#Giacovelli Editore
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[Mascara][Pasquale Spillo Natale]
In un'epoca di intolleranza, due fratelli con poteri soprannaturali sono costretti a riunirsi per vendicare un'ingiustizia. Mascara è un viaggio avvincente tra demoni interiori e complotti mafiosi, un inno all'amicizia e all'amore per il diverso.
Mascara: il potere dell’amore contro l’odio Titolo: MascaraScritto da: Pasquale Spillo NataleEdito da: Giacovelli EditoreAnno: 2025Pagine: 203ISBN: 9791281763470 La trama di Mascara di Pasquale Spillo Natale “Mascara” racconta storie di sopravvivenza, coraggio e amicizia in un’era di intolleranza e discriminazione diffusa, sfruttando la metafora del fantastico e dell’immaginifico. Ettore e…
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Giacovelli, oltre a ricoprire il ruolo di assessore alle politiche sociali, continua a tagliare i capelli e si dedica anche a insegnare il mestiere ai giovani. Durante un'intervista con il direttore di RaiNews24, Paolo Petrecca, nell'angolo delle buone notizie all'interno de "Il Sabato di RaiNews", Giacovelli condivide la sua esperienza e il suo impegno nel promuovere opportunità professionali. La sua passione per il lavoro di parrucchiere si unisce alla sua dedizione nel supportare la comunità, fornendo aiuto e formazione ai nuovi talenti. Questo approccio non solo contribuisce a mantenere viva una tradizione, ma offre anche ai giovani la possibilità di apprendere competenze pratiche in un settore importante e creativo. Giacovelli rappresenta un esempio di come unire attività professionale e impegno sociale, evidenziando l'importanza di trasmettere conoscenze alle nuove generazioni. La sua storia ispira altri a seguire questa strada e a contribuire positivamente alla società.
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Xenia Book Festival 2023 a Reggio Calabria
E’ ai nastri di partenza l’VIII edizione di Xenia Book Festival, la rassegna letteraria internazionale all’aperto di Reggio Calabria, prevista nel weekend del 5 e 6 agosto presso l’Arena dello Stretto. Si tratta di un prestigioso evento dell’estate reggina sempre più proiettato negli ultimi anni ad occupare un posto di rilievo nel contesto del panorama culturale - editoriale nazionale ed internazionale. La manifestazione, organizzata dalla Leonida Edizioni e dall’associazione culturale Xenia Book Festival, storicizzata dalla Regione Calabria, ha il patrocinio di dnumerosi enti, tra questi l’Ambasciata della Repubblica di Armenia presso la Repubblica Italiana, e registrerà la partecipazione di 35 case editrici provenienti dall’intero territorio nazionale. Tra le case editrici dell’evento ci sono Leonida Edizioni, Adda Edizioni, Besa Muci, Cacucci, Claudio Grenzi Editore, Collettiva Edizioni, Editrice AGA, Editrice Rotas, Edizioni di Pagina, Edizioni Gagliano, Edizioni Radici Future, Falvision, Gelsorosso, Giacovelli Editore, Giazira Scritture, I libri di Icaro, I Quaderni del Bardo, Il Grillo, Interno Poesia, Kurumuny, L'arco e la corte, Les Fleneurs, Musicaos Editore, NowhereBooks, Pensa, Pietre Vive Editore, Progedit, Schena Editore, Terra Somnia Editore, Terrarossa, Vesepia, Vintage Editore, Wip Edizioni, Ideadinamica e Montinaro Editore. Il programma, inoltre, vede l’adesione di 40 autori alla rassegna letteraria Vetrina d’Autore presso la sala conferenze Spazio Closed della Leonida Edizioni, con la partecipazione del trio musicale armeno Khachaturyan, di Tsovinar Hambardzumyan Ambasciatrice della Repubblica d’Armenia presso la Repubblica Italiana, di Giorgio Piras dell’Università La Sapienza ed altri studiosi. Particolarmente rilevante sarà la presenza, in videoconferenza, del noto attore, regista e sceneggiatore Carlo Verdone. Xenia si richiama all’apertura ed alla conoscenza di elementi connotativi sempre più marcati della politica editoriale della Leonida Edizioni, infatti la kermesse letteraria sarà seguita dalle telecamere del canale Eclipse due come voi. Read the full article
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GIUSEPPE MARCO PASQUARELLA fra libri , eventi e progetti
Giuseppe Marco Pasquarella è un professionista dell’arte della vetrinistica. Attualmente, è inoltre in tutte le librerie con La Vetrina La Mia Arte, edito da Giacovelli Editore, che ha scritto per parlare a 360° della sua professione. “Un giorno mi sono imbattuto nell’articolo di un prestigioso quotidiano, che diceva appunto che l’Accademia vetrinistica organizzava dei corsi. Ho chiesto quindi a…
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PAOLO GIACOVELLI
per la campagna per la Parità di Informazione Positiva #mezzopieno
Editore, ha fondato “Il Gazzettino della Valle d’Itria” e “Il Gazzettino della Domenica Sport” . Nel 2015 ha fondato la casa editrice “Giacovelli Editore” e dal 2017 è proprietario di una libreria indipendente nel centro storico di Locorotondo (BA).
