Tumgik
#sii felice senza di me
lilsadcactus · 2 years
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Fabian alle 5am così dal nulla mi scrive che dopo tante altre relazioni ha capito che ero io il problema, lui ora è felice e meno male che me ne sono andata
Ok amo, felice x te! Chissà pero perché io non ti ho più cercato da quando è finita mentre tu trovi scuse per farlo ogni mese… insomma, buongiorno, devo tornare dallo psicologo prima di tornare a starci male
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elperegrinodedios · 11 months
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Ho trascorso gran parte della mia vita immerso nelle tenebre e mi piaceva, facevo tutto ciò che mi attraeva e mi appagava. Sempre avuto molte passioni e ho sempre dormito poco, per me era tempo che toglievi alla vita. La sera mi si faceva giorno e il giorno nonostante i miei lavori vivevo come in apnea. Amavo i vizi, il ballo, la musica e i locali notturni. Avevo tanti interessi e amici ma anche se mi è successo raramente, se qualcuno provava a darmi testimonianza di fede, rifiutavo di ascoltare o seppure le mie risposte erano per le esperienze negative già avute, sempre uguali: "Se Dio è quello che ho visto attraverso la chiesa cattolica ed il suo clero, io non ne voglio sapere".
È assai chiaro, che vivevo nell'ignoranza, e nella sola unica regola egoistica dell'io sono mio e del mi prendo tutto ciò che voglio. Io ero legge a me stesso e m'imponevo una sola regola: il rispetto.
Ma con il passare del tempo, qualcosa iniziava a disturbarmi, a farmi sentire insoddisfatto e dopo tanti altri eventi, le cose che prima mi piacevano sono diventate la routine ed hanno cominciato a stancarmi, a venirmi a noia fin a non desiderarle più. Succedeva, che più mi riempivo e più avevo fame, più mi dissetavo e più avevo sete. Di tutto.
Proprio come una dipendenza e ogni mattina mi svegliavo, con una sensazione di nausea. Già, io non ero felice e, senza neanche accorgermene, era cresciuto in me l'orgoglio, che, naturalmente dopo poco tempo, mi ha trascinato alla caduta.
E mentre stavo per affogare, una giovane donna con un sorriso mi dette la sua mano mi convinse a seguirla. Lei mi accompagnava, ma allo stesso tempo io mi domandavo cosa stesse accadendo e cosa fosse quella luce che emanava il suo viso fin quando, una forza sconosciuta mi convinse a rilassarmi, ad abbandonarmi, a gettare via i pesi, oppressioni, scuri pensieri per vivere finalmente nella riposante condizione dell'amore vero. Mi è bastato crederci. Mi ha salvato. Ero libero!
Mi si disse, abbandona la tua conoscenza e non seguire più leggi dell'uomo, lascia l'orgoglio e fai un gesto d'umiltà. Ascolta il tuo discernimento e più che mai il tuo cuore e sali al livello superiore, quello da privilegiato, schierati ancora una volta e segui chi è stato capace di essere diverso, uno contro tutti, sii fuorilegge anche tu. Apri il cuore e annulla la mente. Sei stato scelto, sii onorato.
La mia vita è cambiata, sono libero davvero, ora sono felice, mia figlia è felice, tutti i miei affetti e i miei cari sono felici con me. Io posso fare tutto ciò che voglio, e sono un uomo come tutti, sono un peccatore salvato per grazia ed ora cammino nel mondo testimoniando la mia storia a coloro i quali sono disposti ad ascoltare. Amo la vita ora, e amo la luce, amo l'amore e non esiste cosa più bella che amare ed essere amati. Gesù tanto Dio quanto uomo mi ha salvato la vita, fuorilegge lui fuorilegge io, contro le ingiustizie lui e io con lui, niente clero lui e niente io. Ora la mia vita, non è più facile, ma è di gran lunga migliore. È amore e fede. Nessun segreto, è facile, basta dire di Si.
#nelmezzodelcammindellamiavitamitrovaiinunavalleimpregnatadiprofumiediaromiesaporidicioccolatoemieleconecodimusica
lan ✍️
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filorosso · 10 months
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Ora che ti sto lasciando andare, sii felice.
Sii felice perché non riporrò in te nessuna speranza ne responsabilità. Sii felice perché non sarai più la prima persona che disturberò quando avrò un problema. Sii felice perché ora potrai andare avanti senza rotture. Sii felice perché potrai vivere con lei senza avermi in mezzo. Sii felice perché hai avuto una ragazza che si è esaurita pur di stare al tuo fianco. Sii felice perché non avrai più i miei messaggi in piena notte che ti implorano di aver bisogno di un tuo abbraccio. Sii felice perché ora non dovrai più sopportare le mie insicurezze e le mie milioni scenate di gelosia. Sii felice perché non ti assillerò più con il mio bisogno costante di attenzioni e amore. Sii felice perché non dovrai più sopportare la bambina che c'è in me. Sii felice perché non mi arrabbierò più per le sciocchezze. Sii felice perché non dovrai più sopportare i miei innumerevoli cambi d'umore. Sii felice perché ora potrai fare tutto quello che vuoi senza paura che io me la prenda. Sii felice perché ora potrai dedicarti a quello che vorrai senza avere il mio peso. Sii felice perché ora finalmente potrai vivere come volevi tanto.
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Ho ucciso l'angelo del focolare. È stata legittima difesa.
Mi accorsi che se volevo recensire dei libri, dovevo combattere contro un certo fantasma. E il fantasma era una donna, e quando imparai a conoscerla meglio la chiamai come la protagonista di una famosa poesia, la chiamai l’Angelo del focolare. Era lei che quando scrivevo una recensione si metteva in mezzo tra me e il mio foglio. Era lei che mi angustiava e mi faceva perdere tempo e mi tormentava a tal punto che alla fine la uccisi. Voi che appartenete a una generazione più giovane e più felice forse non capite che cosa intendo per Angelo del focolare. Proverò a descrivervela il più brevemente possibile. Era infinitamente comprensiva. Era estremamente accattivante. Era assolutamente altruista. Eccedeva nelle difficili arti del vivere familiare.Si sacrificava quotidianamente. Se c’era il pollo, lei prendeva l’ala; se c’era uno spiffero, ci si sedeva davanti lei; insomma era fatta in modo da non avere mai un pensiero, mai un desiderio per sé, ma preferiva sempre capire e compatire i pensieri e i desideri degli altri. E soprattutto(non occorre dirlo) era pudica. Il pudore era ritenuto la sua bellezza piu grande, i suoi rossori il suo più bell’ornamento. A quei tempi (gli ultimi della Regina Vittoria) ogni focolare aveva il suo Angelo. E quando incominciai a scrivere me la trovai davanti alle prime parole. L’ombra delle sue ali cadevano sulla mia pagina; sentivo nella stanza il fruscio delle sue gonne. Non appena presi in mano la penna per recensire il romanzo di quell’uomo famoso, insomma, lei mi scivolò alle spalle sussurrandomi:« Mia cara, sei una ragazza giovane. Stai scrivendo di un libro che è stato scritto da un uomo. Sii conprensiva; sii tenera, lusinga, inganna, usa tutte le arti e le astuzie del nostro sesso. Non far mai capire che sai pensare con la tua testa. E soprattutto, sii pudica. » E fece come per guidare la mia penna. Ora voglio registrare l’unico gesto per cui mi assumo qualche credito, anche se di diritto il credito va dato a certi miei ottimi antenati che mi lasciarono una certa somma di denaro (facciamo cinquecento sterline I’anno?), sicché non mi trovavo nella necessità di dipendere esclusivamente dalle mie grazie per sopravvivere. Mi voltai e l’afferrai per la gola. Feci del mio meglio per ucciderla.
