremità blu dello spettro, utile durante la fase vegetativa dello sviluppo di una pianta. Le lampade al sodio ad alta pressione producono luce sulla porzione rossa-arancione dello spettro e sono utili durante la fase di fioritura di ciclo di una pianta.
 Tutti i kit di coltivazione HID comprendono la lampadina, un reattore e un cappuccio riflettente di qualche tipo per aumentare la quantità di luce disponibile per le piante.Un alimentatore HID può essere un alimentatore magnetico tradizionale che utilizza bobine e condensatori per regolare l'uscita, o digitale sono inoltre disponibili alimentatori che utilizzano i circuiti per regolare le uscite della lampada.
Pro di HID Grow Lights
 Le lampadine HID sono spesso dimmerabili, il che può essere utile per personalizzare la quantità di luce necessaria per una determinata area.
Se si utilizza un alimentatore digitale, è possibile utilizzare tutti i tipi di lampadine HID senza cambiare l'alimentatore.
Le luci HID producono più luce utilizzabile rispetto alle lampadine fluorescenti.
Contro di HID Grow Lights
 Le lampadine HID producono elevate quantità di calore che possono bruciare le piante se non vengono monitorate o prese in considerazione quando vengono collocate in una stanza di coltivazione.
Richiedono hardware aggiuntivo per funzionare, come un reattore e un riflettore. Alcuni alimentatori HID faranno funzionare solo MH e altri solo far funzionare l'HPS, il che significa che potrebbero essere necessari più reattori.
L'efficacia di ogni lampadina diminuisce nel tempo, il che significa che è importante notare da quanto tempo una lampadina particolare è stata in uso e cambiarla prima che cessi la sua utilità.
Le luci di coltivazione CMH si riferiscono entrambi anche a tipi di luci HID single-ended (LEC e CMH) sono essenzialmente utilizzate in modo intercambiabile tra loro in quanto sono lo stesso tipo di lampadina.
 Una luce LEC (o CMH se preferisci) funziona più o meno allo stesso modo del suo cugino a ioduri metallici, ma ha invece un arco ceramico (come le lampadine HPS) anziché uno al quarzo. Proprio come nella sezione sopra sull'illuminazione DE, il pro e contro elencati di seguito sono confrontati con altre luci HID.
 Pro di CMH Grow Lights
 I LEC durano in media il doppio delle lampadine MH o HPS.
I LEC, a causa dell'elemento ceramico, bruciano molto più caldo dell'MH, producendo una luce più vicina a quella della luce solare naturale. Tuttavia, a causa del loro valore isolante, hanno anche una potenza termica inferiore, il che significa che c'è meno probabilità di bruciare le foglie delle piante come rispetto alle lampadine MH o HPS.
I LEC possono produrre uno spettro luminoso sufficiente a supportare sia la fase vegetativa della crescita delle piante sia la fase di fioritura.
Contro di CMH Grow Lights
 Solo i reattori magnetici possono essere utilizzati per le lampadine LEC e non possono essere posizionati su un angolo; solo dritto su e giù o in orizzontale.
Costo: essendo una tecnologia più recente, sono ancora abbastanza costosi.
Esiste un pericolo per i coltivatori a causa della quantità di luce UV prodotta dai LEC: si consiglia ai coltivatori di indossare camicie a maniche lunghe e occhiali da sole se stanno andando a lavorare sotto qualsiasi illuminazione LEC.
Luci di coltivazione a LED
Le luci di coltivazione a LED sono anche relativamente nuove nel mondo dell'illuminazione artificiale, ma sono ampiamente utilizzate: i vantaggi dell'utilizzo delle luci di crescita a LED sono numerosi, ma il principale ostacolo al loro passaggio è l'elevato costo iniziale.
 Poiché le luci di coltivazione a LED continuano a diventare un attore importante nel mondo delle luci di crescita, è probabile che i loro costi possano continuare a scendere in una gamma più conveniente per la maggior parte dei coltivatori domestici.
 Pro di LED Grow Lights lampada da coltivazione
 I LED sono efficienti dal punto di vista energetico e sono tra le fonti di luce artificiale più economiche per funzionare, producono più luce per watt di fluorescenti o HID, ma ci sono delle eccezioni.
I LED funzionano a temperature più fredde, oltre al risparmio energetico, ciò significa che la possibilità di bruciare le piante è notevolmente inferiore rispetto ad altri tipi di luci di coltivazione e sono anche tra le opzioni di illuminazione artificiale più durature.
Di solito sono in grado di essere collegati direttamente a prese elettriche standard; alcuni tipi possono essere utilizzati anche in apparecchi di illuminazione tradizionali (non sono necessari reattori per i LED).
La gamma di spettri di colore disponibile è ampia e può essere personalizzabile e regolabile a seconda della coltura coltivata e della fase di sviluppo.
Ci sono molti produttori che producono illuminazione a LED con una vasta gamma di funzionalità e vantaggi.
I LED sono generalmente considerati le luci di coltivazione più facili da usare.
Contro di luci di coltivazione a LED
 I costi possono essere proibitivi quando si tratta di optare per i LED e sono molte volte più costosi rispetto ad altre opzioni di coltivazione leggera.
Alcuni LED, nel tentativo di ridurre i costi per il consumatore, emettono meno luce rispetto ad altri tipi di luci di coltivazione, che è possibile evitare se la luce a LED selezionata è almeno 2,0 micromoli per watt di energia.
A seconda del produttore, i LED non sono sempre abbastanza forti per la fase di fioritura. Questo svantaggio potrebbe diventare obsoleto con il miglioramento della tecnologia e anche ora alcuni sistemi LED producono abbastanza luce, ma assicurati di fare i compiti quando selezioni il LED giusto per il tuo particolare Ritaglia.
I riflettori potrebbero essere necessari per sfruttare appieno i vantaggi delle tue luci a LED. Questo potrebbe non essere un vero "imbroglione", ma a differenza degli HID, dove è previsto, la maggior parte dei sistemi a LED viene venduta con la tesi che non sono richiesti altri articoli.
