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Roberto Pomari (LAPP Italia): i cavi (e molto di più) tedeschi che piacc...

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Anamnesi

1979, matrimonio dei miei genitori

1980, prima gravidanza, il mio fratellino Alessandro mxxxo durante il parto

1981, sono nata io

1982, terza gravidanza interrotta al terzo mese

1983, la mia sorellina Paola mxxxa durante il parto

1999, mio padre si ammala di cancro al fegato

2001, mio padre perde la sua battaglia contro il cancro

2005, mi ammalo di cancro a mia volta

- chemioterapia, radioterapia, guarisco al 100%, almeno, apparentemente, nel corpo

Non sono forte, non sono mai stata forte, ho subito quello che mi è accaduto, perché non potevo fare altrimenti

2021, dopo lavoretti, trovo il primo lavoro "serio", come categoria protetta, tramite agenzia interinale

2023, l'agenzia interinale non può più rinnovarmi il contratto

Solo l'azienda può assumermi direttamente, ma non lo fa

Vado dai sindacati, che mi dicono che le aziende lo fanno, sfruttano i 24 mesi di lavoro interinale, e poi si fanno mandare un'altra categoria protetta, (da nessuno), per sfruttare al massimo gli sgravi fiscali

2024, inizio a svenire improvvisamente e apparentemente senza motivo

Dopo una valanga di esami, emerge una insufficienza della valvola aortica, e della valvola mitrale, dovuta, secondo i medici, alla radioterapia subita 20 anni prima

Mi rimettono in piedi, sono sotto controllo, se l'insufficienza peggiorerà, tra qualche anno potrei subire un intervento, ma per il momento è escluso

10 febbraio 2025, trovo lavoro, come categoria protetta, firmo il contratto direttamente con l'azienda - contratto di 6 mesi che scadrà 8 agosto 2025

Ieri, venerdì 11 luglio, mi viene comunicato che non mi rinnoveranno il contratto, perché si aspettavano di più

Si aspettavano che imparassi più velocemente a lavorare i prodotti di base, per poi passare a prodotti più complessi

Io sono a pezzi

Non sono forte, sono sopravvissuta a tutto quello che mi è accaduto, perché non ho potuto evitarlo

La sensazione che mi hanno fatto sentire ritardata e incapace è molto viva, dolorosa, forte

Io non posso andare tra quella gente a lavorare per un mese

Starò a casa in malattia, per depressione, che poi è vero

Ma tornare tra loro, proprio non posso

Sono come un animale ferito, e sono piena di vergogna per non essere stata abbastanza

Abbastanza brava, abbastanza intelligente

Io non ne posso più di questa vita, devo sempre lottare per nulla

Una volta che mancherà la mia amata mamma, che ne sarà di me?

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BDSM (coglione numero due)

Non ho uno screenshot da postare, ne rammento il tuo Nik su facebook.

Sei però intervenuto sotto il post di una sub, la quale lamentava, da parte del suo Master, l'incapacità di gestire due sub contemporaneamente, durante la stessa sessione, e la sua totale indifferenza, di fronte ai "dispetti" della rivale.

Hai esposto in quale modo tu hai risolto la cosa: hai informato le tue sottomesse che, per ogni errore, mancanza, o "dispetto" commesso, avresti punito l'"altra".

Lo credo bene che sia andato tutto liscio.

Ma solo per la paura che l'"altra" si vendicasse, combinandone di ogni, dando origine ad una spirale di ripicche senza fine.

Secondo te le tue sub sono riuscite ad andare d'accordo perché sono due persone intelligenti.

Perché possedevano nobiltà d'animo nel non tollerare che qualcun'altro venisse punito per errori non suoi.

L'intelligenza è soggettiva, e per me non è una idea da Master intelligente, è una meschina furbata.

E le tue sottomesse non hanno dimostrato molta intelligenza, nell'accettare una situazione simile.

Ti meriti una bella medaglia d'argento.