La mia giustificazione, se mi avesse trascinata in tribunale, sarebbe stata che avevo agito per legittima difesa.Non l’avessi uccisa, lei avrebbe ucciso me. Avrebbe succhiato la vita dai miei scritti. Perché, e me ne resi conto subito appena impugnata la penna, non si può recensire neppure un romanzo senza pensare con la propria testa, senza esprimere quella che secondo noi è la verità sui rapporti umani, sulla morale, sul sesso. E di tutti questi problemi, secondo l’Angelo del focolare, le donne non devono parlare liberamente e apertamente; le donne devono ammaliare,devono conciliare, devono, per dirla brutalmente, dire bugie se vogliono avere successo. Perciò, ogni volta che avvertivo l’ombra della sua ala sulla pagina, o la luce della sua aureola, afferravo il calamaio e glielo scagliavo contro. Ce ne volle per farla morire. La sua natura fantastica le dava un vantaggio. È molto piu difficile uccidere un fantasma che una realtà. Credevo di averla liquidata e invece eccola li di nuovo. Benché mi lusinghi di averla uccisa infine, fu una lotta durissima; che richiese del tempo che sarebbe stato piu utilmente impiegato a imparare la grammatica greca; o a girare il mondo in cerca di avventure .Ma fu una vera esperienza; un’esperienza che doveva toccare a tutte le donne scrittrici a quell’epoca. Uccidere l’angelo del focolare faceva parte del mestiere di scrittrice.
Virginia Woolf, La morte della falena e altri saggi, 1942.
Illustrazione: Liuba Gabriele
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animadiicristallo · 6 months
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non mi interessa più.
sii felice senza di me.
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inaspettami · 11 months
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"Sussurrami dolci bugie.
Dimmi che tornerò come prima, prima o poi.
Dimmi che sorriderò e lo dirò sul serio.
Dimmi che riderò di gusto finché non piangerò.
Dimmi che i miei occhi brilleranno e racconteranno storie in technicolor, piuttosto che in tutti i grigi nuvolosi.
Dimmi che non dovrò trattenere le lacrime in diversi momenti della giornata.
Dimmi che non sarò triste per ragioni sconosciute.
Dimmi che non starò sveglio fino alle 3 ogni notte e potrò dormire senza alcun aiuto.
Dimmi che potrò andare alle funzioni sociali e alle riunioni senza essere nervoso e ansioso.
Raccontami che i miei attacchi di panico che mi svegliano diventeranno un lontano ricordo.
Dimmi che sarò in grado di sostenere conversazioni senza che il mio cervello vada alla deriva.
Dimmi che riacquisterò la memoria a breve termine e smetterò di dimenticare così tante cose.
Dimmi che l'abisso in cui mi trovo non sarà un pozzo così vuoto.
Dimmi che la mia luce brillerà attraverso l'oscurità.
Dimmi che non avrò bisogno di tutte quelle medicine ogni giorno.
Dimmi che non rimarrò con lo sguardo assente, distanziandomi in modo casuale.
Dimmi che mi godrò di nuovo la vita.
Dimmi che arriverà un momento in cui smetterò di sentirmi come se stessi semplicemente affrontando e sopravvivendo alla giornata, fino al giorno successivo, solo per rifare tutto da capo.
Dimmi la verità... che sono forte come sono sempre stato. E che supererò tutto questo come ho affrontato altre cose nella mia vita da sopravvissuto più forte e più saggio.
Dimmi la verità... che ami TUTTO di me, anche le parti rotte che impiegheranno più tempo a rimettere insieme.
Dimmi la verità... che ami la mia luce accattivante e la mia oscurità che crea dipendenza. Che ami i miei colori vividi e tutti i miei tanti grigi.
Dimmi la verità... che sarai sempre lì per me, sia in una giornata soleggiata e tranquilla che in una forte tempesta di uragano.
Dimmi la verità... che non sarò mai solo ora che sei con me.
Sii la rassicurazione di cui ho bisogno. Sii calmo. Sii la mia forza e il mio sostegno. Sii il mio trampolino di lancio verso il recupero del mio vecchio io. Sii il mio conforto e il mio ascolto. Sii il tocco amorevole, sussurra e ringhia nel mio orecchio: ho bisogno di sentirmi amato, necessario, desiderato, desiderato e importante. Sii la voce dolce che dice che andrà tutto bene quando sto precipitando dentro di me urlando quando nessuno può sentire.
Dimmi quello che mi dici sempre... che posso essere il mio vero sé totale con te, vulnerabile e libero di essere il vero me senza pretese, facciata o giudizio. Tienimi forte la mano... ed esci dalle profondità dell'inferno in cui la mia testa e la mia anima si trovano da anni.
Fammi uscire dal tunnel oscuro della mia depressione e ansia, finché non vedremo altro che cieli luminosi e azzurri. Lasciandomi alle spalle quel me stesso e tornando dalla ragazza che ho sempre conosciuto. Alla ragazza con cui ti sei innamorato, la ragazza senza la quale non puoi vivere. La ragazza che non lascerai mai sola a combattere le sue battaglie. La ragazza per cui andrai in purgatorio finché non fuggirà dai paesaggi della sua incertezza e oscurità... e vivrà la vita felice che aveva conosciuto prima. Con te al centro."
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libero-de-mente · 1 year
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ACCETTA UN MIO CONSIGLIO, PER QUESTA VOLTA
Sii consapevole della forza e della e bellezza della tua giovinezza.
Dei tuoi diciotto anni, oggi. Non pensare ad altro.
Credimi, quanto tu sia forte e il potere che hai di decidere ora della tua vita, non lo riavrai più in maniera così energica.
Te lo dico da uomo che ha visto queste possibilità appassire. Come sempre nella vita di un uomo, sono le opportunità e le capacita che, una volta svanite, vengono finalmente comprese. Oppure rimpiante.
Il tuo fisico che oggi dai per scontato, magari vedendoci anche dei difetti, è meraviglioso. Così aggraziato e longilineo, sei alto come avrei voluto esserlo io. Curalo, conservalo come sempre ti dico.
