#simboli esoterici
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 3 months ago
Text
Morte di uno psichiatra di Paolo Navi: Un'indagine tra esoterismo e misteri dall'aldilà. Recensione di Alessandria today
Paolo Navi esplora il confine tra vita e morte in un thriller avvincente che mescola investigazione e introspezione psicologica.
Paolo Navi esplora il confine tra vita e morte in un thriller avvincente che mescola investigazione e introspezione psicologica. Morte di uno psichiatra, scritto da Paolo Navi, è un romanzo che intreccia sapientemente il mistero di un suicidio apparentemente inspiegabile con l’esplorazione dei segreti e dei legami familiari. Il protagonista, uno psichiatra napoletano, viene trovato impiccato…
0 notes
falcemartello · 2 years ago
Text
Tumblr media
-----
Allora: ci vogliono terrorizzati. Perché il terrore vende libri, perché il terrore inibisce, il terrore funziona.
"La paura uccide la mente..."
I toni sono sempre più apocalittici e millenaristi perché la storia insegna che le grandi inculate si danno così, non con la vasella.
Stiamo parlando di architetture informative ed operative che sono state costruire con gli anni da persone totalmente iniziate allo studio della cosiddetta "scienza sacra" esoterica. Lo zampino della massoneria è evidente, senza essere complottardi ritardati. Ma prima di mettere il copricapo di stagnola e vedere simboli occulti, andiamo a guardare di cosa si occupano certi culti iniziatici e misterici come appunto la massoneria. Lungi da me fare una storia di questa setta pseudoreligiosa, o di circolo LARP per anziani che giocano con spade e grembiuli, ma vorrei soffermarmi sugli strumenti che la masson"imbacuccare", detto in soldoni, le masse di creduloni (i cosiddetti "profani", cioè quelli che restano fuori dal tempio). Attraverso lo studio della simbologia ma soprattutto delle tradizioni ritualistiche e religiose, il massone è in grado di capire come l'individuo possa essere assoggettato a quello che, in altri tempi, avremmo potuto chiamare "magia". La magia dei simboli, dei rituali, della storia - in altre parole, dell'affabulazione che, almeno in superficie, riesce a convincere e nascondere sistemi di potere e agende operative ben precise. Proprio per questo motivo la massoneria parla coi simboli e nelle officine massoniche si lavora con riti quantomeno grotteschi o strambi, agli occhi dei più. Affabulazioni per nascondere gli intenti dei fratelli di loggia, che sono un'unità di lavoro autonoma. Adesso, se capite il mio ragionamento, potete capire come mai ho accennato alla massoneria guardando a quanto le istituzioni come il WEF stanno cercando di imporre. La loro affabulazione simbolica, creata con strumenti e cognizione dei meccanismi esoterici, tende a spingere la volontà di un gruppo purché ristretto di persone. Le informazioni disseminate dal WEF (ricordatevi: non si tratta solo di PR e lanci ripresi dai media di massa - l'architettura informativa attorno al WEF è complessa e sofisticatissima) tendono a creare i presupposti per la nascita di una religione senza Dio, dove la salvezza è eminentemente umana e la gerarchia sacerdotale è apparentemente scientifica. Pertanto inconfutabile. Questa affabulazione apocalittica, questa "religione" fasulla, serve per piegare le masse ad un livello ben più profondo di schiavitù mentale. Gli iniziati assoggettano i profani: gli uni padroni degli strumenti "magici" di affabulazione, gli altri meri ricettori passivi lasciati in balia dell'emotività animalesca che gli strumenti di tradizioni iniziatiche (come la massoneria) sanno come controllare.
@gas_lerner
43 notes · View notes
gianlucacrugnola · 2 months ago
Text
Geometry Of Chaos - My Philosopher
Magia, musica e demoni nel nuovo singolo dei Geometry of Chaos “My philosopher” Quanto può essere potente la connessione con la musica? Può essere tanto forte da diventare un’ossessione che porta il compositore a rivolgersi a demoni e spiriti collegati alla creazione. Tra questi, Murmur, insegnante di filosofia e musica e demone della Goetia. Nel video di “My philosopher” i simboli esoterici…
0 notes
cristina-sassola · 4 months ago
Text
Tumblr media
Giovedì 07 febbraio 2019
https://777babylon777.blogspot.com/2019/02/simboli-esoterici-nascosti-in.html?m=1
0 notes
barschool · 6 months ago
Text
Chrono Alchemy 550 | Shaker Parisienne | 550 ml Argento
DESCRIZIONE Il Nuovo Shaker Parisienne Chrono Alchemy è il perfetto connubio tra Carattere e Precisione. La linea Alchemy, progettata e realizzata in esclusiva da Lumian Bar Tools, rappresenta la nuova frontiera delle attrezzature da Barman. Interamente lavorato a mano, i simboli esoterici incisi sull’acciaio si intrecciano con la scienza alchemica della mixologia moderna Realizzata in acciaio…
0 notes
bergamorisvegliata · 1 year ago
Text
FATTI E (MIS)FATTI: SOTTOTITOLO credenti e (mis)credenti
Tumblr media
Ovviamente i fatti sono gli accadimenti succedutisi negli ultimi quasi 4 anni, i credenti e i miscredenti sono coloro che danno un certo rilievo a simbologie, credenze, riti, dogmi che coinvolgono religioni non propriamente cattoliche e che con la religione apparentemente non hanno niente a che vedere.
Ma che a un'attenta analisi pare invece che certi fatti accaduti dal 2020 in poi siano stati proprio ispirati a tali dogmi o simboli.
Un esempio? Anzi, andiamo un po' più indietro e prendiamo a "prestito" una serie di film, tra i quali "Orwell 1984" ne è l'emblema.
Tumblr media
Film che si schiero apertamente contro il totalitarismo, "1984" fu soprattutto un romanzo (dal quale venne tratto il film) incentrato sulla distopia nel quale era permeata la società di allora.
Non si esclude che molte delle scene di questo film vennero e siano state affinate dai grossi nomi della finanza globale perchè si sentissero protagonisti della storia. Purtroppo, e senza troppe esagerazioni, la situazione distopica che si è venuta a creare negli ultimi anni, fa ritenere che in effetti i riferimenti nella vita reale siano decisamente lampanti.
