#Doug Lancio
Explore tagged Tumblr posts
joeygallagher · 2 years ago
Video
youtube
Bob Dylan & His Band - Truckin’ (Grateful Dead Cover)
Live at Tokyo Garden Theater
April 12, 2023 
Rough and Rowdy Ways Tour 
2 notes · View notes
dustinreidmusic · 1 year ago
Text
youtube
Bob Dylan ~ Every Grain Of Sand (with harmonica solo). Final song of his final show of 2023. Evansville, Indiana, Old National Events Plaza Auditorium on December 3rd, 2023.
Band Members:
Bob Dylan - piano, harp
Tony Garnier - electric and standup bass
Jerry Pentecost - drums
Bob Britt - acoustic guitar, electric guitar
Doug Lancio - acoustic guitar, electric guitar
Donnie Herron - violin, electric mandolin, pedal steel, lap steel
2 notes · View notes
americanahighways · 7 months ago
Text
Song Premiere: Steve Louw “Giants Walk the Land”
Video Premiere: Steve Louw “Giants Walk the Land” @stevelouwmusic @americanahighways #americanahighways #americanamusic #newmusic2024 #giantswalktheland #betweentime
Steve Louw – “Giants Walk the Land” Americana Highways is hosting this premiere of South African roots rocker Steve Louw’s song “Giants Walk the Land” from his new album Between Time. Between Time was produced by Kevin Shirley (John Hiatt, Black Crowes).  This song was co-written with Midnight Oil’s Jim Moginie. “Giants Walk the Land” is Steve Louw on acoustic guitar and vocals; Doug Lancio:…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
chorusfm · 11 months ago
Text
Kim Richey – “Floating On The Surface” (Song Premiere)
Today is a great day to share the latest single from songwriter Kim Richey called “Floating On The Surface.” Her vocals have been featured on Jason Isbell’s acclaimed Southeastern, Trisha Yearwood’s Everybody Knows, and Reba McEntire’s Starting Over. Richey shared, “This song is different from all the other songs on the album in that we decided to use the demo. Roger Nichols and I wrote this around a cool guitar line that Roger came up with. He engineered and played everything. I sang all the parts and played percussion (my secret favorite thing.) We tried re-recording it with the band while tracking songs for this record. We tried replacing the fake drums with real drums. We messed around with the vocals. Finally, producer Doug Lancio decided we weren’t going to beat the demo. Sometimes a demo has some sort of magic sauce that you just can’t recreate.” If you’re enjoying the latest single from Kim Richey, please consider purchasing the track here. Photo Credit: Stacie Huckeba --- Please consider becoming a member so we can keep bringing you stories like this one. ◎ https://chorus.fm/features/kim-richey-floating-on-the-surface-song-premiere/
0 notes
m2024a · 11 months ago
Video
https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/amazon-nel-2024-al-via-la-consegna-con.html Amazon, nel 2024 al via la consegna con i droni in Italia Arriveranno quest'anno le prime consegne di Amazon Prime con i droni nel nostro Paese mentre nel 2023 a livello globale, l'azienda è riuscita ad effettuare le consegne più veloci di sempre, con più di 7 miliardi di prodotti consegnati in giornata o in un giorno, di cui oltre 4 miliardi negli Stati Uniti e oltre 2 miliardi in Europa. Lo annuncia una nota nella quale il big dell'ecommerce fa il punto su consegne e logistica spiegando che, anche grazie all'intelligenza artificiale, è stato migliorato il rifornimento mirato dei magazzini e che in Europa, nel 2023 è stata ridotta di 25 chilometri la distanza media percorsa da ogni pacco all'interno della rete Amazon rispetto al 2022. In Italia, la rete logistica dell'azienda conta su 10 centri di distribuzione, 3 centri di smistamento e 37 depositi di smistamento; quello più a nord è a Trento, quello più a sud a Catania. Quest'anno i droni Prime Air verranno impiegati per le consegne in alcune località italiane e e del Regno Unito. "Continuiamo ad innovare per offrire ai clienti in Italia consegne rapide su un'ampia selezione di prodotti, inclusi quelli resi disponibili da 21.000 piccole e medie imprese, tra cui quelle incluse nella nostra vetrina Made in Italy, e dai grandi marchi che i clienti amano di più. Dal lancio di Prime in Italia, nel 2011, abbiamo continuato ad investire per dare valore aggiunto ai clienti Prime con benefici e offerte sempre nuove", spiega Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. "Il lavoro che stiamo facendo per la velocità delle consegne è per noi un impegno globale e pluriennale e sappiamo di avere ulteriore margine di crescita per offrire ai clienti consegne sempre più veloci", afferma Doug Herrington, CEO Worldwide Amazon Stores.
