#tecnologia e vita quotidiana
Explore tagged Tumblr posts
Text
Non ti scordar di me
L'ingombrante presenza di Ciccio Kim e di una guerra fratricida che ufficialmente non è mai finita spunta fuori nella vita quotidiana in vari modi:
Nei militari in uniforme che si incontrano in giro per la città.
Nei cartelli che indicano la presenza del rifugio più vicino.
Negli armadietti lungo il mezzanino della metro che contengono maschere antigas e altro materiale di emergenza.
Nei video della protezione civile nelle stazioni e sui treni che indicano che cosa fare a seconda delle diverse situazioni.
Poi come in Giappone è praticamente impossibile trovare dei cestini della spazzatura.
Oggi a causa della nuvola di Bonaccini (ci sarà sicuramente qualcuno in grado di dargli la colpa per la pioggia anche a queste latitudini) abbiamo dovuto optare per attività al chiuso, nello specifico gironzolare per la stazione di Gangnam.
Ovviamente ci siamo persi. Ovviamente abbiamo preso un montacarichi che ci ha portato in un non luogo dove non c'era niente e nessuno. Ovviamente faceva parte della sede della Samsung. In merito a questo ultimo punto, la famiglia che ha in mano l'impero Samsung non si occupa unicamente di tecnologia e elettronica ma gestisce una galassia di servizi ed è spesso ipotizzata influenzare l'agenda politica del Paese.
Se il quartiere dove abbiamo l'hotel in "centro storico" è sgarrupato, qui complice anche la sede della Samsung le cose sono radicalmente differenti, lo sono i negozi, le persone, il contesto.
Un contrasto che rispecchia fedelmente quello mostrato in "Parasite".
Bonus: gli anziani se ti vedono perso provano ad aiutarti nonostante la barriera linguistica. Le persone si sforzano di parlare inglese anche se non lo sanno bene (o non lo sanno proprio).
Per essere un Paese coi pagamenti digitali e app ovunque, la tessera ricaricabile dei trasporti può essere ricaricata alle macchinette nelle stazioni SOLO TRAMITE CONTANTI.
Eccheccazz.
12 notes
·
View notes
Text
Honestly, I have no idea whether writing a ficlet in Italian and then translating it into English counts as two separate entries to Wayfarer's Giveaway so let @idrellegames be the judge here!
Corinne Varyn is Italian-coded and it was very important for me to write their diary entry in Italian first. (And then I had to translate it because I only have, like, 2 friends who would be able to understand the original...)
"caro diario," has an English translation by me / both the translation and the (clunky) Italian original are available on ao3 as well
a diary entry set during the Prologue, spoiler-free, gen
555 words / Corinne Varyn (then - Corina Briadis), a little bit of complaining about the hardships of being a recruit, simple language because my Italian is simple
___
caro diario,
Mi chiamo Corina Briadis. Ho 13 anni. Non ho i poteri magici, sono una persona che posso essere chiamata un magianis, ma questo non significa che sono una persona noiosa.
Esistere senza poteri in un mondo dove tutti sono magici è difficile. Il mondo crede che tutte le persone come me sono uno sbaglio. Uno scherzo della natura.
Ovviamente non è vero, non è giusto, ma cosa possiamo fare? La società ama la magia.
Non avere poteri è molto raro. È facile non incontrarsi qualcuno come me tutta la vita. Perciò, è facile “dimenticare” che non tutta la gente possono usare la magia... e la magia è l’ingrediente necessario per fare molte cose nella vita quotidiana.
Se non hai i poteri magici, devi essere creativo.
Io devo essere creativa se voglio vivere nella societá.
Per esempio, devo passeggiare molto perché usare la tecnologia che richiede l’uso della magia come il teletrasporto è impossibile per me.
Non mi piace questo. Non mi piace fare sport ma non ho la scelta perché non posso diventare una maga.
La mia famiglia naturale mi ha abandonnata. Non si piace il fatto che sono nata senza i poteri. Sono le persone orribile.
Odio loro.
Non voglio vedere mia madre, mio padre, i miei fratelli e le mie sorelle, i miei cugini e le mie cugine, e gli altri parenti mai più.
Spero che sono tutti morti.
So che sono tutti bene.
Non è giusto ma c'è ancora tempo.
La mia famiglia nuova è l'Ordine di Wayfarer.
La mia insegnante preferita, Brissa Varyn, è una mia mentore.
Anche è un mio tutore legalo. Lei è più come una madre per me della mia madre naturale.
Lei ha un partner, un’altro insegnante, Rindan Cenric, e mi anche piacerlo.
C’è anche un ragazzo circa la mia età del nome di Aeran Kellis, chi è un’altro studente e un protetto di Varyn.
È come un fratello per me.
Aeran è molto coraggioso. Non ha paura di litigare con nostra mentore, Varyn, o qualcun altro.
Io, invece, sono piena di paura di tutto.
Il mio futuro sembra molto spaventoso.
Dovrò diventare una guerriera perché la mia famiglia nuova è piena di guerrieri.
Quando entri nell'Ordine di Wayfarer, devi diventare un guerriero. Non hai una scelta qui.
Anche Varyn - chi ha un vero talento per la diplomazia e lavora come una diplomatica per l'Ordine - è una guerriera molto brava.
E io?
Sono nervosa e timida.
Quando la gente mi guarda, diventerò più nervosa, e quando la gente mi ascolta... no, è troppo strano per me.
Sono stata invisibile tutta la mia vita e diventare coraggiosa quando hai 13 anni ancora non è facile.
Le persone con qui devo parlare sono spesso antipatiche, ma io devo essere sempre gentile e diplomatica con loro.
È un lavoro molto difficile, molto duro.
Non mi piacerlo.
Purtroppo - o per fortuna? - sono meglio a parlare di Aeran.
Aeran semplicemente rifiuta essere gentile e diplomatico.
Varyn dice che ho un po’ della sua abilità di conversazione.
È incredibile... Sono meglio a qualcosa di qualcuno per la prima volta...
...ma ora se voglio una conversazione riuscita, devo essere coraggiosa e parlo tutto da sola, e io odio questo.
Non sono una guerriera buona.
So che devo imparare. Non voglio morire giovane...
Ma è molto difficile e io sono stanca...
A prossima volta!
Corinne
#Wayfarer#wfr anniversary#wayfarer anniversary#Reverienne is writing#Corinne Varyn#gotta figure out a proper Italian writing tag
7 notes
·
View notes
Text
Mi è stato chiesto mentre eravamo nella Ruota della medicina Nagual : "Cheko, perché le persone non guariscono facilmente oggi, se abbiamo così tanta tecnologia?"
Ecco la mia risposta con tutta umiltà:
Ci sono 21 Segni di che non sei felice e non te ne sei accorto.
Tutta la nostra cultura soffre di quella che i Nagual dici: "perdita dell'anima", che non è altro che una perdita di significato, direzione, vitalità, missione, scopo, identità e autentica connessione, una profonda infelicità che la maggior parte di noi è giunta a. Consideralo semplicemente ordinario.
L'anima, la coscienza, la nobiltà, i nostri sentimenti più profondi, o come vuoi chiamarla, è la nostra essenza o il cuore della vita, è un luogo in cui non solo ti connetti con il tuo valore ed essenza, ma con il valore e l'essenza di Qualsiasi altro essere vivente. Ciò che rende la perdita dell'anima così sottile e pericolosa è che pochissime persone hanno capito che è successo. Molti di noi non sanno cosa abbiamo disconnesso dalla nostra anima e sono arrivati ad accettare in modo normale intorpidimento e mancanza di significato nella nostra vita.
Poiché apparteniamo tutti a questa cultura, soffriamo tutti della perdita di anima.
È un'epidemia e ci rende ciechi vedere il potenziale della gioia e della realizzazione nella vita ordinaria. Quando la perdita dell'anima si riprende, vedrai le cose familiari in modi nuovi, così puoi aumentare la tua gioia in ciò che già hai.
Ecco 20 segni diagnostici dei Naguales che indicano la "perdita dell'anima" o la connessione con noi stessi per vedere la bellezza della vita:
1. Senti di non essere bravo come le altre persone.
2. Desiderate ardentemente essere al servizio del mondo, ma non avete idea di ciò che dovete contribuire e perché è importante.