Allo stesso modo pure "Matrix" pare che abbia ispirato politici, finanzieri, globalisti: e qui quello che sembrerebbe un motto "governare con la paura" non appare solo quello ma pure una triste realtà alla quale molti abitanti si sono uniformati.
E veniamo ai giorni nostri: o meglio, ricordiamoci dei provvedimenti presi nelle prime fasi della follia pandemica, quando tra improbabili mascherine, altrettanto improbabili distanziamenti sociali, zone colorate, coprifuochi del tutto illogici,
Tumblr media
si imposero restrizioni dall'aspetto inquietantemente sadico.
Persino misure di proibire riunioni nelle case di non più di 6 persone venne fatto risalire al triplo numero sei di diabolico messaggio.
C'è pure la questione (non del tutto comprovata pur se non mancano al riguardo immagini e brevi video) relativi al fatto se molti di questi politici o uomini d'affari siano in effetti tali o non dei sosia o cloni (addirittura si mette persino in dubbio il fatto che siano in vita).
Ebbene, cosa si cela dietro a tutto ciò?
Il passare da un'emergenza all'altra con estrema facilità, fa parte di un preciso piano destabilizzatore verso il genere umano o addirittura fa parte di una deviazione socio-psicologica scadente nel satanismo o comunque nel mondo dell'occulto?
Tumblr media
L'oochio di Horus, il triangolo con il compasso, le corna in molti stemmi istituzionali, eccetera...parrebbe non dare adito a molti dubbi
Tra fatti e misfatti vari, arriviamo all'ultimissimo fatto accaduto qualche giorno fa, con la misteriosa uccisione di una ragazza per la quale le indagini potrebbero essere rivolte al mondo della sorella
Tumblr media
frequentatrici di ambienti esoterici.
Entra quindi in ballo la questione religiosa, ovvero se tali fatti costituiscano una sorte di legge karmica, ma qui tralasciamo altri aspetti puramente spirituali: rimangono, dal 2020 in poi, questi eventi a orientare le più disparate riflessioni sul fatto che dietro a tutto ci stia davvero una matrice diabolica.
Responsabilità dell'intera società? Suggestioni? Coincidenze?
Sul piano politico evidentemente no; sui fatti di pura cronaca, aspettiamo lo svolgersi delle indagini anche se in effetti molti elementi portano alle conclusioni di questo articolo.
0 notes
personal-reporter · 1 year ago
Text
Il misterioso mondo dei legamenti d’amore: un’indagine esoterica
Tumblr media
Nel vasto panorama dell’occultismo e dell’esoterismo, una pratica che suscita un interesse considerevole è quella dei legamenti d’amore. Si tratta di una forma di magia che mira ad influenzare i sentimenti amorosi di una persona nei confronti di un’altra. Questi legamenti, spesso circondati da un alone di mistero, hanno affascinato l’immaginario collettivo per secoli. Continua a leggere e scoprirai cosa sono i legamenti d’amore e come tali pratiche possono essere utilizzate dagli operatori esoterici. Cosa sono i legamenti d’amore? I legamenti d’amore hanno l’obiettivo di influenzare positivamente i sentimenti amorosi di una persona, rendendo più forte o più profondo il loro amore per qualcun altro. Queste pratiche sono spesso utilizzate quando una persona desidera attirare l’attenzione o l’affetto di qualcun altro o quando si cerca di ristabilire una relazione che è in crisi. Esistono molte varianti di legamenti d’amore, alcune delle quali coinvolgono rituali magici, incantesimi, amuleti o pozioni. La storia dei legamenti d’amore I legamenti d’amore hanno radici profonde nella storia umana. Pratiche simili possono essere rintracciate in molte culture antiche, da quelle mesopotamiche a quelle greche e romane. L’idea alla base di questi rituali è quella di utilizzare il potere delle parole, degli oggetti sacri o dei gesti simbolici per influenzare i sentimenti e l’atteggiamento di una persona nei confronti di un’altra. Il ruolo dell’intenzione e della fede Un aspetto chiave dei legamenti d’amore è l’intenzione. Chi pratica un rituale d’amore deve farlo con sincerità e fede nel suo potere. Questo impegno personale può avere un impatto significativo sulle relazioni amorose. Chi è l’operatore esoterico? Un operatore esoterico è un professionista che pratica l’esoterismo, un insieme di conoscenze e pratiche che riguardano argomenti spirituali, mistici e occulti. Questi praticanti, noti come esoteristi o operatori delle arti occulte, si dedicano ad una vasta gamma di discipline e tradizioni, molte delle quali hanno radici antiche. Gli operatori esoterici possono essere coinvolti in diverse attività, tra cui: Stregoneria: sono spesso associati a pratiche legate alla natura, alle erbe e agli incantesimi. Essi lavorano con l’energia naturale e cercano di influenzare gli eventi utilizzando rituali e incantesimi Magia: i maghi si concentrano sulla pratica della magia, che può essere divisa in diverse categorie, tra cui magia bianca (positiva), magia nera (negativa) e magia rossa (positiva, che coinvolge i legamenti d’amore) Astrologia: gli astrologi studiano ed interpretano i movimenti dei pianeti e delle stelle per ottenere informazioni sul destino e la personalità delle persone Cartomanzia e divinazione: la cartomanzia implica la lettura dei tarocchi per ottenere rivelazioni sul futuro o sulle situazioni personali. La divinazione può includere anche la lettura delle rune, la cristallomanzia (lettura delle pietre) e altre pratiche simili Alchimia: gli alchimisti cercano di raggiungere la perfezione spirituale attraverso processi mistici o simbolici Guarigione energetica: questi operatori lavorano con l’energia vitale per promuovere la