#8 montagne

[spritzapeiron]

Montagne di silenzi

Amicizia e natura nel lungometraggio “Le otto montagne”

L’eterna contrapposizione tra montagna e città, il tragico rapporto tra padre e figlio, un’amicizia infantile e una adulta, c’è una sorta di continuo ritorno a questi ed altri dualismi durante l’intera durata del film “Le otto montagne”.

Al centro del lungometraggio diretto dai coniugi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch c’è la storia di un’amicizia fraterna nata in villeggiatura tra il ragazzino di città Pietro e “l’ultimo” bambino di montagna Bruno. Niente sembra possa fermare quest’amore infantile, se non i “segreti” degli adulti, le incomprensioni e necessità di un mondo sconosciuto ai bambini che li porta a separarsi per svariati anni.

Entrambi sono accomunati da un padre che non li comprende, con cui non comunicano e da cui finiscono per divergere irreparabilmente. “Ad ogni momento di serenità e spensieratezza segue sempre un momento di gravità” questa massima del padre di Pietro esemplifica al meglio quella che è stata la storia della sua vita: la spensieratezza della vita di montagna da una parte, il lavoro opprimente della città dall’altra. Ne deriverà una rottura definitiva tra i due fino alla morte del padre, elemento che costituirà poi l’occasione del ritorno alle montagne per Pietro e alla seconda stagione della sua amicizia con Bruno.

La montagna costituisce l’elemento cardine su cui si regge l’intero film. I silenzi degli ambienti montuosi sugellano l’amicizia tra i due, dove non sono le parole, ma i gesti e gli sguardi di solidarietà e fratellanza che forgeranno giorno dopo giorno il loro legame indissolubile. L’elemento naturalistico però viene sì celebrato ma anche un po’ contenuto dai registi, dove le inquadrature sempre molto piene e strette e un formato cinematografico poco panoramico comunicano una dimensione pratica oltre che estetica. Gli amici di città di Pietro infatti non comprendono mai a fondo la montagna, ne parlano come di un elemento stilizzato “naturale” idilliaco, eternamente contrapposto alla città dove tutto è grigio e inquinato. Bruno invece quando si guarda attorno vede ruscelli, sentieri, alpeggi; strumenti che gli fanno vivere la montagna per quello che è e non per quello che rappresenta come fuga alla comune civiltà. Così Pietro impara ad amarla e a usarla insieme a Bruno nella gioia estiva ma anche durante le asperità dell’inverno.

“Siete voi di città che la chiamate natura. È così astratta nella vostra testa che è astratto pure il nome. Noi qui diciamo bosco, pascolo, torrente, roccia, cose che uno può indicare con il dito. Cose che si possono usare. Se non si possono usare, un nome non glielo diamo perché non serve a niente.”

Così le vite dei due trascorrono parallelamente incrociandosi più volte durante i lunghi periodi estivi passati nella baita di montagna. Senza mai eccedere nel romanticismo, la scrittura del film commuove non tanto con i dialoghi ma con il continuo ritorno dei due nello stesso luogo d’infanzia, senza che mai noia sopraggiunga a sporcare un’amicizia cristallina che non necessità di grandi parole per essere coltivata. Da sempre nell’immaginario collettivo la strada verso la montagna si traduce come un viaggio alla ricerca di noi stessi ed è anche questo che accomuna i due protagonisti e che tanto li avvicina l’un l’altro.  Da una parte Pietro, nomade in cerca di un equilibrio che troverà solo vagando verso i lontanissimi monti del Nepal, dall’altro Bruno che sceglierà di rimanere nella sua personalissima montagna di casa. Entrambi matureranno le loro scelte, portandoli a vivere vite diverse, com’è normale quando si cresce, ma non mettendo mai in discussione l’amicizia fraterna che li lega anche a distanza di migliaia di kilometri.

“Le otto montagne” è dunque un film denso che scorre come un fiume in piena, raccontato in maniera viscerale con al centro un’amicizia sincera che, tra le mille difficoltà che la vita presenta, sa sempre rinnovarsi e mantenersi. Una storia sugellata da una cornice di monti maestosi custodi del segreto di un legame fraterno saldo come la roccia stessa su cui è nato. Un film che fa venire voglia di montagna, tra malghe soleggiate e distese di neve, di andarci con le persone che ami non solo per contemplarla, ma soprattutto per viverla fino in fondo tra le sue asperità e bellezze.

