#tessuti ecosostenibili
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veggiechannel · 2 months ago
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Vestirsi in modo etico ed ecologico, scegliendo capi di abbigliamento realizzati in tessuti vegani ed ecosostenibili è possibile, scopriamo insieme quali sono.
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salute-green · 10 months ago
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Il Futuro della Moda: Tessuti Ecosostenibili al Centro della Rivoluzione Verde
Negli ultimi anni, l’industria della moda ha mostrato un crescente interesse verso la sostenibilità ambientale, con particolare attenzione ai tessuti utilizzati nella produzione. Questa tendenza non solo risponde alle crescenti preoccupazioni per l’ambiente, ma apre anche la strada a un nuovo approccio all’abbigliamento, incentrato sulla responsabilità ecologica. Materiali Biodegradabili e…
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fashionbooksmilano · 2 years ago
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La grammatica dei tessuti
Michela Finaurini
Illustrazioni : Shutterstock Images
Gribaudo, Milano 2022, 224 pagine, Rilegato,  18.4 x 25.5 cm,   ISBN 978-58-580-4312-7
euro 22,90
email if you want to buy :[email protected]
Il gioco dei colori e delle consistenze, la trama e l’ordito, la storia dei tessuti e il loro modo di “parlarci”, i miti e le leggende che li riguardano... Troverete questo e molto altro fra le pagine di un libro da leggere tutto d’un fiato, come un lungo racconto, o a piccoli brani, compagno quotidiano che ci svela il legame intimo fra noi e i tessuti del passato, del presente e del futuro. Per riconoscere, attraverso le parole dell’autrice, che il tessuto è “un’anima sopra la pelle”.
Michela Finaurini da oltre 30 anni collabora con maison del lusso italiane nell’ambito dell’innovazione della ricerca tessile e della sperimentazione di materiali e lavorazioni, sempre tramite un’attenta analisi dei trend e dello sviluppo di tessuti, fibre, filati, pellami e metalli, attraverso un percorso dedicato alla progettazione e alla continua evoluzione di nuovi linguaggi contemporanei. Da alcuni anni è Textile Creative Director di diverse realtà tessili italiane ed è specializzata nei processi di sviluppo di materiali, stampe e ricami ecosostenibili. Affianca da sempre a questo ruolo quello di illustratrice di moda contemporanea, analista dei trend e artista, creando disegni, ispirazioni visive e opere d’arte che riguardano la moda. Ha esposto in diverse gallerie e contest nazionali e internazionali: Parigi, New York, Budapest, Milano, Ancona, Firenze.
02/12/22
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twitter:         @fashionbooksmi
instagram:   fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr:          fashionbooksmilano, designbooksmilano
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dorsalblog · 9 months ago
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A BOLOGNA È GIÀ PRIMAVERA  NEL NUOVO DORSAL EXPERIENCE POINT DI UGO HOME, NEGOZIO DI QUESTO MESE 
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L’estetica che va di pari passo con l’eccellenza è quanto si respira nel nuovo Dorsal Experience Point, un corner dedicato ai prodotti Dorsal, realizzato nello show-room Ugo Home di Gabriele Grimandi a Bologna, scelto come rivenditore del mese da Dorsal.
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Un percorso espositivo piacevole ed emozionante dove i clienti possono provare tutto il comfort di materassi, reti, letti e guanciali e scoprire le qualità di Dorsal, marchio made in Italy, l’unico ad essere stato scelto e consigliato dall’AIFI (Associazione Italiana Fisioterapia) per ergonomia e attenzione alla salute delle persone. 
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A parlarci delle novità introdotte nel suo negozio è proprio il titolare Gabriele che ci racconta del suo rapporto ultra ventennale con Dorsal.
“Apprezzo dell’azienda Dorsal - ha spiegato - la capacità di innovarsi mantenendo sempre alti gli standard qualitativi. Con i prodotti Dorsal le aspettative sono sempre soddisfatte e la qualità è costante nel tempo”. 
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Per quanto riguarda il nuovo Dep, Gabriele ci spiega che si tratta di circa 40 mq espositivi con una decina di piazze per la prova, resi piacevoli dalle grafiche emozionali scelte da Dorsal.
“Abbiamo portato nello show-room - ha specificato - una ventata di primavera: l’allestimento è fresco, emozionante, gratifica lo sguardo”. 
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Il negozio Ugo Home è storico. Aperto nel 1951 dal padre come negozio di tessuti, negli anni ’80 si è trasformato in punto vendita specializzato nel bedding e nella biancheria.
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Da intenditore di prodotti Dorsal, Gabriele ci rivela che il suo preferito è senz’altro il materasso Zefiro, in tutte le sue varianti, perché permette di soddisfare le esigenze più diverse utilizzando un materiale naturale. 
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Con i suoi consigli, il titolare negli anni è riuscito ad accontentare le richieste più diverse e a risolvere problematiche legate anche alla salute delle persone.
“Con Dorsal si può garantire - ha detto - un corretto sostegno e una distribuzione ottimale dei pesi. Inoltre, i prodotti Dorsal hanno tanti valori aggiunti: utilizzo di materiali naturali di altissima gamma, utilizzo di legni che non provengono da deforestazione ma sono ecosostenibili, colle senza formaldeide e il fatto che le doghe in legno abbiamo ben 7 strati che le rendono praticamente indistruttibili…”. 
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Un altro argomento importante, secondo Grimandi, oltre alla filosofia “Green” di Dorsal, è senza dubbio la collaborazione con l’AIFI.
“In tanti anni, con Dorsal - ha concluso - non ho mai avuto alcun problema, per me rappresenta una vera eccellenza”.
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I titolari Dorsal insieme a tutto lo staff si congratulano con Gabriele Grimandi per i risultati raggiunti, per la passione che di anno in anno cresce e per la sua volontà di rendere il punto vendita Dorsal all’avanguardia ed esteticamente piacevole.
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Ugo Home è aperto dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Chiuso il giovedì pomeriggio e la domenica tutto il giorno. 
