#tutto è dentro te
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tizianacerralovetrainer · 1 year ago
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Benedetta sei tu donna
perchè stai cambiando pelle
come un serpente lasci andare il vecchio
ti abbandoni al cambiamento
attraversi il crocevia
consenti all'ombra di trasformarti
per rinascere più luminosa il giorno dopo.
Non sei la sola che vive questo momento
in tanti stiamo morendo al vecchio
noi ci annulliamo
noi ci annientiamo
per rinascere più coloranti e autentici.
Lasciati strisciare sul percorso della vita
striscia e senti l'intima connessione con Madre Terra
guarisci con la polvere della tua scia.
Ci stiamo risvegliando attraverso il suono
del sonaglio della nostra coda.
~ Monica Glusman
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mccek · 7 months ago
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Tutto è cambiato da quel 2010,
anni passati buttata in un letto, 
salvata per miracolo, le ore sotto i ferri sono state dieci, 
per me sono state eterne, mi sentivo inerme, 
“la paziente ha perso troppo sangue, la situazione é complicata, 
non ho mai creduto a Dio, sempre pregato gli angeli che mandano segnali dal cielo, 
questa vita ti ha maneggiata bruscamente, mai stata delicata,  
ti ha tolto l’uso dei tuoi arti, 
non sapendo che il tuo punto di forza é insito nel tuo carattere, 
quanta forza di volontà, non ti fai mai abbattere, 
ma dimmi un giorno come farò a dimenticarti? 
Conservo con me quel delfino trovato in una giornata triste dentro un cassetto, 
tuo figlio é sempre quello di un tempo, 
un concentrato di ansie e incertezze, 
che scrive i suoi mostri sopra un foglietto,
dicevi “non piangere”, guarda dentro la tasca,
di anni ne avevo 6, a scuola piangevo ogni santo giorno, 
tant’era la paura della solitudine, che chiedevo alle maestre sé fossi rimasto solo, insicuro delle mie stesse insicurezze,
speravo nessuno vedesse, stringevo il delfino, 
chiudevo gli occhi, allontanando quelle paranoie  trasportate dalla burrasca,  
di idee negative succubi di voci “cattive”, 
ti chiedevo “Mamma? 
Perché quando gli altri piangono io stringo loro la mano e sorrido?
Se quando piango loro mi fissano, ridendo a squarciagola come in un grido?”
“Ognuno é fatto a modo suo, 
non tutti hanno un cuore compatibile col tuo”.
“Non ha importanza se nessuno ti ha compreso, 
non ti sei “abbassato”, non hai cercato compassione, per essere accettato”,
Tu come me davi retta a tutti, poi quando c’era bisogno, “ognuno c’ha i sui impegni”, (già!),
strano come poi piangano lacrime di coccodrillo mentre sei disteso su una bara.
Stesso sangue, avvelenato dalla vita, dal pregiudizio inutile di chi fingeva di esserci vicino,
umani come medicine, un giorno ti elevano al settimo cielo, i restanti ti rigettano l’inferno, 
finisci in para, dicono “passerà”, nessuno ci tiene, impara.
Ti sento piangere le notti, 
con due tumori che si fanno spazio nel tuo corpo, silenziosamente, 
mi dici che non molli, anche sei distrutta, “non voglio spegnere quel tuo sorriso”, 
io non ne conosco di altri motti, 
mi guardi, mi stringi, col corpo che trema, la mia anima lo sente, 
io invidio il tuo essere, fragile e tenace, 
tu non vivi, sopravvivi, lotti,
come quando ballavi il tango, 
cambiavi l’atmosfera, 
la tua? La classe di chi soffre senza farlo notare, 
a ogni tuo passo il mio cuore accelera, 
professionisti che dicevano “incantevole, come
una bambina si diverte in mezzo al fango”.
In una vita di spine, senza una rosa,
sei un’artista nel dipingere le mie giornate, 
metti ordine fra miei pensieri come in un quadro a ogni dettaglio i suoi colori, 
siamo io e te e papà, stretti dentro un incubo, sappiamo che ogni giornata potrebbe essere preziosa, 
ho sempre dato tutto per scontato, bastava dirti grazie, rispettare le tue urla, i tuoi dolori.
