#vabbè vedremo
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my dad got me an ipad but now i need to buy cases and idk which on to get cuz everything is so fucking expensive 🥲🥲
#like i want a case with a keyboard#but the apple magic keyboard (apart from being as expensive as a fucking ipad mini)#doesn’t let you fold the ipad flat to write on it#so it’s rlly useless unless i want to use it as a computer#but i don’t???#i want it to be a hybrid#so i need a case with a keyboard that also lets me fold it flat#also needs to be cheap#and also needs to be cute cuz aesthetic >>>>> functionality#what a dilemma#(💬) — kira stfu#idk what i’ll use the ipad for tho other than netflix#like i have a computer????#and it’s my lil baby i don’t wanna replace it 😔#even if i fucked up like half of the screen#whatever#i’ll just get something from like ali express#is aliexpress legit!????? i’m scared of it#vabbè vedremo
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raga come chiedo gentilmente a delle persone con cui non sono troppo in confidenza se hanno letto un elaborato che devo inviare entro lunedì?
#ammetto di aver inviato ieri sera un pdf di quasi 20 pagine (16+1 di copertina)#ma è un genere di elaborato che si legge in 20 minuti massimo#e io mi sono anche fatta vedere/sentire poco mentre lo scrivevo nonostante fosse una cosa da fare in gruppo#ma! ho spiegato il motivo per cui preferivo lavorare da sola e consultarle solo nella fase organizzativa (ho avuto poco tempo per ogni cosa)#e alla fine l'idea del progetto è mia e va sotto al mio nome#però!! l'elaborato lo deve avere il prof entro lunedì e preferisco che abbia tempo di leggerlo a casa#ma se lo invio senza aspettare la loro opinione queste pensano che voglio fare la prima donna e mettere solo il mio nome (cosa non vera)#vabbè vedremo
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Cari giapponesi,
Sappiate che per come stong mo, un poco di mix LIBERATO-GEOLIER-MADAME messo proprio A CANNONE per i prossimi mesi estivi non ve lo leva NESSUNO.
Yoroshiku.
#come farsi cacciare dal dormitorio aziendale nel giorno 3#col tour europeo di Liberato iniziato io sto morendo dentro e non riesco nemmeno troppo a sentirlo per quanto soffro#random#mi farò conoscere come se venissi dal Bangladesh#altro che Italia kakkoiiiii#v facc vrè je v facc vrè#ipse dixit#e nun facett nu cazz p vergogna#vabbè vedremo raga
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Seh vabbè c'è Angelina mango col cazzo che mi fanno entrare
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Dolcezza? No, grazie!
Brava: è così che mi piaci! Sai che sei la mia schiava, che mi piace vederti girare nuda per casa, pronta a soddisfare eventuali mie voglie. Le catene te le toglierò più tardi, quando ti donerai tutta a me. Perché accontentare i miei desideri deve essere di fatto la tua preoccupazione principale, il tuo vero lavoro: perché tutto quello che fai durante il giorno per tenerti impegnata, per guadagnarti da vivere, come pensiero deve venire soltanto dopo il mio piacere. E il tuo corpo è il mio giocattolo preferito. Assolutamente. Devi curarlo ed essere sempre in forma, scattante per farmi godere appieno. Certo che potrai sempre continuare a mangiare a tavola assieme a me: perbacco! Si, sono il tuo padrone, però sono anche un uomo generoso, lo sai. Ma ora mia dolce sottomessa preparati per prendere il digestivo che tanto ti piace. Più ne bevi, più io godo. E tanto più ne produrrò per te: l'esercizio sviluppa l'organo e la funzionalità delle ghiandole preposte.
Finita l'eiaculazione infatti, il processo di produzione del seme maschile riprende immediatamente e viene completato dopo circa 20 minuti. Vieni qui e fammi sentire se sei già bagnata, bricconcella! Aaah… ci siamo, godi al solo tocco delle mie dita. Sdraiata a pancia in sotto, sulle mie gambe, ora divarica un po’ le natiche, alza le natiche verso di me… ecco: fatti un po’ in avanti e lasciami sentire anche il tuo bellissimo culo a che punto sta… Si: sento che sei cotta a puntino e fremi di passione. Mi vuoi. Ora muovi il tuo cazzo di culo, puttana di una donna sposata. Dai, vai in camera mia e preparati. Lubrificalo per bene, che arriverò fra un po’. Voglio trovarti languida, completamente aperta, profumata di pulito, ben oliata e soprattutto assetata. Placherò la tua arsura, come primissima cosa: so che non aspetti altro che attaccarti al mio uccello e succhiarmelo. Poi proseguirò umiliandoti in mille maniere e costringendoti a subire il mio trattamento molto rude e spartano.
Solo tu resisti da anni ai miei giochi senza un lamento. Perché soffri, piangi ma… vieni! Questa cosa non cessa di stupirmi e di gratificare il mio ego di maschio. Ti adoro, schiava. Sei l'unica puttana che desidero avere nel mio letto. A mia completa disposizione, ogni volta che vorrò. Durerà fino a che non mi stuferò. È sempre stato così, con le mie donne. Però stai tranquilla, schiava: ormai hai capito che di te probabilmente non mi stancherò mai. Forse. Vedremo in seguito se te lo meriti, il mio amore ossessivo per te. Porca miseria: sto invecchiando e affiorano tratti di dolcezza e generosità prima insospettabili, nel mio carattere di orso scorbutico e stronzo. Gongoli e ti infili sempre più nei miei punti deboli. Maledetta…Perché sai bene che mi piace troppo toccarti, strizzarti, trattarti come un puro oggetto sessuale. Ma soprattutto farti venire! Non c'è gusto a godere di una donna senza far divertire anche lei.
Non si fa: se non sai cavarle fuori il nettare, non te la meriti. È forse la parte più bella. Sai anche che amo la tua pelle morbida e che mi soggioga totalmente il tuo odore. E che il sapore dei tuoi seni è migliore di quello del miele d'acacia, per la mia lingua. Adoro vederti lusingata e contenta della mia voglia di te. Mi piace soprattutto quando abbassi gli occhi e arrossisci, se solo ti guardo le gambe con insistenza e a seguire non resisto: te le allargo e ti metto una mano nella fica. O quando ti do delle sonore pacche sul culo. Perché lo voglio vedere rosso. E molto caldo, prima di infilarmici dentro per goderne. Provi un bel po’ di dolore quando ti inculo d'un colpo, ma ti offri comunque tutta a me. Senza fiatare, anzi: bramosa di altre punizioni. È bravissima, la mia puttana. E vabbè: oggi eccoti il regalo. Non te l'aspettavi un anello così, eh? Si, mi costa una fortuna, ma te lo sei guadagnato. Cazzo: non piangere.