Fonti:

Paolo Cognetti - Le otto montagne

www.artribune.come

www.blog.screenweek.it

www.cineforum.it

Leonardo Mosole

[sauronnaise]

Best tits ever, fite me.

[angelap3]

Ecco i motivi per cui è bello essere Liguri: ❤

1. Avere mare e monti a distanza di 30 minuti, forse anche meno.

2. Non conoscere il concetto di nebbia.

3. La “focaccia” calda a tutte le ore.

4. La cucina ligure , che riesce ad essere ricca con quasi niente.

5. “Belìn”, questo nostro intercalare onesto, melodioso e mai volgare.

6. Le fessure blu cobalto del cielo tra le case dei “caruggi”. (I vicoli).

7. La colazione “alla ligure” con la “fugassa” (Focaccia) pucciata nel caffelatte.

8. Gli autobus che si inerpicano anche sulle strade più assurde.

9. Un gatto che scruta il mondo dalla fessura di una persiana verde.

10. Poter fare il bagno in mare ad ottobre come se fosse la cosa più normale del mondo.

11. Il “pesto”, che ci offendiamo se gli altri lo copiano, anche se sappiamo benissimo che oramai lo fanno cani e porci.

12. Salire in 10 minuti per "bricchi” (Montagne attorno alle nostre città ) e trovarsi fuori dal mondo.

13. Salire in 10 minuti per “bricchi” e trovarsi dentro una calda osteria.

14. I veri liguri....Quelli che “una parola è poco, ma due sono già troppe!"

15. I veri liguri , così “chiusi” e così grandi di cuore.

16. Sentire i nostri vecchi parlare in dialetto e riuscire a capire quello che dicono (più o meno).

17. Tirare fuori il cappotto dall’armadio solo poche settimane all’anno.

18. Prendere in giro i “padani” per le code che si devono sorbire in autostrada per raggiungerci.

19. La spruzzata di neve a gennaio che paralizza la città e fa subito chiudere le scuole di ogni ordine e grado nemmeno vivessimo al Polo Nord.

20. Il “mugugno”, (Lamentarsi) che almeno questo non costa nulla.

21. Il “mugugno” che è diventato il nostro sport preferito.

22. Il misto “torte di verdura” servito in trattoria.

23. La “farinata”..... semplicemente geniale!

24. Ammirare la città dall’alto quando si torna a casa con l’aereo.

25. Leggere 10 gradi sul termometro nelle mattine d’inverno e mugugnare che “fa freddo”.

26. Leggere 10 gradi sul termometro nelle mattine d’inverno, arrivare a 20 gradi a mezzogiorno, e mugugnare che “fa caldo”.

27. Trovarsi in qualunque punto della nostra città e pensare che viviamo nella città più bella del Mondo, anche quando per mille motivi ci fa “arraggià” (Arrabbiare)

[gacougnol]

Joël Sueur

Montagne Sainte-Geneviève, Paris, 8 août 2015.

[jeanfrancoisrey]

Montagne corse le 8 janvier 2021…

[ambrenoir]

Un tema che mi sta a cuore il narcisismo, e che non auguro a nessuno di incontrare mai nella vita uomo o donna che sia: gli insospettabili camaleonti.

Ecco cosa fanno.

👇👇👇👇👇👇👇

1. Incolpare Gli Altri:

- Il narcisista sposterà la colpa su di te o su altri, sostenendo che le sue azioni offensive sono state una risposta al tuo comportamento.

2. Esagerando La Loro Sofferenza:

Esagereranno la propria sofferenza, facendo sembrare quelli che sono stati offesi o feriti di più.

3. Fingere l'innocenza:

- Il narcisista agirà in modo completamente innocente e confuso, fingendo di non capire il motivo per cui sei sconvolto/a e accusandoti di reagire in modo eccessivo.

4. Manipolazione delle emozioni:

Useranno la manipolazione emotiva, come piangere o mettere il broncio, per evocare la simpatia degli altri, ritraendo se stessi come la parte fraintesa e maltrattata.

5. GASLIGHTING:

- Il narcisista utilizzerà il gaslighting, negando le sue azioni e distorcendo i fatti per farti dubitare della tua percezione e memoria della situazione, facendoti chiedere se sei tu quello sbagliata.

