#Amberscript
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6. April 2023
Die Metamorphosen der Nachricht
Ich stelle Alexander Krützfeldt bei WhatsApp eine Frage. Die Antwort möchte ich für einen zu schreibenden Text verwenden, als Zitat oder als Hintergrundinformation.
Er beantwortet meine Frage mit drei Sprachnachrichten. Ich finde Sprachnachrichten nicht so praktisch, bekomme aber auch fast keine, eigentlich nur von Alexander Krützfeldt, und da habe ich mich dran gewöhnt. In diesem Fall will ich ja auch was von ihm wissen, da finde ich es angemessen, dass er den Weg wählt, der für ihn am bequemsten ist und nicht für mich.
Ich höre die ersten Sekunden an und finde alles so interessant, dass ich schon anfangen will, mitzuschreiben. Dann fällt mir ein, dass ich das ja jetzt nicht mehr machen muss. Ich lade alle drei Sprachnachrichten herunter (bei WhatsApp geht das, anders als im Facebook Messenger) und dann bei Amberscript hoch. Amberscript ist ein kostenpflichtiges Transkriptionstool, das ich in den letzten Jahren öfter für Techniktagebuchbeiträge verwendet habe.
Ein paar Minuten später ist meine Transkription der Sprachnachrichten fertig. Ich höre sie mir einmal im Amberscript-Editor an und überarbeite dabei ein paar Stellen, die das Tool falsch verstanden hat. Viele sind es nicht, es weiß nicht, was eine Casio-Uhr ist und weigert sich, einzusehen, dass Seehofer mit Vornamen Horst heißt. Sonst ist alles fast perfekt.
Ich kopiere die transkribierten Sprachnachrichten zurück nach WhatsApp, falls Alexander noch was ergänzen möchte. Der Vorgang fühlt sich ein bisschen skurril an, insgesamt bin ich aber zufrieden mit dem aktuellen Zustand.
(Kathrin Passig)
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learning that california passed that ab5 bill (turning independent contractors into legit employees) bc one of the transcription services I'm trying to sign up for can no longer ""afford"" to take on workers from CA bc they refuse to make any of us into employees lmfao
its not just rev, and crowdsurf and amazon... i hate all of these corporate transcript fuckers. they're not really even hiring transcriptionists to be contractors, bc most of the work you do is proofreading auto-generated captions
i am desperate for money but im also desperate for my skills to actually be fucking valued and useful to someone. i want long, technical files that are interesting to listen to, I don't wanna do any of this less than 10-minute "chunk" crap. i am an EXCELLENT transcriptionist, I type like a fuckin demon, i do thorough research and already have approximate knowledge of many things. and i take pride in that. that's NOT something that anyone can Just Do, actually. and i actually prefer stuff like medical / academic files bc I know a lot of that kind of vocab.
i've found a couple services that offer manual transcription (happyscribe, I think? tsc panda, and amberscript) but they're not hiring English-speaking transcribers rn.
the best lead I've found for actual freelancing so far (i.e. freelancing on my own and not as a contractor for a 3rd party) is Fiverr and I think I hate that shit too.... i do not like the setup or the UI, I don't like how other transcribers have to advertise on there and idk it just hast passed my vibe check, I don't know if that's really what I'm looking for... but it might be my best bet to get clients rn. idk. this just sucks, I miss the days before auto-generated captions, both as a transcriptionist and as someone who uses subtitles
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Trascrizione Lavoro Online
INDICELavoro da casa copiare testi Lavoro trascrizione ebook da casa Trascrittore vocale Servizi di trascrizione online lavoro Offerte lavoro trascrizione testi da casa il Servizio di Trascrizione Generale è Un servizio di trascrizione è un servizio aziendale che converte il discorso (sia dal vivo che registrato) in un documento di testo scritto o elettronico. I servizi di trascrizione sono spesso forniti per scopi commerciali, legali o medici. Il tipo più comune di lavoro di trascrizione testi è da una fonte di lingua parlata in un testo, come un file di computer adatto per la stampa come un documento, come un rapporto. Gli esempi comuni sono le attività di un'udienza giudiziaria, un processo penale o le note vocali registrate di un medico. inoltre esistono anche Le trascrizione di interviste che è una documentazione scritta parola per parola di un'intervista registrata o dal vivo. Tutti i tipi di interviste relative a casi legali, affari, ricerche, interviste a celebrità e molti altri possono essere trascritti. Una trascrizione scritta è anche importante per identificare gli argomenti chiave discussi in un'intervista. il trascrittore online deve essere in grado di identificare testi e riassumere nel punto più importanti
Lavoro da casa copiare testi
Il "lavoro da casa copiare testi" è una forma di guadagno online che sta guadagnando popolarità in un mondo sempre più digitalizzato. Consiste nel trascrivere o copiare testi da una fonte all'altra, spesso per aziende o individui che richiedono servizi di data entry o trascrizione. Questo tipo di lavoro può essere svolto comodamente da casa e offre una flessibilità che lo rende attraente per molti cercatori di lavoro online. Non richiede solitamente competenze specializzate, ma una buona padronanza della lingua e attenzione ai dettagli sono essenziali. Le opportunità possono variare da lavori temporanei e progetti freelance a posizioni a tempo pieno, e la paga può essere determinata per parola, per linea o per progetto. Sebbene non sia generalmente considerato un modo per arricchirsi rapidamente, il lavoro da casa copiando testi può fornire un reddito supplementare stabile per coloro che cercano modi flessibili per guadagnare denaro online. Lavoro trascrizione ebook da casa Il lavoro di trascrizione di ebook da casa è diventato una popolare opportunità per guadagnare soldi online. Consiste nell'ascoltare file audio e convertirli in testo, spesso utilizzando l'aiuto di intelligenza artificiale per generare una trascrizione preliminare che viene poi corretta manualmente. Un esempio di questa opportunità è offerto da Happy Scribe, che permette ai collaboratori autonomi di lavorare su vari file audio, correggendo la trascrizione generata dalla loro intelligenza artificiale. È un lavoro freelance al 100% da remoto, e un trascrittore medio può guadagnare circa 450€ al mese, mentre i trascrittori più attivi possono guadagnare fino a 3.000€ al mese. Anche altre piattaforme come Amberscript offrono opportunità simili, combinando tecnologia, linguaggio e scienza per convertire l'audio in testo. Offrono sia trascrizione automatica che manuale, con supporto di traduttori madrelingua. La trascrizione è un lavoro che richiede un buon ascolto, una connessione internet veloce e una buona conoscenza dell'inglese. Tuttavia, è una delle poche opportunità di lavoro a domicilio aperta anche ai neofiti, come sottolineato in un libro disponibile su Amazon. Inoltre, ci sono siti come proincomepanda.com che elencano le migliori società di trascrizione da casa, con dettagli sui tassi di retribuzione, che possono variare da $15 a $40 per ogni ora di trascrizione, e i metodi di pagamento, come PayPal.
