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Meteo di Novembre: Arriva il Freddo? Facciamo Chiarezza sulle Proiezioni Climatiche
Previsioni meteorologiche di metà novembre: cosa aspettarsi dal clima e dalle temperature in Italia
Previsioni meteorologiche di metà novembre: cosa aspettarsi dal clima e dalle temperature in Italia. Le proiezioni meteo di metà novembre 2024 suggeriscono un possibile abbassamento delle temperature in diverse zone d’Italia. Questo cambiamento climatico, già discusso nei bollettini meteo, potrebbe portare un’ondata di freddo in gran parte del territorio nazionale. Tuttavia, gli esperti…
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Così titolava questa copertuna "La Domenica del Corriere" nel luglio del 1957....
Così come avevano già fatto per l'estate torrida del 1952
"Un calore torrido ha tenuto tutta l'Alta Italia, e gran parte dell'Europa Centrale, per parecchi giorni, sotto una soffocante cappa infocata. A Milano si è raggiunta l'eccezionale temperatura di 38.1°all'ombra.
Purtroppo, tanta canicola, oltre al diffuso disagio per le popolazioni, ha provocato degli eventi luttuosi: in molti ospizi dell'Alta Italia - in particolare a Venezia, Milano e Padova - alcune decine di vecchi ricoverati non hanno potuto resistere per lungo tempo a così gravose condizioni atmosferiche e sono morti nel giro di poche ore.
Aggiungo soltanto, che in quella eccezionale fase calda di inizio luglio del 1957 vennero raggiunti i 40°C a Piacenza, i 42°C a Bologna e Firenze, i 43°C a Rovigo e Ferrara.
Di, Marcello Mazzoleni
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Le turbine eoliche stanno causando il cambiamento climatico Incredibile: l'uomo sta modificando l'ambiente e il clima per prevenire il cambiamento.
Le turbine estraggono energia cinetica dal campo eolico per generare elettricità.
Sottovento alle turbine eoliche si sviluppano le cosiddette scie atmosferiche, caratterizzate da velocità del vento ridotta, condizioni di pressione specifica e maggiore turbolenza dell'aria.
In condizioni atmosferiche stabili, i deficit di velocità del vento si estendono fino a 70 km/h dietro i parchi eolici.
Gli effetti di scia sono sufficientemente potenti da reindirizzare le correnti esistenti, e quindi si traducono in uno spostamento delle temperature medie e in una diversa distribuzione della salinità nelle aree dei parchi eolici.
“È probabile che la trasformazione relativa alle correnti e alla miscelazione influenzi la produzione di plancton e la struttura della rete alimentare.
Infine, i possibili feedback sullo scambio aria-mare influenzano potenzialmente le condizioni atmosferiche regionali e le dinamiche degli ecosistemi.
Fortunato Nardelli
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che male c'è se voglio una vita all'altezza della mia immaginazione? ero di fretta e dovevo prendere la metro ma io non amo correre appresso alle cose e alle persone figuriamoci dietro a una metro perché tanto dopo 4 minuti ne arriva un'altra, ma sento il bip bip bip insistente delle porte che si stanno per chiudere e decido di fare uno scatto ed evito le persone che escono e il mio sprint è insuperabile e come Indiana Jones mi ci infilo dentro al pelo e sento quasi le porte chiudersi sul mio zaino ma niente, sono illeso, mi giro verso il vagone in attesa del mio applauso, io voglio il mio applauso, perché nessuno applaude e celebra questo momento insieme a me? cosa diavolo avete di sbagliato? arrivo in ospedale cantando una canzone degli squallor dal testo così volgare che mi distrae dalle notizie del cazzo dei dottori e lo so che dovrei stare serio ma a me non interessa, canticchio in testa quelle parole orribili e quando finiscono di ripetere le solite cose e dirmi che dovrò aspettare ancora un altro mese se non di più io indosso di nuovo le cuffiette e mi metto a cantare per le corsie e non mi interessa se c'è gente che soffre, tutto sommato ho una bella voce e la linea melodica è allegra e molti sorridono, un'infermiera mi dice qualcosa ma non capisco, dove sono i malati che si alzano e miracolosamente guariscono grazie a me? io li pretendo, voglio le madri che mi porgono i figli appena nati e mi chiedono di benedirli con il mio buon umore nonostante tutto e invece devo uscire dall'ospedale e fare i conti con un'altra giornata grigia così mi nascondo dietro a un muretto e faccio psss pssss al sole per