Quante volte mi hai detto ti vorrei aiutare? 
Ma testardo davo retta solo a me stesso,
capendo che una donna é l’unica soluzione, 
se ti sa guardare dentro, é più erotico del sesso,
ti scrivo le mie lacrime del cuore, 
quelle che nessuno vede, 
mentre dentro sé stessi ogni equilibro cede.
Ti ho detto troppe volte, “se ti spegnessi metterei fine ai miei giorni”, 
tu solo una cosa mi hai risposto “fammi rivivere in quei giorni”.
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 1 month ago
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Ancora una volta in attesa... Con il cuore in mano... E la voglia tra le gambe... Sto esplorando nuovi orizzonti... Sto cercando di distrarmi... Ma alla fine rimango sempre succube di te... Della tua testa malata e del tuo grande ego... È irrazionale il mio volerti... Se ti analizzo vedo in te tutti i difetti che più odio... Ma perché addosso a te mi appaiono così sexy ed eccitanti? Perché quando ti penso o parlo di te il mio cuore accelera? Perché sul mio viso spunta un sorriso? Perché tutto il mio corpo muore dal desiderio di essere al tuo servizio? Non credo di essere innamorata... Tutti lo credono... Ma io dico sempre di no... Non sono innamorata... Mi ha solo preso la testa rispondo... Alzo le spalle e cambio discorso... E dentro di me penso... No... Non sono innamorata...
~ Virginia ~
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ragazzadalsorrisonero · 2 months ago
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[...]
quante volte mi sono detta:
“meriti di più, meriti il mondo. non queste sciocchezze.
meriti qualcuno che ti protegga, che si prenda cura di te.
meriti qualcuno disposto a entrare nel tuo mondo, nella tua testa ed essere coraggioso di combattere i tuoi demoni, le tue confusioni e uscirne a testa alta.
meriti qualcuno che apprezzi i tuoi silenzi e che li sappia ascoltare, senza farli diventare pesanti quasi da sentirti soffocare.
meriti qualcuno in grado di capirti, di volerti capire. meriti qualcuno che apprezza i tuoi gesti, le tue piccolezze, i tuoi dettagli sulla visione del mondo, perché sei sempre stata spettatrice anziché protagonista e sappiamo quanta differenza ci sia.
meriti qualcuno che ti ascolti e che ti comprenda nei tuoi momenti di oblio. meriti qualcuno che ti abbracci senza un motivo preciso, solo per farti sentire al sicuro da tutti, dai problemi, dagli ostacoli, solo per un momento, perché a te basta anche un secondo e la giornata può cambiare totalmente.
meriti qualcuno che accetti le tue pazzie, i tuoi momenti folli, i tuoi capricci, perché diciamocelo resterai sempre una bambina, con il tuo modo giocoso, i sorrisi innocenti, le guance rosse e gli sguardi ingenui.
meriti qualcuno che si prenda cura delle tue cicatrici e delle tue ferite, anziché guardarle con pena, le guardi con comprensione, baciando ogni centimetro di pelle coperta da quelle macchie, ripetendoti che non sei tu lo sbaglio, ma è il mondo che è sbagliato.
meriti qualcuno che in giorni piovosi ti prenda e ti porti in giro, rischiando di ammalarvi ma con la consapevolezza di sentirsi liberi.
meriti qualcuno che si interessi a te come persona e non a te come corpo, perché lo sappiamo quanto odio hai dentro di te, perché lo sappiamo quanto ci stai male quando le persone ti cercano solo per secondi fini non apprezzando che ragazza d'oro tu sia.
meriti qualcuno che ti ami con tutto se stesso, che lotta per te anche nei momenti no e nei momenti in cui sparisci ritornando come niente fosse.
perche è in quei momenti che lotti con te stessa. è lì che potresti cadere di nuovo nell'oblio. è lì che meriti qualcuno che ti tenga stretta, che ti aiuti e che non ti faccia cadere, e nel caso, che si faccia forza per rialzarti.
perche è lì che meriti di essere amata. per come sei.”
[...]