guarigione fisica, mentale o spirituale Gli operatori esoterici come possono utilizzare i legamenti d’amore? Gli operatori esoterici utilizzano i legamenti d’amore per aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi amorosi. Ecco alcune pratiche comuni associate a questi operatori: Rituali magici: gli operatori esoterici spesso conducono rituali magici che coinvolgono l’utilizzo di candele, incensi, simboli magici e invocazioni Incantesimi: gli incantesimi sono una parte centrale di molte pratiche di legamenti d’amore. Questi possono essere recitati verbalmente o scritti su pergamene speciali Amuleti e talismani: gli operatori esoterici possono creare amuleti o talismani speciali che vengono indossati o conservati dalla persona che desidera attirare l’amore. Questi oggetti sono carichi di energia positiva e intenzioni amorose Pozioni: alcuni operatori utilizzano pozioni o elisir a base di erbe e ingredienti magici per suscitare l’amore o l’attrazione tra le due persone. Queste pozioni sono preparate con cura e consumate secondo le istruzioni dell’operatore Lavoro energetico: gli operatori esoterici lavorano con l’energia spirituale o psichica per influenzare i sentimenti amorosi di una persona Conclusione E’ importante ricordare che gli operatori esoterici possono appartenere a varie tradizioni o sviluppare le proprie pratiche personali in base alle loro convinzioni ed esperienze. L’esoterismo è un campo molto diversificato e non esiste un’unica definizione o un’unica pratica esoterica universale. Gli operatori esoterici possono avere diversi livelli di credenza nelle loro pratiche, dall’approccio completamente spirituale ad una visione più simbolica o psicologica delle loro attività. Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
A La Spezia il conto alla rovescia per la Notte mostruosa al Castello San Giorgio
Tumblr media
A La Spezia il conto alla rovescia per la Notte mostruosa al Castello San Giorgio. La Spezia. Domani 31 ottobre dalle ore 21 alla 23 torna la tradizionale “notte mostruosa” al Castello San Giorgio dalle ore 21 alla 23. L’undicesima edizione della Notte Mostruosa al Castello San Giorgio presenta una serie di rinnovate proposte per bambini e di spettacoli per tutta la famiglia con attività e laboratori didattici e ludici ispirati al tema del mistero e dell’occulto nel mondo antico. In questa occasione il museo si “travestirà” e si consiglia anche ai partecipanti di vestirsi secondo il tema della paura. Quest’anno i partecipanti potranno scegliere fra ancor più laboratori con attività rivolte anche ai genitori, grazie alla disponibilità di spazi coperti che permetteranno di sfruttare le ampie terrazze del Castello ed anche grazie alla collaborazione del Museo Civico Etnografico Giovanni Podenzana. Per agevolare l’accesso ai partecipanti, si possono acquistare i biglietti di ingresso al museo in prevendita presso il Museo del Castello. Il costo di ingresso è di 4 €, i gruppi fino a 4 persone pagano 12 € e poi 2 € ogni persona in più. Fino ad esaurimento posti. Si informa che gli ascensori che collegano via del Prione al Museo del Castello saranno utilizzabili fino alle ore 24. Inoltre sarà attivo un servizio di navetta gratuito dalle ore 19 alle ore 24 con partenza da piazza Europa verso la notte mostruosa del Castello San Giorgio ogni 20 minuti e ritorno. IL PROGRAMMA 1) TRA GLI ARTIGLI DEL GRIFONE Sara Lenzoni e Gianfranco Berghich Ore 21-21.40-22.20 Costruiamo il mitico grifone, creatura dal corpo di leone e dalla testa di aquila, che avrà il compito di custodire i nostri tesori e di proteggerci nella paurosa notte di Halloween. 2) CHIARO DI LUNA E POLVERE DI DIAMANTE...A CAVALLO DI UNA SCOPA VOLANTE!" a cura del Museo Etnografico “G. Podenzana” Silvia Nardi Ore 21-21.40-22.22 Nelle case del contado, vicino al camino, si usava tenere una scopetta di stipa raccolta nei boschi. A cosa serviva? Scopriamolo insieme nella notte delle streghe e realizziamo la nostra scopetta rivisitata in chiave più...magica! 3) IL GUARDIANO SPAVENTOSO Simone Grando Ore 21-21.40-22.20 Conosciamo la storia dei Gargoyles, figure animalesche fantastiche e mostruose, che decorano le cattedrali e gli edifici medievali a copertura delle grondaie e allo stesso tempo svolgono il ruolo di guardiani per allontanare i demoni. Realizziamo il nostro gargoyle personale per proteggere al nostra cameretta. 4) LA COLLEZIONE DI ESSERI FANTASTICI Samuela Raffaelli Ore 21-21.40-22.20 Esistono le sirene, i draghi, e i folletti? Uno strano mercante ha trovato piccoli esseri misteriosi che potrai racchiudere in un contenitore magico e iniziare la tua collezione originale... 5) SPIRALI MAGICHE Donatella Alessi e Ilaria Cantini Ore 21-21.40-22.40 Realizziamo con gli strumenti degli orefici della Preistoria monili di metallo a forma di spirale simili ai gioielli dell’età del Bronzo che allontanavano gli spiriti maligni. 6) CUNIMONDO IL TESCHIO ROTONDO Valerio Simini e Greta Bonati Ore 21-21.40-22.20 Modelliamo un teschietto in memoria di Cunimondo, re dei Gepidi, vissuto 1500 anni fa. Il teschio di Cunimondo fu usato come coppa per bere negli allegri banchetti dei Longobardi, suoi uccisori. Un consiglio: non perdete la testa. 7) IL FUOCO PER COMUNICARE CON L’ALDILA’ Marco Greco Ore 21-21.40-22.20 Sin dalla Preistoria al fuoco sono state attribuiti significati profondi e mistici e veniva utilizzato durante cerimonie e persino per comunicare con l’aldilà. Scopriremo come veniva acceso il fuoco nelle varie epoche a partire dalla Preistoria sino al Medioevo. Il fuoco ci rivelerà messaggi propiziatori provenienti dall’aldilà facendo comparire simboli esoterici su antiche pergamene. 