Trascrittore vocale
Il ruolo di un trascrittore vocale è diventato una via sempre più popolare per guadagnare soldi online. Un trascrittore vocale ascolta file audio registrati e li converte in formato testuale per i clienti. Questo può includere riunioni, conferenze, classi, monologhi e altro. Con l'avvento di strumenti di trascrizione migliorati e programmi user-friendly di voce in testo, è diventato più facile e veloce completare i lavori di trascrizione, anche in tempo quasi reale. Il lavoro di trascrittore audio online offre flessibilità, permettendo di impostare tariffe, tempi di consegna e altre linee guida quando si lavora direttamente con un cliente. Può essere un'opportunità per guadagnare soldi a tempo pieno o come attività secondaria. Le piattaforme di trascrizione audio in testo possono offrire lavoro costante e non richiedono di commercializzare i propri servizi, rendendolo un'opzione attraente anche per i principianti. Le competenze richieste includono una rapida capacità di digitazione, un buon ascolto e una solida comprensione della lingua inglese e degli accenti. L'equipaggiamento necessario può includere cuffie, una connessione internet ad alta velocità e buone capacità di digitazione. Alcune piattaforme possono richiedere anche competenze di ricerca per comprendere il contesto del clip audio.
Servizi di trascrizione online lavoro
I servizi di trascrizione online offrono un'opportunità significativa per guadagnare soldi online. Ecco un paragrafo che descrive questo contesto: I servizi di trascrizione online sono diventati una fonte popolare di guadagno per molti individui che cercano opportunità di lavoro flessibili da casa. Aziende come Rev offrono lavori di trascrizione che possono essere svolti da qualsiasi luogo, con un guadagno medio mensile di $245 e un guadagno mensile massimo di $1495. Altri servizi come Happy Scribe offrono posizioni remote e freelance, con un guadagno tipico di circa 450 € al mese, e i trascrittori più attivi possono guadagnare fino a 3.000 € al mese. Questi lavori richiedono un computer, una connessione Internet affidabile e competenze linguistiche forti in inglese o in altre lingue. La flessibilità di scegliere i propri orari e la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo rendono la trascrizione online un'opzione attraente per molti che cercano di guadagnare online.
Offerte lavoro trascrizione testi da casa
Le offerte di lavoro per la trascrizione di testi da casa sono diventate una fonte popolare di reddito online, specialmente per coloro che cercano flessibilità e la possibilità di lavorare da remoto. Aziende come Rev e GoTranscript offrono posizioni freelance in cui i trascrittori possono guadagnare una media di $245 al mese con Rev e $0,60 al minuto di audio trascritto con GoTranscript. Questi lavori sono accessibili a livello globale e possono essere svolti su una varietà di dispositivi, inclusi computer e telefoni. I pagamenti vengono effettuati settimanalmente tramite PayPal o Payoneer, e non sono richieste spese o commissioni per iniziare. Con opportunità in diverse lingue e la possibilità di lavorare quanto si vuole, le offerte di lavoro per la trascrizione di testi da casa rappresentano un'opzione attraente per guadagnare soldi online. Read the full article
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Summer Schools, Speech Technology Summer School / Netherlands
ICYMI: This is a hands-on summer school on speech technology for anyone interested in speech tech, from absolute beginners to experts. The event is comprised mainly of interactive workshops hosted by cutting-edge start-ups, including: - LuxAI: Robots that speak in dialect! - Descript: Voice cloning! - 8D Games: Generative speech for gaming! - Amberscript: Realtime speech recognition! ... and more: Google, Ukrainian speech tech, DIY speech activities! Plus you will have a chance to present your own po http://dlvr.it/SlJWTS
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#56 Den Hurtige Sælger
Den Hurtige Sælger?
Ja. Den hurtige sælger. Fordi den hurtige sælger ofte vinder salget - bare fordi vedkommende får fat i en købelysten kunde, mens kunden er motiveret...
I denne episode har jeg interviewet en ung, hurtig sælger - som ikke var smart, pågående eller irriterende. Nej, han var lynhurtig til at hjælpe mig med at finde en løsning på en konkret problem.
Den oplevelse som sælgeren gav mig, fik mig til at invitere ham med i min podcast - simpelthen fordi han gjorde noget, som mange sælgere kan lære af:
1. Han var lynhurtig til at kontakte mig
2. Han havde en løsning på mit behov
3. Han var venlig, kompetent og rådgivende
Det kan du altsammen høre om i denne episode, hvor jeg interviewer Anders Leth Christiansen fra Amberscript.
Vi taler bla. om:
Værdien af at reagere lynhurtiugt på købssignaler
Hvorfor mange sælgere holder sig tilbage
Hvordan du som sælger kan undgå at virke anmassende
Hvorfor det er en hjælp for kunden, når sælger reagerer kvikt.
Tak fordi du lytter med - og tilgiv mig at lydkvaliteten ikke er 100% i top i denne episode... Anders er i Holland og jeg er i Danmark :-)
Du kan connecte på Linkedin med Anders her: https://www.linkedin.com/in/anders-leth-christiansen-17906514b/
...og du kan se mere om hvad Amberscript er her: http://amberscript.com
Mere viden om salg: Besøg http://birdi.dk
Se her! Gratis salgstips...