UUGO Home si trova in via Guglielmo Marconi, 8 a Bologna. Per info: telefona al n. 051 227484 oppure email: [email protected]
Sito: https://www.ugohome.it/contatti
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silviascorcella · 1 year ago
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Gentile Catone a/i 19-20: “Aconito”, un’antica storia di femminilità moderna
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L’incontro con Gentile Catone accarezza la tentazione di allacciare un’espressione che s’arrampica fin nell’antichità latina, ma la cui verità saggia si conferma perfettamente incastonata alla sostanza preziosa che la scoperta del brand dischiude: ovvero, “nomen omen”, che tradotto in semplicità rivela come il destino sia già inscritto nel nome. Gentile Catone, infatti, nel titolo del brand racchiude innanzitutto la giovane coppia, nella vita e nell’arte stilistica, che gli dà vita: ovvero Francesco Gentile e Chiara Catone.
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Ma, ci racchiude dentro anche l’essenza pregiata del loro destino creativo: una moda che è un atto di gentilezza autentica verso la femminilità da vestire e celebrare, un universo di stile che è un gesto di libertà contro la facilità perigliosa dei trend veloci e vuoti, tanto nella materia quanto nella sostanza. Per amore, invece, di una moda che, tra il cuore e le mani di Chiara e Francesco, diventa arte della narrazione attraverso la sartorialità rigorosamente italiana e sostenibile. Forse chissà, proprio come quel Catone che il nostro Dante mise a custode del Purgatorio in virtù della sua mischia di fermezza e senso di giustizia, che lo rese simbolo di libertà morale per amore del bene collettivo.
Pay attention, please: i riferimenti letterari che fioriscono man mano che la conoscenza di Gentile Catone si fa più profonda e intrigante, non han nulla a che vedere con meri intellettualismi, bensì, son frutto anch’essi di una dichiarazione d’amore squisitamente spontanea. Chiara e Francesco serbano infatti una passione pregiata ed entusiasta verso lo scrigno caleidoscopico della cultura preferibilmente classica, che guida l’ispirazione in percorsi inediti, dove la suggestione densa di nostalgia romantica verso il passato s’intreccia ad un’estetica brillantemente contemporanea.
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Pregio anche della gioventù: all’anagrafe, dato che Chiara e Francesco sfiorano i trent’anni, dell’ingresso nel fashion world, dato che il brand Gentile Catone è stato inaugurato solo nel 2017. Ma soprattutto gioventù dello spirito: quella forza in cui l’istinto si fonde all’azzardo per agguantare con decisione la propria missione, che nel loro caso è la determinazione a concretizzare il sogno stilistico non solo sulle passerelle più importanti, ma anche mantenendone la realizzazione sartoriale made in Italy nel loro distretto abruzzese, in cui insieme all’artigianalità difendono la consapevolezza della sostenibilità, con l’utilizzo di tessuti e filati naturali pregiati, atossici ed ecosostenibili, e collaborando solo con aziende a basso impatto ambientale in possesso delle le più importanti certificazioni.
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La collezione a/i 2019-20 è un condensato felicemente rinnovato delle virtù di Gentile Catone: “Aconito” ne è il titolo, ma anche il fil rouge estetico e simbolico, una sorta d’indizio intrigante che ci accompagna a compiere un itinerario affascinante dentro la femminilità, sospeso tra antichità mistica e attualità sofisticata.
“Aconito”, infatti, si narra che fosse il fiore più caro alla dea Ecate, che lo lasciava prosperare con i suoi grappoli violacei bellissimi e letali nel suo giardino: lei, la dea che nella sua figura femminile ne raccoglie tre, la giovane fanciulla, l’anziana depositaria di saperi ancestrali e la donna nel pieno del suo potere volitivo.
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Lei è anche la donna di oggi, immersa in una società intrisa d’inquietudini materiali che la disincantano e la scardinano nelle identità, ed al contempo l’arricchiscono della determinazione a cercare quel meraviglioso che possa innalzarla oltre la superficie, verso la bellezza.
Così, il fiore e i colori dell’aconito sbocciano sugli abiti di varie lunghezze, nelle camicette e sulle rouche che decorano le gonne, le trame delle storie prendono vita sulle stampe grafiche, le forme variano dalla delizia delle proporzioni bon ton all’audacia sempre elegante dei volumi over che riguardano anche i capispalla. La ricercatezza è questione di dettagli, ma anche di materiali: raso di seta, twill e jersey di viscosa, mohair, velluto e piume leggiadre danno sostanza pregiata ad un percorso sognante tra la moda da indossare e il mito della femminilità da celebrare. Silvia Scorcella
{ pubblicato su Webelieveinstyle }
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arredo-artigiano-interior · 2 years ago
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Utilizziamo materiali il più possibile ecosostenibili. Crediamo che un oggetto debba durare decenni; che debba essere unico e stupire. Per inoltrare la tua richiesta consulta il sito ⬇️ www.arredoartigiano.it ⬆️📩📞🗓️ Arredo Artigiano Interior e Tappezzeria Artigianale , , , #arredoartigiano #bottegheartigiane #eccellenze #arte #interior #design #fattoamano #handmade #tappezzeria #tappezziere #casa #home #roma #appiolatino #arredamento #arredamenti #madeinitaly #art #p #tessuti #artigiano #italy #italia #rome #architecture #artigianato #fashion #upholstery #meda #photography (presso Roma, Italia / Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/ClO6I5Boq6z/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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editorialstaff2020 · 2 years ago
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D-house Academy apre i primi Master per formare
i nuovi esperti per le tecnologie del settore moda e design
 OPEN DAY – Mercoledì 9 Novembre dalle ore 10 alle 19
  Oggi la cucitura diventa a ultrasuono, il ricamo è digitale, un braccio robotico stampa in 3D.
Tra gli ospiti Torbjörn Bäck – Coloreel, azienda svedese produttrice di tecnologie di colorazione istantanea del filato da ricamo digitale
Birgit Gahlen – Woolmark, autorità globale della Lana Merino per un focus sul posizionamento della lana australiana come fibra premium più sostenibile al mondo
Atteso l’intervento di Stefano Babbini – Mogu, azienda specializzata in prodotti a base di micelio, applicati nell’interior design e in nuovi tessuti ecosostenibili.
