#Codice verde ospedale
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Casale Monferrato: Incidente sulla S.S. 596 vicino al casello Nord, conducente soccorso dai Carabinieri e dal 118
Sinistro autonomo sulla Strada Statale 596 prima del casello autostradale “Nord”: l'autista trasportato in ospedale in codice verde. Accertamenti in corso per stabilire la dinamica dell'incidente.
Sinistro autonomo sulla Strada Statale 596 prima del casello autostradale “Nord”: l’autista trasportato in ospedale in codice verde. Accertamenti in corso per stabilire la dinamica dell’incidente. Nella giornata odierna, sulla Strada Statale 596 nei pressi di Casale Monferrato, si è verificato un incidente autonomo poco prima del casello autostradale “Nord”. Il sinistro ha coinvolto un veicolo…
#accertamenti incidente#Alessandria today#assistenza alla guida#assistenza sanitaria#Autostrada#Carabinieri Rosignano Monferrato#Casale Monferrato#Casale Monferrato incidente#casello autostradale Nord#cause dell’incidente#codice verde#Codice verde ospedale#condizioni atmosferiche#condizioni di guida#controllo stradale#Cronaca locale#cronaca Monferrato#dinamica dell’incidente#Forze dell’ordine#guida sicura#Incidente Autonomo#incidente Casale Monferrato#Intervento Carabinieri#italianewsmedia.com#manto stradale#ospedale di Casale Monferrato#Personale 118#pronto intervento#prudenza alla guida#Rosignano Monferrato
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Un treno merci è deragliato oggi in Lombardia
Un incidente ferroviario con 6 feriti si è verificato nei pressi di Seveso e ha mandato in tilt il traffico ferroviario con pesanti ripercussioni soprattutto sul nodo di Milano, con ritardi per Alta Velocità e Regionali. L'incidente Un container si è rovesciato sui binari opposti dove transitava il treno 2411 proveniente da Domodossola e diretto a Milano Centrale. C'è stato un impatto frontale a bassa velocità, grazie al macchinista che ha azionato il freno di emergenza. Il treno passeggeri è quindi rimasto sui binari. Tutte le persone a bordo sono state evacuate e un passeggero è rimasto contuso. Chi è rimasto ferito Il totale delle persone valutate dal personale di Areu, l'agenzia regionale emergenza urgenza, sul posto, è di 133, di cui 127 persone illese e 6 pazienti portati in ospedale. Si tratta del macchinista del treno (non noto se merci o passeggeri), di 24 anni, che ha riportato traumi al torace e alla schiena ed è stato trasportato in codice giallo all'ospedale Niguarda di Milano, e di 5 passeggeri trasportati in ospedale in codice verde con diverse contusioni. Un uomo di 51 anni e una donna di 64 sono stati portati al San Raffaele, un 35enne e una 37enne al Fatebenefratelli e un 24enne al Policlinico. Caos e ritardi per Alta Velocità: i treni coinvolti "La circolazione permane rallentata per lo svio di un treno merci nei pressi di Seveso - si legge sul sito di Trenitalia - Prosegue l'intervento dei tecnici". I treni alta velocità, Intercity e regionali possono essere instradati sul percorso alternativo e registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti. Read the full article
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Incendio in palazzina a Milano: 3 morti e 3 feriti
