#di vecchia me
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nonsolohaiku · 9 months ago
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È arrivato,
giugno è alle porte:
nuova estate.
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apropositodime · 2 years ago
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Quest'adolescenza che va dai 15 ai 90 anni...a volte com'è faticosa 😅
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colachampagne3 · 2 years ago
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Oggi mi è arrivato un kudo su una vecchia storia sull'altro profilo. Per nostalgia ho riletto la storia e... era così carina, così scritta bene, così non-me-in-burn-out che mi è venuta voglia di fare pulizia sul mio nuovo profilo ao3, uscire di casa sotto questa pioggia e guardare le lumache passare da una parte dei sentieri all'altra, seduta accanto al mio gatto.
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thegretchenimages · 2 years ago
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Ho solo 25 anni. Tra due mesi 26. Perché diavolo mi fa male un’anca da tutto il giorno senza trovare pace?!?!!
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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mchiti · 1 year ago
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ho visto qualcuno definire barella "tamburino sardo" su twitter e ho dovuto assicurarmi che non fosse mio papà. Non essendo cresciuto in italia per forza di cose gli mancano alcuni riferimenti culturali che i suoi coetanei hanno, però basta che gli date strumenti tecnologici (raiplay) e inizia a farsi una cultura (sceneggiati vecchi in bianco e nero su raiplay tipo quello di cuore) e ora è da mesi che chiama barella tamburino sardo. una preghiera per mio padre fkdjshg
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scritti-di-aliantis · 22 days ago
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Amo il disordine che porti nella mia vita. Perché ha l'odore sacro e il fascino irresistibile del sesso più sporco e coinvolgente che io abbia mai fatto. Casa mia ormai è un letamaio, grazie a te. Ma va bene così. Il caos mi parla di te. Sei imbranata, non fai sport o alcun'altra attività fisica. Non presti attenzione a nessuna delle cose che ti dico. Mi sminuisci. Lavori da anni dietro al banco di un fast food senza troppo impegno. Mangi solo hamburger, patatine e schifezze, per risparmiare. Per poi comprarti... scarpe costosissime che non sai portare. E che non sono assolutamente adatte a te e alla tua roba da mercato dell'usato.
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Perché poi vesti sciatto: non hai gusto, non hai mai addosso un paio di calze che non siano sfilate. O una maglia che non abbia un buco rammendato. Abbinare i colori, o la stessa idea di sobrietà, di classe, sono concetti ignoti ai tre o quattro neuroni che hai in testa. Sei veramente stupida, molto volgare: nei modi, nel linguaggio e nella sostanza delle tue azioni, dei tuoi pensieri da presuntuosa. Ti ritieni molto intelligente, ma... lasciamo stare. Sei proprio una stronza permalosa che ha un cervello dalla mentalità molto ristretta. Guardi film demenziali, soap argentine degli anni ottanta e leggi vecchi romanzi rosa di nessun valore. Stai sempre incollata al cellulare.
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O parli per intere ore di cazzate assurde con le tue amiche. Che alla fine ormai conoscono nei particolari più scabrosi tutto ciò che fanno a letto due lesbiche, cioè io e te! Non sai tenerti nulla. Sei la peggiore pettegola. Loro godono, a sentirti. E tu lì a fare la protagonista, a vantarti di essere l'amante dell'avvocata importante più vecchia di te ma tua sottomessa. Scema che altro non sei. Se le incontro, divento rossa e loro sorridono, salutandomi con eccessivo calore. Però non potevo proprio sfuggire, al ciclone che è piombato nella mia vita. Dovrei odiarti visceralmente, invece mi sono innamorata di te. Ti adoro e sono proprio cotta. Devo essermi bevuta il cervello.
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Ti penso di continuo, ti messaggio ogni ora. Sono gelosa. Cerco solo il sapore delle tue labbra al ketchup e desidero leccare le tue dita sempre unte di olio fritto, prima di chinarmi, al tuo ordine, sulla tua passera o tuffarmi con la bocca e la lingua avide nel tuo culo a natiche alte e aperte, con l'acquolina in bocca. Per giunta, tutto il giorno ormai penso solo a nuove varianti per farti venire. Perché tu vuoi solo essere masturbata, soddisfatta, leccata ovunque abbondantemente, però tu non vuoi leccare me. Devi comandarmi, darmi ordini e ti incazzi pure se non eseguo subito. Appena vieni a casa mia, mi devo inchinare a te e leccarti i piedi.