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Mit der Startup-Datenbank Startbase wollen es der Bundesverband Deutsche Startups und die Gruppe Börse Stuttgart ermöglichen, dass Unternehmen und Investoren schnell und unkompliziert Startups aus bestimmten Bereichen finden können. Startbase ist dabei eine Weiterentwicklung der seit 2017 bestehenden Datenbank VentureZphere. Startups mit Sitz in Deutschland können sich schon jetzt auf VentureZphere registrieren, die Plattform wird im Sommer in Startbase überführt. Auch Corporates und Investoren haben die Möglichkeit, ein Profil anzulegen. Schon jetzt nutzen etliche Startups, Unternehmen und Investoren die Chance und tragen sich bei Startbase ein. Hier eine Übersicht der aktuellen Neuanmeldungen. Sponsoo GmbH Industry: IT and Communications, Sports & Amusement/Gaming incl. Online Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B, B2C Ort: Hamburg Tangany GmbH Industry: Finance & Insurance, IT and Communications, Security Company Stage: Seed Stage Customer Focus: B2B Ort: München Amberscript B.V. Industry: IT and Communications Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B Ort: Berlin SIMUTENCE GmbH Industry: Automotive, Logistics & Mobility, Consulting Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B Ort: Karlsruhe BOXXPORT GmbH Industry: Automotive, Logistics & Mobility Company Stage: Seed Stage Customer Focus: B2B Ort: Hamburg TAWNY GmbH Industry: Other Company Stage: Seed Stage Customer Focus: B2B Ort: München timum Industry: Construction/Real Estate, IT and Communications Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B Ort: Berlin Hanse Mondial GmbH Industry: Automotive, Logistics & Mobility, Tourism Company Stage: Growth Stage Customer Focus: B2B Ort: Hamburg BizTune Industry: Other Company Stage: Growth Stage Customer Focus: B2B, B2C Ort: Bremen MESOCARPE Industry: Industrial & Basic Materials Company Stage: Pre-Seed Stage Customer Focus: B2B Ort: Hamburg GrillSon Industry: Energy & Electricity, Other Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B, B2C Ort: Berlin Implandata Ophthalmic Products GmbH Industry: Life Science & Healthcare Company Stage: Growth Stage Customer Focus: B2B Ort: Hannover True Popcorn Industry: Nutrition & Consumables Company Stage: Seed Stage Customer Focus: B2B, B2C Ort: Köln Motor Ai Industry: Automotive, Logistics & Mobility Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B Ort: Berlin Braggle Industry: IT and Communications Company Stage: Pre-Seed Stage Customer Focus: B2B Ort: Egling Xibit Industry: IT and Communications Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B, B2C Ort: Berlin Tanzguru UG Industry: Sports & Amusement/Gaming incl. Online Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B, B2C Ort: Köln Auximio AG Industry: Finance & Insurance Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B Ort: Geldern ArtMano GmbH Industry: Media, Arts & Entertainment Company Stage: Startup Stage Customer Focus: B2B Ort: Paderborn SomaView Industry: IT and Communications, Life Science & Healthcare Company Stage: Seed Stage Customer Focus: B2B Ort: Bochum Startup-Jobs: Auf der Suche nach einer neuen Herausforderung? In der unserer Jobbörse findet Ihr Stellenanzeigen von Startups und Unternehmen. Foto (oben): Shutterstock
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6. April 2023
Der Zyberlihoger überfordert die Transkriptionssoftware
Als ich die WhatsApp-Sprachnachrichten von Alexander Krützfeldt transkribieren will, sehe ich, dass Amberscript neue Sprachoptionen bekommen hat:
Das hätte mir viel Arbeit gespart, denke ich, wenn der Fortschritt etwas schneller gewesen wäre, denn 2014 und 2015 habe ich viele Gespräche mit Schweizer*innen von Hand transkribiert. Das war einerseits mühsam, weil ich Schweizerdeutsch zwar besser verstehe, als Franziska Nyffenegger immer behauptet, aber auch nicht alles. Andererseits war es nicht mehr Arbeit als deutsche Transkription, weil, es tut mir leid, wenn ich an dieser Stelle Schweiz-Klischees bestätigen muss, viele Interviewte so angenehm langsam redeten, dass ich alles im selben Tempo abschreiben konnte, ohne in der Aufnahme zurückzuspringen.
Ich teste “Swiss German Mundart” mit Franziskas Hilfe. In ihrer ersten Sprachnachricht sagt sie ein paar Sätze auf Berndeutsch. Hier sind sie von mir transkribiert und in die hochdeutsche Form gebracht, weil Transkriptionssoftware ja auch nicht aufschreibt, was eigentlich gesagt wird. (Das würde ungefähr so aussehen: “Das ware jetz uf jede Fau aues Wörtli gsi, wo sie eigetlich müesst chönne versta.”) Der Schweizer Satzbau ist originalbelassen, denn auch dafür ist Transkriptionssoftware nicht zuständig. Ungefähr das hier würde ich also erwarten, wenn die Erkennung von “Swiss German Mundart” funktionieren würde:
“Ja hoi Kathrin, ich kann dir natürlich auch auf dem Kanal etwas draufschwätzen, ich hoffe, du bekommst das. Und jetzt hab ich den Faden verloren und weiß wäger meini* gar nicht, was ich dir soll sagen, damit's möglichst berndeutsch ist und damit deine Maschine das möglichst gar nicht kann transkribieren. Das wären jetzt auf jeden Fall alles Wörter gewesen, wo sie eigentlich müsste können verstehen. Jetzt hoff ich, dass es geklappt hat, du kannst das herunterladen und vertexten. Gut. Tschüs!”
* An dieser Stelle musste ich bei Franziska nachfragen. “Hochdeutsch in etwa: und jetzt weiss ich bei Gott nicht mehr, was ich dir sagen wollte. Wobei ‘bei Gott’ eigentlich wäre ‘bygoscht’. Kann ‘wäger meini’ nicht übersetzen grad. Wörterbuch sagt: wahrlich, gewiss.”