E basta co’ ste braccia al collo e i baci sulle guance! Dai troia: datti da fare adesso. Inginocchiati, inizia a lavorare di lingua e a ciucciarmelo. Ecco, da brava: per prima cosa scopri sempre il tuo seno e offrimelo da accarezzare. O pizzicare e torturare. Ora succhia, mentre ti strizzo i capezzoli e i tuoi occhi lacrimano di rabbia e dolore. Oooh… che tiraggio, che avidità… siii… cosiii… Al contrario della maggior parte degli uomini, a me ogni tanto piace sentire i denti che scorrono sull'asta o che mi mordicchiano il glande. Perché adoro sapere che rischio, che ho l'uccello nella bocca della tigre selvaggia che ho domato e resa docile. Aaaaah… ecco che sborroooo… godoooo… bevi, troia! Ingoia ogni fiotto rapidamente e continua a tenere tutta la mia verga in gola… siii, cosiii… dai succhia ancora… aaaah! Ora che fai con quel dito tra le mie natiche? Ooooh… siiii! Sei proprio una gran troia… Continuo a sborrare dentro di te… brava la mia puttana… succhia, che fa un po' potrai tornare a casa da tuo marito e dai tuoi figli...
RDA
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In questi giorni sto cucinando un sacco. Cioè, cucino abbastanza spesso anche di solito, ma sto provando delle cose nuove o dei nuovi modi di fare la stessa cosa.
Un po' è la voglia di sperimentare delle ricette, anche perché per Natale e compleanno mi hanno regalato dei bellisimi ricettari illustrati dopo avermi chiesto "cosa vuoi?" e quindi c'è l'euforia mista al senso del dovere di giustificare gli acquisti (altrui, ok, ma sempre spese sono u_u).
Un po' sicuramente è anche l'intenzione di procrastinare altre cose da fare, che stanno lì nell'angolino della mia mente da diverso tempo e con diversa urgenza. Vabbè dai, prima o poi ci arriviamo, abbiate pazienza, mi dico. Dirlo con la pancia piena di cose fatte da me è più convincente, ecco. E tra una teglia di verdure al forno e l'altra, fare delle cose più strane o nuove mi fa sentire meno in colpa.
Il problema più grosso è che quando comincio o ricomincio una cosa che mi piace, mi viene voglia di comprare l'impossibile e passo ore a pensare a quello che potrebbe servirmi. Eppure ormai dovrei sapere che è una trappola micidiale e che non devo cedere, perché rischio di riempire casa di roba che userei una volta all'anno (tipo la macchina per stendere la pasta ce l'ho da 10 anni, inaugurata l'altra sera >_<).
Ora sto cercando di capire quali siano le misure massime che i miei mobili consentono per un tagliere di legno più grande per stendere meglio la pasta col mattarello, perché comunque è più pratico per certe cose, e stasera sono stata molto brava a fare solo giri esplorativi senza comprare nulla (complice il fatto che uscita dall'ufficio i negozi mi stavano chiudendo in faccia - anzi in uno una commessa mi ha proprio bloccato l'ingresso XD). Devo però stare molto attenta agli acquisti online u_u
Tra i miei buoni propositi classici ci sono sempre "cucinare di più" e "comprare meno roba inutile", e sono classici proprio perché per come sono fatta ogni anno vale il proposito per il successivo XD
La verità è che ho già un sacco di roba da usare e da provare. E sempre mi ritrovo comunque impreparata. E allora bisognerà improvvisare e trovare soddisfazione nell'imperfezione, giusto?
Stasera ho sperimentato dei muffin alla banana con gli stampini di ceramica, però solo mezza dose perché avevo un uovo solo.
Dal profumo sembrano buoni, vedremo dopo cena ^_^
#cose mie#food#in questi giorni#buoni propositi#chissà se hanno lievitato bene a 160 gradi?#l'altro giorno ho fatto il banana bread nella slow cooker e non mi aspettavo che diventasse così alto e invece è cresciuto tantissimo *_*
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Comunque pian piano mi sto abituando ad abitare a casa di Riccardo, solo noi due, soli soletti, spesso mi trovo da sola perché i nostri orari non coincidono e mi sento un po' triste, specialmente perché lavora molto lontano da qua, però ci sono momenti in cui mi piace la mia solitudine e non la sento come un peso, perché mi metto a fare le solite cose faccio a casa mia in camera, al massimo qua gli pulisco casa mentre è a lavoro e mi piace prendermene cura, metto la musica, canto tutto il tempo, infatti ieri ho pulito tutto, fatto la lavatrice, steso i panni, fatto la doccia e cucinato un po', tutto mentre ascoltavo musica cantando e ballando; mi son sentita un po' frastornata perché mi sto rendendo conto che sto facendo una vita da adulta e a 28 anni direi che era ora, ero pronta?no però - ma comunque non c'entra nulla visto che se avessi studiato fuori a 20 anni mi sarei comunque arrangiata da sola, vabbè.
Poi, di che mi lamento, mi addormento e mi sveglio (quasi) ogni giorno vicino alla persona che amo. Ma non mi sento ancora pronta a chiamarla "convivenza", non sto portando infatti molte delle mie cose per evitare lo stacco netto da casa mia 🙃
Sono una mammona mi sa, per quanto io non ci vada d'accordo, mi manca comunque l'ambiente di casa, i miei spazi, le mie gattine, le mie cose...
Vedremo come andrà.
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Io lo so che mi maledirò per averlo fatto, ma vabbè.
Qualcuno mi fa un po' di compagnia? Perché stasera devo trovare un modo per distogliere un po' l'attenzione da quest'ansia che mi uccide. Vedremo quando mi deciderò a prendere un appuntamento con una psicologa per provare a risolvere un po' la situa.
