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(via Corso SMA-SAB (Vendita e Somministrazione Alimenti e Bevande))
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Cassazione civile sez. III, 18/10/2023, n.28984
Oneri probatori in caso di contestazione dei consumi nei contratti di somministrazione In tema di contratti di somministrazione, la rilevazione dei consumi mediante contatore è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità sicché, in caso di contestazione, grava sul somministrante, anche se convenuto in giudizio con azione di accertamento negativo del credito, l’onere di provare che il…
#Azione di accertamento negativo del credito#Contestazione dei consumi#Diversa distribuzione degli oneri probatori#Fornitura#Insussistenza#Misurazione dei consumi mediante contatore#Onere della prova#Prova nel giudizio civile#Ripartizione degli oneri probatori#Somministrazione#somministrazione e subfornitura (contratto di)
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ieri stavo lavorando al PC e ho messo la tv di sottofondo e c'erano puntate della prima stagione dei cesaroni e io avevo completamente rimosso la storyline di marco e della professoressa d'italiano ma perché mi chiedo perché siamo ossessionati dalle """storie d'amore""" tra insegnanti e alunni ma sopratutto alunni delle scuole superiori minori o a malapena maggiorenni santo cielo
#sarò io ma okay voler bene agli alunni io mi ci affeziono molto ad alcuni di loro ma mai MAI mi sognerei di avere una relazione sessuale#e/o romantica con uno di loro soprattutto finché sono miei studenti e io sono in una posizione palesemente più autorevole rispetto a loro#poi soprattutto in contesti istituzionali come una scuola#al netto che il mio studente più giovane avrà la mia età se non più grande quindi neanche a dire che sono piccoli. poi ieri mamma mia ero a#somministrazione il materiale di ricerca per la tesi e c'era sto ragazzino che ci mezzo provava e io sapevo pure che era minore. ho avuto la#pelle d'oca dall'imbarazzo. poi per fortuna si è calmato (ovvero quando ha capito che avevo più di 10 anni in più di lui) (vabbè la gente#che pensa che io sia a malapena ventenne è un discorso a parte)
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Sicurezza urbana - Controlli a largo raggio dei Carabinieri nel centro e in periferia: locali, esercizi commerciali, mezzi e persone. Microcriminalità nel mirino dell’Arma.
Alessandria – Un dispositivo importante, composto da numerose pattuglie provenienti da tutte le province del Piemonte, reparti speciali, NIL e NAS, ha svolto un servizio ad ampio raggio nel centro città e in periferia, dove sono stati controllati locali,
Alessandria – Un dispositivo importante, composto da numerose pattuglie provenienti da tutte le province del Piemonte, reparti speciali, NIL e NAS, ha svolto un servizio ad ampio raggio nel centro città e in periferia, dove sono stati controllati locali, esercizi commerciali, mezzi e persone. Un impegno a trecentosessanta gradi rivolto in particolare al contrasto della microcriminalità e a ogni…
#120 persone identificate#Alessandria#Alessandria today#Arma dei Carabinieri#Arma reparti speciali#chiusura temporanea esercizio#contrasto criminalità#contrasto microcriminalità#controlli Carabinieri#controlli igienico-sanitari#controllo esercizi commerciali#decine di veicoli ispezionati#esercizi commerciali sanzionati#esercizi somministrazione bevande#festività sicurezza#Google News#Igiene#italianewsmedia.com#lavoro sommerso#locali controllati#Microcriminalità#Movida#Nas#NAS Alessandria#NIL#NIL Alessandria#Pattuglie Carabinieri#periferia Alessandria#periferia controlli#Pier Carlo Lava
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Ho una domanda congiunta per @firewalker e @kon-igi a proposito di dieta, farmaci e strategie di dimagrimento.
(Il post è lungo e mi scuso con i chiamati in causa, ma la sintesi non è un mio talento e l'argomento meritava forse anche di più)
Premessa_ Negli ultimi anni ho seguito con la coda dell’occhio le notizie relative ad Ozempic e farmaci simili (il nome del principio dell’Ozempic è semaglutide, ma se ho capito sono in circolazione anche altri farmaci), più o meno da quando ha fatto scalpore la carenza di forniture per i malati di diabete, che erano gli originari destinatari del farmaco. Nel frattempo, l’uso del farmaco per altri scopi, ossia aiutare nel dimagrimento, motivo per cui si era generata la carenza per i malati di diabete, è stato più o meno pubblicizzato e raccontato e, recentemente, ufficializzato come terapia. Io ne ho sentito parlare in articoli sul Post e in podcast su youtube, ma mi è sempre sembrato un farmaco “lontano” dal contesto italiano.
