#trasferito
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primepaginequotidiani · 17 days ago
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PRIMA PAGINA Il Centro di Oggi martedì, 07 gennaio 2025
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der-papero · 5 days ago
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Oh no no, ho spiegato male, la dentiera non è ancora sul mio profilo, il blog è ancora vergine di badge. La dentiera si è annunciata dopo che ho pubblicato un post, è in forma di avatar tondo che MI INSEGUE, sta a lato dello schermo mentre scorro la homepage, mentre guardo i post degli altri, resta lì a spiare nell'angolo in basso a sinistra (opposto di dove sta la matita per iniziare a scrivere un post). So che se ci clicco mi morderà il culo e sarà finita!
Ti chiedo scusa per aver mal interpretato la tua domanda e, per farmi perdonare, ti racconto un aneddoto, e ringrazia la madonna che non sto invecchiando come mio nonno, altrimenti da me sentiresti solo storie di prigionia australiana della Seconda Guerra Mondiale.
Quando fai il tuo primo giorno di lavoro su sistemi complessi e distribuiti (poi, per fare i fighi su Linkedin, scrivono Operation Technical Advocate), impari subito le famose Tre Leggi dell'Informatica Moderna:
Non va mai un cazzo
I programmatori non sanno mai un cazzo del perché non vada un cazzo
Quelli che vengono pagati per far funzionare le cose si rompono il cazzo di chiedere ai programmatori che non sanno mai un cazzo il perché non vada mai un cazzo e risolvono con una mossa alla cazzo
La mossa alla cazzo si traduce, per coloro che hanno intenzione di fare carriera rubando lo stipendio e pigliando per il culo il proprio capo con inglesismi vari, con la parola workaround, ed è proprio questa mossa alla cazzo che ti suggerisco, ovvero fatti volentieri mordere il culo e poi applichi la procedura della mia risposta di prima, che, poscia, possiamo insieme concordare che non sia stata del tutto vana e quindi mi rimangio le scuse iniziali.
Se non hai gradito il mio aneddoto non fa niente, tanto mio nonno se ne fotteva e dopo 5 minuti me ne raccontava subito un altro, che somigliava abbastanza al precedente (anche perché, in 7 anni di prigionia australiana, non è che gli sia capitato tutto 'sto granché).
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lonelysmile · 2 years ago
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ho appena finito di vedere la seconda parte di mare fuori e sono distrutta per l'addio di filippo
per me mare fuori sono lui e carmine, mi mancherà molto vederli insieme
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aleximustd13 · 2 years ago
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Frankie is the milanese ma che è nat* al sud e quindi tipo se ti vuole fare poco male ti insulta in milanese, ma se ti vuole uccidere caccia tutto il vocabolario vrenzola.
This is canon now btw
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sauolasa · 2 years ago
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"Legge della memoria democratica": riesumato e trasferito Primo de Rivera, fondatore della Falange
Questo lunedì mattina - proprio nel 120° anniversario della nascita - sono stati riesumati i resti di Primo de Rivera, politico spiccatamente "franchista": la sua salma è stata rimossa dalla Basilica di El Escorial e trasportata, per la sepoltura, al cimitero di San Isidro di Madrid
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io-pentesilea · 6 months ago
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Giovedì è morto un mio collega.
Maestro di tennis, 66 anni.
Aveva deciso di smettere a 70 anni. Avrebbe venduto la casa di Roma e ne avrebbe comprata una a Capalbio, dove si sarebbe trasferito con la moglie.
Avrebbe comprato anche la tomba, diceva, 'per vedere il mare'.
Aveva superato un infarto di recente e dopo solo pochi mesi, a seguito di suoi comportamenti 'strani' - aveva perso la sua agenda e telefonava più volte per sapere se l'avevamo trovata, ripeteva sempre le stesse cose... - si era sottoposto a un controllo.
Tumore al cervello, inoperabile, aspettativa di vita non più di sei mesi.
Se n'è andato nel giro di poco tempo. Passando le ultime settimane in un letto d'ospedale - sapete immagino come gli ammalati allettati vengono tenuti.
