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LE MIGLIORI NOTIZIE DEL 2022 (che forse non conoscevi)
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Il 2022 non è stato solo segnato dalla guerra e dall’inflazione ma anche da molte buone notizie, traguardi, miglioramenti e progressi dell’umanità.
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Buone notizie, un milione...
- Al TG 1 hanno detto che ci sono 1 milione di posti di lavoro vacanti.
- Che ci sono circa 4 milioni di inoccupati e disoccupati si saranno dimenticati...
- Eh già, devono essere posti di lavoro talmente belli, sicuri e ben retribuiti che i senza lavoro si sentono in imbarazzo a far domanda per tanta bellezza e generosità.
- Dev'essere senz'altro così, altrimenti non si spiega.
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TG 2.0
Secondo me avremmo bisogno di notiziari con delle buone notizie. Qualcosa che ci restituisca fiducia nell'essere umano. Anche piccoli gesti quotidiani però carichi di umanità.
Le cattive notizie non servono, che l'uomo sia cattivo, folle e stupido lo sappiamo già e lo sappiamo bene.
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Torna anche per il mese di Giugno il tg Table, il tg più atteso perché do solo buone notizie: i board game in uscita! Ma non sempre tutte le notizie si rivelano veritiere perché spesso i giochi da tavolo subiscono ritardi per i motivi più vari quindi come sempre vi invito a chiedere conferme ai vostri negozianti di fiducia! Anche in questa occasione gli amici di Hirtemis, mi hanno supportato nella stesura della lista dei board game previsti per l'uscita in questo caldo giugno, gli amici di Hirtemis saranno anche protagonisti di una news in questo tg di cui però non vi rivelo nulla! In questa edizione del tg table segnaliamo l’uscita dei board game per:
01:25 ROAD SHOW ALTERED 02:05 ASMODEE 05:37 CRANIO CREATIONS 06:20 ERGO LUDO EDITIONS 06:56 GHENOS GAMES 08:11 BLUE ORANGE 08:47 GATE ON GAMES 09:48 MS EDIZIONI 10:14 LITTLE ROCKET GAMES 10:31 HASBRO / WIZARDS AVALON HILL 11:41 LUCKY DUCK GAMES ITALIA 12:18 LUDUS MAGNUS 12:58 PENDRAGON GAME STUDIO 14:07 RAVEN DISTRIBUZIONE 15:03 STUDIO SUPERNOVA 15:40 OLIPHANTE 15:52 RESTORATION GAMES
#Around the table#boardgame#game#recensioni#recensione#review#giochi da tavolo#giochi in scatola#tutorial giochi da tavolo#tutorial giochi#giochi#gioco#giochi di società#board games#bgg#boardgamegeek#videorecensione#regole#come si gioca#board game#ita#italiano#gdt#giochi da tavolo per#giocatori#board game enthusiasts#Recensione giochi da tavolo#migliori giochi da tavolo#best board games#giochi giugno
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31 mag 2023 17:06
BASTA LAGNE SULLA DESTRA CHE SI PRENDE LA RAI: LA LOTTIZZAZIONE È SEMPRE ESISTITA – GIAN ANTONIO STELLA: “PER QUANTO FACCIA SCHIFO, L’ANDAZZO È STATO VOLTA PER VOLTA USATO DAI PARTITI SENZA CHE L’UNO O L’ALTRO SI SIA POSTO IL PROBLEMA DI RISPETTARE NON IL MANUALE CENCELLI, MA IL PLURALISMO VERO” – “QUELLO CHE COLPISCE È CHE GLI STESSI GIORNALISTI SI LASCINO ATTRIBUIRE ETICHETTE SENZA CHE UNO SI RIBELLI” – QUANDO NEL 2001 L'ALLORA PRESIDENTE (IN QUOTA SINISTRA) ROBERTO ZACCARIA DISSE: “PER FARMI FELICE, SONO PRONTI A DIRE CHE...” -
Estratto dell'articolo di Gian Antonio Stella per il “Corriere della Sera”
«In Rai, per farmi felice, sono pronti a dire che ho fatto coppia d’attacco con Maradona, ho battuto Pantani in salita e ho incontrato Dio».
Chi l’ha detto: il neo amministratore delegato della Rai Roberto Sergio sotto il cui regno la destra ha fatto la recente ondata di nomine scandalizzando («vergogna!») mezza Italia?
No, lo disse nel 2001 l’allora presidente della Rai Roberto Zaccaria, scandalizzando («vergogna!») l’altra mezza, quella di destra, che urlava allora alla lottizzazione più immonda.
Sempre andata così. E per quanto faccia schifo, l’andazzo è stato volta per volta usato dai partiti senza che l’uno o l’altro, una volta vinto, si sia posto il problema di rispettare non il manuale Cencelli, l’ipocrita finzione del pluralismo bottegaro, ma il pluralismo vero, l’equilibrio vero, la libertà vera. […]
Quello che colpisce, dopo tanti Tg di comizi riempiti di spettatori finti ripresi in occasioni diverse e notizie scomode affogate nel nulla e dibattiti costruiti su misura non per rispettare l’esortazione crociana all’equidistanza («Ogni mattina il buon giornalista deve dare un dispiacere a qualcuno») ma per dare qualche leccatina «equivicina» un po’ a tutti è che gli stessi giornalisti volta per volta promossi a questa o quella direzione si lascino attribuire etichette («il Tg1 al meloniano Tizio, il Tg2 al forzista Caio, il Tg3 al democratico Sempronio, il Gr al leghista Mevio, i regionali al pentastellato Calpurnio») senza che uno si ribelli alla catalogazione che gli è stata appiccicata. Manco uno!
La storia, grazie al cielo, è piena di giornalisti con la schiena diritta che sono saltati su indignati a ogni etichettatura non dico partitica ma neanche politica. Piena. Anche alla lottizzatissima Rai, sia pure più di rado. Stavolta no. Tutti zitti come il palo della banda dell’Ortica cantato da Enzo Jannacci: «Nanca ona piega lù l’ha faa, nanca on plissé».