Mi hai visto qualche settimana fa, mentre riponevo vecchie foto negli scatoloni, guardare le mie foto di quando avevo la tua età.
Hai visto con che occhi guardavo quelle foto, ti feci notare che avevo la tartaruga sugli addominali.
Non ero così male in fondo, eppure allora non sapevo darmi valore.
Sii consapevole del tuo corpo, adoperalo con intelligenza e non porti apprensioni il tuo corpo, usalo in tutti i modi leciti che puoi, senza paura e senza temere il giudizio altrui. Fregatene. La sottomissione di quello che pensa la gente è una condanna ad avere limiti nella vita. Il tuo corpo da giovane sarà Il tuo giovane corpo potrà essere un ordigno per smuovere la monotonia di una vita scontata.
Non voglio che tra trent'anni ti guarderai nelle tue foto avendo la mia stessa espressione di oggi quando ammiro le mie. Non solo per il fisico, ma per le opportunità che la vita ancora ti dava in quei momenti.
Che è l'oggi per te mentre per me fu ieri, cogli al volo ogni esperienza per non smettere mai d'imparare.
Non preoccuparti del domani in maniera ossessiva. Prevedere ora quali saranno i problemi in futuro e come pensare a un vegano che prepara un ragù, impossibile.
I problemi arriveranno, di sicuro, ma da chi e da dove non potrai immaginare. Difficile prevederlo ora. Ma un arma ce l'hai: il tuo splendido sorriso, usalo sempre.
Sorridi!
Lavati sempre i denti, almeno tre volte al giorno e possibilmente dopo i pasti. Avere i tuoi denti ti renderà diverso dai sorrisi finti e artificiali che spopolano tra gli esseri umani.
Non essere crudele col cuore degli altri. Non tollerare che la gente possa esserlo col tuo.
Evita di sprecare la tua vita invidiando. L'invidia è una brutta bestia, spesso chi invidia non è preso assolutamente in considerazione, anzi, diventa motivo di ilarità per chi è cinico e invidiato.
La vita è come una maratona, a volte detti il passo e altre volte segui il passo di chi ti sta davanti, l'importante è non perdere il ritmo. A meno che non trovi un prato pieno di fiori e ricco di pace, dove deviare per trovare possibilità senza competizioni.
Perché alla fine ricorda, figlio mio, la gara della vita è solo con te stesso. Non guardare chi ti sta davanti, non girarti a guardare chi ti sta dietro. Potresti inciampare.
Conserva i messaggi e le chat dove sei stato bene, dove vi siete scritti cose meravigliosa, cancella il resto. I messaggi che ti hanno fatto soffrire, quelli dove ti hanno voluto colpevolizzare di tutto anche quelli di chi poi ti ha tradito alle spalle. Una volta pagate le bollette archiviale e dimenticale nella loro cartella. Possibilmente in una chiavetta esterna. Dimentica.
Ora, nel compimento del tuo diciottesimo anno, non avere l'ansia di decidere cosa fare nella tua vita. Hai tempo. Finisci le scuole superiori. Quello che per te sarà giusta fare potresti scoprirlo anche tra qualche anno.
Ci sono persone che subito da neo maggiorenni hanno percorso decisi una strada, altri che hanno finalmente capito quale fosse il proprio percorso in età più avanzata.
Unitile che ti dica chi ho visto automatizzato in uno stile di vita obbligato e chi, in maniera sorprendente, ha trovato un'isola felice come stile di vita.
Fai sport curo il tuo fisico, guarda me quando mi rialzo da accasciato che fatica faccio. Le ginocchia sono più importanti di quanto si pensi.
Questa pandemia vi ha relegato troppo davanti a un devices per comunicare, esci e respira. Senti il profumo che ha la pelle di chi ti attira, senti il tocco delle sue mani e fatti sorprendere dalle sue labbra.
Non sono bravo a comprendere il futuro, figuriamoci nelle vesti di tuo padre, sono di parte.
Troverai l'amore, probabilmente lo perderai oppure arriverai con lei a traguardi inaspettati. Non importa, goditi i momenti belli, fanne esperienza e se dovrai ricominciare fallo, senza paura. Chi si incontra con varie esperienze alle spalle ha una magia in più.
Hai imparato nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro a leggere i bugiardini nelle scatole dei medicinali, ecco questo ti sia da lezione, leggi bene le istruzioni di tutto. Degli elettrodomestici, dell'automobile, dei contratti che sottoscriverai e importante quello della vita. Io non lo mai letti, volendo imparare senza istruzioni e ho fatto molta fatica.
Non pasticciare con i capelli: se li tratterai bene se lo ricorderanno e non ti abbandoneranno. sono meravigliosi i tuoi lunghi capelli.
Non sei uno che balla o canta, eppure i ti consiglio di farlo. Magari non in pubblico se non vuoi. Ma sotto la doccia o in camera tua quando sei solo fallo. Ti regalerai momenti di gioia.
Parlati, si parlati da solo. Non sai il bene che potresti farti. Io lo faccio spesso e altrettanto comprendo dove sbaglio.
Prima di giudicare i tuoi genitori cerca di comprendere la loro storia, quello che hanno vissuto in passato, così comprenderai i loro atteggiamenti. Potresti anche stupirti di come nonostante tante brutture, stiano dandoti tutto l'amore che possono. Anche se oggi non lo percepisci. Ma lo comprenderai più in là.
Sii un buon alleato di tuo fratello, per quanto sceglierete strade diverse mantieni sempre un contatto. Quando non ci saranno più mamma e papà, sarà lui a essere l'unico rappresentante della tua famiglia d'origine. Come si dice in questi casi: sangue del tuo sangue.
Gli amici che hai oggi non è detto che saranno quelli del futuro, ma se riuscirai a portartene un manipolo appresso per tutta la tua vita avrai degli amici sicuri. Gli altri come verranno se ne andranno.
Se riuscirai non vivere troppo in un solo posto, viaggia e conosci nuove mentalità e stili di vita. Così saprai comprendere bene la meraviglia del posto in cui sei nato e cresciuto. O forse il contrario.
Non accettare consigli dagli sconosciuti, ovvero da quelli che non sanno nulla di te. Come possono darti consigli? E come la notte, quella che porta consiglio... a me porta solo insonnia.
Accetta quelli di chi conosci, ma sii cauto a valutarli, ci potrebbe sempre essere qualcuno che ti dà consigli per consigliarti male.
Imparare ad ascoltare i consigli ti eviterà di diventare egocentrico, come se solo tu sai qual è la cosa giusta, non commettere questo errore. Potresti pagarla cara, per esempio con il vuoto intorno a te.
Ma in occasione del tuo diciottesimo compleanno, uomo, per questa volta accetta il consiglio… quello dettato da un padre pieno di errori che si è aggiustato grazie a te.
Auguri Gabriele.
