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#Germania federale
bagnabraghe · 11 months
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Uno dei fattori che resero Gehlen e i nazisti della sua rete molto importanti per gli interessi strategici americani fu la loro esperienza e le loro conoscenze di intelligence maturate nella guerra contro l'Urss
La stessa logica utilizzata da Angleton in Italia per Borghese e Dollmann, si ritrova del resto in un’operazione dello stesso tipo che fu messa a punto in Germania, dove il generale Reinhard Gehlen, capo del Fremde Heeren Ost, la sezione del servizio segreto militare nazista che si occupava del fronte orientale, venne immediatamente assunto nelle fila dell’intelligence americana, pochi giorni…
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collasgarba · 11 months
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Uno dei fattori che resero Gehlen e i nazisti della sua rete molto importanti per gli interessi strategici americani fu la loro esperienza e le loro conoscenze di intelligence maturate nella guerra contro l'Urss
La stessa logica utilizzata da Angleton in Italia per Borghese e Dollmann, si ritrova del resto in un’operazione dello stesso tipo che fu messa a punto in Germania, dove il generale Reinhard Gehlen, capo del Fremde Heeren Ost, la sezione del servizio segreto militare nazista che si occupava del fronte orientale, venne immediatamente assunto nelle fila dell’intelligence americana, pochi giorni…
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gregor-samsung · 2 years
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“ La principale attrazione dell’albero di Natale della zia Milla erano dei nanetti di vetro che tenevano nelle braccia alzate un martelletto di sughero; ai loro piedi erano appese incudini a forma di campana. Alle suole dei nanetti erano fissate delle candele; raggiunto un certo grado di calore, cominciava a muoversi un meccanismo nascosto, una frenesia nervosa si comunicava alle braccia dei nanetti che battevano come matti coi loro martelli di sughero sulle incudini a forma di campana e provocavano – una dozzina in tutto – un fine tintinnio concertante, come una musica di elfi. In cima all’abete era attaccato un angelo vestito d’argento, dalle guance rosse, che a determinati intervalli muoveva le labbra e sussurrava “pace, pace”. Il segreto meccanico di quest’angelo, custodito gelosamente, mi si è rivelato solo più tardi, sebbene allora avessi occasione di ammirarlo quasi ogni settimana. Ma dall’abete di mia zia pendevano una infinità di altre cose, caramelle di zucchero, biscottini, figurine di marzapane, zucchero filato – e da non dimenticare – i fili di stagnola: attaccare tutte queste cosine, questi ornamenti – mi ricordo ancora – richiedeva una notevole fatica. Tutti dovevano partecipare e nessuno della famiglia, la sera di Natale, aveva appetito, per la tensione nervosa e lo stato d’animo – per così dire – era terribile: tranne che per mio cugino Franz che non aveva partecipato a tutti questi preparativi e che unico godeva e gustava l’arrosto, gli asparagi, il gelato e la panna. Quando poi per Santo Stefano noi arrivavamo in visita e osavamo esprimere l’azzardata ipotesi che il segreto dell’angelo parlante si basasse sullo stesso meccanismo che fa dire a certe bambole “mamma” e “papà” raccoglievamo soltanto risate di scherno. Si potrà immaginare quindi come le bombe cadute nelle vicinanze mettessero in estremo pericolo un albero così sensibile. Ci furono scene terribili quando i nanetti caddero dall’albero: una volta cadde addirittura l’angelo. Mia zia era inconsolabile. Dopo ogni incursione aerea, cercava di rimettere a posto, con enorme fatica, tutto l’albero com’era prima e tentava per lo meno di mantenerlo in vita durante i giorni di Natale. Ma già nel 1940 non c’era nemmeno più da pensarci. “
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Brano tratto dal racconto Tutti i giorni Natale (Nicht nur zur Weihnachtszeit, 1952), testo raccolto in:
Heinrich Böll, Racconti umoristici e satirici, traduzione di Lea Ritter Santini, Bompiani (collana Tascabili n° 59), 1977; pp. 103-104.