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Sei davvero affascinante…

Grazie

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È una caratteristica di famiglia

Teatro Teatro un anno dopo

Maggio 2025

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BDSM (Coglione numero uno)

Non sei il coglione numero uno, sei l'ennesimo coglione, sei però colui che mi ha fatto venire l'idea di scrivere questa rubrica, perciò ti meriti l'ambito onore di essere il primo, tra i coglioni.

Per farla breve: mi contatti e mi vuoi come schiava.

Problema numero uno: la distanza, io sto a Milano, tu stai a Roma.

Problema numero due: sei sposato.

Problema numero tre, io sono sub, non slave, la differenza sostanziale sta nel fatto che, la sub cede la sottomissione solo durante gli incontri.

La slave cede la sottomissione H24, (a tal proposito vi rimando alla lettura del mio post precedente).

Ho riportato stralci di conversazione, che vi riassumo brevemente, con, in aggiunta, alcune considerazioni personali:

- La distanza non è un problema, ci saremo visti una o due volte al mese.

Immagino che gli sbattimenti di venire fino a Roma una o due volte al mese, e i relativi costi, sarebbero stati tutti a mio carico, visto che tieni moglie, e non avresti neanche potuto ospitarmi.

Oltre al biglietto del treno mi sarei dovuta pagare un b&b, dove tu mi avresti raggiunta, per praticare, a spese mie, come un parassita.

- Esigi una dominazione totale H24, che io ritengo essere qualcosa di tossico, però se esigi, devi anche dare.

Se io porto a termine uno dei tuoi compiti, mentre tu stai scopando con tua moglie, voglio vedere se mi dai retta in quel momento.

Però se sono io a tardare, perché ho una vita, ti metti a tuonare punizioni divine?

Tromba di più e comanda di meno, che ti conviene!

In ultimo, abbiamo battibeccato, all'interno di un gruppo Facebook.

Non posso riportare la conversazione, poiché non la trovo più, ma il contenuto lo ricordo bene.

Superato lo scoglio della dominazione H24, che io non condivido, è emerso qualcosa di inquietante.

Hai scritto che, una volta stabiliti e negoziati limiti e pratiche, a comandare è il Dom.

Tutto giusto, finché va bene anche alla parte sub, poichè in caso di disagio o malessere, la parte sub può interrompere il gioco in qualsiasi momento.

Mi hai risposto così: nel tuo BDSM, non nel mio.

Questa cosa è pericolosissima.

Una volta stabiliti limiti e regole tu puoi fare tutto il cazzo che ti pare? Ma sei deficiente?

Se le stai praticando il soffocamento, e la parte sub ti fa cenno di interrompere il gioco, tu non ti fermi?

E se lei ha problemi respiratori che fai?

La ammazzi? Coglione

Questo SSC, soprattutto SICURO, questo sconosciuto.

Mi dispiace non essere riuscita a recuperare la conversazione, ma attualmente il gruppo risulta momentaneamente bloccato.

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BDSM

Dopo la piacevole, ma troppo breve parentesi, con Natan, non sono più riuscita a trovare qualcuno che mi emozionasse, e che riuscissi a far emozionare a mia volta, con cui praticare.

In compenso però, sono stata contattata da una marea di persone sgradevoli, per dirla in maniera educata.

Il problema più fastidioso che riscontro è la pretesa di instaurare un rapporto di dominazione H24.

Tra i praticanti vigono fondamentalmente due tipologie di dominazione, una limitata agli "incontri", durante i quali, il sub cede temporaneamente il potere al Dom.

L'altra in cui la schiava cede un controllo totale al Master, una sorta di dominazione H24.

Io non credo affatto che la dominazione limitata agli incontri valga meno, o che chi domina in maniera temporanea sia un sessionista della domenica.

Se decido di cedere il potere ad un'altra persona lo faccio perché nutro fiducia, attrazione, e sentimenti profondi verso di essa.

Potrei anche innamorarmi e sposare l'uomo.