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kon-igi · 4 months ago
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ERA UNA FAMIGLIA NORMALE DI GRAN LAVORATORI
E tutte le volte mi viene da dire 'E allora pensa se era una famiglia strana di gente che non aveva voglia di fare un cazzo'... ma poi correggo i miei pensieri ingiusti e mi risovviene quella frase di Bocca con cui commentava la visita a un'operosa cittadina del Nord Italia:
«Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi: se esistono altre prospettive, chiedo scusa, non le ho viste»
E penso a quelle migliaia di persone giovani, di cui ogni tanto qualcuna 'normale' sbrocca e fa una strage in famiglia, senza saper dare un perché che accontenti una società normale di gran lavoratori.
'I genitori gli hanno dato tutto e loro li hanno uccisi!'
Da genitore posso dire che già è difficile fare qualcosa di giusto per i propri figli, figuriamoci dar loro TUTTO... o forse si riferiscono ai bisogni basilari - casa, cibo, riscaldamento, soldi - moltiplicati all'eccesso per poi poter dire 'Non gli ho fatto mancare nulla!'
E no... se ti ritrovi la parte sbagliata di un coltello nel fegato e all'altra estremità c'è quello a cui non hai mai fatto mancare nulla, forse due domandine te le dovevi fare per tempo e non ora che ti si annebbia la vista per lo shock da ipovolemia emorragica.
A distanza di decine di anni ricordo ancora le parole di un docente che davanti a noi studenti disse ai suoi colleghi 'Ok il programma che deve andare avanti ma tutte le volte che ci voltiamo per non ascoltare i loro bisogni è un calcio in culo con cui li facciamo crescere soli e rabbiosi'.
Fu in quel momento che decisi quale tipo di adulto sarei voluto diventare.
E ora sono una persona abbastanza vecchia, le mie figlie sono grandi e se non mi hanno accoltellato prima non credo che oramai lo faranno adesso, sono dolente per la solitudine a cui molti sono condannati pur seduti al caldo con molti parenti davanti a una tavola imbandita e vorrei fare qualcosa di più che non incazzarmi per la furba tendenziosità dei titoli di giornale con cui ci si chiede 'Ma cosa gli sarà preso a quel figlio? Cosa sarà passato in mente a quella figlia?'
Nulla.
E a volte è proprio il nulla che ti divora da dentro.
.
.
.
Vi penso... e per quanto possa valere, vi voglio bene.
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singinthegardns · 2 months ago
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Non puoi spiegarlo agli altri, altrimenti piangi. Difficile dire cosa senti quando senti un vuoto dentro così grande che potrebbe inghiottirti da un momento all'altro. Quando perdi tutto e resta di te solo un cuore distrutto che batte ancora, nonostante tutto. Non puoi spiegarlo agli altri che la nostalgia non si ferma mai che anche quando pensi ad altro all'improvviso il dolore torna e non puoi fermarlo. Che certe cose non si dimenticano nemmeno se vai avanti nemmeno se passano anni. Che certe cose te le porti dentro perché dopo che accadono niente è più lo stesso sopratutto cambi tu e cambi per sempre. Ma non puoi spiegarlo agli altri altrimenti piangi che senti tutto troppo forte che le lacrime sono sempre troppe che chi non c’è in qualche modo resta sempre con te e a volte ti fa bene saperlo e a volte invece ti fa piangere che chi non c’è è addirittura ingombrante che a volte andare avanti non significa dimenticare significa andare avanti e basta perché indietro non puoi tornare.
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untuffonelpassato · 1 month ago
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La gente scambia dolore per frustrazione.
Ti scaglia addosso la propria vita come se tu dovessi prendertene carico, poiché già esserci, magari non tutti giorni, ma quando possibile, è troppo poco per tali soggetti.
I quali senza conoscerti minimamente per quello che sei davvero, come dico io, dentro, iniziano ad offenderti coi soliti insulti senza arte né parte.
Non solo, con i social che ormai si stanno moltiplicando a dismisura, pur di farti sentire in difetto, sbagliato in tutto e per tutto, postano ripetutamente storielle contro di te, e la cosa triste è che facendo così si annullano da sole.
Io penso che quegli schiaffi che una volta si diceva: “Avresti dovuto prendere più schiaffi da piccolo”, beh, con questi comportamenti è come se ve li tiraste da soli, e fanno molto più male di quelle veri e propri.
