#Élite 2
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Филми и сериали: Ноември
#филми#сериали#октомври#AlRawabi School for Girls season 2#Amundsen#септимври#Blood & Water season 4#Élite season 8#King Richard#Mademoiselle Paradis#Maison close season 1#Mare fuori season 4#Ottilie von Faber-Castell#Song for a Raggy Boy#Switched#The Menendez Brothers#The Playboy Murders season 2#The Serpent Queen season 2#The Starling Girl#Young Woman and the Sea#Гунди – Легенда за любовта#Исторически парк - Царството на Освободителя#ЛЮБЕН#Хайка за вълци
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#KTM 250 SX-F#MX 2#Élite MX1#Campeonato de España de Motocross#Lugo#Circuito Jorge Prado#Samuel Mattias Nilsson#Alejandro Navarro
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Part 2, Headcons Tf one Sentinel Prime.
• Teniendo en cuenta que Sentinel fue el principal asistente de los Prime, eso deja como algo bastante obvio que conocio a Starscream, Shockwave y Soundwave, que eran miembros de la Guardia de élite.
• Sentinel y Arachind, como dije anteriormente creo que tienen una relación tipo "amigos con beneficios", pero seguro solo son eso y son mas como colegas o amigos muy cercanos.
• Puedo apostar a que Sentinel durante las reuniones de los Prime, se quedaba medio dormido... mas si hablaban de poesia.
• Después de cada reunión con los Quintessons, asegurado un buen lavado.
• Sentinel de seguro cuando estaba borracho, pedia que lo destrozaran.
Lamento si fue muy corto, pero es lo que tenia hasta el momento.
Si quieren puedo tratar de hacer headcons de Sentinel x Personaje.
Inglés.
• Considering Sentinel was the Prime's main assistant, that makes it pretty obvious that he knew Starscream, Shockwave, and Soundwave, who were members of the Elite Guard.
• Sentinel and Arachind, as I said before, I think they have a "friends with benefits" type relationship, but they are probably just that and are more like colleagues or very close friends.
• I can bet that Sentinel during the Prime meetings, fell half asleep... especially if they talked about poetry.
• After each meeting with the Quintessons, a good wash is ensured.
• Sentinel surely asked to be destroyed when he was drunk.
I'm sorry if it was too short, but it's what I had so far.
If you want I can try to make Sentinel x Character headcons.
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⠀ ♡⠀ 𝗣𝗨𝗕𝗟𝗜𝗖 𝗖𝗢𝗠𝗠𝗜𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡 ﹔ by clicking on the source you’ll find #201 gifs ( 268 x 150 ) of the actress valentina zenere ( 1997 ) as isadora artiñán in élite season 7 ( 2023 ) , episodes 1 , 2 , 3 , 4 & 5 . all of the gifs were made from scratch by me . please , like or reblog if you plan on using or found this helpful . don’t claim it as your own . content warning : kissing , drinking , flashing lights .
#valentina zenere gif pack#valentina zenere gif hunt#gifpacknetwork#gifsociety#gif pack#rpc#gif hunt#gifhunthub#gif pack commissions#gif hunt commissions#supportcontentcreators
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found an important missing scene from season 2
[ID from Alt text: Digital fanart of OFMD Season 2, in the style of a meme from the show "élite" of three people kissing. It shows Oluwande, Jim, and Archie, all in their season 2 post-episode 3 outfits, and has three panels.
The first panel shows Jim kissing Oluwande while Archie watches and smiles. The second shows Jim kissing Archie while Oluwande gives an astonished smile at the viewer. The third shows Jim standing in front, glaring and giving the finger to the viewer, while Oluwande and Archie kiss in the background.
Each panel has a different pastel wash behind it - first teal, then a pale red similar to the colour of Archie's jacket, then orange. Each of the trio wears jewellery in orange and teal - Oluwande a necklace with teal and orange beads, Jim earrings/ear cuff in teal and orange, and Archie earrings and a hair tie. The artist's signature reads @ watercolourcritters. End ID.]
#ofmd#jim jimenez#oluwande boodhari#archie ofmd#tealoranges#jim x oluwande x archie#ofmd fanart#ofmd season 2#ofmd s2
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Vanno tenute d'occhio le élites
Solo ciò che fanno le élites dominanti è davvero significativo. Ma ricorda:
"1. L'élite di oggi non è quella di ieri, e tantomeno quella domani o addirittura di dopodomani.
