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#si riparte
gaysessuale · 2 years
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Percepiti entrambi
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sauolasa · 1 year
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Incendio all'aeroporto di Catania-Fontanarossa: si riparte con due voli all'ora
Un rogo è scoppiato nella notte al primo piano dell'aeroporto di Catania-Fontanarossa, poi propagatosi al Terminal partenze, al primo piano. "Danni marginali", secondo il direttore dell'aeroporto. Circolazione ripresa con due voli all'ora
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ivigilando · 2 years
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jollykittystarfish · 10 months
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Si riparte.. buongiorno a tutti 😉☕🥐😘
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Esiste per tutti il giorno zero, è un momento in cui non si vince,non si perde, ma si riparte.
Ci si allontana dalle persone che diventano ricordi, da quelle che non restano, da quelle che, in fondo, non ci sono mai state.
Si chiama giorno zero perchè quello che segue lo zero è sempre un inizio, e gli inizi non conoscono sconfitte.
- Alessandro Di Domizio
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mandorloinfiore · 3 months
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comunque non mi va mai di farmi la doccia e di lavarmi i denti. poi lo faccio ogni giorno però di base non mi va mai. alla fine si prova una bella sensazione però appena finisce si riparte da capo
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carmen35 · 5 months
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Feste e Ponti terminati ... si riparte con positività che oggi è giovedì!!!
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thebestofyourgirls · 8 days
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ieri notte ho fatto cazzate. ora si riparte.
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falcemartello · 6 months
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Era evidente che si sarebbe andati a parare qui.
La convergenza tra ecologismo e scientismo crea un mostro estinzionista.
L'ecologismo è molto cambiato rispetto alle sue origini,fatte di battaglie locali in difesa della biodiversità e dell'estensione boschiva.
Ora venera una divinità matematica globale composta di grafici, statistiche, modelli proiettivi.
Questa traiettoria andrebbe studiata meglio.
L'ecologismo storico predicava e difendeva sul campo la sacralità della vita, estesa a tutte le sue forme. L'ecologismo scientista difende il "Dio Pianeta", fatto di dati e proiezioni, dalla vita stessa, desacralizzata e, nella sua materiale concretezza, contrapposta all'astratto.
L'astratto matematico prende il posto dell'astratto spirituale e, come esso, genera un dio composto della propria materia. E tende quasi naturalmente a vedere la carnalità della vita come il suo principale nemico.
Secoli a frenare queste derive, ora la giostra riparte daccapo.
In conclusione...
Se provi ad analizzare criticamente qualcosa che sta avvenendo ti prendi del negazionista.
Se provi a farlo di qualcosa che si è già compiuto ti prendi dello sciacallo.
Certe persone non solo sono incapaci di pensiero autonomo, ma hanno persino dato valenza morale al conformismo.
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ceccoginettin · 9 months
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Si riparte con le trasmissioni.
Presto nuove News...
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susieporta · 1 month
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Il Mago
"Il Padre e la Madre: la fonte del Trauma si trasforma in Vita".
Perché è così importante lavorare sulla figure genitoriali?
Esse rappresentano il nostro primario approccio al mondo dell'Incarnazione, il nostro primo "osservatorio astronomico".
Dal padre e dalla madre, siano stati essi assenti o presenti nella nostra quotidianità, è dipeso l'assorbimento dei Simboli associativi legati alla "visione (o distorsione) della Realtà".
Per un lungo periodo abbiamo "visto" attraverso i loro occhi, attraverso la loro storia, attraverso il loro schema di sofferenza.
Ed è già nella pancia della madre che sono entrati in gioco i primi schemi di identificazione con la disfunzione ereditata.
Seppur possa risultare doloroso e scomodo "sollevare il tappeto dell'infanzia", quella polvere va ripulita. Non si vede, ma c'è.
Non si lavora sulle figure genitoriali per distribuire colpe o evocare miracoli di guarigione o di riconoscimento.
Il bambino che non è stato riconosciuto affettivamente nei suoi bisogni emozionali, non cambierà la sua posizione all'interno del nucleo guarendo se stesso.
Ma può spogliarsi dell'Illusione di essere stato amato, tanto cara a chi non accetta di arrendersi a questa faticosa verità.
Ed iniziare un nuovo viaggio, autonomo, sincero, autentico, meno edulcorato.
Non tutti i genitori sono stati capaci di "amare".
Sono rare le figure genitoriali che, nonostante a loro volta siano state ignorate o ferite nei bisogni più profondi, siano riuscite ugualmente a veicolare il sentimento di accoglienza e piena accettazione dell'unicità dei loro figli.
Ma questo non significa che non possiamo cambiare la nostra "storia". Anzi. Il vero viaggio inizia proprio dalla Fede in se stessi e nella propria capacità riparativa e generativa.
Chi è stanco di lavorare sull'eredità della disfunzione, chi crede sia sufficiente un "cerotto alla ferita", chi cerca la risoluzione spirituale ad un problema strettamente umano, non ha compreso fino in fondo cosa significa "fissità dello schema familiare".
La "gabbia" è il Simbolo.