Cose che guadagni lasciando il narcisista o la narcisista .

1. Libertà: Fuga dalla manipolazione e dal controllo.

2. Pace della mente: Niente più ansia e tensione costanti.

3. Rispetto di sé: riconquista la tua dignità e la tua autostima.

4. Stabilità emotiva: liberati dalle montagne russe emotive.

5. Relazioni autentiche: costruisci connessioni genuine basate sul rispetto reciproco.

6. Crescita personale: concentrarsi sulla scoperta di sé e sul miglioramento.

7. Sicurezza: Proteggiti dai danni emotivi e talvolta fisici.

8. Amore per se stessi: riconnettiti e dai la priorità ai tuoi bisogni e desideri.

9. Energia: Recupera l'energia una volta drenata da interazioni tossiche.

10. Felicità: crea una vita piena di gioia e positività.

11. Confini: Stabilire e mantenere confini sani.

12. Chiarezza: libera la tua mente dalla costante confusione e gaslighting.

13. Opportunità: apriti a nuove possibilità e avventure.

14. Reti di supporto: rafforzare le connessioni con amici e familiari di supporto.

15. Autonomia: Prendi decisioni in base ai tuoi bisogni e valori.

dalla pag fb di Ubaldo Mosca

[tiger-willow]

Hello everyone! Just here to say that I will be taking a 3-4 day break from Tumblr posting for a while because I think it would be good for my mental health and well-being because this week has been hell of a emotional roller coaster for me. However I will be back on the 8th with an art piece I’ve been working on for quite a while know so keep an eye out for that ;)

Anyways before I go I just want to say who has also had a hard week to just take a break, maybe draw a little and take care of yourself. Anyways I’m gonna go vod watching/draw shit or just vibe and play animal crossing! See you all on Friday and I hope to post qsmp stuff again very soon!

- Tiger

(I do hope things get better soon)

(French translations)

Bonjour à tous! Juste ici dire je vais prendre une pause de 3 à 4 jours de la publication sur Tumblr pendant un certain temps parce que je pense que ce serait bon pur ma santé mentale et mon bien-être parce que cette semaine a été une sacrée montagne russe émotionnelle pour moi. Cependant, je serai de retour le 8 avec une œuvre d’art sur laquelle je travaille depuis un certain temps, alors gardez un œil sur cela ;)

Quoi qu’il en soit, avent de partir, je veux juste dire qui a également eu une semaine difficile pour faire une pause, peut-être dessiner un peu et prendre soin de vous. Quoi qu’il en soit, je vais aller vod watching/dessiner de la merde ou juste vibrer et jouer au animal crossing! Rendez-vous tous vendredi et j’espère poster à nouveau des trucs qsmp très bientôt -Tiger

[p5x-theories]

What We Know About Mont

(last updated 8/3/24!)

Kotone Montagne, codename Mont, is a previously famous figure skater who suffered a major injury. Her Arcana is listed in the files as Glory, which seems to come from angel decks. She joins the team as a "Phantom Idol", or cognitive teammate.

Her files are named with the codenames "Frost" or rarely "Snow" instead of her canon codename Mont. The exact significance of this, if any, is unknown.

Her Japanese voice actress is Shino Shimoji.

Kotone has not appeared in the main story, but she does feature prominently in Tomoko Noge's Confidant, as they bond over being athletes who suffered injuries that prevented them from participating in their sport. She and Tomoko spend a lot of time bonding, though there's a bit of distance between them for a while, as Tomoko hesitates to ask her about the progress of her physical rehabilitation. However, Kotone eventually reveals that she already completed rehabilitation and was able to return to the rink, but she's felt too overwhelmed by outside pressure to actually ice skate again.

An official post has indicated Kotone will be a Confidant in the future, and a romance option for Wonder.

While Kotone has only appeared in Tomoko's Confidant so far, aspects of her personality are apparent. She maintains a somewhat closed-off, though superficially friendly, demeanor, and comes across as a mature person who can be social but keeps interactions to a minimum. However, she's touched by Tomoko's actions towards her, continuously going out of her way to help Kotone. This eventually leads to a friendship, although Kotone keeps a bit of a wall up as she can't admit to Tomoko the real reason why she hasn't gone back to figure skating.