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scairati · 3 years ago
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@fimelato non poteva mancare all'evento @vitalebarberiscanonico1663 & @thindown la nuova frontiera del ovatta in piuma d'oca del mondo. Sempre attenti nella ricerca dei migliori tessuti naturali ed ecosostenibili per soddisfare appieno le richieste dei nostri clienti #tinkdown #outfit #ootd #menstyle #mensfashion #menswear #gentlemansclub #dandy #dapper #madeinitaly #fashionstyle #dresscode #attitude #gentlemansclub #jacket #gentlemanstyle #styleinspiration (presso Via Solferino) https://www.instagram.com/p/CUasxfNsmrJ/?utm_medium=tumblr
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gsartecucina · 4 years ago
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Buongiorno. Colazione così. Prodotto da pianta italiana in terra calabrisi. Consumate Made in italy . Comprate prodotti bio italiani Vestite con tessuti ecosostenibili italiani. Sostenete 🇮🇹 🌶🥗🍽🍆🥭🍇🍓🍊👕Made in italy #buoniniziosettimana #buongiorno #buongiornocosì #colturabiologica #madeinitaly #compraitaliano #melograno #colazione #calabria #buonacolazione https://www.instagram.com/p/CGO-GWXFSrR/?igshid=1dojz8ardp6io
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lafavolaincantata1997 · 7 years ago
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COME REALIZZARE UNA PANCA PALLET
Per creare una panca da giardino di lunghezza 240 cm e altezza 67 cm, occorrono: 4 pallet di dimensioni 80x120x13 cm e due parti di pallet di 44x120x13 cm, 25 viti, cuscini, cacciavite (o avvitatore) e sega a mano.
La base della panca è costituita dai 4 pallet interi disposti specularmente e sovrapposti a due a due fissati con le viti; l’altezza è di 23 cm.
Gli schienali sono formati dalle due parti di pallet, fissati con viti, e posti verticalmente (h 44 cm) sui pallet precedentemente accoppiati. E’ possibile lasciare la seduta al naturale o trattarla con finiture ecologiche.
Al di sopra delle due sedute completare la panca con cuscini rivestiti di tessuti ecologici e colorati da piante tintorie o da materiale di riciclo (scampoli di tele, t–shirt o coperte cucite a patchwork).
DA DOVE PROVIENE?
Posto che il legno sia un bene primario e relazionale e l’upcycling creativo sia l’imperativo della nostra generazione, la logica del pallet riciclato deve essere sottomessa alla sostenibilità, funzionalità e salubrità.
E’ necessario controllare la provenienza tramite le certificazioni Fsc e Pefc, garanzia che il legno derivi da foreste dei paesi del Nord Europa e sia trasformato con criteri ecosostenibili; la certificazione FitOk garantisce, invece, che il pallet non abbia trasportato merci tossiche o che perlomeno sia stato sanificato.
PALLET CON CREATIVITÀ
Lontani dal conformismo d’arredo e dal semplice bricolage, i progetti con pallet e altri materiali di riciclo sono fatti con creatività, ispirazione, contaminazione e, chiaramente, sono legati al saper fare condiviso.
La panca può incontrare l’orto à porter creando una seduta con piccola aiuola verde seguendo le istruzioni del kit di montaggio, una libreria o attaccapanni per esterni possono essere chiusi da una tenda vegetale, ed aggiungendo delle ruote da bicicletta si potrà spostare il proprio orto mobile in piazze e centri storici.
via Blogger http://ift.tt/2shId9I
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tmnotizie · 5 years ago
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MACERATA – Le aspettative e i desideri delle nuove generazioni rispetto al mondo del lavoro dove spiccano la voglia di fare impresa, di avere autonomia e flessibilità, la voglia di un lavoro che sia più adeguato a nuove abitudini e stili di vita. L’Amministrazione comunale di Macerata, attraverso il progetto START, ha voluto dare voce a tutto questo ponendo un’attenzione particolare alle esigenze dei giovani con l’obiettivo di creare un nuovo modello di crescita in grado di creare maggiori opportunità di sviluppo e di redditi, e oggi a palazzo Pellicani Silvestri, nell’ambito della mostra “Bauhaus 100: imparare, fare, pensare” allestita dallo scorso mese di luglio a Palazzo Bonaccorsi in occasione dei cento anni della grande scuola tedesca, mette in mostra le loro proposte.
Nuovi protagonisti e nuove idee di impresa per lo sviluppo del territorio maceratese è infatti il titolo dell’esposizione attraverso cui i giovani che hanno partecipato al primo bando  START, per la costituzione di imprese che dovranno operare con un approccio innovativo in settori economici coerenti con le eccellenze produttive del territorio o con la domanda di beni e servizi sostenibili della nostra città raccontano i loro progetti e le loro aspirazioni
L’’esposizione è stata organizzata nell’ambito di una giornata che ha visto anche un momento di  confronto con il workshop “Distretti urbani per le imprese culturali e creative” e a cui,  dopo i saluti del sindaco Romano Carancini e degli assessori Stefania Monteverde e Mario Iesari, ha dato il proprio contributo l’imprenditore Adolfo Guzzini e a cui hanno partecipato Fabio Renzi segretario generale della Fondazione Symbola, Florinda Saieva cofondatore Favara Farm Cultural Park, Simona Ciccale network partner Talent Garden e Alessandra Micozzi docente universitaria e startupper. A dare Ha dato il oproprio contributo ai lavori anche  l’imprenditore Adolfo Guzzini.
I contenuti e le esperienze proposte dagli oratori hanno fornito utili riflessioni per l’implementazione del progetto START. Riflessioni che saranno condivise fin dal primo pomeriggio quando è prevista, con l’occasione, una riunione del Tavolo dei sostenitori del progetto, molti dei quali sono stati presenti all’iniziativa.
In tutto sono 15 i progetti imprenditoriali presentati.  Un’apposita commissione  è al lavoro per  valutare le 21 proposte e  dovrà individuarne 5, ognuna delle quali riceverà un contributo economico di 10.000 mila euro a fondo perduto e un pacchetto di servizi finalizzati allo sviluppo dell’idea progettuale.
