#vedo e prevedo
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"Là dove la proprietà è sufficientemente difesa, sarebbe più facile vivere senza denaro che senza poveri, giacché chi farebbe il lavoro? Allo stesso modo che i lavoratori devono essere protetti contro la morte per fame, essi non dovrebbero ricevere nulla che valga di essere
risparmiato. Se qua e là qualcuno della classe infima si eleva, in virtù di un’assiduità straordinaria e di uno stringere la cintola, al di sopra delle condizioni in cui è cresciuto, nessuno deve ostacolarlo; anzi è innegabilmente il piano più saggio per ogni privato, per ogni famiglia singola della società, essere frugale;
ma è interesse di tutte le nazioni ricche che la gran maggioranza dei poveri non sia mai inattiva. e che pur tuttavia spenda costantemente quello che intasca... Coloro che si guadagnano la vita con il loro lavoro quotidiano, non hanno nulla che li stimoli ad essere servizievoli se non i loro bisogni che è saggezza alleviare, ma sarebbe follia curare. L’unica cosa che possa rendere assiduo l’uomo che lavora è un salario moderato.
Un salario troppo esiguo lo rende a seconda del suo temperamento o pusillanime o disperato, un salario troppo cospicuo lo rende insolente e pigro... Da quanto è stato svolto sin qui consegue che in una nazione libera in cui non siano consentiti gli schiavi, LA RICCHEZZA PIÙ SICURA CONSISTE IN UNA MASSA DI POVERI LABORIOSI.
Prescindendo dal fatto che essi sono la fonte d’offerta mai esaurita per la flotta e per l’esercito, senza di essi non vi sarebbe godimento... Per rendere felice la società (composta naturalmente di coloro che non lavorano) e per render il popolo contento anche in condizioni povere, è necessario che la maggioranza rimanga sia ignorante che povera..."
Bernard De Mandeville, "The Fables of the Bees o Vizi Privati e Pubbliche Virtù" (1728)
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Vedo, prevedo e stravedo che a seguito di questa virata della realtà verso un episodio di The Boys, tutta una serie di facce note e meno note nostrane di precisa fazione politica inizieranno a dire che l'attentato a Trump è colpa della sinistra, di antifa, che la sinistra è violenta e ha armato l'attentatore (indipendentemente da quello che verrà fuori sul tizio che è stato ucciso).
Costoro ovviamente sorvoleranno non solo sulla realtà dei fatti ma sopratutto sull'aver per anni (decenni?) chiesto di:
poter sparare ai criminali senza un equo processo con la scusa della legittima difesa
manganellare chi protesta contro le istituzioni quando al governo ci sono persone di loro gusto
affondare barche con sopra gente disperata
rimandare nel deserto o nei lager libici i migranti
arrestare chi per protesta blocca il traffico
bruciare i campi rom (preferibilmente con la gente dentro)
etc.etc.etc.
Ora non trovo la copertina di non ricordo se libero/ilgiornale con Prodi impiccato a una gru ma fate come.
.......
Per quanto riguarda Trump in definitiva da ieri o tifate colesterolo o si fotte con le sue mani andando in iper paranoia/delirio da qui a novembre. Per lo stesso discorso di cui sopra se adesso uno sparasse a Biden le reazioni gop/maga sarebbero "He deserved it/It was staged." Personalmente voglio iniziare a drogarmi.
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Vedo e prevedo
La destra cadrà perché è la parodia italiota di una vera destra. Non è la destra di Elio Petri, è la destra dei Vanzina. E di Vanzina puoi vedere un film, magari due se sei proprio un minus habens, ma poi spegni e mandi tutto a fanculo.