Aber Amberscript ist überfordert. Es lässt mehr als die Hälfte einfach weg und erfindet den Rest:
“Ja, ich hatte natürlich, dann ist schwarz. Ich hoffe, du uns das und jetzt verloren und weiß, was ich sage, damit möglichst bereich und damit man das möglichst transkribiere. Das war eigentlich erst das, das das versteht.“
Ich bekomme noch eine zweite Nachricht, in der Franziska Text von Jeremias Gotthelf vorliest. Die Amberscript-Version ist diesmal etwas besser als beim ersten Versuch, aber immer noch weit entfernt von ihren Fähigkeiten im Hochdeutschen. Meine manuellen Ergänzungen und Korrekturen des automatischen Ergebnisses sind fett markiert:
“Also Kathrin, hallo hallo. Ich tu dir jetzt etwas vorlesen, aus 'Anne Bäbi Jowäger' von Jeremias Gotthelf. Der erste Teil ist in 'High German Switzerland', und dann siehst du ja, wie's weitergeht. – So in halb trübem Wetter marschierte Jakobli fort, ordnete achtete sich der Landschaft nicht viel, wie der Lern Lewat errann, und was für Äpfel die Bäume hatten und die Hühner akkurat gleiche Schnebel Schnäbel wie bei ihnen, das sah er alles nicht. Aber hier und da versuchte er, ob einer Deutsch könnte könne, und fragte nach dem Ziel Zyberlihoger. Wenn ihnen ihn darauf die Leute wunderlich ansahen, so war der ward er rot, und wenn sie ihn fragen, was der ‘was wotsch dert?’, so sagte er, aparti nicht fehl viel, ich soll neue Verrichte her, ih soll neuis dert verrichte. ‘He nu, su schafft schaff de wohl,’ antworteten sie und zogen für Bass fürbass. Endlich hatte er vernommen, dass er nicht mehr als eine Stunde von seinem Ziele sei, kam so eben an einem internen Pintenschenk vorbei, fühlte Hunger und Durst, nahm sein Herz in beide Hände und trau trat zum ersten Mal in seinem Leben alleine in ein Wirtshaus. Dere Bursche, denen das im 19. Jahr begegnet, werden d’s Land auf und d’s Land ab und nicht vieles ein viele sein, nicht einmal machen manches Meitschi. Aber am Morgen hatte er wenig gegessen, und so hungrig an ein fremdes Ohr Ort zu kommen, das wusste er, schicke sich nicht, und Sammy Sami hatte ihm auch gesagt, wenn einer gegessen und getrunken hätte, so hätte er viel mehr Kuraschi. – Okay, jetzt bin ich gespannt, ob deine Maschine da irgendetwas versteht, und dann kannst du das subito fürs Techniktagebuch weiterverbrutzeln. Freue mich schon, das zu lesen. Tschüs!”
Das ist ungefähr der Stand von hochdeutscher Transkription im Jahr 2017. Es dauert also wohl noch mal ein paar Jahre, bis Amberscript seine Schweizversprechen wirklich einlösen kann.
(Kathrin Passig, Franziska Nyffenegger)
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Um 1971
Schreib doch mal irgendwas, wirst schon sehen: Erste Begegnung mit dem Computer (direkt im Computerraum!)
Heidi Hecht: Wir hatten eine eigene Computerstation bekommen in Freiburg, extra durch diesen Dozenten, der dieses PLANIT mit uns gemacht hat, mit dem Hintergrund, dass der PLANIT da drauf laufen lassen kann, aber auch FORTRAN und andere Sachen. Ich weiß nur noch, wie wir da in diesem Raum reinkamen. Dieser Raum, der war von da nach da, bis hierhin, so groß ungefähr (deutet acht bis zehn Quadratmeter an). Und der Haefner war so begeistert davon, dass er jetzt dort seinen eigenen Computer stehen hatte, und endlich lief da irgendwas. Es ratterte, es waren kleine ... die Magnetscheiben da, nein, nicht Scheiben, Magnetbänder. Und dann hat er zu mir gesagt, setz dich doch einfach mal da an den Rechner da. Nein, Rechner hat er nicht gesagt. Fernschreiber.
Kathrin: Also das war wirklich das offizielle Wort, Fernschreiber?
Heidi: Ja, ja, ich glaube, das war das offizielle Wort*. "Setz dich doch mal da ran und schreib mal irgendwas!" Ich sag: “Was soll ich denn schreiben?” – "Na ja, schreib doch mal irgendwas, wirst schon sehen." Da habe ich einfach irgendwas getippt, und siehe da, es kam natürlich eine Reaktion, wie das so üblich war an diesen Fernschreibern. Dann wurde es aber sehr kompliziert, weil der spuckte dann ganz viele technische Sachen aus, die ich nicht verstand, weil ich ja bis dahin auch nie programmieren gelernt hatte. Und dann hat der Haefner immer gesagt, und jetzt mach dies, jetzt mach das, und siehe da, plötzlich ratterte der da runter, und irgendwo kam was raus. Das war meine erste Erfahrung mit so einem großen Computer, direkt im Computerraum. Das muss man sich mal vorstellen.
* Das hieß nicht nur so, es war ein Fernschreiber. Siehe Fußnote in diesem Beitrag.
Kathrin: Find ich sehr schön, dass das eine Zeit war, wo das noch erwähnenswert war, direkt im Computerraum!
Heidi: Das war ein Fernschreiber, der da stand, und rechts waren diese ganzen Reihen von, also schön aufgereiht, diese Computerterm... was ist denn das? Also wo sie schalten können, wo viele Schalter drin sind und wo auch viele Magnetbänder drin sind. Also wo die Schaltzentrale ist, sagen wir's mal so!
Kathrin: Aber was man da schaltet, keine Ahnung!
Heidi: Du schaltest nichts, im Endeffekt. Das haben die, die den Computer gebaut haben, die haben geschaltet. Die haben das hergerichtet, dass das alles so funktioniert. Naja, du hörst ja auch was, wenn du was eingegeben hast, und der arbeitet. Das hast du ja auch irgendwie gehört, dass der da arbeitet. Das war insofern halt einfach ganz witzig, als ich das erste Mal in so einem Raum saß mit diesen vielen Geräten, oder vielen Schränken, und der Haefner sagte zu mir einfach: "Tipp doch einfach mal was!" Und ich hab immer gedacht, das sei wichtig, was man da schreibt. Nee, das war nicht wichtig. Irgendeine Reaktion kam dann auch. Das hat mir unheimlich gefallen, muss ich sagen. Und dann nahm das seinen Lauf, mit den Fernschreibern.