Mi innamorerei dell'uomo, sposerei l'uomo, cederei il potere al Dominante solo in determinati momenti.

Se esco di casa, faccio un incidente, e ho pure torto, è l'uomo che amo che deve sostenermi, non certo il Dominante che deve punirmi.

Il Dominante dominerà, durante i momenti giusti.

Ho ricevuto diverse proposte di dominazione H24.

Un paio di Dom si sono dichiarati sposati, disposti a vedermi 2 o 3 volte al mese, mentre durante gli altri giorni mi avrebbero dato compiti da svolgere.

Allora, intanto se mi chiedi una devozione H24 devi anche darla, che cazzo ci fai con tua moglie???

Poi, mi dai i compitini da svolgere a casina? I tempi della scuola sono finiti.

E se non porto a termine per tempo i compitini, tuoni punizioni Divine?

Guarda che viviamo una vita frenetica, sempre di corsa.

Se mi ordini di fare un selfie ogni volta che arrivo sul posto di lavoro, ma io non ho il tempo di farlo, ti fai andare bene la mia spiegazione.

Amenoche, tu non sia anche disposto a dare, oltre che pretendere.

Vuoi che ti dedichi il 100% del mio tempo? Che non abbia altro Dio all'infuori di te? E allora mi mantieni, e mi paghi i conti, almeno posso svolgere tutti i compitini a casa, per tempo, senza ritardi, senza che che tuoni punizioni Divine.

Guarda che non è la persona ad essere inferiore, è il ruolo che ricopre, nel momento in cui ti cede il potere.

Potere, che ti devi guadagnare.

Una dinamica H24 è tossica, oltre che fonte di stress.

Poco realistica, poiché viviamo una vita frenetica e sempre di corsa.

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Ad un Munch

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Hai ricevuto una lettera di restituzione somme dall'INPS negli ultimi 10...

Questo è il mio avvocato, sta commentando la mia pratica Inps, lui è molto tranquillo riguardo la mia posizione ... Io un po' meno

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IN(giustizie) Sociali

Inps, che dovrebbe avere a cuore le persone con fragilità, è solo capace di portare disagio e disperazione.

Nel 2005 stavo combattendo la battaglia contro il cancro.

A colpì di chemioterapia e radioterapia indirizzata al torace.

Ho fatto richiesta ad Inps per pensione di Invalidità Civile.

Per un po' ho ricevuto il 100% con annesso accompagnamento.

Poi il 100%.

Infine il 75%, con una pensione pari a 300 euro mensili.

Le pensioni però, possono essere corrisposte, solo se il ricevente percepisce un reddito da lavoro sotto una certa soglia.

Con il 75%, per avere diritto a 300 euro di pensione, la soglia di reddito personale da lavoro non deve essere superiore a 5700 euro lordi l'anno.

Ridicolo.

Ecco uno dei problemi che ho riscontrato.

Nel 2021, quando ho iniziato a lavorare, ho chiesto ad Inps i passi da compiere per non dover, un giorno, rendere soldi indietro.

Mi è stato chiesto di inoltrare modello RED, modello ICLAV, modello 730, modello di Ricostituzione Dei Redditi.

Cosa che ho sempre fatto.

A ottobre 2023, dopo aver lavorato per 24 mesi, con contratto in somministrazione, l'azienda si è rifiutata di assumermi direttamente.

Si è fatta inviare dall'agenzia interinale un'altra Categoria Protetta, (da nessuno, poiché le aziende assumono le Categorie Protette solo per sfruttare gli sgravi fiscali concessi loro dallo stato).

Ho avuto diritto ad un anno di Naspi, terminata a ottobre 2024.

Nel frattempo la mia salute è peggiorata, ho iniziato a svenire, a soffrire d'asma, ad avere broncospasmi.

Mi è stata diagnosticata una insufficienza cardiaca, causata, secondo i medici, dalla radioterapia che ho subito venti anni fa, ai tempi del tumore.