sfidarlo, lui risponde e fa un psss psss altrettanto molesto, "brutto stronzo, stai nascosto dietro alle nuvole anche oggi?" gli urlo arrabbiato, "cazzo vuoi tu, cazzo hai da canticchiare e sorridere, lasciami in pace oggi non ho voglia..." mi risponde con la sua voce solare, "no senti bello mio ora smettila di fare il coglione e esci da là dietro e porta un po' di calore che non ne posso più" lui sospira "ma cosa vuoi che sono tutti incazzati con me e mi dicono che ho rovinato l'inverno e non c'è neve e non sono potuti andare a sciare" lo sento davvero giù e cerco di fare il possibile "ma sciare fa cagare, è uno sport di merda per ricchi del cazzo, lo snowboard pure peggio, hai fatto bene, io non ce l'ho con te dai, esci una mezz'ora, fammi compagnia mentre torno verso casa e poi torna a nasconderti dietro le tue amate nuvole" forse l'ho convinto, "mezz'ora? va bene dai, ma poi se mi prendo maleparole mi difendi tu!" sorrido, "certo amico". ecco non credo di avere aspettative troppo assurde tutto sommato eh, solo un po' di sole e controllare le condizioni atmosferiche e magari anche guarire le persone e perché no, se ci scappa anche me stesso.
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Spesso rimango disteso qui fino a tarda sera e sento il tempo ripiegarsi dentro di me, disse Austerlitz […] [Austerlitz]
La negazione del tempo, si legge nello scritto sull’Orbis Tertius, è l’assioma principale delle scuole filosofiche di Tlon. Stando a questo assioma il futuro possiede realtà solo nella forma delle nostre presenti paure e speranze, il passato solo come ricordo. Secondo un’altra opinione, il mondo e tutto quanto in esso vive, è stato creato appena pochi istanti fa insieme alla sua completa quanto illusoria storia precedente. Una terza scuola di pensiero descrive la terra vuoi come un vicoletto cieco nell’immensa città di Dio, vuoi come una camera buia ricolma di quadri incomprensibili, vuoi come un alone di foschia attorno a un sole migliore. I seguaci di una quarta scuola filosofica sostengono invece che il tempo è già finito e che la nostra vita non è che un riflesso postumo di un processo irreversibile. In effetti non sappiamo quante delle sue possibili mutazioni il mondo si sia già lasciato alle spalle e quanto tempo, ammesso che ne esista uno, ancora gli resti. Certo è che la notte dura molto più a lungo del giorno, se si confronta la vita del singolo, la vita nel suo insieme o il tempo stesso con il rispettivo sistema di ordine superiore. The night of time, scrive Thomas Browne nel suo trattato The Garden of Cyrus del 1658, far surpasseth the day and who knows when was the Aequinox? [Gli anelli di Saturno]
A mio giudizio, disse Austerlitz, noi non comprendiamo le leggi che regolano il ritorno del passato, e tuttavia ho sempre più l’impressione che il tempo non esista affatto, ma esistano soltanto spazi differenti, incastrati gli uni negli altri, in base a una superiore stereometria, fra i quali i vivi e i morti possono entrare e uscire a seconda della loro disposizione d’animo, e quanto più ci penso, tanto più mi sembra che noi, noi che siamo ancora in vita, assumiamo agli occhi dei morti l’aspetto di esseri irreali e visibili solo in particolari condizioni atmosferiche e di luce. [Austerlitz]
Ogni volta che, per via di un piccolo spostamento che si verifica nella vita psichica, riemerge un frammento di questo tipo, si crede di poter ricordare. Ma in verità naturalmente non si ricorda: troppi gli edifici crollati, troppe le macerie accumulate, insuperabili i sedimenti e le morene. [Gli anelli di Saturno]
[…] e tutte le volte che arrivavamo alla pagina – diceva Vera, disse Austerlitz – in cui si parlava della neve che scendeva in mezzo ai rami degli alberi e presto avrebbe ricoperto l’intero sottobosco, io alzavo lo sguardo su di lei e domandavo: Ma quando tutto sarà bianco, come faranno gli scoiattoli a sapere dove hanno nascosto le loro provviste? Ale kdyz vsechno zakryje snih, jak veverky najdou to misto, kde si schovaly zasoby? Proprio così, disse Vera, suonava quella domanda che io ripetevo di continuo e che ogni volta, da capo, mi metteva in ansia. Sì, come fanno a saperlo gli scoiattoli, e che cosa veramente sappiamo noi, e qual è il meccanismo che muove i nostri ricordi e che cosa in definitiva riusciamo a scoprire? [Austerlitz]