Ho sempre pensato che se gli fossero stati concessi 10 minuti di lucidità e se mai fosse riuscito a trascinarsi fuori dal letto - conoscendolo, lui così attento al suo aspetto, lui così dignitoso - si sarebbe buttato da una finestra per farla finita.
Non ce l'ho fatta ad andare al suo funerale.
Non so. Vigliaccheria? 'Negazione' della realtà?
L'ho 'salutato' a modo mio.
Sono entrata in una chiesa, ho acceso una candela per lui perché 'la luce gli indicasse la via'.
Non si sa mai, ci fosse qualcosa dopo...
Buon viaggio, Giancarlo.
Barbara
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anchesetuttinoino · 6 months ago
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Il governo degli Stati Uniti ha trasferito "per errore" 239 milioni di dollari ai talebani.
"PER ERRORE" in cambio di che cosa?🤨🤔
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pollicinor · 1 year ago
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Secondo la ricostruzione della polizia, il robot industriale, che stava sollevando scatole piene di peperoni e le stava posizionando su un pallet, sembra aver avuto un malfunzionamento e ha identificato l'uomo come una scatola. L'uomo, secondo quanto riferisce l'agenzia locale Yonhap, è stato trasferito in gravi condizioni nell'ospedale dove è morto. Il decesso sarebbe dipeso dal fatto che il braccio robotico avrebbe spinto la parte superiore del corpo dell'uomo contro il nastro trasportatore, schiacciandogli il viso e il petto.
Dall'articolo "Robot schiaccia e uccide un operaio: lo aveva scambiato per la scatola che doveva prendere" su Corriere.it
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fashionbooksmilano · 24 days ago
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Temples
Giancarlo Pradelli
5 Continents, Milano 2021, 96 pagine, 42 illustrazioni in tricromia, 30x24cm, ISBN 979-12-5460-000-9
euro 30,00
email if you want to buy [email protected]
Nell’isola chiamata dai Greci Ichnusa e assimilata a un piede umano, fra cardi selvatici, macchie di lentisco e di elicriso dall’intenso profumo, in paesaggi assolati e battuti dal vento, si trovano chiese, monasteri e pievi di antica costruzione, perlopiù cadute in disuso. Sono edifici battezzati con i nomi di santi, un tempo parte di un tessuto urbano oggi vuoto di uomini, accomunati dalla posizione solitaria che ne aumenta il fascino paesistico: veri e propri miracoli di pietra, di rara bellezza, simboli di una sacralità intrinseca del territorio. È in questa Sardegna poco nota, senza mare, che trova ispirazione Giancarlo Pradelli nel suo viaggio nell’entroterra. Il suo sguardo non si sofferma solo su edifici prestigiosi, frutto delle storiche infiltrazioni culturali nell’isola, ma predilige modeste costruzioni di stili diversi e rustiche chiese campestri, di matrice pastorale, realizzate da maestranze locali per resistere alla forza del vento e al clima mediterraneo. Spesso ridotti alla condizione di muri crollati per il potere corrosivo del tempo, questi relitti, ormai vago ricordo delle originarie architetture, hanno assunto una nuova forma, destinata inesorabilmente a ulteriori silenti mutazioni.
Giancarlo Pradelli, dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento della fotografia si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha approfondito la tecnica del bianco e nero e del ritratto. Da tempo conduce ricerche sull’architettura e il paesaggio, con attenzione al connubio fra ruderi e natura. Per Five Continents Editions ha pubblicato Eolie (2005), Pierluigi Ghianda (2006), Home (2012). Sue immagini sono presenti in diverse collezioni pubbliche, fra cui: Galleria Civica di Modena, Centro Studio e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, Bibliothèque Nationale de France a Parigi.