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Mi violenti il culo con un vecchio mattarello unto. Neppure con un fallo di gomma. Dici che quando eri ragazza, l'hanno fatto a te e perciò devi farmi provare dolore. Quanto ti amo, quando lo fai: mi fai soffrire, mi fa un male bestia. Tanto male. Ma devo stringere i denti. Devo soffrire muta. Perché mentre me lo agiti dentro e io piango di dolore, magari per un po' di sangue che inizia a uscire dal mio sfintere, tu ti sgrilletti fino ad avere l'orgasmo, grazie alla pena che provo. Mi tratti come una sgualdrina da quattro soldi. E io: anni di studio, rispetto dei colleghi e dei giudici guadagnato sul campo, dozzine di casi complicati risolti, parcelle di notevole entità guadagnate ogni anno, invece di mandarti affanculo, voglio solo quello! Voglio solo te.
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Ti desidero. Bramo la tua durezza, la tua ignoranza brutale, sicura e le tue assolute violenze da denuncia sul mio corpo. Poi, ho bisogno delle tue fortissime scudisciate sulle natiche, dei miei capezzoli pinzati senza pietà. Sei una vera e sadica puttana: sono comunque tua, tua, tua. Non posso stare una notte senza servirti, senza baciarti la fica e leccarti il buco del culo. Quando spegnamo la luce esauste, prima di dormire mi baci in bocca e mi dici che mi ami, che sono la tua troia, che sono l'amore, per te. Che rappresento tutto, per la tua vita. E quindi mi sento ripagata di tutto il dolore provato. Mi accarezzi tenera e torno bambina.
Aliantis
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raccontidialiantis · 1 month ago
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È così che ti piaccio
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Lo so che impazzisci, quando mi vedi così: perché sono quella porca di tua cognata. E proprio perché non si dovrebbe, perché è assolutamente sconveniente e scorretto, io adoro farti ammattire di passione. Sono perfida e amo sorprenderti, magari mostrandomi a te parzialmente svestita o indossando dentro casa una delle mie divise da lavoro più sexy indossata in maniera provocante.
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Sono abiti che uso impropriamente solo quando giochiamo la notte con mio marito e decido di eccitarlo. Ti sculetto davanti mezza nuda e tu diventi scemo. Quando di giorno tua moglie è uscita e mio marito è al lavoro, suoni il campanello e io ti apro. Tu lesto passi la porta d'ingresso; la chiudi e mi vedi tutta apparecchiata e bellissima. Diventi pazzo dalla voglia che hai di scoparmi. Lo capisco, lo vedo, lo percepisco. Allora io ti guardo, maliziosa, con un dito in bocca e inizio a spogliarmi, lentamente. E ridendo. Perché non puoi fottermi. Non te lo consentirò mai.
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Ti faccio morire, mostrandoti progressivamente parti di me normalmente nascoste. E tu restando muto, a bocca aperta mi adori. Ti riempi gli occhi di bellezza e la libidine ti occupa interamente il cervello. Il tutto al suono soffuso della radio. Mi piace infine esibirmi davanti a te completamente nuda. Apro le gambe e tu osservi muto e sudato ciò che potrebbe essere un vero paradiso, per te. Apro le natiche e davanti ai tuoi occhi febbricitanti contraggo-rilascio l'ano, solo per farti sudare.