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Da progressista, quale io sono, amo guardare al futuro e immaginare quali possano essere i cambiamenti a cui il pianeta e i suoi abitanti andranno incontro. Penso che le politiche che si sono e si metteranno in atto, da parte delle nazioni mondiali, non riusciranno a fermare il cambiamento climatico. Prevedo un calo significativo della popolazione mondiale, per varie cause, ma penso che sarà inevitabile. Le condizioni del pianeta, costringeranno chi rimarrà a cambiare tutti i paradigmi di riferimento economico, sociale e politico. Penso che solo un governo mondiale, molto razionale e pragmatico, potrà imporre tutti i cambiamenti di cui il pianeta avrà bisogno per permettere la sopravvivenza degli abitanti, in condizioni accettabili e un futuro al genere umano. Come sempre è accaduto in passato, la popolazione, che è composta nella maggioranza di persone con cervello con logica conservatrice, aspetterà di attuare i cambiamenti solo quando le condizioni lo imporranno. Spero che la percentuale di nuovi nati sia con cervello con logica progressista, perché questo permetterà di attuare i cambiamenti con maggiore facilità e permetterà di avere un progresso scientifico molto più celere. Dovremo toccare il fondo per poter risalire, pessima abitudine che però ci caratterizza. Ad oggi, la maggioranza della popolazione, che è naturalmente conservatrice, si affanna a trovare soluzioni che ovviamente non sono innovative o fuori dagli schemi attuali e per questo non vedo alcun miglioramento né un avvicinamento ai buoni propositi che sono stati espressi. Tutti sono troppo presi dal presente e non riescono a vedere il futuro che incombe , né ascoltano chi profetizza ciò che accadrà. Posso solo augurare buona fortuna al pianeta.
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Diretto all’inferno, Pamela Luidelli, Horti Di Giano. A cura di Barbara Anderson
Lo confesso, ho sempre pensato che la boxe fosse uno sport violento, e ho sempre pensato che per vincere in questo sport si debba avere una certa dose di violenza e di aggressione dentro. Metteteci anche che sono una professionista sanitaria, per cui ad ogni colpo infierito io vedo, prevedo e diagnostico un trauma, un danno, una patologia conseguente anche permanente. Ho sempre pensato che…
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Vorrei dirti che sono giorni che mi sveglio tutte le mattine singhiozzando.
Vorrei dirti che ti penso molto più spesso di quello che dovrei.
Vorrei dirti che da quando non ci sei, sono tornata a non sentire più un accidente di niente.
Vorrei dirti che ti aspetterò sempre, anche se mi hai umiliata, anche se mi hai allontanata, anche se continui a dimostrare che non provi lo stesso. Che fine amara, quella di chi aspetta qualcosa che sa che non arriverà mai.
Vorrei dirti che ancora sono incredula. Che sinceramente questa non l'avevo vista arrivare. Io che vedo tutto. Io che prevedo sempre quando qualcosa finirà male. Chissà come mai, questa volta, i miei sensi hanno fallito miseramente.
E forse è anche per questo, che mi ritrovo incredula. Assurdo. Qualche mese fa non avrei mai creduto in nulla di tutto ciò.
Vorrei dirti che sei stato l'ultimo, perché questa era l'ultima volta. Non voglio tentare più. Non voglio fidarmi più. Non voglio credere più.
Vorrei dirti grazie, perché dovrei viverla come l'ennesima lezione di vita. E invece ti dico che mai nella vita mi sono pentita così tanto di essermi innamorata di qualcuno. Ti dico che sono talmente annientata da come abbiamo chiuso bruscamente, odiandoci, mettendo da parte i sentimenti per vincere non so quale assurdo scontro creatosi tra noi.
Tu lo sai, io odio perdere. Io lo so, entrambi amiamo vincere. Sta volta hai vinto tu. Anzi, diciamocelo, hai sempre vinto tu. Hai condotto i giochi sin dall'inizio, hai tirato i fili della bella marionetta, e poi ti sei stancato.
E infine ti volevo dire, che ricorderò sempre tutto ciò che mi hai detto, scritto o promesso. E ricorderò anche tutte le tue azioni che hanno cancellato e dilaniato tutti i miei sogni.
Fanculo
-PERSONECOMELIBRI
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Intervista con Ross Roys: “‘After Time’ è lo specchio della mia evoluzione sonora”
Ross Roys, dj producer toscana, da tempo propone sonorità elettroniche che fanno scatenare il mondo. Con uno sguardo puntato alle capitali del clubbing, da Miami ad Ibiza, il suo ultimo pezzo s’intitola “After Time”. La traduzione del titolo parla chiaro: “Tempo dopo”. Infatti l’artista dice: “Questo lavoro risponde alla mia necessità di creare sonorità particolari che riflettessero mie particolari sensazioni”. Pubblicato dalla sua etichetta discografica, Ross Roys Records, il suono riflette il mondo interiore dell’artista. In merito alle produzioni ed alla sua visione musicale, le abbiamo fatto qualche domanda…
Che rapporto hai con la musica?