3. Ti ritrovi a combattere invano per uno standard di perfezione impossibile da raggiungere.
4. Le tue paure ti impediscono di vivere in grande.
5. Sei spesso preoccupato di non essere abbastanza bravo, abbastanza intelligente, abbastanza magro, abbastanza giovane provi ha riempi lo spazio con atri vizi o sostanze.
6. Ti senti vittima di circostanze che sfuggono al tuo controllo.
7. Senti che la tua vita quotidiana è insignificante e senza compiti che ti guidano.
8. Ti senti spesso indifeso, senza speranza o pessimista.
9. Proteggi il tuo cuore con pareti d'acciaio.
10. Senti spesso che non ti interessa davvero e che il tuo amore non fa differenza.
11. Cerchi sempre di adattarti e di appartenere, ma raramente senti di avere successo.
12. Ti senti abbattuto dalle sfide che affronti nella tua vita.
13. Soffri di una varietà di sintomi fisici, vaghi e difficili da trattare, come affaticamento, dolore cronico, aumento o perdita di peso, insonnia, disturbi della pelle o sintomi gastrointestinali.
14. Hai difficoltà ad accettare l'amore e la cura.
15. Ti senti depresso, ansioso o cronicamente preoccupato.
16. Senti di non essere abbastanza apprezzato.
17. Ti ritrovi a giudicare gli altri.
18. Ti addormenti spesso con alcol, droghe, sesso, televisione o compiti eccessivi.
19. Ti senti deluso dalla vita.
20. Hai dimenticato come sognare.
21. Vivi negando tutto e fuggendo da te stesso.
Come si verifica la perdita dell'anima nell incontri personali e la Ruta della medicina Nagual . Ho visto anni di esperienza nella diagnosi di "perdita di anima" nelle persone, ma la medicina occidentale non ha una struttura per questo tipo di diagnosi e ai medici non viene insegnato a trattare questo tipo di sofferenza, Così finiscono per maltrattare i loro pazienti con "cocktail chimici".
Ciò di cui queste persone che soffrono di questa perdita ha bisogno è la medicina profonda di riconnettersi con il proprio essere, ma nella cultura e nella globalizzazione occidentali, tendono a trattare questa perdita in modo troppo superficiale. Trattano il dolore cronico con antidolorifici. Trattano l'insonnia con sonniferi. Tratta i problemi di peso con la dieta e l'esercizio fisico. E, cosa più pericolosa, possono etichettare la perdita dell'anima come una malattia mentale, come la depressione, e coprire i sintomi con farmaci psichiatrici che possono peggiorare le cose colpendo una "striscia adesiva sanitaria" su una ferita che non guarisce sotto la band
Il trattamento di cui hai davvero bisogno ...
A volte l'anima ha bisogno di spazio per guarire se stessa, e questo potrebbe richiedere il coraggio di apportare alcuni cambiamenti esterni nella tua vita. Forse devi cambiare la tua carriera per dare all'anima più spazio per respirare. Forse una relazione malata restringe l'anima ed è tempo di entrare in terapia, fissare limiti o persino porre fine alle cose. Forse hai bisogno di trovare più persone da amare o trasferirti in un posto che aiuti la tua anima a prendere vita.
Forse devi concederti l'autorizzazione per impegnarti in attività più creative. Tali cambiamenti possono far parte della prescrizione scritta dal medico interiore della tua anima. Ma molto spesso non sono necessarie riparazioni così importanti della vita. Riconnettersi con l'anima consente di trovare la pace e la felicità dove sono in modi molto più semplici e profondi di quanto si pensi. Può essere sorprendente scoprire che hai sempre avuto ciò di cui avevi bisogno e che hai cercato nei posti sbagliati. Forse tutto ciò che serve è vedere la vita che stai già vivendo in modo diverso.
E vivila qui e ora!
Perdona.
Ama.
ride.
Balla
Mangia
Prega.
Dal suo Nagual-Sciamano dell'anima con amore.
Xiukiauitzincheko Escandon
#laruotadellamedicinanagual
#temazcalconxiukiauitzincheko
#guarigioneconxiukiauitzincheko
#nagualinviaggio
#guarigioneconsapevole
#guarigionedelcuore
#guarigionesciamanica
#espiritualidad
#nagual
#capannasudatoria
#spiritualita
9 notes
·
View notes
Text
Il Progetto per un Ponte sullo Stretto del Bosforo
Durante il regno del sultano Abdülhamid II, furono realizzate varie opere di ammodernamento. Molte opere rimasero solo su carta. Tra queste ho descritto il progetto per la ristrutturazione di Piazza Beyazit. Questa volta parliamo di quello riguardante un ponte sul Bosforo.
Il progetto venne redatto dall'ingegnere civile francese Ferdinand Arnodin nel 1900 e mirava a costruire un ponte utilizzando la stessa tecnologia dell'acciaio usata per la realizzazione della Torre Eiffel. Il ponte denominato "Cisr-i Hamîdî" (Ponte Hamîdiye) si sarebbe collegato poi alla linea ferroviaria Istanbul - Baghdad che iniziava alla stazione di Haydarpaşa e poi congiurgesi verso tutte le diramazioni ferroviarie. Secondo il voler del sultano doveva diventare possibile "scendere a Vienna prendendo il treno da Medina".
Il ponte era caratterizzato da minareti e cupole e doveva essere utile anche per la difesa militare con le sue torri girevoli munite di cannoni. In questo modo si manteneva sotto controllo il passaggio del Bosforo. Era prevista anche una splendida illuminazione notturna del ponte. I minareti e le torri "rivelavano la gloria e la grandezza degli Ottomani rendendo manifesto all'orizzonte tutto il potere religioso e politico del sultano supremo, il califfo dei musulmani". Su questo ponte doveva essere possibile il passaggio non solo dei treni ma anche di automobili e pedoni.
Istanbul per italiani é la tua guida turistica per Istanbul!
OrganizziamoᅠESCURSIONI con GUIDE TURISTICHE UFFICIALIᅠper chi vuole vivere e comprendere Istanbul. Percorsi speciali. Prezzi speciali. Adatti a tutti e con qualsiasi condizione meteo. Istanbul é una metropoli caotica e affollatissima ma bellissima! Immergiti nella vita quotidiana di Istanbul e scoprila come non potresti mai fare da solo. Affidati a chi vive qui e conosce, respira e vive la metropoli sul Bosforo.
L’unica città al mondo che é su 2 continenti.
Realizziamo anche escursioni sul bellissimo lato asiatico di Istanbul! Ci sono tante cose da vedere! Ingressi ai musei senza file e senza problemi. Una esperienza diversa dal solito. Non per il turismo di massa e mercificato. Dal 2013 portiamo italiani in giro per Istanbul e li abbiamo resi felici.
Scopri la nostra offerta e scopri la differenza.
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: istanbulperitaliani@gmail Seguici anche suᅠwww.facebook.com/istanbulperitaliani
3 notes
·
View notes
Text
Parlami del museo egizio di Torino
Il Museo Egizio di Torino è uno dei più antichi e importanti musei egizi al mondo, fondato nel 1824. Possiede una vasta collezione di oggetti d'arte, mummie, papiri, statue e monumenti che coprono un arco temporale di oltre 5000 anni di storia egizia. Il museo è famoso per la sua esposizione di sarcofagi, tra cui quello del re Ramesses II, e per la sua sezione dedicata alla vita quotidiana in antico Egitto. La sua posizione a Torino, in Italia, lo rende una tappa obbligata per gli appassionati di storia e cultura egizia.
Questo è quello che ho chiesto a ChatGPT e cosa l’AI di produzione testi mi ha suggerito in risposta. È tutto corretto? Sono andata al museo di recente e non mi è sembrato per un cazzo di vedere il sarcofago di Ramses II, vero è che di sarcofagi è pieno il museo, ma non c’era quello di nessun Ramses. ChatGPT deve smetterla di dire minchiate e affinare la tecnica di ricerca, approvvigionamento e rielaborazione delle info se vuole competere con boold and flesh, ma ci sta, di certo non demonizzerei la tecnologia, bisogna imparare ad addestrarla e ad usarla invece di ostracizzare in un moderno ritrovato luddismo, il flusso non lo fermi caro mio, no no.