Incendio in palazzina a Milano: 3 morti e 3 feriti. Tragedia in via Anguissola a Milano, un incendio ha ucciso 3 persone e altre 3 sono rimaste ferite. Sul posto 3 automediche, 6 ambulanze i Vigili del Fuoco e le Forze dell'Ordine. Il drammatico bilancio di un incendio divampato poco fa, alle 19:30 circa in una autofficina a Milano, in via Fra Galgario 8. Le vittime si trovavano all'interno di un appartamento al terzo piano dell'edificio di sei piani. Secondo quanto si apprende dalle prime informazioni, le vittime sarebbero un'anziana, un cittadino italiano e un'altra persona di origini straniere. E accaduto tutto verso le 19:30 di oggi quando un incendio si è sviluppato nell'autofficina in via Fra Galgario, in zona Gambara, a Milano. Poi le fiamme, immediate, salite su fino a coinvolgere il condominio, una palazzina di sei piani, l'incendio non ha lasciato spazio a tre persone, decedute. Altri tre sono rimasti feriti, una persona ustionata e portata in ospedale in Codice Giallo al Policlinico e altre due persone in Codice Verde. Intanto si cerca ancora per verificare l'eventuale presenza di altre persone.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Operatrice socio sanitaria aggredita da paziente a Pozzuoli
Ennesima aggressione ai danni del personale medico in ospedale: questa volta le violenze sono avvenute nell’ospedale di Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove il marito di una donna in codice verde ha distrutto tutto quello che si è trovato a portata di mano nella sala d’attesa; a rincarare la dose ci ha pensato la moglie che ha aggredito un’operatrice socio-sanitarie finita nel pronto soccorso…
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Prende fuoco una casa: muore ex calciatore dell’Alessandria
articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2024/03/18/news/alessandria_incendio_valmadonna-422328680/?ref=RHLF-BG-P11-S3-T1 Emanuele “Lele” Panizza quando giocava nell’Alessandria La tragedia a Valmadonna, la vittima è Emanuele Panizza, 58 anni. Altre due persone intossicate Un morto e due intossicati, trasportati in codice verde in ospedale. E’ il bilancio dell’incendio scoppiato in una…
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Milano è produttiva, glamour, veloce, super efficiente, inclusiva. Milano è la capitale della moda e del design, la sede della Borsa, il centro degli affari, il luogo dove i turisti vogliono andare e i costruttori edificare. Milano è un brand e come tale si muove. Negli ultimi anni però Milano ha voluto aggiungere un’altra definizione alla serie di aggettivi che la descrivono: green. Come è possibile allora che una città che si definisce verde, che ha 300 chilometri di piste ciclabili (per la verità solo cento sicuri e protetti da cordoli) sia anche quella con un record di ciclisti morti e dove in due giorni una ragazza, investita da un camion, è deceduta e una donna è finita in ospedale in codice rosso?
Dall'articolo "L’equivoco di Milano green" di Daniela Hamaui
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Ludovica morta in ospedale, il legale: “Trasferita in codice verde su ambulanza senza medico a bordo”
DIRETTA TV 9 Febbraio 2023 La procura di Lecce ha aperto un’inchiesta sulla morte della piccola Ludovica Puce, la bimba di 2 anni e mezzo deceduta presso il nosocomio cittadino dopo un trasferimento da Gallipoli. L’avvocato: “Ci chiediamo se le cure potessero salvarla, abbiamo notato enormi differenze tra il nosocomio di Lecce e quello di Gallipoli” 101 CONDIVISIONI Un’inchiesta per capire se…
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Il primo PIL d'Italia è chiuso militarmente. Ospedali al collasso, e vita civile bloccata. TUTTI e dico TUTTI quelli che fingendosi di sinistra, #RestiamoUmani, #facciamorete e #6000sardine che sono contenti della nostra morte devono andare in ospedale in codice verde.
Alle sardine invece auguro una morte naturale, lenta e inesorabile.
