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SCOPERTI VERMI CHE MANGIANO E SMALTISCONO LA PLASTICA
I ricercatori del laboratorio guidato dalla biologa molecolare Federica Bertocchini hanno fatto una scoperta sorprendente: i vermi della cera, considerati fino a ieri soltanto dei parassiti, stanno rivelando un talento inaspettato per digerire la plastica. Gli scienziati hanno osservato come questi vermi, entrando in contatto con sacchetti di plastica, iniziassero a fare buchi e a digerire il materiale di cui erano fatti. La saliva di questi lombrichi contiene infatti potenti enzimi, Ceres e Demeter, capaci di rompere il polietilene della plastica. Nonostante la scoperta sia promettente, l’implementazione su larga scala di questi enzimi è ancora in una fase iniziale. Tuttavia Bertocchini, ora presso la Plasticentropy France, si dice ottimista sul suo potenziale e vede questi enzimi come una possibile soluzione globale per l’inquinamento da plastica. Oltre ai vermi della cera, anche funghi e batteri mostrano caratteristiche simili nello smaltimento della plastica, ricordandoci il potenziale della natura per aiutarci a affrontare le sfide ambientali. Nel frattempo, sono in corso i negoziati tra gli Stati membri delle Nazioni Unite per giungere alla stipula del trattato globale sull’inquinamento da plastica, un accordo giuridicamente vincolante per contrastare l’inquinamento da plastica a livello globale atteso per il 2025.
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Fonte: Federica Bertocchini
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Toe stipulas!
*Sean now stubs his toe every step he takes*
(The spell didn't work on Sean and he twirls behind the anon, decapitating them instantly)
You are not doing shit like that, lad.
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“ I giovani d’oggi non vogliono lavorare, né fare sacrifici”
Quante volte abbiamo ascoltato questa frase? Analizziamola insieme. L’Italia non è un Paese che permette di poter camminare autonomamente con le proprie gambe. Viviamo in un luogo in cui la presenza dello Stato pur essendo dominante ed eccessiva fino ad opprimere con il pagamento delle tasse, non è tuttavia giustificabile dato il modo in cui vanno le cose. Si studia per poi inaugurare un’altra carriera accademica perchè post laurea lavora il 30% della popolazione; la maggior parte dei laureati deve inventarsi un secondo lavoro -quasi mai attinente al piano di studi conseguito-per tirare a campare, chi invece non ha titoli deve trovare il modo di fare soldi ugualmente perché anche per pulire i banchi -come avviene nel caso del famoso personale ATA-servono attestati che diano punteggio. Per non parlare di coloro che si sono trovati a cavallo tra la vecchia e nuova riforma, come mia madre. Di chi sostanzialmente ha lavorato una vita sperando in una pensione decente e si è ritrovato con un pugno di mosche grazie alla Fornero. Se poi vogliamo continuare il discorso, c’è da dire che anche chi vuole lavorare non ha possibilità di compiere alcunché dal momento che nessuno stipula contratti e mentre gli ausiliari del traffico vanno in giro a fare multe , esercitando sempre più controllo, l’illegalità dei pagamenti a nero che si svolge sotto i loro -attenti- sguardi , va eclissandosi sempre più. Oggi si porta il famoso tirocinante , il povero cristo che svolge un impiego full time pagato a stento 600€, e questo sempre perché lo Stato interviene. In sostanza di sacrifici se ne fanno anche troppi, ma cadono tutti nel vuoto perché sottolineo l’Italia non è un luogo in cui la parola indipendenza è fattibile. Si arriva a quarant’anni senza un’occupazione , a trenta con figli che crescono h24 dai nonni perché il costo della vita è caro e la paga non basta, si giunge al punto di svolgere due attività poiché non esiste il concetto del fare carriera e progredire. Non è che i giovani non vogliono fare niente , la vera domanda è “Che cosa si può fare in una realtà simile?” ;non sussiste qualità della vita e chi purtroppo ha le possibilità economiche per poter andare avanti , le spreca in vizi e vanità senza mettersi neanche due secondi nei panni dell’altro. L’Italia è il Paese perfetto per non lamentarsi e rimanere imbambolati di fronte alla televisione mentre tutto va a rotoli, questo è certo. In cui fa comodo non alzare il sedere dalla sedia per cambiare le cose. Del resto com’era quel detto ? quando è per tutti è mezza festa, “normale”.