Invece l’altro giorno ho saputo che è stato suggerito ad una persona della mia età (40 anni passati) che conosco, che dopo anni di tentativi di dimagrimento con esiti altalenanti, all’ennesima occasione di cominciare un percorso di dimagrimento con un professionista (medico nutrizionista, in questo caso, se ho capito bene) ha avuto come proposta dal professionista stesso l’idea di provare con questo tipo di farmaco. La prospettiva era di fare un percorso di almeno 7 mesi, con una somministrazione al mese modulata in diverse quantità (iniziando dal quantitativo minimo), e di non accompagnare con particolari restrizioni/indicazioni sul piano nutrizionale perchè l’effetto del farmaco sarebbe stato “sufficiente” a far passare la fame e il desiderio di mangiare: “dovrebbe far passare la fame e anche la “soddisfazione” di mangiare qualcosa”, mi hanno detto.
Per la persona che mi ha raccontato tutto questo la prospettiva era molto invitante, non fosse che per il costo complessivo, di circa 2.000 euro, oltre ulteriori spese per visite specialistiche. Inoltre, c’erano da considerare i potenziali effetti di interazione con altri farmaci e l’incognita al termine del trattamento di riprendere il peso perso, come successo in precedenza dopo altri percorsi di dimagrimento. Le testimonianze di molte persone che prendono questo farmaco, infatti, sembrano tendere verso la prospettiva che se non si prosegue con la terapia, il peso viene presto recuperato proprio perchè torna la fame.
Per come veniva presentata dal professionista, però, mentre con le diete precedenti (con questo ed altri professionisti) le indicazioni erano state molto restrittive nelle associazioni degli alimenti o nelle categorie di alimenti (ma non strettamente sul piano calorico o delle quantità specifiche di certi alimenti - per esempio con giornate con insalata a cena e pasta scondita senza sale “a volontà” a pranzo), in questo caso la dieta non avrebbe previsto l’eliminazione di nulla in particolare e, una volta finita la terapia, il dimagrimento sarebbe stato mantenuto “grazie” alle nuove abitudini acquisite durante i 7 mesi in cui l’appetito sarebbe stato ridotto dal farmaco, che avrebbe avuto anche l’effetto di “ridurre” le dimensioni dello stomaco.
Alla fine, la persona in questione ha preferito provare nuovamente con una dieta restrittiva, senza farmaci, ma a me sono rimaste alcune perplessità, ed è questo il motivo del post.
Domanda, anzi, domande_ Quante cautele si devono adottare prima di prescrivere e di assumere un farmaco di questo tipo? Se ho capito bene, va ad interagire con degli ormoni: non dovrebbe essere necessario il parere di un endocrinologo, anche a fronte di esami del sangue “in regola”? Possibile che non ci sia nessuna indicazione di restrizione calorica nella dieta di accompagnamento in un percorso di dimagrimento? Non dico far pesare ogni grammo, ma almeno dare delle indicazioni di porzioni di un certo range.
Chi volesse approfondire ed informarsi su questo genere di trattamento, ancora forse inedito per molti come strategia per dimagrire, dove dovrebbe andare? A chi dovrebbe rivolgersi? Al proprio medico generico? Ad un medico nutrizionista? Ad un biologo nutrizionista? Ad un endocrinologo?
Ho trovato queste linee guida dell’associazione dei medici endocrinologi del 2023, ma sono 373 pagine e speravo in qualcosa di più sintetico e semplice da una fonte affidabile.
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwj0u6TSv76LAxU-gf0HHRp9GfMQFnoECBIQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.sigeitalia.it%2FDocs%2FAllegati%2FLG193_AME_Terapia-sovrappeso-e-obesit%25C3%25A0-resistenti-tratt-comport.pdf&usg=AOvVaw3X_tbeHzU24eH7E0Q0z_Th&opi=89978449
Questo era un prospetto più sintetico, ma risale al 2022
https://associazionemediciendocrinologi.it/images/pubblicazioni/Breaking/2022/BreakingNews-02-febbraio-2022.pdf
Invece l’agenzia italiana del farmaco ne parla qui a marzo 2023, dicendo che “Ogni altro utilizzo, inclusa la gestione del peso, rappresenta un uso off-label e attualmente mette a rischio la disponibilità di Ozempic® per la popolazione indicata.”