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lunamagicablu · 2 years
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Era una notte splendida ed il cielo nero puntellato di stelle. Alzò lo sguardo, annusando l'aria. «Come è bello! Come è bello essere di nuovo in viaggio per la Via con i Nani! Era ciò che rimpiangevo da anni! Addio!»,disse guardando la sua vecchia casa ed inchinandosi sulla porta. «Addio, Gandalf!».«Arrivederci, Bilbo. Sii cauto e prudente. Ormai sei abbastanza vecchio e forse anche abbastanza saggio per saperti regolare».«Non ci tengo ad essere prudente. Non stare in pensiero per me! Nonsono mai stato così felice ed è tutto dire. Ma è giunta l'ora. Sono finalmente trascinato via», soggiunse; e poi a bassa voce, quasi si rivolgesse a se stesso, cantò dolcemente nella notte:"La Via prosegue senza fine Lungi dall'uscio dal quale parte.Ora la Via è fuggita avanti,Devo inseguirla ad ogni costo Rincorrendola con piedi alati Sin all'incrocio con una più larga Dove si uniscono piste e sentieri.E poi dove andrò? Nessuno lo sa."S'interruppe e rimase un attimo silenzioso. Quindi, senza dire altro, si allontanò dalle luci e dalle voci che venivano dai campi e dalle tende e, seguito dai suoi tre compagni, entrò da dietro nel suo giardino trotterellando giù per il sentiero scosceso. Saltò oltre la siepe in un posto ove era più bassa e prese per le brughiere, traversando la notte come un fruscio di vento nell'erba.Quando sparì dalla vista, Gandalf rimase qualche istante a scrutar fisso nell'oscurità. «Arrivederci, caro Bilbo! Al nostro prossimo incontro!»
Tolkien 
art by Aborygen43
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It was a splendid night and the black sky dotted with stars. He lifted itlook, sniffing the air. "How beautiful it is! How good it is to be on the road again on the Way with the Dwarves! It was what I've been regretting for years! Goodbye!",she said looking at her old house and bowing at the door. "Farewell, Gandalf!"“Goodbye, Bilbo. Be cautious and prudent. By now you are old enough and perhaps even wise enough to know how to regulate yourself.'"I don't want to be cautious. Don't worry about me! Do notI've never been happier and that says it all. But the time has come. I'mdragged away at last,” he added; and then in a low voice, almost yesturned to himself, sang softly into the night:"The Way goes on without endFar from the door from which it starts.Now the Way has fled ahead,I have to go after her at any costChasing her with winged feetSin at the intersection with a wider oneWhere trails and paths meet.And then where will I go? Nobody knows."He broke off and was silent for a moment. So, without saying anything else, yesaway from the lights and the voices that came from the fields and from the tents and, followed by his three companions, entered his garden from behindtrotting down the steep path. He leapt over the hedge to a place where it was lower and took to the moors, crossing the night like a rustle of wind in the grass.When he disappeared from sight, Gandalf stood for a moment staring into the darkness. "Goodbye, dear Bilbo! See you next meeting!"
Tolkien
art by Aborygen43
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thegretchenimages · 2 years
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La mia vita è costellata da persone sempre più incasinate di me, sempre a lottare con problemi enormi e circostanze assurde. Così da sempre. Così che è naturale che ogni cosa che possa riguardare la mia persona passi in secondo piano. Che va bene perché i miei di problemi o paranoie non sono niente in confronto però vorrei sapere che cazzo sta cercando di dirmi la vita. 
Perché mi sono rotta un poco il cazzo del : sii felice di ciò che hai, sei una ragazza fortunata e hai mille cose di cui essere lieta!  Anche perché questa cosa va avanti da tutta una vita. Forse dovevo fare la psicologa? O meglio ancora l’eremita. Per l’ennesima volta mi lamento senza alcun motivo. Che palle che sono, 
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wwweirdworld · 2 years
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76 giorni.
Non prendo la lametta da 76 giorni.
È dura, dura davvero.
Ieri in piena crisi ero sul punto di farlo.
Odio così tanto me stessa..
Mi accasciai a terra, in preda alla disperazione, con un dolore lacerante al petto.
Un dolore che mi tolse quasi il respiro.
Ero sul punto di farlo.
Ma poi ho detto "basta."
Ma poi mi sono chiesta "a cosa serve rovinare il tuo corpo?".
È dura, dura davvero.
Ti prego, dimmi qualcosa che mi ricordi che sono forte, e che un giorno potrò trarre giovamento da questo dolore.
Dimmi qualcosa che mi ricordi che sono bella.
Dimmi qualcosa che mi ricordi il motivo per cui continuo ancora a ricomporre ogni pezzo.
Dimmi qualcosa che possa ricordarmi di essere una guerriera.
Ciao! Innanzitutto bravissima per il traguardo dei 76 giorni senza, sono tanto fiera di te e so cosa vuol dire, so quanto è dura. Hai avuto un autocontrollo straordinario, ed è questo che deve ricordarti quanto sei forte.
Siamo esseri umani con fragilità e debolezze, ma a volte sappiamo tirare fuori la forza di una montagna, come hai fatto tu nel fermarti prima di farti del male. Come hai detto anche tu, è inutile farsi del male. È inutile lacerare un corpo che avremo per sempre con noi.
Ogni volta che penserai di non farcela, ricorda che alla fine ci riusciamo sempre. Riuscirai sempre a uscire da ogni tunnel oscuro, ogni meandro di sofferenza. Un domani penserai a questo momento con fierezza, quindi rendi il tuo presente memorabile.
Sii fiera, perché stai riuscendo a combattere una battaglia che non tutti hanno la sensibilità di vedere, ma è la battaglia più difficile di tutte: quella contro noi stessa. Amati, scrivi ogni giorno tre cose per cui sei grata alla vita, è un metodo con cui io ho iniziato a capire che sono una persona fortunata.
Tu sei fortunata, perché riesci a combattere, riesci a sopravvivere. Nonostante le giornate no, tu vai avanti, e dimostri di essere di più del tuo dolore. Non so chi sei, ma in un certo senso mi ricordi un cactus: riesci a sopravvivere a un clima impossibile, e mostri tutti i tuoi punti più appuntiti, e le tue cicatrici. Ma oltre a ciò, hai anche dei bellissimi fiori, che sbocceranno quando meno te lo aspetterai.
Non ti conosco, ma sono fiera di te e so che potrai essere felice. Io sono qua per aiutarti ad esserlo, sei mai vorrai. Scrivimi, e fammi sapere se almeno un po' ti ho aiutato.
