#Connessione artistica
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Marco Lodola: Sculture di Luce al Museo dei Campionissimi di Novi LigureUn’esplosione di energia e colori in un’esposizione unica
Dal 30 novembre 2024 al 2 marzo 2025, il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure ospiterà la mostra Marco Lodola. Sculture di Luce, un’esposizione che promette di affascinare il pubblico con opere caratterizzate da vivaci colori e un’energia inconfondibile
L’arte di Marco Lodola illumina Novi LigureDal 30 novembre 2024 al 2 marzo 2025, il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure ospiterà la mostra Marco Lodola. Sculture di Luce, un’esposizione che promette di affascinare il pubblico con opere caratterizzate da vivaci colori e un’energia inconfondibile. Le sculture di Lodola, realizzate con neon, LED e resine, trasformano gli spazi del museo in un…
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angelap3 · 28 days ago
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Molto prima che Patrick Swayze diventasse un nome noto a livello mondiale, incontrò Lisa Niemi nello studio di danza di sua madre a Houston, in Texas, nel 1970. All’epoca, Patrick aveva 18 anni e Lisa solo 14, una giovane ballerina piena di talento e grazia che catturò immediatamente la sua attenzione. Nonostante la loro giovane età, tra di loro si creò una connessione che andava oltre l'età, fondata sull'amore per la danza, la creatività e l'ambizione.
Lisa era un’allieva della scuola di danza gestita dalla madre di Patrick, Patsy Swayze, una coreografa rinomata nella comunità artistica locale. Ben presto, la loro amicizia si trasformò in qualcosa di più profondo, e nel 1972 nacque una relazione romantica. Patrick rimase affascinato dallo spirito indipendente e dalla dedizione di Lisa, mentre lei trovava in lui una dolcezza e un calore che la facevano sentire compresa e amata. Nel 1975, quando Patrick aveva 22 anni e Lisa 19, decisero di sposarsi, iniziando un cammino che li avrebbe messi alla prova e fortificati in modi che non avrebbero mai immaginato.
Il loro matrimonio fu una cerimonia intima e modesta a Houston, alla presenza di pochi amici intimi e familiari, rispecchiando il loro stile di vita semplice e radicato. Pochi mesi dopo, si trasferirono a New York, spinti dal sogno di affermarsi nel mondo della danza e della recitazione. La New York degli anni ’70 era piena di possibilità artistiche, ma anche dura: la coppia dovette affrontare diverse difficoltà economiche, svolgendo lavori saltuari per mantenersi. Patrick si allenava con impegno nel balletto, mentre Lisa proseguiva la propria carriera di ballerina, e insieme costruirono una vita fondata sulla passione comune.
Nel 1979, si trasferirono a Los Angeles, dove Patrick iniziò a dedicarsi a tempo pieno alla recitazione. Dopo alcuni ruoli minori, ottenne parti in I ragazzi della 56ª strada (1983) e Alba rossa (1984), che iniziarono a farlo notare a Hollywood. Ma fu il ruolo di Johnny Castle in Dirty Dancing (1987) a trasformarlo in una star internazionale. Il successo travolgente del film rese Patrick un’icona, e il suo personaggio divenne un simbolo di romanticismo e forza per milioni di fan.
Lisa, da sempre riservata, si trovò improvvisamente sotto i riflettori accanto al marito e dovette imparare a gestire le pressioni della fama. Nonostante l’intensità del nuovo status di celebrità di Swayze, la coppia rimase unita, sostenendosi nei rispettivi sogni e mantenendo un senso di normalità nelle loro vite.
Negli anni, la loro relazione affrontò varie difficoltà, tra cui la battaglia di Patrick contro l’alcolismo, uno degli ostacoli più impegnativi del loro matrimonio. Lisa gli rimase sempre accanto, offrendogli un sostegno incrollabile e incoraggiandolo a cercare aiuto quando necessario. Patrick nutriva un profondo rispetto e amore per Lisa, e lavorò su se stesso per preservare il legame che avevano costruito negli anni. La loro relazione ne uscì più forte, riuscendo a superare le avversità.
Con il progredire della sua carriera, Patrick continuò a interpretare ruoli diversi, come quello di Sam Wheat in Ghost (1990), che consolidò ulteriormente il suo status di attore di spicco. Lisa fu sempre il suo supporto più grande, spronandolo e offrendogli un rifugio sicuro dalle pressioni di Hollywood. Ma la loro vita cambiò radicalmente all’inizio del 2008, quando a Patrick fu diagnosticato un cancro al pancreas, una notizia devastante per entrambi.
Ancora una volta, Lisa divenne il suo pilastro, restando al suo fianco mentre lui affrontava la malattia con coraggio e determinazione. Nonostante la malattia, Patrick continuò a lavorare, recitando nella serie televisiva The Beast nel 2009, dimostrando la sua resilienza e il suo amore per il mestiere. Lisa fu la sua caregiver, la sua confidente e il suo sostegno incrollabile durante quel periodo, dimostrando una dedizione rara.
Patrick lottò contro il cancro per 20 mesi, durante i quali lui e Lisa condivisero alcuni dei momenti più intimi e significativi della loro vita, riflettendo sul loro percorso insieme e apprezzando il tempo rimasto. Il 14 settembre 2009, Patrick morì all’età di 57 anni, lasciando un’eredità di interpretazioni indimenticabili e una storia d’amore che ha ispirato milioni di persone.
Lisa, pur devastata dal dolore, portò avanti il suo ricordo con grazia e forza, raccontando la loro storia al mondo nel suo libro Worth Fighting For, pubblicato nel 2012. Con le sue parole, ha reso omaggio all’uomo che aveva amato per la maggior parte della sua vita, offrendo uno sguardo sulla profondità del loro legame e su quell’amore che ha definito entrambi.
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thegianpieromennitipolis · 29 days ago
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ARTISTI CONTEMPORANEI - di Gianpiero Menniti
LA MISTERIOSA VITA DELLE COSE
"Nulla esiste se non attraverso il linguaggio."
E ancora:
"Il focus della soggettività è uno specchio deformante".
Sono frasi pronunciate da Hans Georg Gadamer, il maestro di Marburgo, padre dell'ermeneutica contemporanea, arte e teoria dell'interpretazione dell'esistenza.
Davvero singolare la figura di Gadamer, nato esattamente nell'anno 1900 e scomparso nel 2002: si può affermare che nessuno meglio di lui sia stato un uomo del Novecento.
Eppure, raggiunse la notorietà solo negli anni '60 dopo la pubblicazione del suo capolavoro "Verità e Metodo".
Lo cito per raccontare un artista altrettanto singolare, calabrese, vibonese: Silvestro Bonaventura.
E per metterne in connessione le opere con il riferimento alla metafora dello "specchio deformante": la percezione soggettiva è influenzata da vari fattori culturali, sociali e storici che distorcono la visione della realtà.
In altre parole, ciò che vediamo e come ci vediamo è sempre mediato da questi "specchi" che non riflettono mai una verità pura e incontaminata.
Estrema espressione della soggettività: cosa c'è di più intensamente creativo di questo?
E di più profondamente reale?
Gli oggetti, la scena che li contiene e si costituisce innanzi agli occhi dell'osservatore, non è che l'effetto di un'interpretazione.
