#vaffanculo di cuore
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vabbè ma oculistica è la mia nemesi a sto punto, ultimo esame prima della laurea lets goooo
#e non è neanche colpa mia#ha rimandato l'esame il giorno che torno a casa#vaffanculo di cuore#2024#21 marzo
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È come se ci fossero due parti di me.
Esattamente due metà perfette, o perlomeno una delle due.
La mia mente si divide in due, e una di queste detesta l'altra metà, disprezza persino se stessa, e qualsiasi cosa, non crede in nulla, prende il controllo quando vuole.
Sembra la parte dominante per il semplice fatto che cacciarla sembra sempre impossibile, si cerca di pensare a cose buone, si cerca di aggrapparsi a qualsiasi ricordo felice, ma sembra non esisterne uno, si cerca di focalizzarsi su una qualsiasi cosa bella ma non ne si trova nemmeno una, pare non esistere alcun obbiettivo, alcun sogno, alcun motivo valido per questo lato ingordo di tristezza, qualsiasi tentativo è come cercare di aggrapparsi a degli altissimi castelli di sabbia umida che fino a quel momento sembravano essere pure stabili, ma sei sempre stata consapevole di quanto non lo fossero, mentre crollano tu cerchi di aggrapparti a loro perché stai cadendo nel vuoto mentre tutto quanto crolla.
A che cosa mi devo aggrappare? Qua dentro pare non esserci nulla di stabile, e sotto di me c'è tutto nero, un nero capace di annodarti lo stomaco se anche solo lo si guarda troppo. Un vuoto in grado di soffocarti.
#ansia#pensieri suicidi#pensieri ossessivi#emozione#vaffanculo#cuore vuoto#demoni#paura#aiuto#paranoia#vita#vuoto#insonnia#depressa#depressione#crisi di personalità#personalità multipla#odio#odiarsi#disturbo#disagio#disturbata#distrutta#morire dentro#sfogo personale#persa#brutto periodo#inconscio#psicopata#poesia
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A volte mi chiedo se ti penti mai di avermi trattata così.
#ziskaqueen#vaffanculo#mi manchi#persone sbagliate#frasi vere#senza di te#per amore#è finita#questa è la mia vita#mi hai spezzato il cuore
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Mal sopporto gli imperativi... Posso anche obbedire se mi và... Ma sempre e solamente per mia scelta e per mio piacere... In tutti gli altri casi mi ostino a fare esattamente il contrario... Anche le domande indiscrete mi indispongono... Specialmente se fatte in maniera arrogante e boriosa... C'è un modo e un tempo per chiedere le cose, con garbo e con bella maniera... Ormai, il più delle volte non ho nemmeno più la voglia di mandarli a quel paese... A meno che, non mi becchino con la luna storta... Nella giornata sbagliata... Allora lì... Un sonoro vaffanculo mi esce dritto dal cuore!!
~ Virginia ~
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@esthergravityfalls made me think of this, so have the Loumand fight adapted into Italian by me
L: "Cosa? Cosa?"
A: "È giorno!"
L: "E allora? Me la passavo-"
A: "Con un ragazzo. Te la spassavi con un ragazzo. Ero a casa a girarmi i pollici sul divano."
L: "Ti ho chiesto di unirti a noi."
A: "La notte è passata, la stanza è un casino e ora sono qui, a pulire con straccio e stupidità."
L: "La stanza si è sporcata, e allora? La pulisco."
A: "No, la pulisco io. Tu fai i casini e io li pulisco. Segnamolo sul calendario, allineiamolo con Orsa Maggiore, il triannuale "vaffanculo, ora trovami" di Louis, con scuse a seguire."
L: "Scusa!"
A: "Ti rifugi nelle braccia di delinquenti e malcapitati e ragazzini distrutti, va bene."
L: "Ah, il va bene che non sembra bene."
A: "Ma rivelare la nostra natura a un reporter che hai incontrato in un bar 10 ore fa... E se avesse pubblicato?"
L: "Mi stavo divertendo, stavo per chiudere la faccenda quando..."
A: "Saresti svenuto sul pavimento di fianco a lui, Louis. Stordito dalle droghe che gli hai dato."
L: "Oh, che noia! Sei noioso. Scolorito, insipido. Settimane noiose, mesi noiosi, un noioso del cazzo!"
A: "Ecco le droghe, dalle zanne giù per la gola fino al cuore, le dita tremanti, i piedi..."