While she can seem friendly but just a bit distant, she's revealed to have many typical interests that Tomoko can bond with her over, and enjoys sillier things like trying a special signature pasta dish at a restaurant with Tomoko and Wonder. She also lightly panics after having a fight with her manager, leading to her seeking out a flower shop that can give her a bouquet with a ridiculously large amount of her manager's favorite flowers within a single day. Kotone seems mature and somewhat aloof, and she is those things, but she also cares more than tends to be obvious, and has the self-awareness to realize quickly if she was the one in the wrong after an argument.

Kotone gives the impression of someone who bottles their emotions up until they overflow. She breaks down into tears outside Shibuya station when she finally admits to Tomoko that she finished physical rehab a while ago, but has a mental block preventing her from skating like she used to, even crouching down to hug her knees to her chest (possibly so she wouldn't have to face Tomoko and Wonder when she admitted it). She cites the reason for this mental block as hateful comments online about her, which she was previously able to ignore, but hit harder now; her injury seems to have made her feel more vulnerable, or perhaps more fearful of messing up again.

An official description of her also mentioned she's French-Japanese, has been figure skating since she was a child, and is a perfectionist.

Mont's Persona Terpsichore (based on the Greek muse of dance and chorus) is categorized as an Ice type, and resists Ice while being weak to Psychokinesis.

Terpsichore is a Resist Persona, meaning she’s good at targeting single enemies, and her trait gives her "ice crystals" whenever a teammate attacks, which let her inflict a followup attack at the end of her own turn. She has three ice attack skills: the first hits all enemies with a chance to cause freeze, the second hits one enemy and gives her four ice crystals, and the third hits one enemy, doing more damage the lower their health is, and doing extra damage if Mont has ten ice crystals. Her passive skills increase her chance of inflicting freeze, and give her three ice crystals when an enemy is defeated.

In combat, her melee weapon is a sabre, while her ranged weapon is a bolt action rifle. Her Highlight is shown from 2:40 - 2:53 in this video, and it hits one enemy with an ice attack that does more damage the lower the enemy's health is.

Her recommended card sets are 1) 4 of Cups (Luxury) + Knight of Swords (Focus), 2) 4 of Coins (Power) + Page of Coins (Growth).

The game recommends teaming her up with 1) Closer and Cattle, 2) Leon.

[chuck-snowbug]

走っている途中にお腹が空いて食べたもの八景・その７９ - Foods I Ate During Running Part 79

1: Onigiri of "FamilyMart" at Atsugi-Tsumadakita - October 2023

2: Chicken & Chili Sandwich of "Seven Eleven" at Atsugi-Kamiyochi - October 2023

3: Wrap Deli of "Seven Eleven" at Koto-Edagawa-Nichome - October 2023

4: Melon-Pan Bread with Salty Butter at Azumabashi-Sanchome - October 2023

5: Gomoku Bun of "Kagurazaka Gojuban" at Kagurazaka - October 2023

6: Sausage Bread of "grand montagne" - October 2023

7: Onigiri of "FamilyMart" at Heiwadai-Kanpachi-Dori - October 2023

8: Croquette with Sauce Bread of "Seven Eleven" at Kitaku-Kitajujo-Yonchome - October 2023

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[transparentgentlemenmarker]

Retour sur l'année 2023

Des tremblements de terre meurtriers, une guerre qui s'enlise et une autre qui éclate, le mercure qui s'emballe. Les grands événements de cette année sont pour moi:

1. Émeutes pro-Bolsonaro au Brésil

8 janvier 2023, des centaines de partisans de l'ex-président brésilien Jair Bolsonaro ont envahi le Congrès, le palais présidentiel et la Cour suprême à Brasilia, une semaine après l'investiture du président de gauche Lula, dont ils rejettent l'élection.

2. Séisme meurtrier en Turquie et en Syrie

6 février 2023, un séisme de magnitude 7,8 a fait plus de 50'000 morts en Turquie et en Syrie. Ici la ville de Kahramanmaras, au sud de la Turquie, proche de l'épicentre.

3. Ukraine, une guerre qui s'enlise

8 mars 2023, un soldat ukrainien s'abrite dans une tranchée près de la ville de Bakhmout lors d'un bombardement. Plus d'un an après le lancement de l'"opération militaire" russe en Ukraine, le conflit s'enlise.