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Michelle Hunziker e Gerry Scotti, a Striscia per la prima volta due nonni alla conduzione
Michelle Hunziker e Gerry Scotti, a Striscia per la prima volta due nonni alla conduzione. Dopo il successo della coppia Gerry Scotti - Francesca Manzini, da lunedì 3 aprile Michelle Hunziker torna al timone di Striscia la notizia. Con una novità: la neo-nonna Michelle (il 30 marzo è nato il primo figlio di Aurora Ramazzotti) e Scotti (i suoi nipotini sono Virginia e Pietro) saranno la primissima coppia di nonni a condurre il tg satirico di Antonio Ricci. Per Michelle, a Striscia dal 2004, sarà la 19esima edizione consecutiva - con 1.269 puntate all'attivo - e l'ottava insieme a Scotti. Gerry, che ha debuttato dietro il bancone più famoso d'Italia nel 1996, ha condotto 495 puntate: sabato 8 aprile toccherà quota 500. Michelle e Gerry hanno esordito come coppia a Striscia nella stagione 2015-2016 e, a oggi, hanno condotto 276 puntate. Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5: «La rete saluta e ringrazia Francesca Manzini, che cede lo scettro di Striscia a Michelle Hunziker. Torna quindi a comporsi una delle coppie più amate del TG satirico di Cologno: quella con Michelle e Gerry Scotti. Entrambi, al bancone dello storico show segnano cifre record di presenze: un tandem molto apprezzato, per professionalità e simpatia. Un successo dietro al quale vigila, da sempre, Antonio Ricci, la cui fertile mente garantisce all'access prime-time dell'ammiraglia Mediaset qualità e ascolti. Buon lavoro, dunque. E grazie ancora, per l'impegno, l'entusiasmo e l'energia, a tutta la famiglia di Striscia la notizia. Bravi!». Hunziker resterà accanto a Gerry Scotti fino all'ultima puntata della 35esima stagione del Tg satirico di Antonio Ricci.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ciao Kon spero di non ammorbarti troppo con quello che sto per scriverti, ma alla faccia degli anon di settimana scorsa io le tue riflessioni e risposte le trovo sempre molto belle e utili.
mi sento un po' scoraggiata dalla situazione attuale, soprattutto leggendo le notizie o guardando i tg l'idea che poi uno si fa è che il disastro sia dietro l'angolo ormai; ho proprio l'impressione che il governo stia facendo poco e male, checché ne dicano gli esponenti intervistati: sì certo, i fondi per i posti letto sono stati stanziati, ma la firma per avviare il progetto Arcuri l'ha posta all'inizio di ottobre credo (hey, con solo 3 mesi di ritardo), il bando per l'assunzione di altri medici se non sbaglio è di qualche giorno fa e non è che i medici spuntino come funghi all'occorrenza, ma soprattutto se prendono provvedimenti basandosi sui dati dell'ISS bisogna capire che stanno lavorando con dei numeri che rispecchiano la situazione del Paese di una settimana prima, e quando esce il DPCM le cifre sono già cambiate un'altra volta, spesso in aumento e così si finisce per rincorrere l'andamento della pandemia invece che anticiparla con misure sensate.
Ma poi, a che serve dare disposizioni una settimana, fare in modo che chi si doveva adeguare si adegui, e poi col decreto dopo voilà, cambiare tutto un'altra volta? a che serve fare sti passetti nani che non servono a niente e nessuno, se non esasperare allo stremo il povero cittadino che prova a stargli dietro?
ho una frustrazione enorme ddosso perché non posso fare nulla per cambiare le cose, so benissimo che angosciarsi non serve a niente, ma l'idea di starmene con le mani in mano ad aspettare mi fa stare veramente male
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Hai detto una cosa IMPORTANTISSIMA nella terz’ultima riga e dopo due o tre(cento) mie righe sull’incipit del tuo post, ho intenzione di dedicarle la maggior parte delle mie energie fisiche e cerebrali.
Intanto, davvero vuoi fare un’analisi socio-politica della situazione e spendere giudizi sull’altrui operato?
No, perché comunque non solo sarebbe un tuo diritto ma a occhio e croce quello che dici mi pare più sensato del 95% di quello che sento vomitare in giro.
Ma...
Questo ti sta restituendo qualcosa, oltre la frustrazione di una cosa a tuo avviso mal gestita e magari il piccolo dubbio attanagliante che parte del problema può essere l’incompetenza ma che il restante comunque una scelta economica e politica ben specifica?
Te lo richiedo... questo tuo ragionamento ti sta restituendo qualcosa - chessò - magari maggiore chiarezza nelle scelte che dovrai fare o più forza d’animo o fermezza nelle decisioni da prendere?
Perdonami ma non mi sembra nulla di quanto da me detto.
Scoraggiata, disastro, esasperare, stremo, povero, frustrazione, angosciarsi, mani in mano, male...
Questo è lo stato d’animo di una persona che vede arrivarsi un treno addosso e spera, immobile, che qualcuno lo devi su un altro binario.
Beh... perlomeno non sei da sola.
Siete da soli in qualche milione.
Guarda cos’ha detto nella terz’ultima riga:
non posso fare nulla per cambiare le cose
E io, invece?
Ti pare che io stia sintetizzando il vaccino per il Sars-CoV2? Sto forse girando con l’elisoccorso a beccare la gente al volo da scaricare in rianimazione? Ho costruito un nuovo ospedale o stampato in 3D 60 milioni di respiratori?
Ti dico cosa sto facendo e bada bene che lo scrivo solo per farti capire che è nulla dal basso del mio essere nessuno e non una roba acchiappa bene-bravo-bis.
Questa mattina ho telefonato a una ragazza la cui sanità fisica e mentale sta arrivando a fine corsa, ho scritto a un mio coetaneo il cui silenzio mi stava preoccupando (a buon ragione, ho scoperto poi), a una giovane coppia per chiedere come stesse andando la loro convalescenza da Covid, ho telefonato a una giovane mamma, a un vecchio amico, risposto a una figlia preoccupata e scritto in privato a mille persone con preoccupazioni, angosce, dilemmi e richieste di aiuto.
Dici che non hai le forze, l’animo e il cuore per poter essere d’aiuto a qualcuno che ha bisogno perché sei tu la prima ad averne?
Tendi una mano e chiedi a qualcuno di camminare in tua compagnia.
Come ho già detto un tempo, da sola forse potrai andare più veloce ma stringendoti ad altri potrai andare più lontano.
Vedi come mi è difficile dire queste cose senza sentirmi ridicolo e scontato io per primo?
Volemose bbene, andrà tutto bene, insieme ce la famo, viva l’Italia!
Forse perché scelgo bene le cose da dire e scelgo bene le persone a cui dirle... e non perdo tempo prezioso a inveire, a incazzarmi, a denunciare, a decostruire, ad analizzare, a dietrologizzare e a mostrare la soluzione che qualche lobby di qualcosa non vuole che si sappia.
C’è qualcuno solo e pieno di paura e io gli dico ‘Coraggio, ci sono io con te’... e magari questo qualcuno non saprà mai che in realtà è lui a far sentire meno solo e spaventato me.