CONCLUSIONE
Spero che tu abbia trovato utile questo elenco e ti assicurerà da dove cominciare quando pianifichi la tua coltivazione indoor. Mentre ci sono molte opzioni là fuori, questo elenco dovrebbe aver spiegato cosa dovresti cercare e cosa evitare quando coltivi piante sotto le luci. Ricordati di scegliere con cura la tua cannabis, fai luce e non ascoltare molti dei falsi consigli e disinformazione che ci sono quando si tratta di creare il tuo pacchetto di coltivazione indoor. Tenendo presente questi suggerimenti, creare splendide fioriture o verdure giganti in pochissimo
tempo.
 Se hai altri suggerimenti per i coltivatori che desiderano utilizzare questo metodo, commenta di seguito. E se hai trovato utili i consigli, condividi questo post con i tuoi amici e familiari.
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uomoallacoque · 5 years ago
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Una trattoria gourmet sorprendente, questa la definizione che calza a pennello per Fofo. 3 ristoranti a Milano in zone strategiche, Fofo Sarpi nella chinatown milanese fulcro negli ultimi anni di proposte gastronomiche varie e di assoluto livello, Fofo Cerva in centro a Milano e Fofo Richard sul naviglio milanese, proprio quest’ultima è la sede da me provata.
Navigli si ma non nel caos della movida, siamo un po più distanti con l’indubbio (e quasi incredibile a Milano) vantaggio di trovare parcheggio con molta facilità. La location ha uno stile pulito e “nordico” sulle tonalità del verde e giallo.
Mise en place molto semplice, senza tovaglie ne tovagliette ma comunque gradevole.
Ciò che fa la differenza da Fofò è il menù: alla ricerca di una propria identità con proposte varie e tutte di ottimo livello.
Possiamo trovare dunque in carta pizze gourmet, hamburger di qualità, insalate ma soprattutto piatti ottimamente presentati e che rappresentano alla perfezione le migliori ricette della tradizione con un pizzico di rivisitazione.
La nostra “degustazione” alla scoperta della loro cucina inzia con un flan di zucca, delicato e piacevole, prima dei due antipasti: sarde croccanti con zucchine alla scapece , ottima la frittura, migliorabili invece le zucchine alla scapece, baccalà mantecato all’EVO con polenta di ceci croccanti e crema di aglio dolce, piatto favoloso, il baccalà è perfetto (pulito, cremoso e saporito) la polenta e l’aglio danno un giusto contrasto di sapori e consistenze: davvero buono!
I primi piatti sono abbondanti e molto ben conditi: orecchiette con pesto di pistacchi e basilico, con scampi ed emulsione di scampi e gnocchi di patate al sugo di pomodorini datterini arrostiti alla vaniglia, cotti al forno con stracciatella e parmigiano.  Da amante degli gnocchi ho apprezzato moltissimo questo piatto, il sugo è eccezionale, cremoso e saporito. Le orecchiette molto gustose anche se lo scampo si perde un po nella preprazione, entrambe le portate comunque di grande gusto e soddisfazione . Un applauso per la raffinata scelta delle ceramiche: piatti fondi e terrine di gran gusto!
Assolutamente perfetta la caponata di melanzane con polpo croccante, anche in questo caso bello, equilibrato e abbondante, un piatto da leccarsi i baffi.
Per non farci mancare nulla chiudiamo anche con l’assaggio di un dolce: mousse ai 3 cioccolati , talmente bello che è quasi un peccato romperlo, ma poi la gola ha la meglio e si scopre la potente dolcezza e golosità di questo dessert! Godurioso fine pasto!!!
Fofò è un ristorante che mi sento di consigliare sia per cena di coppia che per tavolate di amici, il menù vario è in grado di accontentare molteplici richieste e gusti.
Spoiler: in arrivo il progetto del menu trattoria urbana….la tradizione quella più vera reinventata e riscoperta….
  FOFO  RICHARD
Viale Giulio Richard, 1, Milano
Telefono: 02 3653 4997
FOFO SARPI
Via Paolo Sarpi, 53, 20154 Milano
02 8342 1154
FOFO CERVA
Via Cerva, 6, 20122 Milano
02 3823 6885
https://www.foforestaurant.com/fofo2019/fofo-prenota-ora/
Fofò Restaurant- Trattoria Urbana Una trattoria gourmet sorprendente, questa la definizione che calza a pennello per Fofo. 3 ristoranti a Milano in zone strategiche, Fofo Sarpi nella chinatown milanese fulcro negli ultimi anni di proposte gastronomiche varie e di assoluto livello, Fofo Cerva in centro a Milano e Fofo Richard sul naviglio milanese, proprio quest’ultima è la sede da me provata.
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pionchan-blog-blog · 5 years ago
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una vecchietta assassina con una mantellina rossa
una vecchietta assassina con una mantellina rossa
Salve, sono anni che cerco di ritrovare un film visto tanto tempo fa con mia nonna. Sono sicura che si tratti di un thriller/giallo poliziesco, perché ricordo che veniva trovata una ragazza morta in un bosco e c’era quest’altra ragazza, che penso fosse la poliziotta, che cercava di risolvere il mistero attorno alla morte della prima donna; potrebbe essere stato in Inghilterra o in un paese nordico…
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alemicheli76 · 6 years ago
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In uscita in contemporanea mondiale, il primo titolo della nuova serie noir di Camilla Läckberg "La gabbia dorata" Marsilio editore.
In uscita in contemporanea mondiale, il primo titolo della nuova serie noir di Camilla Läckberg “La gabbia dorata” Marsilio editore.
  Dalla regina del giallo nordico, con 23 milioni di copie vendute nel mondo, ecco Faye, una protagonista molto determinata a compiere la sua vendetta.
  «Aveva giocato a fare il sesso debole per troppo tempo, ormai. Ma capì che era ora di prendere il comando».
  Faye ha tutto: un marito di successo, una splendida figlia, un bellissimo appartamento a Stoccolma. Ma sotto questa superficie…
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lillyslifestyle · 6 years ago
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Il baccalà in Portogallo è il re delle tavole. I portoghesi dicono che hanno più ricette di baccalà che giorni dell’anno, ma se a Lisbona arrivasse il “baccalà alla vicentina“? Oggi vi racconto della mia esperienza durante un worksho di cucina regionale con lo Chef Antonio Chemello presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona.