4. La grande peur de la montagne

4 avril 2023, vue sur le village de Brienz-Brinzauls (GR), menacé par un éboulement. Quelques jours plus tard, les autorités annoncent aux habitants qu'ils doivent se préparer à devoir évacuer.

5. Au Soudan, les habitants fuient le chaos

1er mai 2023, des réfugiés soudanais entrent au Tchad près de Koufroun. Les combats meurtriers qui ont éclaté mi-avril au Soudan entre l'armée régulière et des paramilitaires ont poussé des centaines de milliers de personnes hors du pays. Plus de 7 millions de personnes ont été déplacées dans le pays depuis le début du conflit, a annoncé l'ONU fin décembre.

6. Canada, une saison en enfer

10 juin 2023, vue d'une forêt ravagée dans la province du Québec, au Canada. Cette année, le pays a dû affronter la pire saison des feux de forêt de son histoire. La fumée s'est propagée jusqu'à New-York.

7. Températures excessives en été, 37 degrés en juillet

8. A Hawaï, une ville rasée par les flammes

11 août 2023, un homme marche entre les carcasses de voitures à Lahaina, Hawaï. De violents incendies ont quasiment rasé toute la ville touristique le 8 août et fait près de 100 morts.

9. Deuil national au Maroc après un séisme

9 septembre 2023, une femme devant sa maison à Marrakech détruite par un puissant séisme la veille. Le catastrophe qui a frappé le Maroc le 8 septembre a coûté la vie à près de 3000 personnes, selon un bilan officiel publié fin septembre.

10. A Gaza, la guerre est déclarée

8 octobre 2023, Israël déclare l'état de guerre après une attaque sanglante du Hamas, la veille, qui a fait environ 1140 morts. A Gaza, 21'110 personnes, dont une majorité de civils, ont été tuées par les opérations militaires israéliennes

11. Exode massif des Afghans du Pakistan le Pakistan a donné jusqu'au 1er novembre aux sans-papiers afghans pour quitter le pays volontairement. Ils sont 1,7 million à vivre sur sol pakistanais, estiment les autorités. Beaucoup ont peur de rentrer en Afghanistan, où le gouvernement taliban a imposé son interprétation rigoriste de l'islam, interdisant par exemple aux filles l'accès à l'éducation après l'école primaire

12. ChatGPT a pris le monde d’assaut il y a un an et il est facile de comprendre pourquoi. Le chatbot révolutionnaire d’OpenAI peut effectuer une quantité surprenante de tâches, de la tenue d’une conversation plausible à la rédaction d’un document correctement ponctué

[skullinacowboyhat]

Can I ask you about your mage slayer turned sorceress oc? She’s pretty and I love magic as queer allegory tropes.

I wanna hear more about her backstory, from your tags it seems very compelling

Aaaa thank you so much! I was obsessed with BBC Merlin for a little while (still am ngl) so any story that explores magic as a queer allegory makes me happy!

I've put the long-ass backstory I sent to my DM under the cut for your reading pleasure <3

Born in Montagne (our homebrew country) to two gnome parents, Kithri was raised in the Frosthaven village for the first 8 years of her life. Her parents were relatively present - loving, if a bit young and inexperienced. Also, Kithri was born Xalin Nimblefoot, but changed her name when she went on the run. 

When Kithri was 8, her village was attacked by bandits who demanded a large portion of their crops and goods. In desperation, the villagers reached out to a nearby mage, who promised them they would stop the bandits. When the bandits came again, the mage scared them off, then turned around and demanded the same goods and more from the villagers, claiming that since they were their hero, they should get their reward. Some of the villagers refused, including Kithri’s parents. The mage made an example of Kithri’s father, attacking him with fire magic, then leaving the village with the goods and promising to return later for more. Kithri’s father died of his injuries a few days later. 

Desperate and riddled by grief, Kithri’s mother reached out to the Magehunter Guild (of which she had heard rumors of before). When the mage returned, the guild was waiting. Won’t go into detail, but it’s fair to say that the mage’s death was brutal and very public. Invigorated by revenge, a bunch of the villagers joined the guild, including Kithri’s mother.