Volevo parlare di ChatGPT? No. Volevo parlare di morti.
Il Museo Egizio di Torino è il secondo contenitore al mondo di antichità egizie, il primo mi pare sia al Cairo. Come mai proprio a Torino? Eh beh come te lo spiego? Diciamo che i regnanti all’epoca volevano della storia da esporre e visto che di proprietà non ne avevano, almeno non ne avevano di prestigiosa, allora hanno deciso di andarsela a cercare. Contesto e congiunture vogliono che si vada a finire in Egitto, mettono insieme una squadra e si va alla scoperta di archeologia del luogo, precisamente archeologia di pratiche funerarie, insomma si va a trafugare tombe. Belle tombe per carità. Tombe ricche, ma sempre tombe. Mi immagino tipo che tra mille anni comincino a scavare nei vari cimiteri monumentali e a portarsi via le lastre, le urne, i mausolei, che ne so, i lumini, ste cose e poi le mettono tutte in un edificio per mostrarle ai posteri: guarda cos’abbiamo trovato, che grande civiltà, morivano, vedete? Una volta morivano. Mi è piaciuto il museo egizio di Torino? Please, Ferragni, come to visit Musei Egizi Because we want be famous like Uffizi Ecco boh io ho preferito gli Uffizi, ma ho un debole per le statue e un po’ più di idiosincrasia verso resti biologici umani dentro delle fasce. I cocci mi annoiano, ma vengo da quindici anni trascorsi a Roma e lì i cocci la gente li trovava anche sotto il lavandino della cucina se scavava un metro di troppo, quindi non è che vado matta per le ciotole in cui si mangiava tremila anni fa, non sono cambiate di molto, son sempre ciotole, l’ikea è piena, meno della metro di Roma certo. I cocci mi annoiano, i gioielli mi annoiano, ho scoperto che pure i libri dei morti mi annoiano, i lunghissimi libri dei morti che venivano redatti per chi trapassava per evitare una vita ultraterrena difficile, voi dell’aldilà non trattatemi male il mio morto. Insomma la visita partiva già male prima di iniziare, in più nel museo egizio c’erano i morti, quelli veri. Antichissimi morti. Morti per i quali il libro dei morti è ben servito a poco visto che nessuno avrebbe mai potuto prevedere che il corpo del defunto venisse usato come oggetto da esposizione per orde di visitatori della domenica, don’t you think? Ecco il morto, ecco il lunghissimo libro del morto. Benvenuti. Non sono una fan dei musei, non di certi tipi di musei, del resto non sono ancora molto convinta del restauro a tutti i costi, quindi mi spiace non andremo mai d’accordo. Da Torino, e non solo, partivano spedizioni di studiosi per scavare ste tombe, tra la fine del 1800 e la prima metà del 1900 per scoprire e portare alla luce queste tombe ormai sotterrate dal tempo sotto strati di terra e colline, operai egiziani, all’epoca ancora di colore, non mediorientali, quanto ancora proprio africani, non so come dirlo, ma oggi quelli che ho visto (direttamente in egitto) e che ho conosciuto qui sembrano di un’altra razza proprio, voi non trovate? Scavavano tombe, le ripulivano, ne mettevano insieme i pezzi, mummie, arredi, gioielli, animali tumulati insieme a loro, sarcofagi, libri dei morti e poi una volta pronti li portavano in Europa per esporli. A Torino ci sono anche delle enormi statue dedicate agli dei egizi che sono state portate fin qui e tirate su, in una stanza ci saranno decine di statue identiche della stessa dea, altissime, enormi, come le palle che mi sono fatta a girarle tutte. Ad un certo punto, nella prima stanza c’è un morto (che stranezza) infilato in un buco e messo in posizione fetale, un morto in un buco, ma era un bel buco, con del terreno interessante, evidentemente un terreno che aveva delle caratteristiche particolari al punto che il morto dall’Egitto di migliaia di anni fa stava a Torino in una teca per il nostro piacere culturale. Del resto chi non si sveglia una mattina e pensa che è proprio la giornata giusta per andare a farsi un tour dei morti. Uno scheletro vero, di una persona vera, chissà chi, infilata in un buco. Bellissimo rega’, bellissimo. Poco dopo c’era questa mummia, nel senso di cadavere conservato dentro delle bende, di uno scribacchino, un funzionario dell’epoca, che è morto ovviamente, essendo uno che in un certo senso contava, lo hanno fasciato, inserito in un sarcofago con i propri oggetti personali, amuleti, che ne so cocci, cosette sue, calato nel suo sarcofago e via biglietto di sola andata per Torino, in una teca. Ci pensate? Io impazzisco. Sfilze di morti fasciati nelle bende, che sia chiaro, cambiano da epoca ad epoca bende e rito, ed è l’unica cosa interessante, perché tutto il museo parla della civiltà egizia come se questi avessero una sola cosa interessante e solo quella: il rito del morto. Per carità, ci sta, ma davvero il rito funerario è arte? E che lo sia o no, ammettiamo pure che lo sia, è davvero un elemento, un momento, un passaggio da esporre come se fossero numeri da circo? Che senso ha esporre i morti? E se non è arte, ma una componente di una civiltà evidentemente più grande di ciò allora perché incaponirsi sulle mummie? Vedete? Qui c’è una mummia col sarcofago. E qui un’altra mummia con sarcofago e col suo gatto, anch’esso mummificato. Certo ok tutto a posto, tutti tranquilli, hanno mummificato pure il gatto, oggi volevo proprio vederlo un gatto mummificato. E qui la sua sedia e i vestiti per la vita ultraterrena. E i due chilometri di testo del libro dei morti. Qui una coppia, era una tomba matrimoniale, due sarcofagi e due mummie yeah! Qui c’è la galleria con dentro le mummie di ogni età, vanno dai neonati fino ad alcune mummie adulte, ma se non vi regge lo stomaco potete evitarla, c’è un avviso prima. È vero. C’è la galleria che spiega come funziona il processo di mummificazione che in ogni caso è cambiato nel corso delle epoche e prima di entrare in questa galleria c’è proprio un disclaimer che parla di questo dilemma etico: esporre o no i morti? Io sono entrata a vederli, so che mi lamento e me ne sono lamentata tutto il tempo, ma Luca ormai è abituato e di solito ride, però la curiosità mi mangia viva e allora anche se non tollero la vista di cadaveri, di nessun tipo, e sono sinceramente sensibile al tema, sono andata a vedere le mummie dei neonati e no, il dilemma etico per me parte da ben prima della decisione di esporre o no i morti, ha senso certamente, dal punto di vista culturale, come la buona parte di voi direbbe, ma è anche vero che la maggior parte di voi attraverserebbe questo museo, e buona parte della cultura di cui siamo invasi, come un fantasma letterario attraversa i muri, senza curarsene e senza notarlo nemmeno. Quindi non venitemi a dire niente per favore, ok? C’erano gli animali domestici mummificati, i pet, gatti, cani, piccoli coccodrilli, uccellini, uno spettacolo raccapricciante, pareva di stare nel castello di francesco ferdinando in boemia perdio. Pare che, nell’antico egitto, ci fossero le bancarelle con gli animali mummificati in vendita, che magari se ti moriva un parente e tu volevi che un dio in particolare lo prendesse sotto la sua tutela allora lo tumulavi con un animale, mummificato in sacrificio, però il problema è che se non te lo mummificavi tu l’animale, è possibile che ti vendessero un fake, tipo come il mattone al posto dell’iphone e il dio col cazzo che ti tutelava. Succedeva anche nell’antico egitto, ma ste cose al museo non te le dicono, devi informarti ed è forse per questo che serve il museo, a traumatizzarti. Ovviamente gioco, più o meno, non è un posto in cui muoio dalla voglia di tornare e non ho un interesse così estremo verso i riti funerari in generale, né verso i cadaveri, però è chiaramente un’opinione personale. È ancora più controverso, a mio avviso, che quelli che abbiamo visto, essendo quelli meglio conservati e “facilmente” ritrovati erano in un certo qual senso quelli che se lo potevano permettere, che avevano soldi per un processo costoso, che avessero soldi per occupare spazi molto grandi anche da morti, che avessero talmente tanta roba al punto che valesse la pena di portarsela appresso in un’altra vita, gente che scriveva per loro lunghissimi testi di presentazione per il regno dei morti, il libro dei morti è una sorta di curriculum praticamente e quindi mi immagino che anche oggi noi stiamo qui a celebrare chi si è potuto permettere un posto nel futuro, quelli che si so fatti il sarcofago più bello e grosso, i vestiti dei tessuti migliori e la storia è sempre la stessa insomma. Fatto sta che se fosse come dicono loro, nell’aldilà noi saremo quelli co le pezze al culo senza uno straccio e decomposti per intero, loro invece c’avranno pure gli animali da compagnia e un curriculum coi controcoglioni. Chiamali scemi.