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Peccato che dopo un po’ debba rivestirmi rapidamente e buttarti fuori: sono la moglie di tuo fratello e abitiamo in una bifamiliare. Ma confesso che adoro farti morire di passione e portarti al limite: tua moglie non ha un decimo della mia carica erotica e non si cura affatto. Non la desideri. È una donna spenta, trascurata, sciatta e rancorosa. Perciò ogni tanto vieni qui a lucidarti gli occhi, magari anche quando lei c'è, con una scusa qualsiasi. E io te lo lascio fare: tanto che mi costa…
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Ci senti la notte quando facciamo l'amore e io faccio apposta a urlare forte di piacere, perché so che mi vorresti. Da morire. E lei si incazza: è invidiosa perché non te la scopi più. Ti struggi di passione per me. Ma non puoi avermi. Ti ammazzi di seghe pensandomi. Un giorno può darsi anche che mi decida, quando quella strega di mia cognata mi farà girare i coglioni più del solito. Vecchia befana, invidiosa e livida. Nel frattempo, tu limitati a sognarmi e a guardarmi nuda quando te lo concedo… A proposito: mi mancano diversi pezzi di intimo. Ne sai nulla, tu?
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RDA
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swallowtail-ageha · 7 months ago
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Mostrato a dei miei amici e hanno detto "in una notte senza luna" con l'immagine del fumo davanti simbolizza lo smog che blocca la vista 💀
TROVATO,,,
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unchangingwindoww · 2 months ago
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A che sono servite dunque tutte queste pagine. Puntavo ad afferrarla, a riaverla accanto a me, e morirò senza sapere se ci sono riuscita. A volte mi chiedo dove s’è dissolta. In fondo al mare. Dentro un crepaccio o in un cunicolo sotterraneo di cui lei sola conosce l’esistenza. In una vecchia vasca da bagno colma di un acido potente. Dentro un fosso carbonario d’altri tempi, di quelli a cui dedicava tante parole. Nella cripta di una chiesetta abbandonata di montagna. In una delle tante dimensioni che noi non conosciamo ancora ma Lila sì, e ora se ne sta là insieme alla figlia.
(What is the point of all these pages, then? I intended to capture her, to have her beside me again,and I will die without knowing if I succeeded. Sometimes I wonder where she vanished. At the bottom of the sea. Through a fissure or down some subterranean tunnel whose existence she alone knows. In an old bathtub filled with a powerful acid. In an ancient garbage pit, one of those she devoted so many words to. In the crypt of an abandoned church in the mountains. In one of the many dimensions that we don’t know yet but Lila does, and now she’s there with her daughter.)
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susieporta · 8 months ago
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"Sto invecchiando con dignità, umorismo e serenità. Non uso lifting o botox e so che, per gli standard di Hollywood, sto rischiando la mia carriera. Se non vogliono darmi un ruolo perché sembro vecchia, produrrò io stessa il progetto e sceglierò chi voglio. L'importante è non prendere questo mestiere troppo sul serio.
Conosco tante mamme che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese: quelli sono i problemi seri, queste sono le donne che ammiro, che sono belle e brave anche quando tutto è difficile.
Sinceramente, ho altre paure. Ho paura per i miei figli, di non riuscire a proteggerli da chiunque voglia approfittarsi di loro. Per me è più importante star bene e far vivere bene la mia famiglia. Sono fortunata e apprezzo tutto quello che ho. Ringrazio mio marito e i miei figli ogni giorno.
Per questo, i momenti più importanti della mia giornata non sono mai quelli che trascorro sul set, ma quelli in cui faccio colazione con loro, perché parliamo di tutto. È un momento magico."
#JuliaRoberts ❤️
La vera bellezza risiede nell'anima e nei momenti condivisi con chi amiamo. 🌟
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artide · 1 month ago
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Quando l'anno scorso ho comprato questa casa l'unica fonte di riscaldamento era una stufa a legna sulla quale si può anche cucinare. Non ho ne mai acceso ne badato al fuoco nella mia vita se non un capodanno di quasi vent'anni fa, il cui me sedicenne aiutava una mia amica altrettanto sedicenne nel tenere vivo il camino di una vecchia casa di collina, vero che c'era l'alcool ma non si poteva nemmeno morire di freddo. Ho imparato nel corso di quest'anno ad accendere la stufa, nonostante i diversi video, la tecnica, come accatastare la legna, sono arrivato a comprendere che ogni stufa è diversa e ci sono tantissimi fattori che ne influenzano il funzionamento ottimale. Il mantenimento del fuoco, il momento esatto in cui infilare il ciocco nuovo, ne troppo presto ne troppo tardi è una disquisizione filosofica su cui ci sono pochi trattati, perché sarebbe come voler scrivere un manuale d'amore o del buon maestro: è facile accendersi da una scintilla, ma come dice il caro Lorenzoni, la sfida è sapersi mantenere accesi.