Vero è però che anche io non sono in grado di difendermi dai miei ricordi, che mi assolgono tanto spesso e in maniera tanto imprevista, se non mediante la scrittura. Se rimanessero chiusi nella mia memoria, diventerebbero sempre più grevi col passare del tempo, tanto che alla fine sarei costretto a soccombere sotto il loro peso sempre crescente. Per mesi e per anni i ricordi dormono dentro di noi, e continuano a crescere finché vengono evocati da una qualsiasi futilità e in maniera strana ci accecano per la vita. Quante volte, per questa ragione, ho considerato i miei ricordi e la trascrizione dei miei ricordi una faccenda svilente e in fondo deplorevole! Eppure, cosa saremmo senza ricordi? Non saremmo in grado di mettere ordine tra i pensieri più elementari, il cuore più sensibile perderebbe la capacità di aprirsi a un altro, la nostra esistenza sarebbe solo un’infinita sequela di attimi senza senso, e non ci sarebbe più alcuna traccia del passato. Che gran miseria è la nostra vita! Così piena di idee sbagliate, così vana che in fondo altro non è che l’ombra delle chimere prodotte dalla nostra memoria. [Gli anelli di Saturno]
Su ogni forma nuova pende già l’ombra della distruzione. La storia di ogni individuo, quella di ogni essere comune e quella dell’universo intero, non si sviluppa secondo un arco che si libra in alto sempre più ampio e sempre più bello, ma segue una traiettoria che, dopo aver raggiunto lo zenit, riaffonda nelle tenebre. La tesi della scomparsa di ogni cosa nel buio è per Browne indissolubilmente legata alla fede che nel giorno della resurrezione, come a teatro, compiute le ultime rivoluzioni, tutti gli attori ritorneranno sul palcoscenico to complete and make up the catastrophe of this great piece. [Gli anelli di Saturno]
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Cina, le montagne arcobaleno nel parco geologico di Zhangye Danxia
Si tratta di rocce molto ripide e alte centinaia di metri; la loro particolarità sono gli strati multicolore formatisi nel corso di quasi 25 milioni di anni che, a seconda della luce, sembrano cambiare tonalità.
Questo particolare tipo di conformazioni rocciose sono chiamate danxia e sono il risultato dei processi di erosione dell’arenaria rossa, che nei millenni è stata modellata dal vento e dagli agenti atmosferici. Le condizioni atmosferiche tipiche del deserto, caratterizzate da forti venti, e i cicli di gelo e disgelo sono stati fondamentali per la formazione di queste rocce.
Published by Georgia Lovera in ASIA
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Le repentine e consistenti variazioni termiche, l’avvicendarsi di condizioni estremamente siccitose con situazioni addirittura alluvionali, le violente manifestazioni atmosferiche improvvise dopo periodi di stabilità, sono aspetti che certo preludono a modificazioni del quadro climatico nel suo complesso. - 1996
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Nuova puntata delle Pillole, stavolta il Pier ci parla del giocare sotto diverse condizioni atmosferiche....
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A seguito dell'allerta meteo arancione emessa per la giornata di domani, il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, ha disposto la chiusura delle scuole sul territorio comunale. Anche il personale scolastico non si recherà negli edifici. La decisione è stata ufficializzata questa sera con un'ordinanza sindacale, motivata dal rischio di intensi fenomeni temporaleschi e possibili criticità idrogeologiche. L'allerta, diffusa dalle autorità di protezione civile, prevede infatti precipitazioni abbondanti, venti forti e un generale peggioramento delle condizioni atmosferiche che potrebbe causare disagi alla circolazione e rischi per la sicurezza della popolazione. La chiusura delle scuole è stata quindi ritenuta una misura precauzionale per tutelare studenti e personale scolastico. Il sindaco Palumbo ha inoltre invitato i cittadini a prestare massima cautela, evitando spostamenti non strettamente necessari e seguendo le indicazioni fornite dagli enti preposti per fronteggiare le situazioni di emergenza. Questo provvedimento interessa tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti a Favara, garantendo che siano prese le precauzioni necessarie per affrontare eventuali emergenze legate al maltempo. Read the full article
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Bawoo Lampada solare da esterno, giardino, 12 pezzi, lampada da giardino LED a t...