Vabbe’... ti auguro una serena notte e scrivimi ancora se ti fa piacere :)
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CasaPound, niente sgombero né odio razziale. Sconfitta per Raggi e Albamonte
Davide Di Stefano
10/06/2020 11:24
Roma, 10 giu – Per il momento lo sgombero di CasaPound è un po’ come la “potenza di fuoco” di Giuseppe Conte: una frottola raccontata dai 5 Stelle. Oltre il clamore mediatico creato ad arte in questi giorni sul piatto c’è ben poco: le carte ridimensionano di parecchio gli annunci di Virginia Raggi e l’impianto accusatorio del Pm “partigiano” Eugenio Albamonte. Questa mattina intorno alle 10 alcuni dirigenti di CasaPound si sono recati in Questura a Roma per ritirare il provvedimento relativo al sequestro dello stabile di via Napoleone III numero 8. Il sequestro preventivo viene disposto solo in relazione ai reati 633 e 639 bis del codice penale, ovvero quelli in riferimento al reato di occupazione. Il Gip Zsuzsa Mendola non ha riconosciuto il reato associativo finalizzato all’istigazione all’odio razziale, disconoscendo nei fatti buona parte dell’impianto accusatorio del Pm Albamonte.
Tra i 16 indagati semplici inquilini, non c’è Andrea Antonini
Tra i 16 indagati infatti figurano solo quattro dirigenti del movimento, al 2018 residenti in via Napoleone III numero 8. Tra questi per dire non figura il vicepresidente Andrea Antonini, come invece annunciato in pompa magna da giornali e tg dopo la velina fatta uscire dalla Procura di Roma. Gli altri 12 indagati sono semplici inquilini del palazzo, tra cui figurano casalinghe, anziane vedove, novantenni disabili. Quelle famiglie italiane in difficoltà che la Raggi vuole gettare in mezzo a una strada per capirci. Insomma i titoloni dei giornali e le aperture dei tg sono state buone per gli annunci fasulli della Raggi sulla “seconda liberazione di Roma” il 4 giugno e per fare un po’ di pubblicità alla Procura. Ma le notizie erano per buona parte false. Anche in merito allo sgombero del palazzo questo provvedimento produce una sola novità: quella far balzare in avanti nella lista degli sgomberi lo stabile di via Napoleone III insieme agli altri 23 interessati da procedimento giudiziario. Ma non ospitando all’interno una “associazione dedita all’istigazione dell’odio razziale” ma solo dei semplici “occupanti” non esiste alcuna priorità speciale per CasaPound.
Il Gip sconfessa Albamonte: niente “odio razziale”
Il provvedimento a firma del Gip è composto da 9 pagine. Nelle prime sette si ricostruisce a grandi linee la storia dell’occupazione e si riconosce la persitenza del periculum in mora relativo al reato di occupazione abusiva. A “diverse conclusioni” perviene invece il Gip in merito alla richiesta del Pm Albamonte di contestazione del reato 604 bis del codice penale, quello relativo alle associazioni che tra i propri scopi hanno l’istigazione all’odio razziale. “Deve osservarsi che il materiale probatorio acquisito in atti non è sufficiente per poter affermare la sussistenza del fumus criminis“. Insomma l’impianto accusatorio del Pm in relazione all’odio razziale viene sconfessato dal Gip. Ad Albamonte viene anche fatto notare che le indagini non si possono fare sulla base degli articoli di giornale. “Dalle informative relative alle suddette vicende acquisite in atti non emergono elementi probatori sufficienti a ricostruire compiutamente i singoli episodi (…). Elementi probatori in ordine alle singole vicende non possono certamente essere tratti dagli articoli di giornale acquisiti in atti”.
Le indagini non si fanno con gli articoli di giornale…
L’odio razziale “non sussiste”
In definitiva stando a quanto scrive il Gip “non sussistono elementi che consentono di ricondurre la sussistenza del delitto di partecipazione ad una associazione (CasaPound, ndr) nonché di accertare se le condotte poste in essere siano espressive di ideologie o sentimenti razzisti o discriminatori, ovvero se sussista lo scopo dell’incitamento alla discriminazione”. A questo puto tutti i media che per giorni hanno titolato su “CasaPound associazione per delinquere finalizzata all’odio razziale” dovrebbero correggere il tiro, perché le informazioni trapelate dalla Procura (e rilanciate a gran voce dalla Raggi) erano sbagliate. La verità è un’altra: l’Anpi ha denunciato CasaPound, l’esponente di Magistratura Democratica Eugenio Albamonte, sulla base di quella denuncia, ha provato a mettere in piedi un’indagine per dimostrare che CasaPound è un’associazione a delinquere finalizzata all’odio razziale e non ci è riuscito. Perché il suo impianto accusatorio si basa su alcuni articoli di giornale e sulla volontà di trasformare alcune legittime manifestazioni contro i centri di accoglienza, o in sostegno di famiglie italiane discriminate nelle graduatorie per la casa popolare, in atti discriminatori. Perpetrati non da un movimento politico legalmente riconosciuto, ma da una associazione a delinquere.
Una sconfitta per Raggi e Albamonte
Virginia Raggi ed Eugenio Albamonte incassano quantomeno una sconfitta temporanea. Per arrivare allo sgombero di CasaPound alla “sindaca” serve un’ulteriore forzatura politica: senza quella continua a fare testo l’elenco del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Per arrivare allo scioglimento di CasaPound al compagno magistrato serve quantomeno mettere in piedi un’altra indagine. Ma che questa volta sia basata “su elementi probatori”, non su articoli di giornale ed esposti dell’Anpi.
Davide Di Stefano
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Simcity - Il Caso si Riapre
(Clicca QUI per le foto in HQ)
Parte 1 - 2/2 - “Interferenze”
Mentre la folla era ormai più che solo un mucchietto di gente sparsa qua e là a parlottare della famiglia del sindaco e dell’incapacità della polizia, teorizzando su cosa stesse succedendo di quel periodo e se ci fosse anche solo la remota possibilità d’un ritorno della famosissima “Bella Goth”, all’ombra d’un albero, poco lontano da dove i suoi colleghi stavano sorvegliando la zona per la sicurezza del sindaco e per evitare una qualsiasi tipo di rivolta, un uomo guardava da dietro gli spalti tutta la scena, appoggiato su un auto blu di qualcuno che l’aveva posteggiata lì.
L’agente John Burb era tornato da pochi anni a Bellavista, dopo aver passato i primi anni di matrimonio con la moglie, Jennifer, in una città pienamente urbana, aveva deciso di lasciare la caotica città di Centro Sim per vivere una vita più tranquilla e “verde” nell’ idilliaca Bellavista, anche per far crescere in tranquillità loro figlia Lucia, detta più “amichevolmente”, Lucy.
Il suo sguardo era attento e vigile su ogni passante e le sue orecchie ben aperte per sentire ogni pettegolezzo (un po’ come Maria Dolores del Simsegreto). Il suo lavoro dopotutto consisteva in quello, John era un detective e come tale doveva indagare anche quando sembrava stesse solamente sorseggiando un po' di caffè pensando a tutto tranne che al lavoro.