“Fa parte dei miei bisogni ed è indispensabile per me per condurre una vita soddisfacente: non riesco davvero ad immaginare nessuna fase della mia vita senza una colonna sonora”.
Come definiresti la tua musica? E come la racconteresti?
La mia musica rappresenta il mio sforzo di portare nel mondo fisico ciò che è nel mio mondo interiore. Parlo di sforzo perché in realtà con ogni produzione riesco a trasmettere solo frammenti e non la totalità delle mie sensazioni: è un lavoro di creazione ed assemblaggio di suoni molto impegnativo che non deve mai dimenticare la sua missione che secondo me è influenzare positivamente il mood di chi l'ascolta”.
Ci racconti com'è nata la tua più recente produzione?
“La musica è per me una necessità, che si tratta di ascoltarla, ballarla, suonarla o crearla. Per “After time" mi sono presa un po' di tempo per studiare qualcosa di nuovo che fosse specchio della mia evoluzione”.
A cosa stai lavorando adesso?
“Sul fronte delle produzioni sto lavorando a sonorità particolarmente originali. In contemporanea sto stringendo dei nuovi rapporti con il mondo ibizenco: è un po' che manco e desidero tornare presto sull'isola che per me è fonte inestimabile di ispirazione e di energia positiva”.
Chi sono gli artisti che ti hanno influenzato di più e perché?
“Negli ultimi tempi ho tratto ispirazione da Indira Paganotto, Sama' Abdulhadi e Fatima Hajji. Sono tutte donne. Mi hanno colpito le loro sonorità, i ritmi incalzanti e la grande energia”.
Che musica ascolteremo e balleremo nell'estate '23?
“Non prevedo grosse differenze con il 2022, andranno alla grande gli artisti che faranno produzioni "cantabili" più che ballabili, così come avviene da qualche anno, in Italia almeno”.
Come vedi la scena musicale italiana in questo periodo? I club, i festival, il pop, l'elettronica, la trap... Ci fai una panoramica?
“Penso che andranno alla grande i festival ed i locali dove si mangia e si beve (soprattutto) si balla (con moderazione) e si canta a squarciagola all'occorrenza. Come generi vedo molto bene il pop e la trap soprattutto”.
C’è qualche giovane artista italiano di talento non ancora così famoso che vuoi segnalarci?
“Ho dato un'occhiata alla scuderia di Amici e penso che qualcosa Maria sfornerà a breve. Ho sentito voci interessanti, in particolare mi ha colpito Wax”.
Qual è il futuro del music business secondo te?
“I mega eventi con line up infinite ed i concerti modello Sfera Ebbasta”.
E come vedi invece il tuo futuro nella musica come artista?
“Il mio futuro come artista lo vedo con delle collaborazioni che mi porteranno ad Ibiza, Miami e poco in Italia”
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Intervista con Ross Roys: “‘After Time’ è lo specchio della mia evoluzione sonora”
Ross Roys, dj producer toscana, da tempo propone sonorità elettroniche che fanno scatenare il mondo. Con uno sguardo puntato alle capitali del clubbing, da Miami ad Ibiza, il suo ultimo pezzo s’intitola “After Time”. La traduzione del titolo parla chiaro: “Tempo dopo”. Infatti l’artista dice: “Questo lavoro risponde alla mia necessità di creare sonorità particolari che riflettessero mie particolari sensazioni”. Pubblicato dalla sua etichetta discografica, Ross Roys Records, il suono riflette il mondo interiore dell’artista. In merito alle produzioni ed alla sua visione musicale, le abbiamo fatto qualche domanda…
Che rapporto hai con la musica?
“Fa parte dei miei bisogni ed è indispensabile per me per condurre una vita soddisfacente: non riesco davvero ad immaginare nessuna fase della mia vita senza una colonna sonora”.
Come definiresti la tua musica? E come la racconteresti?
La mia musica rappresenta il mio sforzo di portare nel mondo fisico ciò che è nel mio mondo interiore. Parlo di sforzo perché in realtà con ogni produzione riesco a trasmettere solo frammenti e non la totalità delle mie sensazioni: è un lavoro di creazione ed assemblaggio di suoni molto impegnativo che non deve mai dimenticare la sua missione che secondo me è influenzare positivamente il mood di chi l'ascolta”.