https://www.aifa.gov.it/-/nota-informativa-importante-su-ozempic%C2%AE-semaglutide-
Ulteriore interrogativo: qual è il ritmo più ragionevole per un dimagrimento? Ovvero, quali risultati dovrebbero essere considerati ragionevolmente un successo, durante un percorso di dimagrimento? Vanno considerate delle percentuali sul peso di partenza? Si deve tenere in conto un rallentamento, se ho capito bene, dopo un primissimo momento, ma poi ci si può aspettare, se seguiti da un professionista, di raggiungere il peso desiderato mantenendo un ritmo più o meno costante? Se si parte da 80 kg per 160 cm di altezza, per esempio, cercando di arrivare a 65 Kg, quanto tempo è “ragionevolmente” necessario per raggiungere questo obiettivo senza scoraggiarsi? So bene che si tratta di domande che vannod eclinate sull’individuo e non cerco certo delle risposte prive di un “dipende”, ma nel caso della persona che conosco un dimagrimento di 10 kg in tre mesi era stato considerato “insoddisfacente” dalla persona stessa, mentre era considerato “fin troppo repentino” dal professionista consultato che ha proposto la terapia con il farmaco, per questo mi chiedo quale sia il margine di manovra da considerare accettabile o auspicabile per un dimagrimento che non sia un “deperimento”.
Postilla_ Io sono relativamente ignorante in materia anche perché l’unica volta che sono dimagrita sensibilmente, perdendo quasi due taglie in meno di un anno e ritornando così al peso che avevo a fine liceo (il mio peso "ideale", su cui avevo messo nel corso di una decina d'anni quelle due taglie), è stato per via dello stress e del cambio di stile di vita quando ho cominciato a lavorare full-time. Negli anni successivi ho ripreso tutto con qualche interesse, ma non ho mai cercato di mettermi a dieta e quello che so sull’alimentazione l’ho imparato per curiosità. So di avere un’alimentazione abbastanza sbilanciata, ma per ora è tra le preoccupazioni che rimando al futuro.
Però, al di là dell’alimentazione “mia”, l’alimentazione “in generale” è tra le cose che mi interessano e spesso mi chiedo quanta consapevolezza e quanta ingenuità siano in campo nei percorsi di dimagrimento che la gente intraprende, in maniera più o meno assistita da figure professionali di vario tipo. Questa medicalizzazione della dieta con un farmaco che influisce sull’appetito e sul “piacere” di mangiare un po’ mi inquieta, ma forse è una strada promettente per chi ha già provato alternative senza successo. Che ne pensate voi?
Ovviamente, se avete letto fin qui, tutte le opinioni e i commenti sul tema sono ben graditi ^_^
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23 gennaio 2025 Negli Stati Uniti stanno succedendo due cose anomale e mai viste prima, non così.
Uno, agli enti di salute pubblica federali controllati dal HHS (il servizio sanitario nazionale) come CDC, FDA, NIH è stato imposto di interrompere ogni comunicazione con l'esterno fino a nuova comunicazione. Anche la condivisione di documenti (guide, regolamenti, social media, aggiornamenti e diffusione tramite siti web) deve essere preventivamente approvata dal presidente. E' di prassi una breve interruzione ai cambi di presidente, ma non fino a nuova comunicazione. Non con una nuova pandemia che potrebbe essere in preparazione.
Due, sono stati annullati a tempo indeterminato tutti gli incontri degli studi di settore del NIH, in pratica delle commissioni che valutano le richieste di finanziamento.
La ricerca nei laboratori, in ogni laboratorio, viene fatta pensando un progetto che sia solido, competitivo, coerente con le proprie competenze ed il proprio curriculum, contattando i collaboratori giusti, scrivendolo e presentandolo ad un ente finanziatore entro le finestre previste, ed aspettando e sperando in una risposta positiva entro alcuni mesi. E' una procedura lunga, che richiede una quantità enorme tempo ed energie, e le probabilità di successo sono scarse. Ma il sistema è questo. Non essere finanziati significa non poter lavorare e pubblicare, e diventare meno competitivi per le prossime richieste di finanziamento. Ricevere il finanziamento in ritardo invece significa non poter portare avanti la sperimentazione in corso o programmata, non poter acquistare reagenti, non poter rispettare gli impegni presi coi partner, non poter pagare lo stipendio ai collaboratori e probabilmente perderli.
Ed il NIH è un ente finanziatore molto importante, non solo per ricercatori americani, e la revisione delle decine e decine di migliaia di progetti sottoposti è una procedura lunga e faticosa. La sua interruzione, se non sarà molto breve, sarà difficile da recuperare senza creare problemi alla ricerca.