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abr · 1 year
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A quasi un anno dal sabotaggio, il settimanale Der Spiegel e la tv pubblica tedesca Zdf hanno pubblicato un’inchiesta in cui ricostruiscono quanto accaduto alla ricerca di un responsabile, citando fonti della Procura generale e dell’Ufficio federale anticrimine. «Un numero sorprendente di indizi punta all’Ucraina», scrivono i due media tedeschi.
Cinque uomini e una donna ucraini avrebbero noleggiato un piccolo yacht, l’Andromeda. Salpata da Rostock, ha trascorso una settimana nel braccio di mare dove si trovavano i gasdotti a 80 metri di profondità. La piccola ciurma era sufficiente a piazzare circa un quintale di esplosivo con immersioni durate fino a tre ore per lavorare sui fondali. Gli investigatori hanno trovato a bordo tracce di ottogene, un potente esplosivo sottomarino.
E' emerso anche che i servizi segreti della Nato avevano intercettato delle conversazioni che rivelavano il piano ucraino ma la cancelleria tedesca non prese sul serio la minaccia.
Ora quegli indizi si stanno trasformando in prove a cui la coalizione del governo tedesco non sa come reagire, perché bloccare gli aiuti all’Ucraina è fuori discussione, ma non si può neppure far finta di nulla.
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arcobalengo · 1 year
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🇩🇪 GERMANIA. PROTESTA CONTRO GLI ARMAMENTI ALL'UCRAINA E LA VACCINAZIONE FORZATA
Il 16 settembre in piazza Duomo a Magdeburgo in Germania è iniziata la più grande protesta di quest' anno.
Decine di migliaia di tedeschi sono già scesi in piazza per protestare contro i trasferimenti di armi in Ucraina, contro la vaccinazione forzata della popolazione e contro i metodi "fascisti" dell' OMS e del Governo federale.
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pettirosso1959 · 2 months
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Finiti i sussidi, ecco che tutti i nodi vengono al pettine. Niente solare sul tetto (chi è il folle che spende 30 mila euro per pannelli FV che non restituiranno nemmeno la metà della somma spesa?), fine delle auto elettriche. I sussidi sono una distorsione del mercato, ma anche un modo legale per dirottare ingenti somme di denaro verso le lobby che speculano... Rammento che GM sta perdendo, in media, 10 mila dollari per ogni veicolo elettrico prodotto, tanto da arrivare a perdite nel settore per oltre 9 miliardi di dollari, un vero e proprio salasso economico.
Luglio 2024 drammatico per le auto elettriche in Germania: 30.762 unità vendute, con un crollo del 37% rispetto a luglio 2023. Tutto in tendenza, così che la crisi si aggrava nel più importante mercato di vetture d’Europa. Il calo più pesante da dicembre 2023, quando il governo tedesco ha improvvisamente eliminato i sussidi per i veicoli elettrici, evidenza Automotive News, in base ai numeri dell’autorità federale tedesca per i trasporti a motore KBA rivelati il 5 agosto. Di contro, le immatricolazioni dei veicoli senza spina sono aumentate del 7%.
Senza ecobonus statali, neppure i tedeschi, come gli altri abitanti del Vecchio Continente, comprano le elettriche, sempre molto costose per via degli investimenti delle Case. La situazione spinge a far dire a Constantin Gall, consulente di EY, che “l’aumento della mobilità elettrica si sta rivelando finora insostenibile. Il mercato ha perso tutto lo slancio e molti clienti dubitano delle prospettive delle auto elettriche”.
Chi cerca consolazione in altre statistiche ne resta deluso: la quota di vendite di veicoli elettrici in Germania a luglio è precipitata a poco meno del 13% dal 20% dell’anno precedente. Proprio quando i costruttori si aspettavano una rapida adozione di veicoli alimentati a batteria. Un problema sovrannazionale e trasversale, un virus che colpisce addirittura la Svezia, leader dei veicoli elettrici: consegne giù del 15%. In Svizzera -19%.
Il più grande, il Gruppo Volkswagen, ha dichiarato la scorsa settimana di aver tagliato la capacità negli stabilimenti ad alto costo in Germania e potrebbe anche cambiare i tempi di avvio della produzione di batterie. Mercedes e BMW meditano sul da farsi innanzi alla Caporetto del full electric.