Ti voglio bene, e ti sono vicina :)
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bergamorisvegliata · 5 months
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GENTILEZZA, ESPERIENZA E RISPETTO -di Leyla Tommasi-
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Io dico una cosa: la GENTILEZZA per me e'un Valore di vita…. osservo con dispiacere che fb e' sempre stato ed e' tuttora un luogo di discussioni filosofiche su qualsiasi tema piu' o meno importante. Benissimo… se non fosse che alcune persone pensano di avere la verita' in mano e vanno sulle bacheche degli altri ad insultare o asserire che quello che dice un altro e' tutto un mucchio di cazzate ( e gia' questo e' un modo per creare un clima di aggressivita' e divisione).
Sono le stesse persone che magari parlano anche di creare un mondo migliore, della 5 dimensione in arrivo o del valore dell' arte come unione per le persone, o sono coach o guru vari…..
Non importa chi sei o cosa fai…. Come puoi rivolgerti ad un altro essere umano, sia che tu lo conosca o no, asserendo che dice cazzate o che e' un idiota o non capisce niente? Chi non la pensa come te e' un idiota e dice solo cazzate?
Se siete contro la guerra e anelate ad un mondo di pace e amore ma vi rivolgete agli altri in tal modo, fareste meglio a guardare l' aggressivita' che avete dentro di voi, perche' quello e' il seme col quale poi si scatenano le guerre nel micro e poi nel macro. E ve lo dice una ex aggressiva. So cosa significa non sapersi controllare e scandalizzarsi se l' altro non ragiona come ragiono io.
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Ma l' altro non e' il nemico. L' altro e' solo uno che ha un vissuto diverso,una storia differente, conosce cose diverse da te e ha fatto esperienze opposte alle tue e magari ha delle sofferenze che nemmeno immagini.. Siamo dei geni a farci dei film mentali sugli altri…..ma in realta' non sappiamo niente!
Ogni essere umano puo' comprendere soltanto cio' di cui ha fatto ESPERIENZA.
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Puoi pensarla diversamente ma discutere con RISPETTO e senza assumere un atteggiamento di superiorita'.
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Negli anni che hai vissuto finora sei rimasto sempre uguale a te stesso? Anno dopo anno non hai mai cambiato idea su niente nella vita,dopo aver vissuto certe esperienze? Nessuno al mondo la pensa a 30 anni come la pensava a 10 o a 60 come a 40 etc etc. La vita ci da esperienze affinche' noi si possa cambiare e avvicinarci il piu' possibile alla verita' che scopriremo solo dopo aver lasciato questo corpo. Ogni essere umano sta facendo il suo cammino e l' unica certezza e' proprio il cambiamento…Abbi rispetto per gli altri,sii gentile a prescindere anche se devi dissentire.. Il vero nemico non e' chi non la pensa come te ma l' aggressivita' che il tuo ego ti spaccia per sapienza. La sapienza senza amore diventa superbia e si esprime con l' arroganza.
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Quando qualcuno, come e' gia' capitato, commenta su un mio post che scrivo solo cazzate ,ormai lo ignoro, perche' rispondere ad una provocazione contribuirebbe solo a farmi influenzare dalla sua dinamica di morte, ad abbassare le mie vibrazioni e sprecare energie preziose di gioia e creativita'. Preservare la propria pace interiore e' fondamentale e ricordatevi che come un abbraccio o una risata contagiano di flusso benefico tutto l' ambiente intorno, anche chi ama fare polemica come sport preferito puo' contagiare in modo negativo la nostra giornata se diamo corda alle provocazioni. A me spiace per queste persone che non trovano pace e sono sempre incazzate. Le comprendo. Sono stata cosi' anche io da giovane. Ma ora ho scelto la Gentilezza come valore. Questo non significa che non reagisco quando la situazione lo richiede. Se devo mandarti a cagare lo so fare benissimo e so difendermi. Ma mi domando prima se vale la pena perdere la Pace anche solo per un minuto entrando in dinamiche di conflitto , per un problema di ego dell' altra persona…e la risposta, il piu' delle volte e' no. Non mi interessa dimostrarti che ho ragione, preferisco vivere felice ❤️
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Leyla ©️
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leonflashy · 5 months
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Ho visto che dai molti consigli e vorrei un tuo punto di vista 😭
La sua amante mi contatta su Facebook e mi spiattella tutto, mi gira delle conversazioni a sfondo sessuale tra i due e da lì… crolla ogni certezza.
Avrei voluto che lui confessasse, lo avrei preferito. E invece nulla. Solo un’altra marea di menzogne, alcune anche piuttosto fantasiose.
L’ho pregato di dirmi la verità, in lacrime. Nulla.
Una parte di me lo odia ancora più profondamente per questo. Non sono degna nemmeno della verità. Tanto ormai è tutto distrutto, ma almeno un po’ di pace, avrei potuto trovarla.
Come se ne esce? È passato un mese e fa più male di prima.
Tutto giusto, tranne il passaggio, molto importante, a dire il vero , in cui dici di non essere degna della verità. Non è così, nel modo più assoluto. La persona con cui stavi ha costruito castelli di bugie, confessare la verità renderebbe evidente la sua inadeguatezza, probabilmente si vergognerebbe anche. Dal suo punto di vista, è sicuramente convinto che sia meglio negare fino alla morte, ma questo ha a che fare col suo senso della dignità e assolutamente non con l'essere tu degna della verità o meno. Non spostare mai il tuo baricentro e non mettere nelle mani di un'altra persona, qualunque sia, la possibilità di farti sentire degna o indegna di qualcosa (che sia la verità o altro, in generale). L'unico rimedio credo sia centrarti bene su te stessa e lasciare tempo al tempo... in questi casi, è sempre galantuomo.Non è una cosa che si dimentica, purtroppo. O per fortuna, dipende un po' dal tuo punto di vista sulla vita. È doloroso, questo è poco ma sicuro, e di questa esperienza porterai sempre le cicatrici. Ma il dolore si allevia, con il tempo, e tu imparerai a gestirlo. Stare male adesso è normale, non considerarti pazza o sbagliata: hai semplicemente un cuore, e di questo devi solamente essere felice.
Dai tempo a te stessa, ascolta quel dolore e lascia che ti dica cosa è veramente importante per te, chi sei. Ma non lasciarti seppellire, dominare da esso. Non sei quel dolore, non sei quello che ti è successo.
È lui a non essere degno. Non merita di averti accanto, non merita di essere amato, né ascoltato o compreso. Non permettere, mai, a persone senza una morale, senza un cuore, senza sentimenti, di dirti chi sei e cosa sei.
Ti sono vicino, e se hai bisogno di qualcuno con cui parlare sentiti libera di contattarmi.
Sii forte.
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ariannaniccoli · 8 months
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6 mesi amore mio.
Metà anno.
Insieme.
6 mesi che sono innamorata persa,di te.
Pensavo che non sarebbe durata. Pensavo fosse una cotta passeggera. Non avrei mai pensato che potessi diventare qualcuno di importante nella mia vita, e invece... guarda qua, adesso sei tutta la mia vita.
....in questi mesi ho scoperto,ogni giorno, quello che sono sicura di volere..