For the years following, Kithri and her mother were taught mage-hunting skills - Kithri’s mother was gifted with poisons and covert assassinations, while Kithri was trained in infiltration and ranged combat (lots of sniping with the crossbow from afar). Kithri’s mother rose quickly through the ranks and became a respected member. She rarely ever spoke of Kithri’s father and as the years passed, she and Kithri grew more and more distant. Instead of facing their grief or their tense relationship, they both threw themselves into their work. Anti-magic rhetoric was obviously the standard in the guild, but with Kithri’s mother, it was so intense that Kithri couldn’t even mention good magic users without being shouted down. Nevertheless, they both built a life within the guild and worked well together on missions. 

When Kithri was 23, she was sent on a solo mission - hunting down a divination mage. She worked for weeks, strategizing and studying the mage. She learned the best way to defeat the mage was to attack up close. She ambushed the mage in her study and was close to killing her, when the mage cast a shield spell and made to run. However, something about Kithri intrigued the mage and with the shield still up, the mage cast a ‘Reveal Magic’ spell (not exactly that spell, but basically one that would unlock Kithri’s powers, which had been lying dormant for years). Kithri’s magic now activated, she felt herself change suddenly. She could feel the magic in her skin, just on the edge of bursting. Enraged, confused and convinced that the mage had cursed her, Kithri got past her defenses and grappled her, demanding answers. The mage told her the truth - Kithri was a sorcerer of moderate power, but her magic needed to be unlocked first. Kithri refused to accept this and in a rage, killed the mage.

Kithri returned to the guild and attempted to hide her new powers, but she hadn’t learned control yet and within a few days, she was discovered (she cast an ice spell on instinct when she was attacked). The guild immediately turned on her, throwing her into a cell and demanding to know how long she had been hiding this. Kithri had known how radical the group was, but she was shocked by how quickly they turned on her despite knowing her for years (and practically raising her). Her mother disowned her and did nothing when the guild’s leader said she needed to be executed. 

The night before her proposed execution, Kithri escaped using her new-found powers and fled to the Cline. Since then, she’s been on the run, trying to keep a low profile while she discovers more about her powers. She has since accepted that this is a natural part of her and not a curse from the mage; she uses her powers without hesitation and has shed the radical views she was trained to believe. However, she still is wary of most magic-users and gives them a wide berth.

[fieriframes]

[What does the endless traveler seek?]

VIII - Euphémie

Je regardais longtemps cette carte qui est apparue après que j’ai cliqué sur le carré mystérieux. C'était un dessin très détaillé. Il y avait plusieurs villes, rivières et montagnes. La carte était placée faiblement en arrière-plan du site et c'était difficile de distinguer les détails. Les villes étaient proches l'une de l'autre et à côté de ce qui semblait être la première ville, je pouvais à peine distinguer quelques symboles. Avec la cartographie Voynich, je l'ai traduit. Le nom de cette ville était Euphémie.

J'ai recherché cet endroit en ligne et trouvé beaucoup et, en même temps, rien de concret. Euphémie, la sainte. Euphémie, l'astéroïde. Pour l'affiner, j'avais besoin des noms des autres villes, mais le reste de la carte sombre était impossible à lire.

Heureusement, j’ai découvert les outils de développement dans le navigateur et j’ai téléchargé la carte. Sur le site web, l'image était affichée avec une faible opacité mais toute seule elle était grande et claire. Je pouvais voir quatorze villes reliées par une route, chacune d'elles étrange d'une certaine manière. En passant d'une ville à l'autre, le paysage changeait, et la route créait une spirale vers le milieu de la carte où se trouvait un grand labyrinthe.

J'étais fasciné par cette carte du monde, mais mes yeux n'étaient pas coopératifs. J'avais besoin de dormir. Mes rêves étaient vivants et bizarres: J'ai parcouru les rues sinueuses de Euphémie, où les habitants se sont transformés en ombres à la seconde où j'ai essayé de leur parler et se sont fondus dans la nuit.

Je me suis réveillé à 10h du matin et j'ai soudainement réalisé que je n'étais pas sorti de chez moi depuis probablement cinq jours. Je me suis douché, préparé et j'ai fait une promenade dans mon quartier. Dans mes propres pensées, j’ai marché et marché, dans ces rues que je connaissais si bien. Tout à coup, j’ai entendu un grand bruit, suivi d'une femme attrapant mon bras et me tirant vers elle. Elle m’a dit avec colère “Qu'est-ce que vous faites? Vous avez failli vous faire écraser par ce camion !”

