#Celiachia
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Se la vita ti dà celiachia, tu fanne maestría.
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Torta di mele al profumo di castagne.
Avevo voglia di un dolce salutare, da consumare a fine pasto ma soprattutto a colazione, per iniziare la giornata con dolcezza e con la giusta carica.Non potendo utilizzare le farine bianche, anziché utilizzare quella interale ho preferito utilizzare la farina di castagne, molto più cara delle precedenti, ma ne vale veramente la pena. Ingredienti: gr. 200 farina di castagne Bio,
5 uova,
gr. 70…
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Diabete, le prospettive terapeutiche: l'incontro all'Upo. L'evento collaterale nell'ambito de “I mercoledì della salute” sabato 15 marzo
Nell’ambito del programma de “I mercoledì della Salute”, sabato 15 marzo si terrà un incontro dedicato al diabete e alle prospettive terapeutiche future. L’evento, organizzato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, dall’Associazione “Amici della Biblioteca dell’Ospedale”, dall’Università del Piemonte Orientale e da JADA (Associazione Junior Diabetici di Alessandria), si svolgerà…
#AGD Italia#aggiornamento medico.#Alessandria today#AOU Alessandria#AOU Novara#assistenza diabetologica#campi scuola diabete#Celiachia#conferenza medica#Diabete#diabete Italia#diabete tipo 1#Diabete tipo 2#diabetologia pediatrica#educazione terapeutica#Emanuele Bosi#Endocrinologia#Enrico Felici#Federazione Italiana Diabete#Francesca Ulivi#Google News#innovazione terapeutica#IRCCS San Raffaele#italianewsmedia.com#Lava#Legge 130/2023#Lorenzo Piemonti#Luisa De Sanctis#Marco Gallo#medicina rigenerativa
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Relazione Annuale al Parlamento sulla Celiachia: le novità del 2025
Il Ministero della Salute ha pubblicato la tanto attesa Relazione Annuale al Parlamento sulla Celiachia (link), relativa all’anno 2023, portando alla luce nuovi dati e iniziative cruciali per la comunità celiaca in Italia. La novità più rilevante riguarda l’introduzione del concetto di Etichettatura Precauzionale (PAL), utile per migliorare la gestione della celiachia e la sicurezza alimentare,…
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Pseudo-allergia o vera intolleranza? L’influenza delle proteine di latte e pane sulla salute umana
Le intolleranze ai latticini Riguardo a latte e derivati, la condizione più disagiante più nota è l’Intolleranza al lattosio, che colpisce almeno 2 su 10 soggetti adulti e che è dovuta alla carenza dell’enzima endogeno lattasi, deputato alla scissione di questo zucchero. Per ulteriori informazioni si consulti l’articolo “L’intolleranza al lattosio: stato dell’arte” presente in questo sito. Si…

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Pizza senza glutine da "Miseria e Nobiltà" a Taranto