1 note · View note
a-tarassia · 3 years ago
Text
Ieri c'è stata l'ultima festa del mio compleanno durato ben tre settimane, ci siamo presi una ciucca clamorosa e ho abbracciato mille volte
La mia più cara amica di Roma è venuta a trovarmi insieme ad un altro mio caro amico che adesso vive a Bolzano e tra tutti i regali che mi hanno fatto c'è una selezione di fotografie stampate che riassumono i dieci anni di vita trascorsi insieme a Roma.
Poi una coppia di amici mi ha regalato S. La nave di Teseo scritto da Doug Dorst e concepito da J.J. Abrams che è una meta opera letteraria per cui il libro è fatto oltre che dal corpo del libro stesso anche dalle note di chi lo ha letto e se lo è passato e da tutto ciò che i vari lettori ci hanno lasciato fisicamente dentro. F.a.n.t.a.s.t.i.c.o.
Mi hanno regalato un'amaca da interni, tre libri, due fumetti, un weekend fuori, un lancio col paracadute, un ebook reader, una friggitrice ad aria, una luce al neon fucsia fatta a mano con la scritta "merda", vino, gin, presenza.
I miei amici mi conoscono tutti benissimo, la mia famiglia mi conosce e sanno cosa mi piace e cosa mi rende felice, sanno come farmi sorridere, non tanto per i regali, ma soprattutto per il tempo che hanno voluto dedicarmi.
Direi che queste quaranta rivoluzioni intorno al sole non sono state invano.
10 notes · View notes
bluesdoodles · 7 years ago
Text
Redemption New Studio Album from Joe Bonamassa
Redemption New Studio Album from Joe Bonamassa
  JOE BONAMASSA NEW STUDIO ALBUM
REDEMPTION
RELEASED: 21 September 2018 
  PRE-ORDER NOW
  Two-time GRAMMY-nominated blues-rock titan Joe Bonamassa returns with a brand new studio album, ‘Redemption’, which will be released on 21st September 2018 via Provogue/Mascot Label Group in Europe and J&R Adventures in North America.
Redemption, Bonamassa’s 13th solo studio album and third in a row of all…
View On WordPress
0 notes
sugarmusicnews · 2 years ago
Text
Steve Louw | Interview | New Album, ‘Thunder and Rain’ | It's Psychedelic Baby
"Thunder And Rain" was produced by Kevin Shirley (John Hiatt, Robert Cray Band, the Black Crowes) and features contributions from guitar wizards Joe Bonamassa, and Doug Lancio. Bonamassa is featured on the second single ‘Mother Don’t Go.’
South African rocker Steve Louw will release sophomore album, ‘Thunder and Rain,’ November 11th, 2022 via BFD / The Orchard. The album was produced by Kevin Shirley (John Hiatt, Robert Cray Band, the Black Crowes) and features contributions from guitar wizards Joe Bonamassa, and Doug Lancio. Bonamassa is featured on the second single ‘Mother Don’t Go.’ ‘Thunder and Rain’ follows hot on the…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
sugarmandotorg · 2 years ago
Text
Steve Louw | Interview | New Album, ‘Thunder and Rain’ | It's Psychedelic Baby
Steve Louw | Interview | New Album, ‘Thunder and Rain’ | It’s Psychedelic Baby
South African rocker Steve Louw will release sophomore album, ‘Thunder and Rain,’ November 11th, 2022 via BFD / The Orchard. The album was produced by Kevin Shirley (John Hiatt, Robert Cray Band, the Black Crowes) and features contributions from guitar wizards Joe Bonamassa, and Doug Lancio. Bonamassa is featured on the second single ‘Mother Don’t Go.’ ‘Thunder and Rain’ follows hot on the…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
diceriadelluntore · 6 years ago
Photo
Tumblr media
Storia di Musica #38 - Sonny Rollins, Saxophone Colossus, 1956