Di baccalà e ricette vi ho già parlato in passato, dopo essermi cimentata con il bacalhau com natas e il bacalhau à Braz è giunto il momento per me di imparare a preparare il baccalà alla vicentina o per meglio dire “la polenta e baccalà alla vicentina” (quella della Venerabile Confraternita).
Forse non tutti sanno che nelle mie vene scorre 1/4 di sangue vicentino, mio nonno era di “sù”, di Vicenza per l’appunto. Come onorare la sua memoria se non imparando una ricetta della sua terra?
I workshop di cucina italiana
Sin dallo scorso anno, presso l’Istituto Italiano di Cultura, sono organizzati i Corsi di Cucina dell’Istituto Italiano di Cultura nel nuovo Spazio Cucina do Salitre, progettato dall’architetto Nadir Bonaccorso. Nell’ambito del ciclo, diretto da Luisa Violo (direttrice dell’istituto), gli eventi hanno lo scopo di far conoscere parte della cultura italiana “a tavola” grazie anche alla collaborazione di alcune scuole alberghiere italiane e ristoratori locali.
Questo mese di febbraio 2019 vede però la presenza di un famoso chef italiano che ha vinto più volte la Prova del Cuoco in Tv. Di chi parlo? Dello chef Antonio Chemello.
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Chi è lo Chef Antonio?
Antonio Chemello Ambasciatore dello Stoccafisso di Norvegia in Italia
Antonio Chemello, un nome da ricordare. Alla terza generazione di chef amanti di Stoccafisso, Antonio è un appassionato che ha sfidato le acque nordiche per ripetere, in barca a vela, la rotta del navigatore Pietro Querini, scopritore (casuale) dello stoccafisso che fece arrivare a Venezia. Due mesi di viaggio trascorsi in mare sulla rotta che parte da Sandrigo ed arriva all’isola di Rost.
A tavola, luogo dove sono avvenute sempre grandi gesta, nasce un’idea: creare la “Venerabile Confraternita del bacalà alla Vicentina” (la mancata seconda “c” è voluta) di cui Antonio Chemello, chef del Palmerino, ne è un illustre componente. Da allora la sua passione per questo nordico pesce non ha fine e lo porta anche alla nomina di Ambasciatore dello Stoccafisso di Norvegia in Italia.
progetto “Via Querinissima”
progetto enogastronomico culturale del Bacalà
La “Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina” nasce nel 1987 a Sandrigo (Vicenza) su iniziativa dell’avv. Michele Benetazzo. L’idea di base è costituire un qualificato cenacolo di personaggi vicentini che eleggano il “bacalà” come tema di unione di diversi Paesi europei (in questo momento ne sono 14).
Numerose sono le attività volte a difendere la buona cucina locale: stesura della ricetta per la preparazione del bacalà alla vicentina, attestati ai ristoratori che si impegnano a servire il tipico piatto locale, allacciare rapporti con altre regioni italiane ed approfondire ricerche sulle antiche ricette del baccalà.
Oggi leggiamo sul sito ufficiale che, “il lavoro della confraternita è conosciuto in tutta Italia ed all’estero sopratutto dopo il riconoscimento del Bacalà alla Vicentina fra i cinque alimenti della tradizione italiana nel circuito EuroFIR, finanziato dall’Unione Europea nel 2009 e alle imprese Queriniane che sono state intraprese con successo da alcuni membri della Confraternita: nel 2007 la tratta Venezia – Rost “Sulla Rotta del Querini” in barca a vela e nel 2012 la tratta Rost – Venezia “Via Querinissima” con una Fiat 500 “giallo Confraternita”.
Quando si parla di viaggi e sopratutto viaggi legati a terre lontane e gastronomia mi illumino. Durante il workshop, lo storico Massimo Andreoli ha raccontato la storia della Via Querinissima, storica rotta che ha fatto scoprire “per caso” al navigatore Pietro Querini il nostro amato baccalà, anzi il meluzzo nelle fredde acque in cima al circolo polare artico.
Ed ora cercate di contenervi mie care lettrici donne. Sapevate che il progetto è stato anche tema di una puntata di ULISSE su RAI3 con Alberto Angela? Il (vostro) amato ha parlato di Bacalà alla Vicentina, raccontando la storia del naufragio di Pietro Querini e della Via Querinissima. Per vedere la puntata cliccate qui. Ma torniamo a noi e al workshop di cucina veneta a Lisbona.
Il workshop
Arrivo all’Istituto Italiano di Cultura alle 10:30 visto che il workshop comincia alle 11. Odio arrivare in ritardo agli appuntamenti. Conosco Antonio e Massimo e ci si ritrova subito a parlare di cibo. Ha ragione Kévin quando dice sorridendo che “noi italiani abbiamo un problema”, parliamo sempre di cibo.
Dopo una breve ed interessante presentazione sul workshop, lo chef ci racconta la storia del merluzzo, la sua essicazione ed arrivo sulle nostre itaiche tavole (parte della spiegazione la troverete in basso nel video e nel video live pubblicato nella mia pagina Facebook).
Gli ingredienti del menù previsto per il workshop son presentati: radicchio e riso, stoccafisso e polenta e pere e ricotta per le frittelle.
A questo punto si affinano i coltelli e si comincia a preparare la famosa ricetta per la quale siamo venuti al workshop, il bacalá alla vicentina. Mi ha sempre affascinato vedere gli chef all’opera, la maestria e la rapidità con cui tagliano e preparano gli ingredienti. Sarà che amo cucinare ma io “pendo da… i coltelli….loro”.
  Lo chef, infornato il baccalà, comincia a preparare il risotto al radicchio di Treviso e per concludere, visto che siamo in epoca di carnevale: le frittelle veneziane di carnevale (se volete la sua ricetta, scrivetemi in basso nei commenti).
Prima di lasciarvi, con l’acquolina in bocca, qui di seguito voglio condividere con voi la ricetta originale del Bacalà alla Vicentina dello chef. Fatemi sapere poi, nal caso vi cimentaste ai fornelli, come viene il risultato.