Kathrin: Andere Leute hätte das kalt gelassen. Warum hat dich das nicht kalt gelassen? Zufall? Gab's eine Vorgeschichte?
Heidi: Nee, ich bin immer jemand gewesen, der versucht hat, etwas herauszufinden, wie das funktioniert oder was passiert. Das war für mich immer sehr wichtig. Ich habe ja auch Biologie studiert, weil man da solche Sachen machen konnte mit Experimenten. Das hat mir immer am meisten Spaß gemacht. Ich glaube, das war so der Hintergrund. Anders würde ich das nicht formulieren. Das ist jetzt nicht die spezielle Lust am Programmieren gewesen, das konnte man da noch nicht sagen.
Das Gespräch wurde transkribiert mit Amberscript.
(Heidi Hecht, befragt von Kathrin Passig im August 2022)
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Summer Schools, Speech Technology Summer School / Netherlands
This is a hands-on summer school on speech technology for anyone interested in speech tech, from absolute beginners to experts. The event is comprised mainly of interactive workshops hosted by cutting-edge start-ups, including: - LuxAI: Robots that speak in dialect! - Descript: Voice cloning! - 8D Games: Generative speech for gaming! - Amberscript: Realtime speech recognition! ... and more: Google, Ukrainian speech tech, DIY speech activities! Plus you will have a chance to present your own po http://dlvr.it/SlFTMK
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Anfang März 2021 mit einem Rückblick auf den September 2017
Transkribieren ist jetzt nicht mehr mühsam, nur noch teuer
Alexander Krützfeldt: Benutzt du solche dinge wie trint?
Kathrin Passig: hab ich noch nie, funktioniert das denn jetzt endlich?
(Trint ist ein Tool zur automatischen Transkription von Audioaufnahmen. Dass ich es noch nie benutzt habe, stimmt nicht. Ich habe es 2017 ausprobiert und das auch aufgeschrieben. Daran erinnere ich mich nur in diesem Moment nicht.)
Alexander Krützfeldt: Also erstaunlich gut eigentlich
Kathrin Passig: meine Audioaufnahmen sind halt immer nur so "Moment! ich will das aufzeichnen!" und dann eben voller Nebengeräusche
Alexander Krützfeldt: Also natürlich nie fehlerfrei, aber gerade bei den Textmengen, die ich für die interviews habe, sehr angenehm. Das filtert der gut weg jetzt. Er erkennt sogar theoretisch mehrere Sprecher.
Ich bin sofort bereit, Trint-Kundin zu werden, denn ich habe einige Hundert untranskribierte Audiodateien, die darauf warten, zu Techniktagebuchbeiträgen zu werden. Wie teuer kann es schon sein?
Die Antwort ist leider: sehr. Zwischen 44 und 60 Euro müsste man dafür bezahlen, im Monat! Als ich im Techniktagebuch-Redaktionschat davon berichte, erfahre ich von Marlene Etschmann, dass sie mit Amberscript arbeitet. Das ist auch nicht billig, es kostet 20 Euro pro Audioaufnahme-Stunde, aber wenigstens muss man nicht gleich ein Abo abschließen.
Ich suche die Testdatei von 2017 heraus und lasse sie mit Hilfe von Alexander ein zweites Mal bei Trint transkribieren, was ungefähr eine Viertelstunde dauert. Vor dreieinhalb Jahren lautete das Ergebnis noch so:
Bestimmter bestimmte bestimmte Strassenseite und andere bestimmte kleine Schlenker über den Weg bis an mein Lebensende diese Wege gehen. Weltwahrnehmung. Menschen. Politisch. Entscheiden. Wobei das in diesem Fall eine Veränderung zum Besseren ist weil natürlich immer relevant immer die landschaftlich interessanter sind wie wir sie früher angegangen werden. Im Zweifelsfall so gegangen waren Pferde oder jetzt nämlich eher die schönen Wege. Nicht gesagt. Es. Ist.
Das war offenbar der gesamte erkannte Text einer siebeneinhalbminütigen Aufzeichnung, denn im daraus entstandenen Beitrag beschwere ich mich, dass Trint etwa 80% der Aufnahme gar nicht erst transkribiert hat. Diesmal wird die ganze Aufnahme bearbeitet. Der in der alten Version noch komplett rätselhafte Abschnitt ist verständlicher geworden, er lautet jetzt:
Ich hab ja auch den Verdacht, dass das für mich, also dass das jetzige Pokémon Go spielen, für den Rest meines Lebens Folgen haben. Wir werden einfach bestimmte Wege angewöhnt, bestimmte Straßenseite wichtiger nehmen als andere bestimmte kleine Schlenker, die ich mache oder Entscheidungen über den wirklich nur wegen Pokémon Go irgendwann aufhören zu spielen, aber wahrscheinlich bis an mein Lebensende diese Wege gehen und danach Auswirkungen auf die Gesellschaft. Das. Und wenn man sich überlegt, dass die Wege, die man nimmt. Wie man die Welt wahrnimmt und wie man solchen Menschen begegnet, die man sich politisch entscheidet. Sind Spiele eine große Verantwortung. Wobei das in diesem Fall zu einer Veränderung deutlich zum Besseren ist, weil natürlich die Pokemon relevanten Wege immer die landschaftlich interessanteren und schöneren Wege sind, die ich früher nie gegangen bin. Da bin ich im Zweifelsfall so gegangen, wie die U-Bahn fährt oder wie ich mit dem Fahrrad fahren würde. Jetzt nehme ich eher die schönen Wege, wenn ich ihm nicht gesagt, dass es gesellschaftlich hilfreich ist, dass soziale Brennpunkte besucht gehören.
Man kann erahnen, dass ich in der Aufnahme von den Veränderungen in meinem Herumlaufverhalten durch Pokémon Go erzähle. (Das war nicht der Grund für die Gesprächsaufzeichnung, eigentlich wollte ich nachträglich festhalten, was Jan Kalbitzer über seine Withings-Armbanduhr erzählte.)