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23 Marzo
“ Sai qui una volta non c'era niente. Quando ero piccolo esisteva solo questo ospedale e pochi palazzi. La collina dei Camaldoli era completamente spoglia di edifici. Io abitavo alle Fontanelle e pensa venivo fin qui a prendere il latte dalle mucche dei contadini, l'ospedale lo chiamavano “23 Marzo” ma non so perché ”. È una notte di inizio Agosto ed io e mio padre siamo seduti fianco a fianco al pronto soccorso. Mia madre è un colore giallo sul monitor del Triage sospesa tra il verde ed il rosso, grave ma non gravissimo. La notte dallo sfondo nero in questa sala d’attesa infinita, viene colorata da schermi sfarfallanti, distributori di bevande ipercaloriche, caffè sintetici, cappuccini liofilizzati, merendine alla plastica, sirene blu, ed abiti confusi ed improvvisati, ciabatte e minigonne. Il bisbigliare di noi napoletani, anche qui, è comunque chiassoso interrotto soltanto dalle sirene che trasportano i casi urgenti, come questo agglomerato di fratture multiple, volto, torace ed esposta alla gamba destra, che entra adesso. La sua urgenza é preannunciata da una voce calma e gentile che informa senza emozione ‘codice rosso chirurgico’ condito da una spennellata di splatter sanguinolento sulle lenzuola candide e dalle urla spaventate e spaventose di una moglie che accompagna questo ex supereroe da bicicletta nel traffico di Napoli investito presumibilmente da qualcosa di molto duro e molto grosso. Mio padre si ferma un attimo come punto da un insetto fastidioso e ricomincia il suo racconto. Parla come un fiume in piena, lui che è stato il vero precursore di Twitter con i suoi discorsi che non hanno mai superato le 20 parole di fila congiunzioni comprese ma senza caratteri speciali. Le mie orecchie sono lì protese verso di lui ma il mio cervello non registra nulla di quel che dice, acquisisce rumore bianco e registra dei picchi nelle intonazioni il che permette di farmi annuire o dissentire al momento giusto e permettergli di continuare il suo sfogo emotivo con tutta la calma di questo mondo. Si ferma, gli scende qualche lacrima, é la prima volta che lo vedo piangere e penso che é così che si diventa vecchi, con le chiazze sul cranio pelato, i capelli lungo i lati della scatola cranica, il collo raggrinzito e la pelle cadente sotto le braccia e si piange come i bambini appena nati, entrambi vedono l'inizio della fine semplicemente da due osservatori diametralmente opposti. Chissà come é il suo interno. Ha ancora dei sogni? Dei desideri? Delle domande oppure oramai é solo sopravvivenza? Chi sei adesso papà? Perché ami ancora una donna che non ti ha amato mai? Perché hai voluto aggrappati con le unghie i denti la pelle le ossa le vene e le arterie ad un altro organismo biologicamente vivente che ha avuto per te solo violente crisi di rigetto ? Perché hai così disperatamente voluto fonderti con carne che ti ha sempre rifiutato e disprezzato? Adesso che hai qui seduto accanto a te questo pezzo del tuo DNA dimmi rifaresti tutto uguale, cambieresti qualcosa, avresti fatto altro? Chissà forse eri un sognatore e poi i sogni te li sei scordati da qualche parte in una tasca del tuo pantaloni a zampa di elefante in voga negli anni della tua gioventù. Guardando te ho imparato a non sognare, la vita l’ho semplicemente attraversata come si attraversa un corridoio che alla fine ha due porte in cui scegliere di entrare. Ho fatto una vita bella, che e’ diverso da una bella vita, non mi sono mai posto troppi problemi, la vita è solo vita, è assaggiare, gustare, mangiare, odorare, toccare, baciare, sentire, ascoltare, raccontare, guardare,osservare, ridere piangere, amare quando capita, il resto sono solo sovrastrutture, condizionamenti, accordi piu’ o meno taciti. Sai papà ho aperto un numero di porte tanto grande, ho detto no quasi a nulla, la mia vita è stato un lungo si, ho preferito sempre accettare che subire. fino a che sono finito come te, in un corridoio di quelli apparentemente senza porte ed ho pensato che forse il mio viaggio fosse finito. Cosi’ ho iniziato ad incollare pavimenti, arredare stanze, colorare pareti, attaccare carta da parati in 3d, appendere quadri, comprare divani con chaise longue perchè i polpacci stessero comodi mentre altri si affannavano in pantaloncini correndo dietro un pallone ed imprecando in dolby surround dalla scatola magica appesa al muro. E niente, un giorno mentre ero seduto al tavolo della cucina, immerso nel sacro rito glicemico quotidiano, ho sentito un ticchettio provenire da qualche parte, poi dopo un po’ un tamburellare leggero, poi un bussare con le nocche. Ho resistito per un po’,ma io, lo sai, sono un essere curioso, gemelli ascendente gemelli, ed ho iniziato a seguire questo suono crescente, ritmico, seducente. I polpacci non erano più stanchi, mentre il corridoio era ormai completo, nuovo, lucido, perfetto, sfavillante. E come fanno i bimbi dispettosi ho iniziato a grattar via la carta da parati un po’ alla volta.E’ ricomparsa una fessura, poi uno spiraglio,. uno spioncino, una maniglia. Adesso che sono diventato te cosa faccio papà ? Apro?