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Io vorrei dire una cosa però
Premettendo che a me la serie nel suo complesso è piaciuta, nonostante ci fossero delle cose assurde (come l'operazione di urgenza di Dante che casualmente crepa male davanti al padiglione di neurologia, per non parlare della sua ripresa prodigiosa da stuntman sotto steroidi, ma su questo sorvoleremo), però mi è dispiaciuto da morire come hanno deciso di rendere uno dei miei personaggi preferiti, Manuel, che, se possibile, è addirittura regredito rispetto alla S1.
Faccio un'ulteriore premessa: ho capito dove stanno andando a parare i produttori, e mi dispiace per chi ci sperava, ma probabilmente non vedremo mai la simuel canon, perché, cito testuali parole dei produttori "Manuel è etero". E va bene, vi dirò. Io sono arrivata qui per simuel, ma mi rendo conto che preferisco Simone con Mimmo, mi hanno fatto proprio sciogliere quei due. È una bellissima, romanticissima, tragica storia d'amore, con la separazione, il ricongiungimento, da manuale proprio. Una meraviglia. Poi mimmo è davvero innamorato di Simo, lo adora, si vede. E Simone si merita di essere amato in quel modo.
Però
C'è un però. Manuel resta comunque il suo migliore amico. Ora chiedetevi, in questa S2, cosa sapeva Manuel di Simone. Sapeva di Mimmo? Sapeva che Simone ci stava uscendo in senso romantico? Ovviamente no. Sapeva del malessere di Dante, e che Simone era preoccupato marcio? No, ovvio che no. Simone ha anche provato a dirglielo, ma il Manuel della S2 è talmente egoista che manco lo ascolta, ma lo sommerge dei suoi problemi con Nina. Manuel sapeva che Simone si stava innamorando di Mimmo, e che Mimmo rischiava la vita ogni volta che metteva piede in carcere? Ha saputo del programma protezione testimoni, e che si sono dovuti separare? Mmmmm no.
Manuel non sa nulla di Simone. E questo secondo me è un plot hole, una dimostrazione di superficialità gravissima, perché sembrano due stagioni separate l'una dall'altra.
Speriamo bene nella terza. Ma sinceramente non ho idea di che cosa possano fare al personaggio di Manuel, che ormai sembra essere schiavo delle sue stesse storie d'amore scombinate e assurde. Senza rispetto per sé, senza capacità di ragionare, senza empatia per amici, genitori. Fa il coglione, e basta. Eh vabbè.
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E quindi si, non so come ma sono a Vienna. A dir la verità sono qua da ben due mesi, giorno più giorno meno. Ma il tutto è stato talmente programmato male (si può parlare di programmare anche quando non c'è stata traccia di un programma?) e traumatico che ancora non me ne rendo conto. Sono finita qua come risultato del mio esaurito nervoso slash depressione dell'anno scorso. Ero( sono) talemnte confusa che ho ben pensato di dover prendermi una pausa dal mio amato Innsbruck per almeno un anno stravolgendo totalmente la mia vita togliendomi ogni tipo di sicurezza e soprattutto punto di riferimento. Quindi sono andata a vivere in un posto in culo al mondo, per i miei canoni lontanissimo da casa mia e per lo più totalmente diverso da quello che ho visto in 26 anni. Questa volta però me lo sono giurata. È l'ultima volta che mi impongo di fare cose che non voglio fare solo per combattere il mio senso di inferiorità e per dimostrare che no, io non sono sfigata ma sono forte e brava e faccio tutto quello che voglio fare,senza paure. Ecco, tutta sta marea di cazzate, io mi auguro questa sia l'ultima volta. Comunque c'è poco da dire. Sono qua.
La città mi fa cagare. Non ho mai vissuto in un posto così enorme e con milioni di persone. La sensazione quotidiana è :soffoco. Per non parlare del fatto che mi sento in esilio. Ecco allora d'ora in poi quest'anno lo chiameremo l'anno dell'esilio volontario. Non ho il potere di scegliere quando andarmene fuori dai coglioni e tornare a casa. Che poi, casa. Come se casa mia fosse un posto sano dove stare. Ma ho imparato in questi due mesi che il mio andare a casa 5 volte all'anno era il mio "fuggire" da Innsbruck dal tedesco, dall'Austria, da tutto. E ora non lo ho più. Ed è una merda. Comunque back to la cosa di Vienna. Vienna. Un ammasso di infiniti edifici ovunque. Gente ovunque. Macchine ovunque. Bus ovunque. Assurdo. Esci la sera per passeggiare 5 minuti dopo lavoro e c'è *sempre* ma dico *sempre* qualcuno. Asfissiante, soffocante. Non so come cazzo ve lo devo spiegare. Sono venuta qua anche e forse soprattutto perché mi sono (stupidamente,ma aimé sono ancora giovine) lasciata influenzare da gente che alla fine si è rivelata diversa da me. E ci sta. Ma io dovrei finalmente capire minimamente che cazzo voglio dalla vita in modo da non vivere come una banderuola in balia di opinioni altrui. Vabbè, questa la ho imparata.
Dove eravamo. Ah sì, giusto. Lavoro. Una delle mie migliaia di paure. A Gennaio ho finito definitivamente tutti i miei studi e vabbè, sappiamo tutti cosa è successo i mesi prima. Ignoravo gli effetti che un cambiamento simile potesse avere su di me. Comunque di nuovo, lavoro. Che alla fine era la mia priorità qui a Vienna. Che sia qua o la, Vienna o Innsbruck o che cazzo ne so io dove, alla fine devo lavorare. Ho già parlato miliardi di volte di quanto si scioccante per me che da ora in poi per i prossimi 40 anni (se va bene) non avrò più controllo sulla mia vita ma che *dovrò* ( e già il verbo dovere a me fa stare male) lavorare e rispettare delle regole imposte da qualcun altro. Quindi il discorso vedremo di affrontarlo il meno possibile che ne ho un po' piene le palle. Comunque, di nuovo, lavoro. Eh sì, ho fatto l'unica cosa che una come me poteva fare. Insegnante di tedesco per i rifugiati. Era l'unica cosa che mi immaginassi di poter fare in qualche modo. A dire la verità io non mi vedo come niente, ma a quanto pare qualcuno ha detto che dobbiamo lavorare e quindi si stronzi, andrò a culturizzare tutti quelli che voi non volete capre ignoranti per farveli trovare come vicini di casa, speriamo un giorno non troppo lontano. Il vostro incubo di uno stato senza più chiese e pandori si avvererà anche grazie a me. Ah ops, qui non mangiamo pandori. Vabbè. Senza chiese e Schnitzel e Strudel ok?? Il concetto rende ugualmente. Comunque il mio lavoro contribuisce notevolmente alla mia sensazione di estraneazione, se il vocabolo esiste. Si perché che cazzo ci faccio io qui, a insegnare loro una lingua che non è manco mia? Ma qualcuno ha detto che andavo bene e quindi boh, sono qua. E qualcuno ha detto anche che dovrei lavorare e quindi boh, Hallo, ich bin hier. A dire la verità non mi trovo neanche troppo male, con gli alunni,intendo. Con i colleghi come sempre un disastro. Non parlo, non interagisco. A dire la verità in due settimane ho avuto qualche accenno di interazioni. Allora diciamo che se il lavoro precedente già dalla prima settimana era circa meno 20 qua siamo a più due.