Ich teste gleich noch Amberscript, wofür ich erst mal die Audioaufnahme mit VLC in ein unterstütztes Format umwandeln muss. Trint konnte mit .ogg umgehen, Amberscript kann es nicht. Ich muss noch angeben, dass es sich um “German – 2 speakers” handelt, dann kann ich die Transkription starten. Drei Minuten lang steht da, dass meine Aufnahme in einer Warteschlange steht, dann wechselt die Auskunft zu “Your audio/video is being transcribed. This can take up to 1h.” Es dauert aber keine Stunde, sondern nur noch mal drei Minuten.
Ich hab ja auch den Verdacht, dass das für mich, also dass das jetzige Pokémon Go spielen, für den Rest meines Lebens Folgen haben. Wir werden einfach bestimmte Wege angewöhnt habe bestimmte Straßenseite wichtiger nehmen als andere bestimmte kleine Schlenker, die ich mache oder oder Entscheidungen über den Weg, nur wegen Pokémon Go irgendwann aufhören zu spielen, aber wahrscheinlich bis an mein Lebensende diese Wege gehen und diese Nacht Auswirkungen auf die Gesellschaft. Und wenn man sich überlegt, dass die Wege, die man nimmt, auch Auswirkung darauf haben, wie man die Welt wahrnimmt und wie man solchen Menschen begegnet, wie man sich politisch entscheidet. Es spielt ja eine große Verantwortung. Wobei das in diesem Fall zu einer Veränderung deutlich zum Besseren ist, weil natürlich die Pokémon Go relevanten Wege immer die landschaftlich interessanteren und schöneren Wege sind, die ich früher nie gegangen bin. Da bin ich im Zweifelsfall so gegangen, wie die U-Bahn fährt oder wie ich mit dem Fahrrad fahren würde. Und jetzt nehme ich eher die schönen Wege, wenn ich ihm nicht gesagt, dass es gesellschaftlich hilfreich ist, soziale Brennpunkte besucht zu werden. Stimmt, das muss ich dir alles noch erzählen, aber das muss ich glaub ich nicht aufnehmen.
Die Sprecherwechsel in diesem Abschnitt haben weder Trint noch Amberscript mitbekommen. Davon abgesehen fehlt eigentlich nicht viel. Ich kann den Text jetzt noch weiterbearbeiten und dabei an die entsprechende Stelle in der Audiodatei springen, um sie mir noch mal anzuhören. Das geht bei Trint superbequem und bei Amberscript etwas weniger bequem, aber auch noch viel einfacher als bei meinem bisherigen Verfahren. Danach bin ich noch beeindruckter vom Fortschritt, weil die Aufnahmequalität wirklich nicht gut ist. Wir sind zu Fuß unterwegs, ich halte das aufnehmende Handy auf gut Glück irgendwie und rede extrem schnell.
Was also wirklich gesagt wurde, manuell nachkorrigiert:
Kathrin: Ich hab ja auch den Verdacht, dass das für mich, also dass das jetzige Pokémon-Go-Spielen, für den Rest meines Lebens Folgen haben wird. Weil ich mir einfach bestimmte Wege angewöhnt habe, bestimmte Straßenseiten, die ich lieber nehme als andere, bestimmte kleine Schlenker, die ich mache, oder ... oder Entscheidungen über den Weg, die ich nur wegen Pokémon Go mache. Irgendwann werde ich aufhören zu spielen, aber wahrscheinlich bis an mein Lebensende diese Wege gehen.
Jan: Das hat ja dann auch Auswirkungen auf die Gesellschaft. Und wenn man sich überlegt, dass die Wege, die man nimmt, auch Auswirkung darauf haben, wie man die Welt wahrnimmt und wie man, welchen Menschen man begegnet, wie man sich politisch entscheidet – da haben solche Spiele ja eine große Verantwortung.
Kathrin: Ja, wobei das in diesem Fall zu einer Veränderung deutlich zum Besseren ist, weil natürlich die für Pokémon Go relevanten Wege immer die landschaftlich interessanteren und schöneren Wege sind, die ich früher nie gegangen bin. Da bin ich im Zweifelsfall so gegangen, wie die U-Bahn fährt oder wie ich mit dem Fahrrad fahren würde. Und jetzt nehme ich eher die schönen Wege.
Jan: Ist ja nicht unbedingt gesagt, dass das gesellschaftlich hilfreich ist. Kann auch hilfreich sein, dass man soziale Brennpunkte besucht oder so was.
Kathrin: Stimmt, das muss ich dir alles noch erzählen, aber das muss ich glaub ich nicht aufnehmen.
Jetzt kann ich also endlich mit vertretbarem Arbeitsaufwand dokumentieren, was Jan Kalbitzer 2017 über seine Withings-Uhr zu erzählen hatte.
(Kathrin Passig)
#Transkription#Kathrin Passig#Trint#Amberscript#Pokémon Go#erstes Mal#Alexander Krützfeldt#Marlene Etschmann
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12. Februar 2022
Ich kann kein Russisch, aber...
In der angespannten Lage um die Ukraine und Russland und den Westen verfolge ich akribisch die Entwicklung – nicht nur aus politischem Interesse, sondern auch aus beruflichen Gründen. Nach einem mit Spannung erwarteten Telefonat von US-Präsident Joe Biden und dem russischen Präsidenten Wladimir Putin möchte ich natürlich, wie viele, genauer wissen, was da eigentlich besprochen wurde.
Das Weiße Haus veröffentlicht recht schnell eine Zusammenfassung. Der Kreml hingegen publiziert, durchaus ungewöhnlich, das Audio eines Briefings von Putin-Berater Juri Uschakow. Auf Russisch.
Ich kann kein Russisch. Und der übliche Weg, einen russischen Text durch eine Übersetzungs-Software laufen zu lassen, fällt erstmal weg. Weil es ja keinen Text gibt, sondern eine Audiodatei.
Ich frage im Techniktagebuch-Redaktionschat, ob jemand eine Webseite mit Audio-Transkription kennt, die russische Sprache transkribiert. Kathrin Passig empfiehlt sonix.ai*, und ich probiere das schnell aus: Audio-Datei von der Kreml-Seite herunterladen, bei sonix.ai einen Testaccount erstellen, das Audio hochladen.