L: "Soffocamento dal cuscino più morbido e beige. Le 10 ore che ho passato con quel ragazzo sono state più interessanti, più affascinanti, di decenni con te! Oh eccolo! Lo sguardo mezzo vacuo, mezzo apocalittico. Ma cosa significa oggi, eh? Mi vuole leccare le scarpe o tagliarmi le mani? Stasera c'è il gremlin o la crocerossina?"
A: "Okay. Okay, forse. Ma sono noioso come il blaterare registrato sulle cassette magnetiche del tuo affascinante ragazzo? Oh, oh, è così difficile essere me!"
L: "Mi giravo i pollici sul divano?"
A: "È così difficile uccidere gli umani,sento i loro sentimenti mentre li prosciugo! Tutti quelli che conosco mi fanno dei torti!"
L: "OK, OK, svegliamo il ragazzo e proviamo con te. Sono il vampiro Armand e il mio papà vampiro mi ha addestrato ad essere una puttanella!"
A: "Mio fratello, si è gettato dal tetto! Mia sorella mi ha sepolto vivo!"
L: "Ma i vampiri che hanno ucciso mio papà mi hanno fatto pretendere di non avere il cazzo per 240 anni."
A: "Mia figlia era mia sorella, era il mio soprammobile. Non mi guardava gentilmente. Lestat, Lestat, Lestat, Lestat"
L: "Ho parlato male di lui tutto il tempo! E allora?"
A: "IL NOME! Il nome, muto nella nostra casa da 23 anni, detto di nuovo e di nuovo finché non mi pulsava in testa come un martello."
L: "I nostri problemi non riguardano lui!"
A: "E tu usavi il suo nome solo come copertura, ma poi si tornava sempre a lui!"
L: "L'ho amata!"
A: "Ma lei non amava te! Non come lui, non come me."
L: "Lo so. Lo so! Grazie, grazie per averlo detto."
A few observations
- boy, do they say a lot in 2 minutes
- some things have been changed, such as picking lint off the sofa and idk what Armand meant by "wallowing fingers" at a certain point
- rewatching this scene never gets old
#interview with the vampire#armand#iwtv#iwtv spoilers#iwtv amc#amc iwtv#louis de pointe du lac#Loumand fight
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Dicono che il "Vaffanculo" sia un atto di maleducazione...e chi lo dice!!!
Io credo che maleducazione sia mentire spudoratamente a chi si fida di voi. Inventare storie assurde per pararsi il posteriore di fronte all'evidenza. Giocare con le persone, con la loro buona fede. Maleducato è chi con arroganza ed egoismo estremo pretende ragione.
Colui che ti guarda dall'alto in basso e con superbia ti giudica senza sapere cosa vivi e cosa provi... Maleducato è chi mente spudoratamente dicendo "L' ho fatto per il suo bene", quando il tuo "bene" sai solo tu qual'e'...di certo non l'arroganza!!
Questa è maleducazione e di fronte a tutto questo io credo che il "Vaffanculo", detto col cuore, sia un atto dovuto!
Una risposta chiara e schietta a chi crede di essere "Buono" quando l'unica cosa buona che ha è un diploma in recitazione e una medaglia all'ipocrisia...
dal web
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Cara solerte banca, si ricorda quanta attenzione mi ha dedicato nel corso degli anni? Ricorda tutte le telefonate che mi ha fatto per convincermi a non tenere tutti i miei risparmi sul conto corrente dicendo che aveva ottime forme di investimento che potevano fruttare ottimi guadagni? E giu' ad elencare fondi di investimento, acquisti di azioni, fondi pensionistici o assicurativi. Che poi, i suoi favolosi guadagni si riducevano a un 2% lordo, bene che potesse andare ma capisco che 2% e' meglio di zero. Dal 2023, cara mia banca, visti gli aumenti dei tassi, vedo che pubblicizza l'apertura di un conto corrente presso di Lei con il 3,5 % di interessi sul capitale lasciato fermo per almeno 12 mesi. Bene, come Lei ben sa, io ho capitali fermi da anni, perche' questa volta non mi avete telefonato per consigliarmi la chiusura del vecchio conto a tasso zero e l'apertura di un nuovo conto piu' conveniente? Quindi, cara banca, un rumoroso "vaffanculo" mi sale dal profondo del cuore. Naturalmente non sono sorpreso del suo atteggiamento, lo conosco bene. Il mio e' solo uno sfogo per dirle che mi faccio prendere in giro da Lei solo se lo decido io. Rinnovando il mio piu' caldo e fermo "fanculo", la saluto.. @ilpianistasultetto
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VAFFANCULO!!!!