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princessofmistake · 1 year ago
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Vorrei mancarti
E non te lo nascondo, vorrei mancarti quando ridi, quando sei triste o stanco, quando hai proprio tutto tranne che me e se te ne accorgi avverti un vuoto dentro. Vorrei mancarti quando fai tardi e quand'è troppo presto, perché tu capisca che essere fuori tempo è drasticamente importante anche per due come noi. Noi che, per quanto amore provassimo, non riuscivamo a non essere in anticipo oppure in ritardo su tutto: tu sui miei dubbi che risolvevi troppo tardi, io sui tuoi sorrisi veri che notava quando ormai si erano già spenti.
Vorrei mancarti quando la notte guardi la luna e senti che c'è qualcosa che non hai, che non hai più, che non sai se ce l'hai avuta mai. Vorrei mancarti quando sei in mezzo agli altri, altri che non hanno i miei occhi, che non sono me e che non mi somigliano nemmeno un po', e ti pesa, non te lo aspettavi, ma ti pesa.
Ti vorrei mancare quando tutta quella folla che hai intorno ti fa sentire solo al mondo, quando sei distrutto, sfatto, in discoteca da solo, oppure in compagnia nel letto.
Vorrei mancarti quando in piena notte ti svegli e allunghi il braccio per cercarmi.
Vorrei mancarti quando non sai che ti succede ma non ti va più di ascoltare la gente parlare, e vorresti solo spegnere il mondo e gettarti dentro ad una fotografia, quella che hai bene nella testa, di noi che ridiamo da tristi, di noi che sorridiamo da felici.
Io ti vorrei mancare perché significherebbe che t'è importato, che t'è importato tanto, che è stato doloroso ma incredibilmente speciale. Io ti vorrei mancare perché mi manchi. Più o meno tutto il tempo. E mancarsi, mancarsi in due, significa appartenersi.
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angelap3 · 4 months ago
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👵 Scritto da una 90enne!! ❤️ 🤙
41 lezioni che la vita mi ha insegnato 💖
Dovremmo leggerle almeno una volta a settimana! Assicurati di leggere fino alla fine! Scritto da Regina Brett, 90 anni, del Plain Dealer di Cleveland, Ohio.
Per celebrare l'invecchiamento, una volta ho scritto le 41 lezioni che la vita mi ha insegnato. È la colonna più richiesta che abbia mai scritto. Il mio contachilometri è arrivato a 90 ad agosto, quindi ecco di nuovo la colonna:
1. La vita non è giusta, ma è comunque bella.
2. Quando sei in dubbio, fai semplicemente il prossimo piccolo passo.
3. La vita è troppo breve – goditela.
4. Il tuo lavoro non si prenderà cura di te quando sarai malato. I tuoi amici e la tua famiglia lo faranno.
5. Paga le tue carte di credito ogni mese.
6. Non devi vincere ogni discussione. Rimani fedele a te stesso.
7. Piangi con qualcuno. È più curativo che piangere da soli.
8. Risparmia per la pensione a partire dal tuo primo stipendio.
9. Quando si tratta di cioccolato, resistere è inutile.
10. Fai pace con il tuo passato, così non rovinerà il presente.
11. È OK lasciare che i tuoi figli ti vedano piangere.
12. Non confrontare la tua vita con quella degli altri. Non hai idea di quale sia il loro viaggio.
13. Se una relazione deve essere segreta, non dovresti esserci dentro.
14. Fai un respiro profondo. Calma la mente.
15. Liberati di tutto ciò che non è utile. Il disordine ti appesantisce in molti modi.
16. Ciò che non ti uccide davvero ti rende più forte.
17. Non è mai troppo tardi per essere felici. Ma dipende tutto da te e da nessun altro.
18. Quando si tratta di inseguire ciò che ami nella vita, non accettare un no come risposta.
19. Accendi le candele, usa le lenzuola belle, indossa la lingerie elegante. Non riservarlo per un'occasione speciale. Oggi è speciale.