Non a caso Maurice Merleau-Ponty (filosofo francese dal pensiero raffinato, morì prematuramente nel 1961, quando Gadamer iniziava ad essere conosciuto) se ne fece carico per spiegare la controversa e resistente ricerca pittorica di Paul Cézanne: quella visione "im-mediata" che condusse alla mutazione dell'arte tra '800 e '900 e alla nascita dell'espressione artistica contemporanea.
Nelle sue tele, Silvestro Bonaventura racconta l'impossibilità dell'immagine ipostatizzata in una illusoria oggettività rivelandone, al contrario, l'incarnazione materiale, personificata, soggettiva.
Ed ecco che l'ermeneutica di Gadamer torna in campo.
E con lui l'idea che il linguaggio artistico formi l'esistenza delle cose.
Dopotutto, svelandone la natura: nulla di quanto appaia può essere astratto dalla relazione con l'osservatore, muta di sguardo in sguardo fino a quando il miraggio dell'oggettività non tracolli nell'utopia, in una fragilissima costruzione dalla consistenza chimerica.
La radicalità di quest'esperienza conduce, necessariamente, verso una pittura che stressa la concezione fino al limite possibile: non sfocia nell'astrazione ma riflette un modello di mondo nel quale le "cose" possiedono l'anima degli stessi occhi che le osservano.
Gli oggetti prendono vita e varcano la scena loro assegnata con la vividezza cromatica e l'impeto impedito alle "burrose" nature morte di Giorgio Morandi.
Dunque, da annullare in partenza ogni suggestione verso Derrida, nessuna "decostruzione", nessuna contraddizione con la "realtà" mentre è vivida la sensazione del "reale": l'irrappresentabile plasmato nella forma simbolica della deformazione, del dinamismo, del movimento.
Così, con Silvestro Bonaventura, il muro invalicabile della percezione viene saltato di slancio per approdare a un testo pittorico che si anima in una narrazione piacevolmente caotica e coinvolgente, imprevedibile, ricca di colpi di scena.
Come a teatro.
Il teatro come la vita.
La vita che si fa arte.
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vecchiorovere · 4 months ago
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"Edith Schiele, Dying". Questo commovente lavoro dell'Espressionismo è conservato presso il Leopold Museum di Vienna ed è stato realizzato nel 1918.
L'opera ritrae Edith Schiele, la moglie dell'artista, nel suo letto di morte. Realizzata con carboncino nero su carta marrone, la composizione misura 43,8x29,5 cm. Schiele, con la sua maestria nel tratto, cattura la fragilità e la sofferenza del corpo malato, esprimendo un profondo senso di empatia e introspezione.
Il disegno rappresenta Edith distesa sul letto, avvolta da lenzuola bianche. Il suo volto pallido e le sue mani affrante suggeriscono una condizione di malattia avanzata. Schiele utilizza linee intense e decise per evidenziare l'angoscia e la vulnerabilità della figura, trasmettendo una potente carica emotiva.
La scelta del carboncino nero su carta marrone conferisce all'opera un'atmosfera intima e struggente. Schiele crea un contrasto tra la morbidezza del soggetto e la ruvidezza del supporto, creando un effetto visivo che amplifica l'emozione trasmessa dall'opera.
La firma di Schiele si trova in basso a sinistra e include la data "EGON SCHIELE gez. [disegnato] 27. X. abds. [di sera] / 28. Oktober 1918". Questa specifica datazione testimonia l'importanza dell'opera nella fase finale della vita dell'artista e l'intensità emotiva che l'ha ispirata.
Non abbiamo informazioni specifiche riguardo alle mostre in cui l'opera è stata esposta. Tuttavia, possiamo affermare che "Edith Schiele, Dying" rappresenta un punto culminante della produzione artistica di Schiele ed è considerata una delle sue opere più significative.
Attraverso questo ritratto di sua moglie morente, Schiele affronta il tema universale della morte e della sofferenza umana. Il suo stile espressivo e il suo uso intenso del tratto trasmettono un senso di intimità e di connessione emotiva con lo spettatore.
L'opera di Schiele va oltre la semplice rappresentazione fisica e penetra nell'interiorità e nella psicologia del soggetto. "Edith Schiele, Dying" invita a una riflessione profonda sulla fragilità della vita, la mortalità e il valore dell'amore e dell'empatia.
- Joe Conta - Disegni di Schiele: Edith Schiele, Dying
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Santocielo
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▷▷ Guarda Link ➠ https://t.co/TEpduN2Eig
Santocielo (2023): Streaming Ita CB01 - è un film di genere commedia del 2023, diretto da Francesco Amato, con Giovanni e Salvatore Ficarra.
❏ SUPPORTI IN STREAMING ❏
I media in streaming sono contenuti multimediali che vengono costantemente ricevuti e presentati a un utente finale mentre vengono forniti da un provider. Il verbo trasmettere in streaming si riferisce al processo di consegna o ottenimento di media in questo modo. [chiarimento necessario] Lo streaming si riferisce al metodo di consegna del mezzo, piuttosto che al mezzo stesso. Il metodo di distribuzione diverso dai media distribuiti si applica specificamente alle reti di telecomunicazioni, poiché la maggior parte dei sistemi di distribuzione sono intrinsecamente in streaming (ad es. radio, televisione, app di streaming) o intrinsecamente non in streaming (ad es. libri, videocassette, CD audio). Ci sono sfide con lo streaming di contenuti su Internet. Ad esempio, gli utenti la cui connessione Internet non dispone di una larghezza di banda sufficiente potrebbero riscontrare interruzioni, ritardi o rallentamento del buffering del contenuto. E gli utenti privi di sistemi hardware o software compatibili potrebbero non essere in grado di riprodurre in streaming determinati contenuti.
Lo streaming live è la consegna di contenuti Internet in tempo reale, proprio come la televisione in diretta trasmette contenuti sulle onde radio tramite un segnale televisivo. Lo streaming in diretta su Internet richiede una forma di supporto sorgente (ad esempio una videocamera, un'interfaccia audio, un software di cattura dello schermo), un codificatore per digitalizzare il contenuto, un editore multimediale e una rete di distribuzione del contenuto per distribuire e distribuire il contenuto. Lo streaming live non ha bisogno di essere registrato nel punto di origine, anche se spesso lo è.
Lo streaming è un'alternativa al download di file, un processo in cui l'utente finale ottiene l'intero file per il contenuto prima di guardarlo o ascoltarlo. Attraverso lo streaming, un utente finale può utilizzare il proprio lettore multimediale per avviare la riproduzione di video digitali o contenuti audio digitali prima che l'intero file sia stato trasmesso. Il termine “streaming media” può essere applicato a media diversi da video e audio, come sottotitoli dal vivo, nastri ticker e testo in tempo reale, che sono tutti considerati “streaming text”.
❏ CONTENUTI COPYRIGHT ❏
Il diritto d'autore è un tipo di proprietà intellettuale che conferisce al suo proprietario il diritto esclusivo di fare copie di un'opera creativa, di solito per un periodo di tempo limitato.[1][2][3][4][5] Il lavoro creativo può essere in una forma letteraria, artistica, educativa o musicale. Il diritto d'autore ha lo scopo di proteggere l'espressione originale di un'idea nella forma di un'opera creativa, ma non l'idea stessa.[6][7][8] Un diritto d'autore è soggetto a limitazioni basate su considerazioni di interesse pubblico, come la dottrina del fair use negli Stati Uniti.