La ricetta originale
Ed ora se volete cimentarvi anche voi in cucina, vi presento in basso la ricetta del Bacalà alla Vicentina approvata dalla Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina.
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COSA SERVE (ricetta per 12 persone)
1 kg di stoccafisso secco, 250 gr di cipolle, mezzo litro di olio d’oliva non fruttato, 3 – 4 sarde sotto sale, mezzo litro di latte fresco, poca farina, 50 gr di formaggio Grana grattugiato, un ciuffo di prezzemolo, sale e pepe.
METTIAMOCI ALL’OPERA
Ammollare lo stoccafisso, già ben battuto, in acqua fredda, cambiandola ogni 4 ore, per 2-3 giorni. Levare parte della pelle. Aprire il pesce per il lungo, togliere la lisca e tutte le spine. Tagliarlo a pezzi quadrati possibilmente uguali.
Affettare finemente le cipolle; rosolare in un tegamino con un bicchiere d’olio, aggiungere le sarde dissalate, diliscate e tagliate a pezzetti; per ultimo, a fuoco spento, unire il prezzemolo tritato.
Infarinare i vari pezzi di stoccafisso, irrorarli con il soffritto preparato, poi disporli uno accanto all’altro, in un tegame di cotto o di alluminio, oppure in una pirofila (sul cui fondo si sarà versata, prima, qualche cucchiaiata di soffritto); ricoprire il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo anche il latte, il Grana, il sale e il pepe.
Unire l’olio fino a ricoprire tutti i pezzi, livellandoli. Cuocere a fuoco molto dolce per 4 ore e mezza circa, muovendo di tanto in tanto il recipiente senza mai mescolare.
In termine vicentino questa fase di cottura si chiama “pipare”. Solamente l’esperienza saprà definire l’esatta cottura dello stoccafisso che, da esemplare a esemplare, può differire, di consistenza. Servire ben caldo con polenta in fetta (il Bacalà alla Vicentina è ottimo anche dopo un riposo di 12-14 ore).
prossime date
Il prossimo workshop di cucina italiana presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona vedrà la Sardegna come regione invitata e si terrà il 4 aprile 2019. Per informazioni e/o prenotazioni scrivere un’email a [email protected]
Vi possono interessare anche
Se vi ho fatto venir fame e voglia di preparare il baccalà, ma non avete molto tempo, vi consiglio qui in basso altre ricette (questa volta portoghesi) rapide da preparare.
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Lisbona, Baccalà alla vicentina protagonista di un workshop con lo Chef Antonio Chemello Il baccalà in Portogallo è il re delle tavole. I portoghesi dicono che hanno più ricette di baccalà che giorni dell'anno, ma se a Lisbona arrivasse il "
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newsintheshell · 7 years ago
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Nuove uscite J-POP Manga
Disponibili da oggi Tom Sawyer; Chisakobe; i box di Re:Zero, Guerrilla High e lo spinoff di your name.
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J-POP Manga porta in libreria e fumetteria il box da collezione di Re:Zero -Starting life in another world- che raccoglie i 5 volumi della seconda miniserie del manga al prezzo di €29,50.
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Terminato il primo ciclo di morti e resurrezioni che lo hanno portato a capire meglio la sua nuova abilità di "riavvolgere" il tempo, Subaru si risveglia in una villa misteriosa dove viene curato dalla strega Emilia e da due gemelline che nascondono un segreto...
Arriviamo così ai capitoli del fumetto più attesi dai lettori: facciamo la conoscenza di Rem e Ram, personaggi che sono già stati incoronati i più amati della serie dai siti di settore giapponesi e italiani!
Il manga è nato come anime, e ha ottenuto un enorme successo. Così come la serie che è salita rapidamente nella Top 5 delle più vendute in Giappone nel 2016 e i suoi personaggi, soprattutto le affascinanti eroine, sono diventate immediatamente beniamine degli spettatori di tutto il mondo.
Ma non è solo l'anime la causa del boom di questo titolo. Infatti a distinguere Re:Zero dai suoi predecessori (e dalle imitazioni) è soprattutto l'onestà con cui è stato tratteggiato il protagonista Subaru. Personaggio che è diventato una sorta di alter ego per i lettori. Subaru, infatti, non è un noioso eroe senza macchia, ma un ragazzo con dubbi e difetti che vede nel nuovo mondo in cui si risveglia l'opportunità per mettere a frutto gli anni di manga e anime che (almeno secondo lui) lo renderebbero un esperto di sopravvivenza fantasy.
Di Re:Zero J-POP Manga ha già pubblicato due light novel e il box in due volumi della prima stagione della serie ideata da Tappei Nagatsuki.
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your name. Another Side: Earthbound è un volume speciale, in formato 14x21 brossurato con sovraccoperta e venduto al prezzo di 14 euro, che scava a fondo nel mondo del lungometraggio animato your name., il capolavoro di Makoto Shinkai.  
In questa light novel corredata da illustrazioni, la straordinaria e toccante avventura di Taki e Mitsuha viene raccontata dal punto di vista dei parenti e degli amici della ragazza, testimoni delle sue stranezze ma inconsapevoli dello "scambio di anime e cuori" che vede i due giovani protagonisti.
La light novel your name. Another Side: Earthbound, scritta da Arata Kano, va ad aggiungersi alla light novel best seller your name., al manga omonimo (del quale è disponibile un box da collezione con i 3 volumi) e alle altre light novel del maestro di 5 Centimetri al Secondo e il Giardino delle Parole, tutte pubblicati da J-POP Manga nel 2017.
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Arriva in fumetteria e libreria anche il box di Guerrilla High. Go Nagai ritorna a scuola per le rivolte studentesche degli anni di piombo... ma a modo suo! Benvenuti in un Giappone sconvolto da un conflitto generazionale che ha preso svolte di estrema violenza: a bordo di moto e automezzi arrangiati, studenti di ogni età e professori si danno battaglia senza pietà.
Un mix di critica sociale, umorismo nero e inventiva nagaiana direttamente dai primi anni '70, un'opera atipica (e imperdibile) nella bibliografia del maestro!