Ci racconti com'è nata la tua più recente produzione?
“La musica è per me una necessità, che si tratta di ascoltarla, ballarla, suonarla o crearla. Per “After time" mi sono presa un po' di tempo per studiare qualcosa di nuovo che fosse specchio della mia evoluzione”.
A cosa stai lavorando adesso?
“Sul fronte delle produzioni sto lavorando a sonorità particolarmente originali. In contemporanea sto stringendo dei nuovi rapporti con il mondo ibizenco: è un po' che manco e desidero tornare presto sull'isola che per me è fonte inestimabile di ispirazione e di energia positiva”.
Chi sono gli artisti che ti hanno influenzato di più e perché?
“Negli ultimi tempi ho tratto ispirazione da Indira Paganotto, Sama' Abdulhadi e Fatima Hajji. Sono tutte donne. Mi hanno colpito le loro sonorità, i ritmi incalzanti e la grande energia”.
Che musica ascolteremo e balleremo nell'estate '23?
“Non prevedo grosse differenze con il 2022, andranno alla grande gli artisti che faranno produzioni "cantabili" più che ballabili, così come avviene da qualche anno, in Italia almeno”.
Come vedi la scena musicale italiana in questo periodo? I club, i festival, il pop, l'elettronica, la trap... Ci fai una panoramica?
“Penso che andranno alla grande i festival ed i locali dove si mangia e si beve (soprattutto) si balla (con moderazione) e si canta a squarciagola all'occorrenza. Come generi vedo molto bene il pop e la trap soprattutto”.
C’è qualche giovane artista italiano di talento non ancora così famoso che vuoi segnalarci?
“Ho dato un'occhiata alla scuderia di Amici e penso che qualcosa Maria sfornerà a breve. Ho sentito voci interessanti, in particolare mi ha colpito Wax”.
Qual è il futuro del music business secondo te?
“I mega eventi con line up infinite ed i concerti modello Sfera Ebbasta”.
E come vedi invece il tuo futuro nella musica come artista?
“Il mio futuro come artista lo vedo con delle collaborazioni che mi porteranno ad Ibiza, Miami e poco in Italia”
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Intervista con Ross Roys: “‘After Time’ è lo specchio della mia evoluzione sonora”
Ross Roys, dj producer toscana, da tempo propone sonorità elettroniche che fanno scatenare il mondo. Con uno sguardo puntato alle capitali del clubbing, da Miami ad Ibiza, il suo ultimo pezzo s’intitola “After Time”. La traduzione del titolo parla chiaro: “Tempo dopo”. Infatti l’artista dice: “Questo lavoro risponde alla mia necessità di creare sonorità particolari che riflettessero mie particolari sensazioni”. Pubblicato dalla sua etichetta discografica, Ross Roys Records, il suono riflette il mondo interiore dell’artista. In merito alle produzioni ed alla sua visione musicale, le abbiamo fatto qualche domanda…
Che rapporto hai con la musica?
“Fa parte dei miei bisogni ed è indispensabile per me per condurre una vita soddisfacente: non riesco davvero ad immaginare nessuna fase della mia vita senza una colonna sonora”.
Come definiresti la tua musica? E come la racconteresti?
La mia musica rappresenta il mio sforzo di portare nel mondo fisico ciò che è nel mio mondo interiore. Parlo di sforzo perché in realtà con ogni produzione riesco a trasmettere solo frammenti e non la totalità delle mie sensazioni: è un lavoro di creazione ed assemblaggio di suoni molto impegnativo che non deve mai dimenticare la sua missione che secondo me è influenzare positivamente il mood di chi l'ascolta”.
Ci racconti com'è nata la tua più recente produzione?
“La musica è per me una necessità, che si tratta di ascoltarla, ballarla, suonarla o crearla. Per “After time" mi sono presa un po' di tempo per studiare qualcosa di nuovo che fosse specchio della mia evoluzione”.
A cosa stai lavorando adesso?
“Sul fronte delle produzioni sto lavorando a sonorità particolarmente originali. In contemporanea sto stringendo dei nuovi rapporti con il mondo ibizenco: è un po' che manco e desidero tornare presto sull'isola che per me è fonte inestimabile di ispirazione e di energia positiva”.