2. Le élites sono coloro che hanno i redditi più alti e pagano meno tasse.
3. Le élites sono coloro che possono esigere da altri la compilazione di questionari, e richiedere ingenti indennizzi per i loro "sacrifici".
4. Le élites sono coloro che non cercano giustizia nei tribunali e che per le ingiustizie commesse non temono i tribunali.
5. Le élites sono coloro che se hanno bisogno di un passaporto non devono andarlo a ritirare in Questura.
6. Le élites sono coloro che accusano senza temere di essere accusati.
7. Le élites sono coloro di cui nessuno osa scrivere la sociologia."
Carl Schmitt, Glossario, 22-7-48
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Do you have any idea of why professors try to fail students/lower their grades in the sense that they decide that only 10% of the class should get an A and then even if another 10% does A-worthy work they just automatically get B+s instead. Like why the torture and the lies
most often some combination of the following:
it's 'traditional' in that particular field to grade on a curve (for example, law or 'pre-law')
the professor views it as their job not to educate people per se, but to produce an élite and therefore necessarily limited class of degree-bearing professionals who are to be granted entry into certain prestigious career paths and upper social echelons that exist in contradistinction to the working class. thus, giving too many high grades would 'devalue' those grades, in the sense that the grade would no longer function as a way of differentiating between those who are granted this type of social and economic access, and those who are not
the professor believes, rightly or wrongly, that having a reputation as a hard-ass will serve their own professional interests in some way. this is becoming less common, at least in anglo academia, as institutions increasingly rely on student evaluations and even pass rates when assessing faculty for raises, promotions, and tenure
the professor is tenured, jaded, and/or biased against their students, specifically those who are poor, are not white, speak the language of the institution as a second language, etc, and consciously or unconsciously simply does not want to give the highest grades to such students. see also point 2
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X: "Come fa a vincere la Meloni! È omofoba e fascita! La Sinistra non riesce a fare opposizione?"
Idee media della sinistra italiana:
Geronimo Stilton è un borghese e un nemico del popolo!
Dovremmo permettere alla gente di occupare le case!
Perché non mettiamo una bella patrimoniale?
*inserire commento assolutamente irrilevante sul fascismo, come se gli italiani non sapessero che la Meloni è fascista"
Togliamo i ferri da stiro giocattolo dai supermercati!
Quando una sinistra non riesce a portare in campo neanche mezza frase coerente alla fine ti becchi Sangiuliano ministro della cultura con la 4a elementare e Salvini che pur di non lavorare spande disinformazione su atlete algerine. Che tristezza. Almeno in America (che pure non sono santi) si fanno venire qualche idea sull'economia sul sociale. Qui abbiamo il nulla cosmico. Abbiamo avuto una rotazione di almeno 6 partiti negli ultimi 10 anni, di tutto lo spettro politico. E neanche uno che abbia fatto qualcosa, ma un cosa qualunque, tipo fare delle strade in Puglia. Boh. Costruire un Acquedotto in Sicilia. Fare un spaventapasseri in Calabria, uno zoo ad Abbiategrasso.
Aiuto molto out of context questo ask
Lamentarsi della sinistra italiana e poi avere da ridire sulla patrimoniale e sulle case occupate non è molto coerente, anzi forse queste sono 2 delle pochissime cose DA SINISTRA che vorrebbero fare (ma che non faranno mai)
Lo spiego meglio, perché pure su twitter tempo fa vidi molta gente impanicata sulla questione case occupate, state tranquilli la nostra sinistra non è così a sinistra, e nessuno vuole togliervi la casa al mare o la casa ereditata da nonna. Quando si parla di case vuote nello specifico si sta indicando le NUMEROSE case in mano allo STATO ITALIANO, le suddette "case popolari", che sono appunto inutilizzate, altre andrebbero ristrutturate, ma devono essere assegnate. C'è molta gente che ne ha urgentemente bisogno (ad esempio i senza dimora, ma anche chi vive strutture che non garantiscono una vita dignitosa o sono addirittura pericolose -vedi la recente tragedia a Scampia) perciò se per te "dare un tetto ai poveri" è una cosa che non riguarda il sociale, non so.