14 notes
·
View notes
Text
Straniero sulla terra è colui che non trova pace, né luogo dove soggiornare, colui che ha sempre gli occhi rivolti al cielo e che si sente prigioniero sul pianeta. Egli ha sempre una forte nostalgia che non sa definire, si commuove se guarda le stelle e non riesce ad identificarsi con niente e nessuno.
Egli si sente legato agli elementi naturali, ama i sassi, la terra, il fuoco, l'acqua, l'aria limpida e cristallina, gli alberi maestosi e il vento, gli oceani e i deserti sconfinati, tutte le forme di vita, anche le più piccole, ma tutto ciò è per lui fonte di continuo stupore, di meraviglia, come potrebbe essere meravigliato e affascinato un turista che visiti luoghi ameni e nuovi. Egli ne è attratto perché sente che il suo corpo è fatto con gli stessi elementi e quindi con loro si riconosce, ma solo in quanto elementi essenziali alla vita su questo pianeta e non come una cosa che rappresenti se stesso, poiché il corpo umano viene sentito come un veicolo stretto e limitante.
Lo straniero è un solitario, spesso un introverso che vorrebbe scappare sulle montagne più alte o sprofondare negli abissi marini. Ha sempre un certo fascino sugli altri ed è fortemente amato o odiato, non suscita mai indifferenza e se pur vive spesso con le persone, egli preferisce la solitudine. É indipendente, sa bastarsi e può fare a meno di tutto e di tutti. Sa amare profondamente ogni cosa, un filo d'erba come un altro essere umano, ma può rinunciare a qualunque affetto e può ritirarsi dentro di sé senza perdere l'amore per il Tutto.
Lo Straniero vive nella terra di nessuno, non ha patria, né razza, né catene e non è neppure un cittadino del mondo perché egli si sente perso ovunque vada. Per lui non esistono differenze negli uomini o nei paesi, perché ogni paese lo affascina e lo respinge, perché ogni uomo è simile pur essendo troppo diverso da lui.
Egli appartiene alla razza umana solo perché ne riveste l'abito, ma non riesce ad identificarsi con nulla e nessuno. Trascorre la sua vita tentando di scappare dal mondo, cercando altri spazi sconfinati e continua a porsi l'interrogativo: "Qual è il mio posto?", e percorrendo ogni strada non lo troverà mai.
Lo Straniero ha un carattere eclettico, si interessa di tutto, è affascinato dalla scienza e dalla tecnologia, ma non approfondisce mai nulla, impara ciò che gli serve esclusivamente per la momentanea necessità e poi passa ad altro, ha un'ottima manualità che preferisce usare solo a scopi pratici per la sopravvivenza quotidiana. Egli ha una elevatissima adattabilità e una enorme capacità di trasformazione e riutilizzazione di materiali di ogni tipo.
Lo Straniero è senza tempo, egli vive costantemente il presente e non sa programmarsi il futuro, dimentica velocemente il passato e trasforma tutto in dati da elaborare al fine di imparare velocemente ciò che gli serve.
Lo Straniero non appartiene a nessuno e non desidera che nulla e nessuno gli appartenga. Egli è vagabondo sulla terra, alcuni di loro senza pur mai rassegnarsi, cercano di trovare un adattamento, altri non ci riusciranno mai e rimangono vagabondi anche di fatto, oppure sconfinano nell'alienazione, altri scoprono e accettano il compito per il quale sono venuti.
Lo Straniero ha un intuito sviluppatissimo che lo guida, ha doti telepatiche, comunica con l'universo e riceve indicazioni, egli sa di non poter decidere della sua vita, ma non tutti lo scoprono a tempo e seguono la strada indicata o trovano le indicazioni. Per lo Straniero possono trascorrere anche molti anni prima di comprendere il suo percorso, per questo, ogni tanto, altri stranieri gli indicano la strada.
Allo Straniero è concesso di incontrarne altri, ma sta solo a lui riconoscerli e farsi riconoscere, non gli è concesso però la comprensione degli umani con i quali può vivere, ma non integrarsi. Allo Straniero non sono concesse certezze e sicurezze e se egli le crea, queste gli vengono distrutte, tolte e deve ricominciare a vagabondare. Egli va dove è atteso con una valigia in mano e vive di elemosine dall'universo.
Non ha amici e parenti, ma è l'amico più affettuoso e leale, il figlio più amabile, il genitore più comprensivo ed è disposto a lasciare tutto e tutti per rispondere alla chiamata, perché egli non appartiene a nessuno ed è di tutti.
Lo Straniero è un ribelle, anticonvenzionale e difensore della giustizia assoluta, non ha regole e religione e non conosce aggregamenti e partiti, lavora da solo pur trascinando anche le masse, spesso sconfina nell'utopia e viene sacrificato dagli stessi che ha difeso o per i quali ha lavorato.
Lo Straniero non comprende la sua realtà, è destinato a soffrire a lungo, la nostalgia di casa lo attanaglia per lungo tempo, non trova mai una sistemazione definitiva ed è vittima dei suoi mutamenti. Si sente diverso dagli altri e non comprende il perché; cerca costantemente delle risposte che non trova e viene attratto da tutto ciò che appare fuori dalla norma. Rifiuta schemi precostituiti, imposizioni, Maestri di ogni tipo, scuole e dottrine unilaterali, pur tuttavia continua la sua estenuante ricerca della sua verità.
Per il mondo, spesso lo Straniero è un disadattato, un anormale, da emarginare o da emulare. Lo Straniero è un riformista, ma anticipa sempre troppo i tempi e non vive mai in contemporanea con i suoi simili. Ha grandi idee, spesso innovative o rivoluzionarie, ma manca totalmente di quel senso pratico prettamente umano che in genere consente poi, di attuare facendosi spazio forzatamente. Egli vive nel mondo delle idee che spesso regala ad altri.
Esteticamente lo Straniero è spesso piacevole, attraente, ma fisicamente è quasi sempre limitato, come se facesse molta fatica ad adattarsi al corpo umano; più probabilmente egli non lo accetta mai completamente così, da essere egli stesso con il tempo, a creargli dei limiti.
La sua vita umana è in genere molto complessa, piena di ogni tipo di esperienze, spesso anche contraddittorie; infatti può rivestire i ruoli più strani, può fare l'umile facchino e poco dopo il mega direttore; si amalgama bene con qualsiasi ceto sociale, ma non rimane mai troppo a lungo nelle situazioni. Se lavora per ottenere qualcosa, che sia un oggetto, che sia un'idea, un progetto o altro, appena l'ha ottenuta perde di interesse e passa subito ad altro. L'unica cosa che non perde mai è la costante volontà di comprendere, di ricercare la propria strada, di tentare di tornare a casa.
Da dove viene questo misterioso ed affascinante essere che sconfina nella follia degli eroi e dei martiri? L'universo è la sua casa e il suo viaggio non ha fine, poiché fino a quando esisteranno esseri deboli e sofferenti egli verrà inviato a soccorrerli. Egli è messaggero di una voce di pace e di risveglio e il suo unico bagaglio è l’amore.
Monolitum -The Portal
2 notes
·
View notes
Text
Google presenta Gemini due.0 ecco tutte le novità. 