Che poi, in realtà se non avessi ansia a parlare con la gente sarei anche abbastanza bravina. Ovviamente a volte dicono delle cazzate, d'altronde non è la mia madrelingua. Del tipo che sbaglio articoli. E allora mi prende l'ansia che uno di loro mi dica "ma come, non era das?" E la credo che morirei. E poi mi viene pure l'ansia perché penso e se per il accento di merda poi non capiscono quando li parlano per strada? E se non si integrano perché insegno di merda? E allora poi non dormo più, di nuovo. Eh niente, una vita in pena.
Che poi si, avete capito bene, ho iniziato da due settimane ma ho già le paturnie. Pazienza non è mai stato il mio forte. Ci sarebbero altre migliaia di cose da dire ma lentamente non ho più sbatti di scrivere.
Che altro dire. Antidepressivi ho smesso già a dicembre, il sonno rimane un gran problema. Ho ridotto le dosi, ma di smettere totalmente non mi va. Dormo male con la dose minima, figurati senza. Il fatto è che so che non posso prendere sonniferi per sempre e pure questo mi dà ansia. Come mi dà stra ansia di non poter tornare a casa quando cazzo voglio.
Comunque boh, chissà che cazzo mi aspetta. Sono davvero curiosa perché alla fine io in un modo o nell'altro ce la ho sempre fatta, bisogna solo vedere se questa volta ce la faccio senza rifinire in psichiatria o no. Io ci provo ad essere positiva ma ho tante di quelle ansie e gli ultimi mesi mi hanno totalmente traumatizzata.
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Pensieri random p.te 6
- questa settimana ho fatto un live tanto diverso dal solito.. Con dirette streaming su vari social ma soprattutto con gente del settore che ci ha ascoltato. E sentire certi complimenti han fatto veramente piacere! E ha fatto strano sentirsi dopo riguardando la diretta 😆
- settimana lavorativa decisamente intensa, lunga e con parecchi scazzi, spero andrà meglio questa che viene.
- ieri sera ho provato un'escape Room per la prima volta, ma quanto è bella! Tra l'altro siamo riusciti a finirla!
- sempre ieri sera sul tardi ho partecipato ad un evento completamente fuori dalla mia zona di confort, devo ancora metabolizzare un po' il tutto ma ammetto che mi è piaciuto. Lo rifarò? Vedremo...
- stasera al cinema a vedere "Il ragazzo e l'airone" se vi piacciono i film dello studio ghibli, andate a vederlo. Merita molto!
- e sempre parlando di cinema è la seconda volta che ci vado solo, e devo dire che continua ad essere piacevole anche così
- la domenica pomeriggio è sempre un po' carica di certe malinconia, ma vabbè
È tutto per questa sera.
Notte Mondo
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I rapporti tra Fedez e il capo ultras Luca Lucci arrestato insieme al bodyguard del rapper
Fino a pochi giorni fa giravano in auto assieme per Milano a bordo di un suv nero Luca Lucci e Fedez. Alla guida Luca Lucci, alias il Toro, arrestato oggi per associazione a delinquere, di fianco Federico Leonardo Lucia in arte Fedez. A dimostrazione casomai ce ne fosse ancora bisogno, degli stretti rapporti non solo di amicizia ma anche di affari, secondo la Procura, tra l’ex Ferragnez, che non risulta minimamente indagato nell’indagine della Direzione distrettuale antimafia, e membri del direttivo della Curva sud. Tra questi Cristian Rosiello e Islam Hagag, anche loro in carcere da oggi, con cui ha condiviso vacanze in Costa Smeralda e solo pochi giorni fa un bel viaggio a Parigi. Del resto però, secondo l’ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari Domenico Santoro, i rapporti tra Lucci e Fedez risalgono a ottobre del 2023, quando Fedez per spingere la sua bibita Boem, creata in condivisione con il cantante Lazza, anche al Meazza chiama Lucci. Lo vedremo. Perché tali rapporti di amicizia, scrive il gip, permetteranno di fare luce su un fatto che ha occupato per giorni le cronache dei giornali, ovvero l’aggressione al personal trainer Cristiano Iovino avvenuta in via Ulpio Traino a Milano. Aggressione cui hanno partecipato lo stesso Fedez e Cristian Rosiello. E che, scrive il gip, ha rilevanza “non certo per la presenza di Fedez quanto piuttosto perché l’episodio comprova come una frangia degli ultras del Milan si sia trasformata in una sorta di gruppo violento dedito a spedizioni punitive, anche su richiesta”. L’aggressione, per la quale Luca Lucci non è indagato, avviene il 23 aprile scorso. Ed emerge da una telefonata tra Andrea Beretta e Orial Kolaj, già vicino alla curva Nord della Lazio. Fin da subito si comprende che tra i coinvolti vi siano membri della curva Sud del Milan. E questo emerge da una chiacchiera all’interno del bar di Daniele Cataldo dette “sette pistole”, personaggio vicinissimo a Lucci. Nel locale sono presenti anche Luca Lucci e Matteo Norrito, il Chuck della curva interista. E qui “hanno fatto diretto riferimento in ordine al coinvolgimento nei fatti di Rosiello e Fedez, al quale il primo farebbe ormai da guardia spalle su direttiva di Lucci”. Il fatto di cronaca è ormai noto. Iovino sarà aggredito davanti a casa dopo una lite avvenuta poche ore prima alla discoteca The Club. Ad assistere al pestaggio alcuni testimoni, tra cui una signora che prova a filmare con il cellulare. Ascoltata dagli inquirenti spiegherà di aver sentito queste parole rivolte a Iovino ancora per terra: “Chiedi scusa, devi chiedere scusa, noi torniamo e ti ficchiamo una pallottola in testa”. Due giorni dopo Fedez si reca a casa di Lucci. Con loro c’è anche Alex Cologno al secolo Islam