I due volumi sono venduti con il cofanetto al prezzo di 24 euro.
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Dopo dieci anni ritorna Tom Sawyer, il volume unico di 370 pagine (anche a colori) firmato da Shin Takahashi, autore di Lei, l’Arma Finale e Yuki e Tsubasa - Ali sulla Neve. Questa nuova edizione è stata pensata in un formato più grande (15x21 brossurato con sovraccoperta) con una particolare attenzione alla grafica anche per incontrare il gusto dei lettori delle librerie. Il prezzo di vendita è di 14 euro.
Il tratto onirico e delicato di questo mangaka illustra una intima storia di crescita personale, in cui si ritrovano echi del capolavoro di Mark Twain e tinte di giallo.
Haru, una giovane donna che vive a Tokyo trascinandosi tra una relazione senza futuro e un lavoro che non le piace, è costretta dalla morte della madre a tornare nel villaggio sul mare in cui è nata e cresciuta.
Lì è intrappolata nuovamente dalla sensazione di isolamento di quando era piccola e non riusciva a trovare un amico (anche per colpa il carattere indifferente e duro della madre), finché non incontra per caso un bambino dalla pelle chiara che con la sua irrefrenabile vitalità le darà una seconda opportunità per vivere quell’infanzia spensierata che le era stata negata... e che rischia di esserle sottratta di nuovo.
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Voler raccontare una rinascita. Partire dalle ceneri della propria vita per ricostruire un vissuto ed intrecciarlo a quello degli altri. È questa la consapevolezza che ha mosso i disegni di Minetaro Mochizuki, il mangaka che ha firmato i quattro volumi di Chiisakobe, una narrazione luminosa e delicata, serie che ha vinto il Prix de la série del Festival d'Angoulême 2017, uno dei più importanti riconoscimenti in ambito fumettistico del mondo Occidentale. Disponibile da oggi il primo dei quattro volumi che compongono l’opera,in formato 15x21 brossurato con sovraccoperta, venduto al prezzo di € 9.50.
Il protagonista, Shigeji, si ritrova improvvisamente senza casa e senza genitori. L'idea iniziale è quella di chiudersi nel suo guscio, compiere una involuzione, come suggerisce anche una delle prime vignette in cui è in posizione fetale. Umanità e forza di volontà sono gli ingredienti che lo faranno emergere dal proprio dolore e dalla propria apatia. Ma parte solo. Solo contro tutti a voler ricostruire la ditta bruciata nell’incendio, a voler continuare i progetti e prendersi cura degli operai. L'incendio però non ha distrutto solo la casa dei suoi genitori e la fabbrica, ma anche altre strutture tra cui l'orfanotrofio di quartiere. Per evitare che i bambini rimangano in mezzo alla strada, Ritsu (amica di infanzia) propone di ospitarli tutti a casa del protagonista promettendo che si sarebbe occupata lei di tutto. Il duro e granitico animo di Shigeji dovrà decidere se aprirsi a un orizzonte più ampio rispetto al proprio dramma personale.
«I quattro volumi», spiega Jacopo Costa Buranelli, direttore letterario di J-POP Manga, «hanno una valenza molto geometrica, sono come le stagioni di un anno, o i quattro atti di un dramma. La cura nella forma, tipica di chi ha studiato design si nota anche in questa scelta».
Infatti Minetaro Mochizuki, classe 1964, nasce come grafico e designer. La sua passione per i manga lo spinge ad andare oltre l'art direction e dedicarsi al disegno. Ma è solo nel 2013, quando sente di essere un mangaka più maturo, che decide di adattare il romanzo di Shūgorō Yamamoto, scrittore giapponese della prima metà del secolo scorso, che ha collaborato con Akira Kurosawa per le sceneggiature di pellicole come Sanjuro, Dodes'ka den e Barbarossa, nell'omonimo manga Chiisakobe.
«In Chiisakobe», ha dichiarato Minetaro Mochizuki in un’intervista rilasciata al portale francese “du9”, «c'è una ricerca, una destinazione. Questo è il motivo per cui ho pensato di lavorare su una narrativa esistente. È stata una sfida per me. Non è una pratica comune, ma capita di tanto in tanto, che i lavori di letteratura finiscano per essere adattati in forma di manga».
La storia originale è di sole 70 pagine, ma è stata un discreto successo per Yamamoto. Fu adattata anche in un film, in un dramma teatrale e in una serie tv. La vicenda è simile a quella trattata da Mochizuki. Anche se il racconto originale è ambientato nel 1600, mentre il mangaka disegna il mondo contemporaneo.
«Per essere onesti», spiega Mochizuki, «ho esitato molto prima di decidere di ambientare la storia in un tempo più moderno. Inizialmente, volevo mantenere l'ambientazione medievale. Ho fatto diversi tentativi, quattro in totale, ma c'era sempre qualcosa che non funzionava e sono giunto alla conclusione che la versione contemporanea fosse la migliore».
Il suo disegno è fortemente influenzato dalla grafica. «Si nota che il design nordico lo ha ispirato nella ricerca della linea semplice», spiega Buranelli. «I riferimenti cinematografici sono moltissimi, sia nel modo di raccontare la storia, sia nello stile di disegno dove si passa da i campi lunghi a vista tatami di Ozu, fino ai personaggi hipster di Wes Anderson. Katsuhiro Ōtomo ha definito Mochizuki come "il mangaka più talentuoso della sua generazione”».
A prima vista Chiisakobe può sembrare un manga molto tranquillo. «Ma quando lo stavo disegnando», sottolinea il maestro, «mi sembrava di creare qualcosa di dinamico. In Chiisakobe, per trasmettere questa idea di movimento, ho davvero giocato con l'assemblaggio di oggetti. In realtà, potrei paragonarlo al teatro Noh, con Kyôgen, che di solito è molto lento, gli attori fanno mosse molto piccole, e all'improvviso faranno qualcosa di molto intenso, che porta sorpresa e impatto. Questo è quello che ho cercato di fare con Chiisakobe».