Qual è per lei il ruolo dell'informazione sul benessere della società?
L’informazione dev’essere innanzitutto trasparente, anche se purtroppo, guardando attraverso i social già esistenti, non è così. Fortunatamente c’è la libertà, il problema però è che chi crea queste informazioni a monte fa già un errore: le notizie troppo negative come le uccisioni, arresti, carcere, droga vengono messe in risalto perché creano notizia. Le cose belle vengono messe in basso, a destra, in un piccolo quadratino perché non “fanno tanta notizia”. E questo è un problema che fa danni. Secondo me crea un appiattimento sociale sia tra le generazioni giovani, ma a qualsiasi età. Personalmente ho smesso di guardare la televisione perché trasmettevano solo cose negative e mi dicevo “è impossibile che non ci siano persone brave che fanno del bene, delle associazioni”, ci sono. Il problema è che anche chi fa del bene ha paura di essere attaccato perché pensa che: “è una cosa molto sensibile, non bisogna parlarne”, “il bene si fa in silenzio” o “queste cose non vanno pubblicate”, hanno modificato il nostro modo di pensare a tal punto che anche noi che facciamo del bene ci limitiamo nel pubblicizzarle e nel promuoverle. Il mondo dell’informazione è così pieno di croste che è difficile pulirlo e sistemarlo.
Cos'è per lei una buona notizia?
Sono svariate: dal ragazzo che aiuta una signora anziana ad attraversare la strada, alla pulizia di un territorio dei mozziconi lasciati a terra. Possono essere piccole azioni o grandi come la donazione di un’ambulanza ad un’associazione di volontariato. Anche se penso che sia il piccolo gesto che porti a quello grande. Ci sono molte azioni buone il problema è che poi non vengono selezionate nei grandi media mentre vanno avanti programmi che promuovono modelli negativi. A fine giornata alle persone piace rilassarsi davanti alla televisione con modelli mediatici che spesso non aiutano a portare positività.
Può il giornalismo rappresentare uno strumento per aumentare la fiducia e ridurre la conflittualità?
Sì, lo può diventare. Il problema è che la maggior parte dei giornalisti secondo me ci mettono troppo del loro, vanno a romanzare quello che è l’articolo, quello che racconta. In Italia vediamo che ci sono giornali schierati politicamente, quello più attento all’ambiente, quello meno, di conseguenza anche la gente si targettizza: compra La Repubblica perché ha un colore o Il Corriere della Sera perché ne ha un altro. Se a monte vengono posti i target la gente li segue. E questo lo possiamo vedere a livello nazionale così come a livello locale. L’idea infatti di creare, quasi dieci anni fa, “il Gazzettino della Domenica Sport” era proprio quella di evitare di parlare di politica, evitare le cose negative, furti, incendi e quant’altro, ma parlare di sport, con un obiettivo educativo, e mantenere uno spazio culturale, perché la cultura crea rete, condivisione e squadra.
Qual è il suo contributo per una buona informazione?
Il mio contributo principale è l’investimento. Il mondo dell’editoria è molto difficile, si fa fatica a pagare i giornalisti, a ricevere pubblicità. Io ho scelto di investire in prima persona. Inoltre, quando condivido delle notizie sui social cerco di essere il più trasparente e apolitico possibile. Oggi la comunicazione si è spostata: non si compra più il giornale perché su Instagram e su Facebook hai già la pagina della tua rivista che ti dà la notizia, con la possibilità di commentarla. Ogni notizia ha un sacco di commenti, positivi e negativi, si crea un dibattito. Facebook, Twitter e simili sono oggi delle piattaforme dove nascono le notizie, a volte anche false, come nel caso delle Fake News, ossia notizie che nascono per creare allarmismi o bombe mediatiche.