Aveva sentito abbastanza, abbastanza da ritenersi soddisfatto e da pensare che non ci fosse più nient'altro da origliare. Ben pensò quindi di spostarsi per andare a buttare il bicchiere di caffè ormai sorseggiato e terminato, quando una presenza non avvertita si palesó alle sue spalle.
Era una donna molto giovane, che poteva aver sì e no una 30ina d'anni, dalla pelle chiara, gli occhi grigi e i capelli neri. Portava in braccio una busta da fornaio dove dentro teneva un po' di spesa, stando a significare che era appena tornata dal supermercato, quando sentendo il parlare della folla e vedendo il via vai di gente che passava in massa in modo anomalo in quella zona, si fermò per un attimo a guardarsi intorno con curiosità, prima di accorgersi che lì nelle vicinanze ci fosse un agente di polizia a cui chiedere informazioni.
« Agente Burb, cosa sta succedendo? C'è stato un incidente? » - Chiese nella completa innocenza ed ignoranza quella donna, dopo essere riuscita ad attirare l'attenzione del poliziotto che, non trovando nemmeno il cestino dove buttare il bicchiere, aveva almeno appena finito di asciugarsi le mani con uno di quei tovaglioli che ti danno per il gelato e che non serve veramente a niente, lasciandoti tutte le mani imbrattate.
Bellavista non era solita ad avere tanta vitalità, ed era per questo strano agli occhi di chiunque vedere tanta gente affollata in un unico posto. Era solito camminare e sentire il rumore del fruscio delle foglie degli alberi o dei tacchetti delle proprie scarpe, ma non quello di autoparlanti e gente tanto agitata.
[ John ] « Buongiorno signorina Broke, non ha sentito le notizie al tg stamattina? Ne sta parlando praticamente tutta Sim City, non mi pare possibile che siate all'oscuro di tutto »
« ... stamattina ho avuto un po' da fare per delle compere e non ho proprio minimamente pensato di accendere la tv, è successo forse qualcosa di grave? Riguarda quelle strane interferenze che si verificano da giorni? » - replicó imbarazzata la donna. Si sentiva davvero fuori dal mondo ma in quanto madre di tre figli non aveva tempo per star a sentire del vario gossip che esisteva in giro, anche se in quel caso, gossip non era.
[ John ] « A causa dei documenti che "chi sta dietro a tutto questo » ha fatto trapelare, rendendoli pubblici, adesso l'opinione pubblica è contro alle forze dell'ordine e siamo stati etichettati come incapaci. È possibile, per via delle varie richieste che il caso di Bella Goth venga riaperto dato che sembra stiano apparendo degli indizi dal nulla. Beh, spero che siano veramente degli indizi e non che qualcuno non ci stia trollando- »
« ...tro...tro-che? ...qualcuno vi sta facendo trottellerare? »
[ John ] « ...oh no, scusatemi signorina Broke, è uno slang giovanile che si usa in rete, significa che magari qualcuno ci sta prendendo in giro, ma voi siete davvero giovane, mi sorprende non conosciate questo termine... »
« ...a-anche se sono giovane non uso molto cellulari e computer, ecco, anzi, non ho mai avuto un computer in casa fino a quando mio figlio Beau non ne ha chiesto uno per iniziare a studiare per l'università... » Replicó rossa come un pomodoro.
[ John ] « ...ma...adesso come state? Va tutto bene con il ristorante, vero? I vostri figli non le stanno dando grattacapi, vero? »
« ...Dustin ormai è un uomo e vive per conto suo, lo sento di tanto in tanto, infatti stavo passando a portargli qualcosa che ho cucinato, Beau ha appena iniziato l'università ed Ebony il liceo-...stento a credere che siano tutti già così grandi »
[ John ] « Ricordo ancora quando dovevo riportarvi a casa vostro figlio Dustin perché faceva qualche cavolata in giro per la città, sono felice che le cose adesso stiano andando per il verso giusto almeno per voi... »
« ...g-già »
[ John ] « Ma al proposito della vostra famiglia, ho una buona notizia per voi »
« Una buona notizia? » - Chiese confusa la donna.
[ John ] « Date le continue lamentele stiamo riaprendo anche altri casi oltre a quello di Bella Goth. Stiamo pensando di dividerci in tre squadre speciali: una per Bella Goth, una per Darleen Dreamer...e l'ultima per vostro marito Skip, Brandy. »
[ Brandy ] « R-RIAPRIRETE IL CASO DI MIO MARITO SKIP?! » - Brandy ebbe un attimo un sussulto, tale che le fece cadere dalla busta qualche pomodoro che si mise a rotolare per le mattonelle del marciapiede. - « ...s-scusate è che io-...non m lo aspettavo, cosa c'è da indagare ancora? Non... capisco »
[ John ] « Nel caso di Darleen Dreamer e di vostro marito Skip Broke le circostanze della loro morte sono state troppo strane e anomale. Nel caso di Darleen potremmo anche dire che sia stato un incidente, anche se le testimonianze della sua famiglia non mi convincono, in quelle di Skip invece...ci sono troppe incongruenze, è per questo che riapriremo il caso. Sentivo giusto poco fa vostro figlio Dustin lamentarsi nel dire che non abbiamo fatto un buon lavoro, perciò adesso rimedieremo. »
[ Brandy ] « ...o-oh- la ringrazio. »
La donna appariva scossa per qualche motivo, talmente scossa da non essersi nemmeno calata a riprendere le mele che le erano cadute. Cosa che fece l'agente Burb, dopo averle fatto un gesto militare e girare i tacchi.
[ John ] « Arrivederci signorina Broke e buona giornata. Le faremo avere presto notizie, sarà la prima a saperlo, prima dei media. »
[ Brandy ] « ...buona...giornata agente... »
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In direzione
ostinata e contraria
Da sempre sono convinto che per avere un minimo di consapevolezza di un problema, è indispensabile adottare un atteggiamento di grande attenzione, di umiltà e soprattutto di "ascolto".
Solo ascoltando, solo accostandoci alla Realtà con l'intenzione di assorbire le storie che ci viene a proporre, (e le persone sono sempre, anche "storie"), potremo dire di avere fatto un passo verso la verità.
Finchè ci lasciamo guidare dall'informazione "ufficiale", dalle pagine di cronaca, sapientemente confezionate dalle televisioni, saremo confinati in un limbo. In un purgatorio, di non-verità o di verità dimezzate. Un limbo che fa comodo a chi pretende di governarci come un gregge e di orientare le opinioni in base al suo interesse elettorale.
No. Non è facile. Lo dico subito.
Occorre fare passi in una diversa direzione, invece: risalire alle storie che le persone sono e si portano dentro.
Non è facile né comodo. Come invece è facile l'ascoltare i titoli dei TG o il leggere le pagine di cronaca dei quotidiani.