Max Gordon, il leggendario proprietario del Village Vanguard, uno dei jazz club più famosi del mondo, ne ha visti passare di giganti del jazz. E di Sonny Rollins scrisse: “i critici e gli appassionati hanno pareri molto discordi sulla bravura di alcuni musicisti jazz, ma non su Sonny Rollins. Lui è il più grande, il più grande sax tenore della sua generazione”. In effetti siamo di fronte ad una delle parabole artistiche più luminose della storia del jazz, e di uno degli ultimi giganti ancora viventi. Theodor Walter Rollins nasce a New York nel 1930, da una famiglia di origini caraibiche. Si appassiona subito al sassofono, e la sua adolescenza si forma con i più grandi maestri, negli anni del Bop. Fa una gavetta, per ogni appassionato un percorso dei sogni, con divinità come Miles Davis, Thelonious Monk, Bud Powell, Max Roach... persino Charlie Parker. Inizia a suonare il sax  imitando altri giganti, soprattutto Parker e Dexter Gordon. Con The Bird suona il sax tenore, pur di accompagnarlo, e i suoi primi brani famosi sono Airegin e Oleo, del 1954. Era già sul trampolino di lancio quando si trasferì a Chicago, dove per un periodo di tempo fu irrintracciabile (attività che si ripeterà spesso nella sua vita). Disse che voleva mantenersi umile lavorando seriamente per ritrovare se stesso prima che i vizi lo trascinassero verso una deriva senza ritorno. Si iscrisse persino all’Università. Tornò a New York, e grazie al suo mentore Davis incise per la Prestige uno dei primi, e più grandi, 33 giri del jazz: Dig lo suona con Art Barkley, Tommy Potter, Walter Bishop e Jackie McLean. Davis lo scrittura per una serie di serate al club Bohemia, ma sparisce di nuovo. Leggende si diffondono sul perchè, forse in realtà iniziò a disintossicarsi dalle droghe. Fatto sta che il suo posto viene preso da un altro niente male, John Coltrane. Max Roach però vuole Rollins e i due iniziano il percorso che portano al colosso del sassofono: nel 1955 il magico Plus 4, con Roach, Clifford Brown, Richie Powell e George Marrow, un dream team per l’epoca: in esso la prima gemma, Valse Hot, che è uno dei più grandiosi temi in 3\4 del jazz. Poi l’incontro dei sogni: in un chase, cioè un duello tra grandi solisti, si sfidano lui e John Coltrane: nasce Tenor Madness, una goduria per ogni appassionato, che nel brano omonimo segna la chase più famosa e spettacolare di sempre, segnando l’incontro tra i più grandi sassofonisti di tutti i tempi. Nel 1956, in un momento irripetibile, dà alle stampe Saxophone Colossus. Inciso in una sola, magica sessione il 22 giugno del 1956, è uno dei dischi fondamentali della storia della musica del ‘900. Partecipano alla meraviglia Tommy Flanagan al pianoforte, Doug Watkins al contrabbasso e il fido e geniale Roach alla batteria. Il disco si apre con l’irresistibile, e da lì in poi super famosa, St. Thomas, primo calypso di Rollins in onore delle origini caraibiche della sua famiglia, e che durante i live diventerà trampolino di lancio per session infinite (spesso in coppia con Don’t Stop The Carnival). Poi si prosegue con You Don't Know What Love Is, a firma Don Raye e Gene DePaul, in versione malinconica;  Strode Rode è la quintessenza dell’hard bop, con meraviglioso duetto tra il sax di Rollins e il contrabbasso di Doug Watkins. Il brano è un omaggio allo "Strode Hotel" di Chicago, dove il trombettista Freddie Webster morì. L’album si chiude con la meravigliosa Blue Seven, un blues morbido e fantastico, che è considerato il primo esempio di improvvisazione tematica: Rollins inventa un genere, con un uso unico delle cosiddette “pause”, che fa sembrare la sua improvvisazione simile a una forma di composizione istantanea. Da qui partirà in futuro per infinite maratone solistiche, divenendo di fatto uno dei primi che tenta di “uccidere” la parte ritmica. Lo ricordo per altri strani episodi, che sostengono la tesi che certi giganti della musica siano un po’ strani: è considerato il musicista che ha cacciato più colleghi durante le registrazioni; si ritirò dalle scene per mesi, dove studiò in un piccolo studio affacciato al Williamsburg Bridge, il ponte che unisce Brooklyn a Manhattan (e al ritorno dell’esilio darà alle stampe appunto The Bridge, nel 1962). Dopo mesi di ricerche vane, una notte telefona a Max Gordon. Gordon gli chiese:”Ho una settimana libera a Novembre, vieni a suonare?”. Rollins gli risponde:”Chi hai questa settimana?. Gordon ha giusto il tempo di dirgli chi suonerà che Rollins gli dà l’ok. Solo che si presenterò, senza preavviso, solo un anno dopo, vestito con un caftano bizzarro, ricordo di un viaggio in India. Che fatica essere un genio colossale...