Io voglio te: il mio fidanzato che mi prende per il culo quando mi chiama biscottina ahahahah sii è bellissimo quando mi prendi per culo.. (solo tu puoi farlo e nn mi arrabbio)
Minuto dopo minuto,ora dopo ora,voglio te ogni giorno della mia vita.
Grazie. Per tutto.
Grazie del solo fatto di esistere; grazie per tutte le cose che fai per me.
Può sembrare strano,stupido.. ma mi manchi anche dopo poche ore che ci siamo visti, perché con te mi sento al sicuro. Non potrei vivere senza i tuoi abbracci, senza i tuoi baci, senza i tuoi messaggi. Non potrei vivere senza te.
Ormai sono sei mesi, e mi conosci benissimo, sai tutto di me.. e sai anche che sono lunatica, sclerata e tutte le altre cose... e per questo ti chiedo scusa.
Sai che ti amo.
Ti amo per tutto quello che fai per me.
Ti amo perché mi fai stare bene.
Ti amo perché tu sei capace di farmi cambiare umore da un momento all'altro. Ti amo perché mi sopporti e nonostante tutto resti e non te ne vai.
Ti amo perché sei tu.
Ti amo perché sono quel "buongiorno amore mio" ,
quel "Buonanotte amore mio ",
quel "mi manchi",
quel "ti amo",
e semplicemente tutte le volte che mi chiami, che mi aiutano ad andare avanti ogni giorno e farmi stare bene.
Tu. Ahaha. Solo che se ti penso mi viene da ridere e sono felice. Il mio cuoricino. Tu sei qualcosa di speciale.
Se ti amo, se mi piaci, e se sono pazza di te.. è solo colpa tua.. mi hai tipo stregato.. non so ;) sei troppo bello..
Sei ancora meglio della cioccolata calda,dell'estate,del mare, della spiaggia, ,dell'estathe al limone,della coca-cola, della Nutella, della pizza, delle patatine.. insomma, sei meglio di tutto.
Comunque.. Ti prometto che quando litigheremo,perché litigheremo, ti dirò tante cose che sicuramente non penso e giuro che l'unica cosa che in quel momento vorrò fare sarà baciarti e abbracciarti; e dirti che ti amo.
Ti prometto anche che io resto.
Si! Perché ci credo nella nostra storia..
Tu tante cose belle messe insieme;
Io tanti disastri messi insieme;
Quindi io direi che ci completiamo.
Voglio incasinarti la vita nel modo più bello e dolce possibile.
..Eh come siamo stati insieme questi 6 mesi stiamo insieme anche altri 6 ecc....
6 mesi stupendi. Grazie ancora cuoricino mio ❤️❤️❤️❤️❤️❤️ Ti amo tantissimo amore ❤️
AUGURI A NOI ❤️❤️❤️
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daimonclub · 9 months
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Aforismi e citazioni sulla mamma
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Aforismi e citazioni sulla mamma Aforismi e citazioni sulla mamma, massime, idee, pensieri e frasi famose sulla mamma, sul ruolo fondamentale che ha per i figli, per la famiglia e per tutte le società del mondo. Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà. Deuteronomio, Antico Testamento, VI-V sec. a.C. Solo dopo aver perso la propria mamma per sempre si può capire l'essenza del vero amore e lo straziante dolore per la vita che se ne va. Carl William Brown Chi tene ‘a mamma è ricche e nun ‘o sape; chi tene ‘o bbene è felice e nun ll’apprezza. Pecchè ll’ammore ‘e mamma è ‘na ricchezza è comme ‘o mare ca nun fernesce maje. Salvatore di Giacomo Un uomo andò da Maometto e disse: «Oh, profeta, a chi devo la mia amicizia più sincera?» Il profeta rispose: «A tua madre.» L'uomo lo incalzò: «E poi a chi?» Il profeta ripeté: «A tua madre.» L'uomo insistette: «E poi a chi?» Il profeta ancora una volta rispose: «A tua madre.» L'uomo domandò ancora: «E poi a chi?» E il profeta disse: «E poi a tuo padre.» Il rapporto tra madre e figlio è paradossale e per un senso tragico. Richiede il più intenso amore da parte della madre, e tuttavia questo stesso amore deve aiutare il figlio a staccarsi dalla madre e a diventare indipendente. Eric Fromm La mancanza di una madre è l'assenza più grande. A qualunque età. Alice Iz Penetro l’orizzonte del tuo grembo che mi contenne e a ritroso rientro nell’abisso. R. Mancini Se Freud avesse avuto a disposizione i sogni di mia madre sarebbe diventato ancora più grande di quel che è stato. Carl William Brown Resta la vita di tua madre nelle sue calze stese ad asciugare dopo che morta da giorni nessuno s’è premurato del filo. A. Bevilacqua Quando mia madre era ancora viva ero sicuramente più felice di oggi dove posso solo avere ricordi del suo amore e un sorriso su una foto che mi rende così triste! Carl William Brown Le tre grandi divinità madri dei popoli orientali sembra fossero generatrici e annientatrici insieme; dee della vita e della fecondità nello stesso tempo che dee della morte. Sigmund Freud La morte della madre è l’anticipo della tua morte. Perché è la morte della creatura che ti ha concepito, portato dentro il ventre, regalato la vita. Nell’attimo in cui muore, muore fisicamente una parte di te o il principio di te, né serve che il cordone ombelicale sia stato tagliato per separarvi. Oriana Fallaci
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Innocenza mamma di C.W. Brown Gli egiziani consideravano gli avvoltoi simbolo della maternità, perché credevano che tutti gli avvoltoi fossero femmine e che venissero fecondate dal vento. Ed è un fatto che i Padri della Chiesa si servissero di questa leggenda per confutare con la storia naturale chi non voleva credere alla maternità di una vergine. M. Merleau-Ponty Non sperar serenità nella tua vita, se avrai contristato tua madre. Edmondo De Amicis D’ora in poi voglio immaginarmi la morte come una tenera e affettuosa mamma che con estremo amore, stringendomi sorridente al suo seno per tutta l’eternità, invece di darmi la vita me la toglierà. Carl William Brown E il cuore quando d’un ultimo battito Avrà fatto cadere il muro d’ombra, Per condurmi, Madre, sino al Signore, Come una volta mi darai la mano. Giuseppe Ungaretti In una famiglia stabile le madri lavoratrici essendo meno punitive e spesso meno iperprotettive, procurano meno frustrazioni ai loro figli. J. McCord e coll. Si ama la propria madre quasi senza saperlo, senza comprenderlo, perché è naturale come vivere; e avvertiamo la profondità delle radici di tale amore solo al momento della separazione finale. Guy de Maupassant Non scorderò mai mia madre perché fu lei a piantare e nutrire i primi semi del bene dentro di me. Immanuel Kant A parte mia madre, le donne mi hanno sempre stimolato ad approfondire la conoscenza della profonda illogicità esistenziale. Carl William Brown Immagina pure che ti siano destinati nella vita molti giorni terribili; il più terribile di tutti sarà il giorno in cui perderai tua madre. Edmondo De Amicis Il sentimento materno si appaga più direttamente della maternità reale, ma può trovare sfogo in ogni bambino che ha bisogno di una madre, in ogni creatura che per poter sopravvivere e crescere ha bisogno di tenerezza, di cure e di una devozione altruistica spinta al sacrificio. H. Deutsch