Chi sono gli artisti che ti hanno influenzato di più e perché?
“Negli ultimi tempi ho tratto ispirazione da Indira Paganotto, Sama' Abdulhadi e Fatima Hajji. Sono tutte donne. Mi hanno colpito le loro sonorità, i ritmi incalzanti e la grande energia”.
Che musica ascolteremo e balleremo nell'estate '23?
“Non prevedo grosse differenze con il 2022, andranno alla grande gli artisti che faranno produzioni "cantabili" più che ballabili, così come avviene da qualche anno, in Italia almeno”.
Come vedi la scena musicale italiana in questo periodo? I club, i festival, il pop, l'elettronica, la trap... Ci fai una panoramica?
“Penso che andranno alla grande i festival ed i locali dove si mangia e si beve (soprattutto) si balla (con moderazione) e si canta a squarciagola all'occorrenza. Come generi vedo molto bene il pop e la trap soprattutto”.
C’è qualche giovane artista italiano di talento non ancora così famoso che vuoi segnalarci?
“Ho dato un'occhiata alla scuderia di Amici e penso che qualcosa Maria sfornerà a breve. Ho sentito voci interessanti, in particolare mi ha colpito Wax”.
Qual è il futuro del music business secondo te?
“I mega eventi con line up infinite ed i concerti modello Sfera Ebbasta”.
E come vedi invece il tuo futuro nella musica come artista?
“Il mio futuro come artista lo vedo con delle collaborazioni che mi porteranno ad Ibiza, Miami e poco in Italia”
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L'assuefazione -voluta da loro- attraverso l'informazione -fatta dagli altri-. Scopi antitetici, stesso risultato. Geniale.
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È per me evidente che non sono di sinistra. Immagino queste cose applicate in Italia.
Pensione a 60 anni. Con che soldi? E quanto volete di pensione? No, perché al momento la situazione è questa: sistema contributivo a ripartizione (almeno per chi sta con l'INPS). Significa che se accumuli 100 avrai indietro 100 maggiorato degli interessi di legge, niente di più, niente di meno. Prevedo un mare di pensioni molto povere, se si va in pensione a 60 anni. Inoltre, come detto, è a ripartizione: chi lavora paga le pensioni, non c'è un cumulo individuale (sarebbe a capitalizzazione), e se la gente che lavora è poca (cfr. natalità, produttività, occupazione) significa che andiamo ad aumentare le tasse per turare i buchi di bilancio.
Salario minimo a 1600 euro. Netti? Lordi? Per quante ore di lavoro? Per quanti progetti nell'unità di tempo? Aumentare lo stipendio significa fare in modo che le aziende aumentino la produttività, perché la soluzione alternativa sarà una sola: licenziamenti. E si ritorna al punto 1.
Tassa ai super profitti. Benissimo. Definiamo però i super profitti (che immagino saranno parametrati al fatturato dell'azienda... parametrarli all'utile sarebbe fantastico per le aziende che potrebbero abbassare le tasse spendendo in innovazione, ricerca, progetti, ma pessimo per lo Stato). Quanto deve fatturare un'azienda per vedere applicata quella tassa? Quanto è un super profitto? E in che modo questo potrebbe attrarre investitori esteri che mettono i loro soldi nelle nostre aziende per farle crescere? O vogliamo rimanere con millemila aziende da tre persone? E quali super profitti potrebbero fare queste aziende da tre persone?
Patrimoniale. Sì, su questo sarei pure d'accordo.
Disarmo della polizia. Troverei più utile videocamera e identificativo su ogni agente piuttosto che un disarmo
Rifugiato climatico... che gran ca**ata. La gente non emigra perché piove o fa freddo, emigra perché non riesce a vivere dove sta. Questo significa che qualsiasi emigrato climatico diventa, gioco forza, un emigrato economico, che sono quelli che non "vogliamo" (io, di mio, abolirei i confini del mondo, in realtà). Il "rifugiato climatico" è tale se - immagino - è stato costretto a emigrare e trovare rifugio (appunto) a causa delle avverse condizioni climatiche. Ora, a meno che questa persona non viva su un'isola del Pacifico che rischia di essere sommersa a causa dello scioglimento dei ghiacci, il rifugiato climatico è giocoforza un rifugiato economico, perché non riesce a sostenersi dove vive e cerca aiuto e sostegno.