7 notes · View notes
cavetocanvass · 12 years ago
Text
Americana Music Association Announces 2013 Awards Nominees
(Nashville, TN) May 14, 2013 – The Americana Music Association announced nominees today for the 2013 Honors & Awards in Los Angeles at the Grammy Museum®.  The ceremony featured performances by now nominated artists Buddy Miller and Jim Lauderdale, T Bone Burnett with Lisa Marie Presley, Elizabeth Cook and The Milk Carton Kids.  The program was broadcast live on AXS TV, who will present a special encore presentation of the event later this evening at 9PM ET/6PM PT.
Shovels & Rope, with four nominations, followed by Emmylou Harris and Miller, with three each, lead the nominee slate while many other notable artists were recognized including:  Rodney Crowell, John Fullbright, Lauderdale, The Lumineers, JD McPherson, the aforementioned Milk Carton Kids, Bruce Robison & Kelly Willis, Richard Thompson, and Dwight Yoakam.  Winners will be announced live at the annual Americana Honors and Awards, presented by Nissan, on September 18th live on AXS TV from the historic Ryman Auditorium in Nashville, TN.
Today’s celebration in Los Angeles kicked off with an Americana tribute to George Jones featuring Buddy Miller and Jim Lauderdale leading their all-star band comprised of Fats Kaplin, Brian Owings and Jay Weaver.  The music continued with performances by Lisa Marie Presley with special guest T Bone Burnett, Elizabeth Cook and the Milk Carton Kids.
Burnett, who produced Americana masterpieces ranging from “O Brother, Where Art Thou?” to the Americana and Grammy award winning “Raising Sand” by Alison Krauss and Robert Plant, spoke to the Clive Davis Theatre audience about the genre that honors the roots of American music that has grown to prominence in recent years.
This year the nominees reflect the diverse and artistic breadth of the genre, where legends and the next generation of stars share the stage.
2013 AMERICANA HONORS & AWARDS NOMINEES
ALBUM OF THE YEAR Buddy & Jim, Buddy Miller & Jim Lauderdale Cheater’s Game, Kelly Willis & Bruce Robison From The Ground Up, John Fullbright O’ Be Joyful, Shovels & Rope Old Yellow Moon, Emmylou Harris/Rodney Crowell
SONG OF THE YEAR Birmingham - Shovels & Rope Good Things Happen to Bad People - Richard Thompson Ho Hey - The Lumineers North Side Gal - JD McPherson
ARTIST OF THE YEAR Buddy Miller Dwight Yoakam Emmylou Harris Richard Thompson
EMERGING ARTIST OF THE YEAR JD McPherson John Fullbright Milk Carton Kids Shovels & Rope
DUO/GROUP OF THE YEAR  Buddy Miller and Jim Lauderdale Emmylou Harris and Rodney Crowell
Kelly Willis and Bruce Robison
Shovels & Rope
INSTRUMENTALIST OF THE YEAR Doug Lancio Larry Campbell Greg Leisz Jay Bellerose Mike Bub
The Americana Honors & Awards, presented by Nissan, returns to the historically cool Ryman Auditorium in Nashville, TN on September 18, 2013 (as part of the Americana Music Festival - September 18-22, 2013 at venues throughout Music City). The iconic Jim Lauderdale will once again host the Honors & Awards, while the phenomenal Buddy Miller will lead the All-Star Band. Described by Paste Magazine as “…the worlds best awards show…,” the Americana Honors & Awards have featured once-in-a-lifetime moments, unforgettable performances and legendary collaborations.  Tickets for the Honors & Awards show come with the purchase of Americana Music Festival & Conference Registrations. 
About the Americana Music Association
The Americana Music Association is a not for profit professional trade organization whose mission is to advocate for the authentic voice of American roots music
1 note · View note
dustinreidmusic · 3 years ago
Video
youtube
Bob Dylan - The Beacon Theatre - NYC - 11/21/2021
Great sound quality!