Google non nasconde le sue ambizioni nel campo dell’intelligenza artificiale e oggi ha presentato al mondo Gemini 2.0, la nuova versione del suo modello linguistico di grandi dimensioni (LLM). Questa nuova iterazione promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia, aprendo le porte a un futuro in cui l’IA sarà sempre più presente nella nostra vita quotidiana. Cosa c’è di…
0 notes
Link
0 notes
Text
Un Parquet resistente all’acqua
In un’epoca in cui il design sposa la tecnologia avanzata, Quick-Step si riconferma leader innovativo nel settore dei pavimenti con il lancio delle sue ultime creazioni: le collezioni di parquet resistente all’acqua Cala e Amato. Questi nuovi parquet sfidano lo scorrere del tempo e gli imprevisti della vita quotidiana, promettendo di trasformare ogni casa in uno spazio tanto funzionale quanto…
0 notes
Text
La Bici Elettrica OT16-2: La Bicicletta Pieghevole Perfetta per Ogni Occasione
Se stai cercando una bicicletta pieghevole che unisca praticità, prestazioni e stile, la Bici elettrica OT16-2 è la soluzione ideale. Questa bici è progettata per chi vive in città, ama viaggiare o ha bisogno di un mezzo di trasporto compatto e versatile. Con la Bici pieghevole rapida OneSport OT16-2, piegare e trasportare una bici non è mai stato così facile e veloce.
Perché scegliere una bicicletta pieghevole?
Le biciclette pieghevoli sono un’ottima soluzione per chi cerca:
Comodità di trasporto: perfette da portare sui mezzi pubblici o da riporre nel bagagliaio dell’auto.
Risparmio di spazio: ideali per chi ha poco spazio a casa o in ufficio.
Versatilità: una bici compatta che si adatta a ogni situazione, dalla città alle gite fuori porta.
La Bici elettrica OT16-2 non è solo una semplice bicicletta pieghevole: è una combinazione di tecnologia avanzata e design intelligente.
I vantaggi della Bici elettrica OT16-2
La Bici pieghevole rapida OneSport OT16-2 è ricca di caratteristiche che la rendono unica nel suo genere:
1. Meccanismo di piegatura rapida
Grazie al suo design innovativo, piegare la Bici pieghevole rapida OneSport OT16-2 richiede pochi secondi. Questo la rende perfetta per chi ha bisogno di una bici che si adatti a ritmi di vita frenetici.
2. Motore potente ed efficiente
La Bici elettrica OT16-2 è dotata di un motore elettrico silenzioso e performante, ideale per affrontare sia le strade cittadine che i percorsi più impegnativi.
Facilità nelle salite: l’assistenza elettrica ti supporta senza sforzi.
Velocità regolabile: adatta a chi ama il controllo totale durante la guida.
3. Leggerezza e resistenza
Il telaio in lega di alluminio è robusto ma leggero, garantendo una guida stabile e piacevole. Inoltre, la bici è progettata per resistere all’usura quotidiana, senza compromettere la qualità.
4. Dimensioni compatte
Una volta piegata, la Bici pieghevole rapida OneSport OT16-2 può essere riposta facilmente sotto una scrivania, in un armadietto o in uno spazio limitato, rendendola una compagna perfetta per chi ha bisogno di praticità.
Quando scegliere la Bici elettrica OT16-2?
La Bici elettrica OT16-2 è ideale se:
Vivi in città e hai bisogno di un mezzo agile e compatto per muoverti rapidamente.
Viaggi spesso e vuoi una bici facile da trasportare.
Cerchi un mezzo versatile per il tempo libero o gli spostamenti quotidiani.
Grazie alla combinazione di tecnologia e design, la Bici pieghevole rapida OneSport OT16-2 è una soluzione perfetta per chi cerca una bici che si adatti a ogni esigenza.
Conclusione
La bicicletta pieghevole non è solo un mezzo pratico, ma anche un’opzione ecologica e conveniente per migliorare il tuo stile di vita. La Bici elettrica OT16-2, con il suo meccanismo di piegatura rapida, il motore potente e il design compatto, è la scelta ideale per chi cerca qualità e comodità.
Non aspettare oltre! Prova la Bici pieghevole rapida OneSport OT16-2 e scopri come può rendere i tuoi spostamenti più semplici, veloci e divertenti.
0 notes
Photo
Borsa Frigo Pranzo, Isolato Lunch Cooler Bag Pranzo Al Sacco, Grande Thermal Pra
【PIASTRA INFERIORE ISPESSITA E RIMOVIBILE】Il cuscino del sedile è riempito con materiale duro, che può rendere il sacco da pranzo più portante, e il cuscino del sedile è anche riempito con schiuma isolante per migliorare l'effetto di conservazione del calore
【SISTEMA DI ISOLAMENTO】La fodera in foglio di alluminio per uso alimentare e la fodera in schiuma da 6 mm formano una borsa completamente isolata che mantiene cibi e bevande freddi o caldi per 5-6 ore, il 20% in più ai normali borsa termica porta pranzo.
【GRANDE CAPACITÀ】 30 x 22x 22 cm; La nostra borsa termica ha una capacità di 15 litri, che può contenere facilmente 3 portapranzo, pane, panini, insalate, snack, bevande, ecc. Arricchisci la tua vita quotidiana.
【A PROVA DI PERDITE E DUREVOLE】La fodera in PEVA è cucita con tecnologia di saldatura a caldo, senza cuciture, a prova di perdite al 100% e facile da pulire, se la salsa si rovescia, basta pulirla con un panno umido, puoi persino versare acqua per lavarla pulita , borsa porta pranzo è come nuova subito。
【FACILE DA TRASPORTARE】La borsa per il pranzo è progettata con manici e spallacci rimovibili e regolabili, offrendo diversi modi per trasportarla. Ci sono 5 diverse tasche all'interno e all'esterno della borsa, puoi mettere alcuni piccoli oggetti quotidiani: posate, impacco di ghiaccio, borraccia, telefono, chiavi, ecc., Perfetto per pranzi in ufficio e palestra.
Descrizione prodotto
Perché scegliere gli Borsa Frigo da Picnic Gloppie?
Nessuno vuole fare a meno di bibite fresche e spuntini gustosi quando tutta la famiglia va a fare un picnic o in spiaggia.
I nostri impacchi di ghiaccio Gloppie sono realizzati in tessuto di poliestere di alta qualità e l'interno in PEVA impermeabile offre un eccellente isolamento per mantenere cibi e bevande calde e fredde per lunghi periodi di tempo.
È la borsa ideale per pranzi all'aperto, scuola, barbecue, campeggio, escursioni, eventi musicali, supermercati e altro ancora.
HA UN ISOLAMENTO PERFETTO
Molte borse termiche utilizzano una tecnologia scadente che non mantiene il contenuto della borsa fresco abbastanza a lungo.
Gloppie utilizza invece un materiale altamente isolante: la lastra in PEVA impermeabile.
I nostri borsa termica porta pranzo presentano anche uno strato di cotone perlato spesso 6 mm per un migliore isolamento.
SCEGLI GLOPPIE, SCEGLI LA FELICITÀ!
Perché acquistare una nuova borsa termica ogni estate? Investi in una borsa che ti soddisferà nel tempo!
Specificazione
Materiale esterno Essuto in Poliestere Impermeabile Materiale Rivestimento Rivestimento in Carta PEVA Atossica di Alta Qualità (Senza BPA) Dimensioni 30 x 22 x 22 cm / 12 x 8,7 x 8,7 pollici Capacità 15 L Occasione Scuola, Picnic, Ufficio, Spiaggia, ecc. Confezione 1 x Gloppie Borsa Termica per il Pranzo
TASCA FRONTALE CON ZIP
La tasca frontale con cerniera contiene piccoli oggetti essenziali come cellulare, portafoglio, asciugamani, carta e altro.
2 TASCHE LATERALI IN RETE
Due tasche laterali in rete larghe e profonde dove puoi riporre chiavi, cuffie, borraccia e altro ancora. L'elastico sulla bocca rende l'oggetto non facile da staccare.