Alcune giurisdizioni richiedono la “riparazione” di opere protette da copyright in una forma tangibile. Spesso è shaCorro date tra più autori, ognuno dei quali detiene una serie di diritti per l'uso o la licenza dell'opera, e che sono comunemente riferiti a Corro date come titolari dei diritti.[citazione necessaria][9][10][11] [12] Questi diritti includono spesso la riproduzione, il controllo su opere derivate, la distribuzione, l'esecuzione pubblica e diritti morali come l'attribuzione.[13]
I diritti d'autore possono essere concessi dal diritto pubblico e sono in tal caso considerati Con chi viaggi “diritti territoriali”. Ciò significa che i diritti d'autore concessi dalla legge di un determinato stato non si estendono oltre il territorio di quella specifica giurisdizione. I diritti d'autore di questo tipo variano in base al paese; molti paesi, e talvolta un grande gruppo di paesi, hanno stipulato accordi con altri paesi sulle procedure applicabili quando i lavori “attraversano” i confini nazionali o i diritti nazionali sono incoerenti.[14]
In genere, la durata di diritto pubblico di un diritto d'autore scade da 50 a 100 anni dopo la morte del creatore, a seconda della giurisdizione. Alcuni paesi richiedono determinate formalità sul diritto d'autore[5] per stabilire il diritto d'autore, altri riconoscono il diritto d'autore in qualsiasi opera completata, senza una registrazione formale.
È opinione diffusa che i diritti d'autore siano un must per promuovere la diversità culturale e la creatività. Tuttavia, Parc sostiene che contrariamente alle cCon chi viaggienze prevalenti, l'imitazione e la copia non limitano la creatività o la diversità culturale, ma in realtà le supportano ulteriormente. Questa argomentazione è stata supportata da molti esempi come Millet e Van Gogh, Picasso, Manet e Monet, ecc.[15]
❏ BENI DI SERVIZI ❏
Il credito (dal latino credit, “(egli/ella) crede”) è il trust che consente a una parte di fornire denaro o risorse a un'altra parte in cui la seconda parte non rimborsa immediatamente la prima parte (generando così un debito), ma promette di rimborsare o restituire tali risorse (o altri materiali di pari valore) in un secondo momento.[1] In altre parole, il credito è un metodo per rendere la reciprocità formale, legalmente vincolante ed estensibile a un ampio gruppo di persone non imparentate.
Le risorse fornite possono essere finanziarie (es. concessione di un prestito), oppure possono consistere in beni o servizi (es. credito al consumo). Il credito comprende qualsiasi forma di pagamento differito.[2] Il credito è concesso da un creditore, noto anche come prestatore, a un debitore, noto anche come mutuatario.
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gregor-samsung · 2 years ago
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“ Mentre la vita pubblica e persino quella privata assumono i caratteri dello spettacolo, è in atto un contromovimento che cerca di modellare lo spettacolo, il teatro, tutte le forme di espressione artistica, sulla realtà — di annullare la differenza stessa tra arte e vita. Entrambe le tendenze diffondono un senso dell’assurdo caratteristico della sensibilità contemporanea. Va notata la stretta connessione tra un eccesso di elementi spettacolari, il cinismo dell’atteggiamento disincantato ormai diffuso anche tra i bambini, l’impermeabilità alla sorpresa o alle emozioni violente e la conseguente indifferenza a distinguere tra illusione e realtà. Siamo troppo ciniche [scrive Joyce Maynard di se stessa e di una bambina di quattro anni che ha portato al circo], per non intuire il trabocchetto nel gioco di prestigio, l’imbottitura del Santa Claus dell’Esercito della Salvezza, i trucchi della telecamera negli show pubblicitari alla TV (“Non è la mano di un folletto che spunta fuori dalla lavatrice,” mi dice Hanna, “è soltanto un attore coi guanti.”) Non diversamente al circo... ella si appoggiò indietro sul sedile imbottito, la mia bambina di quattro anni... prevedendo capitomboli e scivoloni, severa, sveglia, triste, saggia, matura, disincantata, più assorta nello zucchero filato che affascinata dal Più Grande Spettacolo del Mondo. [...] Avevamo assistito, impassibili, a spettacoli ben più straordinari, tutto il nostro mondo era un’indigestione per gli occhi, un circo a dieci piste con cui non avrebbero potuto competere neppure i Ringling Brothers. Un uomo ficcò la testa nelle fauci di una tigre e io lo indicai alla mia gelida, imperturbabile amica, con espressioni di sbalordimento esagerato, e quando essa non si curava di guardare... le giravo la testa verso la tigre, la costringevo a seguire il numero. La tigre, penso, avrebbe potuto staccare la testa al domatore con un morso, inghiottirlo in un boccone e tramutarsi in scimmia e lei non avrebbe battuto ciglio. Davanti a noi almeno due dozzine di clown ammucchiati in una Volkswagen cercavano di uscirne senza che Hanna capisse qual era lo scopo di tutto ciò. Non è solo perché sa che escono da una botola che Hanna non riesce a entusiasmarsi. Anche se non fosse a conoscenza del trucco, non dimostrerebbe maggiore interesse.
La sovraesposizione a illusioni prefabbricate distrugge rapidamente la loro efficacia rappresentativa. La componente illusoria del reale non produce, come sarebbe prevedibile, una intensificazione del senso della realtà, ma genera, nei confronti della realtà stessa, uno stato di allarmante indifferenza. Il nostro senso della realtà si trova allora a dipendere, per quanto sembri strano, dalla nostra disponibilità ad accettare l’aspetto illusorio del reale. Persino la comprensione razionale delle tecniche illusorie non annulla la nostra capacità di considerare l’illusione prodotta come una rappresentazione della realtà. La smania di conoscere i trucchi del prestigiatore, come l’interesse suscitato recentemente dagli effetti speciali di un film quale Guerre stellari, hanno in comune con lo studio della letteratura il desiderio di apprendere dai maestri dell’illusione lezioni sulla realtà stessa. Ma quando si riscontra un’indifferenza totale persino per la meccanica dell’illusione, è prevedibile il collasso della stessa idea di realtà, che dipende in ogni suo elemento dalla distinzione tra natura e artificio, realtà e illusione. Tale indifferenza rivela l'erosione della capacità di interessarsi a qualsiasi cosa esterna al sé. Così la bambina impassibile, che ha già visto tutto, si riempie di zucchero filato e quanto succede non le importerebbe neppure se non sapesse in che modo ventiquattro clown riescono a infilarsi in una macchina. “
Christopher Lasch, La cultura del narcisismo. L’individuo in fuga dal sociale in un’età di disillusioni collettive; Nuova postfazione dell’autore, traduzione di Marina Bocconcelli, Fabbri (collana Saggi Tascabili), 1992. [Libro elettronico]
[Edizione originale: The Culture of Narcissism: American Life in an Age of Diminishing Expectations, W. W. Norton, New York City, 1979]
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usmaradiomagazine · 6 days ago
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𝐔𝐍𝐃𝐄𝐑 𝐓𝐇𝐄 𝐋𝐀𝐁𝐄𝐋
🔴 ON AIR – Venerdì 31 gennaio 2025 alle 21:00 – usmaradio.org
[ENG BELOW]
OTTAVO EPISODIO
𝐓𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨: VOICES FROM THE PAST, VOICES FROM THE FUTURE
Nell’ottavo episodio andiamo alla scoperta del più antico strumento sonoro conosciuto dall’uomo: la voce. La voce nasce dal corpo ma si proietta fuori da esso: è linguaggio, comunicazione, suono,  musica. La voce è una costante della storia umana, veicolo delle tradizioni orali ben prima della scrittura, strumento di connessione tra gli individui. Ed oggi? In questa puntata scopriremo musiciste e musicisti che hanno fatto della voce e delle sue infinite possibilità espressive il centro focale della loro ricerca.
A𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨:
> MAREWREW - Ukouk. Round Singing Voices of the Ainu 2012-2024
Marewrew (pronunciato: Ma-leoo-leoo) è un gruppo vocale femminile che esplora il repertorio delle canzoni tradizionali Ainu. Gli Ainu, un gruppo a lungo represso del nord del Giappone, hanno una storia di emarginazione ma la musica di Marewrew non parla solo di sopravvivenza ma di resilienza e trasformazione. "Ukouk" significa "canto in cerchio", e si riferisce alla forma in cui Marewrew si esibiscono e registrano.
> ANSIS BĒTIŅŠ & ARTŪRS ČUKURS – Slavic Folk Songs
Una raccolta di canti sacri e non, provenienti da diverse regioni slave, basati sulla tradizione orale, con particolare attenzione ai canti ucraini. Quando la Russia invase l’Ucraina, molti ricercatori cominciarono a digitalizzare ed archiviare le registrazioni di canzoni popolari delle regioni colpite dalla guerra, per salvare dalla distruzione la loro ricca cultura immateriale. Ansis e Arturs hanno raccolto e trascritto le melodie e le hanno arrangiate per due voci.
> ASA HORVITZ, CARMEN QUILL, ARIADNE RANDALL, WAYNE HORVITZ - GHOST
Asa Horvitz cerca un linguaggio musicale per evocare le nostre esperienze di lutto. Guarda al passato per trovarlo, compilando un dataset di oltre 150 testi preesistenti che trattano della perdita, e al futuro tramite l’utilizzo degli strumenti: i testi sono dati in pasto ad un’intelligenza artificiale programmata ad hoc che li ricompone in un nuovo testo originale. Horvitz e il suo ensemble hanno costruito attorno a questo materiale testuale criptico, singolare ed emotivamente indifeso il loro album GHOST.
> RUTH GOLLER – Skilla
Skylla è il lavoro solista di debutto della compositrice, bassista e cantante di origine italiana e residente a Londra Ruth Goller. Un album che ruota attorno alle armoniche del suo basso, stonate ultraterrene, e densissimi arrangiamenti vocali.
> SENYAWA – Vajranala
Vajranala vede il duo sperimentale indonesiano formato dal cantante Rully Shabara e dal polistrumentista Wukir Suryadi esplorare come, nel corso dei secoli, il mondo naturale ha plasmato la nostra società, i sistemi di conoscenza da cui deriva il potere e perché questo risuona ancora oggi. Le tecniche vocali estese di Shabara incontrano gli strumenti autocostruiti di Suryadi.
> TIKORO ENSEMBLE – Hell Chamber
Ensemble Tikoro (Ensemble Gola in sundanese) sono un coro fondato a Bandung (Giava, Indonesia) dal compositore e insegnante di teoria musicale Robi Rusdiana e composto da cantanti metal estremi appartenenti a celebri band dell'underground locale. Voci gutturali, growl profondi, scream e squeal (tecniche vocali estese estreme tipiche del metal) vengono convertiti in notazioni musicali precise su spartito da Robi, consentendo loro di essere eseguiti come composizioni di musica classica.
> NINA BAIETTA – Ea: one-voice study on a wordless dictionary
Nina Baietta è una ricercatrice vocale. La sua pratica artistica, fondata sulla musica improvvisata e contemporanea, consiste in una personale decostruzione e riassemblaggio di un vocabolario sonoro e di segni emotivi. 𝘌𝘢: 𝘖𝘯𝘦-𝘷𝘰𝘪𝘤𝘦 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘺 𝘰𝘯 𝘢 𝘸𝘰𝘳𝘥𝘭𝘦𝘴𝘴 𝘥𝘪𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯𝘢𝘳𝘺 è composto da otto composizioni basate su un sistema di segni che mira a entrare in quello spazio tra codice musicale e linguaggio verbale umano.
> AGF – poemproducer
La poetessa, attivista e artista dei nuovi media Antye Greie-Ripatti, alias AGF, utilizza il linguaggio, il suono, la politica ed esplora le profondità udibili degli assemblaggi antiritmici post-internet. Il disco è incentrato sul corpo umano, sulla voce, sul testo poetico, su ciò che è libero, sulle mani come tecnologia, non sincronizzate, alla ricerca di tono e linguaggio, nel lavoro sul campo e nell'intimità di sé.
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Ogni puntata di “Under the Label” offre un’occasione unica per scoprire artisti che sfidano le categorizzazioni musicali, rompendo le barriere tra generi e culture. Le trasmissioni non sono solo un viaggio musicale, ma anche un'esplorazione critica delle tendenze culturali e sonore che caratterizzano il mondo contemporaneo
→ Andreij Rublev, alias di Andrea Gava, è un musicista e produttore italiano con un percorso che abbraccia vari progetti artistici tra sperimentazione sonora e performance dal vivo. Con una profonda conoscenza del panorama underground, Rublev è noto per la sua abilità nel creare ponti tra culture musicali diverse, spaziando dall'elettronica fino alle nuove frontiere della sperimentazione elettroacustica
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Usmaradio presents a new space for musical exploration: “Under the Label”, a show conceived and hosted by Andreij Rublev. Every two weeks, on Fridays at 9:00 PM starting October 11, Rublev will guide us through the threads of contemporary, underground, independent, and experimental music, investigating the new trends and cross-genre contaminations that are redefining the global soundscape
Eigth episode: Friday, 31st January, 2025
Title: VOICES FROM THE PAST, VOICES FROM THE FUTURE
In the eighth episode we discover the oldest instrument known to mankind: the human voice. The voice arises from the body but projects outside of it: it is language, communication, sound, music. The voice is a constant in human history, a vehicle of oral traditions well before writing, an instrument of connection between individuals. And what about today? In this episode we will discover musicians who explore the voice and its infinite expressive possibilities.
TRACKLIST:
> MAREWREW - Ukouk. Round Singing Voices of the Ainu 2012-2024
Marewrew (pronounced: Ma-leoo-leoo) is a female vocal group that sings traditional Ainu songs. The Ainus, a long-suppressed group from northern Japan, have an history of marginalization, but Marewrew’s music speaks not just of survival but of resilience and transformation. 'Ukouk' means 'round singing', which refers to the form in which Marewrew perform and record. 
> ANSIS BĒTIŅŠ & ARTŪRS ČUKURS – Slavic Folk Songs
A collection of songs and sacred chants from diverse Slavic regions, based on oral traditions, with a special emphasis on Ukrainian songs. When Russia invaded Ukraine, many people digitalized sound recordings of folk songs from the regions affected by war in order to save their rich immaterial culture from destruction. Ansis and Arturs collected and transcribed the melodies and arranged them for two voices. 
> ASA HORVITZ, CARMEN QUILL, ARIADNE RANDALL, WAYNE HORVITZ - GHOST
Asa Horvitz wanted a musical language to evoke our experiences with loss. He looked to the past for answers, assembling a dataset of over 150 pre-existing texts that deal with grief, and towards the future for the tools, feeding them through a custom AI system. The piece that Horvitz and his ensemble built with the help of this material was cryptic, singular, and emotionally unguarded: a stunning music-theater piece called GHOST.