00:00 Watching The River Flow 
04:22 Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) 
08:49 I Contain Multitudes 
14:22 False Prophet 
20:38 When I Paint My Masterpiece 
26:22 Black Rider 
30:20 I'll Be Your Baby Tonight 
35:00 My Own Version of You 
42:33 Early Roman Kings 
48:33 To Be Alone With You 
53:10 Key West (Philosopher Pirate) 
1:02:41 Gotta Serve Somebody 
1:07:48 I've Made Up My Mind To Give Myself To You 
1:14:43 Melancholy Mood 
1:17:40 Mother of Muses 
1:23:52 Goodbye Jimmy Reed 
1:28:55 -- Band introductions / BobTalk 
1:30:45 Every Grain of Sand
Band Lineup: 
Bob Dylan - piano 
Tony Garnier - bass 
Charley Drayton - drums 
Bob Britt - guitar 
Doug Lancio - guitar 
Donnie Herron - accordian, violin, electric mandolin, pedal steel, lap steel
1 note · View note
americanahighways · 1 year ago
Text
Song Premiere: Kerri Powers “When It Rains”
Song Premiere: Kerri Powers “When It Rains” #kerripowers #whenitrains #newmusic2023 #americanahighways #americanamusic #melissaclarke #michaeljmedia
Kerri Powers – “When It Rains” Americana Highways is hosting this premiere of Kerri Powers’ song “When It Rains,” from her forthcoming album Love Is Why.  The album was produced by Marco Giovino of Dagotown Recorders in Boston; engineered by Sam Margolis; mixed by Gus Berry onBerrytown Studios, and mastered by Tom Waltz. “When It Rains” is Kerri Powers on vocals and acoustic guitar; Doug Lancio…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
fumettomania-web-magazine · 3 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
(via Ambitious, jaw-dropping “The Roddenberry Archive” project launched)
Ancora una news dall'Inghilterra per gli amanti della fantascienza e di Star trek in particolare: Lancio del progetto ambizioso e sbalorditivo: "The Roddenberry Archive" <<In vista delle celebrazioni del prossimo centenario del creatore di Star Trek Gene Roddenberry, la Gene Roddenberry Estate, OTOY e gli iconici artisti di Star Trek Denise e Mike Okuda, Doug Drexler e Daren Dochterman hanno svelato "The Roddenberry Archive" - una collaborazione pluridecennale per raccogliere e preservare la sua eredità ai massimi livelli di fedeltà e accuratezza storica.>> L'articolo continua sul blog inglese del nostro amico John Freeman​
0 notes
wdonnait · 4 years ago
Text
Emily Ratajkowski: la modella e attrice tanto odiata
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/emily-ratajkowski-la-modella-e-attrice-tanto-odiata/110751?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=110751
Emily Ratajkowski: la modella e attrice tanto odiata
Tumblr media
Emily Ratajkowski è una modella e attrice statunitense.
Nel corso degli ultimi anni è stata tanto discussa (e da alcuni odiata) per una serie di questioni sociali in cui ha deciso di imbattersi. Basti pensare alla lotta contro il femminismo e sulla sessualità, che a detta sua dovrebbe essere espressa liberamente da parte di ogni donna.
Ma se da una parte ha ricevuto una valanga di critiche, dall’altra risulta essere molto apprezzata per il suo spirito indipendente e combattivo. Sono tante le persone che la sostengono ed allo stesso tempo si ispirano a lei come vera e propria icona di bellezza.
Emily Ratajkowski biografia
Nata a Londra il 7 giugno del 1991, Emily O’Hara Ratajkowski ha 30 anni.
Figlia di un pittore e di un’insegnante di letteratura, la supermodella ha vissuto la sua infanzia nel Regno Unito e più precisamente nel quartiere di West Kensington. Sin da piccola mostrò la sua passione per la recitazione: infatti, ottenne una parte presso il Lyceum Theatre quando aveva soltanto tredici anni.
Non molto dopo però, rimase folgorata anche dal mondo della moda. Così, mentre iniziava a fare alcune audizioni per produzioni Disney, entrò in contatto con l’agenzia Ford Models. E mentre si appassionava sempre di più a questi due ambiti, la Ratajkowski frequentò il San Dieguito Academy, liceo situato a San Diego, negli USA.
