#spacciata
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In questo mondo bisogna farsi furbi
Io ad esempio, sono spacciata
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最近の食事~
(Pizza, homemade cheese dak galpi, sukiyaki)
#il cheese dak galpi è uno dei piatti coreani più buoni che potete mangiare a Tokyo#dico a Tokyo perché è una giapponesata spacciata per coreana#però è troppo buono#il sukiyaki invece è 100% giappo#ci schiaffi l'uovo sopra e magni col riso#tutto il set è costato 7€ circa#me sto a fa magnate stratosferiche sti giorni#cibo#magnare#dak galpi#sukiyaki#neapolitan pizza#pizza napoletana#Sorbillo
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Cosa devo commentare qua?
La campagna antieuropeista per le elezioni europee?
La pizza canadese spacciata come roba europea?
O il fatto che il leader della l3ga NORD abbia usato la pizza come simbolo della sua campagna elettorale quando il suo pensiero era(È) questo?
Anche se per carità, niente in confronto a questa meraviglia dove praticamente insinua che il suo elettorato non abbia sviluppato i pollici opponibili per girare un tappo
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"Il comunismo non è un grande ideale che è degenerato. È una degenerazione che è stata spacciata per un grande ideale."
Olavo de Carvalho
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A volte essere ironici e dissacranti chiarisce, in modo palese, l'ipocrisia spacciata per nuovi valori.
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Quanta convenienza spacciata per bene.
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Immagine spacciata per le Terme a Budapest ma creata da intelligenza artificiale
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Perché non volete vedere?
Tutto scorre come se nulla fosse. Lasciate che il diavolo occupi ogni aspetto di ciò che viene propagandato a livello mass mediatico, e non ve ne frega niente. Continuate a seguire riti satanici, messe nere in mondovisione, magari anche apprezzando e battendo le mani. Tutto normale, tutto ok, perché siete degli zombie e in quanto tale non potete reagire a qualcosa che nemmeno comprendete. Vi risulta accettabile la perversione esibita come un valore, la blasfemia mostrata senza vergogna, l’annullamento del bene in favore del male. O di quella che viene spacciata come “libertà”. La libertà di doversi spaccare il cervello per almeno otto ore al giorno, perché il mondo si regge sullo sporco denaro, per poi tornare a casa e aver però la possibilità di vedere i demoni in televisione. Qualsiasi persona di buon senso rimasta ancora sulla faccia della Terra (e ne esistono ancora, grazie a Dio) ha capito che quanto trasmesso ieri sera in mondovisione, inerente alle “olimpiadi”, è stato uno dei peggiori “spettacoli” di sempre. Per noi non servono disegnini, spiegazioni, didascalie. È tutto sotto la luce degli occhi. E mi sembra perfino ovvio, superfluo, utilizzare trenta minuti del mio tempo per scrivere questo testo. Ma devo farlo per forza per un motivo molto semplice: per esprimere la mia totale e assoluta contrarietà a questo mondo occidentale, in cui non mi riconosco, e non mi riconoscerò mai. Non posso lasciare che si pensi, anche solo lontanamente, che io anche solo in qualche minima misura possa approvare l’orripilante sequenza di atrocità che ieri sera sono state mostrate a milioni di persone. Non esiste. E quindi malgrado la distanza che mi separa sempre più da questo posto, per ragioni molteplici, questo è un testo dovuto. Non accetterò nella mia vita persone che possano condonare certe ideologie, che possano essere morbidi nel giudicare ciò a cui bisogna, a tutti i costi, rinunciare. Gesù Cristo è l’unica via, l’unica voce, l’unica Verità. Non c’è letteralmente altro. Questo mondo vacuo, malato, perso e costantemente peccaminoso, lo lascio a voi. Accetterò anche la solitudine più rigida, qualora essa dovesse rendersi necessaria. Ma la mia fede, la mia morale, i miei valori in genere, non verranno mai e poi mai da voi intaccati. Questo se lo ficchi in testa anche la bellissima Alice, che il Signore ha scacciato da me perché non era credente. E ovviamente per questo eternamente lo ringrazierò. Era carne, carne che mi ha tentato più di quanto fino a quel momento mi fosse mai capitato. Ma a conti fatti, la realtà dimostra che non era nulla di più. Diversamente sarebbe rimasta, diversamente si sarebbe convertita. Invece ha scelto di continuare a stare male, lontano da me. Sì, oggi la mia rabbia esplode, perché sono stanco di vivere in un mondo così ripugnante. Ho bisogno di persone sane di mente, non deviate. Aurora, Alice, e chi prima di voi: non mi servite. Fate riferimento a un’entità che non vuole il vostro bene e che v’inghiottirà completamente.