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A Very Duck Prints Press Handwriting Meme
From @duckprintspress. Check out their Kickstarter Aether Beyond the Binary for stories of people beyond the gender binary exploring worlds changed by magical aether.
Rules: answer the following questions by handwriting your replies then posting a picture to Tumblr (or the platform of your choice). Then, tag five friends to do the same!
Questions:
Write your url.
Write the name you write under.
Write "The quick brown fox jumped over the lazy dog."
Copy out a favorite book quote.
Write anything you want using your non-dominant hand.
Draw a duck!
Tag five friends. As always, if you want to do this, consider yourself tagged.
Written using my Stipula Ventidue on Tomoe River paper.
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Fuardo e la benzina solida
L'uomo che inventò la benzina solida.
Se non fosse perchè tutto vero la storia sembrerebbe una fantasia neanche particolarmente riuscita.
La benzina solida nasce dalla mente di Gaetano Fuardo nato a Piazza Armerina nel 1878, brillante studente resta orfano in giovane età, continuò gli studi grazie a un lascito di uno zio e a borse di studio acquisite per meriti.
Si laureò a Milano in ingegneria chimica. Sposò Gerli Clelia Anna che morì a causa di un tumore pochi anni dopo, la morte improvvisa della moglie che aveva sposato nonostante gli ostacoli che aveva frapposto la di lei famiglia che lo riteneva un cacciatore di dote, lo destabilizzarono definitivamente.
Si gettò forsennatamente negli studi, aveva avuto da sempre l'idea di realizzare benzina solida e questo divenne il suo unico scopo nella vita.
Durante la prima guerra mondiale fu ufficiale di fanteria.
Vedere aerei esplodere a causa del carburante liquido lo spinse ancora di più nella strada di trovare un metodo per la solidificazione della benzina.
Fuardo cerca la formula per portare la benzina dallo stato liquido a quello solido, trasformandola in una sostanza gelatinosa es pugnosa.
Con un semplice apparecchio, sempre inventato da Fuardo, la si può facilmente riportare allo stato liquido e usarla come carburante.
Non diventa solubile e, anzi,può galleggiare come sughero senza inquinare le acque. Non ha bisogno di petroliere per essere trasportata.
Non prende fuoco, può essere stoccata in casse come pacchetti di zucchero.
In Italia non trovava grande credito ma all'estero si cominciò a valutare l'importanza di una tale invenzione.
Nel 1920 emigrò in Francia dove un'industria si era offerta di permettergli di continuare gli studi sulla sua trovata.
Alla fine degli anni trenta è in Inghilterra, gli venne offerto un contratto per la cessione esclusiva del suo brevetto non accettò e preferì ritornare in Italia.
Fece quindi domanda per lasciare l'Inghilterra ma il permesso non gli fu accordato per motivi di sicurezza nazionale .
Pertanto il Servizio Informazioni Militare italiano organizzò il rapimento dello scienziato. Fuardo fu prelevato di sera e portato nei Paesi Bassi.
Mussolini praticamente lo consegnò come regalo a Hitler che gli costruì uno stabilimento apposito nella regione della Vestfalia per la produzione della benzina solida.
Nel 1944 escono le prime tonnellate del prodotto, Hitler lo chiamava almeno due volte al giorno per sollecitare i progressi, pochi giorni l'effettiva messa in funzione della fabbrica, i servizi segreti inglesi (forse su segnalazione dello stesso Fuardo) individuarono la struttura e la fecero saltare in aria, le carte e i progetti finirono invece negli Stati Uniti che iniziarono a costruire 2 strutture copie della fabbrica nazista, chiuse poi nel 1952 a causa delle pressioni della lobby del petrolio.