No al patto di stabilità. E allora diciamo pure no all'Europa tout court. A mio parere, l'unico modo per andare avanti in un mondo in cui esistono Russia, USA e Cina è fare in modo che l'Europa diventi uno stato federale vero e proprio. E anche così la vedo dura, visto l'amore per la burocrazia degli europei.
Il minimo per potersi definire di sinistra, il minimo proprio.
#NouveauFrontPopulaire
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Vedo e prevedo
Zelensky nel 2025 continuerà a fare il pagliaccio, però in un circo e non in giro per il mondo. Dovrà anche togliersi quella cazzo di maglietta verde.
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Berlusconi: who are you?
MoV: i'm you, but stronger.
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Più vado avanti, più comprendo come stanno le cose. Alle persone non importa nulla di me, si avvicineranno per il loro tornaconto per poi andare via dalla mia vita e buttarmi come fossi carta straccia. Come quando si scarabocchia un foglietto, magari per provare la penna, si accartoccia e poi si butta senza pensarci due volte. Senza remore. Per non parlare della mia merdosa vita solitaria dove non vedo via d'uscita ma che ultimamente mi sta bene così. Ed io lo sapevo, sapevo che la parola fine l'avrei messa io, a mio piacimento. Prevedo solo un futuro soffocante, monotono. Ma nessuno è in grado di capirmi perché "non è niente". Perché io mi faccio sempre problemi inesistenti. Ma cosa ne sanno loro? Cosa ne sanno gli altri di come sto? Come se gli importasse davvero. Vogliono solo sentirsi dire "va tutto bene", perché lo hanno chiesto per convenzione sociale. Lo so.
Non sanno che ho il nodo perenne in gola che mi impedisce di respirare, non sanno che corro in bagno e scoppio a piangere senza alcun motivo, non sanno che l'ansia mi sta mangiando, logorando vivo da anni ormai. Non sanno che quando mi guardo allo specchio quello che vedo mi fa schifo, quasi ribrezzo. Non sanno che fisso il vuoto, mi sento vuoto. Perso. Senza più sogni, senza più voglia di fare. Non sanno che tiro pugni al muro per provare a disilludermi da quei pensieri che mi faranno stare ancora peggio di prima. Per farli zittire. Nessuno sa, nessuno deve sapere.
Non è nulla, sto bene. Va tutto bene. Sto sempre bene. Sorrido, sempre. Scherzo, come al solito.
Solito sfogo acido e stanco di un ragazzo che non ha più voglia di fare.
@al-sapore-di-sigarette
#pensieri#tristezza#ansia#citazioni#frasi pensieri#piangere#sbaglio#delusione#cuore#tu#sfogo personale#frasi sfogo#sfogo mio#momento sfogo#sfogo#post sfogo#sfogarsi#sto piangendo#sto male#sono stanco#sono a pezzi#storia#diario#frasi tumblr#citazioni tumblr#citazione tumblr#aforismi tumblr#tumblr italia#frasi per riflettere#frasi per pensare
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@lisia81
Ora che ho fatto il mio quiz e non posso più essere influenzata nelle risposte, posso leggere anche gli altri.
ho esplorato un mondo per me nuovo dei BL in lungo ed in largo, ho cercato drama meno conosciuti e meno in voga
Hai anche toccato con mano il mondo degli Omegaverse. Per dire. XD Per i drama meno conosciuti, questo è colpa mia che ti propongo serie tv che ci siamo visti in quattro stronzi.
2) Una serie che secondo te, merita più conoscenza Someday one Day.
Someday piccola perla.
Questi esseri, decidono di farci vedere i due lead 2 anni dopo. Non 1 settimana dopo, non 2 mesi dopo, ben si 2 anni dopo. Oramai in procinto di laurearsi i due decidono di fare una vacanza assieme. E in questa vacanza la splendida coppia che sta insieme da 2 anni prova anche imbarazzo a toccarsi!!!!
Hai fatto bene a farli vincere come peggior finale. Ricordo l'ossessione che avevi per questo finale che non ti convinceva per niente e quante gliene hai tirate dietro. E' un buon vincitore per questa categoria.