31/12/24
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precisazioni · 22 days ago
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il ventiquattro dicembre mio padre è stato finalmente trasferito in una clinica per la riabilitazione intensiva: un bel regalo di natale. la situazione, però, non è tutta rose e fiori; anche se sta meglio, rimane paralizzato: ha iniziato a riacquisire un po’ di sensibilità, ma non è ancora in grado di muoversi. soprattutto la sera chiama spesso mia madre, manifestando ansie e paranoie in un panico notturno che, purtroppo, sembra tipico del periodo post-ictus. a capodanno non abbiamo fatto niente; sono andato a letto alle ventidue. ieri, primo gennaio, mia madre è caduta in modo brusco e, temendo ferite interne, è dovuta andare al pronto soccorso, proprio nel padiglione adiacente a quello dov’è ricoverato mio padre, durante l’orario in cui avremmo dovuto fargli visita. prima di andare è passata a trovarlo: nonostante il dolore, ha fatto finta di nulla. poi sono rimasto io con lui, mentre lei si metteva in lista per la visita d’urgenza; cercavo di prendere tempo per evitare che notasse la sua lunga assenza: quei venti minuti sono stati interminabili. finito l’orario visite, le ho fatto compagnia in reparto e, dopo ore di attesa e un’ecografia, finalmente l’esito: nulla di grave. resta comunque il peggior capodanno mai passato. una piccola consolazione: a causa dell’ictus, mio padre ha ripreso i rapporti con due dei suoi tre fratelli. uno è venuto a trovarlo, con l’altro si sono sentiti al telefono; era felice di questo. a noi, invece, ogni tanto dedica delle canzoni, scelte con cura per i messaggi che vuole trasmetterci. l’ultima che ci ha proposto è stata ciao ragazzi ciao di celentano, con quel verso che dice: “voglio dirvi che, che vorrei per me, grandi braccia perché, finalmente potrei, abbracciare tutti voi”
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primepaginequotidiani · 24 days ago
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PRIMA PAGINA Secolo Italia di Oggi martedì, 31 dicembre 2024
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orotrasparente · 2 months ago
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ieri un mio caro amico mi ha detto che si sarebbe trasferito tra due settimane per lavoro e nonostante fossi comunque dispiaciuto perché chiaramente i rapporti cambiano, ci si vede e ci si sente meno, tra una nostra amica che piangeva e gli altri che comunque erano palesemente dispiaciuti io l’unica cosa che sono riuscito a fare è scherzare tutto il tempo su questa cosa e questo spiega un po’ il tipo di disastro emotivo che sono
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mrfilippa · 3 months ago
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penso sia ora di fare i conti con tutto il casino che è ed è stato il fandom di PO e mettere mano anche in particolare sulla situazione del mio heritage blog che ho.
Non voglio fare nessun callout, semplicemente voglio solo sfogarmi di tutto quello che è successo.
In a nutshell: mesi fa il fandom di tumblr di PO si era spaccato in due con io in mezzo (ma come tutte le cose io sto sempre in mezzo ;_;), e penso anche altra gente, per le solite ship wars e frecciatine (povero Glass Joe, tipo Gesù in croce). Quindi abbiamo le fazioni di C e di B.
C mi ha spesso contattato per mediare con B, ma già in quel periodo mi ero allontanato da tutti, anche perché in fondo non mi sono mai sentito parte del fandom:
diciamo che a C avevo chiesto come mai ci fosse hetalia come tw nel server e scovando un po' avevo scoperto che la persona che aveva chiesto il tw aveva un post del 2020 che diceva che i fan di hetalia fossero dei nazi. Capirei il tw per altre ragioni, ma non questa. Hetalia non è mai stato content per estrema destra. Di questa cosa non l'ho mai accennata perché non mi sembra il caso di far ragionare gente che fa hetalia = nazi. Ho preferito lasciare perdere pensando che C forse in fondo gli stia bene che ci sia gente del genere e non penso sia così sciocco da farsi passare inosservato il fatto che quella persona avesse certi post nel suo blog principale... Vabbè, io ci sarò se quella persona volesse cambiare idea su hetalia.