Tout ce que je pouvais dire était “désolé”, avant de traverser la rue et de courir dans les toilettes du Café d'Auteur pour reprendre mon souffle et me laver le visage à l'eau froide. Au moment où ma respiration revenait à la normale, j'ai reçu un appel. En regardant mon téléphone pour voir de qui il s'agissait, j'ai remarqué qu'il était 18h. Cela faisait presque 8 heures que j'avais quitté l'appartement.

Moi: Bonjour ?

Christina: Je n'ai rien trouvé.

Moi: Hein ? 

Christina: Ça va ? Ton voix est étrange.

Moi: Oui oui, pas de problème. Quoi de beau ?

Christina: Quoi de beau ? Eh bien, je n'ai trouvé aucun lien entre Leonora Carrington et Italo Calvino. 

Moi: Que veux-tu dire ?

Christina: Je veux dire, ils étaient vivants en même temps, mais pour autant que je sache, leurs chemins ne se sont jamais croisés.

Moi: Mais pourquoi tu me dis ça ?

Christina: Tu m'as demandé d'enquêter sur Carrington et Calvino. Tu ne te souviens pas ? C'était il y a quelques heures à peine.

Moi: Vraiment ? 

Christina: Tu te sens bien ? Où es-tu ?

Moi: En fait, je ne me souviens de rien des dernières heures. Je suis maintenant dans les toilettes du Café d'Auteur, en train de me rafraîchir.

Christina: Café d'Auteur ? Mais cet endroit a fermé il y a des années. Que se passe-t-il ?

J'ai raccroché, quitté le café (qui n'était pas vraiment fermé) et couru chez moi, essayant de ne plus me faire renverser par d'autres voitures. Dès le début, j'avais pris soin de ne pas trop impliquer mes amis dans cette étrange quête. Mais aujourd'hui j'avais demandé à Christina de m'aider pour quelque chose que je pourrais facilement faire moi-même ? Pourquoi n'ai-je aucun souvenir des 8 dernières heures ? Calvino ? C'était trop bizarre. Pour la première fois, j'avais vraiment peur.

[laderniereseancedecedrique]

KAISEN , 1 AN POUR GRAVIR L'EVEREST (2024)

Le jeune créateur de contenus Inoxtag atteint des sommets avec son documentaire « Kaïzen », diffusé au cinéma, sur Youtube et bientôt sur TF1, qui relate son ascension de l’Everest. Un engouement qui fait sauter les frontières générationnelles, mais ouvre aussi de nouveaux horizons au monde de l’influence.

Kaizen, c’est l’histoire d’Inoxtag, jeune Youtuber de 21 ans ne pratiquant pas de sport, qui se lance dans le pari fou de gravir l’Everest, le plus haut sommet du monde, en seulement un an. Le documentaire retrace cette année d’exploit où le jeune Inoxtag, dans son propre rôle, change radicalement de vie pour atteindre son rêve.

Kaizen. 1 an pour gravir l’Everest déborde de sincérité. Il a autant suscité l’émotion folle des fans qu’une avalanche de critiques. Il est vrai que le héros est à la fois humble et narcissique, vante l’aventure tout en maniant le placement de produits à l’écran, dénonce la montagne polluée et participe à la souillure.

Penchons-nous sur une petite révolution : jamais on n’avait sorti un film payant en salle, puis le lendemain gratuit sur YouTube, dans les deux cas avec succès.

Quel phénomène ! On veut parler d’un documentaire de deux heures trente où l’on voit l’influenceur de 22 ans, Inoxtag, de son vrai nom Inès Benazzouz, pas vraiment sportif mais bien préparé, gravir l’Everest. Le Toit du monde ; 8 848 mètres. Le film se situe dans les mêmes hauteurs : pas moins de 300 000 spectateurs dans les cinémas de France en douze heures à peine, entre la soirée du vendredi 13 et la matinée du samedi 14 septembre, avant que le film, à 14 h 30, change de support et soit diffusé gratuitement sur YouTube. Où il a atteint le chiffre ahurissant de 26 millions de vues en six jours.