Ho aperto questo profilo semplicemente perché volevo raccontare delle storie, quelle che vedevo, quelle che avevo in mente o nel cuore, quelle che vivevo e quelle che inventavo.
Nel tempo alcuni utenti hanno cominciato a seguirmi, alcuni hanno aggiunto dei commenti e altri hanno sollevato delle giuste e apprezzate critiche. C’è stato un piccolo momento hater, momento che mi ha strappato un sorriso.
La cosa che più mi emoziona e mi da soddisfazione è quando riesco (grazie ad un enorme colpo di fortuna) ad arrivare a qualcuno di voi, è successo ed è stato meraviglioso (vorrei riuscirci più spesso).
Perché uso il nick “emz26”?
Perché non volevo essere rintracciato da delle persone che la vita mi ha messo vicino, persone che non mi sono scelto, persone che alla fine hanno trovato questo profilo e che lo hanno usato per ferirmi, nei soliti modi sui quali è inutile ragionare, la cattiveria è sempre banale.
Se l’attacco di un hater non mi fa ne caldo e ne freddo, quello proveniente da chi dovrebbe sostenerti è insopportabile, credevo di averlo superato, credevo di essermi reso intoccabile da loro, beh! credevo male.
Il primo pensiero è stato quello di chiudere tutto, “emz” non mi garantiva più il giusto grado di separazione, ma poi, poi, VAFFANCULO! Io voglio solamente raccontare delle storie.
Raccontare storie ha il potere di esorcizzarle, e questa, questa è solamente un altra storia.
Da un serio serio emz che scrive con il suo serio serio anello da capitano dei pirati al dito.
P.S.
Voglio bene a quelle persone, ma questo non è il posto per loro.
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Ogni tanto un bel vaffanculo ci vuole.
A chi non ha capito ancora come siamo a chi ci chiede tempo e poi non sa che farne a chi rimane fermo li, nel mezzo.
Alle persone troppo belle che poi dimenticarle è una tragedia.
A quelle brave a far l'amore.
A noi che sapevamo che non si doveva fare però l'abbiamo fatto.
A chi doveva chiederci di restare e poi non ce l'ha chiesto.
Ai gatti neri che non ci sono più e agli inotipisti che non so che cosa sono ma vaffanculo pure a loro.
Alle canzoni che tanto prima o poi finiscono e ai pensieri sbagliati, che invece non finiscono mai.
A chi sa di ferire e ferisce.
Alla vita. Al tempo.
Alla notte che non passa.
All'amico che ti chiede come va e quando gli rispondi bene, lui ci crede.
A chi non chiude gli occhi quando ascolta il mare, quando abbraccia forte, o quando balla un lento.
A quella sete di dolcezza che non mi passa mai e mi respira dentro.
Alla paura che mi ritrova sempre.
A chi non chiede scusa, e a chi non dice mai: mi manchi.
Ai sognatori come me, che di sognare sono stanchi.
Ogni tanto un bel vaffanculo ci vuole.
Proprio li, messo al posto di mille parole.
Come il silenzio, o la bellezza.
Come l'amore
Il sorriso
La calma
Il coraggio
La pioggia, o il sole.
Ogni tanto con il cuore un bel vaffanculo
ci vuole.
Andrew Faber
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Lacrime sul volto quando sento quelle note, quelle parole. Parole delle canzoni che ci dedicavamo, parole di ciò che mi dicevi e che mi è rimasto addosso inciso sulla pelle, sul cuore.
Quel per sempre che è durato quanto un battito d’ali. Per due anni in cui ho visto la mia vita fiorire, brillare e poi ancora cadere a pezzi, giorno dopo giorno, e ho vissuto nell’illusione di un amore perfetto. Ho idealizzato i tuoi gesti ai quali mi aggrappavo.
Ho aspettato ogni secondo, ogni attimo della mia vita una tua carezza, un tuo bacio. Aspettavo il tuo amore come l’ultimo volo per il grande salto nel futuro, e l’amore che provavo per te sembrava non stancarmi mai. Perché c’erano sempre quelle maledette parole delle canzoni e adesso sono qua che riascolto quelle canzoni, che ascolto quella playlist fatta di Emozioni e guardo la tua foto profilo. E la mia anima si divide, si lacera e strappa la serenità dal mio cuore perché il mix di fuoco che sento dentro nemmeno io so descriverlo.