Ma era chiaro che l'invenzione del siciliano funzionasse, furono allora nel 52 i servizi segreti francesi a contattare il piazzese che stipula un contratto per la fornitura di un grosso quantitativo di benzina solida col governo transalpino.
La Francia, era impegnata nella Guerra d'Indocina necessitava di rifornire le proprie truppe assediate di benzina .
I primi duecento metri cubi vennero trasportati per via aerea in Indocina, dal dicembre '53 al marzo '54, per rifornire dal cielo il presidio francese di Dien Bien Phu nel Tonchino. è un successo strabiliante. La benzina funziona e regge benissimo alla prova del fuoco.
Il governo francese però pretestuosamente disdice il contratto con Fuardo accusandolo di ritardi nelle forniture (gli eredi riceveranno un lauto rimborso a sanare le false accuse).
Nel 53 subisce un attentato che lo porta in fin di vita, gli vengono rubati borsa con i documenti segreti della benzina solida, viene lasciato a terra con un femore rotto.
La situazione psicologica di Fuardo diviene grave, teme attentati in ogni angolo, le sue carte sono sparite e inoltre non ha più di che sostenersi.
Finirà di vivere povero e paranoico nel 1962 a 84 anni in un ospizio della Ciociaria (ma verrà tumulato a Piazza Armerina), quando raccontava di Hitler, di Churchill e di Mussolini che se lo contendevano lo prendevano per folle.
La benzina solida invece finisce nel dimenticatoio vuoi per la forte opposizione delle lobby petrolifere che come già citato imposero la fine delle produzioni americane, vuoi pure per le modifiche di produzione che avrebbe imposto, a cui il sistema petrolifero è refrattario, pare che comunque in formula 1 qualcuno della Ferrari alla fine degli anni 80 abbia ripescato l'idea del Fuardo utilizzandola proficuamente, ma di questo non abbiamo certezza.
Probabilmente se avesse presentato la sua invenzione in un luogo diverso dall'ottusa Italia fascista e se avesse avuto una mentalità più “imprenditoriale” la storia degli ultimi 100 anni sarebbe stata diversa.
Fonti : Il giallo della benzina solida di Salvatore Cosentino ; repubblica. It :- un libro ricostruisce la storia dell' inventore di piazza armerina che brevettò il carburante solido di Tano Gullo; rainews. It; wikipedia. com
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Supporto per i C-27J Spartan lituani La Difesa Lituana stipula un contratto triennale con Leonardo per l supporto della linea C-27J Spartan
#Forze_Aeree#Forze_Armate#aeronautica_lituana#C_27J_Spartan#italia#Leonardo#lituania#supporto_e_manutenzione
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FLASH NEWS - Prima casa con cambio residenza
☞ FLASH NEWS – Prima casa con cambio residenza ☜ L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 238/2024, chiarisce che l’agevolazione per l’acquisto della prima casa spetta anche alla persona che, nel momento in cui stipula il contratto di compravendita, risulti trasferita all’estero per ragioni di lavoro. Diversamente, non spetta alla persona che risulti rientrata in Italia…
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Pentru legionari - Corneliu Zelea Codreanu (recenzie nepătimașă)
Nu întâmplător am citit Pentru Legionari imediat după ce am citit Mein Kampf, pentru a observa similitudinile și discrepanțele dintre cele două, și în ce măsură mișcarea Legionară a fost o mișcare fascistă. Întâmplător însă, am terminat cartea în aceste zile de tulburare generală privitoare la alegeri, în special cu acuzele disperate aduse unuia dintre candidați pentru presupusa apartenență la legionarism.