“Can't believe there's not a thing in the world A thing left to repeat “ Balthazar Bunker
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Vai in ospedale dal ginecologo? Se sì, come funziona? Io 23 anni e mai stata 🙄 dovrei anche trovare il coraggio e muovermi ahah
Io ho fatto una visita dal medico generale e mi ha dato l’impegnativa per una visita ginecologica, poi sono andata all’auxologico a prendere un appuntamento e dopo più o meno due settimane sono riuscita a fare la visita. La prima volta l’avevo fatta in consultorio quindi niente impegnativa del medico e ho pagato sul posto (ma penso non sia uguale in tutti i posti, bisogna informarsi). Per quanto riguarda l’ospedale invece non te lo consiglio, quando sono andata io mi hanno dato un codice verde, ogni signora incinta che arrivava aveva la precedenza, ho aspettato ore e alla fine la dottoressa super scazzata mi ha fatta spogliare ma nemmeno mi ha visitata. Quindi, long story short: chiedi al tuo medico di farti un’impegnativa e poi vai a prendere un appuntamento all’accettazione dell’auxologico oppure al CUP, in genere ci vuole qualche settimana ma almeno ti visitano sul serio e ti ascoltano
Comunque, giusto per sfatare un mito: i ginecologi (che siano donne o uomini) sono professionisti, vedono Signorine tutto il giorno e sanno che potrebbe essere motivo di imbarazzo. Sono discreti e controllano solo il necessario; una normale visita ginecologica (a livello anatomico) non dura più di 3\4 minuti, tastano un po’ di roba e, soprattutto, usano molto lubrificante. Niente che non si possa fare, con il giusto imbarazzo.
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Intorno a mezzogiorno un uomo quarantottenne è stato aggredito per strada in via Varese ed è stato ricoverato in ospedale in codice verde. #GallarateaggressioneinviaVarese
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Milano, primo incidente sulla nuova pista ciclabile in corso Venezia
Una donna in sella alla bici è stata toccata da un’automobile. È caduta, soccorsa e portata in codice verde in ospedale. Diversi i commenti sui social contro la pista Fonte: Corriere della Sera
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Milano: lancia pietre e aggredisce gli agenti che gli sparano alla spalla
Milano: lancia pietre e aggredisce gli agenti che gli sparano alla spalla La mattina del 10 maggio alle ore 02.20 circa, gli agenti della Polizia Ferroviaria sono intervenuti in piazza Luigi di Savoia a Milano perché un cittadino egiziano di 36 anni, appena uscito dagli uffici Polfer di Milano Centrale dove era stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, si era fermato dando in escandescenza e danneggiando arredi urbani. I poliziotti hanno tentato di bloccarlo mentre agitava una sorta di fionda rudimentale fatta da pietre chiuse all'interno di una stoffa e brandiva un pezzo di marmo recuperato da una lastra che poco prima aveva divelto. Il cittadino egiziano, sotto effetto di sostanze stupefacenti, si è scagliato con violenza contro gli operatori che, per tutelare la propria e l'altrui incolumità, hanno utilizzato il taser in dotazione nel tentativo di interrompere l'azione e, subito dopo, atteso che continuava ad avanzare, uno degli agenti ha esploso un colpo di pistola di ordinanza colpendolo l'uomo alla spalla sinistra. L’aggressore è stato, quindi, soccorso e portato immediatamente all’ospedale Niguarda dove i sanitari hanno accertato come il proiettile non avesse intaccato organi vitali. Il precedente intervento che aveva portato alla denuncia del 