La famigerata "Matrix", tanto esaltata dall'Esoterismo moderno, è rappresentata dall'invisibile intreccio di tutti i simboli del Corpo di Dolore uniti assieme. Dal reticolo della disfunzione sul piano energetico. Dalle memorie di dolore e sofferenza che attanagliano l'Essere Umano.
Uscire dalla "Matrix" significa spogliarsi degli Antichi Schemi di Vittima e Carnefice, dal senso di colpa, dalla vergogna, dall'impotenza, dalla sottomissione, dalla distorsione del proprio piano percettivo interiore.
Non si esce dall'Illusione con il potere dello Spirito. Non se il Sistema umano è ancora irretito o intasato da blocchi o ferite.
Non possiamo negare i segnali del Corpo.
Più sono dolorosi, più polvere sta uscendo da sotto il tappeto.
E di conseguenza più intensamente dobbiamo impegnarci a pulire. Granello dopo granello.
Se l'unica reazione che esprimiamo sono la "stanchezza" e la "lamentela fissa", se con arroganza e impotenza diventiamo complici dalla nostra "triste e sfortunata vita", se cerchiamo pillole miracolose o soluzioni a costo zero, siamo sulla strada sbagliata.
Avete già lavorato sulla madre o sul padre più e più volte? Questo vi rende onore. Ma se ancora ne sentite il bisogno, o ancora sono evidenti fratture genitoriali dentro di voi, si riparte.
Si va fino in fondo.
E non si tratta di rivivere la medesima esperienza di qualche anno fa. E' tutto cambiato dentro di noi nel frattempo.
Lavorare oggi sui Simboli del Trauma è totalmente diverso.
Siamo cresciuti. Siamo più maturi, più ricettivi, più sensibili. Siamo pronti a maneggiare le elaborazioni e risoluzioni con maggior presenza e competenza emozionale.
E' un onore portare a chiusura i cicli di Dolore. E' commovente. E' liberatorio. E' sano.
No, non siamo "sfortunati" ad aver avuto genitori così "impegnativi". Non siamo la vittima del loro Dolore o della loro Rabbia. Siamo orgogliosi artefici della nostra guarigione.
E dovremmo essere disposti a "morire per noi stessi".
Non per loro. Per noi stessi.
Per la nostra felicità, per il nostro immenso Cuore, per la nostra magica presenza sulla Terra.
Noi non siamo il Trauma.
Noi siamo molto e molto di più.
Appassionatevi a voi stessi. Esplorate, sperimentate, entrate nel vostro straordinario mondo, smontate Simbolo per Simbolo tutta l'Antica Narrazione su chi siete o siete stati.
E congedate l'eredità degli schemi di disfunzione, interiorizzando genitori sani e amorevoli, abbondanti e colmi di sguardi comprensione e di ammirazione.
Solo così i vostri Doni potranno fiorire nella Materia e creare un "abbondante raccolto" nei mesi avvenire.
Non è "colpa dei vostri genitori". Non siete "sfortunati" e non siete "vittime". Non più.
Oggi potete "vedere", affrontare e "scegliere di guarire".
E la stanchezza cronica, il malessere e il senso di ingiustizia si trasformeranno in Forza, Entusiasmo e Riconciliazione con il Mondo che vi circonda e che aspetta solo voi per rifiorire di colore e luce.
Mirtilla Esmeralda
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scorcidipoesia · 1 year
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“Esiste per tutti il giorno Zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte. Ci si allontana dalle persone che diventano ricordi, da quelle che non restano, da quelle che in fondo non ci sono mai state. Si chiama giorno zero perche quello che segue lo zero è sempre un un inizio e negli inizi non si conosce la sconfitta”.
Alessandro Di Domizio
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evoluzionemolecolare · 11 months
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Rientrato adesso dalla Romagna mia Romagna in fiore. Stamattina il delirio in autostrada. Soliti lavori infiniti prima di Bologna e prima coda. Acceso lo smadonnatore già alle 7 di mattina. Proseguiamo con incidente intersezione A1 A14. Smadonnatore a regime. Superiamo Bologna ma... in agguato ecco il camionaro che si cappotta verso Imola.. altra coda. Smadonnatore vicino alla zona rossa. Dai si riparte ma... raccordo Imola Ravenna adesso chiuso per altro incidente. Smadonnatore fuori giri. Bello eh. Sorvoliamo sul rientro. Sintesi della giornata: d.p. d.c. e p.m. v.m. (così li metto pari e non si incazzano). Buona serata a tutti.
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cywo-61 · 7 months
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E dopo una notte insonne di pensieri, malinconia e mancanza si riparte con un caffè, speranze che non mancano mai e l'ottimismo.
cywo
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be-appy-71 · 3 months
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Esiste per tutti il giorno zero,
è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte.
Ci si allontana dalle persone che diventano ricordi,
da quelle che non restano,
da quelle che, in fondo,
non ci sono mai state.
Si chiama giorno zero perché
quello che segue lo zero è sempre un inizio,
e gli inizi non conoscono sconfitte.. ♠️🔥
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Alessandro Di Domizio
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chiamamiely · 2 months
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Dopo aver fatto un viaggio mi chiedo sempre: cosa ho portato con me da questa esperienza e cosa invece ho lasciato?
Buongiorno da Malpensa. Si riparte :)
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