* Anmerkung Kathrin Passig: Ich habe das nur schnell gegoogelt und selbst nicht ausprobiert. Dass auch die beiden mir bekannten Tools Trint und Amberscript Russisch verstehen, habe ich erst gemerkt, als Thomas sein Problem schon gelöst hatte.
Nach etwa einer Viertelstunde liegt das Ergebnis vor, und ich bekomme eine russische Textdatei. Die kopiere ich in deepl.com, inzwischen meine bevorzugte Übersetzungssoftware (wenn es nicht um außereuropäische Sprachen geht, die diese Seite nicht kennt). Und nach wenigen Minuten habe ich eine durchaus lesbare deutsche Übersetzung.
Das ging schnell. Aber der Kreml war diesmal auch schneller als erwartet: Kurz nachdem ich das Ergebnis meines mehrstufigen Prozesses vor mir habe, liefert die Kreml-Webseite das russische Transkript. Dann lasse ich, bei solchen Dingen kommt es schon auf Präzision an, doch lieber die offizielle Fassung durch die Übersetzungssoftware laufen.
Allerdings, der spätere Vergleich zeigt: Der Weg Audio-Datei -> Transkript in Originalsprache -> deutsche Übersetzung ist gar nicht so schlecht im Vergleich zum kürzeren Weg von der - vermutlich menschlichen - Transkription zur automatischen Übersetzung.
Die deutsche Übersetzung des Transkript vom Audio:
Guten Abend. Das Telefongespräch zwischen dem Präsidenten der Russischen Föderation und dem Präsidenten der Vereinigten Staaten wurde soeben beendet. Das Gespräch dauerte etwas mehr als eine Stunde. Es handelte sich um eine Fortsetzung der amerikanisch-russischen Videokonferenzen vom 7. Dezember und der Telefonkontakte vom 30. Dezember. In diesem Moment begannen die beiden Staats- und Regierungschefs mit dem wichtigsten Thema des heutigen Tages, nämlich der Gewährleistung langfristiger, gesetzlich verankerter Sicherheitsgarantien für die Russische Föderation. Das heutige Gespräch fand inmitten einer noch nie dagewesenen Hysterie der US-Beamten über einen angeblich unmittelbar bevorstehenden Einmarsch Russlands in die Ukraine statt. Jeder weiß das. Unter Hinweis auf die Wahrscheinlichkeit eines solchen Katastrophenszenarios hat die US-Seite übrigens um den heutigen Telefonkontakt zwischen den Präsidenten gebeten, obwohl dieser für Anfang nächster Woche geplant war. Insbesondere am Montag hatten wir vor, ähnliche Ersuchen um dringende Telefongespräche mit anderen Mitgliedern der Verwaltung zu stellen, die gestern und heute mit vielen ihrer russischen Amtskollegen gesprochen haben.
Und zum Vergleich die Übersetzung vom russischen Original-Transkript:
Guten Abend! Das Telefongespräch zwischen dem Präsidenten der Russischen Föderation und dem US-Präsidenten ist soeben beendet worden. Das Gespräch dauerte etwas mehr als eine Stunde. Dieses Gespräch war eine Art Fortsetzung der amerikanisch-russischen Gespräche, die am 7. Dezember per Videokonferenz stattfanden, sowie des Telefongesprächs, das am 30. Dezember stattfand. Dann begannen die beiden Staatsoberhäupter mit dem wichtigsten Thema des Tages, nämlich der Bereitstellung langfristiger, rechtlich verankerter Sicherheitsgarantien für die Russische Föderation. Das heutige Gespräch fand inmitten einer noch nie dagewesenen Hysterie der US-Beamten über den angeblich bevorstehenden Einmarsch Russlands in die Ukraine statt, der bekanntlich unmittelbar bevorsteht. Übrigens hat die amerikanische Seite unter Hinweis auf die Wahrscheinlichkeit eines solchen Katastrophenszenarios um das heutige Telefongespräch mit den Präsidenten gebeten, obwohl es für Anfang nächster Woche - Montag, so war unser Plan - vorgesehen war.
Nun kann ich, ich spreche ja kein Russisch, nicht beurteilen, ob da gegebenenfalls das russische Transkript gegenüber dem gesprochenen Wort in der Audio-Datei etwas geglättet wurde. Aber mit dem Ergebnis des - wenn auch etwas umständlich - übersetzten Audios kann ich ganz gut leben.
(Thomas Wiegold)
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7. Oktober 2017
Techniksedimente
Ich bin zu Besuch bei Verwandten und entdecke dort eine wundersame Technikecke. Es handelt sich um eine der größten und besten Ablageflächen in der ganzen Wohnung, direkt neben dem Esstisch. Alan Smithee führt mich durch die Sammlung.
Alan: Mehrere Speichersticks ... 4 GB und ... schwer zu sagen ... 512 MB! Fast neuwertig. Diverse Speicherkarten, diverse Akkus, die sicher alle leer sind. Ein Anker, der seit dem Tag des Umsonstbekommens nicht funktioniert und seitdem am Strom hängt.
Kathrin: Warum ist da in der untersten Schicht ein iPhone?
Alan: Das ist das altes iPhone 4S von meiner Mutter, was halt irgendwann, als sie Ersatz bekommen hat, da hingewandert ist und dann liegen geblieben.
Kathrin: Wann war das ungefähr?
Alan: Ziemlich genau vor einem Jahr.
Kathrin: Okay, hier ein Fahrradrücklicht, nehme ich an.
Alan: Ja, aber auch ohne Halterung.
Kathrin: Zu welchem Handy gehört das hier?
Alan: Das ist ein iPhone-Ladegerät für alle iPhones. Wird aber nicht benutzt, weil es scheiße ist und wir zwei davon haben.
Kathrin: Was ist das da? Ein Mauspad? Nee, ah, okay, so ein Anker-Verpackungsteil. Die Dinger hebe ich auch immer auf. Es ist zwar sinnlos, aber sie sind so schön. Man braucht es genau nie. Aber es ist hübsch. Warum die Apple Watch da liegt, weiß ich schon.