I dottori mi hanno rimessa in piedi, i problemi cardiaci sono sotto controllo.

Ho inoltrato però ad Inps richiesta di aggravamento.

A dicembre 2024 sono accadute più cose.

Inps mi ha fatto il regalo di Natale, mi ha inviato una lettera, nella quale chiedeva la restituzione di 8000 euro, in base alle mie dichiarazioni reddituali degli anni 2022 e 2023.

Mi è stata proposta, tra l'altro, la massima rateizzazione.

Con un lavoro finito a ottobre 2023, con la Naspi esaurita a ottobre 2024, con la pensione di Invalidità di 300 euro bloccata, senza entrate, Inps, sveglia, che cazzo c'è da rateizzare?

Sempre a dicembre faccio la visita di aggravamento.

Ad oggi, aprile 2025, ancora non ho ricevuto risposta, la mia pratica è bloccata da una burocrazia capace solo di creare problemi, e la sola notizia ricevuta da Inps è stata una mail, nella quale mi è stato chiesto se sono in possesso di patente di guida.

A febbraio 2025, per fortuna, ho trovato un nuovo lavoro.

Per 6 mesi.

Mentre alla mail inoltrata da Inps rispondo, mentendo, di non essere in possesso di patente.

Alla base di ciò, ci sono parecchie motivazioni.

Punto uno, Inps, fatemi capire, quando mi scade la patente, per ora ogni 10 anni, vado a fare il rinnovo della stessa nella città in cui abito.

Mentre voi avete il dubbio che io non sia in grado di guidare, quindi vorreste inviarmi presso la commissione speciale.

Tale commissione speciale, si trova però solo nei capoluoghi, nel mio caso specifico, nella città di Milano.

Siete in dubbio che io non sia in grado di guidare, ma mi mandate nel traffico più nero di Milano? Per fare una una visita dove altri decideranno se secondo loro sono in grado di mettermi alla guida oppure no?

Punto due:

se la commissione non dovesse ritenermi idonea alla guida, io abito in provincia, non posso neanche andare a lavorare senza patente. Prima mi fate perdere il lavoro, e poi pretendete 8000 euro?

E come faccio a darveli se mi fate perdere la mia unica fonte di reddito?

Punto tre:

se la commissione mi ritenesse idonea per guidare, il possessore della patente speciale può essere revisionato, a discrezione della commissione stessa, anche ogni 6 mesi.

Già dite che vi devo rendere 8000 euro che non ho, in più mi volete appioppare questa spesa inutile, che sarà a carico mio?

Non so come andrà a finire.

Se scoprirete che ho mentito.

Certo è che lo stato non becca il mafioso, ma becca me.

Non becca lo spacciatore che vende morte, ma becca il poveraccio che ruba un pezzo di pane per sopravvivere.

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COINCIDENZE

Non saprei come definirle, anche se coincidenze mi sembra riduttivo.

Ho ripreso a fare teatro dopo anni, a settembre 2023, con il cuore spezzato da un infame, e da disoccupata, dopo aver lavorato per 2 anni in somministrazione.

Avevo solo lui, il teatro.

Il teatro.

Quell'anno, per lo spettacolo teatrale, il regista scelse la commedia brillante

"Nelle migliori famiglie"

A me assegnò il personaggio brillante di Poppy Devis, una donna frizzante e piena di brio, capace di affascinare gli uomini.

La donna che io ho sempre sognato di essere, senza riuscirci.

Ho trovato anche un lavoro, finito prima del tempo, e in modo rovinoso.

Un paio di settimane prima di firmare il contratto di lavoro, ho fatto un aperitivo in un locale di Verano Brianza, con il gruppo del teatro.

La sede dove sarei poi andata a lavorare, era nella stessa via del locale dove avevo fatto serata.

Pensavo che il gruppo di teatro mi avesse portato fortuna.

Avrei dovuto fare l'assistente al trasporto disabili, ma non faceva per me, fui licenziata ancor prima di completare il periodo di prova.