Hagag, oggi arrestato. Emergerà poi, secondo gli atti, il vero motivo dell’aggressione e cioè il fatto che Iovino è il personal trainer del rapper Tony Effecon cui recentemente Fedez si è scontrato con alcuni dissing musicali e che (Tony Effe) in quei giorni di aprile aveva avuto qualche screzio con il cantante Lazza. Dirà Fedez: “Tony e l’amico Jimmi palestra”. Fedez intercettato: “L’amico di Tony si fa male” – Il 30 aprile poi gli inquirenti che stanno indagando su Lucci e sullo stadio intercettano una conversazione tra Fedez e il capo della curva Sud. In particolare Fedez spiega: “Son proprio tutti stupidi, vabbè niente, quando, quando torna il Tony.. eh..eh…(ride) niente dobbiamo e basta…e il tipo…..allora, è semplice la cosa frate! Tony ha un amico, tutti sanno che quello è amico di Tony, l’amico di Tony si fa male (…) Tony siccome deve fare il ragazzetto ghetto (…) non può permettersi, che in pubblico si sappia che un suo amico si è fatto male senza che lui poi l’abbia difeso! Perché a casa mia, lo difendi quando c’ha bisogno non dopo (…) e quindi niente, adesso ha imbruttito Lazza mi ha detto…cioè ha imbruttito, Lazza gli ha scritto e gli ha detto (…) se ci sono problemi ne parliamo (…) ma zio, ma non può far brutto a Lazza, vuol dire far brutto a mio figlio, ma ti pare!?”. La richiesta di una guardia del corpo “più pirotecnica” – Insomma, secondo il gip, la chiacchiera tra Fedez e Lucci avvenuta una settimana dopo i fatti, illustra i moventi di quella serata. Poi Fedez spiega che Tony Effe ha “chiamato il Lazzino” e gli ha “detto che lui e i suoi amici della curva non devono rompere il cazzo! Una roba simile, adesso non è che mi posso ricordare le parole incise di Tony Eeffe però ti assicuro che la parola Milan c’era! Il tema è l’atteggiamento che loro hanno, e l’atteggiamento è: Onore! e va bene, bella li, e basta! Ma tanto li becchiamo prima che vengano al bar!”. Lucci chiede: “Ma chi?”. Fedez: “Tony e l’amico Jimmi palestra”. I quali, risulterebbe, pochi giorni dopo probabilmente dovevano partecipare alla festa di un altro cantante. Fedez allora chiede a Lucci di fornirgli un alta guardia del corpo “più pirotecnica”. Lucci: “Ne vuoi uno brutto, un bestione”. Fedez: “Esatto, bravo senza gli Hitler”. Nulla poi avverrà. Quel che resta certo è che alle 3 della mattina del 23 aprile i cellulari di Fedez e Iovino agganciano la stessa cella di via Ulpio Traino. L’amicizia tra Lucci e Fedez – Ma torniamo all’amicizia e ai rapporti tra Fedez e Lucci che, per quel che risulta, iniziano nell’ottobre del 2023 quando si comincia a parlare di portare allo stadio la bibita Boem. Dice Fedez intercettato sul telefono di Lucci: “Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione di Boem? All’interno dello stadio e vi prendete una percentuale eh capito?”. A quel punto, scrive il gip, “Lucci si è detto non soltanto disponibile a intercedere per il suo interlocutore”, spiegando testualmente: “Potrei parlare con il responsabile che c’ha tutti i bar dentro allo stadio, che lo conosco bene! Con i bar, con i bar, mi posso muovere (…) se vuoi mi muovo anche con l’inter, perché lui fa anche quelli dell’Inter (…) se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite per dentro lo stadio, non c’è problema!”. Poche settimane dopo di nuovo Fedez dice a Lucci: “Boem? Fammi sapere se ti devo tenere in considerazione dai che io sono uno rapido capito! Ti disegno lo scenario cioè io ti subappalto per così dire la gestione della distribuzione di Boem per quanto concerne tutto lo Stadio San Siro e anche baracchini limitrofi e poi troviamo un accordo su come gestirci le cose”. Lucci è chiarissimo: “Sta settimana ti garantisco che sento e mi informo va bene”. E così pochi giorni, a colloquio con la moglie, Lucci spiega di aver contattato l’amministratore delegato della società che distribuisce in appalto con Mi Stadio le bevande dentro a San Siro, mostrando “qualche criticità”. E però Fedez pare non mollare la presa. E a dicembre del 2023 è ancora al telefono con Lucci per illustragli il suo piano. Fedez: “Sì sì al 100%, guarda, noi facciamo un sacco di beneficenza” – Dice Fedez: “Per Boem so che uno dei nostri è in contatto con Pacio (Marco Pacini, componente del direttivo non indagato) allora, io volevo fare una roba! Dimmi se per te ha senso (…) siccome noi abbiamo la lattina in collaborazione con il Milan, che dobbiamo fare secondo me in primavera (…) ed io, non voglio guadagnare nulla da sta roba qua, voglio che sia una cosa di beneficienza, dobbiamo costruirla, dobbiamo costruirla, volete come curva, vi interessa partecipare a questa cosa? Di beneficenza?”. Luca Lucci si mostra entusiasta anche perché, scrive il gip, “orientato a ricostruirsi una propria immagine pulita che gli possa evitare, nel suo futuro prossimo, una nuova detenzione carceraria”. Per cui dice a Fedez: “Sì sì al 100%, guarda, noi facciamo un sacco di beneficenza (…) se troviamo un’idea carina, molto volentieri e se vuoi possiamo anche marchiarle una parte con la roba della Curva (…) ti do io l’ok sul marchio (…) pensa a quello che vuoi e si può fare (…) tanto i club sono messi in tutti Italia e lo portiamo ovunque, non c’è problema”. La bibita Boem – Ma sul taccuino del duo Lucci-Fedez “ormai più che amici” non c’è solo la bibita Boem, ma anche la gestione comune dello storico locale Old Fashionche si trova all’interno degli spazi della Triennale di Milano, il cui direttore è l’archistar Stefano Boeri. Per pianificare questo nuovo affare, secondo il giudice, Fedez addirittura quasi si auto invita nella villa di Lucci in provincia di Bergamo. Fedez: “ a posso venire con un mio caro amico? Che non mi va di guidare che non sono bravo a guidare la sera eh hai capito, faccio cagare”. Il 2 gennaio scorso così sarà ripreso dalle telecamere arrivare a bordo di una Ferrari a villa Lucci. Due giorni dopo Fedez è di nuovo al telefono con il Toro: “Io Boeri lo conosco benissimo (…) lui adesso mi fa (…) avevamo in mente di fare un po’ di musica dal vivo (…) io gli ho detto ascolta Stefano (…) cioè gli ho detto va bene che voi siete sofisticati e tutto ho detto però non potete fare le orchestre la dentro ma chi cazzo vi viene gli ho detto! Fate un club figo!”