B aveva iniziato a interagire di meno con noi di PO e quindi il suo server era tipo il deserto e sinceramente non mi piaceva il fatto che attaccasse molto ship diverse dalla sua e che fosse pesa nei confronti di Glass Joe e i suoi fans.
Poi è successo che B è stata na stronza nei confronti di un minorenne (scrivendogli roba zozza e insultandolo) e questa capa si è buttata fuori dal fandom giustamente perché anche le sue amicizie più strette si sono rese conto dell'andazzo (l'ha mandata a cagare persino la sua amica più stretta, facendo persino chiudere il server che avevano insieme di PO). Era già una persona esagerata per certi pov, però con sta storia ha esagerato, perché ha fatto del male a una persona, in particolare un minorenne.
Che poi lo strano che era una persona contro le ship little mac (17 anni) x gli altri boxer e aveva un atteggiamento molto duro nei confronti di ship con Glass joe e capisco che sia tipo un nonnino, ma quando si tratta di adulti, lascia vivereeeeeeee. Cosa ti ha fatto di male la Burnt Bread (glass joe x aran ryan)?
Ci sono rimasta male per il suo comportamento perché in generale non stavo malissimo in sua compagnia, visto che nei miei confronti era più aperta di altri fan di PO ed era con lei che realizzavo i meme o le art più divertenti.
Purtroppo le interazioni sociali sono sempre una roulette russa, non sai mai se il mutual con cui parli spesso e crei roba bella sia una persona decente o meno.
Già quando si accaniva per certe ship avrei dovuto capire che qualcosa non andava in B, ma il fatto che avessi anche una vita al di fuori di internet non mi ha dato modo di riflettere su quello che succedeva qui. Come i miei amici irl che usano tumblr sanno (penso), da quando mi sono trasferito mi piace di più stare nel mondo reale che online, anche perché da giovane ho sofferto tantissimo la solitudine e sinceramente mi rendo conto che il mondo online è troppo tosto da gestire e che faccio super fatica ad interagire e spesso leggo i messaggi senza mai interagire nei vari server.
So che B non potrà mai leggere sto post perché ha smesso di seguirmi su Deviantart, instagram e tumblr e perché non conosce l'italiano, però... perché l'hai fatto? Perché hai buttato benzina su sto fuoco? Perché quando te la prendevi con quello che non piaceva (ship con glass joe, glass joe stesso, meme fatti male di deviantart, etc...) oppure quando influenzavi la gente a shippare/fare headcanons con personaggi o serie a cui non fregava una beata minchia non ti sei fermata subito? Perché hai fatto del male a quel ragazzino? Sinceramente di preciso non so cosa gli hai fatto, ma deve essere stato qualcosa di traumatico per avere avuto poi contro persino la tua amica più stretta. E nemmeno hai detto nulla, semplicemente te ne sei andata in un altro fandom. Perché?
Perché... perché...?
Da tua mutual dal 2021 sono rimasta sconvolta ma sinceramente è, purtroppo, il gioco delle interazioni sociali, non sai mai chi hai davanti, specialmente dietro uno schermo.
Per quanto riguarda C, sarei tentata di nuovo di togliermi da quel server, ogni volta che ci entro sto male.
Solo B di tutto il fandom, spero per lei che l'abbia tenuto con sé, sa qual è la mia OTP (niente di ché, due adulti consenzienti) e vi anticipo a chi leggerà che si, il motivo per cui sto male a stare in quel diamine di server di C è per via di questa ship.
Io vorrei tanto disegnare, scrivere, parlare della mia ship, ma quando so che in quel server c'è qualcuno che vuole che hetalia, solo perché la ritiene roba nazi, sia trigger warnata, allora io mi blocco. Mi sento sbagliato nell'amare sto anime e mi sento schifata dagli altri.
Io purtroppo shippo crosshipping, ovvero shippo persone di serie, anime, videogiochi diversi. E la mia otp di adesso, di cui ne avevo parlato con B, c'entra Hetalia.
Finisco qua la confidenza sulla mia OTP perché è già tanto dire tutto ciò e penso che i più attenti di voi si siano accorti chi shippo, ammetto di non essere capace di nasconderlo...