8) CHI HA PAURA DEL CICLOPE? Alessandro Filippi Ore 21-21.30-22-22.30 Mettiti alla prova nei panni di un novello Ulisse. Riuscirai a sconfiggere le tue paure e ad averla vinta sul terribile mostra da un occhio solo? 9) STREGONERIA NERA O STREGONERIA BIANCA? INCANTI, SORTILEGI E RIMEDI DELLE STREGHE Lara Confetti Ore 21-21.40-22.20 Come diventare invisibili, come scatenare una tempesta, come volare sotto forma di capra... Le streghe hanno una ricetta per ogni cosa. E tu, che ricetta preparerai nel calderone magico? 10) ALLA RICERCA DELLA TOMBA PERDUTA Roberto Giannotti e Giorgio Giannotti Ore 21-21.40-22.20 Divertitevi con lo scavo archeologico a scoprire una tomba misteriosa e attenzione a tutto ciò che troverete; al termine tutti i reperti saranno vostri. 11) IL SEGRETO DELL'OCCHIO DI HORUS Sara Piva Ore 21-21.30-22-22.30 Nell'antico Egitto gli amuleti accompagnavano e sorvegliavano il riposo eterno dei defunti. I bambini, decoreranno l’occhio di Horus e gli scarabei, realizzando un amuleto che li dagli spiriti maligni. 12) CORPI DIPINTI AD ARTE Matteo Arfanotti, Campione del mondo di face e bodypainting coadiuvato da Francesca Calamita Dalle ore 21 alle 23 Esibizione live di body e face painting 13) LA NOTTE DEI BAMBINI E DEI LORO GENITORI MUTANTI Tiziana La Monica, truccatrice fantasy professionale Dalle ore 21 alle ore 23 Facepainting per i piú grandi con zombies, vampiri e creature mostruose dei vostri peggiori incubi... 14) ATTENTI A QUELLA PIANTA: MANEGGIARE CON CURA! Marta Ragnoli Ore 21-21.30-22.00-22.30 La Mandragola con le sue radici di forma umana e le eccezionali proprietà medicinali, utilizzata fin dall'antica Grecia, è un potente ingrediente per le pozioni magiche. Attenzione a raccoglierla con molta cautela! I partecipanti realizzeranno una piccola Mandragora da portare a casa a ricordo della lezione di erbologia... 15) SALIS GRANELLO MAGICO Maila Bernardini Ore 21-21.30-22.00-22.30 Scopriamo insieme le proprietà che gli antichi Romani attribuivano al sale e il suo valore simbolico. Poi usiamo questa antica sostanza divina contro draghi, mostri e creature stregate e... Saremo INVINCIBILI! 16) MASCHERATI CON GLI ANIMALI DEL MUSEO Raffaella Badiale Ore 21-21.30-22.00-22.30 Quanti animali nel museo reperti ossei nelle vetrine o raffigurati nella scultura!!!!! Realizziamo maschere fantasiose e spiritose degli animali presenti in museo 17) PERFORMANCE ACROBATICHE a cura di Kilibre Art of Events Dalle 21.30 alle 23 18)TIRO AL FANTASMA Prove di tiro con l’arco per bambini e adulti Mauro Viegi e Claudio Pratelli Dalle 21.00 alle 23 Info Museo del Castello di San Giorgio Via XXVII Marzo La Spezia Tel. 0187/751142 e-mail: [email protected] sito internet: museodelcastello.museilaspezia.it www.facebook.com/museocastellosangiorgio; Ig @museocastellosangiorgio Si consiglia la prevendita presso il Castello di San Giorgio... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
veritanascoste · 1 year ago
Text
Tumblr media
Curiosi di scoprire il significato ESOTERICO della fiaba di Biancaneve e i 7 nani ?
Buona lettura.
Vi aspetto con i commenti 😊
I significati esoterici della fiaba di Biancaneve
Spiegherò qui, molto brevemente e schematicamente, il significato esoterico di una favola per “bambini” nella sua versione “disneyana”: “Biancaneve e i sette nani”.
Premetto che Walt Disney fu massone, e perciò nei suoi lungometraggi veicolava spesso un sapere esoterico velato da simboli il cui significato può essere completamente noto solo a chi “ha occhi per vedere”.
Biancaneve rappresenta l’anima umana, ovvero il nostro Femminino Sacro o Sophia Interiore, che è pura o vergine, ecco perché “bianca-candida” proprio come la neve.
La neve è infatti uno stato di aggregazione dell’acqua, è ghiaccio, e l’acqua è l’elemento simbolo del femminino per eccellenza (il simbolo esoterico dell’elemento acqua è un triangolo con la punta verso il basso, l’apparato genitale femminile è proprio costruito secondo questo archetipo, ci si figuri infatti l’utero con le ovaie e la vagina).
Biancaneve (l’anima) è figlia di un Re (lo spirito, il Padre), e nelle sue vite terrene o incarnazioni risulta prigioniera della Matrigna (la Natura, ma in generale l’ego-astrale).
Sappiamo che la Matrigna, ossessionata dalla competizione con Biancaneve, chiederà in continuazione al suo Specchio (il pensiero riflesso) chi tra le due sia la più “bella”.
La Matrigna desidera il cuore di Biancaneve, organo legato all’anima e al femminino sacro, vaso o graal della Coscienza Cristica.
Senza il Cuore (sede delle Forze dell’Amore), Biancaneve non potrà mai liberarsi dal suo stato di prigionia (corporale/materiale), questo vuol dire appunto “morire” al Regno dello Spirito.
Il cacciatore rappresenta colui che è in relazione agli animali interiori, che uccide le nostre forze “animali” (ma comunque sacre), rappresentando così anche tutta la nostra istintualità.
I 7 Nani sono invece rappresentazioni dei 7 Chakra, centri energetici nel nostro corpo (e perciò anche dei 7 Vizi/Virtù ad essi correlati), ma più in generale rappresentano le forze astrali-planetarie.
Essi lavorano nella miniera-caverna del corpo (e dell’inconscio), dalla quale cercano di estrarre dei “diamanti”, ossia qualità e virtù: “trasmutano il piombo in oro” per la costruzione del famoso “Corpo di Gloria” della Tradizione Cristiana o, per l’appunto, “Corpo Diamantino o di Diamante” della Tradizione Orientale.