. E qui, secondo il giudice, interviene il dubbio di Fedez e probabilmente la consapevolezza dello status criminale di Lucci. Dice infatti: “Il tema che ti pongo è questo? Come introduco la tua figura?”. Chiara la risposta di Lucci: “Non la introduci, sono con te cosa devo fare? Ma tu sai già a chi farlo gestire? Perché io una persona l’avrei”. Lucci, gli artisti amici e gli imprenditori di origine calabrese – A conclusione il giudice osserva: “Sono emerse le ambizioni imprenditoriali di Lucci: il suo ruolo di capo della Curva Sud gli ha consentito di tessere, soprattutto con noti artisti italiani (Fedez, Emis Killa, Lazza, Tony Effe, Cancun, Gue Pequeno), relazioni di carattere lavorativo nel settore musicale: ciò gli ha consentito di aumentare, in maniera esponenziale, e con pochissimi controlli, i propri guadagni, avviando preliminari accordi tesi a gestire i concerti di tali artisti, sia sul territorio nazionale (ed in particolare in Calabria), sia internazionale, facendo leva sull’intraprendenza del suo fedelissimo Hagag, già in contatto con alcuni imprenditori operativi nel settore, molti dei quali di origine calabrese”. Tra questi, gli inquirenti segnalano Giovanni Galluzzo, figlio incensurato di Laura Procopio arrestata nel 2022 per droga reato aggravato dall’aver favorito la locale di ‘ndrangheta di Rho (Milano). Scrive il gip: “Le attività tecniche hanno documentato come, nel recente periodo, a tessere i rapporti con Galluzzo sia stato l’indagato Islam Hagag, tant’è che il suo nome è comparso sul sito ticketone.it in qualità di organizzatore del concerto di Fedez previsto per il 6 agosto 2024 al Calura di Roccella Jonica (RC) e di tutti gli altri eventi previsti in quel locale nel mese di agosto, oltre che quello di altri artisti attivi nel settore che si esibiranno, grazie alla mediazione di Hagag e della Why Event di Lucci”. I locali in lista sono: Miraya di Catanzaro Lido, White Different Club di Corigliano Calabro e il Copacabana Beach Club sul lungomare di Gioia Tauro”. Le entrature calabresi – Inoltre l’ultras milanista Hagag “grazie alle sue entrature calabresi ha ottenuto l’autorizzazione allo svolgimento di una serie di eventi in Calabria, segnatamente nel Comune di Roccella Jonica, interfacciandosi direttamente con soggetti dell’amministrazione locale”. In una intercettazioni, infatti, “ha svelato di essere a Roccella Jonica al fine di organizzare un buon numero di eventi musicali relativi all’esibizione dei “suoi” rapper, previo accordo con la classe politica locale”. Volano di tutto è la società White Event controllata all’80% da Valeria Bonomelli, moglie di Lucci e al 20% da Marianna Tedesco, compagna di Matteo Norrito membro del direttivo della curva interista. Mentre tra le cosiddette “entrature calabresi”legate alla ‘ndrangheta risulta un tale “cugino Ciccio” che secondo il giudice risulta essere Francesco Barbaro, figlio del boss Rocco Barbaro alias U Sparitu già a capo del manadamento ‘ndranghetista della Lombardia. Insomma per Luca Lucci nuovi affari, tanti soldi e molti nuovi amici vip. Almeno fino a oggi. Read the full article
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Ieri Piemonte ha giocato malissimo, è vero che non è in condizione ma mi è sembrata peggiorata sotto certi punti di vista. Era sempre in terra e non è riuscita a tenere nemmeno una palla. Persino una spallata di Greggi l'ha fatta cadere..
Io non ho trovato la partita di ieri stranissima. Le giocatrici della Roma non sono palesemente ancora in condizione e l'idea era quella di chiudere la partita nei primi 45 minuti per poi sfruttare le 2 settimane di pausa per terminare la preparazione. Complici i goal mangiati nel 1T, l'arbitraggio il calo fisico nel 2T e una serie infinita di errori banali la partita si è complicata.
Se Viens e/o Pilgrim fossero state disponibili credo che il risultato sarebbe stato diverso.
Rispondo ora dopo una settimana, scusate 😅
Sì, la mancanza di Viens si è fatta sentire parecchio.
Piemo è in calo comunque, vedremo se si rialza perchè se vuole un posto in nazionale deve scrollarsi di dosso la ruggine e la fatica il prima possibile. Cpmunque vabbè è sempre stata poco costante, è un dato di fatto.
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Giornate settembrine di pioggia e sole, di letture in balcone perché finalmente si può stare senza il motore dell'aria condizionata in azione, di fiori inaspettati, piante recuperate e germogli in crescita.
Giornate di acquisti per la scuola e racconti dei primi giorni e sguardi all'insù, e peccato che la macchina fotografica fosse scarica, chissà quante altre foto avremmo fatto, avevamo anche trovato un bel nastro per tenerla a tracolla.