Perché mi manchi, vaffanculo, e non dovresti. Non dovrei permetterti di far parte dei miei pensieri, ma è un mese che ti evito, che chiudo il mio cervello al tuo pensiero.
Non ho parlato con nessuno di te, mi hanno chiesto le persone se andasse tutto bene. Io non volevo parlare di te, per me eri morto il giorno in cui ho chiuso quella chiamata, il giorno in cui ho eliminato tutte le chat, tutte le foto, tutte le storie dall’archivio e la tua presenza nel mio telefono e nella mia vita.
Non mi sono mai confrontata con il mio vuoto, quello che hai lasciato dentro di me, insieme ai danni e adesso la vita mi porge la resa dei conti e io non ho idea di come affrontarla.
Ma del resto, “Una volta è colpa tua, Due volte è colpa mia”.
Adesso Gemitaiz dimmi, quattro di chi è la colpa?
#frasi#frasi belle#amore#quotes#love#ex#ex fidanzato#ex boyfriend#paura#addio#lacrime#ricordi#gemitaiz#pensieri
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Ogni tanto un bel vaffanculo ci vuole.
A chi non ha capito ancora come siamo
a chi ci chiede tempo e poi non sa che farne
a chi rimane fermo lì, nel mezzo.
Alle persone troppo belle
che poi dimenticarle è una tragedia.
A quelle brave a far l’amore.
A noi che sapevamo che non si doveva fare
però l’abbiamo fatto.
A chi doveva chiederci di restare
e poi non ce l’ha chiesto.
Ai gatti neri che non ci sono più
e agli inotipisti che non so che cosa sono
ma vaffanculo pure a loro.
Alle canzoni che tanto prima o poi finiscono
e ai pensieri sbagliati, che invece non finiscono mai.
A chi sa di ferire e ferisce.
Alla vita. Al tempo.
Alla notte che non passa.
All’amico che ti chiede come va
e quando gli rispondi bene, lui ci crede.
A chi non chiude gli occhi quando ascolta il mare, quando abbraccia forte, o quando balla un lento.
A quella sete di dolcezza che non mi passa mai
e mi respira dentro.
Alla paura che mi ritrova sempre.
A chi non chiede scusa, e a chi non dice mai: mi manchi.
Ai sognatori come me, che di sognare sono stanchi.
Ogni tanto un bel vaffanculo ci vuole.
Proprio lì, messo al posto di mille parole.
Come il silenzio, o la bellezza.
Come l’amore
Il sorriso
La calma
Il coraggio
La pioggia, o il sole.
Ogni tanto con il cuore
un bel vaffanculo
ci vuole.
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E dubito,
Dubito di questa sigaretta,
Dubito di questa coperta,
Dubito riscaldi questa anima gelida.
Dubito di questi vestiti, di questa pelle.
Dubito la mia essenza balorda, di tristezza ingorda, un giorno smetta di dubitare da sbronza.
Dubito della consapevolezza, dell'ignoranza.
Dubito del buio, di questa stanza.
Dubito di questa casa, di questo condomidio.
Dubito della luna, delle stelle.
Dubito di questo paese, di questo abominio.
Dubito di questo sistema e di ogni suo schema.
Dubito di questo freddo,
Dubito di questo brivido che percorre la mia schiena.
Dubito di questo fumo che esce dalle mie labbra,
Di questo respiro, mi sembra una condanna.
Dubito di qualsiasi tocco di qualsiasi colore.
Dubito di qualsiasi certezza e qualsiasi emozione.
Dubito di ogni ossessione.
Dubito di questa ansia, di queste parole.
Nel dubbio, forse ho una certezza, chiamata indecisione.
Dubito nel vostro dio e ogni credenza.
Dubito su cosa mi devo aggrappare.
Nell'oblio del dubbio mi abbandono ad affogare,
e in dubbio dubito se continuerò a dubitare.
#certezza del dubbio#dubitare#poesia#scoglilingua#sciogli lingua#letteratura#poeta#sfogo#incertezza#emozione#vaffanculo#ansia#cuore vuoto#demoni#paura#aiuto#paranoia#attacchi di panico#attacchi di ansia#insonnia#sigarette#vizio#malessere#malattie mentali#malattia mentale#malattia#violenza psicologica#psicologa#psicologia#psicoterapia
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Sono andato alle poste e giuro su qualsiasi cosa che al prossimo vecchio che mi dice col sorrisetto beffardo "eheheh in italia e in Sicilia non c'è niente,fanno bene i giovani ad andarsene,anche i miei figli lo fanno,qua è buono solo per il turismo"
IO DIVENTO WILLIAM FOSTER.