Perchè quella che va in Televisione e sui giornali, assai spesso è una realtà artificiale, semplificata al massimo, fino al limite della banalizzazione
Una realtà, quindi, facile-facile e digeribilissima. Tanto digeribile e senza solidità quindi, (una realtà, senza radici, si potrebbe dire), che dopo appena una settimana non sappiamo nemmeno più di cosa era fatta.
Non ha radici nè memoria, l'informazione che piace al Potere. La realtà artificiale deve essere liquida e in grado di essere dimenticata il più in fretta possibile. Una realtà-flash, istantanea, della profondità massima di un punto...Una realtà-flash che possa essere poi sostituita e ricoperta velocemente col bagliore di nuove notizie-flash.
Perchè nessuno si inquieti, o si agiti. Perchè nessuno si ponga troppi interrogativi. Perchè nessuno arrivi a fare domande scomode a chi gestisce il Potere. Perchè tutto prosegua sui binari rassicuranti dell'assuefazione, dell'abitudine, del restare alla superficie dei problemi.
E non è forse questo il Fascismo di oggi? Un fascismo aggiornato e capillarmente irradiato dai mezzi di informazione tradizionali, in perfetta simbiosi con i mestieranti che occupano la scena della politica.
Il meccanismo è elementare e si ripete sempre uguale: Clamore iniziale, Presenzialismo del governo, finto Cordoglio, false Promesse di futuri, innumerevoli interventi, infine... Dimenticanza, Rimozione, Oblio.
Elementare, no? Perchè nulla cambi... perchè nulla possa mai cambiare.
Invece la direzione in cui mi piace incamminarmi è altra, diversa. Ostinata e contraria, come sapeva bene e testimoniava Fabrizio De Andrè.
Quella direzione, parte dalle storie delle persone, dalle loro voci, dalle loro parole, da quel loro dolore, così irriducibile, così duro da raccontare e rendere manifesto, che dentro le televisioni viene presto cancellato da altri titoli, nella girandola impazzita, di nuove notizie, con le quali distrarci.
Perchè è questo che cercano di ottenere. La dimenticanza quotidiana, la dimenticanza come abitudine di massa, perchè le persone diventino massa indistinta e gregge e "pubblico" inerte, pubblico da imbonire e orientare a proprio piacimento.
Si vuole le totale inconsapevolezza, fino a trasformare la crudezza della Realtà, in un anestetizzante sottofondo per i nostri pranzi e le nostre cene.
Avvicinarsi alla verità, invece, costa e non è mai nè comodo, nè facile. Perchè esige qualcosa da noi.
Perchè ci viene a chiedere di essere persone attive, persone che "vogliono ascoltare", che vogliono conoscere, che vogliono andare in un'altra direzione. Quella dell'approfondimento.
Un atteggiamento opposto a quello di chi si lascia raggiungere distrattamente dalle notizie, disteso sul divano o mentre pranza.
Io so che non è facile prestare ascolto e non è nemmeno indolore, l'arrivare a conoscere. Io so che una qualsiasi conoscenza, è qualcosa che nessuno ti può regalare, nè vendere a buon mercato. E' un cammino personale invece, ed ha un suo prezzo...
Perchè, se le voglio ascoltare veramente, quelle storie e quelle persone, devo concentrarmi e accendere ogni cellula che mi compone, risvegliare ogni neurone. Devo squarciarmi e far restare aperto ogni mio senso. E il restare aperti, ricettivi, è spesso simile ad una ferita.
Questo mi viene chiesto.
Il voler comprendere, costa, richiede impegno e fatica...
Il capire non è mai gratis.
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IL TG DELLE BUONE NOTIZIE #39 2023
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Il primo telegiornale di sole notizie positive, creato dai ragazzi nelle Redazioni gentili in tutta Italia e diffuso in scuole, ospedali, associazioni, Comuni, aziende e tra la gente.
Un nuovo modo di fare informazione per tornare a credere nel mondo e negli esseri umani.
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Milano, coronavirus e il mio intervento.
Mettiamola così: domani devo salire su a Milano (sto in culonia del sud per cui salgo) per sottopormi a un piccolo intervento martedì (mi direte perché non lo fai giù? Ne ho subiti già due e non ho avuto granché culo per cui tento la carta nord). Intervento programmato da 4 mesi, già rinviato una volta. Tutto sommato dovrebbe essere routine (ma visti i due precedenti...) per cui non nego una certa preoccupazione, che cerco di dissimulare perché ho una madre ottantatreenne ansiogena (da buon meridionale) e una figlia lontana (in Spagna per Erasmus ma normalmente a Padova per studi) su cui sviluppo la mia buona dose d'ansia (da buon padre meridionale). Sono solo. Non ho una compagna ed il resto dei familiari... meglio dimenticarli.
Ora si pone la questione Coronavirus. I campanelli ansiogeni sono in fibrillazione. Mia madre è attaccata h 24 al TG 1 (il suo vangelo) è chiama di continuo per "chiedermi/suggerirmi" se sia il caso che io parta (effettivamente in 48 ore passare da 0 contagi a 76 con il grosso in Lombardia - per noi del Sud Lodi o Milano fa lo stesso come fa lo stesso, per tanti del Nord, Napoli, Avellino, Cosenza, Palermo... insomma un'area vasta non ben identificata col nome Culonia). Poi cominciano le telefonate/messaggi della figlia dalla Spagna: "padre è il caso che tu parta? A Padova han chiuso le università (Padova, Milano, università e ospedali fan lo stesso) hai comprato le mascherine?" e tu a dirle ma no tranquilla, se l'ospedale non rinvia e chiama io parto, ma possono mai bloccare una città e l'hinterland di 3 milioni di abitanti? Ma no serena..
Ma serena un cazzo perché intanto il germe del dubbio è bello che insinuato ed ora sta germogliando e tu lo vedi già albero nella tua testa, con i frutti della paura belli e maturi.
Chiami la cugina ospedaliera proprio dove dovrai essere operato. Lei ora è in culonia per vicende familiari ma dice "no, tranquillo, sto ricevendo messaggi ogni mezz'ora dal reparto - fa parte del gruppo sanitario Sacco - tutto sotto controllo, cavoli! È un ospedale! Mica vai per strada, allo stadio, al cinema - e intanto a Codogno chiudono l'intero ospedale con ben 5 medici contagiati... Vai in ospedale 'sta cippa eheheh... Mi verrebbe da piangere"
Ti tranquillizzi (si fa per dire), provi a tranquillizzare la vecchia ordinandole di spegnere la televisione, di darsi all'uncinetto, urlandole - sto calmo, si sto calmo - che non mi deve agitare, di non mettermi altra ansia addosso. Poi chiamo la figlia e provo a tranquillizzarla, suggerendole nel contempo di seguirea stampa spagnola perché qui non arrivano notizie, di lavarsi le mani, bla bla (e intanto pensi al viaggio fatto fino a Padova per aiutarla per la partenza col treno zeppo di turisti cinesi - vero - in piena emergenza Wuhan, che alitavano a destra e a manca, Maledetti cinesi).