E' un problema solo americano? No. Intanto il NIH finanzia molti progetti al di fuori degli US. Ma poi la ricerca non è come costruire automobili, o estrarre petrolio, che porta vantaggio solo a chi lo fa. Scoprire un nuovo meccanismo nella cancerogenesi, o nella tossicità di una sostanza, o nella resistenza agli antibiotici di un ceppo resistente, a prescindere che sia stato fatto in Giappone, o in Germania, o negli Stati Uniti, sarà utile a tutta la comunità scientifica, senza bandiere e divisioni, ed a tutti i pazienti che auspicabilmente prima o poi ne trarranno vantaggio ovunque siano.
Aggiornamento del 25/01. Purtroppo dopo due giorni il problema sta crescendo invece di rientrare. Alle agenzie federali continuano ad arrivare nuove indicazioni e limitazioni. I viaggi sono sospesi, se non quelli per rientrare in sede. Questo ha fatto saltare praticamente in tempo reale incontri e riunioni pianificati da mesi e che ora saranno rimandati a data da definire. Sono sospesi anche gli acquisti, probabilmente considerati comunicazione con l'esterno (il diavolo si nasconde nei dettagli, nell'interpretazione delle parole) . Per necessità particolari bisogna rivolgersi ad un referente del governo. Il blocco degli acquisti non è un problema solo per la ricerca "normale", riguarda anche il Clinical Trial Center del NIH, il campus dove sono ricoverati i pazienti che stanno partecipando a trial clinici per cure oncologiche. Fonti riferiscono che al momento assistenza e posti letto sono coperti, dipende per quanto tempo. Però iniziano ad essere rimandati o annullati alcuni appuntamenti per la somministrazione dei farmaci. E per quei pazienti (se sono inseriti in un trial non hanno patologie blande) interrompere i trattamenti non è un opzione.
Nel frattempo il governo ha nominato Matthew Memoli come acting director del NIH, in attesa che il senato approvi la nomina di Jay Bhattacharia. Due che durante la pandemia hanno sostenuto il primo che fosse pericoloso, il secondo che fosse inutile vaccinare per covid-19 chi non era anziano o fragile. Ma per ora per il NIH l'importante è uscire dall'emergenza.
Links https://www.food-safety.com/articles/10079-fda-cdc-ordered-to-temporarily-pause-all-external-communications-obtain-trump-admin-approval https://www.nature.com/articles/d41586-025-00231-y https://thehill.com/policy/healthcare/5103559-trump-administration-halts-nih-grant-making-process/ https://www.washingtonpost.com/health/2025/01/21/trump-hhs-cdc-fda-communication-pause/ https://www.cidrap.umn.edu/misc-emerging-topics/scope-communications-hold-federal-health-agencies-expands https://edition.cnn.com/2025/01/24/health/nih-scientists-purchase-supplies-trump-administration-pauses-communications/index.html https://www.science.org/content/article/trump-freeze-continues-nih-gets-temporary-leader
Ettore Meccia, fb
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Dalla dott. Erika Rocchi, un messaggio che mette i brividi!!
Buongiorno a tutti.
La vitamina C, il cui gene di sintesi negli esseri umani è knock-out, viene sintetizzata nel mondo animale in quantità proporzionali allo stato di gravità della condizione fisica in cui versa l'animale stesso in quel momento, a dimostrazione della sua importanza nello stress biologico di qualsiasi natura.
Tutti i pazienti ospedalizzati possono essere considerati in deplezione grave di Vitamina C, anche nota come scorbuto, del quale le piaghe da decubito, le alterazioni vascolari emorragiche e trombotiche, lo squilibrio corticosurrenalico e glicemico possono esserne considerati come la conseguente espressione.
Acido ascorbico è stato utilizzato da Klenner con megadosi in più di 20mila pazienti affetti da patologie infettive, oncologiche e non solo e dimostrò i suoi benefici in assenza di alcun effetto collaterale in ciascuno di questi pazienti.
Da dicembre ultimo scorso è iniziato uno studio della durata di un anno che permetterà di valutare i benefici di acido ascorbico nei pazienti oncologici usando somministrazione endovenosa.
Per favore Giandomenico Partipilo, rendici partecipi di notizie appena le avremo.
Nel frattempo nessun medico vi chiederà di effettuare un dosaggio del nostro livello di Vitamina C.