Adesso, i colossi teutonici (come tutte le Case) fanno i conti con lo spettro delle multe dell’Unione europea, decisa a confermare il bando termico del 2035: o viene proposta una certa quota di elettriche, o scattano sanzioni pesantissime. In alternativa, si spende tantissimo per comprare ancora i crediti ecologici di Tesla.
Il tutto, mentre VW rischia di affrontare un impatto negativo di 2 miliardi di euro sugli utili il prossimo anno, secondo l’analista UBS Patrick Hummel. Come un effetto domino, le aziende chiedono meno batterie per elettriche ai fornitori, che vanno in “debito d’ossigeno” avendo meno commesse: la francese Valeo sta cercando acquirenti per due stabilimenti che non producono a sufficienza. Uno di questi era già stato ristrutturato per produrre parti di auto elettriche. OPmobility, un altro produttore francese di componenti, ha affermato che la produzione di veicoli elettrici è circa la metà rispetto alle attese.
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fatticurare · 1 year
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L'attacco al Nord Stream era diretto contro la Russia e l'Europa
Seymour Hersh ha spiegato che la Germania e i paesi dell'Europa occidentale sono diventati ostaggi di una situazione in cui sono arrivate pressioni dagli Stati Uniti per sanzioni segue contro il gasdotto, ma d'altra parte gli impianti di stoccaggio del gas non sono stati riempiti, il che ha costretto la Repubblica federale di Germania ricorrere all'acquisto di GNL (a caro prezzo) da Stati Uniti e Cina.
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superfuji · 2 years
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C’è un piccolo centro della Renania, nella Germania nordoccidentale, che deve scomparire per far posto all’ampliamento di una delle maggiori miniere a cielo aperto d’Europa. Dalla miniera si estrae carbone di proprietà della seconda impresa tedesca per produzione di elettricità. L’estrazione del più inquinante dei combustibili fossili, secondo le stime del governo federale, deve aumentare di 280 milioni di tonnellate, uno dei frutti più avvelenati della guerra tra gli imperi che devasta l’Ucraina. Così, malgrado le precedenti promesse di non farlo e i solenni impegni sulla riduzione delle emissioni che puntualmente si rinnovano ad ogni conferenza internazionale sul clima, le istituzioni tedesche locali e nazionali hanno deciso di radere al suolo Lützerath a metà di gennaio del 2023. C’è solo un piccolo ostacolo: la popolazione locale, qualche migliaio di cittadini, e i movimenti territoriali non sono affatto d’accordo e hanno cominciato a fermare le solerti autorità che devono garantire la presunta inevitabile avanzata del progresso piegando brutalmente ogni resistenza. La resistenza della minuscola Lützerath si annuncia forse così un po’ più ostica del previsto e riceve perfino solidarietà da mondi lontanissimi, come mostra qui sotto l’assurda foto di persone con il passamontagna che arriva dal Chiapas
Lützerath resiste al carbone
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paoloxl · 2 years
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17 ottobre 1977 la strage di Stammheim
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La notte tra il 17 e il 18 ottobre 1977 i militanti della RAF – Rote Armee Fraktion Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan Carl Raspe furono trovati morti nella loro cella. Il primo ucciso da un colpo di pistola alla nuca, la seconda impiccata ad un filo elettrico, il terzo trovato in fin di vita in cella a causa di una botta in testa, morì il giorno seguente in ospedale.
Inolte Irmagard Moller, altra militante della RAF venne salvata in ospedale nonostante le gravissime ferite (quattro coltellate al petto). Il 5 settembre 1977 la RAF rapì a Colonia il presidente della confidustria tedesca, nazista, era stato gestore dell industrie di Boemia e Moravia ai tempi dell’occupazione nazista, Hans-Martin Schleyer. La RAF comunicò che l’ industriale sarebbe stato tenuto prigioniero fino alla liberazione dei sei detenuti a Stammheim. La reazione dello Stato tedesco fu dura, per legge, venne decretato il totale isolamento di tutti i militanti della RAF detenuti nelle carceri della Germania Federale. Il 9 maggio 1976 dopo anni di duro isolamento e di sciopero della fame collettivo dei mebri della RAF contro le condizioni inumane della loro detenzione Ulrike Meinhof fu trovata impiccata alle sbarre della cella.