TASCA POSTERIORE APERTA
La tasca posteriore può riporre gli spallacci rimossi. Puoi anche archiviare biglietti da visita, penne, promemoria e altri oggetti di cui potresti aver bisogno all'improvviso.
TASCA INTERNA CON ZIP
Tasche interne in rete con cerniera per riporre posate, coltello, vitamine e altro ancora. Per la salute e l'igiene, separare gli utensili dagli altri oggetti.
Spalline removibili e regolabili
La lunghezza della tracolla può essere regolata in base all'altezza e il design dell'imbottitura della tracolla aumenta il comfort
Comoda impugnatura
La maniglia superiore è realizzata in materiale di alta qualità. Le nostre borse termiche offrono una varietà di opzioni di trasporto per un facile trasporto
Fibbia girevole resistente
La robusta chiusura ruota di 360 gradi e speciale design della punta impedisce il disinnesto della chiusura
Doppia cerniera
Cerniera liscia lucida per una facile apertura e chiusura. Materiale di alta qualità, resistente all'usura
0 notes
Text
Domotica per la disabilità : un passo verso una vita autonoma e sicura
La domotica sta cambiando il modo in cui gli anziani e le persone con disabilità vivono nelle loro case, offrendo loro l’opportunità di mantenere l’indipendenza, la sicurezza e la comodità senza dover necessariamente trasferirsi in strutture sanitarie. Grazie all’evoluzione della tecnologia, è oggi possibile implementare sistemi domotici che non solo migliorano la qualità della vita quotidiana, ma permettono anche il monitoraggio della salute e la gestione delle emergenze.
Il concetto di domotica per anziani e disabili si basa sull’integrazione di soluzioni tecnologiche avanzate che assistono nella vita quotidiana, fornendo una serie di servizi che spaziano dalla sicurezza, alla gestione degli elettrodomestici, fino al monitoraggio medico a distanza. Questa tecnologia, originariamente sviluppata per automatizzare le abitazioni, viene ora adattata per rispondere alle esigenze specifiche di chi affronta difficoltà motorie o di salute legate all’età.
Due approcci alla domotica per anziani e disabili
Nell’ambito della domotica, esistono due principali tipologie di sistemi che vengono utilizzati per assistere gli anziani e le persone con disabilità: i sistemi sanitari integrati e le reti sanitarie private. I sistemi sanitari integrati utilizzano sensori e microprocessori integrati in elettrodomestici, mobili e indumenti per raccogliere e analizzare dati sulla salute degli utenti. Questi dati possono essere utilizzati per diagnosticare malattie o identificare potenziali rischi, consentendo un intervento rapido. Le reti sanitarie private, d’altra parte, si concentrano sulla raccolta e l’archiviazione dei dati sanitari mediante dispositivi portatili e la loro trasmissione tramite tecnologie wireless a un database sanitario domestico.
Entrambi i tipi di sistemi domotici si rivelano particolarmente utili nell’ottica dell’invecchiamento della popolazione, in quanto offrono una soluzione pratica e sostenibile per mantenere l’indipendenza delle persone anziane, riducendo al contempo la necessità di trasferirsi in strutture assistenziali. La possibilità di monitorare la salute a distanza e di ricevere aiuto immediato in caso di emergenza rappresenta un grande vantaggio per coloro che vogliono vivere in sicurezza nel proprio ambiente domestico.
Implementazione della telemedicina nella domotica
La telemedicina è un altro elemento fondamentale nel panorama della domotica per anziani e disabili. Essa consente di fornire assistenza sanitaria a distanza, promuovendo la diagnosi e il trattamento a casa. Grazie ai dispositivi di telemonitoraggio, come sensori di pressione sanguigna o monitor glicemici, gli operatori sanitari possono monitorare i parametri vitali dei pazienti in tempo reale, intervenendo in caso di anomalie.
Per le persone con disabilità o limitazioni funzionali, la telemedicina rappresenta un’opzione preziosa per gestire la loro salute senza la necessità di recarsi in ospedale o dal medico. L’integrazione di questi dispositivi con i sistemi domotici permette inoltre ai familiari di tenere sotto controllo lo stato di salute dei propri cari da remoto, offrendo un ulteriore livello di sicurezza e tranquillità.
Soluzioni domotiche per la sicurezza e la gestione delle emergenze
Uno degli aspetti più importanti della domotica per anziani e disabili riguarda la sicurezza domestica e la gestione delle emergenze. I sistemi di sicurezza intelligenti possono includere sensori di movimento, telecamere di sorveglianza, serrature automatiche e sistemi di controllo remoto delle porte e delle finestre. Queste tecnologie offrono agli utenti la possibilità di mantenere la propria casa sicura, riducendo i rischi legati a intrusioni o incidenti domestici.
In caso di emergenza, i sistemi domotici possono inviare avvisi automatici a familiari o operatori sanitari, garantendo un intervento tempestivo. Ad esempio, un semplice dispositivo indossabile, come un braccialetto o un ciondolo, può essere utilizzato per attivare una richiesta di soccorso, permettendo alle persone con difficoltà motorie di chiedere aiuto senza dover raggiungere un telefono o un altro dispositivo.
L’importanza dei sistemi di promemoria nella domotica
Un altro importante beneficio offerto dalla domotica per anziani e disabili è rappresentato dai sistemi di promemoria. Questi sistemi possono ricordare agli utenti di assumere i farmaci, di seguire le terapie o di svolgere attività quotidiane come spegnere le luci o chiudere le porte. I promemoria possono essere personalizzati in base alle esigenze dell’utente e possono essere attivati automaticamente in determinati momenti della giornata o in base a specifici comportamenti.
Le sfide della domotica per anziani e disabili
Nonostante i numerosi vantaggi offerti dalla domotica, ci sono alcune sfide che devono essere affrontate per garantire un’efficace implementazione di queste tecnologie. Una delle principali preoccupazioni riguarda la facilità d’uso dei sistemi, soprattutto per gli anziani che possono avere difficoltà a utilizzare dispositivi tecnologici avanzati. È essenziale che i sistemi domotici siano progettati per essere intuitivi e accessibili, affinché possano essere utilizzati senza problemi anche dalle persone con limitazioni cognitive o motorie.
Inoltre, i costi di implementazione della domotica possono rappresentare un ostacolo per molte famiglie. Sebbene esistano alcune forme di supporto economico in alcuni paesi, in molti casi i costi iniziali dei sistemi e dei dispositivi possono essere elevati, limitando l’accesso a queste tecnologie per chi ne avrebbe maggiormente bisogno.
Conclusioni
La domotica rappresenta una soluzione innovativa e sempre più diffusa per migliorare la qualità della vita degli anziani e delle persone con disabilità. Grazie a un’ampia gamma di dispositivi e sistemi, è possibile garantire maggiore sicurezza, autonomia e comfort, permettendo agli utenti di vivere in modo più indipendente nelle proprie case. Tuttavia, per massimizzare i benefici della domotica, è fondamentale continuare a sviluppare soluzioni personalizzate e accessibili, tenendo conto delle esigenze individuali e delle barriere economiche che possono limitare l’adozione di queste tecnologie.