Intanto, negli ospedali si procede con uso di antibiotici ad ampio spettro e multiresistenti usati in prima battuta, farmaci antiretrovirali, anticorpi monoclonali in assenza di una diagnostica di laboratorio affidabile per porre diagnosi eziologica di patologia infettiva.
Le terapie disponibili hanno il fine dichiarato di attaccare il patogeno e la malattia come se fossero alieni da estirpare e non piuttosto parti integranti del nostro proteoma biologico ed energetico; non esiste cultura accademica né approfondimento del valore del microbiota di cui siamo tutti intimamente costituiti a tra noi connessi.
Le terapie del dolore propagandate dalla medicina come gli oppiacei, agendo sulle terminazioni dolorifiche e non neuropatiche, spesso non dimostrano beneficio nel controllo del dolore oncologico pertanto si mostra necessario, al fine di controllo della sintomatologia soggettiva nei pazienti oncologici, incrementare le dosi per superare la tolleranza causando infine comparsa di sintomi da overdose, ovvero arresto cardiorespiratorio.
Peraltro, i derivati della cannabis che agiscono sul sistema cannabinoide endogeno di recente scoperta non causano overdose e esplicano anche un reale effetto terapeutico antitumorale in sinergia con le terapie intraprese.
Sappiamo quanto sia essenziale in corso di scompenso cardiaco il reintegro di Vitamina B1, Carnitina e Coenzima Q10 e quanto possano essere invece controproducenti le statine che indirettamente determinano una deplezione dei suddetti nutrienti.
Ho parlato di questi argomenti nel mio ospedale con i colleghi del reparto dove è stata ricoverata la mia mamma, purtroppo deceduta.
A seguito di ciò ho ricevuto un provvedimento disciplinare che ha portato alla mia sospensione lavorativa senza stipendio per la durata di 6 mesi, fatto che non deve preoccupare perché a mio avviso del tutto ininfluente.
Ciò su cui vorrei porre la nostra attenzione sono gli argomenti trattati, perché di interesse sanitario e comune.
Vi lascio con la seguente domanda alla quale tutti voi, medici e no, potrete dare la Vostra risposta.
Stiamo morendo a causa delle malattie o stiamo morendo a causa dei Protocolli di cura delle malattie?
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UCCI UCCI SENTO ODOR DI #RISORSUCCI.
(Tentata) violenza sessuale nel parcheggio di un supermercato, lei 23 anni si reca alla sua macchina, lui sale, la tocca, lei si divincola e grida, lui scappa; poi viene arrestato grazie alle tlc.
Serie di articoli su come funziona la somministrazione mainstream: tutte le testate sopra riportate e controllate tutte, di lui ci dicono solo che è 55ene "anche lui residente a Reggio Emilia". Tutto quel che serve c'è, per la velina stile O tempora patriarcatii o mora.
Grazie alle circostanze e alla reticenza velinara, chiunque fuor di questura e di redazione che sia privo di terza narice aspiratutto, é autorizzato a inferirne che trattasi di #RISORSA. La Snai questa scommessa non la quota se no fallisce.
Autogol fisso di quelli che il patriarcatoh e invece con l'import bisogna contestualizzare.
Un bel po' di ridicolo non se lo fanno mai mancare, questi dei rieduchescional ciannel de'noantri.
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COVID = AIDS?
@heresiae mi ha chiesto di commentare QUESTO POST (commentare non del tipo 'Maestro, illuminaci!' ma più tipo '???????') e mi tocca dire che nonostante alcuni punti siano meritevoli di approfondimento (perché, di massima, corretti) le informazioni vengono sparate in stecca con un tono allarmistico e, a mio avviso, esagerato.
In sintesi, nel post linkato si paragona il covid all'aids perché sono venute fuori evidenze (come leggerete, comuni ad altre infezioni virali) che la malattia da Sars-CoV2 abbia un effetto indebolente sul sistema immunitario... senza scendere in spiegazioni dettagliate su cosa siano i Linfociti T (T Cells nell'originale), in sostanza si correla l'infezione con un'aumentata APOPTOSI (morte cellulare programmata, utile al rinnovo) di queste cellule del nostro sistema immunitario, col risultato che dopo la malattia quest'ultimo diventerebbe più 'debole' e quindi più suscettibile ad altre infezioni nonché tumori.