Una volta ottenuto il diploma, Emily si iscrisse all’Università della California a Los Angeles. Tuttavia, riuscire a conciliare il suo lavoro con gli studi diventava sempre più difficile. Così, decise di abbandonarli, dedicandosi al 100% alla carriera come modella e attrice.
Da quel momento in poi iniziò a prendere parte a vari editoriali e campagne fotografiche per brand di un certo calibro. Ma il successo vero e proprio giunse nel 2013, anno in cui comparì in una serie di video musicali, quali:
Fast Car, di Taio Cruz
Love Somebody, dei Maroon 5
Blurred Lines, di Robert Thicke & Pharrel Williams
Quest’ultimo si rivelò un tormentone e la presenza della Ratajkowski non passò di certo inosservata. Grazie a Blurred Lines, divenne per molti un’icona sexy. Anche perché nella versione esplicita del video, Emily compariva in topless.
Emily Ratajkowski femminismo
Come vi abbiamo già detto in precedenza, Emily Ratajkowki è una donna che ama lottare per i suoi diritti.
Una delle lotte per le quali si è imbattuta maggiormente è quella contro il femminismo. Proprio in un post su Instagram scrisse così:
“Questa settimana, 25 vecchi bianchi hanno votato per vietare l’aborto in Alabama anche in caso di incesto e stupro. Questi uomini al potere stanno imponendo la loro volontà sui corpi delle donne per sostenere il patriarcato e per perpetuare il complesso carcerario industriale, togliendo alle donne di bassa estrazione economica il diritto di scegliere di non riprodursi. Inoltre, gli stati che stanno cercando di vietare l’aborto sono quelli con maggiore percentuale di donne nere residenti. Questa è una questione di classe economica e razza ed è un attacco diretto ai diritti fondamentali delle donne statunitensi, che sono protette dal Roe contro Wade. Il nostro corpo è una nostra scelta”.
Allo stesso tempo però, c’è chi l’ha aspramente criticata e definita incoerente. Il motivo risiederebbe proprio in Blurred Lines, definito da alcuni come canzone che incitasse allo stupro. Ma in varie interviste Emily ha prontamente specificato che ogni donna è libera di esprimere la propria sessualità, come più preferisce.
Emily Ratajkowski marito
Cosa sappiamo della vita privata di Emily Ratajkowski?
Per quanto riguarda la sfera sentimentale, la supermodella è sposata dal 2018 con Sebastian-Bear McClard.
I due hanno un figlio che si chiama Sylvester Apollo Bear. Anche riguardo la sua gravidanza ci furono una serie di rumors, inerenti al sesso del bambino. A tal proposito, lei disse per un’intervista a Vogue:
“Quando io e mio marito diciamo agli amici che sono incinta, la loro prima domanda dopo “Congratulazioni” è quasi sempre: “Sai cosa vuoi?”. Ci piace rispondere che non sapremo il sesso fino a quando nostro figlio non avrà 18 anni e che poi ce lo faranno sapere. Inoltre, io credo che la gravidanza sia innatamente solitaria. E’ un qualcosa che una donna fa da sola, all’interno del suo corpo, indipendentemente dalle circostanze. Nonostante abbia un partner amorevole e molte amiche pronte a condividere i dettagli grintosi delle loro gravidanze, alla fine sono solo con il mio corpo in questa esperienza”.
Insomma, anche per quanto riguarda la maternità, Emily sembrerebbe avere delle idee molto chiare. A soli 30 anni si può considerare senza ombra di dubbio molto più matura di tantissime coetanee, non credete?
Emily Ratajkowski Instagram
Dov’è possibile seguire tutte le novità sulla Ratajkowki?
Ovviamente sui social network! Ad esempio su Instagram ha un profilo con la bellezza di 27,2 milioni di followers e la potete trovare con il nickname @emrata.
Qui avrete modo di scovare tantissimi scatti della modella insieme al suo bambino ma anche in pose sexy, che non passano affatto inosservate ai fans più accaniti.  Basta dare un’occhiata ai suoi post e vi ritroverete dinanzi a migliaia di likes e commenti, pieni di apprezzamenti sia da parte di uomini che di donne.
E non mancano di certo le stories, anche inerenti al lavoro. Proprio recentemente, ha annunciato il lancio del suo libro, intitolato “My body”, in cui parla del rapporto con il suo corpo e non solo.