Al termine del workshop, gli intervenuti, anche alla presenza del Prefetto Iolanda Rolli, hanno assistito alla presentazione dei 15 progetti esposti, ognuno illustrato dal proprio giovane autore. Questi i progetti esposti:
Stereo Fab
Vincenzo Franchino
Il progetto prevede la realizzazione di un piccolo laboratorio di progettazione e produzione digitale e prototipazione per il settore gioielleria e accessori moda aperto al pubblico. Un nuovo approccio, alla progettazione e alla produzione attraverso l’utilizzo di software di modellazione tridimensionale e di una stampante 3d a resina. Nuove forme e nuovi processi per aumentare la varietà e la personalizzazione di prodotti e accelerare i tempi di produzioni custom e la relativa presentazione sul mercato.
Pranayama  “L’arte del respiro consapevole”
Agnese Mastrangelo, Giulia Burini
Pranayama “L’arte del respiro consapevole” nasce dal desiderio di unire la danza contemporanea, le acrobazie aeree, lo yoga e l’arte circense. Il progetto prevede la creazione di uno spazio condiviso tra artisti provenienti da background diversi allo scopo di far conoscere a un pubblico più esteso queste arti proponendole in chiave moderna. La pratica delle discipline aeree porta numerosi benefici all’organismo: tonificazione muscolare, prevenzione delle malattie cardiocircolatorie dell’obesità e delle patologie ad essa correlate, incremento della mobilità articolare, miglioramento del benessere psico-fisico e della propriocezione, intesa come il controllo del proprio corpo nello spazio.
Evoontheworld.it
Lorenzo Sanguigni, Giorgio Biondi
Daremo vita al primo marketplace di olio extra vergine di oliva italiano finalizzato a far scoprire le sue proprietà nutrizionali, migliori di qualsiasi grasso da condimento. Educheremo il consumatore ad abbinare oli differenti a specifici piatti proponendo l’acquisto di una fornitura annuale di oli.
Food Artisan
Gabriele Sacchi, Travaglini Alessandro, Giattini Caterina
Collettore delle aziende alimentari marchigiane attraverso la vendita delle loro eccellenze. Il progetto prevede la composizione di kit degustazione e box aziendali con vendita diretta e on-line. Verranno organizzati eventi per la promozione degli artigiani e dell’artigianalità del cibo.
èEtico – Sartoria Marchigiana
Marta Baldassarri, Valentina Vitali
Capi d’abbigliamento sartoriale, realizzati con tessuti naturali colorati e stampati con quello che la natura ci offre, mantenendo il processo produttivo in un circuito territoriale di economia circolare. Vogliamo stimolare un consumo consapevole, salvaguardando l’uomo, l’ambiente e il saper fare.
Officina tessile Germani
Roberto Germani
Officina Tessile Germani è un neonato brand di abbigliamento con una filiera tutta locale. Il nostro obiettivo è quello di realizzare capi di abbigliamento come maglieria, accessori cerimonia uomo tra cui gilet,cravatte, papillon, divise da lavoro destinati al mercato del consumo consapevole utilizzando tessuti e filati di alta qualità ed ecosostenibili come ad esempio la lana di pecora Sopravissana tinta naturalmente utilizzando erbe, piante e fiori tipici del territorio marchigiano come il guado, la canapa e la robbia.
Grazie alla digitalizzazione è possibile far conoscere e acquistare i prodotti del brand disponibili a magazzino oppure, attraverso un configuratore 3d, personalizzare il prodotto più adatto alle proprie esigenze usufruendo di un servizio sartoriale.
Enjoy Marche
Alice Pizzichini
Enjoy Marche fa scoprire la regione Marche attraverso i suoi prodotti tipici più rappresentativi, direttamente nelle strutture ricettive. Il viaggiatore viene accolto con un regalo di benvenuto, il MINI BOX degustazione, e può acquistare in hotel un prezioso souvenir enogastronomico, la BAG gourmet.
Macerata@360°
Carlo Ottaviani
Virtual Tour a 360° dei principali spazi culturali del territorio attraverso riprese in 4K integrate a sistemi di “realtà aumentata”. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio con tecnologie digitali immersive e permettere “visite a distanza” anche di mostre in corso (creando, inoltre, un archivio storico permanente).
Zolaio
Luca Principi
Zolaio è uno smart box che acquisisce le misure dei piedi degli utenti attraverso la fotocamera di qualunque smartphone. Il dispositivo, inoltre, suggerisce agli utenti la taglia corretta di scarpe da acquistare sullo store online del retailer, migliorando l’esperienza d’acquisto per i consumatori e abbassando il numero e i costi dei resi per il retailer.
Comunapp
Marco Sisca, Federico Bora
ComunApp è un’app per smartphone che ha l’obiettivo di rendere la comunicazione tra cittadino e comune molto più semplice e smart. Segnalazioni, comunicazioni al cittadino, eventi locali e tutti i punti di interesse sono soltanto alcune delle funzionalità disponibili all’interno.
A.L.I. – Accessibility, Learning, Inclusion
Francesca Raffi, Chiara Pazzelli
A.L.I. – Accessibility, Learning, Inclusion nasce con l’obiettivo di fornire servizi di accessibilità dal profilo altamente tecnologico, mirando al concetto omnicomprensivo di “inclusione”, che si declina in inclusione sensoriale, didattica, linguistica, cognitiva, tecnologica degli individui.
L’offerta si compone di strumenti e servizi volti a favorire la partecipazione sociale quali: audio descrizioni, sopratitoli, percorsi in Lingua dei Segni, percorsi tattili e multisensoriali, laboratori creativi tematici rivolti a bambini con disabilità sensoriali, servizi linguistici,  consulenza, progettazione e implementazione di servizi per l’accessibilità,  sviluppo di progetti di ricerca,  corsi di formazione altamente specializzanti e professionalizzanti in presenza e a distanza.
Alternative Bee Keeping Technique
Filippo Ricotti, Andrea Croceri, Silvio Luchetti
Il progetto riguarda la creazione di un’arnia sperimentale con l’obiettivo etico, sociale e inclusivo di rinaturalizzare l’apicoltura. L’innovazione riguarda il metodo di produzione cruelty free del miele e l’installazione di sistemi domotici non invasivi per il monitoraggio costante dell’arnia.
Lalulalà – Concept store for babies and mums
Laura Riccobono, Corinna Luna Crotta
La nostra idea di impresa è un concept store per mamme e bambini.
Produciamo nelle Marche oggetti d’arredo in legno ispirati ai principi montessoriani. I nostri prodotti mirano a sviluppare in modo equivalente l’autonomia e l’immaginazione dei bambini.
