#Der Hölle Rache
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bobbole · 5 months ago
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Lele Luzzati, La regina della Notte (Königin der Nacht)
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cjbolan · 10 months ago
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“I think we’re gonna have to kill this guy, Pamina.”
“Damn.”
Jumping on this meme with the Die Zauberflöte characters. Enjoy! Art by me.
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opera-ghosts · 10 months ago
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Melitta Heim sings Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen from Die Zauberflöte, 1913
A scarce unpublished Odeon recording of the Viennese soprano with interpolated "A"'s above "F".
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c-k-mack · 1 year ago
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Sabine Devieilhe’s “The Wrath of Hell” was heavenly
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yeeclaw · 3 months ago
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How proud do you think Hank was that Jubilee correctly identified “Der Hölle Rach kotch in meinem Herzen” aka “Queen of the Night” as Mozart? And do we think it was an educated guess, or has she heard Hank play and talk about The Magic Flute enough to remember who composed it?
And can we talk about the foreshadowing of that song? “Hell’s Vengeance boils in my Heart” from the opera about rescuing a dark queen’s kidnapped child had to be a deliberate choice, and props to whoever made it for the small handful of us who would appreciate it.
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squeezemylemon · 2 years ago
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"Queen of the Night/Satisfaction" - Dollie de Luxe
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"Miss Squeeze's ABC February" Day 17/28
The two members of Norwegian pop duo Dollie de Luxe - Benedicte Adrian (vocal) and Ingrid Bjørnov (piano) - both have their background in classical music. In 1985 they relased the album "Rock vs. Opera" where they combined famous operatic arias with rock songs.
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pianosheet · 8 months ago
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psycloclo · 10 days ago
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Old works never posted here.
~Stella as Queen of the Night (lyrics are from an online translation (&small adjustments) of Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen from Die Zauberflöte - Mozart)
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iwilltrytobereasonable · 1 year ago
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(So @one-coming-is-enough whose fault is it that if you stay at a Queen concert long enough it becomes classical music) (look Lia I don’t have a better collective term)
(…well yes yes we know Freddie started it but still I had to make the joke)
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@one-coming-is-enough
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piracytheorist · 2 years ago
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WAIT
I just noticed something really cool
In the third chapter of the SxF manga, when the Forgers visit the opera, we get that short panel:
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Though we don't get a music staff, the notes I circled in red include what we call "ledger lines" (aka lines above or below the staff). As you can see, the notes with ledger lines in the panel are the same with the ones in the actual sheet music I added, and their duration is the same.
It's a presentation of the actual sheet music. Endo (if he was the one who drew that particular panel) drew an opera singer in a costume and makeup fitting the Queen of the Night from Mozart's Die Zauberflöte, and then drew notes from the actual sheet music of that role's most famous aria, Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen (yes, that's the one aria that goes incredibly high, and those notes are from that specific passage you probably know of).
THIS IS BRILLIANT AND THIS CLASSICALLY TRAINED MUSICIAN ADMIRES THE DEDICATION 👏👏
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bestangelofall · 6 months ago
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Headcanon that Jason likes operas (not only to watch/listen to full plays, but also to casually listen to arias). When people find that out, they think that his favorite arias are the super dramatic and dark-ish ones like Martern aller Arten or Don Giovanni a Cenar Teco or Der Hölle Rache but the truth is that his favorites are stuff like Voi che sapete.
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opera-ghosts · 1 year ago
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Ellen Beach Yaw was born in Boston on Sept. 14, 1868. She died on Sept. 9, 1947, in West Covina, Calif. She was an American coloratura soprano, having a large range of voice, especially skillful with high notes. She studied with Mathilde Marchesi in Paris. She was among the earliest opera singers to make recordings.
Yaw was best known for her remarkable vocal range, which was widely reported to extend from the G below middle C to the E above high E, a span of more than three-and-a-half octaves. She was also able to trill in major thirds or fifths (trills usually involve rapidly alternating notes over an interval of a minor or major second).
Some critics, however, observed that her highest notes were "little more than squeaks", and Yaw herself, in an interview with The New York Times in 1908, admitted as much: "I sing the E an octave above the E over high C. But of course, I can't give much musical value to a note as high as that. It must be quick and staccato. But the G above high C I can hold."
Soprano Ellen Beach-Yaw, sings the finale (fragment) from the aria "Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen" from "The Magic Flute" by Mozart in a historical recording from March 11, 1899 from London. (Emil Berliner Record)
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dreaminghour · 1 year ago
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Your Anakin would love this comparison and possibly want to dress like her 😂
Vader... unsure 😂 he'd probably love the drama
Someone: /talks about Vader as a parent/
Meanwhile in my mind: this type of parent, yes
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kon-igi · 2 years ago
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POST (purtroppo) PIÙ SERIO DI QUELLO CHE INIZIALMENTE SEMBRI
Io sono un otaku di seconda generazione cioè ho coltivato una passione per manga e anime giapponesi negli anni 70-80 e sono stato poi aiutato da Figlia Grande&Moroso a rinnovarla coi prodotti che, a differenza di allora, oggi sono disponibili a valanga.
Sarò coinciso, seguitemi.
Esiste un manga, poi trasposto in anime, che adoro sopra ogni altro per la sua originalità della storia e per la caratterizzazione dei personaggi.
Jojo’s Bizarre Adventure. 
Può darsi abbiate visto qualcosa dell’anime sotto forma di gif o in immagine (appunto) bizzarra ma, in sintesi, è la storia dei membri di una famiglia il cui nome e cognome hanno le sillabe Jo+Jo e che attraverso gli anni scoprono e usano un potere chiamato STAND, una sorta di proiezione della loro personalità che agisce e combatte in modo (ribadisco) bizzarro.