Tutto questo fa bene al mio livello d'ansia, sto bene, benissimo, tant'è che ho sonni agitati da una settimana (lavoro di merda, figlia lontano, intervento/complicanze, coronavirus, cinesi, madre, Tg1...)
Vado a letto con riluttanza, sonno agitato, mi addormento tardi, mi sveglio presto con crampi, mi libero, ritorno a letto, provo a riaddormentarmi, ci riesco...
Il telefono comincia ad essere invaso da messaggi del tuo "caro" amico che ti aggiorna sull'aumento dei contagi e "tanto non ti faranno partire"... Sono le 8.15 di domenica, vafanculo, la gente dorme o prova a dormire, cazzo hai assistito ieri a ben tre telefonate, madre, figlia, madre... E tu mi mandi messaggi per far schizzare la mia ansia nel cielo? Ma tu non stai bene, vaffanculo, amico e buono, non stai bene.
Ormai in testa non ho più un albero del dubbio. Ma un'intera boscaglia dove non filtra più il lume della ragione, eheheh (ridiamo per non piangere)... E intanto le telefonate "rassicuranti" continuano...
ULTIM’ORA: all’80% non mi fanno più andare perché la Regione Lombardia sta creando cordone sanitario per liberare posti in corsia, per cui interventi operatori non urgenti vengono rinviati a data da destinarsi. Domani mattina avrò conferma. Culo, no? E che cazz...
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A me piacerebbe fare quattro chiacchiere con l'inventore del T9, un giorno.
Me lo metterei davanti. Gli offrirei un tè. Lui è sicuramente uno che non beve alcolici, lui sarà per forza uno che beve tè e un sacco di caffé.
Gli offrirei dei pasticcini, anche. Aspetterei di vederlo addentare la ciliegia verde della frolla per bloccargli il polso e chiedergli:
- Ma ora, dimmi: come ca**o ti è venuto di mettere "vi" come prima opzione al posto di "ti"?
Chi è che non ha mai ricevuto il famigerato sms ottocentesco "Vi passo a prendere stasera"?
E quando lui tossirà, si ingolferà, si batterà il petto e cercherà di arrivare con quella sua mano pallida alla tazzina di tè, io stringerei ancora di più la morsa e gli chiederei:
- E come ca**o ti è venuto di mettere "paura" come prima opzione rispetto a "scusa"?? ... "Paura, ero senza credito!".
Chi è che utilizza la parola "paura" negli sms? A chi pensavi come utente ideale? A Stephen King? Dimmelo.
A questo punto ingollerei anch'io un pasticcino per ostentare nervosismo.
E perché (sputando briciole di pasticcino) quando scrivo "tu" mi viene fuori "tv"? Che prendi, le mazzette dalla Rai?
A questo punto lui cercherebbe di bofonchiare qualcosa. Io lo interromperei bloccandogli anche l'altro polso. Alla mia coinquilina oggi è arrivato un messaggio che diceva: "Ti rifaccio gli ampliodoti per il meraviglioso sorriso!"
- Cosa sono gli ampliodoti, testa di min**ia? I complimenti???
"Ampliodoti" n-o-n-e-s-i-s-t-e. Il tuo dizionario di me**a è pieno di parole che n-o-n-e-si-s-t-o-n-o. A questo punto gli toglierei la tazza davanti, mi alzerei e la metterei nel lavandino. Così, per fare massaia. Con voce ferma gli direi (magari strofinandomi le mani sul grembiule):
- Il mio amico si chiama Savior. Ok, ha un nome di me**a, siamo d'accordo. Fatto sta che per colpa del tuo ca**o di T9 lui non si chiama più Savior, che è un brutto nome, si chiama Pathos, che è peggio.
E per dirti quante vite hai incasinato. Il mio amico Bernardo. Ok, un nome di me**a anche quello, siamo d'accordo, infatti è amico di Savior. Bè il caro Bernardo stava tampinando una ragazza. Era riuscito ad avere il numero. Le stava mandando il primo dannato messaggio galante per rompere il dannato ghiaccio. Il messaggio diceva: "Vi va se stasera andiamo a mangiare qualcosa e poi andiamo a ballare? Vi porto a Testaccio, c'è il mio amico che mette i dischi. Vi riaccompagno a casa io".
E a parte che sembra scritto da Mozart. Ma a parte. A un certo punto lo spazio era quasi finito, per cui Bernardo non si firmò "Bernardo", si firmò "Bern".
Peccato che il messaggio sia arrivato firmato "Afro", a sottintendere un individuo con una min**ia di due metri intenzionato a concludere degnamente la serata sul divano.
Ovviamente la ragazza in questione non si è mai più fatta viva, e Afro si è fatto un anno di pippe.
A questo punto mi risiederei e lo fisserei negli occhi.
Uno scrive aiuto. E fin qui. Poi gli diventa aiutò. E fin qui. Poi diventa bitum. Sì, esatto, bitum. Intendi bitume? Sì, intendi bitume. E allora se conosci la fottuta parola bitume, perché non mi prendi "me**a"?? Secondo te c'è più gente al mondo che scrive "me**a" o che scrive "bitume"!?
Poi volteggerei sollevando la gonna e direi:
- Oggi mi sento romantica: "Variazioni sul Ti amo".
1) "Vi con" (dislessia allo stato puro. Variante: un noto detersivo d'importazione)
2) "Vi amo" (un po' demodé, ma pur sempre efficace)
3) "Vi amm" (vi amm, vi amm, 'ncopp viamm ià)
4) "Ti bon" (nota bistecca)
5) "Ti anm" (un volgare insulto in foggiano)
6) "Ti coo" (...pulo)
7) "Ti bom" (bo)
"Ti ano" (vabè)
9) "Tg com" (mazzetta da Canale 5)
10) "Tg cnn" (notizie dal mondo).
Perché? Non? Vai? Da? Un? Buon? Psicologo?
Dovresti smettere di fare questo lavoro. Dovresti fare un lavoro che più ti si confà.
E a questo punto lo porterei al lavandino e gli farei lavare la tazzina.
FDT
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italiani di serie A e B
Riporto questo sfogo che condivido in pieno, in linea con il mio pensiero e di tanti che stanno vivendo questi momenti, non ci aggiungo altro, anche perche' diventerei volgare dal nervoso.
Condivido un mio stesso commento fatto tra i tanti, dopo aver visto uno dei tanti tg disponibili in televisione, perchè davvero sono senza parole, non tanto per quello che sento, quanto per quello che non ho sentito.
31 ottobre 2018
ciao Italiani !!!