Prin 1922 Corneliu pleacă la Berlin, unde dorea să studieze mai departe economia politică (terminase Dreptul !, nu cum sugerează unii. Fusese exmatriculat de Universitate, nu și de Facultate). Acolo ia contact pentru prima dată cu doctrina hitleristă, însă prin transmitere orală. Mein Kampf avea să apară abia în 1925, iar Pentru Legionari abia în 1936. Prin urmare, deși în primă fază e drept a se spune că nu s-a inspirat din hitlerism, a adoptat însă de la început zvastica, probabil ca simbol al internaționalismului anti-iudaic, și mai puțin ca simbol rasial. Ținând însă cont de distanța dintre cele două scrieri, fără îndoială că între timp va fi citit și Mein Kampf (vorbea fluent germana), care-l va inspira în anumite aspecte în propria doctrină prezentată în Pentru Legionari. Aceste asemănări se limitează la următoarele: antisemitismul, antiparlamentarismul și importanța inițiativei și responsabilității personale. Dacă la Hitler antisemitismul era unul justificat rasial, urmărind eradicarea evreilor în orice loc s-ar fi găsit ei, la Codreanu antisemitismul se limita la nivel național. Cu alte cuvinte, pe Codreanu nu-l deranja existența în sine a evreilor, ci existența evreilor în România. Antiparlamentarismul merge mână în mână cu antipoliticianismul. Iarăși aici există însă o distincție importantă între cei doi. Dacă Hitler făcea stipula importanța concentrării forței naționale într-un singur partid politic, organizat ierarhic, Codreanu susținea că organizația sa este mai presus de politică, că, prin însăși observarea nevoilor unui neam/națiuni, se dezvăluie politica ce trebuie urmată. Prin urmare, exista o politică naturală care nu era politica partinică. Concentrarea puterii se făcea în mâna elitei națiunii devenite conștiente de nevoile națiunii, nu în mâna unui partid programatic. În cazul responsabilității personale, idea lui Hitler coincide aproape perfect cu cea a lui Codreanu. Democrația nu își are loc în cazul responsabilității personale, ci numai, eventual, ca mijloc consultativ. Această responsabilitate poate indica imediat vinovatul și meritosul, spre deosebire de ce se întâmplă în regimul democratic când și unii și alții se ascund în spatele majorității. La cele trei, aș mai adăuga încă o asemănare importantă: ambii erau de acord cu utilizarea violenței. În cazul lui Hitler însă în mod programatic, pentru preluarea puterii, iar în cazul lui Codreanu doar în mod revanșist.
Dacă acestea au fost asemănările, să vedeți deosebirile! O să mă limitez însă la cea mai importantă, lăsând cititorului descoperirea celorlalte: viziunea lui Hitler era una fundamental evoluționistă, pe când a lui Codreanu era fundamental creștină. Hitler urmărea facilitarea legii evoluției (așa cu el însuși afirmă), prin promovarea speciei superioare (ariene) și asigurarea propășirii acesteia de dragul bunăstării universale. Codreanu însă se mărginea la a dori mântuirea neamului său, într-o mistică (probabil specific românească, sau, în orice caz, preponderent românească) a mântuirii colective. Deci scopul principal a lui Hitler era dominația politică, pe când a lui Codreanu era dominația morală. Conform concepției acestuia din urmă, dominația politică avea să vină drept consecință a celei dintâi. Dacă Hitler era cel mult un agnostic (mai degrabă un ateu deghizat), Codreanu era un om foarte religios, care trăia într-un paradox teologic al confruntării învățăturii creștine autentice cu violența (inclusiv crima). Cum le împăca exact pe cele două, e greu de spus. Există niște indicii către sfârșitul cărții, dar insuficiente.