36enne egiziano per rapina e resistenza era stato effettuato all’esterno della Stazione da una pattuglia dell’Esercito Italiano che aveva richiesto l’intervento della Polfer. L’egiziano aveva rapinato un cittadino marocchino che, portato in ospedale in codice verde a seguito dell'aggressione subita, si era poi allontanato dal pronto soccorso, facendo perdere le proprie tracce. Il cittadino egiziano, negativo nella banca dati delle forze di Polizia, era già stato foto segnalato lo scorso 24 aprile 2024 a Belluno poiché richiedente protezione internazionale con pratica approvata. In precedenza aveva fatto istanza ad Ascoli, dove la pratica era stata rigettata per irreperibilità.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Investita da una Mercedes: donna di 87 anni è grave al Cto
E’ ricoverata in codice rosso all’ospedale Cto la signora anziana che oggi intorno a mezzogiorno, in corso Lecce 20 all’angolo con via Rosolino Pilo, è stata investita da un’auto, una Mercedes Classe A. L’anziana, 87 anni, è stata soccorsa in barella dai sanitari della Croce verde intervenuti sul posto, ed è stata portata in ospedale. Sul posto è intervenuta la polizia municipale, per i rilievi…
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Taglio dell'erba a Latina: riprendono gli interventi
Taglio erba Sono riprese a Latina le attività di manutenzione del verde pubblico che erano state sospese, come hanno spiegato dall’Amministrazione, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus su tutto il territorio nazionale. E’ lo stesso Comune ad aggiornare sulla situazione, indicando le zone dove gli interventi sono già stati effettuati. Ha spiegato l'assessore all'Ambiente Roberto Lessio: “Premesso che per la prima volta dopo molti anni, gli sfalci dell’erba a Latina sono stati effettuati anche nei mesi invernali, l’Amministrazione ha verificato se le specifiche manutenzioni inserite nel codice Ateco 81.30.00, quello cioè relativo alla cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi, giardini e aiuole, potessero essere considerate essenziali ai sensi dell’art. 1 della legge 146/90 per garantire ‘la tutela della vita, della salute, della libertà e della sicurezza della persona, dell’ambiente e del patrimonio storico - artistico’. Ciò anche al fine di mantenere un minimo di decoro e di sicurezza attraverso le proprie squadre di giardinieri nelle piazze e anche nei giardini per i quali era stato disposto il divieto di accesso con ordinanza sindacale emessa in seguito alle prescrizioni emergenziali. Tale attività di verifica è poi confluita nella Delibera di Giunta comunale n. 52 del 17 marzo 2020, dove tra le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza e quelle indifferibili nei luoghi frequentati dall’utenza interna ed esterna sono state inserite anche le manutenzioni stradali per motivi di sicurezza, come lo sfalcio delle rotatorie e degli incroci principali, e il servizio giardini. Nel frattempo è proseguita la fase di aggiudicazione della gara per l’Accordo Quadro della manutenzione del verde pubblico e pertanto è scattato il ‘piano B’ programmato dal Servizio Ambiente e Protezione Civile, con il criterio normativo della ripetizione del contratto. In vista della cosiddetta fase 2 dell’emergenza tutto il codice Ateco 81.30.00 è stato reinserito dal Governo tra le attività che possono essere riprese. Sono pertanto ripartiti gli ordini di servizio per le tre ditte che hanno vinto l’appalto lo scorso anno ed i lavori sono ripresi dal 24 aprile a Borgo Carso e proseguiti anche nei giorni