:D :D siamo i vostri "cugini" TRASPARENTI.
Siamo gli SVIP.
Se i VIP sono VERY IMPORTANT PEOPLE (persone molto importanti), noi siamo gli italiani SVIP, quelli che non contano.
Esondano fiumi a Padova e Verona, acqua alta a Venezia, disastri in tutto il veneto-friuli-trentino per milioni di euro.
Ogni telegiornale però, dedica minuti e minuti di servizi nelle località italiane più note, dimenticando quasi completamente (o facendone brevissimo cenno), la provincia di Belluno, l'alto Agordino, il Cadore, il Friuli, il Trentino, la Val Zoldana....tutti paesi piccoli ma che hanno avuto danni spaventosi, persone che hanno perso la vita, persone che hanno dovuto abbandonare le loro case, 14 ragazzi dello SkyCollege di Falcade che solo OGGI 31 ottobre hanno potuto tornare alle loro case e comunicare con le loro famiglie, DOPO 4 GIORNI di isolamento totale.
La viabilità è un disastro ancora adesso, ci sono zone tuttora off limits, irraggiungibili, senza possibilità di comunicare in nessuna maniera, soprattutto in Alto Agordino.
Scuole e fabbriche ancora chiuse, strade che non esistono più, ponti pericolanti e chiusi, migliaia di persone che non riescono a raggiungere il posto di lavoro, persone che da giorni non riescono a comunicare con i membri della propria famiglia perchè non c'è corrente elettrica e le linee telefoniche sono quasi tutte saltate.
TUTTA LA PROVINCIA DI BELLUNO E' IN GINOCCHIO !!!
Questo è il titolo della prima pagina del Corriere Delle Alpi di oggi (vedi foto)........vi dice niente ?
Alla maggior parte degli italiani no, perchè ne hanno parlato davvero poco, TROPPO POCO.
TANTI paesi sono ancora isolati ancora oggi 31 ottobre, ci sono persone al terzo, quarto giorno senza corrente e senza telefono.
Scusa........ma Belluno, esattamente..... dov'è ??
ma è in Trentino? ma è Alto Adige ? Siete in Friuli ??
Questo ci sentiamo chiedere dagli amici che ci contattano per sapere come stiamo.
Noi per fortuna stiamo benissimo, a parte il disagio di rimanere diciannove ore senza luce, c'è stata la tensione delle strade chiuse, dei telefoni fuori uso e la nostra personale preoccupazione per due suoceri quasi ottantenni che abitano a più di 50 km da noi e di cui solo oggi dopo tre giorni siamo riusciti ad avere buone notizie.
Per fortuna stiamo tutti bene .
Ogni tg riporta con dovizia di particolari, servizi su :
* i tombini che si sono intasati a Roma
* gli alberi ribaltati in toscana
* lussuose barche da 12 metri distrutte dal mare in burrasca ....poveri ricchi...come faranno a vivere senza il loro 18 metri affondato dal mare grosso !!??
eh già perchè nel servizio, mentre la gente parlava dei danni, delle case con un metro e mezzo di acqua in salotto, dei mobili da buttare e della loro rabbia e desolazione,i giornalisti che blateravano le solite cretinate ( tipo....ma come si sente oggi?? e come cazzo volete che si sentano queste persone ?? siete fortunati che non vi hanno buttato in mare, con ste domande da deficienti !!)
Durante i servizi, le telecamere inquadravano il mare ancora molto grosso, e solo file di yacht di gran lusso parcheggiati distrutti e accatastati uno sull'altro.
Dei minuscoli gusci di noce, delle barche dei pescatori che poveri cristi, vivono e campano la famiglia grazie solo alla loro barca e alla forza delle loro braccia ....di quelle barche distrutte, di quelle vite distrutte, di quelle prospettive di vita che fanno fatica a trovare un futuro nell'immediato del dopo alluvione.......di quelli non frega una sega a nessuno.......
Ciao Italia, siamo gli italiani di serie B, quelli che DA SEMPRE si tirano su le maniche e non fanno video strappalacrime chiedendo l'aiuto dello Stato .
Siamo i cugini di quei friulani dopo il terremoto del 1976, e chiediamo come loro chiedevano, "pic e pale" e cemento, mattoni e "cop" (tegole per i tetti) per riparare tetti, mezzi di sgombero e motoseghe per liberare strade, tagliare alberi grossi come e più di un uomo, e ripristinare una viabilità disastrata, ricostruire ponti portati via dall'acqua.
Siamo quelli che non fanno teatro piangendo in televisione perchè siamo più occupati a rimettere ordine con le nostre stesse mani, piuttosto di piangere in televisione e aspettare a braccia conserte un aiuto che chissà mai se arriverà e quando.
Adesso c'è da ripulire riparare, sgomberare, tagliare alberi per liberare le strade e RICOMINCIARE !
Siamo quelli che hanno avuto squadre di volontari che a rischio della loro stessa vita, lontani per giorni dalle loro famiglie, si sono spezzati la schiena per aiutare altre persone, hanno evacuato interi paesi, organizzato soccorsi e sgomberi senza aver nemmeno il tempo di riposare e mangiare, sempre sotto l'acqua, sfiniti ma mai fermi.
Siamo quelli che ANCHE STAVOLTA si rialzeranno da soli, dopo una alluvione paragonabile a quella del 1966.
Siamo quelli che ai danni di questa alluvione, aggiungono (sempre in Agordino!!) i danni di un incendio devastante (il peggiore degli ultimi 30 anni in tutto il Veneto), avvenuto SOLO QUATTRO GIORNI PRIMA dell'alluvione stessa.
Dal fuoco all'acqua, in soli quattro giorni, mica male eh?
Siamo quelli che grazie ad una radio locale, grazie alla bravura e alla professionalità di Mirko Mezzacasa e a tutti i suoi collaboratori, grazie a Radiopiù Emittente Agordina, sono riusciti per giorni ad avere informazione in tempo REALE sulla situazione locale, fino a esaurimento dei cellulari, delle batterie di scorta, dell'energia fisica, e poi anche Radiopiù, dopo due giorni di dirette senza sosta con prefettura e soccorritori, ore e ore di collegamenti dalle zone alluvionate, collegamenti con organi competenti, dopo tanto tanto instancabile meraviglioso lavoro, anche Radiopiù adesso è inesorabilmente silenziata per la mancanza di energia elettrica che dura tuttora in zona da 3 giorni.
Siamo quelli che tramite soccorso alpino e protezione civile, e tutti quelli che ci hanno ascoltato, continuano a chiedere a gran voce :
* MOTOSEGHE
* PALE GOMMATE
* SCAVATORI DI OGNI TIPO E MISURA
Da mezza friulana e mezza bellunese, posso solo dire che ho una gran rabbia, perchè l'italia non è solo Roma o solo Napoli, ma non è nemmeno solo Portofino con le barche miliardarie rovinate.