Lo dicono con un pietismo e un arrendevolezza vomitevole,ma l'Italia è così per colpa mia che voto a stento da 6 anni su 24 della mia vita o perché la loro generazione si è mangiata tutto e ha costruito dei castelli abusivi senza fognatura su ogni litorale tra anni 60/80,con una licenza media per essere dirigente e 20 impiegati pagati in nero in culo allo stato?
Questo paese è così per colpa dei cristi che negli anni 90' avevano 5 anni o perché loro sono 40 anni che votano la stessa gentaglia con 50 capi d'accusa a testa e che dopo tangentopoli si sono solo cambiati la casacca?
Almeno rispetto quelli che hanno la consapevolezza di dire " la mia generazione vi ha condannati,mi spiace",per il resto solo disprezzo.
Anche perché questo immobilismo determinista del cazzo da vinto di Verga poi ha due spiacevoli effetti: 1)lo passate come una tara genetica alle generazioni dopo,che si convincono che non possono fare più nulla e cadono nel nichilismo, perché tanto è sempre andata così. 2) non cambia le cose e non si inizia mai un processo che ci metterà anni(decine) a mostrare risultati.
Io me la posso prendere con la Sicilia,con a mentalità isolana,ma in realtà TUTTI ci lamentiamo delle stesse cose in questo paese(con gradi di gravità e degrado variabili) dal veneto in giù.
Ma poi se ce ne andiamo tutti chi cazzo ve le paga le pensioni,geni catastrofisti che non siete altro? possibile che una generazione sia così boriosa e presa dal suo orticello da doversi trovare al giorno in cui le mancherà il pane perché ha fatto scappare tutta la nuova guardia?
Ma vaffanculo, di cuore.
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Ogni tanto un bel vaffanculo ci vuole.
A chi non ha capito ancora come siamo
a chi ci chiede tempo e poi non sa che farne
a chi rimane fermo lì, nel mezzo.
Alle persone troppo belle
che poi dimenticarle è una tragedia.
A quelle brave a far l’amore.
A noi che sapevamo che non si doveva fare
però l’abbiamo fatto.
A chi doveva chiederci di restare
e poi non ce l’ha chiesto.
Ai gatti neri che non ci sono più
e agli inotipisti che non so che cosa sono
ma vaffanculo pure a loro.
Alle canzoni che tanto prima o poi finiscono
e ai pensieri sbagliati, che invece non finiscono mai.
A chi sa di ferire e ferisce.
Alla vita. Al tempo.
Alla notte che non passa.
All’amico che ti chiede come va
e quando gli rispondi bene, lui ci crede.
A chi non chiude gli occhi quando ascolta il mare, quando abbraccia forte, o quando balla un lento.
A quella sete di dolcezza che non mi passa mai
e mi respira dentro.
Alla paura che mi ritrova sempre.
A chi non chiede scusa, e a chi non dice mai: mi manchi.
Ai sognatori come me, che di sognare sono stanchi.
Ogni tanto un bel vaffanculo ci vuole.
Proprio lì, messo al posto di mille parole.
Come il silenzio, o la bellezza.
Come l’amore
Il sorriso
La calma
Il coraggio
La pioggia, o il sole.
Ogni tanto con il cuore
un bel vaffanculo
ci vuole.
(A. Faber)
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Viaggio a Roma fantastico.
Veramente poco di perfetto.. ma quel poco ha reso perfetto il resto.
Qualche appunto:
Ho dormito con Ele. La prima notte giusto qualche mini coccola ma niente di particolare.. “aveva freddo” e io sono una stufa umana
La seconda notte.. anzi, partiamo dalla sera… le ho fatto i grattini tutta la sera prima di andare a letto per poi passare al coccolarla un poco poco, tenerle le mani perché le aveva veramente gelide con la sua testa che appena appena si appoggiava sulla mia spalla (che si è presa piano piano..) e infine dormire “vicini vicini”…
Lo so che può sembrare incoerente.. e buona parte di me lotta per non cedere.
Alla fine l’ho coccolata tutta notte. La accarezzavo dove le faceva male per via dei 25km di “passeggiata” per Roma. Si è del tutto lasciata toccare… anche al mattino. Mentre parlavamo di cosa fare nelle restanti ore. Mi ha lasciato la mano scorrere libera nel suo interno coscia… con la sua testa sempre vicina alla mia, appoggiata sulla mia spalla.