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Aforismi sulla mamma Per Eliot Aprile è il mese più crudele, ed io ero d’accordo, infatti mio padre è morto proprio in Aprile, ma poi mia madre se n’è andata in Ottobre, per cui ora i mesi più crudeli sono certamente due. Carl William Brown Al primo genetliaco il bambino, per il padre, compie il suo primo anno di vita. Ma la madre vi aggiunge i nove mesi in cui egli era soltanto suo. E così per il resto della vita. Fausto Melotti Nonostante gli uomini si eccitino di più con le donne indipendenti che non possono avere, cercheranno sempre di trasformarvi nella loro mamma. Vorranno che cuciniate, puliate e laviate la biancheria. Sherry Argov La madre è orgogliosa del figlio che è salito in alto, ma darebbe la vita per l'altro: per il figlio senza fortuna. Libero Bovio Mamme - Servizio permanente effettivo. Antonio Romano Ogni uomo senza saperlo, cerca nella donna soprattutto il ricordo del tempo in cui lo abbracciava sua madre. Marguerite Yourcenar Una madre sana ha molto da insegnare agli psicologi. D.W. Winnicott Se di tutti gli affetti gentili e di tutte le azioni oneste e generose di cui andiamo superbi si potesse scoprire il primo e vero germe, noi lo scopriremmo quasi sempre nel cuore di nostra madre. Edmondo De Amicis Soltanto una madre sa che cosa vuol dire amare ed essere felice. Adalbert von Chamisso La madre ha inventato l’amore sulla terra. Edmond Haraucourt
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Citazioni e massime sulla mamma Dopo la fine del tempo, madre, ci ritroveremo nella realtà che non esiste, nel mondo che non c’è; saremo felici, sereni, in pace, e finalmente potremo godere di ciò che non siamo. Carl William Brown C'è una strana malafede nel conciliare il disprezzo per le donne con il rispetto di cui si circondano le madri. Simone de Beauvoir Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono. Honoré de Balzac Son tutte belle le mamme del mondo / quando un bambino si stringono al cuor. / Son le bellezze di un bene profondo / fatto di sogni, rinunce ed amor. Gino Latilla e Giorgio Consolini, Tutte le mamme, 1954 Se il mondo ha continuato a girare da millenni, ciò si deve al fatto che la conoscenza del significato della vita originaria del bambino è depositato in ciò che si chiama "disponibilità materna", la quale, forse, costituisce il patrimonio ereditario più prezioso agli effetti della sopravvivenza della specie. D.W. Winnicott Più un figlio è costato lacrime agli occhi della madre, e più caro è al suo cuore. Alexandre Dumas (padre) La vera religione del mondo proviene assai più dalla donne che dagli uomini, e soprattutto dalle madri, che portano la chiave delle nostre anime nei loro cuori. Oliver Wendell Holmes (senior) La Madre di Dio è Madre nostra. La Madre di colui in cui speriamo, è Madre nostra. la Madre di colui che solo può salvare è Madre nostra. Sant’Anselmo di Aosta Un uomo che è stato l'indiscusso favorito di sua madre mantiene per tutta la vita l'atteggiamento interiore di un conquistatore, quella fiducia nel successo che di frequente porta al successo effettivo. Sigmund Freud Mio padre e mia madre non ci sono più, ma il loro spirito vive in me, e quindi è ancora vivo, se non fosse però che io sono già morto. Carl William Brown
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Pensieri sulla mamma Non ho mai capito il significato delle parole “mi manchi” finché non ho cercato la mano di mia madre senza trovarla. “Mamma”, la parola più bella sulle labbra dell’umanità. Khalil Gibran Ognuno porta in sé un'immagine della donna derivata dalla madre: da essa ognuno viene determinato a rispettare o a disprezzare le donne in genere, o a essere generalmente indifferente verso di loro. Friedrich Nietzsche Il doppio ruolo della madre come dea della creazione e della distruzione è ben documentato in molti miti e idee religiose. Quella terra di cui è fatto l’uomo, il grembo da cui nascono tutti gli alberi e le erbe, è il luogo in cui torna il corpo; il grembo della madre-terra diventa la tomba. Un esempio classico della dea-madre a due facce è la dea indiana Kali, che dà la vita e distrugge. Eric Fromm Madri e casalinghe sono gli unici lavoratori che non hanno mai vacanze. Anne Morrow Lindbergh Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino. Enzo Biagi Una buona madre vale cento maestri, perchè questi vi istruiscono, mentre la mamma vi educa il cuore col sentimento. Angelo Mazzoleni Tutti vorrebbero salvare il pianeta. Nessuno vorrebbe aiutare la mamma a lavare i piatti. Patrick Jake O'Rourke Venga presto, o Maria, il giorno in cui ogni uomo riconosca te come Madre e Dio come Padre e tutti finalmente si sentano fratelli. Amen. San Massimiliano Kolbe Madre è l'altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori di tutti i nostri figli. Eric Draven (Brandon Lee) La morte ha liberato mio padre e mia madre dai loro mali e mi ha imprigionato ancora di più nei miei. Carl William Brown
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Citazioni, aforismi sulla madre La maternità, in ordine di tempo, è la seconda tra le più antiche professioni del mondo. Gianni Monduzzi Mamma son tanto felice, perché ritorno da te. La mia canzone ti dice, che è il più bel giorno per me. Mamma, solo per te la mia canzone vola. Mamma, sarai con me tu non sarai più sola. Mamma, ma la canzone mia più bella sei tu. Canzone interpretata da Beniamino Gigli (1890-1957); gli autori sono Cesare Andrea Bixio e Bixio Cherubini. È essenziale per la salute mentale dell’infante e del bambino in tenera età sperimentare un caldo, intimo e continuo rapporto con la madre (o un sostituto permanente di essa), in cui entrambi trovino soddisfazione e gioia. J. Bowlby Ogni donna diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia. Nessun uomo diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia. Oscar Wilde La mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo. William Ross Wallace Il bambino chiama la mamma e domanda: "Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?" La mamma piange e sorride, stringe al petto il suo bambino e dice: "Eri un desiderio dentro al cuore." Rabindranath Tagore La mamma italiana non insegna ai figli il principio di responsabilità: semmai, suggerisce loro che se le cose vanno male la colpa è degli altri, o della sfortuna, o dell'invidia; che c'è sempre un modo di farla franca, almeno finché restano in famiglia. Fabrizio Rondolino È più facile far uscire un bambino dalla mamma cha la mamma dal bambino. Oliviero Toscani La strada della donna porta sempre al figlio, prima della maternità e dopo. Rainer Maria Rilke La missione delle madri non è la procreazione, quanto la preoccupazione. Anche le amebe partoriscono, ma, per quanto ne so, se ne fregano. Andrea G. Pinketts