Aufschreibekathrin im Jahr 2021 weiß es nicht mehr, ist aber zuversichtlich, dass sich die Lösung eines Tages aus einer anderen Audioaufnahme ergeben wird.
Alan: Gut. Das ist der Vorgänger von Apple Watch, eine Sportuhr, die keine Sau mehr braucht, weil es gibt ja die Apple Watch.
Kathrin: War aber bestimmt teurer damals.
Alan: Sicher! Deutlich teurer! Davon liegen auch zwei oder drei hier herum, mehrere Generationen. Was haben wir hier unten noch? Ne externe Festplatte mit irgendeiner Datensicherung drauf von ... irgendwas. “MyPassport”. Ich würde sagen, die wurde angeschafft, als mein Vater sich sein neues Macbook gekauft hat und das alte da drauf gespiegelt hat und das neue eingerichtet hat. Ich könnte wetten, dass kaum welche von den Daten oder Bildern, die da drauf sind ... dass die jetzt die nächsten 20 Jahre da rumliegen wird ... was externe Festplatten halt so machen.
Kathrin: Aber es sieht so aus, als wäre das noch eine richtige Festplatte mit beweglichen Teilen drin, oder?
Alan: Ja. So, was haben wir noch Schönes? Apple Earpods, braucht keine Sau.
Kathrin: Warum?
Alan: Verliert mein Vater eh nur.
Kathrin (so etwas noch nie gesehen habend): Was ist das für ein Ding?
Alan: Das sind die Apple-Kopfhörer. Bluetooth, kabellos ...
Kathrin: Ach, die sind da drin. Wie, und die werden nicht benutzt?
Alan: Doch aber er verliert sie sicherlich. Also einen wahrscheinlich. Aber noch sind sie neu und da.
Kathrin: Ein Brieföffner ... wird wahrscheinlich sogar benutzt ...
Alan: Wird sogar benutzt, ja. Ich glaube, das ist eins der wenigen Sachen, die benutzt werden hier. Noch mehr Batterien. Unmengen an Kabeln. Oh, ein Kabel! Schön orange, das will ich haben. Gehört offenbar zu irgendwelchen Kopfhörern dazu ...die auch natürlich nicht benutzt werden. Eine Uhrarmbandschnalle. Ein nicht gebrannter Rohling, wo jetzt schon Kratzer drauf sind. Bisschen Werkzeug. Paar Rechnungen. Verpackungsmüll. Noch mehr Rechnungen. Eine sündhaft teure Apple-Maus ...
Kathrin: Wird vermutlich auch nicht benutzt? Sonst wär sie nicht hier?
Alan: Nein, weil die Pads einfach viel mehr Gesten können als die Scheißmaus.
Kathrin: Wann war die zuletzt im Einsatz?
Alan: Ich möchte nicht lügen. Meine, die ich oben hab, ist seit bestimmt drei Jahren nicht mehr im Einsatz gewesen. Aber die könnte sogar im Einsatz gewesen sein in letzter Zeit.
Kathrin: Ein Brillenputztuch mit Regionalwerbung. Eine etwas angestaubte Rohlingsspindel mit ungefähr 20 Rohlingen, aber der oberste ist schon verdächtig staubig.
Alan: Auch hübsch ist diese Handyhalterung fürs Auto. Weil die passt zu diesem iPhone 4S, aber die Halterung ist aus dem Auto von meinem Vater, und das hat er schon vor drei Jahren an meine Mutter abgegeben.
An dieser Stelle wird die Führung durch mein Wehgeschrei unterbrochen, weil ich merke, dass meine Aufzeichnungsapp gar nichts aufzeichnet. Sie kann nichts aufzeichnen, weil die neuerdings ständig im Hintergrund laufende AfterRecorder-App das Mikro für sich beansprucht. Zum Glück reden wir erst seit fünf Minuten, und ich kann alles nachträglich mit Hilfe von AfterRecorder aufzeichnen, so dass die App, die das Problem verursacht hat, gleichzeitig dessen Lösung ist.
Alan: Ja, jetzt noch zur letzten staubigen Ecke. Wir waren bei diesem Dingsda, das schon seit mindestens drei Jahren da rumliegt. Ein digitaler Bilderrahmen. Da ist ein Betriebsstempel drauf aus der Firma von meinem Vater, von 2010, und da ist er dann kurz darauf wieder heimgekommen. Das heißt, der ist bestimmt seit 2008 oder so bei uns, ist richtig teuer gewesen, da waren immer Kinderbilder von mir drin, als ich drei war. Der ist bestimmt seit fünf Jahren aus.
Kathrin: Und das ist so ein spezialisiertes Ding, was auch nur genau das kann. Bilder anzeigen?
Alan: Wir können's ja mal anstecken. Wenn er angeht. Nee, da ist mein kleiner Bruder schon da. Das ist fast schon neuwertig ... Noch mehr Kabel. Diverse Uhrarmbänder für die Apple Watch.
Kathrin: Und noch mehr Uhrarmbandschnallen, wahrscheinlich auch Apple Watch, oder?
Alan: Nee, von seiner anderen Uhr.
Kathrin: Immerhin, das Akkuladegerät ist da, wo die Akkus sind!
Alan: Ja, aber keine geladenen. Was haben wir noch, Krempel ... ein VGA-Kabel ...
Kathrin: Warum?
Alan: Du fragst mich Sachen.
Kathrin: Noch mehr Brillenetuis, ein Rohling, eine Anker-Schachtel von einem ... PowerCore, eine 10.000er Powerbank. Eine nicht benutzte FritzBox und ein ...
Alan: Eine externe Festplatte und ... Oh, das ist schön hier! Das ist ein Handyladegerät von einem Motorola V600 Klapphandy! Das war mein zweites Handy. Das alte von meiner Mutter. Wann kam das iPhone raus?
Kathrin: 2007.
Alan: Dann hab ich mir 2008 oder 2009 mein iPhone 1 gekauft. Das war mein Vorgängerhandy. Und seitdem liegt das wahrscheinlich da.
(Alan Smithee, befragt von Kathrin Passig, transkribiert 2021 mit Hilfe von Amberscript.)
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