#vinsdujura

[desechosd1christoff]

Miroirs, mes beaux Miroirs.. Ou est ce qu on part ? L invitation au voyage des cuvees.de K. Kagami #domainedesmiroirs #kengirokagami #vinsbio #vinsdujura #mizuiro #entredeuxbleus #sonoriteduvent #janai #jado #rarestwines #poeticwines #vinsdereve https://www.instagram.com/p/CFL1qW2i7ck/?igshid=nh42dl9v4mde

[vinhonosso]

Um vinho especial para a sexta-feira! . Este é o “Savagnin 2012” do Domaine Tissot, um dos maiores produtores do Jura. Um vinho diferente, que não agrada qualquer paladar... . É elaborado com 100% Savagnin, a uva emblemática do Jura, cultivada de maneira biodinâmica, provenientes da AOC Arbois. Este vinho passa 36 meses em velhas barricas de carvalho. E durante esse tempo, parte do vinho evapora (a “parte dos anjos”) e um véu de leveduras de desenvolve na superfície do vinho, impedindo sua oxidação completa. Mas há oxidação. . Na taça, mostra um coloração amarelo ouro intensa. Aromas complexos, de nozes, resina, cêra, curry, cogumelos e um leve “sous bois”. Na boca é bem seco e mostra muita mineralidade e aromas de cêra e amêndoas. Tem acidez elevada, corpo médio-alto e álcool evidente. A persistência aromática é longa e a boca fica levemente salgada. . Um vinho incrível, diferente, “esquisito” e, para o meu paladar, difícil de assimilar... Não é meu estilo... mas me encantou. Dei 94 pontos. . . #savagnin #arbois #jura #vinsdujura #jurawine #domainetissot #domainebenedicteetstephanetissot #vinjaune #vinhonosso #frenchwine #confrariavinhonosso #whitewine #vinblanc #instawine #instavinho #winetime #winetasting #tastingnotes #winebottle #wineglass #winepic #wine #vino #vinho #vin #wein (em D'autore Restaurante)

[maurobusinaro]

"Coup de coeur" en Jura #vinsdujura #jura #france #mauroveniceandwine #wine #winetour #winetravel #winetasting #picoftheday #instapic #restaurant #domainelabet #labet (presso Domaine Labet Rotalier Jura)

[papillesetpupilles]

Un petit coucou 🖐 du Jura où je rencontre des vignerons heureux. 💙 Il faut dire que les vins de ce tout petit vignoble se vendent très bien tant en France 🇫🇷 qu'à l'étranger. Ce sont des vins avec une vraie personnalité et une vraie typicité. J'ai fait mon baptême de Vin jaune (c'est super bizarre, c'est très sec, très puissant et cela ne ressemble à rien de ce que vous avez pu boire avant 🤪) et mon baptême de vin de paille (on fait sécher les raisins avant de les presser). J'ai aussi découvert le Pineau local, le Macvin (très bon). Je n'en avais JAMAIS entendu parler #JeVisDansUneGrotte 😁 Comme je voyage avec un blogueur vin, J'apprends plein de nouveaux mots techniques genre "ouillage", "vin de voile" etc. Je fais genre je sais et je google, je n'ose pas demander à chaque fois. 🤣🤪 Côté nourriture c'est léger 🙃 : fromage Comté (trop bon) en fondue avec du vin jaune comme hier soir (cela te donne soif toute La nuit 😱), morilles (35 euros les 100g au bord de la route), saucisses de Morteau . Beaucoup de bons produits 👍. Ce matin on reprend les dégustations mais j'aurais pris un petit déjeuner, pas comme hier 🙃. Bref cette petite escapade est bien sympathique et très enrichissante. Bonne journée à tous 😘 #papillesetpupilles #vinsdujura #Papillesetpupillesjura #oenotourisme #voyage #igersjura https://ift.tt/2UArOfl

[trucsdemec]

A la découverte du terroir jurassien

Partez à la découverte du vin du Jura et découvrez La Percée du vin Jaune ! Un événement à ne pas manquer pour les amoureux du vin  A lire sur le blog !