Cosa vuol dire per lei vedere il bicchiere mezzo pieno?
Guardare con più consapevolezza, con una visione focalizzata a quello che si vuol ricevere nella vita. La vita è un dono che possiede tutti gli strumenti possibili ed immaginabili, solo che non esiste un ascensore, solo una scala: tanto più impegno ci metti tanti più strumenti riesci ad ottenere.
Leggi le altre testimonianze per la campagna Parità di Informazione Positiva #mezzopieno
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali
#giornalismo#interviste#parità di informazione positiva#buone notizie#Mezzopieno#giornalismo costruttivo
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A SAVONA PRESENTAZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE DI RILANCIARE L’ITALIA FACENDO COSE SEMPLICI, IL LIBRO DEL PRESIDENTE DI CONFASSOCIAZIONI ANGELO DEIANA.
Mercoledì 8 maggio, alle ore 13, presso il concept bar and store Besio dal 1860, in Piazza Mameli a Savona, sarà presentato il libro Rilanciare l’Italia facendo cose semplici. Cosa fare e come farlo, Giacovelli editore. A raccontare la nuova edizione di questo lavoro, un vero “libro a rete”, un libro piattaforma intorno a cui si sono condensati molti contribute, idee, persone, energie e orizzonti saranno il suo autore il Presidente di Confassociazioni Angelo Deiana ed uno dei coautori, il Portavoce del Presidente Deiana, ossia Enrico Molinari Martinelli con il suo intervento Rilanciare il paese delle meraviglie. Interverranno anche il vicepresidente di Confassociazioni Liguria Tiziana Voarino, l’Assessore Regionale al Lavoro, Trasporti e Turismo Giovanni Berrino e il Presidente di Confassociazioni Liguria Eugenio Novario. A seguire una degustazione di prodotti locali proposta dal concept bar e store Besio dal 1860, affermato brand che sostiene le iniziative a carattere culturale e promozionale legate al territorio ed ai suoi prodotti come “Savona, città del chinotto”. Sarà la titolare Patrizia Servodio a presentare gli assaggi e le peculiarità delle singole “specialità”.
La prima edizione del libro ha avuto un grande successo e si è subito partiti con la seconda edizione. Proprio perché, mai come adesso, la nostra Italia è, o potrebbe essere, al centro del mondo globale e del mondo delle reti. Non bisogna attendere. E’ importante comprenderlo ed agire sapendo cosa fare e come farlo, al di là del pensare a se stessi ed ai propri egoismi. Nel nome della semplicità e dell’eliminazione del grande male, la burocrazia.
Deiana lo mette in evidenza proprio nell’introduzione al testo “E’ necessario pensare al tutto prima che alle parti, perché solo così anche le parti si salveranno e potranno risorgere e recuperare l’essenza storico strategica del nostro Paese: la leadership culturale. Altrimenti, cercando di salvare o favorire solo una parte, tutti saranno persi e il declino continuerà. Inesorabilmente. Il successo straordinario di questo piccolo libro che ha esaurito la prima edizione talmente velocemente da riuscire quasi a stare dietro alle evoluzioni di un mondo che sta già passando da 4.0 a 5.0. Senza nemmeno passare dal via. Tanti i suoi protagonisti, tante persone di buona volontà, tanti “io” che hanno espresso la medesima volontà di diventare un “noi” per fare qualcosa di semplice e rilanciare la nostra Italia, un Paese straordinario, ma sempre troppo individualista. Un successo importante perché è riuscito a condensare la volontà di “noi e di futuro” di una grande rete di CONFASSOCIAZIONI (la piattaforma di lancio della prima edizione fatta di quasi 750mila tra imprese, professionisti e manager) che si è estesa come uno tsunami ad altre reti, ad altre persone, ad altre piattaforme.