Stesso si può dire sulla patrimoniale, tassare di più i ricchi per far respirare i poveri. Ci sarebbero più entrate, e quindi anche più investimenti per le infrastrutture che sono carenti, soprattutto nel mezzogiorno come hai fatto notare.
Poi ti prego, menzionami tutti i paesi del mondo ma non uno in cui 1. la sinistra non esiste 2. non hanno manco una sanità pubblica, cioè noi siamo la merda della merda ma mai al livello di quelli là, grazie.
Per il resto mi trovi d'accordo sul fatto che la sinistra fa poco la sinistra (a parte le 2 cose che mi hai menzionato, che ripeto, sono le uniche cose DA SINISTRA che vorrebbero fare), ormai il PD �� la nuova DC
E mi trovi pure d'accordo sull'approccio della "sinistra" che fa schifo, e non tanto per il memino scemo di Geronimo Stilton, è proprio imbarazzante la puzza sotto al naso, come se stessero parlando ad una sorta di élite, e se vuoi essere di sinistra non puoi fare l'elitario, quella è roba da destra (che difende i ricchi), la sinistra deve guardare ai poveri, punto.
Quindi io più che cringiare per Geronimo Stilton, mi preoccuperei più di gente che senza ironia alcuna se ne esce con roba tipo "aboliamo il suffragio universale", questo è un atteggiamento sbagliato e anche classista.
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Quindi in Italia da una parte abbiamo:
1. Un piano pandemico che, seppure con parole diverse, prevede sostanzialmente le stesse misure di quello di Speranza, edulcorate da vaghe promesse verbali del ministro Schillaci di ricorrere a restrizioni delle libertà solo "in casi estremi"
2. La struttura informatica del green pass che da ieri è diventata permanente e interoperante con quella della UE e dell'OMS.
Dall'altra, in Florida, Texas, Svezia e altri Stati, invece abbiamo:
1. La PROVA controfattuale che i lockdown non servono a niente, green pass e obblighi vaccinali neanche (anzi fanno perdere la fiducia anche nei vaccini sicuri, oltre che, più in generale, nelle Istituzioni).
NONDIMENO da noi si continua imperterriti sulla stessa strada.
Un errore poteva essere umano, due no. Il perseverare è decisamente diabolico.😈
Le spiegazioni possono essere:
1. Una guerra ibrida "a pezzetti" non dichiarata ma in atto, che spinge i governi occidentali a reprimere il dissenso, togliere le libertà fondamentali e militarizzare la società con la scusa di sempre nuove emergenze (virus, catastrofi climatiche, Putin alle porte), fatte credere grazie al controllo dei Media e a schiere di "esperti" venduti e corrotti.
2. Una strategia di lungo termine delle élite occidentali volta a ridurre la popolazione attraverso il caos sociale, la cancellazione dei valori tradizionali e l'immigrazione incontrollata. In particolare spingendo aborto ed eutanasia, esaltando l'omosessualità, e spargendo depressione con l'annuncio di sempre nuove catastrofi. E soprattutto liberando periodicamente virus a bassa letalità, affinché una parte della popolazione muoia, o per la malattia, o per gli effetti avversi dei vaccini, che vengono resi obbligatori anche se pericolosi.
Una spiegazione non esclude necessariamente l'altra. Anzi, si integrano a vicenda. Non a caso l'Occidente è in guerra coi paesi che non hanno problemi di sovrappopolazione, ma anzi perseguono la crescita demografica.
Perfino la popolosa Cina si preoccupa di combattere il calo delle nascite. Russia e Iran hanno territori enormi da popolare. Noi invece ascoltiamo l'ex ministro di Draghi Cingolani spiegare che il mondo ha una popolazione tripla rispetto a quella per cui sarebbe "progettato".
Complottismo? Allora è complottista anche Elon Musk. Lui ripete da tempo che la vera guerra è tra cui vuole lo sviluppo dell'umanità e chi ne progetta l'estinzione.
l'Occidente galleggia sempre peggio in un mare di debiti e di titoli senza nessun sottostante, e le materie prime scarseggiano.