> RUTH GOLLER – Skilla
Skylla is the debut solo recording of Italian-born and London-based composer, bassist, and vocalist Ruth Goller. An album of otherworldly detuned bass harmonics and dense vocal arrangements.
> SENYAWA – Vajranala
Vajranala sees the Indonesian experimental duo of vocalist Rully Shabara and multi-instrumentalist Wukir Suryadi explore how, over centuries, the natural world has shaped our society, the knowledge systems from which power derives, and why that still resonates today. 
> TIKORO ENSEMBLE – Hell Chamber
Ensemble Tikoro (Ensemble Throat in Sundanese) are a choir founded in Bandung (Java, Indonesia) by composer and teacher of music theory Robi Rusdiana and composed of extreme metal vocalists belonging to famous outfits of the local underground. Guttural vocals, deep growls, screams, and squeals are converted into precise notation by Robi, allowing them to be performed like classical music compositions.
> NINA BAIETTA – Ea: one-voice study on a wordless dictionary
Nina Baietta is a vocal researcher. Her artistic practice, grounded in improvised and contemporary music, consists of a personal deconstruction and reassembly of a vocabulary of sound and of emtional signs. 𝘌𝘢: 𝘖𝘯𝘦-𝘷𝘰𝘪𝘤𝘦 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘺 𝘰𝘯 𝘢 𝘸𝘰𝘳𝘥𝘭𝘦𝘴𝘴 𝘥𝘪𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯𝘢𝘳𝘺 consists of eight compositions based on a system of signs that aims to enter that space between musical code and human verbal language.
> AGF – poemproducer
Poetess, activist and new media artist Antye Greie-Ripatti, alias AGF, utilises language, sound, politics and explores speech within the audible depths of anti-rhythmic post-internet assemblages. The record centres around the human body, voice, text, bass, field, what is free, hands as technology, non-synchronised, finding tone and language, within field work and intimacy of self. 
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Each episode of “Under the Label” offers a unique opportunity to discover artists who challenge musical categorization, breaking barriers between genres and cultures. The broadcasts are not just a musical journey but also a critical exploration of the cultural and sonic trends shaping the contemporary world
→ Andreij Rublev, aka Andrea Gava, is an Italian musician and producer whose career spans var-ious artistic projects, blending sound experimentation with live performances. With deep knowledge of the underground scene, Rublev is known for his ability to bridge diverse musical cultures, ranging from electronic music to the new frontiers of electroacoustic experimentation.
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cristinaitaliani · 7 days ago
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CRISTINA ITALIANI , flautista e performer di formazione classica , laureata giovanissima in flauto al Conservatorio L. D’ Annunzio di Pescara , con corsi di perfezionamento in Accademie all’estero ( Francia e Germania ) , dalle partecipazioni ai festival musicali internazionali si è velocemente unita ad alcune Orchestre in Italia ed in Germania ( Schleswig Holstein, Bayreuth ).
Ha fatto parte di numerosi collettivi Jazz (o di Musica creativa ) tra i quali
Da-i-da Orchestra ( al Pinocchio Jazz a Firenze ) e l’etichetta Improvvisatore Involontario.
Attiva nell’ambito dell’interdisciplinarietà artistica , ha realizzato numerosi lavori di -creazione e sonorizzazione per eventi teatrali ( Theatre de Nanterre e Friche de la Belle de Mai a Marseille)
-spettacoli di danza (Florence Dance Festival al Teatro Romano di Fiesole, Gaia Scuderi alla
Limonaia di Villa Strozzi etc.) spettacoli di mimo (con Bianca Francioni )
-reading musicali sonorizzazioni live al Caffè Letterario Le Murate di Firenze in occasione di presentazione di libri con la Nottola di Minerva ( Biblioteca delle Oblate e Abbazia di San Miniato al Monte)
Dal 2015 è membro del Duo Hayet con il virtuoso dell'oud algerino Hafid Moussaoui in numerosi Festival e trasmissioni radiofoniche - Terra Mia, Piazza Verdi su Rai Radio 3, Mediterranean Orchestra.
Nel 2019 ha composto la colonna sonora per la mostra ''The Global Eye presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, organizzata da Angelo Cattaneo e Sabrina Corbellini e, come solista, ha partecipato alla Conferenza internazionale.
Ha fondato l'Ensemble "Shababik" con la Good World Citizen Association con cui ha vinto un grant della Fondazione Anna Lindh per Mediterranean Day nel 2022 e 2023.
Il suono del suo flauto è nella colonna sonora di "La cinquieme saison" del regista algerino Ahmed Benkalma per il Centro di Cinematografia d'Algeria.
L'artista prosegue la sua attività con progetti interculturali, collaborando sia con la Good World Citizen Association che con l'Università di Firenze.
Ha partecipato con la Good World Citizen Association e il prof. Angelo Cattaneo (Isem Cnr - Unifi - Yale University) a
un importante evento su Muhammad Al Idrisi e il Mediterraneo organizzato dal Dipartimento Sagas - Unifi.
L’artista ha vinto numerosi grant trascorrendo diversi periodi di residenza all’estero per Fondazioni internazionali come Culture Moves Europe – Goethe Institut, Anna Lindh Foundation e Ionion Center of Culture and arts ( Kefalonia )
Alcuni brani composti da Cristina Italiani sono stati selezionali per Progetto internazionale Cities and Memory dell’ University Oxford ed , in particolare il brano ‘’ A new Beginning of Xiamen ‘’ ha fatto parte dell’installazione al Pitt River Museum di Oxford
Appassionata di performance artistica e arti visive in generale, integra nella sua pratica il modo di pensare la musica e le arti visive, la scenografia e performance così come la poesia della risonanza tra tutti questi campi.
La spinta artistica e il desiderio di connessione con altri artisti e lo scambio di energia col pubblico rappresentano per Cristina Italiani una forte motivazione alla crescita musicale e umana .
https://www.instagram.com/portraits_marika?igsh=bGxzd3U5NW9oODRr
@Cristina Italiani Music
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#stefanogiovanardi #astronomia
#music #perfomance
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maskedframepictures · 20 days ago
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Gli Effetti Visivi (VFX) di 'NAPOLI - NEW YORK" from Masked Frame Pictures on Vimeo.
Candidatura per i David di Donatello – Migliori Effetti Visivi (VFX)
'Napoli - New York', diretto da Gabriele Salvatores e basato su un trattamento originale di Federico Fellini e Tullio Pinelli, è un’opera cinematografica che combina la potenza narrativa del cinema con l’innovazione tecnologica degli effetti visivi. Ambientato nel 1949, il film presenta un viaggio straordinario tra Napoli e New York, dove gli effetti visivi sublimano la realtà, amplificando l’emozione e la forza della storia.
Il lavoro del supervisore VFX Victor Perez e del suo team composto da 167 professionisti ha dato vita a 534 inquadrature di VFX, per un totale di 63.560 fotogrammi (oltre 44 minuti del film), che hanno trasformato visivamente il film in un capolavoro tecnico e artistico. Ogni effetto visivo è stato concepito per servire la narrazione, rispettando il concetto di Fellini: "Napoli la conosciamo, New York ce la siamo inventata," offrendo una visione riflessa e poetica di questa città.