Anche in questo caso la polizia e la direzione del carcere parlarono di suicidio collettivo, fu da subito evidente che non poteva trattarsi di un suicidio.
Sia perchè non era credibile che dei detenuti in regime di isolamento, che giornalmente venivano cambiati di cella e che erano sorvegliati a vista dai secondini, fossero riusciti a far entrare armi nel carcere e sia per le modalità con cui si sarebbero ammazzati. Il 19 ottobre con una lettera inviata al giornale francese Liberation, la RAF annunciò di aver posto fine, dopo 43 giorni, alla “miserabile e corrotta esistenza” di Hanns-Martin Schleyer.
Il giorno successivo la legge che imponeva l’isolamento per i militanti della RAF in galera fu revocata dal presidente tedesco.
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anchesetuttinoino · 9 days
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Il sindacato tedesco Ver.di non vuole #UniCredit in #Commerzbank
I sindacati tedeschi temono che un’eventuale scalata di UniCredit a Commerzbank toglierebbe posti di lavoro ed autonomia e si dicono preoccupati di fare la fine di HVB. Ma questi pensano che con un asse franco-tedesco starebbero meglio? Il governo federale deve finalmente assumersi la responsabilità della Germania come piazza economica; la conservazione della Commerzbank come una delle grandi…
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UniCredit ha acquistato la quota che lo Stato tedesco ha messo in vendita in Commerzbank
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UniCredit ha acquistato una quota significa di Commerzbank con sovrapprezzo. Il prezzo è di 13,20 euro per azione (superiore al prezzo di chiusura giornaliero di 12,60 euro per azione). La quota è stata venduta per circa di 702 milioni di euro. L'offerta è stata significativamente superiore a tutte le altre.  "Commerzbank ha dimostrato di essere di nuovo saldamente in piedi con le proprie gambe. Questa prima vendita parziale della quota del governo federale preannuncia il completamento della stabilizzazione e quindi l'uscita del governo". sottolinea Eva Grunwald, membro del board dell'Agenzia finanziaria tedesca. La vendita riduce la partecipazione del Financial Market Stabilisation Fund (Fms) al 12%. Il governo resta il principale azionista di Commerzbank e si è impegnato a rispettare una restrizione di 90 giorni sulle vendite. UniCredit conferma "di aver acquisito una partecipazione azionaria pari a circa il 9% del capitale sociale di Commerzbank AG. "Il 4,49% - sottolinea la banca - è stato acquistato nell'ambito di un'offerta di accelerated book building condotta per conto della Repubblica Federale di Germania, in linea con l'intenzione di quest'ultima di ridurre la propria partecipazione in Commerzbank AG, mentre il resto era stato acquistato mediante operazioni sul mercato" . UniCredit presenterà alle autorità competenti, se e quando necessario, le istanze autorizzative per poter eventualmente superare la soglia di partecipazione del 9.9% in Commerzbank, si legge in una nota che aggiunge che "qualsivoglia decisione in merito alla partecipazione dipenderà anche dalla coerenza di tale investimento con gli stringenti parametri finanziari di UniCredit, così come sono stati chiaramente e costantemente comunicati al mercato". . UniCredit esplorerà insieme a Commerzbank possibili opportunità di creazione di valore per gli stakeholder di entrambe le banche. L'acquisizione della partecipazione in Commerzbank è coerente con la strategia di UniCredit e i parametri entro i quali effettua qualsivoglia investimento, aggiunge la banca. L'istututo inoltre esprime il proprio supporto agli attuali consigli di gestione e di sorveglianza di Commerzbank e ai progressi che questi ultimi hanno compiuto nel migliorare le performance della banca. Il titolo di Unicredit, dopo un avvio debole, ha girato al rialzo a piazza Affari. Giù gli altri istituti che vedono sfumare l'opzione di un risiko italiano che abbia come pivot il gruppo di Piazza Gae Aulenti. Vola invece a Francoforte il titolo di Commerzbank. Analisti, 'Commerzbank la migliore soluzione per Unicredit'  Gli analisti vedono Commerzbank come la "migliore soluzione" per UniCredit. La mossa dell'acquisizione del 9%, il 4,9% attraverso il collocamento di azioni da