Probabilmente stanno tentando d' impossessarsi delle risorse dell'Oriente. Di qui la guerra. Intanto l'Occidente globalista e anglosionista tampona la crisi contenendo i consumi e il numero di coloro che consumano.
Si stanno giocando ultima carta che hanno.
Massimo Montanari
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COS' È LA DISTRAZIONE DI MASSA...
🔻Noam Chomsky, uno dei piu' importanti intellettuali oggi in Vita, ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media.
Dedicate 5 minuti e non ve ne pentirete.
Non foss'altro per ampliare le proprie conoscenze.
1-La strategia della distrazione
L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti.
La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza.
Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare.
Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà.
O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.
3- La strategia della gradualità.
Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi.
E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.
4- La strategia del differire.
Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura.
E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato.
Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato.
Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.
5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale.
Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile.
Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).
6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
Sfruttate l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo.
Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti.
7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.
“La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori".
8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.
Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti ...
9- Rafforzare l’auto-colpevolezza.
Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione.
E senza azione non c’è rivoluzione!
10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.
Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti.
Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca.
Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Noam_Chomsky
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Un peu de contexte historique qui peut être utile pour la lecture du Comte de Monte-Cristo!
Contexte historique et social de l'époque
"Le Comte de Monte-Cristo" se déroule au début du XIXe siècle, une période turbulente marquée par des bouleversements sociaux et politiques en France et en Europe.
1. La chute de Napoléon Bonaparte et la Restauration : L'histoire commence en 1815, peu de temps après la chute de Napoléon Bonaparte lors de la bataille de Waterloo. Après cette défaite, la France est placée sous la Restauration, une période caractérisée par le retour de la monarchie des Bourbons au pouvoir avec Louis XVIII sur le trône. Cette période a été marquée par des tentatives de restaurer l'ancien régime, ce qui a entraîné des tensions sociales et politiques.
2. Les intrigues politiques et les complots : Durant la Restauration, les intrigues politiques étaient monnaie courante. Les rivalités entre différentes factions et les complots pour renverser le gouvernement étaient omniprésents. C'est dans ce contexte que l'intrigue de "Le Comte de Monte-Cristo" se développe, avec des personnages qui manipulent les événements politiques pour servir leurs intérêts personnels.
3. La montée de la bourgeoisie et les inégalités sociales : La Révolution française et les guerres napoléoniennes ont bouleversé l'ordre social traditionnel en France. La bourgeoisie, qui était auparavant exclue du pouvoir politique et social, a gagné en influence et en richesse. Cela a créé des tensions entre les différentes classes sociales, avec une élite aristocratique qui tentait souvent de maintenir ses privilèges et sa suprématie.
Source (spoilers sur le livre à cette page, attention si vous lisez +)
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Un autre regard : celui de la vérité brutale.
Avant d'entrer dans le vif de ce sujet, laissez-moi vous rassurer, Amis-lecteurs : je ne suis pas particulièrement royaliste, et c'est un point important, tenu compte de ce qui va suivre. On peut d'ailleurs dire que je ne suis pas républicain non plus, ni rien d'autre : du moment où il est admis que toute structure de rang plus élevé ne peut s'alimenter qu'en ponctionnant celles qui sont ''inférieures '', que ce soit un Roi, un Empereur ou un Macron (NB : sauf un Mélenchon, cas limite : lui, il vole tout !)... peu importe qui me détrousse, pour paraphraser l'âne de la fable d'Esope.
Il est cependant exact que je n'ai jamais supporté l'addiction inexplicable de nos ''élites'' (mais le sont-elles ?) pour la formule ridicule dont aucun de ces prébendiers n'accepterait de se départir : un ''Vive la République'' tonitruant, suivi d'un timide et adjacent ''et vive la France'' vite dit, mezzo (ou mezza) voce pour ne pas déranger les dormeurs durant leur sieste. Pour percer à jour le ridicule de cette formule (surtout dans un pays où rien de sérieux ne menace de près ou de loin la dite république), il suffit de mettre son équivalent dans les bouches de n'importe lequel des autres ''leaders'' à la manœuvre sur notre planète. Imagine-t-on, par exemple, LLMM Charles III d'Angleterre ou Felipe II d'Espagne n'ouvrir leur gueule royale que pour crier ''Vive la Royauté'' ? Voit-on Erdogan psittaciser sans fin ''Vive le Califat''... Xi-Jinping ''Vive mon régime indéfini et pour cause''... Viola Amherd (Présidente de la Confédération helvétique) expliquer sur les ondes les avantages de son système –qui, pourtant, a fait ses preuves, lui... ou, plus grotesque encore, Kim Il Song vociférer ''Vive mon régime, c'est-à-dire vive Moi'' ? Nos Nuls en mourraient de rire... mais leur ridicule à eux ne les tue pas, hélas...