Per quanto riguarda l’associazione tra i Nani e i sette pianeti, abbiamo:
– Brontolo è associato a Saturno (per alcuni Marte);
– Mammolo alla pudicizia di Venere;
– Eolo ricorda la forza irruenta di Marte;
– Dotto è legato alla giovialità di Giove (per altri Saturno);
– Pisolo rappresenta il mondo onirico della Luna;
– Gongolo la vanità del Sole (per alcuni Giove);
– Cucciolo la duttilità di Mercurio.
Biancaneve conosce i sette nani, prende coscienza di loro, dopo essersi addormentata e poi risvegliata nella foresta (l’inconscio). Qui possiamo sia vedervi l’incarnazione dell’anima nella “selva oscura” del mondo materiale, sia una fase di V.I.T.R.I.O.L. alchemico (la discesa agli inferi).
La Casa dei Sette Nani rappresenta il Corpo Fisico: la casa è infatti piccola, si tratta dunque di un luogo molto circoscritto, angusto, “stretto” per l’Anima-Biancaneve.
Tuttavia i 7 Nani, innamoratisi di Biancaneve-Anima, lavoreranno e collaboreranno pienamente affinché ella possa liberarsi definitivamente della Strega-Matrigna (ego-astrale).
La Matrigna-Natura (parte luciferica dell’essere umano) donerà a Biancaneve una mela, proprio come il Serpente-Beliar-Lilith la “dona” a Eva in Genesi (Peccato Originale).
La “mela” (il frutto dell’albero della conoscenza) ha un bell’aspetto esteriore, molto invitante, il rosso scuro rappresenta le forze dell’Eros (il colore della passione del sangue), sembra dunque un frutto molto buono in apparenza, ma in realtà nasconde un veleno (il dolore, la sofferenza, la malattia e la morte).
👇
Così Biancaneve, buona ma un po’ ingenua, si lascia ingannare dalla bellezza esteriore di tale frutto decidendo di assaggiarlo, ma non appena lo morde allora subito “cade” in uno stato di sonno profondo, incoscienza: rappresenta lo stato attuale di sonno-caduta delle anime umane avvenuto ad opera delle entità luciferiche. Per risvegliarsi da tale stato di “sonno”, gli esseri umani dovranno appunto lavorare o, meglio, “fare un lavoro” sui 7 chakra/vizi.
Lavorare con le 7 forze o influenze dei pianeti-metalli: sublimare le forze “telluriche” in forze “uraniche”.
Il Principe-Azzurro, naturalmente, simboleggia il Cristo (azzurro è il colore del Cielo-Spirito), e rispetto all’anima rappresenta il Mascolino Sacro in noi, per cui è “Amore” a prima vista per Biancaneve.
Biancaneve-Anima si ridesterà dal suo sonno solo quando il Cristo/Principe la “bacerà” (la bocca rappresenta infatti il Logos-Cristo-Verbo-Parola): ecco il Matrimonio Mistico, le famose Nozze Alchemiche tra lo Sposo/Cristo e l’Anima umana, tra il Mascolino Sacro e il Femminino Sacro in noi, che una volta uniti porteranno alla nascita del “Secondo Adamo”, l’Androgino, il Figlio dell’Uomo: la Grande Opera Alchemica è così compiuta.
“Tutto è compiuto!” – come dice nei Vangeli lo stesso Gesù-Cristo
1 note · View note
pier-carlo-universe · 23 days ago
Text
Il guardiano dei sigilli di Claudio Aita: Geremia Solaris tra misteri e delitti in una Firenze oscura. Recensione di Alessandria today
Un thriller esoterico che esplora il male nascosto tra riti, simboli e segreti proibiti.
Un thriller esoterico che esplora il male nascosto tra riti, simboli e segreti proibiti. Claudio Aita, autore della serie bestseller dedicata a Geremia Solaris, torna con Il guardiano dei sigilli, un thriller intenso e coinvolgente ambientato in una Firenze sinistra e maledetta. La trama, ricca di colpi di scena e riferimenti esoterici, conduce il lettore tra presenze demoniache, biblioteche…
0 notes
cinquecolonnemagazine · 2 years ago
Text
Le città esoteriche d'Italia: tra misteri e fascino occulto
L'Italia, oltre ad essere famosa per la sua storia, arte e cultura, custodisce al suo interno un'atmosfera esoterica che affascina e incanta. Da nord a sud, numerose città italiane celano segreti misteriosi, simbolismi nascosti e tradizioni mistiche che affondano le radici nei secoli passati nelle più affascinanti città esoteriche. Quali sono le città esoteriche in Italia? Una delle città italiane più conosciute per il suo fascino esoterico è certamente Roma, la Città Eterna. Oltre ad essere la culla del cristianesimo, Roma è stata il centro di pratiche mistiche e segrete sin dai tempi dell'antica Roma. Luoghi come il Pantheon, il Tempio di Ercole e il Mausoleo di Augusto sono avvolti da un'aura di mistero e leggende che si tramandano da generazioni. L'esoterismo di Firenze Firenze è un'altra città italiana che ha giocato un ruolo importante nella storia dell'esoterismo. Durante il Rinascimento, Firenze era un centro di conoscenza e sapere, con figure come Marsilio Ficino e Pico della Mirandola che si dedicavano agli studi dell'alchimia, dell'astrologia e della magia. Palazzi come il Palazzo Vecchio e la Biblioteca Medicea Laurenziana sono testimoni di questa tradizione esoterica. I misteri della città partenopea Napoli, nel cuore della regione campana, ha una lunga storia di leggende e superstizioni. La città è conosciuta per il culto delle anime del Purgatorio, che affonda le radici nella credenza popolare di poter comunicare con le anime dei defunti. Luoghi come il Cimitero delle Fontanelle e il Complesso Museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco sono tappe suggestive per coloro che vogliono immergersi nell'atmosfera esoterica di Napoli. La capitale dell'esoterismo italiano Torino, nel nord Italia, è anche famosa per il suo lato esoterico. È una città ricca di simbolismi e misteri, come il Sacro Sudario, la reliquia che secondo la tradizione avrebbe avvolto il corpo di Gesù Cristo. La Mole Antonelliana e la presenza del Conte di San Germain, un personaggio enigmatico dell'occultismo, aggiungono fascino e mistero a questa città. I misteri dei piccoli borghi Al di là delle grandi città, anche piccoli borghi italiani celano segreti esoterici. Ad esempio, a Padova si trova la famosa Cappella degli Scrovegni, con i suoi affreschi di Giotto che rappresentano scene religiose e simboli esoterici. A Orvieto, in Umbria, si trova il Pozzo di San Patrizio, un pozzo a doppia elica che evoca simbolismi alchemici. Foto di It is NOT permitted to sell my images with StockAgencies da Pixabay Read the full article
0 notes
esoterismo · 3 years ago
Link
13 notes · View notes
cristina-sassola · 10 months ago
Text
Tumblr media
07 febbraio 2019
Adam Kadmon ® Scrittore: Simboli esoterici nascosti in spettacoli e film non esoterici... https://777babylon777.blogspot.com/2019/02/simboli-esoterici-nascosti-in.html?spref=tw
https://twitter.com/AdamKadmon7777/status/1093626615941214210
0 notes
ilcovodelbikersgrunf · 3 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
In provincia di Biella, tra le montagne di Valle Cervo, il borgo di Rosazza è considerato il più misterioso d’Italia. Nasconde infatti affascinanti misteri legati alla Massoneria ed all’occultismo, e la sua fama è legata ad un Senatore del Regno d’Italia ed alla natura stessa del proprio nome, le rose. Un itinerario interessante per persone curiose alla ricerca di simboli e messaggi esoterici.