Ricostruzione storica e artistica: New York del 1949 è stata ricreata con accuratezza storica e con una forte influenza estetica derivata dallo stile di Fellini. Le architetture della città emergono come "riflessi" di un immaginario cinematografico, influenzato dai film della Golden Age di Hollywood. Tecniche miste per l'autenticità visiva: Le sequenze della nave, girate in un vero porto a Rijeka, sono state integrate con esterni digitali fotorealistici, realizzati con simulazioni fisiche plausibili di mare e vento. Crowd replication, CGI e bluescreen sono stati utilizzati per popolare la città e il viaggio transatlantico. Innovazione e machine learning: L’integrazione dell’intelligenza artificiale ha potenziato il lavoro creativo, permettendo un uso etico e innovativo della tecnologia per ottenere risultati eccezionali. Omaggio all’arte e alla storia: La sequenza iniziale del film, ispirata al chiaroscuro di Caravaggio e ai tragici ricordi del terremoto de L'Aquila, è un esempio di come il fotorealismo sia stato unito a un’estetica poetica e drammatica. Anche la polvere della scena rimanda visivamente al simbolismo dell’11 settembre, evocando una forte connessione emotiva. Economia narrativa degli effetti visivi: Ogni decisione tecnica è stata guidata dall’idea di "effetti visivi cost-effective", dove le limitazioni di budget non hanno mai compromesso la qualità artistica. Il team ha raggiunto un equilibrio perfetto tra tecnologia e creatività.
La capacità degli effetti visivi di fondersi armoniosamente con la fotografia, mantenendo un'estetica visiva che replica le lenti Technovision utilizzate per le riprese, è la prova della collaborazione straordinaria tra reparto cinematografico e VFX.
Con questa candidatura, 'Napoli - New York' celebra l’arte degli effetti visivi come parte essenziale del cinema italiano, dimostrando come l'innovazione tecnologica possa elevare il racconto cinematografico senza mai sopraffarlo.
Supervisione VFX: Victor Perez
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micro961 · 2 months ago
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“Follow Me”: Mr. Axel sfida l'influenza dei social media nel suo nuovo singolo
Una canzone che riflette sulla complessità dell'era digitale e sul modo in cui influisce sulle nostre relazioni ed emozioni
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Mr. Axel, l'innovativo cantautore famoso per la sua profonda connessione con il pubblico, presenta il singolo, “Follow Me”, pubblicato a giugno e dal 29 novembre nelle radio in promozione nazionale. Il brano esamina i modi profondi in cui i social media influenzano la vita moderna, incoraggiando gli ascoltatori a riflettere sul loro impatto sulle nostre connessioni, atteggiamenti e benessere emotivo. "Follow Me" è sia una critica che un invito all'introspezione. Il suo testo evidenzia in modo toccante come il mondo online sia diventato un elemento determinante nella formazione delle relazioni e delle identità personali.
Ascolta il brano
La voce di Mr. Axel guida gli ascoltatori attraverso un'esplorazione musicale delle conseguenze emotive del vivere in un mondo interconnesso, dove la convalida virtuale spesso sostituisce le interazioni significative. Il ritmo coinvolgente e i versi contemplativi della canzone creano una miscela perfetta di riflessione e intrattenimento. Il singolo vanta la collaborazione artistica di Mr. Axel con i musicisti Maestro Massimo Passon e Michele Pirona, la cui ingegnosità combinata esalta le influenze elettroniche della canzone e le vibrazioni dance retrò che ricordano gli anni '80 e '90. Con la capacità di Mr. Axel di evocare sia la nostalgia che l'immedesimazione contemporanea, "Follow Me" fa da ponte tra le generazioni nella sua profondità tematica.
Guarda il video
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"Follow Me" consolida il posto di Mr. Axel come artista versatile in grado di raccontare le esperienze condivise di una generazione digitale. Dalle sue origini come attore teatrale al suo celebre catalogo di successi come "Illusione d'amore" e "Flashback", Mr. Axel ha costruito una carriera che celebra la narrazione e la risonanza emotiva. Con "Follow Me", l’artista innesca una conversazione essenziale per il pubblico di oggi, incentrata sul recupero dell'autenticità in una società dominata dal digitale. Questa è più di una canzone: è un promemoria del valore delle relazioni umane, un invito a mettere in pausa, staccare la spina e riconnettersi con ciò che conta davvero.
Facebook: https://www.facebook.com/mr.axelthesongwriter
Instagram: https://www.instagram.com/mr.axelthesongwriter/
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pier-carlo-universe · 4 months ago
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"Inaugurata a Alessandria l'Opera del Quadrivio: Il Rondò e le Arti in Movimento". Un simbolo di connessione tra cielo e terra, arte e città, celebrando 40 anni di eccellenza imprenditoriale del Gruppo 3i
Alessandria, 3 ottobre 2024 – Un nuovo simbolo di connessione, estetica e sostenibilità è stato inaugurato oggi pomeriggio ad Alessandria, alla rotatoria tra via Galimberti e via Monteverde, con l'opera “Il Rondò stradale e le arti del quadrivio”.
Alessandria, 3 ottobre 2024 – Un nuovo simbolo di connessione, estetica e sostenibilità è stato inaugurato oggi pomeriggio ad Alessandria, alla rotatoria tra via Galimberti e via Monteverde, con l’opera “Il Rondò stradale e le arti del quadrivio”. Questa imponente installazione rotante, ideata dall’artista alessandrino Mario Fallini, celebra i 40 anni del Gruppo 3i e rappresenta un’importante…
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djs-party-edm-italia · 2 months ago
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Esma canta "Latte di soia"
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"Bevo latte di soia che forse batto la noia perché è così che sto fingendo ch'è stata solo una storia...". Si intitola "Latte di soia" ed inizia con queste parole la nuova canzone di Esma. Il brano esce su tutte le piattaforme il 6 dicembre 2024
Il songwriter piemontese propone una ballata indie-pop che "gentilmente" rompe gli schemi di narrazione razionale ai quali siamo abituati per raccontare una storia d'amore unilaterale ed universale. La crescente paura contemporanea nel relazionarci e l'insicurezza ad aprirci rosicchiano le gambe della condivisione e dell'empatia "Non lasciam che la paura ci controlli le mani.."
Esma mira ad essere sciamano vibrazionale con la sua semplicità narrativa, punta le sua bacchetta spirituale lì dove solo l'amore rende possibile un'apertura: attraverso la musica. Musicoterapia per l'apertura cardiaca, un crescendo di synth, transienti e poesia che finiscono per droppare su "Accetto il fatto che tu non ci sei più guardo il tramonto dal golfo di Bombay".
Il nuovo singolo di Esma parla di accettazione "Siamo barili sulle onde, siamo petali nella tempesta, siamo i semi che bucano la terra.." in un momento storico dove l'intelligenza artificiale insidia le fondamenta dell'intelligenza naturale, dove gli incontri avvengono molto spesso tramite delle app e non per reale attrazione animica. Scritta da Enrico Esma nella primavera del 2024, "Latte di soia" è stata prodotta, mixata e masterizzata presso la "ICY Entertainment" di Asti e distribuita dalla Label Diversa Music in collaborazione con ADA Music Group.