Notre complexe de supériorité (plus con que plexe, si j'ose) trouve sa source principale dans la succession de ''les Lumières + la Révolution française'' qui, par manque de chance, a frappé notre pays plus violemment que beaucoup d'autres. Préparés par le faux brillant du cartésianisme, nos arrière-aïeux ont été tellement éblouis par leur propre intelligence d'avoir trouvé des mots à mettre sur des concepts foireux, qu'ils ont oublié que la seule définition connue d'une Civilisation passait par la fusion de modes de vie avec une religion dominante ou autour d'elle. Vous pouvez chercher : vous ne trouverez pas un seul exemple d'une véritable civilisation qui ne soit la conséquence directe d'une métaphysique pré-existante. La France, seule depuis la naissance du temps humain, a prétendu libérer les peuples de chaînes plus ou moins avérées et a mis l'Europe à feu et à sang pour lui offrir un cadeau empoisonné, dont les dits peuples ont mis pas loin de 2 siècles et demi pour se rendre compte qu'ils n'en voulaient pas.
Car le mal était fait : un appareil administratif alimenté par tous les mécontents du temps, s'est mis en place, faisant parfois regretter certaines des causes qui avaient entraîné LA Cause. L'indéniable grandeur résultant de ce qui a été rebaptisé ''Ancien régime'' avec tout le mépris du monde, a mis ou va mettre 3 siècles à s'éteindre, remplacée peu à peu par... rien –ou par ce que contemplent chaque jour nos yeux désespérés, et qui revient à peu près au même : le néant sous toutes ses formes et dans tous les domaines.
Ceux qui ont cru qu'un système sorti de cerveaux vite devenus ''d'un autre temps'' pouvait avoir une chance d'offrir à l'humanité l'équivalent de ce qu'elle avait mis tant de siècles a grignoter vers un mieux progressif mais régulier, portent donc une lourde responsabilité dans l'effondrement en cours (et qui semble irréversible) de ce qui fut la construction de la Civilisation judéo-chrétienne, de loin la plus réussie qu'ait connue l'Humanité, jusque là en marche vers sa propre grandeur, et depuis peu (à l'échelle de l'Histoire) vers une sale décadence faite –et c'est le plus triste, sans doute- - avec l'assentiment des peuples-victimes, qui mettent joyeusement la main à la pâte pour accélérer la et leur chute finale, France en tête et macronisme oblige !
Il faut vraiment avoir la citoyenneté bien accrochée pour avaler toutes les contre-vérités, les mensonges, le charlataneries qui sont la toile de fond de nos jours depuis, disons, 1981, qui a vu des idées intenables d'abord, puis fatales une fois votées, s'imposer et devenir le nouveau ''petit livre rouge'' d'une anti-religion, finalement mortelle à l'Homme sous de belles idées. La catastrophe avait commencé avec la super connerie giscardo-chiraquienne du ''regroupement familial'', vite suivie par les montagnes de faux humanisme des deux mandats de Mitterrand (leur liste dépasserait les limites de ce blog. Citer les 35 heures ou la redéfinition par le vide du mot ''Justice'' suffira !). On est alors entré dans la création d'une véritable contre-religion reposant sur la folie lâchée en liberté, mais dont les buts étaient doubles : détruire tout ce qui marchait plutôt bien en racontant que c'était mauvais... et remplacer tous les socles millénaires par des catalogues de mesures absurdes ne pouvant servir qu'à accélérer la chute de l'ensemble... Leur hymne ''Internationale'' dirait : ''C'est la chute finale'' !