Babe e il suo mondo di espressioni, sentimenti e colori (Pit Babe).
BABEEEEE!!! 😍😍😍
Se è incinta riderò fino al duemilamai.
Prevedo che il prossimo anno, a questa domanda, la risposta sarà la lead di Scarlett heart byThailand
La bipolarissima lead di Scarlet. Come dimenticarla?! Guarda, a sto punto ho preferito la sua versione koreana. Comunque secondo me, la versione tailandese riprenderà la trama di quella cinese e non coreana. Anche perché non riesco proprio ad immaginare il buon Tine di 2gether che interpreta il tormentatissimo ed a tratti crudele 4° principe della versione coreana.
Dopo attenta riflessione ho deciso di premiare lui: il re Scorpione di Word of Honor.
Ma questo non è un cattivo! è un piccolo cucciolino da adottare ❤️ amorino... in word of honor non sanno fare manco i villain. Metti insieme un ragazzo elegante, ricco, impeccabile, di rosa e bianco vestito e uno squattrinato, scansafatiche, con occhiali e vestiti neri come la pece e sbatacchiali in un tunnel pieno di ragnatele
...condisci con un po' di tensione sessuale - non troppa perché A siamo in Cina e B abbiamo già Poker Face e Wu Xie nella serie e poi ci saturano il mercato BL - ed un pizzico di finta rivalità e voilà!
Amidst a Snowstorm of Love Questo drama lo hanno amato tutti. I primi 3 mesi dell’anno nulla poteva eguagliarlo. E più leggevo queste cose nelle varie pagine, più la fiammella dell’interesse si spegneva. @dilebe06 lo ha iniziato e credo per la lentezza più finito…
Bon, vediamocelo assieme a sto punto. Eh si, io l'ho droppato per la lentezza dei primi 5 episodi. Ma magari se facciamo visione di gruppo si supera sta parte più velocemente.
Per cui eleggo come miglior bacio dell’anno il primo bacio dietro a qualche colonna nella tomba del Paracelso tra Poker Face e Wu Xie. Non si è mai visto? La mia mente lo vede e dice che c’è ed è bellissimo!!!! E qualcuno provi a contraddirmi!
dietro la colonna sti due altro che limonate! 😂
Ma la faccenda si complica quando guardate come nasce questo 7.6. C’è chi ha dato 9.5 e chi un 2.5.
Questo è sempre un dramma. Tra chi gli ha dato 2 e chi 9... ma una via di mezzo?! o è un capolavoro o una ciofeca incredibile. Ed anche io quando vedo questi voti vado un attimo in confusione e non so cosa fare... 😶
Perché amiche amiche, ma mors tua vita mea! E alla fine arriva lui Pitch, il fratello della vittima, che da scacco matto a tutte comprese la sua amata Meen. Ingiocabile.
Pitch è l'eroe che le ragazze di PS: I Hate You meritano.
DRAMA QUIZ 2024
Ma salve!
Siamo pronti per il quiz di fine anno? @lisia81 @veronica-nardi @ili91-efp @suzuran-s-rooftop
E' l'ora di tirare le fila di quest' annata e come sempre, non vedo l'ora di leggere le vostre risposte mentre prendo appunti per aggiungere o sfoltire drama dalla mia lista.
Sperando che a sto giro vi sia andato bene e che abbiate trovato molte perle, vi lascio al quiz:
il Quiz prevederà 24 domande + il BONUS e come sempre per dubbi sulla struttura delle risposte ( ossia come organizzarla) vi rimando ai quiz degli altri anni (qui).
Vi lascio lavorare ricordandovi le poche regole: che copierò ed incollerò dalle annate precedenti perché sono pigra.
1) Valgono solo i drama visti quest'anno, ossia dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024
2) Il quiz va completato e postato entro il 31 dicembre
3) Potete considerare anche i rewatch
4) è buona norma rispondere inserendo la risposta ed il perché . Ad esempio nella domanda 10 ( il drama che ti è piaciuto di meno ) oltre che al titolo, ad esempio Goblin, è cosa buona scrivere anche il perché. Come ad esempio il fatto che si è trovato lento o che non ci sono piaciuti gli attori o cose così.
5) Segnalate gli spoiler. Quando volete scriverli basta inserire [SPOILER] all'inizio.