Price: (as of – Details) Descrizione prodotto ★【Carica Automatico】2024 Nuova Lampada solare ha una funzione di sporgenza automatico, che si spegne durante il giorno, caricata automaticamente dal sole per 4-6 ore, è illuminata di notte per 6-8 ore.★【Tutte Condizioni Atmosferiche】Lampade da giardino impermeabili sono fatte di materiali in acciaio INOX con grado di protezione IP65 refrattario,…
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Maltempo e allerta in Sicilia
Il maltempo ha colpito la Sicilia con forza segnando la prima vera ondata autunnale. Le piogge intense hanno spinto numerosi comuni siciliani, soprattutto nella parte orientale dell’isola, a chiudere le scuole per prudenza. A partire dalla mezzanotte, l’allerta meteo è passata da gialla ad arancione, segnalando un peggioramento delle condizioni atmosferiche, con precipitazioni abbondanti e…
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Casale Monferrato: Incidente sulla S.S. 596 vicino al casello Nord, conducente soccorso dai Carabinieri e dal 118
Sinistro autonomo sulla Strada Statale 596 prima del casello autostradale “Nord”: l'autista trasportato in ospedale in codice verde. Accertamenti in corso per stabilire la dinamica dell'incidente.
Sinistro autonomo sulla Strada Statale 596 prima del casello autostradale “Nord”: l’autista trasportato in ospedale in codice verde. Accertamenti in corso per stabilire la dinamica dell’incidente. Nella giornata odierna, sulla Strada Statale 596 nei pressi di Casale Monferrato, si è verificato un incidente autonomo poco prima del casello autostradale “Nord”. Il sinistro ha coinvolto un veicolo…
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Lo arrivo
Giunti nella capitale tramite l’uccello di ferro di Ryan, neanche il tempo di guardar lo panorama che subito incontravamo delle genti elvetiche anelanti del nostro aiuto per immortalarli tramite i moderni dagherrotipi. Prontamente Odhràn interveniva, intessendo un lungo eloquio con il poco simpatico capo della delegazione. Finiva il tutto senza il tradizionale scambio di favori fotografico, come avrete potuto notare qui sopra.
Ma senza perdersi d’animo, in pochi minuti entravamo in possesso della potente carrozza d’acciaio, adatta alle strade più impervie e alle condizioni atmosferiche più avverse, trainata da 500 piccoli tori.
Eravamo pronti ad iniziare la nostra rivendicazione!
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L'INSOSTENIBILE SUPERFICIALITÀ DEL METEO
Una cosa a cui non mi sono mai abituata della vita adulta (e ho 43 anni) è la superficialità. Essere adulti significa dimostrarsi, di giorno in giorno, sempre più superficiali, distanti, distaccati. Significa intessere rapporti basati sulle omissioni, sui non detti, sui sorrisi di circostanza e sulle frasi fatte. Quelli bravi lo chiamano "marketing".
Alla nostra età, si può essere amici solo se non si disturba troppo l'altro, solo se va tutto bene, solo se ostentiamo un benessere fisico e mentale plastificato. Siamo persone con cui è piacevole interagire solo se siamo rassicuranti.
E questo vale anche quando gli amici sono di vecchia data. Anche quando ci si vuole bene, ma magari ci si sente due volte l'anno solo per i compleanni, perché sai, gli impegni, il lavoro, i genitori anziani, i figli.
Per l'amicizia c'è poco tempo, perché siamo fagocitati dal resto (appunto: gli impegni, il lavoro, i genitori anziani, di figli). Le risposte devono essere quindi standardizzate, prevedibili, automatiche.
"Come stai?"
"Bene grazie, e tu?"
"Benone"
"Bene"
...
"Fa fresco in questi giorni, non è vero?"