Ce n'est pas sans raison que la veuve du gendarme assassiné hier à 200 m de chez moi par un multi-récidiviste (qui n'était là que parce que ''le système'' se moque pas mal des gens normaux, braves, gentils honnêtes et travailleurs) a évoqué courageusement ''1981'' comme début des folies permissives, destructrices et mortelles à terme (nous y arrivons !) qui nous assassineront peu à peu : à toujours tout confondre, ils finissent par se fondre eux-mêmes. Nous aurons, hélas, de nombreuses occasions d'approfondir ces idées. Ce soir, le chagrin de cette veuve si forte, si digne, tétanise trop la France (je veux dire : la vraie. Pas ce truc informe que LFI ose affubler de ce beau nom) pour que je puisse continuer : trop, ça devient vraiment beaucoup trop... Affaire à suivre...
H-Cl.
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April 24th 1567 saw the first printed book in Gaelic published in Edinburgh.
The Book of Common Order, the standardized liturgical text for the Reformed Church in Scotland, was translated by John Carswell and became the first book to be printed (on a printing press) in any form of Gaelic. The work was done under the patronage of the Earl of Argyll, to whom the book was dedicated. The translation was made into the literary language, Classical Gaelic, rather than a vernacular dialect, in order to make it as accessible to the élite of the pan-Gaelic world.
Here is a little poem that Master John Carswell made for this very little book:
§ 1. Go forth on your course, o little book, to Úa Duibhne [Campbell of Argyll], as soon as you are taken off of the printing press: may he enjoy success in his residence.
§ 2. After that, traverse in a careful, refined manner throughout the lands of Scotland, but since there is no need for you there, do not venture a step into the land of the Gall [Lowlander].
§ 3. After that, travel over the ocean wave to the land of Ireland of the generous soil: although the [religious orders of] Brothers think little of you, move westwards within their sight.
§ 4. Every seanchaidh [historian] whose lore is pure, every man of art [i.e., the literati] who does not submit himself to falsehood: form friendship between yourself and them, o little book, to last until death.
§ 5. There is no cause to fear any person of the race of Adam who loves Truth; make your nest amongst those people; go forth, o little book.
Only three copies of it survive they are in the Edinburgh University Library, British Library and Pierpont Morgan Library in New York.
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COS' È LA DISTRAZIONE DI MASSA.
Noam Chomsky, uno dei piu' importanti intellettuali oggi in Vita, ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media.
1-La strategia della distrazione
L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti.
La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza.
Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare.
Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà.
O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.
3- La strategia della gradualità.
Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi.
E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.
4- La strategia del differire.
Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura.
E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato.
Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato.
Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.
5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale.
Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile.
Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).
6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
Sfruttate l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo.
Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti.
7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.
“La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori".
8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.
Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti ...
9- Rafforzare l’auto-colpevolezza.
Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione.
E senza azione non c’è rivoluzione!
10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.
Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti.
Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca.
Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.
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À la Mémoire de JEAN BENJAMIN
Repose en Paix
Nous adressons nos plus sincères condoléances à la famille, aux amis et aux admirateurs de Jean Jacques Benjamin, un musicien de l'ombre dont la lumière a brillé intensément dans les domaines de la musique et de la culture haïtienne. Né le 14 septembre 1931, Jean Benjamin n'était pas seulement un chanteur, mais aussi un pianiste et compositeur profond. Son décès le 2 mai 2024 nous a laissé un vide qui ne pourra jamais être comblé, mais son héritage résonnera à jamais à travers sa musique et les vies qu'il a touchées.
La voix de Jean était un phare d'inspiration et de joie pour un groupe élite de mélomanes, portant la riche histoire et l'esprit vibrant d'Haïti à travers les générations et les frontières. En tant que chanteur principal pour l'Orchestre Riviera Hotel sous la direction du Maestro Edner Guignard dans les années 1950, aux côtés de légendes telles que le regretté Guy Durosier, Jean Benjamin a mis en avant l'essence de la musique Big Band haïtienne, captivant les cœurs et les âmes avec des standards de Boléro haïtien jazzy et des compositions originales.
Ses mélodies, de la poignante: "Gisèle" dédiée à sa première épouse à l'émouvante: "L'amour", sont des trésors intemporels qui continuent d'inspirer et d'élever. L'art de Jean était un pont, reliant le passé au présent, la tradition à l'innovation. Sa musique, immortalisée par des enregistrements et des performances, reste un témoignage de son talent extraordinaire et de sa passion inébranlable pour son art.