parte del governo tedesco e il restante comprato sul mercato, apre - scrive Mediobanca - le "danze dell'M&A" del gruppo guidato da Andrea Orcel. l mercato "probabilmente vedrà questo come un primo passo per una potenziale combinazione" tra i due istituti di credito, data la la presenza di UniCredit in Germania", evidenzia Citi che sottolinea come tuttavia, "la mancanza di un'unione bancaria potrebbe limitare la realizzazione appieno dei benefici potenziali derivanti dall'ottimizzazione del capitale/finanziamento". Inoltre gli analisti vedono "un minore potenziale di sinergie di costo" a causa delle precedenti ristrutturazione di Commerzbank e la limitata sovrapposizione di franchising. Equita sottolinea che "l'acquisizione offre a Unicredit l'opzionalità strategica per crescere ulteriormente in Germania, dove già è presente attraverso Hvb. Gli analisti affermano anche che "al fine di mantenere maggiore flessibilità strategica, Unicredit potrebbe considerare anche un'integrazione di Hvb in Commerzbank, che potrebbe permettere di mantenere il controllo sulla nuova entità con un minore esborso di capitale" Infine viene ricordato che "nel 2023 la Germania ha rappresentato oltre il 20% dell'utile operativo e circa il 19% dell'utile netto" del gruppo di Piazza Gae Aulenti.  Read the full article
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roma-sera-giornale · 1 month
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Sabotaggio in Germania
Sabotaggio alle basi della Bundesweh.Il Ministero della Difesa della Repubblica Federale di Germania ha confermato il fatto dell’ingresso illegale nel territorio delle strutture della Bundeswehr vicino a Colonia, – il portavoce del dipartimento.“Posso confermare che l’accesso alla caserma è attualmente chiuso per sospette infiltrazioni e interferenze, si sospetta un sabotaggio”, ha detto…
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italianiinguerra · 1 month
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80 anni fa, l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema
L‘Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, è una banca dati promossa dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri e dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, nonché finanziato dal governo della Repubblica Federale di Germania, che raccoglie tutti gli episodi di violenza con esito di morte che furono messi in atto dalle truppe del Terzo Reich e da militari della Repubblica Sociale, sul…
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m2024a · 1 month
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«Khelif è un uomo, basta un'ecografia». Ancora accuse, ma il test usato è vecchio di 25 anni Il match, la finale, l’evento più atteso dei Giochi, secondo solo (forse) alla finale dei 100 metri del 4 agosto scorso, è in programma stasera al Philippe Chatrier, il centrale del Roland Garros. Alle 22 e 51 Imane Khelif sfiderà la forte cinese Yan Liu per l’oro olimpico del pugilato della categoria 66 chili. Tutto esaurito nel tempio del tennis, attesa frenetica nelle case e nelle strade di Algeri dove Imane è eroina nazionale. Ad accendere il clima già tesissimo attorno a lei ci ha pensato ieri il medico dell’ex (nel senso di radiata dal Cio per gravi violazioni etiche e finanziarie) International Boxing Federation (Iba), il ginecologo greco Ioannis Filippatos che ha ripetuto per l’ennesima volta la tesi federale: «Imane è un uomo, noi dell’Iba l’abbiamo scoperto tramite dei test genetici chiesti anche dalla federazione italiana. Basterebbe una banale ecografia della zona genitale per capirlo. Facendola gareggiare tra le donne a Parigi, il Cio prende una cantonata e commette un’ingiustizia». Il discorso di Filippatos contiene due gravi mistificazioni, una regolamentare e una etica. Partiamo dalle regole e dalla narrativa sulla scoperta dell’identità sessuale dell’algerina e dell’atleta di Taipei Lin Yu Ting espulse in coppia dai Mondiali 2023 dove stavano per conquistare due medaglie. Nel documento di sette righe che il 24 marzo 2023 l’Iba recapitò a Khalif a Nuova Delhi il provvedimento venne motivato con l’articolo 4.2.1 del Regolamento Tecnico Iba. Una norma dettagliata sull’identità sessuale come quelle di atletica o nuoto? No, un