Giornate di spese e risparmi e pensieri, di piccole pause e giornate investite nello stare insieme, cercando di tenere a freno la lingua e non sempre riuscendoci, e poi pentendosi, ricordando che il memento mori degli stoici dev'essere una spinta a godersi il presente, una premessa al carpe diem, un promemoria della condizione effimera della propria esistenza e quindi della preziosità di ciò che ne facciamo. Abbiamo controllo su pochi aspetti della nostra vita e non è sempre facile capire quali. E non è sempre facile portare pazienza. E ci dobbiamo accontentare e aiutare come riusciamo. Preparando un panbanana, per esempio.
Anche qualche altro giorno al mare aiuterebbe, immagino, ma mi sa che per quest'anno non ce ne saranno più. E vabbè, sarà per il prossimo, dai.
E insomma, cerchiamo di restare bene e di volerci bene, anche se le giornate si accorciano. Proprio perché le giornate si accorciano. Intanto dal seme di avocado sono spuntate radici e foglie, piccine piccine che quasi non si vedono. Tante cose importanti si vedono solo se guardi da vicino, in effetti. Chissà se resisterà. Mi sa che dovrò trovare un contenitore più grande. Vedremo. Speriamo.
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Se da un lato vorrei tanto avere più Cardio, dall'altro ho davvero paura di quello che combinerebbero visti certi sviluppi presi nella quarta e forse "meglio" che se ne stia un po' in disparte, almeno non lo massacrano troppo (premesso che a me personalmente non è piaciuto per niente come lo hanno gestito nella quarta dopo quello che era successo nella terza) (che tristezza ridursi a pensare così btw). Comunque purtroppo temo proprio che nella quinta farà un po' la stessa fine che ha fatto nella quarta, principalmente è una sensazione visto appunto quanto poco ci hanno puntato nella quarta, ma anche visto quanto poco sembra essere presente nei bts (soprattutto in foto/video che postano gli altri, poi ovviamente possibilissimo che non sia così, i social non rispecchiano la realtà, però c'è una netta differenza per esempio dalla terza, ma anche dalla quarta in realtà) + a Maggio mica stava anche girando per quella serie per prime? Forse si sovrappone di nuovo (sicuramente meno di unprof però eh). Vabbè vedremo scusa per il rant! 😅
(Non scusarti sono contenta di parlarne)
Quanta verità, io sto sperando che se ne vada a metà stagione perché mi fa male pensare che lo tengano lì ancora per molto, è evidente che non sappiano più cosa fargli fare nonostante le mille possibilità. Questo ha ammazzato (per sbaglio, ok, ma tutto da provare agli occhi della magistratura) uno e volete farmi credere che è bastato confessare per A. fargli mettere l'anima in pace e B. non cambiargli la pena? Totò l'avevano spostato 3 minuti dopo aver scoperto che aveva ucciso Nina. Bello il rapporto con Alina e tutto il messaggio di come le cose brutte che ti capitano non devono per forza decidere che anche tu sia cattivo e puoi sempre aiutare gli altri, però se volevo vedermi un teen drama guardavo skam. Mare fuori era altro.
#mi fa sempre morire che dice ad alina di andare da uno psicologo come se lui non avesse passato mesi a non dormire e a menare la qualunque#per un niente e probabilmente anche fare male a se stesso (ma non ce lo fanno vedere)#no therapy we die like ciro ricci#cioè per me loro due cosa migliore di tutta la stagione ma oggettivamente cardio sta facendo il suo viaggio solo attraverso gli altri#oltre a non essermi andato giù il rapporto tranciato con carmine per nessuna ragione#e quella scena con Pino 'io non mi dimentico quello che hai fatto per me' COSA. COSA HA FATTO.#CHE SEI SOLO COME UN CANE#mare fuotag
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OPTIMAL OPTIMUS ( Leader ) Power of the Primes
Finalmente ho recuperato un modello ambito da anni, ovvero l'OPTIMAL OPTIMUS uscito come Leader Evolution di Power of the Primes nel 2018, versione magari non definitivissima del personaggio, come vedremo, ma ancora valida e degna di stare insieme ai vari Beast Wars Kingdom e Legacy… salvo che non esca dopodomani un classe Commander che lo rendi obsoleto, ovviamente!! ^^'
Il bello dei Leader Evolution era nella gimmick che si basava sull'upgrade subito da certi noti personaggi grazie ai poteri della Matrice, e quindi abbiamo avuto giustamente Hot Rod che diventa Rodimus Prime, Orion Pax che si evolve in Optimus Prime ( citando un po' la trasformazione del Powermaster ) e il qui presente Optimal Optimus, ovvero la versione potenziata Transmetal di Optimus Primal dopo che questi, nei cartoni, ospitò temporaneamente la scintilla vitale del suo omonimo G1.
In questo modellino l'evoluzione diciamo che è un po' accomodata, dato che pare saltare uno o due passaggi e parte con un il ROBOT base con le fattezze sì del primissimo Primal, ma senza la parte organica del Beast Wars.
Il robot infatti dovrebbe essere la versione cybertroniana pre BW del personaggio, o nell'ottica complessiva, una sua versione futura: la figura infatti è una versione del tutto meccanica dell'aspetto del Black Jack della prima stagione tv, con tutti i dettagli e colori al loro posto, snodato su testa, spalle, gomiti, anche e ginocchia, e non così brutta a vedersi, ma appesantito da un modulone grigio dietro le spalle che gli arriva fin oltre il sedere.
Questo gli serve per completare la sua MODALITA' VEICOLARE, dato che la sola TRASFORMAZIONE del corpo serve solo a comprimere lo stesso in una sorta di rettangolo, con la testa che sparisce dentro il petto, le spalliere che si abbassano e le gambe che ruotano verso l'interno di 90° per poi richiudere le ginocchia in alto.
Fatto ciò si solleva il modulo grigio e lo si unisce, e ne risulta una sorta di VELIVOLO non alato con tanto di ampio cockpit frontale, un cargo rettangolare e longilineo, e pure non così omogeneo cromaticamente, sempre per via della parte anteriore grigia e posteriore nera, con i dettagli del succitato robot in vista.
( Ci sarebbe da obiettare sul come un robot alto quanto un terrestre diventi un velivolo grosso e pesante come un cargo, ma vabbè, magie del mass shifting? ^^' )
Da notare la cabina di comando che si può aprire, e rivela una sorta di Matrice da cui estrarre una Spark da sostituire con un Prime Master venduto separamente, o comunque suddetta cabina, senza la Matrice, può ospitare un Prime o Titan Master seduto al posto di comando.