C’è più di un mistero che aleggia, insieme alle nebbie d’alta quota, in provincia di Biella, in Piemonte. Precisamente aleggia sui tetti del borgo di Rosazza, un paesino delle Alpi Pennine di appena 93 abitanti, in apparenza tanto discreto e tranquillo. La tranquillità non manca, di fatto, tra questi vicoli. Ma intrecciate alla storia e alla vita quotidiana moderna, diverse leggende affascinanti rendono Rosazza un luogo da visitare. Ecco un itinerario con le cose più importanti da vedere.
Il paese, così come tutta la Valle Cervo che lo circonda, sembra quasi non avere un vero e proprio passato. Improvvisamente appare nelle cronache dal X secolo in poi, come un miscuglio di razze e culture, popoli mediterranei del sud che si mescolavano ai celti del nord per combattere uniti l’aspro clima di montagna. Eppure proprio grazie ai prodotti della montagna, agli allevamenti e alle vie commerciali che passavano da queste parti, Rosazza è giunto fino ai nostri giorni. Insieme ai suoi misteri.
Storia dell’uomo che creò Rosazza
Rosazza è sempre esistito come borgo e frazione del comune di Piedicavallo. Ma dall’Unità d’Italia in poi, molte cose cambiarono facendo emergere il villaggio dall’ombra. Ciò grazie a un uomo che ha portato alto il nome di questo luogo. Che era anche il suo nome.
Federico Rosazza Pistolet (1813-1899) era nato proprio in questo paesino di montagna, figlio di un notaio di nobile famiglia. Studiò e lavorò a Genova per molto tempo, stringendo amicizie politiche importanti, specie nelle fila della Massoneria. Dopo la tragica morte della giovane moglie e della piccola figlia, Federico Rosazza tornò al paese e per non cedere alla disperazione decise di rinnovare il suo territorio.
Spese quasi tutti i suoi beni per realizzare migliorie, restauri e opere magnifiche. Da un lato con esse celebrava il ricordo delle proprie care familiari, dall’altro esaltava i simboli del potere massonico. Divenuto Senatore del neonato regno d’Italia, Rosazza completò le opere della Valle Cervo. Costruì la strada e la galleria attraverso Colle della Colma, grazie alle quali ancora oggi si può arrivare al Santuario di Oropa senza macinare troppi chilometri. Realizzò sentieri, fontane e abbeveratoi sulle vie dei pascoli. Realizzò edifici di utilità pubblica ancora oggi di notevole bellezza. Rimase a Rosazza fino al giorno della sua morte.
Cosa vedere a Rosazza
Si narra di riunioni segrete, di piani massonici messi a punto tra i vicoli di Rosazza per anni. Si conoscono inquietanti riti, con sedute spiritiche, legati a molte decisioni che Federico Rosazza prese proprio qui, prima di iniziare qualsiasi opera. E poi c’è la simbologia nemmeno troppo nascosta che richiama occultismo e Massoneria.
La Chiesa Tempio di Rosazza, per esempio, ne è testimone evidente. Dove oggi sorge questo edificio sacro dedicato a Sant’Eusebio, prima esisteva una chiesina antica demolita proprio dal Rosazza per far spazio al suo progetto. Ufficialmente si tratta di una chiesa cristiana, ma con molti elementi ambigui: la croce “a svastica” (simbolo della fertilità), il pavimento a scacchi bianco e nero, la volta stellata come si ritrova anche in molti templi della Massoneria. Sulla cosiddetta “Porta dei Giusti” c’è il simbolo della rosa, anche questo un richiamo massonico che si ripete poi per le vie del paese.
Il Castello fu costruito nel 1883 e doveva rispecchiare il tipico stile degli edifici massonici, pienamente replicanti il culto dell’antico. Le mura appositamente invecchiate, le colonne grezze come se fossero state appena ritrovate in uno scavo, la torre circolare e gli affreschi con i simboli ben precisi accolgono i visitatori in un’atmosfera emozionante e da brividi. L’arco di ingresso è uguale all’arco di Volterra, mentre intorno al laghetto privato si elevano finte rovine copiate sulla forma di quelle di Paestum.
Altri monumenti da vedere
Vale la pena ammirare anche l’attuale Municipio, una palazzina voluta da Rosazza e dal fidato architetto Giuseppe Maffei autore di tutte le opere di rinnovamento, poco prima che il ricco benefattore morisse. Quando fu iniziata la costruzione, il borgo era ancora frazione di Piedicavallo ma quando fu terminata – nel 1906 – divenne comune autonomo e qui mise la sede del governo comunale.