Ed ecco che subentra il meteo, che fastidio. Che fastidio, quando si riempiono i vuoti con le frasi fatte sulle condizioni atmosferiche. Le classiche frasi fatte di quando non si ha più nulla da dire. O meglio: di quando si sente di non poter dire nulla che esca da un tranquillo e rassicurante standard di risposte automatizzate. E mi maledico per il fatto che spesso, quella che finisce a parlare del meteo per prima, sono proprio io.
Però esiste una specie di regola non scritta che dice che gli adulti possono avere degli amici solo se non si disturbano troppo tra loro.
Le amicizie a quarant'anni sono così: devi farti sentire ogni tanto, ma devi rassicurare sul fatto che non disturberai. Che non sarai impegnativa, che la conversazione con te richiederà il minimo dello sforzo, intellettuale ed emotivo. Perché sai, gli impegni, il lavoro, i genitori anziani, i figli.
Non puoi raccontare che hai un problema di salute, o che sei triste, o che sei scoraggiata, o che ti senti inadeguata, o che sei stufa, o che non trovi le soluzioni per fare davvero quello che vuoi e questo ti abbatte, o che sei in preda all'ansia, o che sei arrabbiata, o che ti preoccupano le spese, o che ti preoccupa lo stato di salute delle persone che hai attorno. Non puoi. Se lo fai, se anche solo ne fai cenno, significa che ti stai lamentando. E chi si lamenta è sgradito e sgradevole.
E i quarantenni non si lamentano. Vanno avanti e si tengono tutto dentro. Non fanno i "capricci". Non si confidano. Fanno il bilancio dei pro e dei contro e vanno avanti. Perché questo vuol dire essere adulti. Giusto? Avere sempre la soluzione e non perdere mai la bussola. E non mostrarsi fragili nemmeno per un secondo, mai.
Gli amici vanno rassicurati. Agli amici bisogna dire SEMPRE che va tutto bene, anche quando non è propriamente così. È qualcosa che anch'io sento di dover fare. Sento di non poter dire troppo, di dover restare in superficie. Perché la superficie è facile, nel bene e nel male. La superficie non richiede sforzi per nessuno, non fa perdere tempo, e in qualche modo ti garantisce di essere ancora amata, ben voluta. Saremo pure animali sociali, ma almeno a questa età lo siamo perché siamo superficiali.
Ma che vita è?
Conto sulle dita di una singola mano le vecchie amiche con cui i rapporti non si sono deteriorati in questo senso e con sui sono sempre autentica, nel bene e nel male. E ringrazio che sia così, perché penso che altrimenti impazzirei del tutto. C'è anche tanto bene nell'autenticità. È quel bene che fa sorridere, anzi, ridere. Che in queste vite complicate, forse, è l'unica cosa che ci salva.
Con tutti gli altri - TUTTI gli altri - quando si inizia una conversazione, a un certo punto si finisce a parlare del meteo. Magari tu vorresti tanto una conversazione cuore a cuore, perché magari tieni particolarmente all'opinione di quell'amico o amica su una particolare questione. E invece no, ti tocca parlare dell'ultimo temporale o della corrente tra finestre aperte di una casa biesposta.
Meglio discorsi insignificanti che cadono subito nel vuoto, che discorsi problematici. O no?
Fa quasi sorridere che, nonostante la crisi climatica in corso, sapere se faccia freddo, caldo, se tiri vento, se piova sia ancora una delle cose più tranquillizzanti e rassicuranti che esistano sulla faccia della Terra.
Ma a me non piace.
Questa superficialità con le persone a cui voglio bene per me è insostenibile. Emotivamente e mentalmente insostenibile.
La detesto. È qualcosa di stupido, insensato, persino crudele. È crudele, da un lato perché è sintomo che siamo tutti vittime di un sistema che ci annulla come persone e ci vuole performanti pretendendo che siamo efficienti anche nei discorsi tra amici; dall'altro perché a volte è la spia di amicizie che semplicemente, dopo tanto tanto tempo, si sono esaurite: non c'è più niente da dare, da ricevere, o da dire, stop.
E se hai quarant'anni, prendere atto dell'una e dell'altra cosa è sempre e comunque crudele.
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Acquistare Container Usati in Italia: Guida Completa
L'acquisto di container usati sta diventando sempre più popolare in Italia, grazie alla loro versatilità, durata e utilità in diversi settori. I container possono essere utilizzati per vari scopi, che spaziano dallo stoccaggio alla logistica, dalla costruzione di case container a uffici e spazi commerciali temporanei. In questo articolo, esploreremo i vantaggi di Acquistare Container Usati in Italia, i diversi tipi disponibili sul mercato, e i punti da considerare prima di fare un acquisto in Italia.