Per amor di precisione, il paragone con l'aids è stato estrapolato da un'osservazione specifica che è stata posta fuori contesto, infatti HIV e il Sars-CoV2 sono due virus COMPLETAMENTE differenti e il Sars-CoV2 NON SI COMPORTA COME L'HIV che invece si aggancia e gemma all'interno dei linfociti CD4, inattivandone completamente la capacità immunitaria; inoltre sono stati riportati solo articoli scientifici che parlano dell'aumentata apoptosi cellulare senza specificare che:
SI TRATTA DI UN FENOMENO TEMPORANEO
E' PROPORZIONALE ALLA GRAVITA' DELL'INFEZIONE
Risultati: L’estesa linfopenia delle cellule T osservata in particolare nei pazienti con COVID-19 grave durante l’infezione acuta si era ripresa 6 mesi dopo l’infezione, accompagnata da una normalizzazione delle risposte funzionali delle cellule T agli antigeni virali comuni. Abbiamo rilevato un’attivazione persistente delle cellule T CD4+ e CD8+ fino a 12 mesi dopo l’infezione, in pazienti con COVID-19 lieve e grave, misurata dall’aumento dell’espressione di HLA-DR e CD38 su queste cellule. L’attivazione persistente delle cellule T dopo COVID-19 era indipendente dalla somministrazione di un vaccino COVID-19 post-infezione. Inoltre, abbiamo identificato un sottogruppo di pazienti con COVID-19 grave che presentava una conta di cellule T CD8+ persistentemente bassa al follow-up e mostrava un fenotipo distinto durante l’infezione acuta costituito da una risposta disfunzionale delle cellule T e segni di eccessivo processo pro-infiammatorio. produzione di citochine. Conclusione: il nostro studio suggerisce che il numero e la funzione delle cellule T si riprendono nella maggior parte dei pazienti dopo COVID-19. Tuttavia, troviamo prove di attivazione persistente delle cellule T fino a 12 mesi dopo l’infezione e descriviamo un sottogruppo di pazienti affetti da COVID-19 grave con conteggi di cellule T CD8+ persistentemente bassi che mostrano una risposta immunitaria disregolata durante l’infezione acuta.
Fonte: [X]
Questi fenomeni non sono dicotomici e irreparabili come nell'infezione da HIV e nell'AIDS (che ricordo essere due cose diverse: si può essere positivi all'HIV e non sviluppare l'aids) e anche se nessuno (che abbia un QI perlomeno a due cifre) nega che ci possano essere queste complicazioni, esse NON SONO LA NORMA e condensare molteplici studi e osservazioni ancora in fieri in un unico post dandogli un taglio così netto e allarmistico a me pare controproducente ed esagerato.
Come avevo accennato all'inizio, sono parecchie le infezioni - spesso ritenute 'innocue' - che nel breve e nel lungo periodo possono potenzialmente dare GROSSI problemi al nostro sistema immunitario e all'organismo più in genere, però non ve le dico tanto non ci potete fare nulla e vivreste in un costante stato di paura che davvero non merita.
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Cassazione civile sez. VI, 17/05/2022, n.15771
Chi intenda contestare l’anomalia dei consumi per manomissione del contatore da parte di terzi deve dimostrare la sproporzione del consumo rilevato In tema di contratto di somministrazione di energia elettrica, l’utente che intenda contestare l’anomalia dei consumi, ritenuti eccessivi, a causa della manomissione del contatore da parte di terzi, è tenuto a dimostrare la sproporzione manifesta del…
#Alterazione del contatore ad opera di terzi#Contenuto. Fornitura somministrazione e subfornitura (contratto di)#Contestazione dei consumi#Misurazione dei consumi mediante contatore#Onere della prova#Onere della prova in capo all’utente#Prova nel giudizio civile#Somministrazione#Somministrazione di energia elettrica
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mi hanno rinviato tutti i moduli per la mobilità post-laurea firmati, does it mean that it's time?? to buy the flight tickets??
#da una parte sono tentata di aspettare di finito la somministrazione del materiale per la tesi (che devo fare comunque prima di natale)#dall'altra temo che i prezzi aumentino vertiginosamente ma è anche vero che per ora non sono altissimissimi quindi potrei ancora essere nel#range giusto. boh consulterò l'oracolo (mia mamma)
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Prorogato il Bando del Distretto Urbano del Commercio a Casale Monferrato: Opportunità di Contributi a Fondo Perduto per le Imprese
La scadenza del bando del Distretto Urbano del Commercio è stata estesa fino all’esaurimento dei fondi, offrendo nuove possibilità di sviluppo per le attività commerciali.