Vorrei tanto che il fandom di PO fosse più chill e con meno casini...
e parlando sempre di B, devo capire che fare con tutta la roba che negli anni ha fatto per Aran Ryan, visto che ho un heritage blog su di lui. Che fare?
rebloggare tutto ma mai pubblicare niente, damnatio memoriae?
oppure mettere tw e spiegare la mia scelta? avrei la collera di chi è stato ferito da lei.
che fare?
che fare?
non vorrei che questa scelta decreti la fine di quel heritage blog.
avevamo fatto tante cose insieme e non mi hai mai giudicato per quello che sono. perché l'hai fatto? B, perché?
Caro S, nemmeno tu leggerai questa lettera aperta, ma mi dispiace per il male che ti hanno fatto, sia prima che dopo. Non meritavi tutto sto odio solo perché postavi roba diversa dalla nostra e nemmeno l'odio di B. Spero che la vita sia meno stronza con te.
ultima cosa: internet non è la vita vera, le ship altrui non sono problemi, così come i personaggi preferiti di altri. Trattate la gente con riguardo, uno schermo e il fatto di stare in continenti diversi non vi da motivo in più di fare del male.
Uscite a toccare l'erba
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sottileincanto · 4 months ago
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Nella struttura dove lavoro ci sono soltanto due operatori uomini, tutte le altre sono donne. Di questi due ragazzi, entrambi sulla trentina, uno è sposato e padre, mentre l' altro si frequentava con una ragazza che lavora anche lei lì, sempre sulla trentina e madre separata di due bambini. La relazione è sempre stata burrascosa, discussioni e litigi continui che spesso turbavano in modo pesante l'andamento del lavoro, creando anche situazioni imbarazzanti davanti ai pazienti. Quando all'inzio del turno di mattina si assegnavano i piani su cui lavorare ad ogni coppia di operatori, si creava sempre una gran confusione perché lei (ovviamente credendo che la cosa non sarebbe venuta fuori) gli aveva vietato di lavorare sullo stesso piano assieme alle operatrici più giovani e carine e nel caso disgraziato che ciò avvenisse lo controllava di continuo, andando a vedere cosa lui stesse facendo ogni due minuti e trascurando il proprio lavoro. Finché un giorno, fuori dal lavoro, all' ennesima lite e dopo - sembra - un attacco fisico da parte di lei, lui ha reagito lanciandole un oggetto e colpendola. Lui stesso l'accompagna in ospedale, dove lei viene visitata e parte una denuncia perché i medici capiscono che il trauma è frutto di una colluttazione. Lui disperato, i genitori di lei completamente furiosi avvertono la cooperativa che finché lui non verrà trasferito, lei non tornerà a lavorare. Lui va all' ufficio del personale della cooperativa insieme al padre e alla fine ottiene di essere trasferito in un altro posto di lavoro, molto ambito, per il quale più di un collega era in "lista di attesa" da tempo. Ora lui doppiamente fesso, perché ha continuato a frequentare una persona che lo stava facendo impazzire e che non perdeva occasione per sputargli addosso e perché ha finito per reagire in quel modo, cosa che non è mai e in nessun caso giustificata, tutti gli altri che aspettavano per quel posto di lavoro incazzati neri perché si sono visti soffiare in quel modo l'unico posto che si era liberato dopo tempo. E lei? Di lei non si hanno più notizie certe, se non che sembra che si stia facendo un cuore nuovo fiammante con un altro che può farle ottenere un posto di lavoro decisamente migliore... La gente è davvero scema col cuore 🤷🏻‍♀️
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bibliotecasanvalentino · 5 months ago
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Si tratta forse dell'unico esemplare di biblioteca su rotaie esistente. Questo vagone ferroviario in mostra a Missoula, nello stato americano del Montana, era di proprietà della compagnia mineraria Anaconda Copper all'inizio degli anni '20. Viaggiava da una segheria all'altra fornendo ai taglialegna materiale di lettura. Questo vagone ferroviario in formato libreria fu messo fuori servizio alla fine degli anni '50 e utilizzato come deposito, finché non ne fu riscoperto il raro valore e trasferito al Museo Fort di Storia, sempre a Missoula.