Un mondo che apre gli occhi e trova nel “noi” e nella “semplicità” la spinta forte per diventare finalmente “azionista” del Paese. Per divenire lo snodo di un grande incrocio di scambi tra Sud e Nord, tra Est e Ovest. Il ponte strategico di una nuova grande ferrovia, reale, digitale e culturale che vada, forse, da Stoccolma a Città del Capo o da Lisbona a Pechino. Un nuovo e diverso percorso di rapporti economici, politici, culturali tra i continenti.
Sono necessarie generazioni di professionisti, manager, associazioni, imprese, lavoratori, giovani e altri che portino avanti, giorno dopo giorno, le proprie cause sul lavoro, nell’impresa, nella cultura, per la legalità e per i diritti e, soprattutto, nelle Istituzioni. Da veri azionisti del Paese. Sappiamo quanto sia essenziale la competenza per “agire la complessità” ma mancano, sul palcoscenico di questa fase, persone in grado di renderla comprensibile a tutti. La maggior parte della gente è già schiacciata da milioni di compiti e decisioni e non ha tempo per la complessità. Il che non vuol dire che rinunci a capirla, ma che le serve qualcuno che gliela spieghi in modo semplice e rapido.
Ed ecco perché il mondo della semplicità, se si vuole volare verso l’obiettivo finale e atterrare sulla pista del futuro, non può che combattere un solo, unico nemico: l’eccesso di burocrazia, più o meno tecnocratica. Il vero nemico del nuovo orizzonte di semplicità e prosperità che dobbiamo perseguire e raggiungere è proprio chi gestisce in maniera “furba” la complessità.
Ricordandoci sempre che il vero problema non sono mai le persone, ma gli snodi di sistema interpretati da soggetti che giustificano la propria esistenza attraverso l’eccesso di burocrazia. D’altra parte, quando la realtà è troppo complessa, la verità non può che essere semplice: è inutile comprendere tutte le variabili di un sistema a rete, dettagli importanti nello specifico ma inutili in senso generale.
Il segreto è uno solo: bisogna trovare l’essenza vera e comunicarla per ciò che è. Il tema è sempre lo stesso: comprendere la complessità e renderla pragmaticamente semplice perché l’unica e più importante moneta di scambio per il futuro è il tempo”.
Savona, 6 maggio 2019
Tiziana Voarino
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Genova Celebra Colombo
A SAVONA PRESENTAZIONE LIBRO “RILANCIARE L’ITALIA FACENDO COSE SEMPLICI” AUTORE ANGELO DEIANA PRESIDENTE DI CONFASSOCIAZIONI A SAVONA PRESENTAZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE DI RILANCIARE L’ITALIA FACENDO COSE SEMPLICI, IL LIBRO DEL PRESIDENTE DI CONFASSOCIAZIONI ANGELO DEIANA.
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[L'apparato umano][Vincenzo Angiulo]
Ombre inquietanti si aggirano nella mente di Giuliano. Intrappolato in un labirinto di paure e ossessioni, cerca disperatamente una via d'uscita. Ma quando l'amore bussa alla sua porta, potrà finalmente liberarsi dai demoni che lo tormentano?
I demoni che abitano dentro di noi: una storia di paura, amore e redenzione Titolo: L’apparato umanoScritto da: Vincenzo AngiuloEdito da: Giacovelli EditoreAnno: 2024Pagine: 275ISBN: 9791281763340 La trama di L’apparato umano di Vincenzo Angiulo Chi siamo quando le nostre azioni, i nostri pensieri, sono governati da demoni oscuri e incontrollabili che prendono possesso delle nostre scelte, del…
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[Nature boy][Alessandro Caporiccio]
Ulisse, finalmente in vacanza al mare nella sua amata Liguria, è un giovane uomo di città dal piglio piuttosto sagace che si trova a fare i conti con la propria capacità di discernimento quando, in seguito a un brutto incidente nella notte di Ferragosto
Ulisse, finalmente in vacanza al mare nella sua amata Liguria, è un giovane uomo di città dal piglio piuttosto sagace. Dotato di una naturale inclinazione per l’introspezione, mosso dalla curiosità, dai desideri e da un prepotente spirito d’avventura, ma ancora afflitto dal ricordo degli incubi che faceva da bambino, si trova a fare i conti con la propria capacità di discernimento quando, in…
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#2023#Alessandro Caporiccio#fiction#gay#Giacovelli Editore#Italia#LGBT#LGBTQ#libri gay#Narrativa#narrativa italiana#Nature boy
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