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yomersapiens · 19 hours ago
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Devo essere molto orgoglioso di me stesso per esserci riuscito. Finalmente, nonostante tutti mi avessero detto fosse impossibile e contronatura, sono cresciuto e ho cambiato colore degli occhi. È successo di recente, andando contro tutte le regole dell’invecchiamento perché, da che mondo è mondo, più vai avanti con gli anni e più ti restringi e rinsecchisci. Io invece ho fatto di meglio. Da giovane ero un metro e settantotto, se stavo ben dritto un metro e settantanove, ma adesso sono diventato un metro e ottanta. Quel centimetro mancante mi aveva sempre infastidito, soprattutto dopo essermi trasferito a Vienna dove tuttə sono altissimi. Non raggiungere l’ottanta mi faceva sentire un essere minuscolo, invisibile. Invece ora tutto è cambiato! Stessa cosa con il colore degli occhi. Sono una di quelle persone dotate di occhi cangianti che cambiano pigmentazione in base all’umore, alla luce, alle stelle in cielo e al governo eletto. Sono sempre stati di un delicato marrone tendente al verde acquatico. Il tipico stagno pieno di melma e alghe da cui originano gli orchi. Ma adesso sono diventati ufficialmente verdi! Mi sono liberato del fango. Ho bonificato i miei occhi e innalzato la mia statura senza bisogno di alcun tipo di intervento chirurgico o preghiera miracolosa. Come ci sono riuscito? Semplicemente ho leggermente modificato la realtà ora che ho rifatto il passaporto. Sul nuovo documento sono un centimetro più alto e con occhi più rari e preziosi. Il tutto senza faticare. Ho sorriso alla signora addetta ai lavori ed era fatto. Ora, per i prossimi dieci anni, sulla carta sono una versione di me stesso migliorata. Non in foto. In foto si vede che faccio schifo e che sto decadendo senza ritegno ma da qualche parte, in un cassetto smarrito in casa, c’è un documento che contiene una vecchia versione di me, meno gradevole e va bene così. Forse il prossimo passo potrebbe essere arrestare l’avanzamento della calvizie con un semplice stratagemma. Colore capelli: moltissimi, foltissimi e robustissimi. E via, dieci anni di tranquillità e menzogne.
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fuoridalcloro · 3 months ago
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"Il passato si deposita nei pomeriggi, dove il tempo rallenta visibilmente, sonnecchia negli angoli, batte gli occhi come un gatto di fronte alla luce che si diffonde attraverso tende sottili. È sempre pomeriggio quando ricordiamo qualcosa, o almeno per me è così. Tutto dipende dalla luce. So dai fotografi che la luce pomeridiana è la più appropriata per l’esposizione. Al mattino è ancora giovane, tagliente. Quella pomeridiana è una luce vecchia, stanca e lenta."
Georgi Gospodinov - Cronorifugio
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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E quando all'inizio della coreo mercoledì dirò "dove sei statO ieri?" allora cosa
Comunque raga che ridere che l'insegnante per fare gli esempi prende i partner e dice "tu stai male e lui non ti calcola" poi guarda me (me, non i due ragazzi che ci sono nel corso) e dice "o lei"
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 3 months ago
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Forse sono io... Ormai sono talmente prevenuta che divento ossessiva... Ormai scannerizzo ogni parola... Ogni frase... Cerco sempre ciò che non va... Ciò che non mi torna o non mi suona bene... Ho talmente paura di cadere nella mia vecchia ingenuità... Così tendo ad esagerare col cinismo... Di cadere nel pragmatico... Come può un anima nuda difendersi dal mondo senza spade? Come possono occhi che per tutta la vita hanno creduto di vedere solo verità, avere visione più limpida e reale? La risposta non ce l'ho... Non ce l'ho ancora... Per ora mi difendo chiudendo il cuore... Azzerando i pensieri e rinchiudendo le mie fantasie e desideri nelle segrete della mia anima... Rinchiudendomi in me stessa a riccio e mostrando le mie spine...
~ Virginia ~
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