Emily Ratajkowski film
L’amore bugiardo – Gone Girl (in lingua originale Gone Girl), con la regia di David Fincher (nel 2014)
Entourage, con la regia di Doug Ellin (nel 2015)
We Are Your Friends, con la regia di Max Joseph (nel 2015)
Cruise, con la regia di Robert Siegel (nel 2018)
In Darkness – Nell’oscurità (in lingua originale In Darkness), con la regia di Anthony Byrne (nel 2018)
Come ti divento bella! (in inglese I Feel Pretty), con la regia di Abby Kohn e Marc Silverstein (nel 2018)
Welcome Home – Uno sconosciuto in casa, con la regia di George Ratliff (nel 2018)
L’arte della truffa (in lingua originale Lying and Stealing), con la regia di Matt Aselton (nel 2019)
iCarly, serie tv (in onda dal 2009 al 2010)
The Spoils Before Dying, serie tv (andata in onda nel 2015)
Easy, serie tv (andata in onda nel 2016)
0 notes
yeschanneltech · 4 years ago
Text
Nutanix Clusters sbarca su Amazon Web Services
New Post has been published on https://is.gd/evNyqu
Nutanix Clusters sbarca su Amazon Web Services
Tumblr media
Nutanix annuncia la disponibilità di Nutanix Clusters su Amazon Web Services (AWS), estendendo così la flessibilità e la semplicità d’uso del proprio software HCI (HyperConverged Infrastructure), così come di tutti i prodotti e servizi Nutanix, a istanze Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) bare metal su Amazon Web Services (AWS).
Nutanix offre un’infrastruttura cloud ibrida che permette alle aziende di dare un impulso ai loro progetti digitali e ottimizzare i costi, priorità su cui le aziende sono ancora più sensibili in era Covid.
Nutanix offre un unico stack che integra elaborazione e storage, assicura operazioni unificate tra cloud pubblici e privati, networking integrato con AWS, portabilità delle licenze da cloud privati a cloud pubblici, gestendo così le principali problematiche tecniche e operative dell’era del cloud ibrido.
Secondo Gartner, entro il 2021, il 90% delle aziende avrà distribuito un modello multicloud o di cloud ibrido per soddisfare le proprie esigenze in ambito IT.
Le aziende richiedono la flessibilità di poter utilizzare diversi cloud mentre si trovano a gestire la complessità, i silos operativi e i costi legati alla gestione di cloud pubblici e privati. Una soluzione unificata che fornisce un’esperienza, strumenti e pratiche operative coerenti tra i cloud consente alle aziende di abbattere i silos e ridurre le inefficienze offrendo al contempo il vantaggio della flessibilità di scegliere il cloud giusto per ogni carico di lavoro.
La società fa sapere che elimina i costi e la complessità di gestione degli ambienti ibridi e consente una mobilità trasparente tra cloud privati e pubblici senza dover riprogettare le applicazioni grazie all’integrazione nativa con le funzionalità di rete di AWS. I clienti oggi possono scegliere l’ambiente cloud più adatto per ciascuna applicazione con l’ulteriore vantaggio della portabilità delle licenze tra i cloud, che ha un impatto diretto sull’ottimizzazione dei costi e delle risorse.
Inoltre, i clienti possono trarre vantaggio dallo stack software completo dell’azienda su cloud privato e pubblico. Ciò include Nutanix Files, la soluzione per l’archiviazione non strutturata, la soluzione di orchestrazione delle applicazioni Nutanix Calm, la soluzione per l’amministrazione e l’automazione del database Nutanix Era e molto altro ancora.
“Siamo entusiasti di supportare un’estensione dell’ambiente cloud privato di un cliente in AWS con il lancio di Clusters su AWS. La flessibilità della soluzione permette ai clienti di ottenere il massimo dai loro ambienti AWS e Nutanix”, ha affermato Doug Yeum, Head of Worldwide Channels and Alliances presso Amazon Web Services.
Nutanix Clusters offre:
● Mobilità di dati e applicazioni: Nutanix Clusters risolve un punto critico fondamentale per le imprese nel loro percorso verso il cloud fornendo un modo semplice per spostare le applicazioni e i dati legacy nel cloud. Offre mobilità senza necessità di riprogettare le applicazioni, un processo che può rivelarsi estremamente costoso e dispendioso in termini di tempo.