Ma questo velivolo non ha un design semplicione per nulla, dato che in questo modo può fungere da TAVOLA DA SURF volante per il GORILLA MECCANICO GIGANTE che si porta appresso! Questo è ovviamente l'alt mode iconico di Optimal, ma il fatto che lo scimmione possa cavalcare una tavola da surf volante è una citazione della modalità "veicolare" del Transmetal Primal della seconda stagione di BW!
Questa cosa della tavola da surf era già citata nel Deluxe di Primal uscito per Cybertron e per il decennale dei Biocombat, e per quanto un po' superflua, come vedremo, è una citazione carina. Parlando poi ipoteticamente a livello narrativo, se il Deluxe di Cybertron succitato poteva essere una reincarnazione post Beast Machines, con tanto di Chiave di Vector Sigma scolpita all'interno del torso, quest'altro modellino potrebbe essere un'ulteriore riformattazione successiva, con Black Jack che si libera del tutto della componente organica e ritornando alla sua forma robotica originale MA mantenendo pure il gigantesco corpo Transmetal come una sorta di esoscheletro aggiuntivo o praticamente come un guscio Pretender!
Il gorillone infatti è un'ottima versione Generations dell'originale Optimal, snodatissima sempre come il giocattolo del 1998, con in più anche la rotazione della testa, ma con un cacchio di vuoto sulla schiena che va riempito appunto con il Primal che da tavola da surf si piega, infila il muso nel vano posteriore e diventa appunto la zainata che aveva pure il primo Optimal.
Ciliegina sulla torta ci vogliono i due fucili gemelli sopra il modulo per ricordare al meglio appunto il zaino jet armato dell'originale, fucili che ovviamente potevano essere impugnati dal robot base anche come sorta di … bastoni da combattimento, alla faccia delle spade iconiche, vabbè. ^^'
La zainata riempie il vuoto sulla schiena, dicevamo, pure troppo però, dato che si protende giù giù fino a metà delle zampone del gorilla: non che la zainata dell'originale fosse meno ingombrante, ma c'è sempre quel discorso del robot base rannicchiato alla buona, che due colpi di argento / grigio sulle pareti interne delle gambe potevano dargliele, per ridurre il distacco cromatico e dare almeno una vaga idea di disguise.
Il modulo armato inoltre riduce un po' la posabilità del gorilla, che non può più alzare la testa o ruotare il bacino…
Optimal però aveva ben altre due modalità semi veicolari, un jet ed un mezzo su ruote, ma quest'ultimo è completamente omesso, magari anche con la scusa che nei cartoni compariva poco, ed ovviamente ma non sarebbe stato male se ci fosse stato pure qui, anche solo per coprire con il ruotone il vano sulla schiena scoperto dal gorilla senza il modulo / Primal.
Ma appunto, il JET è anche qui semplicemente il gorilla disteso con le braccia in avanti, i moduli fra corpo e spalli slittati in su e le ali aperte, con la testa nascosta ed ovviamente con il modulo Primal a farne da parte superiore, con il muso slittato un po' in basso per ospitare i due fucili. Ed ovviamente, se nell'Optimal originale il modulone doveva ruotare per bene per posizionarsi, qui semplicemente si stacca e si riattacca, anche se l'attacco non è dei più saldassimi.
Che dire di questa modalità volante, se non che è praticamente uguale all'originale, la quale era già a monte assai pretestuosa, con le mani del gorilla in bella vista nei moduli laterali, ma, ANCORA, davvero dovevano rendere almeno un po' più in disguise il cavolo di Primal accartocciato e scolpirgli una parvenza di reattori nella parte posteriore!! ^^''''
Infine, la trasformazione in SUPER ROBOT, avviene anche qui staccando il modulo, allungando le gambe e ruotando il bacino, girando il pollici dall'altra parte del palmo della mano e volendo staccando i copri avambracci e sistemandoli sopra le spalle, qui come pannelli unici e non divisi ciascuno in 3 parti ( per fortuna! ^^' ): insomma, come nell'originale, tranne per il modulo staccato che si riattacca agevolmente sopra, con il cockpit che scende sul petto e la testa che spunta dalla parte centrale.
Il ROBOT composito è davvero bello grande, quasi quanto l'originale, ma sopratutto rapportato ai Leader odierni, ed infatti risulta praticamente in scala col resto dei BW Kingdom e Legacy, più alto di una testa dei Megatron TM2 e Tigerhawk!
Tornando al confronto con l'Optimal del 1998, il PotP ne è una versione di poco più piccola ma più slanciata ed antropomorfa, mantenendo comunque le peculiari braccione e manone, ma su un corpo appunto meno goffo. Anche le articolazioni sono le stesse, praticamente, con in più anche la rotazione delle gambe e l'inclinazione delle caviglie ( e un po' si sente che è ANCORA solo un Potp, dato che le articolazioni sono un po' molli rispetto ai modelli moderni… ^^'' )
Fedelissimo nel design in tutto, anche qui c'è sempre il "problema" del Primal accartocciato dietro la schiena, ma forse è un po' meglio che almeno è aderente a questa, e non ha invece il modulo dei razzi sporgente verso indietro… ^^'
Le due bocche di fuoco possono sistemarsi o nei fori ai lati dei polpacci a riposo, o nei fori fra testa e spalle come nel giocattolo originale subito sopra il petto, slittando di poco la cabina davanti ad esso: il fatto di poterli toglierli simula la caratteristica vista nei cartoni dove queste due canne erano a scomparsa e non fisse come nel giocattolo.
Ancora, i due fucili infine si uniscono uno dietro l'altro diventandone uno più grande e citando alla buona quello però arancione in dotazione sempre nel modello originale ma non comparso nei cartoni.
Concludendo, decisamente non la versione definitiva dell'Optimal originale, visto che viene omessa una modalità ed è praticamente un partformer, ma nell'ottica dell'"evoluzione" da un ipotetico Primal pre-Earth oppure di una futura versione di Black Jack scevra dell'organicità ed accompagnata da un esoscheletro / guscio Pretender… beh, è decisamente una bella versione giocabile e fedele, ancora degna di far mostra di se' insieme ai recenti Generations dei Bw, e forse l'eventuale Commander definitivo può aspettare ancora qualche anno… ^^
-Video recensione
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