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#celiachia#Cronache di una Celiaca#miseria e nobiltà#miseria e nobiltà taranto#pizza gluten free#pizza senza glutine#pizza senza glutine taranto#Taranto#taranto senza glutine
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Torino, pausa pranzo di un giorno feriale, interno di una famosa gelateria del centro: entra un gruppuscolo di persone, probabilmente colleghi di qualche vicino ufficio.
Una signora in tailleur d'ordinanza si avvicina al bancone:
''Buongiorno...guardi...io sono celiaca ed intollerante al lattosio...cosa posso prendere?''
La ragazza dietro al bancone, gentilissima:
''Per la celiachia non c'è problema, signora, evitiamo il cono a favore della coppetta, e per l'intolleranza al lattosio le consiglio i gusti alla frutta''
La signora:
''Sì, ma i gusti alla frutta hanno dell'agglutinante...''
La ragazza:
''Vero, allora che ne dice di un sorbetto? Lì è proprio solo acqua, frutta e zucchero...''
La signora:
''Eh, appunto...zucchero...chi sa quanto...''
La ragazza:
''Allora le consiglio le nostre granite siciliane: quella al caffè e quella alla mandorla le facciamo anche prive di zucchero''
La signora:
''Ma di granita non ne ho voglia...''
La ragazza:
''Non rimane che una insalata, signora: fresca, leggera, detox...''
La signora:
''...ma la fate?''
La ragazza:
''Noi no, ma il bar a fianco sono quasi certa di sì!''
Gioco, partita, incontro.
#la verità ed altri disastri#quel paese ed indicazioni per andarci#l'umanità e lo stato in cui si trova#torino
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Buonasera, Cantinetta dell'Olmo?
Si, Buonasera.
Senta, sono intollerante al lattosio, vegana con problemi di celiachia cosa potrei prendere da voi?
Un taxi.
...non se ne può più.
Da oggi da me in Cantinetta dell'Olmo è la regola.
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“Stanche, sovraccariche, invisibili: la ribellione silenziosa del corpo femminile”
Le malattie autoimmuni rappresentano una delle condizioni più diffuse nei paesi occidentali: colpiscono circa il 5% della popolazione e l’80% dei pazienti sono donne.
In Italia, oltre 5 milioni di persone ne soffrono, e 4 su 5 sono donne.
Le patologie più comuni includono:
• Artrite reumatoide
• Tiroidite di Hashimoto
• Lupus
• Sindrome di Sjögren
• Celiachia
Il corpo è l’ultimo altoparlante.
Rappresenta la parte più densa del nostro spirito.
Per molto tempo infatti la nostra anima tenta con noi una comunicazione invisibile, ma noi la ignoriamo.
Perché siamo disabituati ad ascoltare ció che non fa rumore.
Ecco che allora il corpo inizia a parlare quando la voce interiore è stata ignorata troppo a lungo.
All’inizio sussurra.
Fino a quando il corpo non può più sostenere.
E allora, urla.
E lo fa con il linguaggio che conosce: il sintomo.
•Il sistema immunitario si confonde e ti attacca: “Perché devo difenderti se tu non ti difendi mai?”
Il corpo non è contro di te.
Sta cercando di salvarti.
Ti sta dicendo che qualcosa deve cambiare.
Ma non è solo il corpo a parlare. C’è un contesto che grava, consuma e sovraccarica.
Ma come mai è proprio il corpo delle donne ad urlare così forte fino ad autoaggredirsi?
Sin da bambine, le donne vengono educate a:
•Non disturbare
•Non lamentarsi
•Essere sempre disponibili e accomodanti
•Farsi carico dei bisogni altrui prima dei propri
Da adulte, si ritrovano spesso a gestire lavoro, casa, figli, relazioni, cura emotiva di chi le circonda.
Secondo l’ISTAT, in Italia il 74% del lavoro domestico e di cura è ancora sulle spalle delle donne, anche quando lavorano a tempo pieno.
Come puoi capire se stai portando troppo peso su di te?
Prova a leggere questo breve elenco e a vedere se ti ritrovi:
•Ti svegli già stanca, come se la giornata fosse “troppa”.
•Hai tensioni croniche al collo, alla schiena, allo stomaco.
•Ti senti in colpa se ti fermi, se ti prendi uno spazio per te.
•Non chiedi mai aiuto, ma ti senti spesso sola e sovraccarica.
•Ti irriti per piccole cose, ma poi ti vergogni della tua rabbia.
•Ti senti disconnessa dal tuo corpo, come se fosse “uno strumento” da far funzionare.
Il sistema immunitario ha il compito di proteggerti.
Ma se per anni hai represso emozioni, sopportato troppo, detto troppi “sì” mentre dentro urlavi “no”…
il corpo può iniziare a confondere il pericolo, fino ad attaccare sé stesso!
Cosa puoi iniziare a fare per alleggerirti?
Oltre al lavoro profondo su di te, ci sono piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza:
•Chiedi aiuto, anche quando ti sembra di dovercela fare da sola.
•Smetti di giustificarti ogni volta che vuoi dire “no”.
•Fermati a respirare anche solo per 2 minuti, più volte al giorno.
•Ascolta il tuo corpo, non solo quando fa male.
•Concediti piacere, senza doverlo “meritare”.
•Inizia una pratica quotidiana: camminata, meditazione, silenzio, rituali con la natura, o anche solo “stare”
Se hai un partner e ti ritrovi a gestire quasi tutto — casa, figli, emozioni, organizzazione — sappi che non è normale, non è giusto.
Ecco alcuni passi per rompere il ciclo del sovraccarico relazionale:
•Parla chiaramente: “Ho bisogno che tu ti occupi anche tu di…”
•Non chiedere aiuto: chiedi responsabilità
•Fissa limiti
•Non aspettare di esplodere
•E se l’altro minimizza… chiediti: che tipo di relazione sto nutrendo?
🫂Nel percorso OSA non ti insegno a diventare “migliore”.
Ti accompagno a lasciare andare tutto ciò che non sei mai stata.
• Le maschere
• Il senso di colpa
• La brava bambina
• L’autosufficienza come corazza
OSA è uno spazio di trasformazione, corpo-anima-coscienza.
Un cammino per riconnetterti alla tua energia, al tuo potere, alla tua verità.
Scrivimi su WhatsApp al 320 25 99 693
ClaudiaCrispolti
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Prepara dei biscotti, ascolta buona musica, pensa al sorriso di mamma e chiamala. Fai tutto a sentimento, diceva nonna.
Fatto.