● Operazioni semplificate grazie a un ambiente cloud unificato: Nutanix Clusters consente ai clienti di creare, gestire e orchestrare la loro infrastruttura, nonché le loro applicazioni, su cloud privati e pubblici, il tutto tramite un’unica interfaccia. A differenza delle soluzioni concorrenti che offrono unicamente la gestione del cloud in silos, Nutanix Clusters estende tale funzionalità a cloud privati e pubblici. Questo singolo stack elimina la necessità di avere un team separato per la gestione di ciascun ambiente, o di un aggiornamento professionale dei team, e consente una mobilità trasparente delle applicazioni tra i cloud.
● Integrazione di rete nativa con AWS: grazie all’integrazione nativa con il livello di networking di AWS, Nutanix Clusters offre vantaggi in termini di facilità di distribuzione e prestazioni. L’integrazione di rete consente inoltre ai clienti di utilizzare gli account AWS esistenti, inclusi i crediti inutilizzati, i cloud privati virtuali e le sottoreti. Ciò consente una gestione realmente unificata tra cloud pubblico e privato e semplifica notevolmente l’esperienza del cliente nella gestione di un ambiente cloud ibrido.
● Ottimizzazione dei costi del cloud: oltre a rispondere alle principali sfide tecniche e operative tipiche di ambienti cloud ibridi, Clusters offre notevoli risparmi sui costi. Infatti, elimina la necessità di avere diversi team per gestire ogni ambiente cloud, evita migrazioni costose per le applicazioni legacy e permette di ibernare facilmente i cluster di cloud pubblico con un solo clic, per eliminare gli sprechi. Inoltre, la disponibilità di licenze portatili, modelli di pagamento flessibili e una maggiore visibilità della spesa per il cloud grazie alla soluzione Xi Beam consentono alle aziende di ottimizzare gli investimenti nel cloud e di scegliere davvero il cloud giusto per ogni carico di lavoro, senza vincoli.
● Libertà di scelta: con Nutanix Clusters su AWS i clienti possono scegliere di utilizzare la loro infrastruttura hardware on-premise esistente o i crediti AWS quando creano di un ambiente ibrido. Inoltre, possono scegliere di utilizzare le licenze on-premise o scegliere tra un modello pay-as-you-go e un modello Cloud Commit, con un impegno di acquisto.
Sulla base di ricerche approfondite effettuate sui clienti, di seguito i principali casi d’uso di Nutanix Clusters:
● Lift and Shift: i clienti che desiderano spostare le applicazioni nel cloud, o consolidare i propri data center, possono semplicemente spostarle senza alcuna modifica. Clusters elimina la necessità di riprogettare le applicazioni, con un notevole risparmio in termini di costi e di tempo per i clienti. Inoltre, Nutanix Move permette la mobilità delle applicazioni tra soluzioni non Nutanix e Clusters per semplificare ulteriormente il processo.
● Flessibilità On-Demand: i clienti possono scalare rapidamente la capacità o espandersi in diverse regioni in pochi minuti spostandosi in cloud pubblici per supportare le richieste stagionali, cambiare le priorità e altro ancora. Ciò è particolarmente vantaggioso quando la velocità è essenziale e l’aggiunta di capacità è un processo lungo, come l’espansione delle risorse VDI.
● Business Continuity: i clienti ora possono sfruttare AWS per l’alta disponibilità e il disaster recovery senza aggiungere la complessità derivante dalla gestione degli ambienti cloud o da una soluzione di disaster recovery stand-alone.
● Servizi cloud nativi: i clienti possono utilizzare servizi cloud nativi con le applicazioni on-premise esistenti senza costose riprogettazioni. Ciò si traduce in una facile modernizzazione delle applicazioni esistenti sfruttando i servizi cloud nativi come, tra gli altri, intelligenza artificiale, machine learning, analisi per far progredire le iniziative digitali dei clienti.
“La priorità di Nutanix è da sempre rendere l’IT il più semplice possibile in modo che diventi invisibile“, ha commentato Tarkan Maner, Chief Commercial Officer della società. “Con l’evoluzione del settore, la nostra attenzione si è estesa oltre il data center per aiutare i clienti a gestire la complessità di più cloud, sia privati che pubblici. Nutanix Clusters su AWS è la realizzazione di questa visione. Offre una flessibilità totale e permette alle aziende di scrivere il codice una sola volta e utilizzarlo ovunque sfruttando la scalabilità, la sede, l’integrazione e il prezzo delle diverse opzioni: questa è la vera visione del cloud ibrido”, conclude il CCO della società.
0 notes