Nous sommes reconnaissants pour les souvenirs, la musique et l'héritage que Jean Jacques Benjamin laisse derrière lui.
À son frère—Dr Rodrigue Benjamin et Famille
À ses enfants—Ylder Benjamin, Esmeralda Benjamin Laraque, Claudette Benjamin, Jean Jacques junior Benjamin, Grevy Benjamin, Esther Benjamin.
Aux petits-enfants—Marcus Benjamin, Laurent Laraque, Sebastian Laraque, Christopher C. Raymonvil ; et un arrière-petit-fils ;
À ses neveux et nièces—Jean René Foureau et famile; Hervé et Ketly Foureau Dorsinville; Marlene Benjamin et famille; Caroline Benjamin Fleurimont et famille;
Franklyn Benjamin Jr et famille; Frankline Benjamin et famille; Nadine Benjamin et famille; Gregoire Benjamin et famille; Sandra Benjamin et famille; Patrice Benjamin et famille
À — Gilbert Laraque, Robert-Charlot Raymonvil et toute la famille élargie
Aux amis proches —Serge Morel, Leopold Molière aka Yoyo,
nos pensées vous accompagnent en cette période difficile. Puissiez-vous trouver du réconfort dans le fait que l'esprit de Jean continue de vivre à travers sa musique et les innombrables vies qu'il a touchées. Sa vie a été bien vécue, et ses contributions à la musique et à la culture continueront d'être célébrées pour les générations à venir.
Repose en paix, Jean Benjamin, une véritable légende dont les mélodies résonneront à jamais dans le cœur de ceux qui ont eu le privilège de vivre votre art.
#SGLmt
#Haitilegends
__________________
In Loving Memory of JEAN BENJAMIN
Rest in Peace
We extend our deepest condolences to the family, friends, and admirers of Jean Jacques Benjamin, an unsung music man whose light shone brightly in the realms of Haitian music and culture. Born on September 14, 1931, Jean Benjamin was not just a singer, but a profound pianist and composer. His passing on May 2, 2024, has left us with a void that can never be filled, but his legacy will forever resonate through his music and the lives he touched.
Jean's voice was a beacon of inspiration and joy for an elite group of melomanes, carrying the rich history and vibrant spirit of Haiti across generations and borders. As a premier vocalist for Orchestra Riviera Hotel under the direction of Maestro Edner Guignard in the 1950s, alongside legends like the late Guy Durosier, Jean Benjamin brought the essence of Haitian Big Band music to the forefront, captivating hearts and souls with jazzy Haitian Bolero Standards and original compositions.
His melodies, from the poignant "Gisèle" dedicated to his first wife to the stirring "L'amour," are timeless treasures that continue to inspire and uplift. Jean's artistry was a bridge, connecting the past with the present, tradition with innovation. His music, immortalized by recordings and performances, remains a testament to his extraordinary talent and his unwavering passion for his craft.
We are grateful for the memories, the music, and the legacy Jean Jacques Benjamin leaves behind.
To his brother—Dr Rodrigue Benjamin et Famille
To his children—Ylder Benjamin, Esmeralda Benjamin Laraque, Claudette Benjamin, Jean Jacques junior Benjamin, Grevy Benjamin, Esther Benjamin.
His grandchildren—Marcus Benjamin, Laurent Laraque, Sebastian Laraque, Christopher C. Raymonvil; and one great-grandchild.
To his nephews and nieces—Jean René Foureau et famile; Hervé et Ketly Foureau Dorsinville; Marlene Benjamin et famille; Caroline Benjamin Fleurimont et famille;
Franklyn Benjamin Jr et famille; Frankline Benjamin et famille; Nadine Benjamin et famille; Gregoire Benjamin et famille; Sandra Benjamin et famille; Patrice Benjamin et famille
To —Gilbert Laraque, Robert-Charlot Raymonvil and the entire extended family.
To his close friends:—Serge Morel, Leopold Molière aka Yoyo,
our thoughts are with you during this difficult time. May you find comfort in the knowledge that Jean's spirit lives on through his music and the countless lives he touched. His was a life well-lived, and his contributions to music and culture will continue to be celebrated for generations to come.