///
Enrico Esma canta componendo la Vita. Scrive vivendo il più possibile a cuore aperto per trasmettere in musica emozioni ed armonia. I suoi testi parlano di un modo di vivere differente, fatto di strade alternative e sani principi e, proprio per questo, sono dedicati a tutti quelli che non vogliono rimanere ancorati alle apparenze e rifiutano il controllo.  Le sue canzoni sono un inno alla spontaneità e alla semplicità, un antidoto all'omologazione seriale ed al comfort.
L'artista e produttore ESM∆ è costantemente alla ricerca di connessioni. La connessione con la natura, con lo spirito, con l'esperienza umana: l'espressione e la vulnerabilità sono al centro del suo lavoro e di ciò che evoca come artista. La sua scrittura è sfaccettata, profondamente emotiva e continuamente basata su ciò che in definitiva significa essere umani, nella sua vasta gamma di esperienze somatiche ed emotive. ESM∆ si impegna in tutte le forme di espressione artistica mettendo il cuore in primo piano. 
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tarditardi · 2 months ago
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Esma canta "Latte di soia"
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"Bevo latte di soia che forse batto la noia perché è così che sto fingendo ch'è stata solo una storia...". Si intitola "Latte di soia" ed inizia con queste parole la nuova canzone di Esma. Il brano esce su tutte le piattaforme il 6 dicembre 2024
Il songwriter piemontese propone una ballata indie-pop che "gentilmente" rompe gli schemi di narrazione razionale ai quali siamo abituati per raccontare una storia d'amore unilaterale ed universale. La crescente paura contemporanea nel relazionarci e l'insicurezza ad aprirci rosicchiano le gambe della condivisione e dell'empatia "Non lasciam che la paura ci controlli le mani.."
Esma mira ad essere sciamano vibrazionale con la sua semplicità narrativa, punta le sua bacchetta spirituale lì dove solo l'amore rende possibile un'apertura: attraverso la musica. Musicoterapia per l'apertura cardiaca, un crescendo di synth, transienti e poesia che finiscono per droppare su "Accetto il fatto che tu non ci sei più guardo il tramonto dal golfo di Bombay".
Il nuovo singolo di Esma parla di accettazione "Siamo barili sulle onde, siamo petali nella tempesta, siamo i semi che bucano la terra.." in un momento storico dove l'intelligenza artificiale insidia le fondamenta dell'intelligenza naturale, dove gli incontri avvengono molto spesso tramite delle app e non per reale attrazione animica. Scritta da Enrico Esma nella primavera del 2024, "Latte di soia" è stata prodotta, mixata e masterizzata presso la "ICY Entertainment" di Asti e distribuita dalla Label Diversa Music in collaborazione con ADA Music Group.
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Enrico Esma canta componendo la Vita. Scrive vivendo il più possibile a cuore aperto per trasmettere in musica emozioni ed armonia. I suoi testi parlano di un modo di vivere differente, fatto di strade alternative e sani principi e, proprio per questo, sono dedicati a tutti quelli che non vogliono rimanere ancorati alle apparenze e rifiutano il controllo.  Le sue canzoni sono un inno alla spontaneità e alla semplicità, un antidoto all'omologazione seriale ed al comfort.
L'artista e produttore ESM∆ è costantemente alla ricerca di connessioni. La connessione con la natura, con lo spirito, con l'esperienza umana: l'espressione e la vulnerabilità sono al centro del suo lavoro e di ciò che evoca come artista. La sua scrittura è sfaccettata, profondamente emotiva e continuamente basata su ciò che in definitiva significa essere umani, nella sua vasta gamma di esperienze somatiche ed emotive. ESM∆ si impegna in tutte le forme di espressione artistica mettendo il cuore in primo piano. 
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giovanni-miele-photographer · 3 months ago
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Book Fotografico Attori: L'Essenza del Successo per la Tua Carriera Artistica
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Un book fotografico attori può raccontare più di mille parole, ma non tutte le immagini riescono a catturare il tuo talento e carisma. Gli attori e gli artisti sanno quanto sia essenziale avere fotografie che incantano registi, produttori e professionisti del settore. Un book fotografico attori, curato nei minimi dettagli, può essere il tuo biglietto da visita vincente. È un investimento che comunica chi sei, il tuo potenziale, e l’energia che porti sul palco o sullo schermo. Scegliere un servizio fotografico di alta qualità non è solo una scelta creativa, ma anche una strategia per emergere in un settore competitivo. Scopri come realizzare il miglior book attori con noi a Milano.
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L'importanza del Book Fotografico per Attori
Il mondo del cinema e del teatro è altamente competitivo: qui la prima impressione conta più che in qualsiasi altro campo. Il Book Fotografico Attori è il tuo lasciapassare, il modo più diretto e tangibile per trasmettere chi sei. Non si tratta solo di un ritratto. È un’opportunità unica per dimostrare la tua versatilità, dinamicità e carisma davanti all’obiettivo, lasciando un ricordo indelebile negli occhi di registi e produttori. Cosa deve contenere un Book Fotografico Un Book Fotografico Attori di successo non è solo una raccolta casuale di immagini. È uno strumento professionale pensato per raccontare le emozioni che porti sul palco o sullo schermo. Ma cosa dovrebbe includere per catturare davvero l’attenzione? - Primi Piani: Ritratti dettagliati che mettono in risalto i tuoi tratti distintivi e l’espressività del tuo volto. Un primo piano ben fatto può catturare emozioni complesse con un solo sguardo. - Piani Americani: Il piano americano (o plan américain) in fotografia è una composizione che ritrae il soggetto dalla testa fino alle ginocchia, o poco sopra, catturando la figura umana in modo che sia visibile in buona parte, ma senza includere tutto il corpo. Questo tipo di inquadratura è spesso utilizzato per ritratti o scene in cui l'interazione del soggetto con l'ambiente o gli altri personaggi è importante, ma senza sacrificare l'integrazione del corpo nella composizione. - Figura intera: Scatti che presentano pose naturali e rilassate per dare un’idea del tuo portamento complessivo e della tua fisicità. - Look Differenti: È fondamentale mostrare versatilità, includendo foto con espressioni, abiti e look differenti: dal casual, al formale, fino ai ruoli più specifici che senti di rappresentare. - Scatti Ambientati: Oltre agli scatti in studio, un paio di fotografie ambientate possono aggiungere profondità e contestualizzazione, aiutando i casting director a immaginarti in situazioni specifiche. Ogni elemento del book deve essere curato nei minimi dettagli, e per questo affidarsi a un fotografo esperto è non solo una scelta preferibile, ma una necessità. Come un Buon Book Fotografico può Cambiare la tua Carriera Hai mai considerato quanto possa essere potente un ottimo book fotografico nel modo in cui vieni percepito? Un’immagine può aprire o chiudere una porta. Per un casting director o un agente, il Book Fotografico Attori rappresenta spesso la prima connessione con te. Quando un book è ben realizzato: - Trasmette Fiducia: Foto curate e professionalmente realizzate suggeriscono che sei serio riguardo alla tua carriera e che investi in te stesso. - Mette in Luce il Tuo Talento: Un fotografo esperto saprà catturare i tuoi tratti unici e metterli in primo piano. - Aumenta la Tua Visibilità: Con immagini che catturano l'attenzione, il tuo book può distinguerti in mezzo a decine, se non centinaia, di candidati. Basta una foto forte per lasciarti ricordare nel momento giusto. Al contrario, un book mediocre potrebbe far perdere tempo prezioso e opportunità, allontanandoti proprio da quei progetti che vorresti conquistare. Un book fotografico non parla solo di stile estetico: è la rappresentazione visiva di tutto ciò che puoi essere. Quando è fatto con cura e attenzione, può diventare l’arma più potente nel tuo arsenale creativo.