[vinhonosso]

O magnífico painel de vinhos brancos do Jura da #ConfrariaVinhoNosso de hoje. . Vinhos muito diferentes e complexos, com intensa mineralidade e evidente toque oxidativo. Vou falar sobre cada um deles nos próximos posts... acompanhem! . . #jura #confraria #vinhonosso #savagnin #winetasting #tastingnotes #instawine #winetime #winebottles #lineup #winelineup #vinsdujura #vin #wine #vinho #vino #wein (em D'autore Restaurante)

[maurobusinaro]

All’ombra di un bicchiere di vino

Mercoledì 30 aprile 2014, i vini dello Jura, Baone, Colli Euganei. Domenica 4 maggio 2014 Ombra delle Mura, Bassano del Grappa. La domanda che può sorgere spontanea è:  cosa accomuna questi due eventi? La risposta rapida e secca è racchiusa in poche parole: il vino, quello dei contadini. Come molti di noi sanno non sono solamente i contadini a produrre direttamente il proprio vino, ma anche grandi holding finanziarie, gruppi industriali farmaceutici, grandi catene distributive e molte altre realtà economiche che apparentemente poco hanno a che vedere con l'agricoltura e i suoi valori. La mia comunque non vuole essere un'analisi economica o una critica sociale, voglio solo mettere in risalto il lavoro di tutti i piccoli produttori indipendenti che con fatica ogni anno strappano al proprio sudore ed al loro non facile rapporto con la natura i prodotti che arrivano nei nostri calici. Fortunatamente nei miei frequenti "wine tours" (consentitemi l'omaggio agli amici d'oltremanica), il riscontro di un ritorno ad una maggiore naturalità del nettare di bacco è sempre maggiore. Quando parlo di naturalità, parlo di quei vini che, quando approccio la degustazione, suscitano in me emozioni. Mi rendo conto che dietro a quei calici che mi affascinano c'è un lavoro comune che ha come obbiettivo quello di portare dentro alla bottiglia l'espressione di un territorio, la sua identità che è fatta delle caratteristiche geologiche e climatiche ma non solo, è anche espressione di un modo di vivere e gestire la natura di un territorio. "Il vino è espressione delle forze della natura" asseriva un anziano e lucido degustatore incontrato a Bassano del Grappa,  io aggiungerei che tutto questo avviene sotto il controllo dell'uomo, quell'uomo che ha l'onestà di crescere e curare il vino come un figlio. 

I vini dello Jura, protagonisti di una affascinante degustazione con amici vignaioli dei Colli Euganei, sono bianchi dalle grandi potenzialità di invecchiamento, peculiarità che si conferma nei Vin Jaune. Ma la Cote du Jura è anche terra di vini che esprimono carattere, personalità e piacevolezza sin dalla gioventù, grazie alla loro beva fresca e sapida. I vitigni utilizzati per la loro produzione sono il Savagnin (vitigno autoctono locale) e lo Chardonnay, provenienti da vigneti che a volte arrivano e superano i cinquant'anni d'età. Dall'altra parte, All'Ombra delle Mura, ho trovato i profondi e sferzanti rossi dei Colli Euganei di Marco Buratti (Farnea) e Alfonso Soranzo (Monteforche), la potenza delle Colline Tortonesi, ovvero la barbera di Walter Massa (Vigneti Massa), lo scatto del tocai rosso dei Colli Berici di Alessandro Pialli. Doverosa citazione per i classici veneti ovvero il Prosecco nella centrata interpretazione di Casa Coste Piane, il Raboso frizzante Pro Fondo di Casa Roma e l'elegante Valpolicella di Marinella Camerani (Corte Sant'Alda). 

Ma il vino che in questi giorni mi ha maggiormente impressionato è un bianco prodotto da Vigneti Massa di Monleale: Timorasso Derthona Costa del Vento, annata 2008, nervo ed eleganza, trama consistente unita ad una beva scorrevole, tutto in perfetto equilibrio. Il mio desiderio è e sarà sempre quello di portarvi, attraverso i miei tours, a conoscere i luoghi e le persone che fanno del vino e del cibo le ragioni della propria ed altrui vita.

MB

http://www.ombradellemura.it

http://concadoro.org

http://mauroveniceandwine.it