codicillo che sancisce «il potere assoluto dell’Iba di escludere o meno un atleta dalle gare». La federazione mondiale adottò solo mesi dopo alcune vaghe norme sulle a-tlete Dsd, Intersex o Transex, Khelif venne invece espulsa su ordine diretto del presidente federale russo Kremlev controfirmato dal suo vice Chunhavajira, la cui pupilla (sono entrambi tailandesi) Suwannapheng andò in finale al posto dell’algerina. Nel merito, Filippatos poi ha portato il discorso su un argomento delicato, quello delle atlete con differenze dello sviluppo sessuale (Dsd), completamente fuori strada. Sono passati 24 anni da quando il Cio e le federazioni sportive hanno abbandonato o vietato i test genetici sulla determinazione del sesso per motivi etici ma soprattutto perché considerati ininfluenti per valutare i presunti vantaggi in ambito sportivo. In ritardo di un quarto di secolo, i russi della boxe hanno utilizzato un metodo nato (e subito morto) per scoprire le atlete che baravano della Germania dell’Est e dell’ex Unione Sovietica. La determinazione cromosomica del sesso non corrisponde infatti al sesso fenotipico, quello che può provocare un vantaggio sportivo con un’iperproduzione di testosterone. Da anni anche le federazioni con norme restrittive (come World Athletics, comunque condannata dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) prevede una valutazione di parametri complessi che vanno dai dosaggi del testosterone alle analisi sui vantaggi o meno nelle prestazione rispetto ad ogni singola disciplina. Quella della Iba di confronti di Khelif fu un’esecuzione avvenuta senza processo e soprattutto senza una legge che stabilisse cos’era vietato e cosa no.
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italianiaberlino · 2 months
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Opportunità di lavoro presso l'ufficio passaporti del Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano
Il Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano cerca a partire dall’01/11/2024 un/a impiegato/a per l‘ufficio passaporti Per saperne di più visita il sito delle Rappresentanze tedesche in Italia
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arcobalengo · 1 year
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🟥 🟨 🟩 🟦
Mosaico
👉 Francia - Si intensificano gli scontri nel Paese. Auto ed edifici pubblici in fiamme, supermercati saccheggiati, uso di armi da fuoco. Tantissime le torrette di videosorveglianza abbattute dai rivoltosi.
👉 Germania - Bundesbank, buco da 650 milioni di euro. Secondo un rapporto dell'ufficio di controllo federale tedesco, potrebbe avere bisogno di un ingente piano di salvataggio. Vedremo come e a spese di chi.
👉 Italia - Prosegue il tentativo del Ministero della Difesa di trasformare in Sicilia un'area agricola e boschiva di 3.350 ettari in un megapoligono ad uso dell'Esercito e dei partner Nato. Intanto, ratificata via ordinanza la decisione di disporre, da Settembre e per quattro mesi, mezzo litorale di Sabaudia per esercitazioni militari.
👉 TIM - Arrivano conferme: la società e rete italiana di telecomunicazioni, che come abbiamo visto di recente gestisce anche la Smart Control Room della Smart City di Venezia, verrà venduta a Kkr, un fondo di investimento USA diretto da David Petreus, ex generale ed ex direttore della Cia.
👉 UE - Mentre l'inflazione erode i risparmi della popolazione, i dipendenti UE riceveranno un secondo adeguamento retroattivo dei loro salari di circa il 7%. Lo stipendio di Ursula Von Der Layen aumenterà di circa 2044 euro rispetto al 2021, toccando i 31.250 euro.
Viviamo una fase di profonde turbolenze. Il potere che ci governa continua ad imporre la propria agenda di saccheggio, militarizzazione, propaganda, compressione dei diritti e tecno-controllo, ma non sembra essere affatto esente da contraddizioni e difficoltà sempre maggiori.
Sapremo organizzarci, destare una popolazione prona e ormai sopita e sfruttare il momento? Sapremo scalzare queste ignobili classi dirigenti, dando così un futuro prospero e libero alla nostra gente? Non è mica detto, ma sta a noi provarci. Ingegniamoci!
https://t.me/canalemiracolomilano
Ho come la sensazione che la Bundesbank verrà salvata a spese del nostro culo
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