Vantaggi di Acquistare Container Usati
Risparmio Economico: L'acquisto di un container usato è significativamente più economico rispetto a uno nuovo. Questo rappresenta un'opzione vantaggiosa per chi ha un budget limitato ma necessita di soluzioni di stoccaggio o logistica resistenti e affidabili.
Sostenibilità: Acquistare container usati è una scelta ecologica. Riutilizzare un container già esistente riduce la necessità di produrne di nuovi, diminuendo così l'impatto ambientale legato alla produzione e al trasporto.
Versatilità d'Uso: I container usati possono essere adattati per vari usi. Oltre allo stoccaggio e al trasporto, possono essere convertiti in unità abitative, uffici temporanei, chioschi, o persino piscine. Le possibilità sono infinite, il che rende i container usati un'opzione estremamente flessibile.
Durata e Resistenza: I container marittimi sono progettati per resistere alle condizioni più estreme. Sono costruiti con materiali robusti e sono resistenti a corrosione, intemperie e usura. Anche un container usato può offrire anni di servizio affidabile.
Tipi di Container Usati Disponibili in Italia
Quando si tratta di acquistare un container usato in Italia, è importante conoscere i diversi tipi di container disponibili per fare la scelta giusta in base alle proprie esigenze:
Container Standard (Dry Van): Sono i container più comuni utilizzati per il trasporto e lo stoccaggio di merci non sensibili alle condizioni atmosferiche. Sono disponibili in diverse dimensioni, come i container da 20 e 40 piedi.
Container Refrigerati (Reefer): Questi container sono dotati di un'unità di refrigerazione e sono utilizzati principalmente per il trasporto di merci deperibili, come alimenti e medicinali.
Container Open Top: Ideali per merci che non possono essere caricate attraverso le porte standard di un container. Questi container hanno un tetto aperto, coperto da un telone, che consente il carico dall'alto.
Container Flat Rack: Perfetti per il trasporto di merci di grandi dimensioni o voluminose, come macchinari o veicoli. Questi container hanno i lati aperti e sono disponibili con estremità fisse o pieghevoli.
Container Modificati: Contenitori adattati per specifiche esigenze, come uffici mobili, abitazioni o negozi temporanei.
Dove Acquistare Container Usati in Italia
In Italia, esistono diversi fornitori che offrono container usati. È importante scegliere un fornitore affidabile che garantisca la qualità del prodotto. Alcune opzioni popolari includono:
Piattaforme Online: Siti web specializzati come Subito.it, eBay, o portali di aziende che si occupano di container marittimi offrono una vasta gamma di container usati in vendita. Queste piattaforme permettono di confrontare prezzi, condizioni e tipi di container.
Rivenditori Specializzati: Ci sono aziende in Italia che si occupano esclusivamente della vendita di container nuovi e usati, come ContainerItalia, Box&Box, o Italiana Container. Questi rivenditori offrono spesso servizi aggiuntivi, come la modifica del container o il trasporto a destinazione.
Aste di Container: Partecipare a un'asta può essere un modo economico per acquistare un container usato. Le aste possono essere organizzate da compagnie di navigazione, terminal portuali o rivenditori specializzati.
Considerazioni Prima dell'Acquisto
Prima di acquistare un container usato in Italia, è essenziale tenere a mente alcuni fattori chiave:
Condizioni del Container: Verificare sempre le condizioni del container prima dell'acquisto. Controllare la struttura, le porte, il pavimento e verificare la presenza di eventuali danni o corrosione.
Certificazioni e Documentazione: Assicurarsi che il container disponga di tutte le certificazioni necessarie, come la certificazione CSC (Convention for Safe Containers), che garantisce la sicurezza per il trasporto e l'uso.
Prezzo: Confrontare sempre i prezzi tra diversi fornitori. Considerare non solo il prezzo di acquisto, ma anche eventuali costi aggiuntivi, come il trasporto e la modifica del container.
Scopo d'Uso: Definire chiaramente lo scopo per cui si intende utilizzare il container. Questo influenzerà il tipo di container da acquistare e le eventuali modifiche necessarie.
Per maggiori informazioni :
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