Di base non mi sono mai spinto così il la con lei.. ma perché non me l’ha mai permesso! Ogni altra minima occasione di contatto durava 5/10 minuti.. dove poi venivo allontanato. Stavolta parlo di una notte intera.. dalle 3 alle 10 del mattino.
Ok ok.. ho pensato di provare a spingermi un po’ oltre gli schemi dopo uno di quei famosi momenti da 5 minuti.
Il venerdì sera, al tiki bar nel momento di pagare, aveva le mani congelate.. le ho messo le mie mani davanti e.. HA MESSO LE SUE SOPRA!! 😂 e io che pensavo di sentire un vaffanculo o qualcosa… e invece, per qualche misero minuto, siamo rimasti così.. a guardarci.
Che poi magari erano 10 secondi ma per me è sembrato “parecchio tempi”
Altro punto. Il rientro in treno.
Da milano a Varenna si è seduta vicina a me… facendo scambio con uno della compagnia.
Ha tenuto il busto lontano da me ma teneva una gamba attaccata alla mia.. e ogni tanto la muoveva stile carezza (oppure era il treno?). Fatto sta che “dormiva” e le ho messo una mano sul ginocchio.. davanti a me J e mio fratello che mi guardavano 😂
Da lì.. ho iniziato ad accarezzarla un po’. Niente di zozzo eh! Tra timidezza e pudore sto messo na merda.
Anche quando si è svegliata mi ha lasciato fare.. ed ero tornato all’interno coscia come al mattino. Parlavamo tutti e 4 assieme.. e continuava a lasciarmi fare.
Altri punti interessanti anzi fondamentali per le mie vacanze romane:
Ho finalmente conosciuto dal vivo lei, la persona che mi ha salvato dall’oscurità che continuava a crescere dentro di me.
V sei davvero speciale… non mi sono mai sentivo così bene e tranquillo. Venerdì mi è sembrato di vivere in un mondo alternativo.
Ogni male sparito
Ogni casino scasinato
Ogni angolo buio sembrava illuminato
I tuoi occhi trasmettono così tanta sicurezza che invidio i tuoi pazienti.. pagherei anche io pur di stare qualche altra ora😂
Hai un posto nel mio cuore.. assieme al Trapizzino alla trippa che mi ha fatto piangere da quanto era buono😂 mai mangiato qualcosa di così divino. Anche lì… merito tuo che ci hai mandati li ❤️
Conclusioni:
Non ho intenzione di provarci con Ele. Le voglio davvero bene… ci sono sensazioni dentro me che dicono che ha solo bisogno di essere un po’ amata. Anche se lei non vuole.. a quanto pare. Parte di me pensa che ci sia qualcosa. Ha solo paura. È quando si sente al sicuro che si lascia andare
V è speciale e se potessi averla a portata di auto.. andrei a cercarla ogni sera. Per un caffè. Anche stare in silenzio andrebbe bene.. mi basterebbe tuffarmi nei suoi occhi un po’, sentirmi coccolato e apprezzato per quello che sono
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Ogni tanto un bel vaffanculo ci vuole.
A chi non ha capito ancora come siamo, a chi ci chiede tempo e poi non sa che farne, a chi rimane fermo lì, nel mezzo.
Alle persone troppo belle che poi dimenticarle è una tragedia.
A quelle brave a far l’amore.
A noi che sapevamo che non si doveva fare però l’abbiamo fatto.
A chi doveva chiederci di restare e poi non ce l’ha chiesto.
Ai gatti neri che non ci sono più e agli inotipisti che non so che cosa sono, ma vaffanculo pure a loro.
Alle canzoni che tanto prima o poi finiscono e ai pensieri sbagliati, che invece non finiscono mai.
A chi sa di ferire e ferisce.
Alla vita. Al tempo.
Alla notte che non passa.
All’amico che ti chiede come va e quando gli rispondi bene, lui ci crede.
A chi non chiude gli occhi quando ascolta il mare, quando abbraccia forte, o quando balla un lento.
A quella sete di dolcezza che non mi passa mai e mi respira dentro.
Alla paura che mi ritrova sempre.
A chi non chiede scusa, e a chi non dice mai: mi manchi.
Ai sognatori come me, che di sognare sono stanchi.
Ogni tanto un bel vaffanculo ci vuole.
Proprio lì, messo al posto di mille parole.
Come il silenzio, o la bellezza.
Come l’amore
Il sorriso
La calma
Il coraggio
La pioggia, o il sole.
Ogni tanto con il cuore un bel vaffanculo ci vuole.
Andrew Faber
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