del 25 e 26 aprile. Dall’inizio di questa settimana gli interventi stanno proseguendo secondo programma”. Di seguito le aree in cui gli interventi sono già stati effettuati. Aree del centro urbano oggetto di manutenzione da parte deigiardinieri comunali(al fine di garantire tutte le misure di sicurezza previste dai provvedimenti governativi, il personale sta lavorando a giorni alterni in gruppi di sei persone): - Piazzale Prampolini (area fronte Stadio Comunale) - Piazza San Marco - Aiuole Opera Balilla - Via Gramsci - Piazza della Libertà e largo Nassiyria - Innaffiatura piazza del Popolo, vasi largo Nassiyria, viale Italia - Piazza del Quadrato - Piazza Dante - Largo Padre Pio e piazza Paolo VI - Aiuole vecchie autolinee - Viale Italia - Largo Palos e aiuole antistanti negozio TIM - Anagrafe comunale via Ezio - Via Guido Reni (zona ospedale) - Piazza Roma - Mercatino via Verdi (accanto parcheggio ospedale) - Piazza B. Buozzi - Rotonde via del Lido, via Isonzo e via Nascosa - Rotonde via Tosi e via Litoranea - Via E. Filiberto (tratto circonvallazione nuove autolinee) - Sede giardinieri comunali (via Bassianese) - Area centrale parco “Falcone Borsellino” e potatura siepe - Giardino interno del Comune e messa a dimora di garofani nei vasi in piazza del Popolo - Piazza Ilaria Alpi e aiuole fronte Chiesa Santa Chiara - Piazza Orazio - Rotonda via dell’Agora via del Lido e aree limitrofe Aree dove è stata effettuata la manutenzione da parte delleditte esternecon la ripetizione del contratto (aggiornamento al 28 aprile 2020): - Parco Santa Rita - Parco San Marco - Parco Villaggio Trieste - Largo Tobagi - Parco San Josemaría Escrivá - via Rossetti - Via Polusca/via Tarquinia - Via Tarquinia/via Cerveteri - Via Bachelet/via Galvaligi - I.A.C.P. - Via Teano - Via Bachelet - fronte scuola - Via Bachelet - lato scuola - Via dell’Agora/via Cerveteri - Via Alto Adige/via dell’Agora - Via Tarquinia - parco G. Alicandro - Via Cerveteri - Via Mascagni - Via W.Tobagi - Area via Rossetti, via Don Torello - Parco via Ovidio - Via Polusca/via Goldoni - Aree viale Pier Luigi Nervi - zona Parco Santa Rita - Aree verdi intorno al campo S.Rita - Aiuola via del Lido/via Alemanni - Via Genova - Via Galvaligi - Spartitraffico via F.lli Bandiera - Spartitraffico via F. Filzi - Spartitraffico viale Michelangelo - Aiuole/spartitraffico via Quarto/via del Lido - Rotonda e triang. viale Le Corbusier/via Strasburgo - Spartitraffico via Galvaligi via S. Agostino - Spartitraffico via Cerveteri - Rotonda via dell’Agora/via Bachelet - Aiuole annesse ai parcheggi viale XVIII Dicembre - Piazzale Carturan - Zona via Monteverdi/via Puccini/via Donizetti - Rotonda via Rossa/via Bachelet - Viale P.L. Nervi - accanto Campo Santa Rita - Viale Cicerone - parco/viale. Read the full article
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Buonasera dottore. Mezz'ora fa, mentre cenavo a base di tonno e cipolla, ho sentito un forte pizzicore in bocca, -all'interno del labbro inferiore- e si è formata subito una bolla tipo vescica Spaventatissima ho fatto per precipitarmi al P.S., ma tutto si è normalizzato in pochi minuti. Ora è sparito tutto. Che dice, vado in ospedale perchè non si sa mai o me ne rimango tranquilla a casa? Grazie della risposta.
Lo sai che se vai in PS perché mangiando tonno e cipolla ti si è formata una bolla che è subito scomparsa ti becchi un codice verde da rimirare l’alba attraverso le vetrate della sala di attesa?
Domani andrai dal tuo medico curante, no?
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