Leggici su Linkedin
Indicaci come contattarti
#arcobaleno#associazione#associazioneculturale#associazioni#associazionimondovi#cooperativaarcobaleno#eventi#eventiperilsociale#mondovi#monregalese#onlus#sociale#socialemondovi#oltrearcobaleno#domotica#nobarriere#nobarriereartitettoniche#solidarietà#disabilità#disabili#buildingsautomation#automazione#casaintelligente#ospedaliintelligenti#domoticadisabili#unione#legame
0 notes
Text
5 accessori Anker indispensabili: potenza e design all’avanguardia - Recensione
Quante volte ci si preoccupa che i propri device siano carichi e che siano protetti in modo da durare a lungo? Praticamente sempre ed è per questo che, soprattutto quando si parla di pc o smartphone, siamo alla ricerca del meglio. Anker, leader nel settore degli accessori tecnologici, propone una serie di soluzioni innovative che si distinguono proprio per la loro estrema efficienza, per la praticità e per il design all'avanguardia comodo e moderno. I prodotti Anker, grazie alla loro capacità di ricarica ultra-rapida, possiedono una versatilità ed una sicurezza unica. Non si tratta di un solo prodotto, ma di diversi ed ognuno ha qualità specifiche. Vedremo il MagGo Wireless Charger (2-in-1, Dock Stand), il MagGo Wireless Charging Station (3-in-1, Foldable Pad), l’Easy Fit Screen Protector Kit, il caricatore USB C Anker Nano da 100W e il 523 Charger (Nano 3, 47W). Questi accessori sono ideali per chi cerca prestazioni elevate e comodità, per chi possiede dispositivi Apple e non solo, il tutto in soluzioni compatte e intelligenti. Design prodotti Anker Il design dei prodotti è una chiara dimostrazione dell'attenzione di Anker ai dettagli. Il caricatore wireless Anker MagGo (2-in-1) è disponibile in una forma elegante e compatta, perfetta per integrarsi in qualsiasi ambiente moderno. Il supporto dock permette di caricare sia l’iPhone che gli AirPods, e grazie al suo peso leggero e ai suoi materiali di qualità, riesce a bilanciare perfettamente eleganza e praticità. Il cavo USB-C lungo 1,5 m che lo accompagna garantisce la massima flessibilità. Il caricatore wireless Anker MagGo (3-in-1), invece, è leggermente più grande ma altrettanto compatto, grazie alla sua struttura pieghevole ed è costruito con materiali sostenibili. Il design versatile e ultra-portatile lo rende ideale per chi viaggia. È piuttosto piccolo, ma nasconde una potenza sorprendente. Si presenta con un aspetto pulito e moderno, arricchito da una superficie liscia e resistente con dettagli in silicone, che lo rendono facile da maneggiare e trasportare. Il caricabatterie USB-C Anker Nano da 100W è un capolavoro di miniaturizzazione. Nonostante le sue dimensioni compatte, pesa solo 120 grammi, ed è delle stesse dimensioni degli AirPods Pro. Disponibile in bianco lucido con dettagli metallici opachi, offre una sensazione di robustezza senza appesantire. Il caricabatterie Anker 523 (Nano 3, 47W), con il suo peso di soli 2,86 once, è ancora più compatto. Piccolo, ma potente, è perfetto per viaggi o utilizzi quotidiani. Il suo design essenziale lo rende facilmente trasportabile in tasca o in borsa, senza sacrificare la potenza di ricarica. Infine, il kit Anker Easy Fit Screen Protector si distingue per la sua facilità di utilizzo e per il packaging ben pensato. Il design del sistema di installazione è semplice, ma estremamente efficace. Basta posizionare il telefono all'interno del supporto, chiudere il coperchio e tirare una linguetta per applicare il proteggi-schermo in modo perfetto, senza bolle d'aria. Il vetro temperato, ultra-sottile, offre una protezione eccellente senza alterare l'esperienza visiva o la sensibilità al tocco del display. Funzioni device Anker Ogni prodotto Anker è pensato per migliorare la vita quotidiana. Il MagGo Wireless Charger (2-in-1, Dock Stand) offre la possibilità di ricaricare contemporaneamente iPhone e AirPods, semplificando notevolmente la gestione dei cavi e dello spazio sulla scrivania. Grazie alla tecnologia Qi2, offre una ricarica ultra-rapida da 15W, che consente di portare un iPhone 15 Pro dallo 0 al 30% in soli 24 minuti. La possibilità di regolare l'angolazione di visione in verticale e orizzontale permette di utilizzare il telefono anche durante la ricarica. Il MagGo Wireless Charging Station (3-in-1, Foldable Pad) aggiunge ulteriore comodità con la ricarica simultanea di iPhone, Apple Watch e AirPods, il tutto in un dispositivo portatile e ripiegabile. Con una potenza massima di 15W, offre una ricarica rapida ed efficiente, perfetta per chi è spesso fuori casa. Grazie poi alla funzione StandBy, permette di mantenere il telefono in modalità landscape. Si tratta di un’opzione perfetta per visualizzare notifiche o gestire chiamate senza interrompere la ricarica. L’Anker Nano da 100W è come se fosse una piccola centrale elettrica in formato tascabile. Ha una capacità di ricarica tale da riuscire a portare un MacBook Pro da 14’’ dallo 0 al 50% in appena 27 minuti. La sua tecnologia di sicurezza ActiveShield 2.0 inoltre monitora costantemente la temperatura. In tal modo protegge i dispositivi collegati da eventuali sovraccarichi o surriscaldamenti pericolosi. Il 523 Charger (Nano 3, 47W) è altrettanto potente. Dona a chi lo acquista la possibilità di caricare simultaneamente anche due dispositivi. Come? Grazie alle due porte USB-C. Tramite la potenza totale di 45W, può ricaricare velocemente addirittura un MacBook Air o altri device simili. È l’ideale per chi viaggia per lavoro e ha con sé sempre più di un dispositivo che utilizza costantemente. Anche in questo caso, ActiveShield 2.0 assicura la massima sicurezza e protezione durante l'uso come per gli altri prodotti Anker. L’Easy Fit Screen Protector Kit, invece, fornisce una protezione superiore allo schermo del proprio iPhone. Grazie alla tecnologia ShieldX garantisce una resistenza massima ad ogni tipo di urto. Il prodotto dona una protezione nettamente superiore a qualsiasi altro sistema simile esistente ora sul mercato. La pellicola poi è ultrasottile, cosa vantaggiosissima in quanto, non compromette la sensibilità del touch screen. Ogni tocco è percepito perfettamente anche con la protezione “installata”. Versatilità dispositivi La versatilità è di sicuro uno dei punti di forza di questi prodotti Anker. Il MagGo Wireless Charger (2-in-1, Dock Stand) non è solo un caricatore, ma anche un supporto regolabile per il telefono, permettendo di guardare video o effettuare videochiamate mentre il dispositivo si ricarica. Perfetto per essere posizionato su una scrivania o un comodino, si adatta a qualsiasi ambiente senza essere invasivo. Il MagGo Wireless Charging Station (3-in-1, Foldable Pad) è il device "dei sogni" per chi viaggia. Ripiegabile e compatto, può essere portato ovunque e utilizzato per ricaricare contemporaneamente tutti i dispositivi Apple, mantenendo al contempo lo spazio ben organizzato. L’Easy Fit Screen Protector Kit è pensato per chi cerca una protezione senza compromessi. La facilità di installazione e la resistenza offerta dalla tecnologia ShieldX ne fanno un accessorio indispensabile per chi desidera proteggere il proprio iPhone senza sacrificare la sensibilità del touch screen. L’Anker Nano da 100W e il 523 Charger (Nano 3, 47W) sono perfetti per chi ha esigenze di ricarica diverse ma non vuole portare con sé ingombranti alimentatori. Questi caricatori compatti possono essere utilizzati sia in casa che in viaggio, adattandosi perfettamente a dispositivi diversi, dal MacBook all'iPhone, garantendo prestazioni elevate ovunque ti trovi. Compatibilità caricabatterie Anker e pellicola La compatibilità è un altro aspetto cruciale di questi prodotti Anker. Il MagGo Wireless Charger (2-in-1, Dock Stand) è compatibile con gli iPhone della serie 12, 13, 14 e 15, oltre agli AirPods dotati di ricarica wireless. Grazie alla sua tecnologia Qi2, è anche compatibile con altri dispositivi che supportano la ricarica wireless. Il MagGo Wireless Charging Station (3-in-1, Foldable Pad) supporta una gamma ancora più ampia di dispositivi. Include infatti anche Apple Watch e AirPods, oltre agli iPhone compatibili con MagSafe. Questa versatilità lo rende un prodotto eccezionale per chi