[forestduck]

Jun 8, 2020 - Chalet montagne Courchevel, maison en bois en Savoie

[selidren]

Eté 1916 - Champs-les-Sims

8/15

Il y a en plus la question de la consommation de tabac à l'hôpital. Selon Rose, les salles tapissées empestent le tabac froid alors que les patients n'ont en théorie pas le droit de fumer dans les chambres. Lors d'une fouille début juillet, les infirmières ont confisqué une montagne de cigarettes. Le problème, c'est que l'habitude de fumer est tenace chez les soldats, cela les détend, un peu comme vous avec votre hashish. Adelphe, qui a toujours juré par tous les saints que la fumée le faisait tousser et qu'il ne voulait pas s'encrasser les poumons, s'y est mis avant même la fin de l'année 1914. La même chose pour mon Constantin, à la différence que cela confine à l'addiction chez lui. Dès la fin de la guerre, il faudra que je sévisse. Vous avez du entendre tous ces petits surnoms qu'ils donnent au tabac de troupe, les "gris" ou le "perlot". M'est avis que cela va se répandre et deviendra hors de contrôle.

Transcription :

Gilles « Dis, tu n’aurais pas encore un peu de perlot pour la pipe ? »

John « … »

Gilles « Allez, sois pas radin ! Eh… »

Gilles « Ramasse ta mâchoire l’Engliche, elle traîne par terre. »

[spettriedemoni]

Domande a cui rispondere

Ringrazio @pianetatschai che mi tagga in questa simpatica catena.

1. Are you named after anyone?

Mi chiamo come mio nonno paterno, Vincenzo. Non vi dico le volte che mi hanno fatto la battuta di Miseria e Nobiltà con Totò "Vincenzo m'è padre a me". Io rispondevo che a me era nonno.

2. Quando è stata l'ultima volta che hai pianto?

Quando è morto mio padre, ormai due anni fa.

3. Hai figli?

Ho un figlio maschio che chiamo Tigrotto.

4. Fai largo uso del sarcasmo?

Solo perché l'omicidio è illegale.

5. Quali sport pratichi o hai praticato?

Ho giocato a calcio ma a livello amatoriale dilettantistico e in squadre da 5 o 8 non certo a 11. Però ho fatto l'arbitro, vale? Ho praticato tennis con scarsi risultati.

Ora faccio camminate. Cioè non ora ora perché fa troppo caldo. Se ne riparlerà a settembre. Nell'attesa farò nuoto al mare.

6. Qual è la prima cosa che noti in una persona?

Fisicamente devono colpirmi gli occhi. Mi piacciono le persone intelligenti, non invadenti e generalmente ho scoperto di preferire persone riservate.

7. Qual è il colore dei tuoi occhi?

Castano scuro. Una volta mi dissero che sono "profondi"... non ho mai ben capito cosa significhi.

8. Scary movies o happy endings?

Mi piacciono i film di spavento anche se finiscono male. Va pur detto che se almeno al cinema non c’è l’happy ending ci resto male, un po’ come nel primo Nightmare che finisce… no vabbè dai niente spoiler.

9. Qualche talento particolare?

A parte disegnare, conosco a memoria i nomi e numeri di maglia della nazionale italiana campione del mondo 1982. Pure quella del 2006. Anche quella dell’Argentina 1986. Sono campione mondiale di procrastinazione e faccio pure una discreta pizza.

10. Dove sei nata?

Nella città di Gabriele D’Annunzio e di Ennio Flaiano, nella terra famosa più per gli arrosticini che per le sue montagne. Benché molti credano che Pescara sia nelle Marche sono nato in Abruzzo. A Pescara, per l’appunto.

11. Quali sono i tuoi hobby?

Modellismo ferroviario (che però non pratico non avendo sufficiente spazio e soldi), disegnare, leggere.

12. Hai animali domestici?

No nessun animale domestico. In generale pur amando molto gli animali preferisco non tenerli in casa perché mi sembrerebbe di tenerli sempre un po’ prigionieri.

13. Quanto sei alto?

Circa 1.77 m da disteso.

14. Materia preferita a scuola?

Disegno, italiano e storia. Ma alla fine molto poco italiano e storia e molto disegno. Ho imbrattato tutti i libri nelle seconde e terze di copertina con i miei disegni. Pure i libri di italiano e storia, ovviamente.

15. Dream job?

Disegnatore di fumetti.

A questo punto dovrei taggare qualcuno e scelgo @mybittersweet @crisigenerica @surfer-osa @labluesky e chiunque si senta di farlo.