«Questa opera in quattro volumi», conclude Buranelli, «è una sorta di completezza del suo stile, come una poesia alla sua maturità artistica, dove il suo occhio di design e la sua passione di mangaka trovano perfetta armonia».
SilenziO)))
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amantedilibri · 7 years ago
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Un cattivo ragazzo come te di Huntley Fitzpatrick
Buongiorno lettori!
Pronti per il weekend? Io sono tornata al lavoro da due settimane e già non vedo l'ora! (E si, so che è lunedì, sigh).
Dopo la recensione di un bel giallo nordico oggi vi propongo un Young Adult romantico e frizzante.
Titolo originale: The Boy Most Likely To
Serie: My Life Next Door n°2
Genere: Romantico, Contemporaneo
Target: Young Adult
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 11 Luglio 2017
N°pagine: 392
Trama: L’ultima cosa di cui una maniaca del controllo come Alice Garrett ha bisogno è un tipo come Tim Mason. Tim che è il migliore amico di suo fratello minore. Tim che attira i guai come una calamita. Tim che fiuta l’alcol anche bendato. Ma si sa, le cose non vanno sempre come si vorrebbe. Così, quando Tim si trasferisce nell’appartamento sopra il garage dei Garrett, Alice comincia a conoscerlo meglio. E capisce che dietro quella maschera da bad boy si nasconde un ragazzo che, dopo aver toccato il fondo, è pronto a tutto pur di cambiare. Anche a prendersi finalmente la responsabilità per il guaio che ha combinato un anno prima. Un guaio che Tim non ricorda nemmeno ma le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Qualcosa di così scomodo che potrebbe mettere fine alla storia con Alice ancora prima che abbia inizio.
Avevamo già conosciuto Alice e Tim nel primo libro della serie My Life Next Door di Huntley Fitzpatrick, ve li ricordate? Mentre seguivamo le vicende di Jared e Samantha ed erano rispettivamente la sorella maggiore di Jared e il suo migliore amico. Tra quelle pagine forse avevamo già intuito i sentimenti che legavano i due ragazzi ma si sa, le cose non sono mai semplici tant'è che Alice ha già un fidanzato che non sembra intenzionata a lasciare e dopo l'incidente del padre si è fatta carico di tutte le responsabilità della casa, banda di fratellini piccoli compresi.
Allo stesso tempo Tim è tutt'altro che tranquillo, scapestrato e pieno di vizi, tanto che il padre lo caccia di casa con l'ultimatum di prendersi le sue responsabilità entro Natale se non vuole essere abbandonato del tutto dalla sua famiglia.
Per un istante, aperto il libro non ricordavo nulla della numerosa famiglia Garrett, delle vicende di Jared e Sam ma, dopo poche righe sono rientrata in quella storia come se non mi fossi mai allontanata. La scrittura di Huntley Fitzpatrick è frizzante e dolce mentre alterna il punto di vita dei due ragazzi, dandoci scorci delle loro vite da soli e insieme. E tra i due ho preferito di molto leggere di Tim, un ragazzo che cambia non perché questo è quello che si aspetta, che esige, la sua famiglia ma perché lo desidera per se. Di Alice ho ammirato molto la maturità e la forza di non arrendersi anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato: al suo posto non credo sarei riuscita a essere altrettanto. Allo stesso modo però i capitoli di Alice sono stati dolorosi, soprattutto quelli che coinvolgevano il padre perché troppo mi hanno ricordato la mia situazione passata che dopo due anni è ancora terribilmente dolorosa.
Ma come sempre il lieto fine c'è sempre in questi romanzi che schiarisce anche la giornata più cupa. Un cattivo ragazzo come te è stata una lettura che mi serviva divertente, dolce e forte con le giuste proporzioni.
Spero di leggere in futuro altro di questa autrice perché con il suo stile scorrevole e l'atmosfera che da ai suoi romanzo è una delle migliori autrice di Young Adult che mi è capitato di leggere.
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valepifi · 7 years ago
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Ragazze buongiorno! Oggi vorrei tenervi compagnia con un post leggero leggero con tante immagini. Eh sì perchè con l’aria di vacanza tipica del mese di Agosto non ho nessuna voglia di annoiarvi con tante parole!
E quindi ho pensato di condividere con voi il risultato delle mie ore trascorse su Pinterest a fantasticare su come arredare le camere dei miei bambini. Sono in piena sindrome del nido e ultimamente le mie energie si concentrano tutte nella sistemazione-organizzazione-pulizia-modifica della casa.
Lo stile che mi ha ispirata è decisamente scandinavo, ma non è stata una scelta ragionata. Semplicemente, mi sono resa conto che la maggior parte delle immagini che attiravano la mia attenzione erano di ambienti arredati con questo stile.
Amo i colori neutri, le luci soffuse, gli arredi semplici e gli elementi decorativi originali e un po’ ricercati, le ghirlande di lucine, i pom pom e i mobili funzionali, soprattutto se si tratta di camerette che devono essere vissute con praticità e sicurezza
Credo che per un bimbo la sua camerina debba essere un rifugio in cui sentirsi al sicuro circondato dai propri giochi e dalle cose che ama e deve essere un luogo che lo faccia anche un po’ sognare…
Per i primi tempi la piccola starà in camera con noi, almeno finchè sarà troppo piccina per dormire sola e comunque finchè la sua camera non sarà pronta. Il mio bimbo grande invece, ora che si avvicina ai 3 anni, inizia a trascorrere più tempo nella sua camera a giocare, quindi ho pensato di fare qualche modifica in modo che si adatti alle sue nuove esigenze. Quando sarà tutto pronto vi farò vedere il risultato!
Intanto ecco l’atmosfera che più mi piace, ovviamente sostituendo il lettino da neonato con uno più grande:
Grigio, azzurro polveroso, tanto bianco e un’atmosfera un po’ ovattata che mi trasmette una gran calma.
In casa nostra prevalgono i grigi e il bianco, ma nella camera del mio bimbo ci saranno dei tocchi di giallo che lui stesso ha scelto.
Questa camera è adorabile per un bimbo appena nato, non trovate?