Mișcarea legionară s-a născut pe fondul unor nemulțumiri naționale generalizate, ca urmare a sărăciei lăsate de primul război mondial (atât în statele învinse, cât și în cele învingătoare). În consecință, aproape peste tot în Europa, comuniștii au încercat să profite de ocazie și să inaugureze marea revoluție despre care vorbește Marx în Manifest. Au existat mișcări comuniste importante în Germania (unde au și existat pentru puțină vreme o serie de republici comuniste), în Ungaria, în Italia și inclusiv în Franța. Mai târziu, avea să se declanșeze în Spania (1936) un mare război civil între comuniști și naționaliști. Pe acest fond, naționaliștii din țările respective au acționat, considerând comunismul (și, cel puțin inițial, pe bună dreptate) ca fiind o mișcare coordonată în principal de evrei - venind la pachet cu toate conspirațiile și acuzele asociate acestora. Atunci (ca și acum?), guvernul și politicienii nu au recunoscut fundamentul acestei mișcări (în cazul României), căutând să o stârpească violent. Relatările a unei părți din aceste violențe o face Codreanu în aceasta carte, de a căror veridicitate nu am motive să mă îndoiesc. Persecutați în continuu, sub Carol, Antonescu și comuniști, legionarii încă au rămas niște sperietori ai politicienilor români, deși aceștia au încetat de mult a mai activa politic. Oare să bănuiască și ei că această mișcare s-a bazat pe ceva mai adânc decât simplele mișcări politice, ceva ce nu poate fi înlăturat în mod fundamental, și care renaște cu fiecare generație? Să apeleze mai degrabă la un filon psihologic al românului (sau uman, în general) pe care Codreanu să-l fi indentificat și țintit atât de bine?
Sunt desigur multe de spus. Abia am atins suprafața, și ar trebui să mai scriu câteva pagini ca să pretind a avea o introducere. Continuând însă comparația între Hitler și Codreanu, cred că cel dintâi avea o inteligență superioară, pe când cel din urmă avea o determinare superioară.
N-aș încadra mișcarea legionară în cadrul mișcărilor fasciste, așa cum Codreanu însuși nu o face. Mai degrabă o mișcare parafascistă, de un caracter unic în politica europeană (ce se păstrează până în prezent). Mișcarea legionară merită tratată aparte de mișcările fasciste, pentru că altfel am înțelege-o greșit.
Codreanu are parte de o moarte violentă, după părerea mea nemeritată, din ordinul lui Carol (care, fără îndoială, era teribil de gelos pe succesul lui Codreanu, cum de altfel era și față de Hitler). În continuare, legionarii au fost acuzați inițial de rebeliune (fapt chestionabil, ținând cont de îmrejurări, meritând a fi cercetat mai în amănunt), de partizanat (în munți), de misticism (în mănăstiri), de uneltiri contra poporului (în comunism) iar, în prezent, de antieuropenism și (SIC) putinism.
După aproximativ 100 de ani de la naștere, această organizație încă nu a fost înțeleasă, și nici reabilitată în istoriografia românească în sensul tratării ei obiective - tratare care presupune inclusiv mobilele personajelor principale (psihologice, sentimentale), nu doar simplele fapte. Ea a fost o mișcare idealistă, romantică, și dacă o scoatem din această cheie de interpretare, îi ratăm semnificația precum și efectul pe care încă îl mai are în gândirea unora. Însă legionarismul, dpdv politic, a dispărut de mult. Iar faptul că mulți indivizi încă văd legionari ce amenință preluarea puterii în stat, reflectă faptul la care m-am referit mai devreme: Codreanu a atins un filon profund în etosul (Weltanschauung, conform lui Hitler) românesc, și, se pare, și reversul acestuia - o oarecare frică atavică a unora.