Un giorno ero ricoperta di gloria per aver interpretato la stupenda Poppy Devis, il giorno dopo ero ricoperta di merda per essere stata licenziata prima della conclusione del periodo di prova.

Un personaggio che avrei voluto essere.

Un lavoro che non sono riuscita a svolgere.

Nel settembre 2024 anno teatrale nuovo, commedia nuova, lavoro nuovo.

Ogni mercoledì sera ritrovo a Muggiò per le prove.

Tutti i mercoledì, tranne uno.

"Quel" mercoledì sera di ottobre lo spazio teatrale di Muggiò non era disponibile.

Il mio insegnante, per non perdere la serata di prove, in via del tutto eccezionale, ci ha riservato uno spazio all'interno di uno degli edifici del Polo Tecnologico di Desio.

Mentre si preparava a sfornare la commedia di quest'anno,

"È una caratteristica di famiglia".

Commedia nella quale interpreto, con molta amarezza, la capo sala.

La capo sala, una donna ruvida, scorbutica, ma non perché desideri esserlo, ma perché amareggiata per essere sempre stata rifiutata dagli uomini.

Si è costruita una corazza di durezza, la mia capo sala, fino al momento in cui si è addolcita.

Si è addolcita perché un medico dell'ospedale in cui lavora si è interessato a lei.

L'interesse però, non è reale, è solo un trucco, un escamotage che il medico mette in atto per salvarsi da una situazione scomoda.

La prende in giro.

La illude.

E indovinate il nome reale dell'attore che interpreta il medico che la illude.

Alessandro.

Come l'infame che mi ha illusa.

Nel frattempo ho trovato un nuovo lavoro, per sei mesi, iniziato il 10 febbraio.

Non so come finirà ad agosto, alla scadenza del contratto.

Quello che so è che almeno il periodo di prova l'ho superato.

E che l'azienda dove oggi lavoro, si trova a Desio, all'interno del Polo Tecnologico di Desio, dove ero stata, in via del tutto eccezionale, a fare le prove teatrali, un mercoledì sera.

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Il dolore di essere la seconda scelta

Magari fosse solo il dolore di essere la seconda scelta, non sono mai stata la seconda scelta, non sono neanche mai stata la terza o la quarta scelta, non sono mai stata neanche l'ultima scelta.

Non sono mai stata scelta.

Ho sempre fatto finta di niente, ho sempre finto che la cosa non mi toccasse, invece mi toccava.

Solo che adesso mi addolora di più, mi spezza e mi spegne l'anima.

Mai stata scelta

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È il mio 1 anniversario su Tumblr 🥳

Un anno di voi

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Buon Natale

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Canto di Natale - Modena City Ramblers

Questa sono io

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Non siamo per tutti e tutti non sono per noi.

È difficile trovare qualcuno che mi faccia emozionare, non mi è mai successo di riuscire ad emozionare chi mi fa emozionare.

Non c'è reciprocità.

Perché alcune persone hanno il mondo ai loro piedi, mentre altre no?

Perché una proposta viene automaticamente bocciata, se fatta da una persona, mentre la stessa proposta, se fatta da un'altra persona, viene acclamata?

Forse non è la proposta, è la persona che propone che interessa, che di conseguenza rende interessante la proposta.

Cosa deve fare una persona per essere interessante?

Per interessare?

Qual'è il segreto per attrarre?

Perché alcune persone sono trasparenti?

Perché altre attraggono?

Non è neanche una bellezza folgorante, è qualcosa che nasce da dentro.

Io sono una persona che non è mai in gran forma, qualche volta però mi è stato detto, sei diversa, era un barlume di energia nuova, soffocata sotto tonnellate di polvere, che di tanto in tanto, per pochi istanti, emergeva da sotto la cenere.

Ci sono persone che esprimono sempre quella energia nuova, che sembra arrivare da una sorgente destinata a non esaurirsi mai ...