La sola persona che mi ha colpito nel servizio sulla mareggiata che ho visto, è stato il proprietario di una pizzeria in riva al mare, diceva...."Ho lavorato qui 15 anni come cameriere, a dicembre 2017 sono riuscito a comprare il locale e da cameriere sono diventato proprietario, ma oggi in cinque minuti ho perso tutto"...............mi veniva male per lui, ALTRO CHE IL LUSSUOSO YACHT CAPOVOLTO E SEMISOMMERSO INQUADRATO SULLO SFONDO !!!
Non venite a dirmi che l'intervistato non era italiano, perchè non raccolgo l'aggancio per litigare in situazioni come quella che si sta vivendo ora in giro.
Siamo SVIP, quelli che non fanno notizia, o che fanno meno notizia di un tombino che rigurgita acqua a Roma.
Ci sono danni incalcolabili in tutto l'alto Veneto, in Trentino e in tutto il Friuli.
Copio e incollo un commento di Riccardo Zucchetto che non fa parte dei miei amici di FB ma che mi ha colpito molto, spero non me ne voglia :
Dal servizio di RaiDue sul maltempo si evince che:
- il Tagliamento scorre completamente in Veneto;
- al cronista non è stato concesso il visto per entrare in Friuli: si è fermato prima del ponte di Latisana, non ci sono state altre notizie relative al Friuli, per cui presumo non gli sia stato permesso di entrare e prendere atto della situazione;
- probabilmente per questo motivo, la Carnia non ha avuto problemi, non ci sono state esondazioni (ma in Liguria sì);
- i vigili del fuoco che controllano il Tagliamento sono quelli del veneto e del trentino (!!!!);
- fanno paura tutti i fiumi del Veneto, quelli del Friuli si devono ancora svegliare invece;
- i friulani non esistono: tutti gli intervistati erano veneti (al massimo trentini);
- il Friuli, ovviamente, non esiste; siamo un po' il Molise del nord.
Dal Friuli è tutto, a voi studio.
Alle sue parole non ci sono commenti, se non che si potrebbe sostituire "Friuli" a"Belluno" e il senso sarebbe identico.
Si potrebbe commentare sarcasticamente, che tutti gli intervistati erano veneti ma nemmeno uno era bellunese, che qui da noi va sempre "tut benon".
Per i telegiornali i fiumi fanno paura solo per la piena che si attendeva "alla bassa" : Padova, Rovigo, Verona.
Dei danni incalcolabili che hanno fatto gli stessi fiumi PRIMA di arrivare alla bassa....dei ponti che si sono portati via, della notte di terrore dove il Piave ( e non solo il Piave!) si sentiva ruggire minaccioso e rabbioso a chilometri e chilometri di distanza.....ne vogliamo parlare.... oppure pensate che PRIMA di arrivare alla bassa, queste acque devastatrici abbiano attraversato territori deserti, e totalmente disabitati ???
Ora guardate bene le foto di quello che è successo da noi, in provincia di Belluno ( eh si, perchè Belluno fa provincia eh? pensa che scoperta!! E non siamo in Friuli e neanche siamo in Trentino e manco in Alto Adige, pensa !! )
Guardate queste foto che ho trovato in diverse bacheche, tramite amici e condivisioni con altri amici.
Strade scomparse, paesi devastati, ci sono luoghi nella mia memoria che ora sono completamente ricoperti di fango, tronchi di alberi, sassi grossi come una lavatrice, ci sono luoghi che non saranno mai più come io li ricordo, ci sono alberi centenari divelti dal terreno da un vento che sembrava portarsi via la casa come durante un uragano, vento che è andato ad aggiungersi domenica sera alle piogge torrenziali dei giorni precedenti e all'incendio dei giorni ancora prima.
Guardatele, queste foto, e poi ditemi se questa devastazione non meritava un misero servizio dedicato alle nostre zone, anche solo per informare gli italiani che noi, BELLUNESI, montanari, orgogliosi e fieri di esserlo, ESISTIAMO.
CI SIAMO.
Siamo in ginocchio ma continueremo a lavorare senza darci per vinti.
Forza Belùn !!
Forza Trentin !!
Fuarce Friûl !!
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TG Games Limited #188 - 23.09.2022 - Arriva Cannon Dancer il clone di Strider
TG Games Limited #188 – 23.09.2022 – Arriva Cannon Dancer il clone di Strider
Dopo la super puntata della scorsa settimana oggi arriva una nuova puntata del TG Games Limited molto tranquilla, con poche notizie dal mondo delle limited ma sempre interessanti, buon visione. Ecco i link dei giochi: Enclave HD (SWI, PS4, PS5) https://limitedrungames.com/collectio… Asdvine Cross (PS4, PS5) https://limitedrungames.com/collectio… Dicey Dungeons (SWI)…
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Michelle Hunziker e Gerry Scotti, a Striscia per la prima volta due nonni alla conduzione
Michelle Hunziker e Gerry Scotti, a Striscia per la prima volta due nonni alla conduzione. Dopo il successo della coppia Gerry Scotti - Francesca Manzini, da lunedì 3 aprile Michelle Hunziker torna al timone di Striscia la notizia. Con una novità: la neo-nonna Michelle (il 30 marzo è nato il primo figlio di Aurora Ramazzotti) e Scotti (i suoi nipotini sono Virginia e Pietro) saranno la primissima coppia di nonni a condurre il tg satirico di Antonio Ricci. Per Michelle, a Striscia dal 2004, sarà la 19esima edizione consecutiva - con 1.269 puntate all'attivo - e l'ottava insieme a Scotti. Gerry, che ha debuttato dietro il bancone più famoso d'Italia nel 1996, ha condotto 495 puntate: sabato 8 aprile toccherà quota 500. Michelle e Gerry hanno esordito come coppia a Striscia nella stagione 2015-2016 e, a oggi, hanno condotto 276 puntate. Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5: «La rete saluta e ringrazia Francesca Manzini, che cede lo scettro di Striscia a Michelle Hunziker. Torna quindi a comporsi una delle coppie più amate del TG satirico di Cologno: quella con Michelle e Gerry Scotti. Entrambi, al bancone dello storico show segnano cifre record di presenze: un tandem molto apprezzato, per professionalità e simpatia. Un successo dietro al quale vigila, da sempre, Antonio Ricci, la cui fertile mente garantisce all'access prime-time dell'ammiraglia Mediaset qualità e ascolti. Buon lavoro, dunque. E grazie ancora, per l'impegno, l'entusiasmo e l'energia, a tutta la famiglia di Striscia la notizia. Bravi!». Hunziker resterà accanto a Gerry Scotti fino all'ultima puntata della 35esima stagione del Tg satirico di Antonio Ricci.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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