20. Preparati in modo eccessivo, poi lascia scorrere le cose.
21. Sii eccentrico adesso. Non aspettare la vecchiaia per indossare il viola. 💖
22. L'organo se*suale più importante è il cervello.
23. Nessuno è responsabile della tua felicità tranne te.
24. Inquadra ogni cosiddetto disastro con queste parole: "Tra cinque anni, avrà importanza?"
25. Scegli sempre la vita.
26. Perdona, ma non dimenticare.
27. Quello che gli altri pensano di te non sono affari tuoi.
28. Il tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo.
29. Per quanto buona o cattiva sia una situazione, cambierà.
30. Non prenderti troppo sul serio. Nessun altro lo fa.
31. Credi nei miracoli.
32. Non fare il revisore della vita. Presentati e sfruttala al massimo ora.
33. Invecchiare è meglio dell'alternativa: morire giovani.
34. I tuoi figli hanno solo un'infanzia.
35. Tutto ciò che conta davvero alla fine è che tu abbia amato.
36. Esci ogni giorno. I miracoli ti aspettano ovunque. (Adoro questa)
37. Se tutti buttassimo i nostri problemi in una pila e vedessimo quelli degli altri, riprenderemmo i nostri.
38. L'invidia è una perdita di tempo. Accetta ciò che hai già, non ciò di cui hai bisogno.
39. Il meglio deve ancora venire...
40. Non importa come ti senti, alzati, vestiti e presentati.
41. La vita non è legata con un fiocco, ma è comunque un dono.
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ilpianistasultetto · 3 months ago
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Qualche volta scrivo per tenermi compagnia, chi meglio di me conosce il mio carattere? Con me sto bene, anche se qualche volta mi litigo, non riesco a mettere d'accordo il corpo con la mente, il primo è diventato meno articolato, la seconda, una mente ancora troppo veloce, che si lancia in fantasie cosi scoppiettanti che una santa barbara che salta in aria, al confronto sembra una miccetta.
Per fortuna la scrittura, come la musica e la pittura, non comportano grossi sforzi fisici e ti portano dove vuoi. Anche la solitudine diventa meno pesante, sei tu con te stesso e tutto il mondo resta fuori, ti basta quello che hai dentro.
L'età che avanza non deve comprimere il futuro, quello che deve accadere accadrà, nei tempi e nei modi che sapremo preparare, l'importante è non perdere mai la cognizione di quello che siamo, senza lasciare spazio alla misantropia, lasciando sempre aperto l'uscio alla fortuna e ad ogni novità che ci fa battere il cuore.
@ilpianistasultetto
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tizianacerralovetrainer · 1 year ago
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"Tutto quello che ti da fastidio,
ti insegna la pazienza.
Tutto quello che ti abbandona,
ti insegna a stare in piedi da solo.
Tutto quello che scatena la rabbia,
ti insegna a perdonare ed essere compassionevole.
Tutto quello che ha potere su di te,
ti insegna a recuperare il tuo valore.
Tutto ciò che odi,
ti insegna ad amare incondizionatamente.
Tutto ciò che temi,
ti insegna ad affrontare la paura.
Tutto quello che non puoi controllare,
ti insegna a lasciar andare"
(J. Kiddard)
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worldofdarkmoods · 7 months ago
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Ti sei mai sentita la seconda persona? Quella importante ma non essenziale, quella che se c'è fa piacere ma se non c'è sarà per la prossima volta, quella per cui non vale la pena insistere. Sarebbe bello a volte avere qualcuno su cui poter contare sempre, per cui sei tu che fai la differenza, per cui sei te la priorità. Io sono sempre stata l'amica presente, quella sensibile, quella empatia che cerca di capire tutti quell'amica che però non diventa un "tu ne vali la pena". Forse sono così stupida da non rendermi conto che sono io a sbagliare ad allontanare a non meritare gli altri. Eppure anche quando mi sembrava di esserci vicino a questa cosa meravigliosa e bellissima che è l'amicizia, finivo sempre per rendermi conto di essere la seconda in tutto, quella che non diventa un "tu ne vali la pena". Perché poi io non riesco ad occupare uno spazio, a fare finta di nulla. Eppure a volte mi piacerebbe poter riempire il tempo come se fosse un barattolo e infilarci dentro qualsiasi cianfrusaglia pur di sentirmi piena, pur di credermi felice e di non sentirmi mai sola.