Questo cassettone di Ikea è ormai visto e stravisto:è della linea Hemnes e secondo me è il mobile perfetto per la camera di un bambino. Ha 8 cassetti molto spaziosi e il grande piano di appoggio consente di usarlo anche come fasciatoio. Non ho mai amato i fasciatoi e questo è stato un ottimo compromesso! Sicuramente ne prenderemo uno anche per la camera della piccola.
La camera di un neonato deve essere semplice e contenere l’essenziale. Per me oltre al lettino, al cassettone e ad un armadio, bastano qualche mensola, un bel tappeto morbido e dei cesti o dei contenitori per piccoli giochi e altri oggetti.
Mi piace tanto l’idea di questa piccola nicchia con i cuscini dove sedersi per giocare, ideale soprattutto quando i piccoli iniziano a gattonare.
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Mi piacerebbe poi prendere questa sedia a dondolo sulla quale sedermi per allattare o comunque su cui appoggiare una copertina, un cuscino, i peluches… La trovate su Amazon ad un prezzo davvero accessibile e nelle mie ricerche ne ho trovata una anche su Super Estudio, un sito spagnolo da cui ancora non ho comprato nulla ma che vende arredamento e decorazione per la casa a prezzi incredibili e ha anche una vastissima scelta. Fateci un salto perchè difficilmente ne uscirete a mani vuote!
Per la camera della piccolina mi sono lasciata andare ai sogni e questa tenda è sicuramente in cima alla lista dei desideri. Io la trovo deliziosa… Il color cipria e l’atmosfera che si crea aggiungendo qualche dettaglio mi fanno davvero rimanere incantata di fronte a queste immagini
Stelline, lucine, qualche tocco di oro, morbidi cuscini, tappeti pelosi, le ghirlande di bandierine che tanto amo, i pom pom… Io trovo che sia tutto perfetto. E mi piacerebbe crearne una versione più maschile anche per il mio bimbo, sono certa che gli piacerebbe avere un rifugio in cui nascondersi!
Perchè è vero che sta per arrivare una sorellina che avrà bisogno di tutto, ma ora sento che è giusto rivolgere tutte le attenzioni possibili a questo piccolo omino che in nessun modo dovrà sentirsi messo da parte o meno importante. E quindi io e il suo papà stiamo pensando a come rendere speciale e un po’ diversa la sua camerina in modo da fargli una sorpresa che lo faccia felice.
I lavori sono sempre in corso ragazze, quindi vi terrò aggiornate e vi farò vedere i risultati!
E, come sempre, se avete consigli, soprattutto su dove acquistare oggetti carini, vi invito a lasciare un commento.
A presto!
  HOME DECOR: ISPIRAZIONI PER LE CAMERE DEI BIMBI IN STILE NORDICO Ragazze buongiorno! Oggi vorrei tenervi compagnia con un post leggero leggero con tante immagini. Eh sì perchè con l'aria di vacanza tipica del mese di Agosto non ho nessuna voglia di annoiarvi con tante parole!
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yourecofarmgreenincblog · 5 years ago
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Perché usiamo una luce crescente?
Coltivare la cannabis sotto le luci in ambienti chiusi è qualcosa di cui potresti aver sentito parlare ma che non hai mai provato. Molte persone credono che coltivare cannabis sotto le luci sia un affare costoso e complicato, ma la verità è che chiunque abbia anche un po 'di esperienza nel giardinaggio può creare luci per crescere piante al chiuso.
È possibile che il clima in cui vivi non sia adatto alle tue piante preferite o che tu possa vedere le colture orticole morire o non diventare abbastanza grandi o gustose nel tuo giardino sul retro.
 Cercare su Internet tutte le informazioni può essere frustrante e significa che non hai tutti i fatti di cui hai bisogno prima di provare a creare la tua grow room. Riunendo tutte le informazioni pertinenti, avrai una buona idea di come inizia la tua crescita non appena hai finito questo blog.
In questo post, esploriamo lo spettro di luce per le piante in crescita e ti forniamo tutti i consigli e le informazioni di cui hai bisogno per iniziare il tuo giardino interno.
CIn parole povere, una luce crescente per le piante d'appartamento aiuterà le tue piante o le tue colture a prosperare in un luogo dove c'è poca o nessuna luce naturale. Potresti vivere in un paese nordico o in un clima che vede la più breve quantità di ore di luce in determinati momenti dell'anno. Questo è quando una luce crescente ti aiuterà a continuare a mantenere in salute le tue piante.OME FUNZIONA?
In parole povere, una lampada da coltivazione d'appartamento aiuterà le tue piante o le tue colture a prosperare in un luogo dove c'è poca o nessuna luce naturale. Potresti vivere in un paese nordico o in un clima che vede la più breve quantità di ore di luce in determinati momenti dell'anno. Questo è quando una luce crescente ti aiuterà a continuare a mantenere in salute le tue piante.
La giusta quantità di luce è assolutamente cruciale per la sopravvivenza di una pianta: una pianta deve essere in grado di vivere la fotosintesi, dove una pianta prende luce e la converte in una sostanza chimica che viene quindi utilizzata per fornire cibo e acqua alla pianta. Un sottoprodotto della fotosintesi è l'ossigeno, il che significa che l'anidride carbonica dannosa sul nostro pianeta viene trasformata in ossigeno da questo processo.
Una lampada led coltivazione coltivazione di erbe infestanti replicherà lo spettro della luce simileal nostro sole anche se è possibile acquistare luci specifiche per potenziare piante specifiche. Le piante in crescita sotto le luci sono state fatte dal 1868 quando il botanico russo Andrei Famintsyn ha usato il processo nella sua ricerca - quindi è stato sicuramente un metodo collaudato per molto tempo! Senza la giusta quantità di luce, una pianta crescerà lunga e magra e qualsiasi verdura o coltura sarà piccola e amara (pensa ai pomodori se non li hai messi in un posto con abbastanza sole).Quando acquisti prodotti dal negozio di alimentari e gli articoli hanno un sapore aspro o amaro, questo di solito significa che sono stati coltivati senza luce adeguata.