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Adorabili Pizzoccheri
Mi piace cucinare, è un’arte che mi grafica e non solo il palato, ma soprattutto la consapevolezza che ho messo tutta la cura possibile nella preparazione della pietanza, dopo aver scelto accuratamente gli ingredienti. Amo preparate quelle ricette tradizionali e regionali tramandate da secoli, un patrimonio inestimabile e da salvaguardare che fanno parte delle nostre radici.Spesso si tratta di…
#alpeggi#Alta Val Brembana#Bitto#Casera#celiachia#celti#Fagopyrum esculentum#formaggio#grano saraceno#latteria sociale#Lombardia#patata#pizzoccheri#Polygonaceae#ricette#ricette tradizionali#Sondrio#Teglio#Valle di Gerola#Valtellina#verza
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Ieri sera, dopo aver mangiato una farinata ed essermi gonfiata, ho cercato di informarmi e ho scoperto che l'allergia al glutine e la celiachia sono due cose completamente diverse. Chissà quale delle due mi affligge.
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Raga e con tutto che li ho recuperati da scuola, gli ho fatto la merenda etc. gli ho anche preparato gli hot dog senza glutine fatti in casa:
Aò, sto braccialetto "super dad" me lo merito proprio certe volte. Non sempre, ma certe volte si (e sempre viva la tizia del negozio gluten free che mi ha rivelato che il lievito "Mastro Fornaio" della Paneangeli è adatto a chi soffre di celiachia).
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L’ITALIA DIVENTA PRIMA AL MONDO A PREVENIRE IL DIABETE

Il Senato ha approvato all’unanimità una legge che rende l’Italia il primo Stato al mondo ad avere lo screening sistematico di diabete e celiachia per tutta la sua popolazione pediatrica. La proposta, votata da tutte le forze politiche, è un traguardo raggiunto dopo un lungo processo avviato dalla Fondazione italiana diabete che ha promosso il disegno di legge.
“La legge consentirà dal 2024 di prevenire, nei bambini da 1 a 17 anni destinati ad avere il diabete di tipo 1, l’insorgenza dei sintomi più pericolosi come la chetoacidosi che può essere letale”, spiega la Fid. Inoltre, la legge “permetterà di avere maggiori informazioni per comprendere meglio le cause della malattia, con la possibilità di introdurre strategie farmacologiche per rallentarla e possibilmente fermarla … permetterà di diagnosticare precocemente la celiachia che può portare molte complicanze se non diagnosticata per tempo”. Con questa legge l’Italia si dota di un innovativo e finora unico programma diagnostico ad ampio raggio in età pediatrica che permetterà diagnosi precoci cruciali per attivare strategie di prevenzione efficaci.
Oltre allo screening, la legge dota l’Italia di un Osservatorio Nazionale su queste due malattie e stabilisce la realizzazione di campagne informative per sensibilizzare la popolazione sulle patologie e sull’importanza dello screening preventivo. In Italia risultano diagnosticati oltre 240.000 casi di celiachia, con una prevalenza del 70% tra le donne e con una correlazione significativa tra il diabete di tipo 1 e la celiachia che apre alla possibilità di avviare un proficuo percorso di screening integrato.
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Fonte: Fondazione Italiana Diabete; foto di Artem Podrez

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Vedo la gente che posta la foto mentre mangia la pizza fritta di Sorbillo con il cartoccio ben in vista e penso alla sua ultima sparata. Mi dispiace. Non sarà solo la distanza e/o la mia celiachia a impedirmi di conoscerti.
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in vista del conclave
No a papi troppo vecchi, devono durare almeno dieci anni, no a papi con nomi sconvenienti, tipo Porco o Bocchino, no a papi malati o con l'ipertensione, devono presentare il certificato medico, no a papi troppo seri, devono far ridere la gente, meglio ancora se sanno fare qualcosa, tipo i giocolieri, no a papi che non hanno la patente, il prossimo papa, per dimostrarsi ancora più vicino alla gente, guiderà da solo la papamobile, no a papi troppo grassi, vengono male in televisione, no a papi coi capelli lunghi, quelli solo in Galilea, no a papi non binari, va bene la modernità ma per ora manteniamoci sul classico, no a papi astemi o con la celiachia, non potrebbero fare l'eucaristia, tolti tutti questi no per me è un sì, decisamente un sì.
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