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mucillo · 11 months ago
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Vittorio Arrigoni detto Vik è stato un attivista, giornalista e scrittore italiano. Sostenitore della soluzione binazionale come strumento di risoluzione del conflitto israeliano-palestinese, nonché pacifista, si era trasferito nella Striscia di Gaza per agire contro quella che definiva pulizia etnica dello Stato di Israele nei confronti della popolazione araba palestinese.
Sembra oggi ma parliamo di 25 anni fà
Una lettera di Vittorio del 02 marzo 2009 due anni dopo fu assassinato.
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Vittorio tornato a Gaza
«E alla fine sono tornato.
Non sazio del silenzio d’assenzio di una felicità incolta
accollata come un cerotto mal riposto su di una bocca che urla.
Non potevo fare altrimenti.
Essere ferito, venir rapito, derubato della propria missione, incatenato e imprigionato in un lurido carcere israeliano,
quindi deportato a forza su di un aereo verso Milano
senza neanche la pietà di mettere ai miei piedi nudi e martoriati dalle catene un paio di scarpe,
non è certo la conclusione auspicabile per il compito solenne e di riscatto umano che ha impegnato gli ultimi mesi della mia barocca vita.
Il leone accumula stagioni e cicatrici,
non ha certo il passo slanciato di una volta,
ma non abbassa di un pelo la criniera.
Poggiando il primo piede sulla terra di Gaza, per la seconda volta, sbarcando, come un Armstrong esiliato,
ho ruggito, eccome,
devono esser tremati i vetri delle finestre pure a Tel Aviv.
Fiero del mio passato, non curante del mio presente.
Perché è questo il tempo di spendersi, piuttosto che accaparrarsi un futuro agiato e comodamente distorto,
a quelle vittime innocenti a cui non abbiamo concesso neanche l’ascolto, per un attimo,
delle loro grida di dolore.
Spendersi affinché ogni diritto umano sia rispettato.
Tutto il resto non ha più importanza, semmai ne abbia mai avuta una.
Bisogna saper riconoscere la matrice della propria anima,
anche se ciò è spaventevole e significa solitudine, ostracismo, utopia, Don Chisciotte,
ingratitudine anche da chi verso cui si è dato tanto, si è speso tutto.
Ad aspettare nel fuoco si rischia di bruciarsi.
Ecco allora il perché della scelta dei miserabili, dei reietti, dei condannati,
essi sono ancora capaci di lealtà, di gesta aggraziate e di generosità audace, alle soglie della fine del mondo.
Reietto e miserabile la vita mi ci ha costretto,
sono tornato a casa.
Natale a Gaza pare un funerale.
E non esclusivamente perchè oggi ad un funerale effettivamente ci sono stato,
il vicino di casa di Fida, nostra coordinatrice ISM,
è stato ridotto in brandelli, in tanti piccoli pezzettini di carne lacera da un colpo di carroarmato israeliano.
Piove lacrime amare il cielo di Gaza in questi giorni di lutto e terrorismo da oltreconfine.
Si ascoltano i rutti delle minacce di imminente strage da Lvni e si trema dal freddo
(senza + gas, senza + gasolio, senza + energia elettrica).
Si odono i cingoli di Netanyahu sulle ossa dei palestinesi ammazzati ieri e di quelli a venire.
Lvni e Netanyahu in marcia funebre verso le prossime elezioni israeliane,
il teorema è semplicistico, ma purtroppo realistico,
vincerà chi porterà in dote ai propri elettori più teste palestinesi mozzate.
One head one vote.
A Gaza è come se si fosse in autunno,
e io sono nato sotto il segno dell’autunno.
Per cui se fuori piove,
perdonatemi,
a volte piove anche dentro.
Restiamo umani.
Vostro Vik dalle tenebre dell’assedio.»
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