“Es: … la serie che si chiude con [SPOILER] la morte del protagonista preso a bastonate dalla sua ragazza è stata straziante. ” [FINE SPOILER]
Bene, iniziamo:
1) Il drama più bello che hai visto quest'anno
2) Una serie che secondo te, merita più conoscenza
3) Il finale peggiore
4) Il protagonista maschile preferito
5) Il personaggio più odiato
6) La protagonista femminile preferita
7)Il peggior villain
8)Una bromance/sisterhood che ti è piaciuta parecchio
9)La storia d'amore che ti ha fatto battere il cuore
10) Il drama che ti ha fatto pensare di aver buttato del tempo prezioso
11) Una serie che meriterebbe un sequel
12) Drama droppati? Perché?
13) L'ambientazione più bella
14) L'attore e l'attrice che ti sono piaciuti parecchio
15) Il peggior bacio
16) L'attore e l'attrice la cui recitazione proprio non ti è piaciuta
17) Un must see che devi ancora vedere
18) Un drama dove hai tifato per il Second Lead
19) Un personaggio che vorresti resuscitare
20) Il miglior Bacio
21) La storia d'amore peggiore
22) Il miglior villain
23) Un drama con un finale dannatamente soddisfacente
24) Un bellissimo team
Per quanto riguarda la domanda BONUS:
Come è andata quella dell'anno scorso? siete riusciti a rispettarla? è stato difficile?
Per quest'anno ho pensato ad una cosa un po' più particolare e che prende spunto da una "mia" esperienza personale che mi è piaciuta parecchio.
Qualche settimana fa su Facebook ho partecipato ad una mistery box a tema drama: la sfida era vedere una serie scelta da altri, ad estrazione...casuale.
Di solito quando guardiamo una serie lo facciamo perché attirati dalle trama, dal cast, dalle ambientazioni o anche dal mood di quel momento. Inseriamo in lista "serie che vogliamo vedere" lasciando che sia il nostro gusto o istinto a guidarci. Non guarderemo MAI una serie che proprio non ci ispira.
In questo caso invece, mi sono letteralmente lasciata trascinare dalla corrente, curiosa di vedere cosa il fato mi avrebbe riservato ed anche di scoprire cose nuove. E devo dire mi sono piacevolmente divertita.
Ecco perché vorrei farvi "provare quest'ebrezza" proponendovi per l'anno 2025, di guardare un drama "casuale". In questo caso, per semplificare le cose, ho scelto 24 drama - thai, giapponesi, cinesi e coreani - da massimo 40 episodi, tutti con il voto sull'otto su MyDramalist - sono drama piuttosto conosciuti - e visionabili o su Viki o sui forum come le Rama Oriental. I loro generi variano dalla commedia romantica al thriller, passando per il mistero, l'azione ed il fantasy. Ma anche genere Life e storici. c'è ne per tutti i gusti
Se volete provare, nel post di risposta a questo quiz, scrivete un numero da 1 a 24 compreso ed il 1 Gennaio scoprirete cosa avete pescato. Che dite...si può fare?
Vi ringrazio moltissimo e aspetto le vostre risposte.
Ah, BUON NATALE!!
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Il fantasma di Cossiga,mentre si sganasciava dalle risate,ha fatto delle profezie a Mario 🐲🐲 di casa Banca Centrale Europea primo del suo nome.
"Tre tradimenti patirai:uno per i soldi,uno per vendetta,uno per le lacrime e sangue"
(voce di Crozza che imita Brunetta)Spiego.
Tradimento uno
Draghetto nostro voleva andare al Quirinale ma i peones hanno detto no! Dobbiamo incassare il vitalizio e se tu vai al Quirinale c'è la crisi di governo e noi non facciamo in tempo ad incassare (voce di Duccio: hanno pensato a tutto!)
Tradimento due
Conte non ha digerito la cacciata (in piena pandemia) e lui e i suoi attendevano il momento propizio,la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il termovalorizzatore ma la vendetta era nell'aria
Tradimento tre
Vedo e prevedo la caduta,sempre se Mario dovesse dare la disponibilità per un bis,dopo la legge di bilancio lacrime e sangue e questa volta saranno Lega prima e Schilvio poi a staccare la spina perché non vogliono rovinarsi la campagna elettorale.
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