La bellezza del Municipio risiede proprio in quella torre ghibellina con le merlature e la scalinata di marmo. Tra queste mura furono tenute diverse riunioni massoniche e anche sedute spiritiche, in passato!
Il Cimitero Monumentale di Rosazza è ben tenuto e ricco di opere d’arte, appunto come un vero monumento. Si raggiunge attraversando un bel ponte di pietra a tre arcate.  Molto bella anche la Casa Museo, una tipica abitazione settecentesca del posto – restaurata a metà Ottocento – con una esposizione permanente di oggetti, mobili, abiti e tradizioni delle vallate circostanti. Il museo è di grandi dimensioni, si estende su quattro piani e ben quindici stanze! Per informazioni sulle visite a questa particolare abitazione, visitate la pagina ufficiale.
I dintorni
Chi ama la natura non potrà non amare i dintorni di Rosazza. La bellissima Valle Cervo, i suoi prati e le sue rocce sono il tesoro del borgo stesso di Rosazza. Qui infatti si svolgono campionati di arrampicata con i migliori professionisti del mondo della specialità.
Piedicavallo si trova a meno di 4 km da Rosazza. Il centro ha conservato quel suo pacato aspetto medievale, con le bellissime chiese settecentesche i cui campanili svettano sullo sfondo della Valle del Chiobbia e del Monte Bo. Non lontano da Rosazza si trova anche il Bosco del Sorriso. Passeggiare per i sentieri di questa foresta di faggi, betulle e abeti, fermarsi a pregare all’Eremo di Maria o a gustare le specialità locali alla Locanda Bocchetto Sessera è un’esperienza che riempie corpo e anima.
Biella, il capoluogo di provincia, si trova a 24 km a Rosazza. Città famosa più per i suoi parchi, cittadini e naturali, che per i monumenti – sebbene siano bellissimi anche i palazzi e le chiese medievali del centro – sa accogliere i turisti con tutti i servizi che ci si aspetta.
Informazioni utili
Per arrivare a Rosazza si può percorrere l’autostrada A5 Torino-Monte Bianco (o la diramazione per Ivrea-Santhià) uscendo a Pont Saint Martin, a Quincinetto oppure ad Albiano d’Ivrea. L’uscita più vicina a Rosazza (17 km) è Pont Saint Martin.
In treno, si scende alla stazione di Biella e da lì si prosegue con gli autobus regionali.
L’aeroporto più vicino è Torino-Caselle, a 60 km dal paese.
Dove alloggiare: molti servizi di accoglienza per turisti non si trovano proprio a Rosazza ma nei dintorni, a 10, 11 o 18 km dal centro. Vi segnaliamo: Locanda Margherita, a Rassa; Locanda Baitanella (Le Piane Veglio); Villa La Vittoria (Pollone). A Biella si può alloggiare al B&B Il Cortile.
8 notes · View notes
iltrombadore · 3 years ago
Text
Hermann Nitsch, lo spettacolo come profezia...
Tumblr media
E' morto Herman Nitsch, il discusso, turbato e inquietante protagonista dell' Azionismo viennese. Aveva 83 anni. Di lui presentai una azione a Roma nel 2009, assieme a Francesco Villari. Con un testo che ripubblico oggi:                                   Residui d’orgia, tracce  di drammi rituali e di misteri consumati per una teatralità che lascia intravedere ampie colature di sangue versato a profanare stoffe bianche come tuniche sacerdotali, tabernacoli e altari dove possono rimanere appese tanto le vesti umane quanto le viscere  di animali votati al sacrificio: così l’opera di Hermann Nitsch evoca la origine caotica del mondo (“in principio era il Caos”) e si richiama direttamente come un ebbro Sileno alle radici di religioni a carattere dionisiaco puntando a coinvolgere il pubblico in una comune esperienza mistico-estetica. Una simile messa in scena, che non ha uno scopo puramente estetico, ma punta a realizzare effetti di comprensione religiosa (nel senso di “esperienza di verità ”) usa i riferimenti alla liturgia cristiana (altari, tabernacoli, croci, eccetera) per un valore di paradosso. Il  sacrificio cristiano, con i simboli della croce, del pane e del vino, è come il pretesto o il preambolo di una vertiginosa “discesa agli inferi” dove l’immagine dolente e trascendente del Crocefisso cede il passo alla vertigine del baccanale con le sue estasi e vittime sacrificali.  
Tumblr media
Protagonista del Wiener Aktionismous, la corrente che negli anni Sessanta del ‘900 puntò a valorizzare il corpo umano come centro dell’operare artistico, Hermann Nitsch  mette in gioco sé stesso  assieme al pubblico in una accurata regìa di accadimenti spazio-temporali (il famoso “Teatro delle orge e dei misteri”) dove compaiono simboli esoterici, nudità, azioni cruente, processioni. L’artista sollecita l’osservatore a superare la barriera della contemplazione visiva per entrare in una  rischiosa relazione psicofisica con lo  “spettacolo” che vuole associare indissolubilmente l’arte con la vita. Comportamento fisico e manipolazione estetica si danno la mano nel tentativo di fare emergere le pulsioni primigenie della vita emotiva individuale ben oltre le  difese della razionalità cosciente. In questa azione - di cui è parte integrante lo scenario visivo drammatizzato col vivido colore del sangue – si distingue l’esperienza estetica di Hermann Nitsch come un invito religioso a volgersi verso il mondo primordiale e originario, quel misterioso e ctonio “regno delle Madri” dal quale dipende,  avrebbe detto Goethe, “tutto ciò che ha forma e vita sulla superficie della terra” . 