COLORE
Luci di colore diverso fanno cose diverse per ogni pianta. Il problema è che ci sono molte disinformazioni là fuori e molte luci in vendita hanno colori, combinazioni e punti di forza diversi. Ci sono molte opinioni diverse ma la scienza mostra solo le piante bisogno di due luci colorate: rosso e blu.
 Il LED ideale che dovresti usare per coltivare le tue piante dovrebbe essere un LED rosso, un LED blu o LED UV. Ci sono alcune informazioni più approfondite su spettri e lunghezze d'onda che funzionano meglio ma queste sono le informazioni di base che dovresti conoscere.
 La ragione di ciò è che tutte le piante verdi assorbono gli spettri di luce UV, blu, rosso e infrarosso ma anche il verde e il giallo non vengono utilizzati. Ciò non significa che le luci verde e gialla siano completamente inutili, ma significa che tu non vedrai buoni risultati come faresti se stai usando una luce rossa o blu.
 Quindi, se hai già investito in alcune luci ma non stai ottenendo i risultati che speravi, allora dai un'occhiata ai colori delle tue luci per vedere se questo farà la differenza. Se questo era il problema, allora dovresti iniziare a vedere un risultato positivo entro 24-48 ore.
SCEGLIERE UNA LUCE CRESCENTE
Scegliere unalm561cquantum board interno può essere fonte di confusione se non si ha familiarità con il processo, soprattutto perché ci sono così tanti diversi tipi di luci che è possibile utilizzare per far crescere le piante che può sembrareI tipi principali sono le luci fluorescenti fluorescenti, le luci crescenti HID, le luci crescenti CMH, le luci progressive LED (diodo a emissione di luce).
LUCI DI CRESCITA FLUORESCENTI
 Le luci fluorescenti fluorescenti sono economiche ma durano molto più a lungo di una lampadina a incandescenza e non si surriscaldano. In termini di colori, le luci fluorescenti emettono una luce blu e queste luci sono piuttosto facili da installare. Riconoscerai queste luci dagli uffici e magazzini in cui i tubi lunghi e sottili sono piuttosto riconoscibili. Molti garage e annessi potrebbero già avere queste luci installate, quindi potresti avere già la metà dell'impianto se controlli.
 I tubi fluorescenti sono misurati dal loro diametro. Ogni "T"
rappresenta un ottavo di pollice. luce di coltivazione fluorescente T5 è cinque ottavo di pollice di diametro, un T8 avrebbe un diametro di un pollice e così via. I T5 sono meglio utilizzati durante la fase di propagazione delle piante, poiché funzionano a freddo.
 Pro delle luci fluorescenti fluorescenti T5
 Generalmente meno costoso di altri tipi di luci di coltivazione.
Emettono luce che copre un'area più ampia rispetto alla maggior parte degli altri tipi di luci di coltivazione.
Di solito hanno una vita utile molto più lunga di altri tipi di luci di coltivazione.
Contro di luci fluorescenti fluorescenti T5
 Non sono utili durante le fasi vegetative della crescita.
Non sono utili durante le fasi di fioritura.
HID coltiva le luci (HPS coltiva la luce / MH coltiva la luce), sono sistemi a bulbo grande che creano luce accendendo un gas all'interno della lampadina. Gli HID sono disponibili in due tipi: luci di crescita MH (alogenuri metallici) e luci di crescita HPS (alta pressione sodio) Esiste un terzo tipo, che è anche un ibrido tra i due. Tutti i tipi di kit di luci di crescita HID funzionano facendo scattare una corrente elettrica tra due elettrodi di tungsteno (W) che quindi accende il gas in ogni particolare lampadina.
 Le lampade ad alogenuri metallici bruciano gas che produce illuminazione sull'estremità blu dello spettro, utile durante la fase vegetativa dello sviluppo di una pianta. Le lampade al sodio ad alta pressione producono luce sulla porzione rossa-arancione dello spettro e sono utili durante la fase di fioritura di ciclo di una pianta.
 Tutti i kit di coltivazione HID comprendono la lampadina, un reattore e un cappuccio riflettente di qualche tipo per aumentare la quantità di luce disponibile per le piante.Un alimentatore HID può essere un alimentatore magnetico tradizionale che utilizza bobine e condensatori per regolare l'uscita, o digitale sono inoltre disponibili alimentatori che utilizzano i circuiti per regolare le uscite della lampada.
Pro di HID Grow Lights
 Le lampadine HID sono spesso dimmerabili, il che può essere utile per personalizzare la quantità di luce necessaria per una determinata area.
Se si utilizza un alimentatore digitale, è possibile utilizzare tutti i tipi di lampadine HID senza cambiare l'alimentatore.
Le luci HID producono più luce utilizzabile rispetto alle lampadine fluorescenti.
Contro di HID Grow Lights
 Le lampadine HID producono elevate quantità di calore che possono bruciare le piante se non vengono monitorate o prese in considerazione quando vengono collocate in una stanza di coltivazione.
Richiedono hardware aggiuntivo per funzionare, come un reattore e un riflettore.Alcuni alimentatori HID faranno funzionare solo MH e altri faranno funzionare solo HPS, il che significa che potrebbero essere necessari più reattori.
L'efficacia di ogni lampadina diminuisce nel tempo, il che significa che è importante notare da quanto tempo una lampadina particolare è stata in uso e cambiarla prima che cessi la sua utilità.
CONCLUSIONE
Spero che tu abbia trovato utile questo elenco e ti assicurerà da dove cominciare quando pianifichi la tua coltivazione indoor. Mentre ci sono molte opzioni là fuori, questo elenco dovrebbe aver spiegato cosa dovresti cercare e cosa evitare quando coltivi piante sotto le luci. Ricordati di scegliere con cura la tua cannabis, fai luce e non ascoltare molti dei falsi consigli e disinformazione che ci sono quando si tratta di creare il tuo pacchetto di coltivazione indoor luce da coltivazione. Tenendo presente questi suggerimenti, creare splendide fioriture o verdure giganti in pochissimo tempo.
 Se hai altri suggerimenti per i coltivatori che desiderano utilizzare questo metodo, commenta di seguito. Se hai trovato utili i consigli, condividi questo post con i tuoi amici e familiari.
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