Seguiamo i principi del “babywearing”, abbiamo lanciato una linea di fasce solidali a marchio Lalulalà con produzione in Guatemala e curiamo anche il design di fasce portabebè
Abbiamo auto-pubblicato due libri dedicati alla prima infanzia, alle famiglie e ai genitori in attesa
Organizziamo dei gruppi d’acquisto grazie ai quali è possibile ricevere un importante sconto sui prodotti acquistati.
Duapp
Tommaso Cherubini, Simone Mengoni
DUAPP è un’App organizzata a livelli. Si cresce di livello compiendo azioni virtuose ed ecocompatibili utili all’ ambiente ed alla comunità maceratese. In base al livello, si avranno dei benefici particolari, legati allo sviluppo del territorio e alla sostenibilità.
Moob – mobilità condivisa
Mattia Schirano, Jacopo Ranzuglia, Capursi Alessia, Ludovica Innocenti, Elisabetta Brunetti, Sofia Salvatori
Il progetto mira a rivoluzionare la mobilità tramite una nuova tipologia di “ car sharing” attraverso un’applicazione mobile. L’applicazione implementerebbe anche il coinvolgimento di attività commerciali come partner del servizio, creerebbe una rete più fitta di collegamenti e andrebbe a colmare alcune lacune presenti nel territorio contribuendo, allo stesso tempo, allo sviluppo digitale della città.
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italianaradio · 5 years ago
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Report wwf 2019: raccolta plastica, ancora scarsi dati in Italia e in Calabria
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/report-wwf-2019-raccolta-plastica-ancora-scarsi-dati-in-italia-e-in-calabria/
Report wwf 2019: raccolta plastica, ancora scarsi dati in Italia e in Calabria
Report wwf 2019: raccolta plastica, ancora scarsi dati in Italia e in Calabria
“Fermiamo il problema plastica nel mediterraneo”, così inizia il report 2019 del Wwf pubblicato a fine giugno con tutti i dati sul problema plastica in Italia che inevitabilmente si ripercuote sulla nostra economia. Le regioni meridionali e non manca di certo la nostra amata Calabria, portano dati ancora insufficienti sul recupero di questo materiale, meno di 1/3 dei rifiuti urbani è separato e gestito correttamente. L’Italia ad oggi è il maggior produttore di beni di consumo in plastica, per la maggior parte, imballaggi, ed è anche purtroppo, il 2° produttore di rifiuti nel mediterraneo. Ma nel problema dobbiamo vedere la soluzione, con la creazione di circuiti di “economia circolare”. L’economia circolare chiude il cerchio della produzione, che oggi si ferma con la vendita, ma inserisce il recupero ed il riciclo del prodotto, che viene visto non più come rifiuto ma come risorsa, così facendo si chiude il cerchio senza sprechi e senza danni all’ambiente Cosa possiamo fare come aziende e come cittadini? Come cittadini possiamo migliorare la nostra percentuale di rifiuti in plastica, non comprando più plastica monouso, come posate, bicchieri e piatti in plastica, anche perchè dal 2021 saranno messi al bando, ma usando invece quelli di carta, chiedendo ai nostri comuni maggiori controlli sulla raccolta dei rifiuti e segnalando fenomeni di inciviltà. Dal lato aziende, questo problema crea molte opportunità di business, proprio perché la nostra regione ha ancora una bassa percentuale di raccolta plastica si può aumentare questa percentuale con idee di raccolta plastica come i mini-compattattori e con lo sviluppo di prodotti alternativi. Ricordiamoci che in Italia sono nate startup di green economy come Orange Fiber che dagli scarti delle arance crea filati per tessuti, oppure Green Rail l’azienda siciliana che realizza traverse ferroviarie ecosostenibili, queste le più famose nel mondo ma tantissime altre lavorano e creano lavoro eliminando il problema delle plastiche. Puoi fare del tuo come cittadino responsabile ed anche come imprenditore lungimirante.
“Fermiamo il problema plastica nel mediterraneo”, così inizia il report 2019 del Wwf pubblicato a fine giugno con tutti i dati sul problema plastica in Italia che inevitabilmente si ripercuote sulla nostra economia. Le regioni meridionali e non manca di certo la nostra amata Calabria, portano dati ancora insufficienti sul recupero di questo materiale, meno di 1/3 dei rifiuti urbani è separato e gestito correttamente. L’Italia ad oggi è il maggior produttore di beni di consumo in plastica, per la maggior parte, imballaggi, ed è anche purtroppo, il 2° produttore di rifiuti nel mediterraneo. Ma nel problema dobbiamo vedere la soluzione, con la creazione di circuiti di “economia circolare”. L’economia circolare chiude il cerchio della produzione, che oggi si ferma con la vendita, ma inserisce il recupero ed il riciclo del prodotto, che viene visto non più come rifiuto ma come risorsa, così facendo si chiude il cerchio senza sprechi e senza danni all’ambiente Cosa possiamo fare come aziende e come cittadini? Come cittadini possiamo migliorare la nostra percentuale di rifiuti in plastica, non comprando più plastica monouso, come posate, bicchieri e piatti in plastica, anche perchè dal 2021 saranno messi al bando, ma usando invece quelli di carta, chiedendo ai nostri comuni maggiori controlli sulla raccolta dei rifiuti e segnalando fenomeni di inciviltà. Dal lato aziende, questo problema crea molte opportunità di business, proprio perché la nostra regione ha ancora una bassa percentuale di raccolta plastica si può aumentare questa percentuale con idee di raccolta plastica come i mini-compattattori e con lo sviluppo di prodotti alternativi. Ricordiamoci che in Italia sono nate startup di green economy come Orange Fiber che dagli scarti delle arance crea filati per tessuti, oppure Green Rail l’azienda siciliana che realizza traverse ferroviarie ecosostenibili, queste le più famose nel mondo ma tantissime altre lavorano e creano lavoro eliminando il problema delle plastiche. Puoi fare del tuo come cittadino responsabile ed anche come imprenditore lungimirante.