La scadenza del bando del Distretto Urbano del Commercio è stata estesa fino all’esaurimento dei fondi, offrendo nuove possibilità di sviluppo per le attività commerciali. Il bando del Distretto Urbano del Commercio di Casale Monferrato, volto a sostenere lo sviluppo delle imprese locali, ha visto una proroga del termine per la presentazione delle domande. La scadenza inizialmente fissata per il…
#abbattimento barriere architettoniche#abbellimento esterni#accessibilità locali commerciali.#attività commerciali Casale Monferrato#attività di vendita al dettaglio#bandi pubblici commercio#bando commercio#Casale Monferrato#Commercio Locale#contributi a fondo perduto#contributi imprese Casale Monferrato#contributi negozi Casale Monferrato#crescita attività commerciali#dehors#Distretto Urbano del Commercio#Efficientamento energetico#fondi per imprese#fondi regionali commercio#innovazione commercio#investimenti negozi#miglioramento estetico locali#opportunità finanziarie imprese#progetti strategici DUC#proroga scadenza bando#Regione Piemonte#riqualificazione commercio#somministrazione alimenti e bevande#Sviluppo economico Casale Monferrato#sviluppo sostenibile commercio#Ufficio SUAP Commercio
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Derogato
Derogato part.pass. sotto somministrazione controllata.
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IN(giustizie) Sociali
Inps, che dovrebbe avere a cuore le persone con fragilità, è solo capace di portare disagio e disperazione.
Nel 2005 stavo combattendo la battaglia contro il cancro.
A colpì di chemioterapia e radioterapia indirizzata al torace.
Ho fatto richiesta ad Inps per pensione di Invalidità Civile.
Per un po' ho ricevuto il 100% con annesso accompagnamento.
Poi il 100%.
Infine il 75%, con una pensione pari a 300 euro mensili.
Le pensioni però, possono essere corrisposte, solo se il ricevente percepisce un reddito da lavoro sotto una certa soglia.
Con il 75%, per avere diritto a 300 euro di pensione, la soglia di reddito personale da lavoro non deve essere superiore a 5700 euro lordi l'anno.
Ridicolo.
Ecco uno dei problemi che ho riscontrato.
Nel 2021, quando ho iniziato a lavorare, ho chiesto ad Inps i passi da compiere per non dover, un giorno, rendere soldi indietro.
Mi è stato chiesto di inoltrare modello RED, modello ICLAV, modello 730, modello di Ricostituzione Dei Redditi.
Cosa che ho sempre fatto.
A ottobre 2023, dopo aver lavorato per 24 mesi, con contratto in somministrazione, l'azienda si è rifiutata di assumermi direttamente.
Si è fatta inviare dall'agenzia interinale un'altra Categoria Protetta, (da nessuno, poiché le aziende assumono le Categorie Protette solo per sfruttare gli sgravi fiscali concessi loro dallo stato).
Ho avuto diritto ad un anno di Naspi, terminata a ottobre 2024.
Nel frattempo la mia salute è peggiorata, ho iniziato a svenire, a soffrire d'asma, ad avere broncospasmi.
Mi è stata diagnosticata una insufficienza cardiaca, causata, secondo i medici, dalla radioterapia che ho subito venti anni fa, ai tempi del tumore.
I dottori mi hanno rimessa in piedi, i problemi cardiaci sono sotto controllo.
Ho inoltrato però ad Inps richiesta di aggravamento.
A dicembre 2024 sono accadute più cose.
Inps mi ha fatto il regalo di Natale, mi ha inviato una lettera, nella quale chiedeva la restituzione di 8000 euro, in base alle mie dichiarazioni reddituali degli anni 2022 e 2023.
Mi è stata proposta, tra l'altro, la massima rateizzazione.
Con un lavoro finito a ottobre 2023, con la Naspi esaurita a ottobre 2024, con la pensione di Invalidità di 300 euro bloccata, senza entrate, Inps, sveglia, che cazzo c'è da rateizzare?
Sempre a dicembre faccio la visita di aggravamento.
Ad oggi, aprile 2025, ancora non ho ricevuto risposta, la mia pratica è bloccata da una burocrazia capace solo di creare problemi, e la sola notizia ricevuta da Inps è stata una mail, nella quale mi è stato chiesto se sono in possesso di patente di guida.
A febbraio 2025, per fortuna, ho trovato un nuovo lavoro.
Per 6 mesi.
Mentre alla mail inoltrata da Inps rispondo, mentendo, di non essere in possesso di patente.
Alla base di ciò, ci sono parecchie motivazioni.