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Tpl, Stella: convenzione Trenitalia per Vigili del Fuoco
Tpl, mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana e segretario regionale Marco Stella: "Chiediamo che anche i vigili del fuoco possano godere della stessa facilitazione di cui godono gli altri appartenenti alle forze dell'ordine" Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, ha presentato una mozione per sollecitare la Regione Toscana a stipulare una convenzione con Trenitalia che permetta ai Vigili del Fuoco di viaggiare gratuitamente sui treni locali quando sono in servizio. "In Toscana manca una convenzione che permetta al Corpo dei Vigili del Fuoco di viaggiare gratuitamente sui treni quando sono in servizio," ha affermato Stella. "L'attuale contratto di servizio di Tpl stipulato da Regione Toscana con Trenitalia include una convenzione che consente agli appartenenti delle Forze dell'Ordine, ad eccezione dei Vigili del Fuoco, la gratuità del viaggio sui treni di competenza regionale, implicitamente alla loro identificazione al momento della salita mediante un'apposita app." Stella ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, dichiarando: "La gratuita circolazione degli appartenenti alle Forze dell'Ordine consente una più agevole mobilità in ambito locale e moltiplica le possibilità di un eventuale pronto intervento in casi di bisogno, contribuendo ad una positiva percezione della qualità del servizio del trasporto pubblico, e ad aumentare la sicurezza sui treni regionali." La mozione di Stella si basa sull'esempio di altre regioni italiane dove, con apposite convenzioni, è permesso ai membri del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco di usufruire gratuitamente dei mezzi di trasporto pubblico locale. "E visto che un'apposita legge ha conferito alle Regioni e agli Enti Locali funzioni e compiti in materia di Tpl, tra cui la stipula di convenzioni," ha aggiunto Stella, "chiediamo che sia riconosciuta, di concerto con Trenitalia Spa, la gratuità sui treni regionali della Toscana al personale dei Vigili del Fuoco, in viaggio per motivi di servizio, così come avviene in altre regioni italiane." Questa proposta non solo migliora l'efficienza operativa dei Vigili del Fuoco ma anche la sicurezza per i cittadini toscani, offrendo una risposta pronta in situazioni di emergenza. Forza Italia spera che questa mozione trovi un rapido consenso e venga messa in atto per il bene della comunità e del servizio pubblico della Toscana. Edoardo Fabbri Nitti Coordinamento regionale Forza Italia Toscana Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana
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Livorno: stipula un'assicurazione auto online, ma si tratta di una truffa
Livorno: stipula un'assicurazione auto online, ma si tratta di una truffa. I Carabinieri della Stazione di Ardenza hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Livorno una donna di origini campane, ritenuta responsabile di truffa.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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🔛 Incentivi funzioni tecniche: la Corte dei Conti sulle polizze assicurative 🧑⚖️ I magistrati contabili del Piemonte chiariscono le previsioni del Codice dei Contratti sulla stipula di polizza in caso di contratti di servizi e forniture
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Stipula accordo tra i Vigili del Fuoco e l'ASL di Caserta | www.casertakeste.it
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Si rinnova il mercato delle locazioni. Dal 1 giugno c'è un nuovo accordo territoriale
FERMO – Comune di Fermo e associazioni dei proprietari immobiliari e degli inquilini di Fermo e del Fermano informano che “dal 1° giugno 2024 sono in vigore i nuovi accordi territoriali, per il Comune di Fermo e tutti i Comuni della Provincia, per la stipula di contratti a canone concordato, al fine di rendere più conveniente la locazione anche per i proprietari di immobili. I vantaggi I vantaggi…
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Yahsat stipula un contratto con Airbus per la costruzione dei satelliti di comunicazione Al Yah 4 e Al Yah 5 Al Yah Satellite Communications Company PJSC (Yahsat), il principale fornitore di soluzioni satellitari degli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato di aver stipulato un contratto con Airbus Defence and Space, uno dei principali produttori di satelliti, per le sue nuove telecomunicazioni geostazionarie satelliti Al Yah 4 (“AY4”) ed Al Yah 5 (“AY5”). Questo passo significativo segue la firma di un’autorizzazione a procedere con Airbus nel secondo trimestre del 2023 per avviare le attività iniziali in relazione al programma satellitare AY4 e AY5. Airbus progetterà e costruirà i satelliti AY4 e AY5 basati sulla piattaforma Eurostar Neo, ciascuno con carichi utili flessibili
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la Proposta di acquisto immobiliare
Una proposta di acquisto immobiliare è un documento formale attraverso il quale un potenziale acquirente manifesta il proprio interesse ad acquistare un immobile alle condizioni specificate. Questa proposta, se accettata dal venditore, può portare alla stipula del contratto preliminare e successivamente al rogito notarile. Ecco una panoramica dettagliata di come funziona e quali elementi dovrebbe…
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