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dorsalblog · 4 years ago
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CASA DEL MATERASSO MIA SONO DUE I NEGOZI, IN LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA, SCELTI DA DORSAL QUESTO MESE
TANTA VOGLIA DI NUOVO E DI VALORE,  GRAZIE ALLA TITOLARE ILARIA GRANATA
Novità ed esperienza sono le due anime che convivono nei negozi che questo mese Dorsal ha scelto di raccontarvi. Siamo su un territorio a cavallo tra Lombardia ed Emilia, perché i due punti vendita sono uno a Lodi e l'altro a Piacenza, entrambi in centro città. Due realtà diverse, unite in un unico progetto imprenditoriale da Ilaria Granata, la nuova titolare che è un architetto e tre anni fa ha rilevato queste attività storiche e le ha trasformate in negozi d'eccellenza dove l'imperativo è la qualità, la cura dei dettagli e l'attenzione costante al cliente, prima, durante e dopo la vendita Entriamo quindi negli showroom Casa del Materasso Mia per farci raccontare, da Ilaria, la filosofia che accompagna il suo lavoro e il rapporto con Dorsal.
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Buongiorno Ilaria, due negozi su due territori che lei ha rilevato solo due anni fa... Sì, io vengo dal mondo dell'arredamento perchè sono architetto e tre anni fa ho avuto l'opportunità di rilevare questi due negozi a Lodi e Piacenza e da allora mi sono dedicata al loro rinnovamento, con un'attenzione meticolosa ai dettagli. Dalle vetrine agli accessori, mi piace che nei miei due negozi tutto sia piacevole.
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Come mai ha scelto di lavorare con Dorsal? Ho scelto di puntare su prodotti di qualità e i sistemi Dorsal rispondono a questa esigenza. Inoltre, sono tutti prodotti made in Italy, realizzati in Veneto e io ho scelto di tenere in negozio principalmente prodotti italiani. E poi c'è l'attenzione all'ambiente. I prodotti Dorsal non solo sono eccellenti, ma sono anche naturali, hanno ottenuto certificazioni ecologiche e sono consigliati dai fisioterapisti dell'A.I.Fi (Associazione Italiana Fisioterapisti). Per tutti questi motivi siamo felici di poter collaborare con Dorsal e proporre i suoi prodotti ai nostri clienti.
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Sposate anche voi la filosofia “green” di Dorsal? Sì molto, ci piace che Dorsal sia così attenta a produrre materassi naturali e che le sue reti in legno siano certificate ecosostenibili e troviamo che questi siano argomenti importanti per i nostri clienti, sempre più sensibili alle tematiche ambientali oltre che a quelle legate alla salute e benessere personali. Quali prodotti Dorsal tenete in showroom? Teniamo un po’ tutti i prodotti Dorsal. In particolare stanno piacendo mondo i materassi Greener e Elisir issimo e stiamo proponendo la promozione Elisir in Limited Edition con i materassi 3000 e 1000 ad un prezzo speciale. A questa promozione abbiamo dedicato tutta un'area del nostro showroom.
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Cosa contraddistingue i vostri negozi? L'attenzione alla qualità e naturalità dei prodotti che vendiamo e consigliamo. Siamo attenti a proporre sistemi letto che, come quelli Dorsal, siano facili da smaltire e da riciclare, siano prodotti con materie naturali e possano migliorare la qualità della vita delle persone. E poi, io essendo architetto posso dare un consiglio in più su abbinamenti, colori, tessuti. Ad esempio i letti Simplicity di Dorsal mi danno la possibilità di spaziare e creare nuovi abbinamenti per delle camere da letto che siano, oltre che comode, anche esteticamente piacevoli.
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Si ricorda di qualche cliente che ha scelto un materasso Dorsal e ha risolto o migliorato un problema legato alla salute? Ho avuto diversi casi legati a problemi della schiena o di reflusso ma il più recente e simpatico è quello di una signora a cui ho venduto un materasso Greener di Dorsal. La signora è tornata per ringraziarmi del consiglio perché lei amava dormire a pancia giù, ma a causa di un letto troppo poco sostenuto soffriva di dolori lombari stando prona e quindi aveva rinunciato a dormire nella sua posizione preferita. Grazie a Dorsal, dopo 20 anni e le gravidanze, si sentiva di nuovo in gran forma, mi ha detto di sentirsi "tornata ragazzina" perché finalmente poteva dormire come voleva e riposare bene senza svegliarsi con fastidiosi mal di schiena. La signora mi ha raccontato anche che da quando lei e il marito hanno acquistato il materasso Dorsal non usano più il divano per guardare la televisione o leggere un libro, ma vanno direttamente a rilassarsi in camera da letto!
Al momento, nelle vostre aree, i negozi sono aperti?
Sì, entrambi i negozi sono aperti anche quello a Lodi, perché vendiamo dispositivi medici. C'è da parte nostra grande attenzione a rispettare tutte le norme anti Covid-19, per la massima sicurezza di tutti i nostri clienti.
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Quali servizi vi contraddistinguono?
Puntiamo molto sul servizio di consulenza, consegna e sul post-vendita. Un'attenzione costante ai clienti che ci differenzia magari da realtà più grandi. Prima dell'emergenza Covid-19 tenevamo anche dei materassi e delle reti di cortesia. Nell'attesa dell'arrivo dei prodotti ordinati, le persone potevano contare su un sistema letto che mettevano gratuitamente a disposizione. Insomma, cerchiamo di venire incontro alle persone il più possibile!
Come sono i suoi negozi e oltre a lei chi ci lavora?
Sono negozi situati in centro storico, in particolare quello a Lodi si trova proprio vicino al Duomo, nella via principale della città. Il negozio di Lodi misura circa 90 mq e quello di Piacenza oltre 60 mq. A gestirli mi aiutano Daniele che è addetto alle vendite, alle consegne e responsabile di magazzino. Una persona squisita con tanta esperienza, infatti già lavorava prima del mio arrivo nei negozi e mi sta dando una grande mano. Poi c'è Chiara, che è da circa un anno con noi e la nostra Marisa, storica addetta alle vendite che però presto andrà in pensione e sappiamo già che ci mancherà tanto. Vi è poi la nuova arrivata, la nostra Pamela che ci dà un aiuto in più.
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Avete rapporti con i fisioterapisti della zona?
Non abbiamo potuto ancora organizzare delle giornate dedicate con i fisioterapisti ma siamo in contatto con diversi di loro e c'è una bella collaborazione. In più, riserviamo ai fisioterapisti anche uno sconto speciale sui nostri prodotti.