Rest in peace, Jean Benjamin, a true legend whose melodies will forever echo in the hearts of those who had the privilege to experience your artistry.
Sandra Gabriel Lmt
#SGLmt
#Haitilegends
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From Jean Benjamin with Love!
https://on.soundcloud.com/iTeJGcL9F1EzMMS16
Voici quelques musiques supplémentaires.
Grevy Newton Benjamin
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Explore # 👈🏾
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ESTO ES UNA TRADUCCIÓN TOTALES CREDITOS A @strawberriesnsadness
Aquí hay algunos rasgos y características del ED que he notado que otros hacen:
(todavía estoy agregando)
1. Masticar chicle para ayudar con los antojos de hambre
2. Refresco dietético
3. Beber cantidades absurdas de té
4. Ser un mentiroso fanático
5. Siempre, siempre, siempre frío
6. Mareado mareado
7. Tus habilidades matemáticas definitivamente aumentan
8. El conocimiento sobre calorías es de élite.
9. Conocer tu IMC es tu propia religión
10. Lo más probable es que tengas una actitud sombría gracias al cansancio y la nula energía.
11. Los bocadillos de hielo
12. Las tortas de arroz son el nuevo sentido de la vida
13. Escalas. Escamas. Escamas.
14. Puntos negros que nublan constantemente tu visión
15. Ruido blanco
16. Tener que agarrarse a los muebles cuando estás de pie
17. Terrible siempre
18. Los restaurantes son tu mayor enemigo (al menos para mí)
19. Beber agua porque es un elixir mágico.
20. El Insomnio es real
21. Los dolores del hambre casi rivalizan con los dolores menstruales para las chicas y las trans/cis 🫶🏻
22. Los niños con DE ni siquiera son tenidos en cuenta cuando deberían serlo al 100%
23. Al menos has visto una película sobre Anorexia
24. Anablr es tu periódico matutino fr.
25. La ropa holgada y los suéteres son tu segunda piel
26. Caminar, despertarse y aún más caminar porque casi siempre estás demasiado agotado para poder hacer cualquier otra cosa.
27. Adherencias en la parte superior de los nudillos debido a la purga
28. Dolor de garganta por purgas
29. Petrificado de las vacaciones
30. Las vacaciones familiares se convierten en tu peor pesadilla
31. Anhelo esos dedos flacos que parecen dedos porque creo que son hermosos
32. Laxantes
33. La música ED es imprescindible.
34. Sentirse mal cada vez que comes y no comes
35. Siempre hay al menos un cabrón en tu vida que se vuelve sospechoso y entonces se vuelve realmente molesto tratar de asegurarle que no estás bien.
36. Esperando y rezando para que Ed Sheeran nunca abra tumblr
37. Pellizcar y tirar de tu piel
38. Tu dormitorio se convierte en tu propia prisión/cielo personal.
39. Estás feliz pero furioso porque nadie se ha dado cuenta de tus luchas.
40. Omad
41. La culpa de tener que comer para no desmayarse es insoportable
42. La sal, la pimienta y cualquier otro condimento se convierten en tu salvavidas los días en que ayunas.
43. La fase de luna de miel nunca es tan buena como creías (en mi opinión)
44. Eres demasiado duro contigo mismo, lo que te hace sentir miserable y, sin embargo, de alguna manera sigue siendo placentero.
45. La comida que alguna vez amaste ahora es la comida que odias
46. Estar cerca de tu familia/amigos ya no es agradable porque por alguna razón tu vida tiene que girar en torno a la puta comida.
47. La fruta es el nuevo caramelo
48. Delgada$po
49. Significa$po
50. Y por último, pero ciertamente no olvidado.
hueso$po
51. Cafeína. ¿Necesito decir mas?
52. Perder la voz por las purgas
53. Has descargado varias aplicaciones para bajar de peso.
54. Cucharadas de sal para que tus niveles de sodio no bajen
55. Porciones pequeñas
56. Cara de bulimia
57. Nicotina para quienes fuman o vapean
58. Obsesionado con ver videos de gente comiendo (al menos para mí)
Estas son sólo algunas cosas que he notado y también es una especie de broma, no te lo tomes demasiado en serio, ¿vale?
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