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Quanta...
...Pochezza spacciata per carattere e spicciolo erotismo.
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BLACKLOTUS
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Dicono che bisogna bastarsi.
Che esistere è essere qualcuno.
Dicono che la grandezza sta nello
stare bene con se stessi.
Che non si deve dipendere affettivamente dagli altri.
Io sono cresciuta protesa.
Io sono spacciata.
Mi sento di esistere nella misura in cui
mi relaziono con gli altri.
Mi sento viva se sono vista,
se interessa a qualcuno come sto
e se ho mangiato,
o dormito.
E se sogno cosa sogno.
E quando parlo cosa dico, anche
se non urlo.
E quali sono tutti i miei
pensieri strampalati.
È pericoloso avere bisogno
di essere vista
Ti può far preferire il buio
alla solitudine della luce.
Gilda Jocle, 2016🖊
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Il progetto di Stellantis di cedere Comau, azienda di primo piano a livello mondiale nel settore della robotica e dell'automazione, all'ennesimo fondo speculativo americano, ci ricorda due cose.
La prima: gli Agnelkan hanno dichiarato guerra al nostro Paese diverso tempo fa, sarebbe ora di prenderne atto.
La seconda: la nascita di Stellantis - cioè l'acquisizione di FCA da parte dei francesi spacciata per fusione - non può essere considerata un capitolo chiuso dal Governo. Attivare il golden power su Comau potrebbe anche funzionare, ma se non si ridiscute il ruolo dello Stato Italiano nella governance di Stellantis (ove è già presente lo Stato Francese) continueremo a restare in balia degli eventi. E così la strada della deindustrializzazione che l'Italia ha imboccato negli anni '90 rimarrà un destino tragico e ineluttabile.
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In effetti non se ne salva uno. La fortuna del governo fascista è che chi li ha votati è più che contento di ingoiare la merda spacciata per Nutella...
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Ma veramente questa cagata pazzesca viene spacciata per romantica? Ma come siamo messi?
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Same with Hamas. Il bias cognitivo o PARAOCCHI è endemico.
Non è che laggente sia più ignorante di prima (eran "trinariciuti", cit. Guareschi 1908-1968: con tre narici tiravan su più roba spacciata): è che ora gli addomesticati mainstream scrivono sui social invece di sproloquiare al baretto o in bus.
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Mi sto progressivamente allontanando dalla cosiddetta area del dissenso, giorno dopo giorno.
Il motivo? Alla base di questo universo dalle forme indefinite vi è la stessa filosofia che anima la peggiore politica italiana.
No, non sto parlando della corruzione o del malaffare. E nemmeno dei personalismi, delle singole ambizioni o dei sotterfugi. Acqua acqua acqua.
Sto parlando di quella perniciosa, demenziale e distruttiva idea che, tutto sommato, la Storia sia già scritta.
Che si parli di un vincolo esterno o di una congrega segreta, poco cambia: nulla si può fare, nulla si può cambiare, nulla si può contrastare. Spazzatura post-storica spacciata per realismo, perfettamente funzionale allo status quo, anticamera dell'inazione più pigra, arrendevole e codarda.
Questo è il grande virus che divora le menti degli occidentali moderni, prosciugandone ogni forza vitale, ogni pulsione alla ribellione che non si risolva in un personalissimo quanto autocelebrativo scatto d'ira.
A conti fatti cosa differenzia davvero, oggi, un conformista e un dissidente?
Il primo crede di vivere nel migliore dei mondi possibili e agisce come un cane da guardia, più o meno pasciuto, davanti ai cancelli del pensiero dominante.
Il secondo riconosce le storture di quest'epoca ma le ritiene frutto di un piano talmente ben congeniato e talmente perfetto da aver plasmato ogni pagina di Storia umana fino ai giorni nostri.
Risultato?
Entrambi considerano pericoloso il cambiamento. Lo avversano con rabbia.
I primi per fanatico servilismo, i secondi per malfidato fatalismo.
E la conclusione è sempre la stessa: There Is No Alternative.
Qualsiasi progetto voglia affrancarsi da questa fetida palude post-storica, da questo triste fanclub di Fukuyama, dovrà avere il coraggio di recidere i legami con un'area che, consapevolmente o meno, è destinata per vocazione all'inoffensività.
Basta negare il ruolo dei popoli, delle collettività e delle nazioni.
Basta negare l'imprevedibilità della Storia.
Basta negare la potenza degli ideali.
Uscite dalla palude.
O sguazzate in silenzio.
Matteo Brandi
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Ho capito che ero spacciata nel momento in cui mi hai sorriso
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