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Casa del Materasso Mia ha due punti vendita:
a Lodi, in via Paolo Gorini 1  e risponde al numero 0371/979556 (email [email protected])
a Piacenza in via Pietro Cella 71 e  risponde al numero 0523/693717 (email [email protected])
Il negozio di Lodi è aperto dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle  12.30 e dalle 15.30 alle 19.00. Aperto la domenica mattina dalle ore 9.00 alle 12.00.  Chiuso: il lunedì.
Il negozio di Piacenza è aperto il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00. Il giovedì è chiuso il pomeriggio ed aperto alla mattina dalle ore 9.00 alle 12.30.
Per maggiori informazioni: www.casadelmaterassomia.it
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pneusnews · 8 years ago
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Bud Spencer e Terence Hill; Gianni e Pinotto; Olivia e Braccio di Ferro; Stanlio e Ollio; La Bella e la Bestia. Coppie celebri il cui tratto immediatamente riconoscibile è la differenza: chi forte con il pugno e chi con la testa; chi alto e chi basso; chi magro e chi robusto; chi bella e chi brutto.
Per funzionare infatti, non è detto che occorra essere uguali. Anzi la somma delle differenze spesso esalta il valore dei singoli e ne amplia le opportunità. Esattamente come accade con i quindici nuovi materiali eco-innovativi presentati oggi da Matrec in collaborazione con Ecopneus al Technology Hub, l’evento professionale dedicato alle tecnologie innovative, a FieraMilanoCity dal 20 al 22 aprile.
Nei nuovi materiali poliaccoppiati a fare da presenza fissa è la gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso: in quelli presentati oggi, grazie alla ricerca durata un anno e mezzo, è stata associata a pelle, sughero, tessuti, bambù, feltro, carta, legno. Mondi materici lontani, ma che insieme conferiscono una nuova identità alla gomma da PFU, ampliandone i diversi ambiti commerciali di utilizzo: arredamento, design, nautica, edilizia, oggettistica.
Elasticità, isolamento acustico e resistenza termica – caratteristiche proprie della gomma riciclata da PFU – si sposano così in diversi spessori con materiali dall’accoppiamento insolito per crearne di nuovi, innovativi, performanti, ecosostenibili.
È così che estetica e performance si uniscono insieme per nuove soluzioni di utilizzo: pavimentazioni flottanti, con rifiniture in diverse essenze di legno, bambù o eva; rivestimenti per pareti, con rifiniture – sagomabili per decorazioni personalizzate –  in legno, bambù, tessuto, feltro, sughero e carta lavabile; pannelli per isolamento termo acustico, dove gomma riciclata da PFU e poliestere insieme offrono un maggiore isolamento senza rinunciare all’estetica; sedute e oggettistica, in cui pelle, tranciati in legno, tessuti, bambù, feltro o carta con l’elasticità della gomma consentono di ottenere nuove forme ed oggetti.
Ma le coppie non finiscono qui: sono in sperimentazione infatti nuovi abbinamenti per applicazioni in settori quali la nautica, il calzaturiero, l’automotive, l’abbigliamento e l’attrezzistica sportiva.
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I PFU partner ideale per i 15 nuovi materiali innovativi presentati da Matrec ed Ecopneus al Technology Hub Bud Spencer e Terence Hill; Gianni e Pinotto; Olivia e Braccio di Ferro; Stanlio e Ollio; La Bella e la Bestia.
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redhairontheroad · 8 years ago
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RINGANA è un’azienda austriaca interamente biologica i cui prodotti mi incuriosivano parecchio, avevo avuto modo di farmi un’idea grazie alla mia amica Daria, da voi come conosciuta come Lillaccupcake, perché nei giorni in cui siamo state al Cosmoprof aveva portato con se alcuni loro prodotti e ne ero rimasta davvero colpita, svariati mesi dopo anche io ho avuto modo di testare i loro prodotti e di trarre le mie considerazioni.
I prodotti che ho avuto modo di testare sono:
Lo shampoo da 200ml
Il latte per capelli da 125ml
Siero contorno occhi da 15ml
Tutti i prodotti che vi mostrerò sono 100% bio e senza conservanti infatti hanno un PAO di poche settimane. Una delle cose che più apprezzo è il profumo di tutti i loro prodotti, si capisce proprio che sono totalmente naturali, loro infatti non aggiungono essenze artificiali ma lavorano tutto tramite particolari procedimenti ed infatti rimane il loro profumo naturale, all’inizio probabilmente vi sembrerà strano, come lo è sembrato a me, perché siamo tutti abituati ad avere sotto il naso qualcosa di artificiale ma vi abituerete e vi piacerà tantissimo, ne sono certa. Ma andiamo a vedere alcune delle caratteriste dei loro prodotti che, come il sito stesso riporta, sono 6: Ingredienti puri. Lavorano solo con materie prime naturali e rinnovali.
Efficacia vera. Tutti gli ingredienti presenti nei prodotti sono il risultato di procedimenti d’estrazione delle sostanze vitali, appositamente sviluppati per ottenere la massima resa senza deterioramenti o perdite di sostanze accessorie.
Freschezza Assoluta. RINGANA evita l’uso di conservanti, per questa ragione i loro prodotti hanno una data di scadenza, questa è la prova di freschezza assoluta.
No esperimenti sugli animali e imballaggio consapevole.  La natura è da sempre al primo posto nella filosofia di RINGANA, in ogni fase agiscono con la massima consapevolezza ecologica ed etica: dall’acquisto delle materie prime alla produzione vegana, dall’assenza di esperimenti sugli animali al sistema di flaconi a rendere.
Ricerca e produzione.
RINGANA garantisce la massima qualità e la freschezza assoluta, e lo può fare perché ogni passaggio, dalla ricerca alla spedizione avviene nello stesso luogo.
Qualità pluricertificata. Il team RINGANA è stato più volte premiato, ha ricevuto la certificazione “Leitbetrieb Austria”, conferita alle aziende austriache con particolari livelli di innovazione, sostenibilità e successo, il certificato di qualità GREEN BRANDS Austria, che conferma l’elevata qualità dei prodotti ecosostenibili di RINGANA, inoltre, ha la certificazione ISO 22716:2007 (GMP prodotti cosmetici).