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Servizi Fotografici Professionali: Cosa Offriamo
Quando si tratta di creare immagini di alta qualità, l'attenzione ai dettagli fa la differenza. I nostri servizi fotografici professionali non si limitano a offrire semplici scatti: trasformiamo ogni sessione in un’esperienza unica, capace di rappresentare il meglio di te come artista, attore o attrice. Prenotazione del tuo Book Fotografico Professionale Vuoi prenotare il tuo book fotografico professionale, ma non sai da dove iniziare? Non c’è nulla di più semplice! Offriamo un processo di prenotazione rapido ed efficace per garantire che, già dalla prima comunicazione, ogni dettaglio venga curato. Che tu abbia bisogno di un servizio in studio o in esterna, il nostro obiettivo è rendere tutto il più fluido possibile. Non perdere l'opportunità di fare il primo passo verso il tuo successo! Prenota ora il tuo servizio fotografico professionale e valorizza il tuo talento con immagini che parlano di te! Offerte e Prezzi Competitivi Fotografare la tua immagine per un portfolio professionale non deve necessariamente essere proibitivo. Abbiamo creato un listino trasparente e competitivo, arricchito da offerte esclusive pensate per aiutarti a ottenere il massimo risultato senza superare il tuo budget. Inoltre, le nostre promozioni ti permettono di accedere a servizi di alta qualità a condizioni davvero vantaggiose. Approfitta subito delle nostre offerte. BOOK PRO 319€ Catturiamo la tua essenza, eleviamo la tua carriera. Un book fotografico professionale per attori valorizza il tuo talento, catturando espressioni uniche e dettagli che ti distinguono, per farti notare nel mondo del cinema e del teatro. BOOK ENTRY 249€ Il tuo primo passo nel mondo dello spettacolo, con qualità accessibile. Il Book Fotografico Entry per attori: un servizio essenziale, accessibile e di qualità per chi desidera iniziare la propria carriera, con scatti professionali che valorizzano il tuo talento e la tua immagine. Post-Produzione e Fotoritocco Professionale Le foto raccontano chi sei, ma a volte necessitano di un tocco finale per brillare. La post-produzione e il fotoritocco professionale non servono solo a correggere difetti o perfezionare l’immagine, bensì a conferire profondità e forza visiva. Utilizzando strumenti all’avanguardia e anni d’esperienza, garantiamo che ogni immagine rifletta la qualità e l’espressività che meritano. Tutti i dettagli su come lavoriamo li trovi qui: Post-Produzione e Servizi Fotografici Milano. Ogni dettaglio, dal primo click all'ultima finitura digitale, è studiato per aiutarti a emergere e a far risaltare la tua unicità. Sei pronto a dare il via al tuo percorso con un servizio fotografico professionale su misura?
Scelta del Fotografo: Cosa Considerare
Trovare il fotografo ideale per il tuo Book Fotografico Attori è una decisione cruciale. Non tutti i fotografi possono soddisfare le esigenze di attori, attrici e artisti. Serve un professionista che comprenda le necessità del settore, che sappia catturare l'essenza di chi sei e metterla in risalto attraverso scatti unici. Esperienza del Fotografo: L'importanza dell'esperienza nel settore cinematografico e teatrale L'esperienza è il primo aspetto da valutare. Un fotografo che ha lavorato con attori e attrici conosce l'importanza di catturare un'espressività autentica e convincente. Non si tratta solo di scattare fotografie di qualità, ma di rappresentare ciò che un regista o produttore desidera percepire. Cosa distingue un fotografo esperto? - Conoscenza delle dinamiche del settore: Il mondo artistico ha regole e bisogni ben precisi. - Esperienza specifica con ritratti per artisti: Ogni scatto trasmette carattere e versatilità. - Capacità di mettere a proprio agio i soggetti: Per catturare emozioni autentiche. Vuoi affidarti a un professionista con una vasta esperienza? Esplora Fotografo Milano: L’esperienza racchiusa in una foto. Attrezzatura e Tecniche Utilizzate: Descrivere le attrezzature fotografiche e le tecniche di scatto utilizzate Un fotografo professionista si distingue anche per l'equipaggiamento e le tecniche che usa. La qualità dell’attrezzatura può fare la differenza nei dettagli, nei colori e persino nell’illuminazione. Ecco alcune caratteristiche essenziali: - Fotocamere di alta gamma: Per scatti nitidi e di altissima risoluzione. - Illuminazione professionale: Fondamentale per esaltare i tratti del viso e creare l’atmosfera perfetta. - Tecniche avanzate di composizione e inquadratura: Per risaltare il soggetto e creare immagini accattivanti. Per approfondire l'attrezzatura necessaria per scatti perfetti, visita La Giusta Attrezzatura: Elementi Essenziali per Fotografie. Decidere a chi affidarsi è una scelta che influenzerà il tuo percorso. Scegli un fotografo che sia all’altezza delle tue aspirazioni.
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Conclusioni e Passi Successivi
La creazione di un book fotografico professionale è un passo fondamentale per consolidare il tuo percorso artistico. Attraverso immagini di qualità che riflettano il tuo carisma, stai scegliendo di investire nella comunicazione del tuo talento in modo autentico ed efficace. Contattaci per Maggiori Informazioni Se stai pensando di realizzare il tuo book fotografico o hai bisogno di informazioni, siamo qui per aiutarti. Contattaci per un preventivo personalizzato e scopri le soluzioni che possiamo offrire per far risaltare la tua immagine. Non aspettare, ogni dettaglio del tuo progetto può essere pianificato insieme. Per ulteriori informazioni su come iniziare, visita subito Servizi Fotografici a Milano per Professionisti e Imprese. Il nostro team è pronto a supportarti in ogni fase del processo!
Conclusione
Un book fotografico attori di alta qualità non è soltanto un insieme di immagini, ma una vera opportunità. Comunica chi sei, il tuo talento e il tuo potenziale, catturando l'attenzione di chi conta. L'importanza di affidarti a un fotografo professionista non può essere sottovalutata. Se stai considerando di iniziare questo percorso, scopri come ottenere il miglior supporto possibile per la tua carriera visitando Book Fotografico per Aspiranti Attori. Ogni scatto è un passo verso il successo. Read the full article
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koufax73 · 4 months ago
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Folcast, "Tutti i miei piani": la recensione
Tutti i miei piani è il nuovo ep di Folcast, un lavoro autobiografico sul conflitto interiore tra solitudine e incontro, sulla nostra ambivalenza: l’espressione artistica dell’eterna lotta tra il desiderio di isolamento e il bisogno di connessione, tra fatica e conforto, sostenuta da eventi che possono trasformare radicalmente la nostra vita, come la nascita di un figlio. Sette tracce che…
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guidobenedetti · 4 months ago
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“Le pietre e il popolo” di Tomaso Montanari 
“… il vero capolavoro della nostra tradizione artistica è quella rete di relazioni tra oggetti, luoghi e persone che chiamiamo città. E, più precisamente, ciò che davvero conta è il nesso fra l’urbs (la città delle pietre) e la civitas (la città degli uomini).” “… nulla si può capire dell’urbs, della città materiale, se non la si mette in connessione con le vicende morali e spirituali della…
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