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(Star Platinum, lo Stand di JOtaro kuJO)
Questo anime mi piace così tanto che per diletto io e figlia grande giochiamo a immaginare quale possa essere lo stand di ogni persona che conosciamo, delineandone le caratteristiche e i poteri, e poi ci fermiamo lì perché io faccio schifo a disegnare (il mangaka è il suo moroso ma ha sempre troppi altri progetti per buttarmi giù almeno una bozza).
Naturalmente quelli riusciti meglio sono gli stand della nostra famiglia: il mio si chiama Heart On John e il suo attacco speciale Rocket Man (l’autore del manga usa spesso nomi di gruppi musicali, cantanti o composizioni), quello della mia compagna La regina della Notte e il suo attacco Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, quello di figlia grande, invece, Judge Dread col suo Judgement Day...
Sembra un’idea sciocca ma posso assicurarvi che per come sono stati costruiti ne verrebbe fuori una storia molto godibile.
Se mi conoscete un po’, però, sapete che tutto quello che scrivo e mostro di me è sempre permeato da un aura divertente e ironica perché non c’è mai stata una sola volta in cui i miei problemi si siano risolti dopo un attacco di autocommiserazione... i problemi rimanevano e io avevo in più la voce rauca per i lamenti.
Nella cinematografia horror classica esiste una definizione per la figura della protagonista che sopravvive fino alla conclusione del film, che pur soffrendo terribili sciagure e torture riesce a sconfiggere lo psicopatico di turno.
Ed è questo il nome dello stand di mia figlia piccola
FINAL GIRL
Più la colpisci e la ferisci, più lei diventa cazzuta e quando il tizio con la maschera da hockey o la faccia di pelle sembra avere la meglio, lei si tira su e gli pianta nel culo una motosega.
Non amo la narrazione della guerriera che sconfigge il male che la affligge perché è molto facile che più spesso ci si debba convivere, soprattutto se non si tratta di un problema fisico, ma in questo caso la motosega le è stata data e prima dei titoli di coda state sicuri che la pianterà dove deve.
Dopo 20 giorni di antibiotici sempre più potenti, antidolorifici e cortisone per febbre troppo alta e una gola che si chiudeva sempre di più, l’abbiamo portata semi-incosciente e febbricitante in pronto soccorso, da dove poi è stata trasferita d’urgenza al reparto infettivi.
Potrei divertirvi raccontandovi quello che ha fatto al triage del PS quando le ho suggerito di non minimizzare i sintomi ma anzi di esagerarli un po’ (c’erano decine di persone con taglietti del cazzo e mal di testa vari) ma quello credo meriti un post a parte... corredato del suo audio whatsapp in cui mi urla con voce roca COL CAZZO CHE FACCIO IL TEST DELL’HIV MICA SONO UNA TOSSICA EROINOMANE! e io che le spiego, cercando di non ridere, che lo somministrano di default a chi entra in quel reparto... oppure di quando non voleva consegnare la provetta col campione di feci per la coprocultura all’infermiere figo perché poi magari lo incontrava fuori.
È ancora ricoverata, sta un po’ meglio e molto probabilmente si tratta di cytomegalovirus o mononucleosi con manifestazione severa, però se quello che non ti uccide ti rende più forte, magari adesso anche basta.
Comunque questa è lei, la mia Final Girl
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E a casa stiamo aspettando tutti di vederla ritornare mentre ripulisce la sua motosega dal sangue dello stronzo che ha avuto la pessima idea di intralciarle il cammino.
P.S.
Perdonate la melodrammaticità e il colpo di scena acchiappalike ma in realtà volevo solo sfogarmi e sdrammatizzare un po’... e oramai ben sapete che io ci riesco solo in questo modo :)
<3
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jpechacek · 2 years ago
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Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, Tod und Verzweiflung flammet um mich her! Fühlt nicht durch dich Sarastro Todesschmerzen, So bist du meine Tochter nimmermehr
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honourablejester · 2 years ago
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Right. Completely random interlude. My sister was trying to match a piece of music that got stuck in her head (Dance of the Nutcracker) and we went on youtube to find it, and from there we wound up watching various versions of Der Hölle Rache from The Magic Flute. As one does. And I’m just …
Okay, so we watched the famous version with Diana Damrau:
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Which is incredible. And terrifying.
And then we watched this completely new-to-me Danish version with Susanne Elmark:
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And the thing is, I always find different versions and performances of the same piece to be fascinating. The difference choices, the different tones different performers give it.
With these two, particularly, it’s so cool how Diana’s Queen of the Night makes those wordless sections sound like … I’m not sure there’s a non-operatic equivalent, but it’s threatening. She’s just wordlessly hammering at her daughter in this scene, using those notes to just club her daughter repeatedly around the head until she does what she wants.
Whereas Susanne’s Queen acts and makes it sound like cackling. It feels less pointed directly at her daughter and more just giddy at the thought of Sarastro’s death. Maniacal laughter.
IDK, I’m just tickled by the different interpretations of what those notes are. What the Queen is actually doing as she sings them.
Also I completely love that little staging flourish at the end of the Danish version. I mean, don’t get me wrong, Diana’s Queen storming out of the room is dramatic as all hell, but Susanne’s crossing her arms and vanishing into the floor is just perfection. ‘You’ve got your job, girl. Mother out!’
It kind of helps that, costuming-wise, she really looks like she should be a villain on Power Rangers.
Anyway. Random interlude. I’m just tickled by the acting and staging choices between versions.
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