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 1 month ago
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Ultimamente non mi aspetto più niente da nessuno... In un certo senso è una grande liberazione... Mi permette di vivere liberamente senza stare ad attendere un gesto... Un messaggio... Mi permette di non rimanere male se non trovo riscontro ai miei sentimenti... Ai miei desideri... Mi permette di non vivere la vita sempre in attesa... Il rovescio della medaglia è un po' triste invece... A volte mi sento indurita... Sento che qualcosa dentro di me è cambiato... L'innocenza e svanita... Quella capacità di sognare... Il riuscire a toccare le nuvole con la punta di un dito è sparito... È arrivato il disincanto... È un po' tutto ha perso colore... Ha perso valore... È un po' come smettere di credere alle favole... La mia parte bambina è parecchio delusa... Parecchio incazzata... Perché la verità fa male... E a volte, crogiolarsi in un sogno è più facile... Sapere di poter contare solo su di te per essere felice... È una grande responsabilità invece...
~ Virginia ~
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susieporta · 4 months ago
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CARO VUOTO INTERIORE
In questa silenziosa e vuota giornata di agosto di una città deserta, riflettendo su di te, caro vuoto, ho capito che la verità di me dipende da te: da come ti tengo pulito, da come ti curo e ti proteggo da tutti i ciarlatani che continuamente mirano a riempirti con mille seducenti, e per loro lucrose e convenienti, suggestioni. Ti devo custodire dalle erbacce che sempre tendono a insidiarsi in te come se tu fossi un giardino, anche perché tu per davvero sei il mio giardino, il terreno da cui fuoriescono i miei fiori e i miei frutti, cioè il mio pensiero e la mia volontà. Se saprò coltivarti, resistendo alla tendenza a riempirti a tutti i costi pur di non sentire il tuo risucchio, avrò ottenuto l’indipendenza spirituale.
La partita della vita si gioca dentro di me, alle prese con te, caro vuoto. Per questo Montaigne insegna: «Bisogna riservarsi un retrobottega tutto nostro, del tutto indipendente, nel quale stabilire la nostra vera libertà, il nostro principale ritiro e la nostra solitudine». Se ti manterrò pulito e terso, tu cesserai di agire come un vortice da cui proviene un continuo risucchio e diverrai il mio rifugio più sicuro. Acquisire la pratica di convivere con te significa imparare a stare fermo sul mio abisso, a guardare il cratere del mio vulcano interiore, a stare in ascolto, a zittire la mente, a udire il suono del mio silenzio. È questo il lavoro giusto da fare. A partire da questa giornata di agosto, con le strade deserte che quasi sorridono per il loro surreale silenzio.
Vito Mancuso
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raccontidialiantis · 8 days ago
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Così sei bellissima
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È così che adoro letteralmente trovare il tuo corpo. Sei pronta per me. Fra un po’ divaricherò le tue natiche e immergerò il mio viso in quello che per me è il posto più bello al mondo. Assaporerò la tua essenza pura di donna in amore.
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Sentirò tutto il tuo essere iniziare a muoversi, vibrando e mugolando. Sarai scossa da ondate di puro piacere, mentre la mia lingua esplorerà, gusterà e guizzerà maliziosa dentro di te in mille meravigliose maniere. So che anche tu non vedi l'ora. Sarà un pomeriggio d'amore puro, tra noi.
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RDA
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scritti-di-aliantis · 1 month ago
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È un'anima delicata in un corpo stupendo. Mangia pochissimo. Studia, divora libri. Ama passeggiare in montagna, sola col suo cane. Dice che quella è la sua meditazione. Beve solo acqua liscia. Si muove su una vecchia Vespa, tutto l'anno. Non ha idea di cosa sia la moda. Ha un fascino sottile: per arrivare a spogliarle la mente ho impiegato mesi. Per spogliarla dei vestiti invece ben più di un anno.
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Ma finalmente ho scoperto cosa vuol dire quando una donna mette le sue radici dentro di te. È lei che involontariamente ti possiede: mente, braccia, gambe, torso. Qualsiasi cosa io faccia, ormai lei è sotto la mia pelle. Dentro ogni pensiero. Non mi spiace neanche un po', questa vera malattia di lei. Vivo del suo sorriso. Soffro della sua assenza: respiro male. Un suo messaggio di tre parole porta la luce nella mia anima.
Aliantis
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