possiede più dispositivi Apple. L’Anker Nano da 100W è compatibile anch’esso con tanti device. Va dai MacBook Pro agli iPad, fino agli smartphone più recenti. Lo stesso vale per il 523 Charger (Nano 3, 47W), che può essere utilizzato per caricare simultaneamente un iPhone e un iPad oppure un MacBook Air e uno smartphone. L’Easy Fit Screen Protector Kit, come prevedibile, è progettato specificamente per gli iPhone. Proprio grazie a questa sua costruzione apposita, permette una perfetta aderenza e protezione per i modelli più recenti. Prezzi dei device Ogni prodotto Anker può essere acquistato separatamente, così da poter avere la massima scelta. I device sono presenti su Amazon ed hanno prezzi disparati, varianti in base al modello scelto. L'Anker 523 Charger ha il costo scontato (al momento) di soli 19,99€ sul sito ufficiale Amazon Italia. Il Caricatore USB C Anker Nano da 100W ha il prezzo di 45,99€, ma può essere applicato un coupon del 15%. L'Anker MagGo Wireless Charging Station 3-in-1 può essere acquistato a 99,99€. Anker MagGo Wireless Charger 2-in-1 ha un prezzo invece di 49,99€. Il kit protettivo Anker, con confezione da due pellicole, costa sempre su Amazon 29,99€. Ogni device è ordinabile anche sul sito ufficiale Anker a cui, oltre al costo del prodotto, va aggiunta la spedizione ed eventuale dogana. Pro e contro prodotti Anker Come accade sempre, ogni prodotto possiede dei punti positivi, di forza, e qualche piccolo aspetto negativo di cui tener conto. Il MagGo Wireless Charger (2-in-1, Dock Stand) brilla per la sua praticità e velocità di ricarica ed è un grande pro, tuttavia richiede un adattatore da 30W per migliori prestazioni. Il MagGo Wireless Charging Station (3-in-1, Foldable Pad) è estremamente portatile, ma non questo include un adattatore da 40W nella confezione, il che potrebbe essere un inconveniente per chi non lo ha. L’Easy Fit Screen Protector Kit è facile da installare e offre una protezione eccellente, ma potrebbe non essere compatibile con tutte le custodie più spesse. L’Anker Nano da 100W è potentissimo e compatto, ma il prezzo potrebbe risultare un po' elevato, tuttavia la spesa vale il prodotto. Il 523 Charger (Nano 3, 47W) infine regala a chi lo sceglie grande versatilità con le sue due porte USB-C però non include un cavo di ricarica nella confezione. Conclusione: affidarsi ad Anker è la giusta scelta Per i consumatori, l'acquisto di accessori tecnologici può essere un'impresa confusa. Con così tante opzioni disponibili, non è facile trovare prodotti che coniughino efficienza, affidabilità e design, e che possano integrarsi armoniosamente con le nostre abitudini quotidiane. Questi cinque prodotti Anker sono soluzioni eccellenti per chi cerca potenza e versatilità. Dalle stazioni di ricarica wireless MagGo, ai potenti caricabatterie Nano, fino al pratico kit di protezione per schermi, ogni accessorio migliorerà l’uso della propria tecnologia. Un altro aspetto da sottolineare è sicuramente la durabilità di tutti questi magnifici prodotti. L’investimento in uno o più dispositivi Anker è una scelta che si ripaga. I materiali sono di alta qualità e le tecnologie avanzate utilizzate nei loro caricabatterie, stazioni di ricarica e proteggi schermo permettono di non cambiarli in continuazione come può magari accadere con altri brand. Non solo si hanno device che durano a lungo ma l’impatto ambientale è anche minore. Che si stia quindi cercando una soluzione di ricarica il proprio iPhone, protezione per lo schermo o una stazione di ricarica multifunzione, Anker è sempre la risposta. Perché accontentarsi di meno, quando si può avere il meglio con Anker? Read the full article
0 notes
Text
Museo Gazhane: Storia, Cultura e Archeologia Industriale
Il museo Gazhane (Müze Gazhane) è un centro culturale ed artistico attivo dal 2021. È un museo della scienza e della tecnologia, dispone di sezioni espositive, biblioteca con circa 10mila libri, due sale teatrali, caffetteria, ristorante e aree sociali. Copre un'area di circa 30mila m2.
Il museo Gazhane sorge su quella che era la fabbrica di gas illuminante costruita nel 1892 per soddisfare il bisogno di gas ed energia elettrica nella parte asiatica di Istanbul. Qui arrivava il carbone che veniva trasformato in gas illuminante.
L'impianto ha cessato di funzionare nel 1993 a causa del calo della domanda di gas illuminante e l'entrata in uso del gas naturale. Grazie a gruppi di cittadini e ad alcune organizzazioni non governative, l'area non ha subito demolizioni, ha ottenuto un riconoscimento come bene di valore storico ed é stata restaurata diventanto un centro culturale moderno e all'avanguardia.
Un luogo interessante anche per gli appassionati di archeologia industriale.
Istanbul per italiani la tua guida turistica per Istanbul!
OrganizziamoᅠESCURSIONI con GUIDE TURISTICHE UFFICIALIᅠper chi vuole vivere e comprendere Istanbul. Percorsi speciali. Prezzi speciali. Adatti a tutti e con qualsiasi condizione meteo. Istanbul una metropoli caotica e affollatissima ma bellissima! Immergiti nella vita quotidiana di Istanbul e scoprila come non potresti mai fare da solo. Affidati a chi vive qui e conosce, respira e vive la metropoli sul Bosforo.
L’unica città al mondo che é su 2 continenti.
Realizziamo anche escursioni sul bellissimo lato asiatico di Istanbul! Ci sono tante cose da vedere! Ingressi ai musei senza file e senza problemi. Una esperienza diversa dal solito. Non per il turismo di massa e mercificato. Dal 2013 portiamo italiani in giro per Istanbul e li abbiamo resi felici.
Scopri la nostra offerta e scopri la differenza.
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: istanbulperitaliani@gmail Seguici anche suᅠwww.facebook.com/istanbulperitaliani
2 notes
·
View notes
Text
Foto Lampada Luna: La Magia della Luna in Casa Tua
La Foto Lampada Luna è un accessorio d’arredo che ha conquistato il cuore di molti appassionati di design e di atmosfere romantiche. Questo prodotto unico non è solo una lampada, ma anche una meravigliosa decorazione che ricrea l’aspetto della luna, portando un tocco di magia in qualsiasi ambiente della tua casa.
Cos'è la Foto Lampada Luna?
La Foto Lampada Luna è una lampada a forma di luna che utilizza la tecnologia di stampa 3D per replicare con precisione i crateri e le imperfezioni della superficie lunare. Disponibile in varie dimensioni e colori, questo gadget innovativo può essere utilizzato come lampada notturna, decorazione da tavolo, o semplice oggetto d’arredo che cattura l’attenzione.
Perché Scegliere la Lampada Luna?
Atmosfera Incantevole: La morbida luce che emana crea un'atmosfera calda e accogliente, perfetta per le serate romantiche o per rilassarsi dopo una lunga giornata.
Personalizzazione: Molte Foto Lampada Luna offrono possibilità di personalizzazione. Alcuni modelli permettono di caricare foto o messaggi, rendendoli regali unici e speciali per compleanni, anniversari o altre occasioni.
Eco-Friendly: Questo tipo di lampada è realizzato spesso con materiali ecologici, come la plastica biodegradabile, e utilizza tecnologia LED a risparmio energetico, riducendo l’impatto ambientale.
Come Utilizzare la Foto Lampada Luna
La Foto Lampada Luna è molto versatile e può essere utilizzata in vari modi:
Come Lampada Notturna: Perfetta per i bambini o per chi ama addormentarsi con una luce soffusa.
Elemento Decorativo: Ideale per illuminare angoli della casa, mensole o scrivanie.
Regalo Originale: Un'ottima scelta per un regalo intimo e significativo.
Dove Acquistare la Foto Lampada Luna
Puoi trovare la Foto Lampada Luna in vari negozi di arredamento, negozi online o piattaforme di e-commerce. Si consiglia di confrontare i prezzi e leggere le recensioni prima di effettuare un acquisto per assicurarsi di ottenere un prodotto di qualità.
Conclusione
La Foto Lampada Luna è molto più di un semplice oggetto; è un modo per portare un pezzo di cielo e di sogno nella tua vita quotidiana. Che tu voglia creare un’atmosfera magica nella tua camera da letto, decorare il tuo soggiorno o fare un regalo sorprendente, questa lampada rappresenta la scelta perfetta. Scopri ora la tua Foto Lampada Luna e lasciati incantare dalla sua bellezza!
0 notes