Punto uno, Inps, fatemi capire, quando mi scade la patente, per ora ogni 10 anni, vado a fare il rinnovo della stessa nella città in cui abito.
Mentre voi avete il dubbio che io non sia in grado di guidare, quindi vorreste inviarmi presso la commissione speciale.
Tale commissione speciale, si trova però solo nei capoluoghi, nel mio caso specifico, nella città di Milano.
Siete in dubbio che io non sia in grado di guidare, ma mi mandate nel traffico più nero di Milano? Per fare una una visita dove altri decideranno se secondo loro sono in grado di mettermi alla guida oppure no?
Punto due:
se la commissione non dovesse ritenermi idonea alla guida, io abito in provincia, non posso neanche andare a lavorare senza patente. Prima mi fate perdere il lavoro, e poi pretendete 8000 euro?
E come faccio a darveli se mi fate perdere la mia unica fonte di reddito?
Punto tre:
se la commissione mi ritenesse idonea per guidare, il possessore della patente speciale può essere revisionato, a discrezione della commissione stessa, anche ogni 6 mesi.
Già dite che vi devo rendere 8000 euro che non ho, in più mi volete appioppare questa spesa inutile, che sarà a carico mio?
Non so come andrà a finire.
Se scoprirete che ho mentito.
Certo è che lo stato non becca il mafioso, ma becca me.
Non becca lo spacciatore che vende morte, ma becca il poveraccio che ruba un pezzo di pane per sopravvivere.
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La famiglia della bambina, futura donna Dipendente Affettiva.🦄
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La dinamica può essere così riassunta: la bambina viene al mondo in una famiglia in cui i suoi bisogni non vengono visti, per motivi che possono anche essere molto diversi e che, per la loro eterogeneità, non possono essere classificati: una madre depressa, un padre coinvolto in un crollo economico, la nascita di un fratello più bisognoso, un genitore narcisista, un genitore gravemente malato, uno abusante, un lutto improvviso, l’abbandono di uno o di entrambi i genitori ecc…
Impara così precocemente a non disturbare ulteriormente, “è già tutto così difficile per mamma e papà…”. Impara anche ad aspettare che uno dei due o entrambi diventino disponibili, senza fare capricci, in modo da ottenere quel poco d’amore che le basta per la sopravvivenza emotiva. Va da sé, quindi, che aspettare è la norma, e che per amore si può aspettare anche tutta la vita. In questo arido quadro mette a punto delle strategie per assicurarsi la somministrazione di una dose d’amore anche minima: si comporterà bene, farà la brava, prima o poi – pensa – qualcuno si accorgerà di lei.
Quindi diventerà brava davvero: sarà brava a scuola, brava all’università, brava nel lavoro. Glielo diranno in tanti che è brava tranne, probabilmente, le persone dalle quali ha atteso per tutta la sua esistenza di sentirselo dire.
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Ecco dunque che la bambina divenuta adulta inizierà a fantasticare sull’immagine di un partner perfetto che porterà quell’amore, quelle attenzioni, quelle carezze e quelle lodi mai avute nella sua vita.
Se mamma e papà non sono riusciti a darmelo – dice a se stessa – un uomo lo farà.
E rimane in attesa, come quando era piccola.
Stavolta però attende il cavaliere dall’armatura scintillante, il salvatore, l’eroe che riempirà di amore infinito e protezione la voragine che si è creata tanto tempo prima, che la aiuterà a far fronte ad ogni problema, come fosse l’antidoto ad ogni male.
E quando lui arriva, lei, che ne ha così tanto disperatamente bisogno, non sarà in grado di valutarlo applicando i criteri dell’amore.
Sarà il bisogno a guidarla, il bisogno che a tanti errori porta.
Perché l’amore, al contrario di come si dice, non è cieco affatto, è il bisogno a render ciechi. L’amore, invece, è un filtro dai colori vivaci che esalta le cose del mondo, rendendole vivide, belle, vibranti.
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Ha imparato molto presto che se farà la brava l’altro l’amerà.
E farà la brava eccome.
Lo farà anche e soprattutto se l’altro non lo merita, anche e soprattutto se l’altro non somministra che briciole, del resto non ha fatto altro che questo, per tutta la sua vita, credendo che così è l’amore. [.....]
Oltre la dipendenza affettiva - dott.ssa Silvia Pittera
Articolo scritto dalla Dr. Silvia Pittera
"La bambina che la dipendente affettiva è stata", lo trovate per intero nel suo sito web.
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