Iniziamo dallo shampoo, che ho iniziato ad usare subito in combo con il latte per capelli, che vedremo più avanti. Il profumo fresco e naturale che sentirete sotto la doccia vi rimarrà anche nello ore successive, nel mio caso sarà stato sicuramente più persistente perché in combo con il latte. L’applicazione è semplice, basta seguire le istruzioni riportante anche sul sito,  lo shampoo non va applicato direttamente ma va diluito e precisamente  1/4 shampoo e 3/4 acqua, io a casa avevo già un dosatore e questo passaggio mi è venuto ancora più semplice. Dopo vi basterà applicarlo sul cuoio capello frizionare e lasciare agire per qualche minuto prima di risciacquare, quello che noterete subito sarà una minor quantità di schiuma rispetto ai normali shampoo, cosa che personalmente ho molto apprezzato. Gli effetti che ho notato dopo poche applicazioni sono stati, capelli più forti e splendenti, e continuando ad usare nel tempo questo shampoo ho visto i miei capelli migliorare la loro struttura, considerate che avevo dovuto tagliare i miei capelli di circa 20cm perché davvero sfibrati, ed eravamo rimaste con la mia parrucchiera che prima di procedere ad un ulteriore taglio avrei provato questi prodotti e che nel caso non avessero funzionato le avrei dato il permesso di tagliarli ancora, fortunatamente non c’è stato bisogno di accorciarli ancora.
Lo shampoo è composto da una miscela particolarmente delicata di tensioattivi a base di olio di cocco e di zucchero dell’uva che detergono dolcemente, ma in profondità, le proteine del grano penetrano nei capelli riparandoli e ricostruendoli dall’interno, l’aloe vera ha un effetto lenitivo e idratante sul cuoio capelluto.Il latte per capelli, è il perfetto alleato per lo shampoo RINGANA. Non so voi ma per me era la prima volta che utilizzavo un latte per capelli ed ero davvero curiosa, Lillaccupcake me ne aveva parlato benissimo e anche grazie alle informazioni trovate su internet la mia curiosità era cresciuta tantissimo.
Due i metodi di applicazione, uno più semplice e veloce, in cui vi basterà applicare il prodotto su tutti o i capelli o solo sulle lunghezze (io preferisco fare così), lasciarlo agire per 5-10 minuti e poi risciacquare abbondantemente e l’altra per un trattamento più intenso in cui vi basterà applicare il prodotto sui capelli inumiditi e dopo avvolgerli in un asciugamani e lasciarli in posa l’impacco per quanto tempo si vuole, anche ore, e poi risciacquare, questo tipo di applicazione sicuramente richiede più tempo ma posso garantirvi che ne vale la pena.
Gli effetti. È un latte che promette di nutrire, rinforzare, rivitalizzare e rendere più lucenti i nostri capelli, promesse tutte rispettate e mantenute nel tempo, mi è capitato, infatti, di non utilizzare per un periodo il prodotto perché fuori casa e non lo avevo portato con me e posso dire che gli effetti si sono mantenuti nel tempo. Tra i suoi ingredienti troviamo le proteine del grano e l’olio di borragine che ripasso i danni alla struttura del capello, l’aceto di mele di li rende più splendenti, la calendula, il melitolo ed il ginkgo biloba che lenisco e proteggono capelli equini capelluto. Come ho scritto sopra sicuramente un ottimo prodotto che se usato in combo con lo shampoo RINGANA sarà un toccasana per i vostri capelli.
Il siero concentrato occhi è l’ultimo prodotto che vi mostrerò oggi. Come già la parola stessa ci suggerisce è concentrato e per questo ci servirà pochissimo prodotto per ogni applicazione che vi consiglio di effettuare mattina e sera, e quando scrivo che basterà pochissimo prodotto non dico tanto per, è la prima volta in vita mia dove devo stare particolarmente attenta a non pigiare a fondo il dosare, basta metà “pipettata” credetemi e poi vi non dovrete far altro che stendere il siero con i polpastrelli, io preferisco farlo accompagnando il tutto con dei piccoli movimenti circolari.Gli effetti saranno quelli di una pelle più distesa, più fresca e luminosa, e noterete questi effetti già dopo poche applicazioni. er fare tutto ciò RINGANA ha inserito al suo interno l’ossido di titanio per far avere al siero un’immediata azione schermo diffusore nascondendo così le occhiaie, anche le più scure, l’escina e i principi attivi dell’ippocastano che non solo vanno a rinforzare i vasi sanguigni della zona ma favoriscono anche il drenaggio dei liquidi nei tessuti, eliminando quindi i possibili gonfiori, il coenzima Q10 e l’ectoina che fungono da booster cellulare e restituiscono alla pelle un aspetto fresco e giovanile.
Vi faccio notare la data di scadenza in basso sulla confezione a riprova della freschezza e della qualità dei loro prodotti, per quanto riguarda quello shampoo e del latte per capelli era stampata su una carta che avvolgeva i prodotti e che io ho conservato per potermi ricordare le date di scadenza.
Sono curiosissima di provare i loro nuovi prodotti in prossima uscita ed il loro Concentrato Crema che consigliano di applicare subito dopo il Concentrato occhi perché se i risultati sono ottimi così come questo da me già provato diventerebbero i miei nuovi prodotti preferiti.
Voi siete curiose i provare qualcosa di RINGANA?
A presto ragazze e ragazzi ci leggiamo al prossimo articolo.
Ringana, la sua filosofia ed i suoi prodotti 100% bio
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arredo-artigiano-interior · 7 years ago
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Creiamo mobili imbottiti su misura. Di qualsiasi forma e natura. Rigorosamente fatti a mano con materiali ecosostenibili e naturali. Pouf in ecopelle con bottoni in tessuto. #arredoartigiano #appiolatino #pietrofedele #sangiovanni #tappezzeria #artigianato #artigianale #fattoamano # arredamento #stoffe #tessuti #vintage #divani #tende #sedie #letti #testiereletti #riparazioni #manutenzioni #passamanerie #tenderullo #progetazzioneambienti #arredamentointerni #Roma #artigiani #tendeufficio #paratiintessuto #Italia #sumisura #panche #pouf #furiocamillo #bastonitende (presso Rome, Italy)
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