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Aforismi celebri sulla mamma La madre è sublime perché è tutta istinto. L'istinto materno è divinamente animale. La madre non è donna, ma femmina. Victor Hugo Non ho ancora capito se la mamma è un'istituzione utile all'umanità o se è stata inventata dal Padreterno per far guadagnare gli psicoanalisti. Oliviero Toscani Il ventre della madre è la sede biopsichica originaria della speranza umana. Roberto Zavalloni Io sono molto abbattuto: la morte della mamma è un dolore lento e terribile, in me si è complicato di un lungo e doloroso tormento. Carlo Emilio Gadda La mamma tiene la mano dei suoi bambini per un po', i loro cuori per sempre. Anonimo L'assassino che rispetta sua madre ha ancora qualcosa di onesto e di gentile nel cuore, il più glorioso degli uomini, che l'addolori e l'offenda, non è che una vile creatura. Edmondo De Amicis Le donne sono abbastanza ipocrite perché tutti i figli possano dire con convinzione della propria madre: "Era una santa". Rémy de Gourmont Per la madre i figli sono ancore della vita. Sofocle Son tutte belle le mamme del mondo, grandi tesori di luce e bontà, che custodiscono un bene profondo, il più sincero dell'umanità. Gino Latilla e Giorgio Consolini, Tutte le mamme, 1954 Una madre non può che nuocere ai suoi figli se fa di loro l'unico scopo della sua vita. William Somerset Maugham Se non è certa l’esistenza di un Dio Padre, Creatore Invisibile, è certa quella della mamma: e la si vede fin troppo. Gianni Monduzzi Sempre sulla tematica della mamma potete anche leggere: Mamma, morte e memoria Halloween e la festa dei morti Madonne, madri e letterati Letteratura, religione, morti e psicologia Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Read the full article
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parmenida · 11 months
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Ho ucciso l'angelo del focolare. È stata legittima difesa.
Mi accorsi che se volevo recensire dei libri, dovevo combattere contro un certo fantasma. E il fantasma era una donna, e quando imparai a conoscerla meglio la chiamai come la protagonista di una famosa poesia, la chiamai l’Angelo del focolare. Era lei che quando scrivevo una recensione si metteva in mezzo tra me e il mio foglio. Era lei che mi angustiava e mi faceva perdere tempo e mi tormentava a tal punto che alla fine la uccisi. Voi che appartenete a una generazione più giovane e più felice forse non capite che cosa intendo per Angelo del focolare. Proverò a descrivervela il più brevemente possibile. Era infinitamente comprensiva. Era estremamente accattivante. Era assolutamente altruista. Eccedeva nelle difficili arti del vivere familiare.Si sacrificava quotidianamente. Se c’era il pollo, lei prendeva l’ala; se c’era uno spiffero, ci si sedeva davanti lei; insomma era fatta in modo da non avere mai un pensiero, mai un desiderio per sé, ma preferiva sempre capire e compatire i pensieri e i desideri degli altri. E soprattutto(non occorre dirlo) era pudica. Il pudore era ritenuto la sua bellezza piu grande, i suoi rossori il suo più bell’ornamento. A quei tempi (gli ultimi della Regina Vittoria) ogni focolare aveva il suo Angelo. E quando incominciai a scrivere me la trovai davanti alle prime parole. L’ombra delle sue ali cadevano sulla mia pagina; sentivo nella stanza il fruscio delle sue gonne. Non appena presi in mano la penna per recensire il romanzo di quell’uomo famoso, insomma, lei mi scivolò alle spalle sussurrandomi:« Mia cara, sei una ragazza giovane. Stai scrivendo di un libro che è stato scritto da un uomo. Sii conprensiva; sii tenera, lusinga, inganna, usa tutte le arti e le astuzie del nostro sesso. Non far mai capire che sai pensare con la tua testa. E soprattutto, sii pudica. » E fece come per guidare la mia penna. Ora voglio registrare l’unico gesto per cui mi assumo qualche credito, anche se di diritto il credito va dato a certi miei ottimi antenati che mi lasciarono una certa somma di denaro (facciamo cinquecento sterline I’anno?), sicché non mi trovavo nella necessità di dipendere esclusivamente dalle mie grazie per sopravvivere. Mi voltai e l’afferrai per la gola. Feci del mio meglio per ucciderla.
La mia giustificazione, se mi avesse trascinata in tribunale, sarebbe stata che avevo agito per legittima difesa.Non l’avessi uccisa, lei avrebbe ucciso me. Avrebbe succhiato la vita dai miei scritti. Perché, e me ne resi conto subito appena impugnata la penna, non si può recensire neppure un romanzo senza pensare con la propria testa, senza esprimere quella che secondo noi è la verità sui rapporti umani, sulla morale, sul sesso. E di tutti questi problemi, secondo l’Angelo del focolare, le donne non devono parlare liberamente e apertamente; le donne devono ammaliare,devono conciliare, devono, per dirla brutalmente, dire bugie se vogliono avere successo. Perciò, ogni volta che avvertivo l’ombra della sua ala sulla pagina, o la luce della sua aureola, afferravo il calamaio e glielo scagliavo contro. Ce ne volle per farla morire. La sua natura fantastica le dava un vantaggio. È molto piu difficile uccidere un fantasma che una realtà. Credevo di averla liquidata e invece eccola li di nuovo. Benché mi lusinghi di averla uccisa infine, fu una lotta durissima; che richiese del tempo che sarebbe stato piu utilmente impiegato a imparare la grammatica greca; o a girare il mondo in cerca di avventure .Ma fu una vera esperienza; un’esperienza che doveva toccare a tutte le donne scrittrici a quell’epoca. Uccidere l’angelo del focolare faceva parte del mestiere di scrittrice.
Virginia Woolf
[ da La morte della falena e altri saggi 1942]
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occhidelmondo · 1 year
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8.10.'23 Giorno 14 senza di te
Sii forte, sii comprensiva, accetta la sua scelta. Questo è quello che continuo a ripetermi. So che dovrei essere felice del tempo vissuto insieme, ma ho il cuore spezzato e non riesco ad allontanarmi da te. So che devo farlo. Cazzo sono già passate due settimane. Passa il tempo e piano piano devo lasciarti andare per la tua strada. L'ho capito. Non devo aspettarti. Me l'hai fatto capire bene. Ora l'ho capito davvero. Tu sopravvivrai. Io sopravviverò. Vorrei che non passassi il tuo tempo da solo. Vorrei starti accanto...
Andrà tutto bene.
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