Tumblr media
Di radice schiettamente romantica e più ancora espressionista, la linea espressiva prescelta dall’artista – tessuta di dissonanze, di grida, di improvvise gestualità e di violenti cromatismi suggeriti dall’uso di liquidi e altre materie organiche- sorprende per la macabra ed efficace sintesi di forma e contenuto. L’idea di associare l’elemento sublime a quello sub-liminale giunge però per l’artista “romantico e mistico” nel momento in cui la coscienza consuma fino in fondo l’esperienza della “morte di Dio” e di ogni religiosità trascendente. E riemerge così una tentazione neo-pagana che vuol vivere in forma dionisiaca il senso della disperazione e della avventura mortale del genere umano. Anche per questo il “Teatro delle orge e dei misteri”, concepito da Hermann Nitsch, intende gareggiare  con l’ambizioso progetto wagneriano di “opera d’arte totale” e in qualche modo riesce a suscitare una emozione che mima l’esperienza del “cammino spirituale”. La messa in scena è avvalorata tra l’altro dalla esistenza di un piano di azione ripetitivo fino quasi alla ossessività che punta a fare emergere i primordiali istinti umani . “…Il colore della carne- ha scritto Nitsch- del sangue e delle interiora era diventato importante. Dominava il rosso. Il monocromatismo assunse un ruolo arcaico. Tutto si orientava verso il colore dell’estasi, della vittima del sacrificio, della passione, del sangue, della carne”: all’ascolto di queste parole si riconosce facilmente tra l’altro un gusto tedesco tanto simile a quello di un poeta  tardo decadente come Stefan George che amava associare in poesia l’immagine corrusca e splendente dell’imperatore-dio Eliogabalo con quella del sangue caldo versato sui marmi del  palazzo all’atto della sua eliminazione.
Tumblr media
 E non vi è chi non riconosca ancora, in questa sensuale e diretta raffigurazione, un richiamo ai residui delle grandi feste pagane mediterranee che  si ripetono evocando il culto del sangue e della promiscuità sessuale (si pensi alle feste di Valencia e Pamplona, alla rincorsa dei tori sospinti fino al “macello” della corrida, e al lancio dei pomodori sulle vesti bianche della folla dei partecipanti) . In questa inquietante e vitalistica capacità di scuotere l’emozione risiede la principale virtù espressiva di Hermann Nitsch che mira precisamente ad ottenere un effetto provocatorio sollecitando lo smarrimento dello sguardo abitudinario. C’è del truculento in questa ripetuta  “performance” dionisiaca che l’autore predilige come intenzione estetica e al tempo stesso segnala, accanto all’elemento macabro, una accurata inclinazione al più vivido cromatismo dell’immagine (il bianco delle vesti contro il rosso del sangue, i fondi neri e dorati, il grumo colorato delle materie organiche). Ma ciò che veramente conta nel progetto di Nitsch è l’esigenza di non ridurre l’arte a fattore esclusivamente decorativo per mettere invece in risalto tutta la sua potenza come fattore  spirituale e conoscitivo. La “performance” rituale intesa come “atto purificatorio” che sintonizza esperienza scenica, musica, danza, vino e sangue, è una esplosione di materialità che punta a coinvolgere tutti i sensi in un miscuglio di “idea”, “materia” e “azione”. Su questa lunghezza d’onda  si sono nel tempo tra l’altro mossi, oltre a Nitsch e i protagonisti del Wiener Aktionismous, anche i formidabili artisti del gruppo giapponese Gutai, o il francese Yves Klein, per una sintesi di arte e vita che mette in funzione il linguaggio del corpo e cerca risposte radicali al desiderio di conoscenza e creazione. 
Tumblr media
Rivendicando una funzione primigenia dell’Arte, il filosofo-artista Hermann Nitsch chiama all’appello i giganti dell’inconscio e con essi cerca di dar vita ad una comunità culturale arcaica esaltando una fisicità dionisiaca fino al limite dell’estasi. Così l’arte può diventare la discriminante  di esperienze più intense (al di là del bene e del male) dove le ragioni di Siegmund Freud (il principio del piacere) incontrano la catarsi sensuale di Federico Nietzsche (l’origine e la funzione della tragedia greca). In questa coinvolgente evidenza ottica e drammatica l’artista esibisce una  efficace “vocazione teatrale” in cui metafora religiosa e brutalità  quotidiana si esaltano e realizzano un monumento spettacolare  di rara efficacia barocca. Un po’ come Jospeh Beuys con la “scultura sociale”, anche Hermann Nitsch con i suoi misteri tanto simili  e tanto distanti dai misteri medioevali, vuole essere un “profeta dell’ arte” che mette assieme pittura e scenografia, scrittura, musica e drammaturgia, per effettuare catarsi collettive. Nella giostra tardo moderna delle immagini circolanti ad uso e consumo di una totale assenza di significato, ecco invece un tentativo estremo e quasi selvaggio di restituire senso alla parabola della vita umana e della morte: e nella manifestazione quasi ossessiva di questa radicale esigenza “religiosa”  Hermann Nitsch riesce a trovare le ragioni di una coerente vocazione estetica e di una notevole potenza formale ed espressiva.
3 notes · View notes
viaparata · 3 years ago
Photo
Tumblr media
Un dettaglio di Palazzo Falconieri a Roma, sede dell'Accademia di Ungheria Dal sito Open House Roma: "All'inizio di Via Giulia, venendo da Ponte Sisto, uno dei primi palazzi sulla sinistra è Palazzo Falconieri, l’ex residenza romana della famiglia Falconieri, dal 1927 sede dell’Accademia d’Ungheria in Roma. E' una delle opere meno conosciute di Borromini. Il cortile tenuto a giardino sembra seguire l'impostazione della facciata che vi prospetta e ricorda quella di una villa suburbana. Il genio di Borromini si manifesta non soltanto nelle forme dinamiche del palazzo, ma anche negli stucchi pieni di simboli esoterici nei salotti del piano nobile." Fotografia scattata con lo smartphone (il resto con la reflex, con calma al solito) #ohr22 #openhouseroma #palazzofalconieri #accademiadungheria #straordinario #borromini #roma #rome #archiporn #architecture #architects #urban #quiriters #igerslazio #yallersroma #volgoroma #archidaily #architettura #architetti #architexture #architecturelovers #urbanlovers #archilovers #festival #designlovers #ihaveathingforshadows #ihaveathingforwalls #fiafers #fiaferslazio (at Palazzo Falconieri) https://www.instagram.com/p/CeJgbklo_ht/?igshid=NGJjMDIxMWI=
5 notes · View notes